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La mia vacanza da asociale
Sono reduce da una settimana trascorsa al mare in beata solitudine. Tutti (quasi tutti) mi credevano nella località X, con fantomatici amici (che in realtà esistono davvero, ma che sento solo ogni tanto), e invece io me ne sono andato nella località Y. Da solo.
7 giorni di nulla. Relax, spiaggia mattina e pomeriggio, zero pensieri, zero problemi. Senza orari, senza intoppi, senza impedimenti. Avevo scelto di fare così anche lo scorso anno e in entrambi i casi mi sono trovato benissimo. Lo so che non va bene, ma non ce la faccio a fare altrimenti. Il solo pensiero di trascorrere più di un giorno al mare con le stesse persone, di uscire ogni sera, di dovermi adattare ai ritmi di qualcun altro, mi mette addosso un'angoscia tremenda. L'ho fatto qualche anno fa, io e un amico, e il secondo giorno già non vedevo l'ora di tornare a casa. Non sto cercando comprensione o soluzioni. Volevo soltanto condividere questa cosa, della quale chiaramente non posso parlare con nessuno. Non ho una brutta vita: lavoro, sono sano, credo non male esteticamente e ho delle passioni. Ma questo non si può "curare", non è nemmeno una parte di me su cui si possa lavorare: sono io, punto. Amen. |
Re: La mia vacanza da asociale
Sabato sono andato al mare solo e stavo male,gli ultimi anni mi sono abituato alla solitudine,ma stavolta mi si e smosso qualcosa,forse perché non ero in vacanza..
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Re: La mia vacanza da asociale
Ho fatto tante vacanze da solo, però più passano gli anni più e difficile per me sopportare la cosa.
Sono stanco, inizio a preferire a stare a casa |
Re: La mia vacanza da asociale
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Per quanto mi riguarda secondo me hai fatto benissimo ad andare dove volevi per i fatti tuoi. Capisco bene il fatto di essere refrattari ad adattarsi agli altri. Pure io ho questa caratteristica...mi piace poco dovermi adattare alle esigenze altrui. Avrei preferito la montagna perché al mare proprio non riesco a starci...ne con altri ne da solo...ma sono solo dettagli. Il fatto che la tua vacanza sia andata bene...ti da cmq una possibilità in più...cioè il fatto di essere in grado di andare per conto tuo...quando trovi noioso e frustrante doverti adattare agli altri.
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Io non vado perché non vedo il senso di spendere 1.500 euro per andare al mare da solo e per annoiarmi probabilmente.
In Italia poi sono dei ladri…abitassi in riva al mare ci andrei, ma fare proprio la settimana così no. Per me il viaggio senza socializzare non ha senso, è un qualcosa di autistico |
Se ti sei trovato bene, evidentemente questa è la formula giusta per te.
Meglio così...l'importante è stare bene con se stessi. Personalmente non ce la farei...a stare da solo, dopo un pò, mi darebbe a noia. |
Re: La mia vacanza da asociale
Da 25 anni per me è così; sono diventato intollerante ai ritmi degli altri, a dover trovare in ogni caso una specie di compromesso su molte cose, a dividere gli spazi. L'ideale sarebbe un bel gruppo con me in alloggio separato, ma ormai è tecnicamente difficile e umanamente (nel senso di trovare persone con stessi tempi e periodi liberi) impossibile.
Spero di poter fare il solito giretto di qui a qualche giorno, anche se quest'anno la vedo difficile. |
Re: La mia vacanza da asociale
Santa Caterina Valfurva e un posto troppo tranquillo per vivere e troppo freddo chi lo conosce,c'è uno che si è trasferito li per stare a contatto con la natura..
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Re: La mia vacanza da asociale
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Le spiagge libere sono gratis, il bagno è gratis e per sfamarti basta un pezzo di focaccia e una pizzata, costo max 10 euro se si prende anche da bere In montagna invece devi prendere per forza: sci a noleggio (circa 30-40 euro al giorno), skipass (dai 15 ai 40 euro a seconda della località) e pranzo per forza nei rifugi dove con meno di 20 euro non te la cavi . Moltiplica questo prezzo per 7 giorni e considera la differenza rispetto alla gratuità del mare e la spiaggia. |
Re: La mia vacanza da asociale
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ma anche la montagna, sia d'inverno che d'estate. io sono sempre andato all'estero recentemente, risparmiando su tutto. forse solo l'acqua naturale costa meno in italia, per te sarà gratis il mare perché ci abiti vicino. io dovrei prendere un alloggio e in italia costano. ma non è un problema...piuttosto li butto altrove, sono scelte. se fossi sicuro di divertirmi ci andrei anche pagando quello che c'è da pagare, ma per rilassarmi e basta posso farlo anche a casa. senza avere orari anche qui, quando sono in ferie non ho nessun tipo di orario |
Re: La mia vacanza da asociale
Io sto a rosicare di non aver allungato la mia vacanza solitaria di una settimana fa, e di essere andato avanti a mangiare piadine quei 3 giorni in cui sono stato via, per paura di spendere, per un giorno su 365 potevo anche spendere 40 euro più bottigliozza di vino (in svizzera è tutto molto caro purtroppo)
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Re: La mia vacanza da asociale
Hai fatto bene.
