Come accettare di essere brutti
 

Ho già affrontato in una mia vecchia discussione questo argomento affermando che il mio aspetto fisico sotto la media sia il mio unico problema. Ho anche accennato lo stesso in diversi miei interventi.
Essendo brutto questo mi ha sempre impedito di avere qualsiasi interazione con l'altro sesso e infatti a 31 anni, anche se ne dimostro 10 di più, come detto più e più volte, non ho mai nemmeno avuto un appuntamento. Ok, mi sta benissimo così. Se sono brutto non piacere a nessuna ragazza è una logica conseguenza, come se chi è allergico alle arachidi non può mangiare niente che le contenga.
Se però la conseguenza ho imparato ad accettarla trovo ancora difficoltoso accettarne la causa. So benissimo che se fossi stato un po' più piacente, se fossi stato fisicamente normale, non un modello, sia chiaro, avrei potuto avere qualche esperienza sentimentale. Allo stesso tempo è inutile pensare a come sarebbe potuto essere e, per quanto contraddittorio con quanto ho appena espresso, evito di pensare a come sarebbe potuto essere e che non sarà mai.
Ma ormai so che per motivi anagrafici e stile di vita la mia giovinezza è finita e pertanto ho preso la decisione di accettare la mia bruttezza definitivamente. Ma mi rendo conto che non è facile. Non è facile uscire e vedere che chiunque di qualunque età, dal 15enne al 50enne, è fisicamente messo meglio di me. Non intendo dire che faccio continui paragoni con gli altri dal punto di vista estetico ma un confronto è inevitabile. Leggo di ragazzi perfettamente nella media fisicamente che non riescono a piacere, quindi io che fisicamente sono un roito non andrò da nessuna parte.
So che arriverò alla vecchiaia senza aver mai conosciuto le labbra di una donna e quindi vorrei chiedere anche a tutti coloro che hanno qualche anno più di me e che versano nella mia stessa situazione, sicuramente a causa del loro aspetto, tralasciando il discorso sulle prostitute, qualora le frequentassero ma non è questo il punto, come avete imparato ad accettare tutto.
Non chiedo consigli su come migliorarmi fisicamente perché ho provato troppe volte a migliorarmi ma i tentativi non hanno fatto altro che rendermi più brutto dell'originale.
Non uscitevene con le solite frasi fatte sulla bruttezza che non mi interessano o di presunti e inesistenti casi di uomini brutti fidanzati o sposati.
Non parliamo come al solito di carattere, non mi ha mai impedito di avere una buona vita sociale.
Per piacere, limitatevi a dirmi come posso accettare di essere brutto una volta per tutte e non pensarci più.

Non saprei, a me è venuto abbastanza normale accettarmi per come sono con il tempo , forse bisogna concentrarsi sul fatto che è uno solo degli aspetti della vita e dargli la giusta importanza e non fare ruotare tutto intorno a questo

Re: Come accettare di essere brutti
 

purtoppo la sessualità e l'erotismo non è data dall'aspetto fisico. dico purtoppo perchè altrimenti 6 mesi di palestra 7 giorni su 7 e saresti a posto.
il tuo problema è la testa, e quello che c'è dentro.
lo capisco perchè ho passato la vita a nascondere il mio corpo, credendolo mostruoso, mentre invece è solo un corpo.

devi smettrere di autocommiserarti e lavorare con quello che hai.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Io di faccia sono anche messo bene, ma di fisico non sono un granché

Re: Come accettare di essere brutti
 

In che senso sei brutto? In che senso la tua faccia non incontra gli standard estetici? Prova a descriverla, poi metti foto.

E meno male che avevo detto niente frasi fatte...