Anch'o fatico ad adattarmi a ritmi e abitudini di persone estranee con le quali non ho stretta confidenza e sintonia. Poi già abbiamo poche settimane di ferie all'anno, è sacrosanto cercare un po' di relax senza dover sottostare a compromessi di nessun tipo. |
Re: La mia vacanza da asociale
A me gli amici mancano per le uscite nei noiosi sabati sera, per il compleanno, per i giorni normali in cui ho bisogno di condividere la mia vita, per l'alchimia e la chimica che si forma in un'amicizia, per capodanno, ma sinceramente quando me la sto godendo in viaggio o qualche evento di avere amici li con me me ne frega zero, sarà antisociale può pure essere. al limite mi manca di non poter dire a qualcuno "sono andato qua, ho provato queste emozioni, ho fatto queste cose", mi manca non poterlo raccontare a nessuno una volta arrivato a casa, ecco. Per me la frase "la felicità è reale solo quando è condivisa" è una cavolata enorme
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
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Per quanto riguarda la famosa frase sulla felicità....non posso certo dire io se sia vera o falsa..ognuno la vede a modo proprio. come ho già detto in altri post per me è solo disfunzionale e ti fa imboccare velocemente la strada della rinuncia a fare qualcosa che ti piaccia....per il fatto che quando non ci potranno essere degli altri con te..allora non farai nulla in quanto "la felicità è solo condivisa". |
Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
Va be ovvio dopo una certa eta ti rompi le scatole degli amici specie se sono superficiali e normale che si preferisce la compagnia femminile e la natura delle cose
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
ma tutto il mattino e il pomeriggio in spiaggia da solo non riuscirei a sopportarlo, ci andavo qualche ora a bermi delle birrette e ad ascoltare la musica. dopo 3 ore ero già al limite della sopportazione
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Re: La mia vacanza da asociale
Quando fai tutto solo viaggi solo ogni tanto vorresti raccontarlo a qualcuno lo capisco..
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Io non direi che non va bene, anzi...
Se a te fa stare bene, va benissimo così. Non dobbiamo tutti necessariamente conformarci allo stile di vacanza (e, in generale, di vita) più comune. Quest'anno io ho preso parte ad un viaggio di gruppo, in cui conoscevo solo alcune persone. Mi sono trovato bene perché l'approccio alla vacanza e le intenzioni erano uguali per tutti e ho apprezzato molto le cene e le serate in compagnia. Ma non nascondo che in alcuni momenti mi sarebbe piaciuto essere da solo, per poter gestire tempi e tappe in totale autonomia. Infatti, per compensare, sto già pianificando un weekend lungo in una città italiana e non voglio assolutamente nessuno "tra i piedi" :mrgreen: |
Io da solo vado al mare o a fare la spesa o prendere la pizza. Stop. Se devo fare vacanze da solo mi romperei i coglioni di brutto. Poi a vedere gli altri vicino a me che si divertono......
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Re: La mia vacanza da asociale
Io dopo 4 anni isolato già sto scoppiando,o i brividi a fare trent anni così..i
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Re: La mia vacanza da asociale
Molte persone decidono di organizzarsi le vacanze in solitaria. Dipende sempre dal carattere del singolo, ma generalmente se una persona si sà organizzare per tempo si può trascorrere dei bei momenti anche da sola/o. Mi è capitato di fare vacanzine, magari più brevi rispetto alle canoniche vacanze, ma comunque molto soddisfacenti. Poi di solito, qualcuno con cui condividere l'esperienza la si può trovare anche direttamente nella località che si sta visitando. Ma non è obbligatorio..
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
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io mi sono trovato bene anche in quelli dove sono andato da solo, in particolare se non erano troppo lunghi. poco tempo fa ad esempio ho fatto un w.end lungo da solo proprio perchè avevo bisogno di staccare un po' e godermi un viaggetto in libertà totale (ecco quando sei da solo la libertà è impagabile!). ps: ovvio poi dipende dal tipo di vacanza, ovvio che non andrei mai in un villaggio turistico o in una crociera da solo per dire. ma un viaggio itinerante visitando delle città o borghetti è molto bello anche farlo da solo, poi ti organizzi tu come vuoi e visiti quello che vuoi e quanto tempo vuoi. |
Re: La mia vacanza da asociale
Complimenti!! Io riesco a fare due tre giorni sola, poi comincio a sentirmi sola e che la vacanza è inutile per cui torno a casa... Poi soprattutto in una piccola località di mare dove si instaura la solita routine di sole e relax.. e senza amici non trovo stimoli per godermela a lungo
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Re: La mia vacanza da asociale
Secondo me dipende dal posto non so dove vivete voi,ma al sud quando vado a mare solo mi sento sempre osservato perché sono spesso l'unico o tra i 2 3..all' estero ci sono almeno venti persone che vanno sole a me pesa..
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
Mi iscrivo viaggiatore in solitaria meglio di we Road più adatto
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Re: La mia vacanza da asociale
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Re: La mia vacanza da asociale
Non so più se devo pregare San Tommaso o andare a mezugorie per avere un compagno di merende,dopo i 30 tutti vogliono il partner d'altronde se lo trovano e uscire a coppie..preoccupa dover fare altri 30 anni in solitudine,
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Re: La mia vacanza da asociale
Adoro la solitudine ma il troppo è troppo..finita l'estate pianiglfichero il futuro
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