Re: Come accettare di essere brutti
 

Io mi reputo brutto in generale, ma perchè mi curo poco, nel senso dovrei allenarmi e farmi un taglio decente di capelli. Comunque io l'ho accettato, e comunque a meno che tu non sia deforme secondo me hai margine di miglioramento dal lato estetico, io lo ho margine di miglioramento, vorrei operarmi la ginecomastia, mettere su massa muscolare e definirmi, e superare la fobia del parrucchiere. Però sono un parla parla perchè sono demotivato fino al midollo, dico dico ma alla fine procrastino e basta.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Prova ad accettare di essere insoddisfatto.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Penso che l'età possa aiutare. Da vecchia accetto la mia cessagine e non mi cruccio troppo, come le vecchie che vanno a fare la spesa in pigiama.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Onestamente non mi sembra una domanda ma uno sfogo e lo comprendo perfettamente. Ammesso che esista la risposta e anche ammesso che tu possa trovarla convincente non possiamo cambiare l'hardware (intendo le connessioni neuronali che fanno da substrato a quello che siamo) quindi potrebbe non funzionare per te. Inoltre non credo che esista una sola persona che abbia mai accettato un problema così pervasivo come la scarsa attrattiva fisica.

Dato che lo prendo come uno sfogo come uno di quelli che ogni tanto esterno pure io, posso dire che personalmente non ho mai accettato il mio aspetto. Ora che sono davvero fuori età per tutto e con la consapevolezza che davvero ho imboccato una strada che porta solo da una parte, passo tutto il mio tempo libero a fissare lo schermo del PC con alcoolici a portata di mano.

Prima ero solo dispiaciuto, ora sono inca##ato con la vita perché sento che mi è stato negato qualcosa di fondamentale; quindi posso dire che al massimo ho provato in passato una forma di rassegnazione che ho tentato di compensare con hobby e interessi. Adesso è rimasto solo rancore verso il mondo intero.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Non credo che tu sia messo a livello di un Plinio Fernando (la figlia di Fantozzi) giusto per fare un'esempio. Però così non si riesce a capire, dovresti mettere una foto, anche solo per un giorno e poi la togli.

Non ci si può rassegnare, la mancanza di vita sentimentale è una carenza grave. Chi si rassegna serenamente è un superuomo, ma la maggior parte nessuno si rassegna.. si vive incazzati e amareggiati, questo è.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Secondo me delle forme di non accettazione restano, magari non esiste nulla che possa intaccarle in modo significativo.
Forse bisogna arrivare ad accettare la non accettazione? Almeno così uno non cerca più rimedi, è come se uno pensasse "quel tizio mi sta sulle scatole e basta" così non si sforza più di farselo stare simpatico, là resta, sulle scatole.

Mi disturba esser brutto e dover vivere in certi modi a causa di questa cosa qua e continuerà a disturbarmi come certi malanni cronici.
Uno così almeno non cerca più un sistema per togliere questo disturbo, sai bene che non lo accetta e basta.

Forzarsi a farsi star bene quel che sappiamo benissimo che non ci starà mai bene a cosa serve?

Uno resta consapevole che un certo aspetto dell'esistenza gli fa abbastanza schifo e continuerà a fargli schifo, probabilmente non c'è rimedio che possa fare accettare quel che per noi risulta inaccettabile in modo abbastanza radicato e profondo.

Per me il fine dell’umanità è il miglioramento della specie, e la bruttezza è una deviazione dalla strada principale.
La bruttezza è qualcosa che regredisce l’uomo e indebolisce la specie, penso che un brutto debba fare di tutto per eliminare la propria bruttezza, attraverso la chirurgia estetica, oltre che a contribuire al benessere comune attraverso il lavoro, la cultura e la solidarietà

Re: Come accettare di essere brutti
 

Non serve arrivare a quello, basta anche essere normali per essere esclusi da un buon 95% dell'attività globale nell'ambito relazional-sessuale. Come non esiste più la classe media in economia, non esiste più nemmeno in quest'ambito. Il fenomeno è globale e investe un po' tutte le sfere dell'azione e del pensiero umano. Non ne so le ragioni ma mi sembra un fatto di cui si possa solo prendere atto.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Dipende cosa si intende per normale, oppure medio. Da quel che vedo mi sembra che neanche esiste più l'uomo di aspetto normale. Chi è normale è già tendente al bello, e quindi piace.. non a tutte magari, ma a parecchie.. poi il fatto di essere accettato o meno dipende anche dal carattere e dal reddito, però almeno fisicamente ci sarebbe il lascia-passare. Poi c'è uno scalino netto e ci sono tutti gli ipo-piacenti fino ai non-piacenti.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Quoto..e poi,credete davvero che essere belli sia garanzia di stare bene e in salute mentale/fisica?credete veramente che non si possa ugualmente avere enormi problemi,sia mentali che fisici?perché se è così,credete nelle favole...quindi cambiate film

Anche io mi faccio nu poco cagher... però fino ai 21/22 anni mi piacevo (forse mi ipervalutavo o più probabilmente non me ne fregava una ceppa).

Poi è iniziato il declino fisico e psicofisico. 🙄

Ma è a livello psichico che mi sento enormemente in difetto da sempre... c'è una voragine tra me ed il resto del mondo.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Io chiaramente intendo tutta questa preoccupazione sul proprio aspetto fisico come uno spostamento dei propri problemi sociali, passo magari mezz’ora oppure anche di più davanti allo specchio prima di uscire convinto che il mio aspetto non vada mai bene.. quindi scusami, forse nel tuo caso sbaglio, ma sono convintissimo che l’ansia di avere un brutto aspetto, un brutto fisico ecc.. dipenda dalla paura e dall’ansia e sia amplificata soprattutto per questo motivo.. che poi non si sia oggettivamente belli di sicuro non aiuta, ma ne vedo tanti di “brutti” in giro che hanno anche relazioni soddisfacenti, quindi non considero la bruttezza come il problema di fondo, ma un sintomo e spostamento.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Quante volte per la convinzione di essere brutto non mi sono mai esposto, il gioco è quello.. ansia magari forte, convinzione di essere brutti e giustificazione davanti al proprio tribunale interiore dell’inutilità di esporsi..
questa convinzione anche davanti al fatto che si sia oggettivamente belli può presentarsi.. chiamatela dismorfofobia, chiamatela come volete ma il fondo cambia poco. Tante volte mi è stato detto che non sono brutto, che sono anche bello ma tante volte comunque ho pensato di essere brutto nonostante tutte le rassicurazioni esterne, quindi è tutto un gioco sintomatico interiore.

Re: Come accettare di essere brutti
 

certo, hai ragione. ma esiste una cura efficace e alla portata di tutti contro l'ansia? un brutto menefreghista vive senz'altro meglio, ma non è un merito, solo una fortuna quella di non sentirsi insicuro.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Assolutamente si, solo fortuna, di sicuro non passa ore a scervellarsi sul problema della sua bruttezza, magari la vive anche come un problema ma non un problema che riflette ansie sociali.. per quanto riguarda la cura, ovviamente bisogna spogliarsi di tutti gli spostamenti e guardare le cose alla radice.. difficile, magari difficilissimo, ma ne vale la pena ed è quello che necessariamente va fatto

Re: Come accettare di essere brutti
 

per me esistono diverse strade, tutte difficili e costose. non è detto che bisogna per forza fare psicoterapia per accettarsi come si è, uno può investire la stessa somma e sistemarsi la faccia se preferisce, sono entrambi tentativi per risolvere i problemi che non offrono garanzie di successo

Re: Come accettare di essere brutti
 

L' argomento di questo thread è uguale a uno aperto non troppo tempo fa:

https://fobiasociale.com/riuscire-ad...e-amati-77177/

sembrano solo cambiate le parole.
Si fa una domanda e non si accettano altri punti di vista, quindi la mia risposta è: visto che sei così convinto delle tue idee, sappi che non è possibile accettare di non essere amati.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Mettere sullo stesso piano queste due strade mi sembra davvero un grande errore, la prima, magari con grande difficoltà, ti serve per risolvere quello che realmente conta, la seconda a che ti serve? La seconda non risolve niente dei problemi che stanno alla radice.. leggiti magari qualcosa a riguardo della dismorfofobia, gli interventi chirurgici seguono da ossessioni, farli non risolve niente del problema

A me ha migliorato la vita un intervento estetico, che ti devo dire. Non sempre sono fisse, a volte si migliora con poco, io l’ho fatto. Preferisco essere meno brutto oggettivamente, che pagare qualcuno per accettarmi per come sono.

Come previsto ho ricevuto un sacco di risposte preconfezionate e inutili. Tuttavia devo ammettere che vi sono anche spunti interessanti come quelli di chi afferma che accettare del tutto di essere brutti, di essere uomini che non hanno valore, è un qualcosa di impossibile. Ok, d'accordo, ma prima o poi bisogna accettarlo.

Re: Come accettare di essere brutti
 

La dismorfofobia è sopravvalutata, spesso i difetti esistono veramente, e risolverli è più facile di quel che sembra.
Io ho fatto due interventi di chirurgia estetica, uno di poca importanza, ma l'altro veramente importante, al punto che i medici mi hanno anche detto come mai non ci avessi pensato prima.. ora posso spogliarmi al mare e vestire come una persona normale. Non è una cosa da poco.
Se lo si accetta è tanto di guadagnato, ma succede spesso anche di non accettarlo. Non è che tutti i disabili motori vanno alle paraolimpiadi o fanno i video su youtube, molti non lo accettano e si struggono al pensiero di essere così, è normale e comprensibile. Sono ingiustizie della natura, non è facile accettarle. Il percorso per accettarle non lo so qual'è, forse c'è ma io non lo conosco.

Io appaio strafottente,più di quello che in realtà sono evidentemente riesco a mascherare bene,insicurezze oggi..col fisico dell' adolescenza,hai poco da dissimulare..

Re: Come accettare di essere brutti
 

Non possiamo cambiare il nostro aspetto. Quello che è stato è stato. Non resta che pensare positivamente, volerti bene, non disprezzarti e vivere nel migliore dei modi il tempo che ti è concesso.

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PRRRR :) Ovviamente queste frasi mi mandano in bestia. Ma le ho citate perché l'ultima è esattamente quello che mi ha detto lo psichiatra a cui mi ero rivolto. Fu cauto, ci volle qualche seduta ma mi piace pensare che si accorse che non sono stupido, che ho un minimo livello di introspezione eccetera eccetera, e me l'ha detto. Certo, non così ex abrupto, ma con il classico invito a considerare questo atteggiamento condito da molte frasi a contorno.

Mi sono ricordato dell'episodio perché se pure quello che penso sia uno dei migliori specialisti con cui potessi capitare non ha potuto aiutarmi, evidentemente è chiaro che un professionista lo sa che certi problemi sono "inamovibili" e manco ci prova a fare un percorso col paziente. Ergo, di che diavolo di rassegnazione stiamo parlando? Io morirò angosciato, quando sarà.

Re: Come accettare di essere brutti
 

sì che possiamo cambiarlo, esiste la chirurgia estetica e la palestra che risolvono molti problemi. non tutti, però si può diventare il ken umano se hai un po' di disponibilità economica.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Più che altro magari uno può auspicarsi che si accetti, che prima o poi si riesca al 100% per me è piuttosto dubbio.
Io più che accettazione osservo che le persone si distraggono con altro e non ci pensano alle cose che non gli vanno giù.
Penso che prima o poi uno ci pensa di nuovo anche ai lutti.
Dicono che vengono elaborati ma poi magari un certo corso di pensieri ti riporta là, e ci stai male comunque per quella perdita anche dopo anni e anni, come fa ad esser vero che l'hai accettata placidamente se poi ci stai male?

Alla fine si accettano cose di cui non ci frega molto, se ci stanno a cuore, le perdite e certi limiti continuano sempre un po' a far male, ci si distrae con altro, se l'attenzione è catturata da altro è ovvio che non puoi pensare al fatto che sei brutto, sfigato e che nessuna ti vuole per tutto il tempo, e ci stai meno male.

Ma in base a quel che hai scritto in altre discussioni mi pare che già adotti questa strategia qua.

Re: Come accettare di essere brutti
 

E tu sei più che normaloide, pensa me... :(

Re: Come accettare di essere brutti
 

Anni fa fui ricoverato per una frattura facciale, e mi volevano operare. Ovviamente nei 3 gg a mia disposizione prima di essere ri-valutato mi sono scaricato tutti i libri di chirurgia maxillo facciale che ho trovato. Tutti gli interventi, anche quelli estetici sono veramente molto cruenti e soprattutto quelli maxillo facciali possono lasciare conseguenze.

Anche in un caso come il mio che era puramente medico e non estetico e ho rifiutato l'intervento. Ho avuto una lesione di un nervo e una zona della bocca non la sento. E' piccola e la perdita tattile non è completa ma abbastanza fastidiosa. E il chirurgo mi ha detto che sì, avrebbero rimesso a posto l'osso ma la lesione al nervo sarebbe stata probabilmente peggiore. Me la sono cavata con un disallineamento dei denti di qualche decimo di mm (che sembra poco ma è enorme, i primi mesi non potevo serrare la mascella) che per fortuna è andato a posto a furia di allenamento.

Morale: ho toccato la paura con mano.

Quindi anche se potessi non lo farei. Il mio problema non è tanto la faccia quanto l'ossatura, le ossa sottili, il bacino enorme per il tipo di fisico. Nel mio caso non c'è rimedio e per quanto per me la validazione sia tutto, ammesso che la chirugia mi potesse aiutare avrei speso una barca di soldi per poi spenderne altri a sostenere un rapporto di coppia con lo stress di essere sempre sotto esame e ovviamente abbandonato prima o poi per qualcuno migliore. Due sole parole: ma vafff... :D Capisco che sembrerò gretto ma se avessi imboccato questo genere di direzione della vita avrei speso tutto in escort. Avrei speso meno e avrei sofferto molto meno di quanto avrebbero comportato gli interventi.

Ovviamente ci sono casi diverso dal mio in cui la chirurgia è risolutiva. Ho un amico che con poco diventerebbe un'altra persona ma queste diventano valutazioni personali. Se l'assetto scheletrico globale fosse rimediabile e il rapporto costi/benefici fosse stato favorevole forse/certamente avrei fatto ricorso alla chirurgia.

Re: Come accettare di essere brutti
 

bravo, hai detto tutto tu. in alcuni casi, avendo fondi da parte, puoi svoltare con poco. la mia era una provocazione verso quelli che dicono che la psicoterapia è l'unica soluzione, accettarsi come si è, ecc.
io penso che ci siano diverse soluzioni che presentano delle forti problematiche e che non sono adatte a chiunque.
anche andare in uno stato del terzo mondo potrebbe aumentarti l'autostima, essere l'unico bianco del villaggio che non muore di fame, però ovviamente non è una soluzione per tutti.

La sensazione è che qualsiasi consiglio su come accettarsi verrebbe bocciato. Che si può dire allora?... Non accettarlo :nonso:

Re: Come accettare di essere brutti
 

Accettarsi x quello che si e secondo me nn e un impresa , è piuttosto accettare le conseguenze del proprio aspetto che è complesso, tante porte chiuse in faccia, carenza di sesso e donne e affetto, disprezzo, venire trattati con superiorità, ruota di scorta, pensano che sei stupido ecc....

Nn tutti i brutti sperimentano gli stessi trattamenti ma le linee generali presentano dei comportamenti ricorrenti verso certe fasce di popolazione.

Mi e venuto in mente che in fight club Edward Norton si è dovuto creare l alterego Tyler durden, che scopava meglio, di più, era molto più bello, libero, sfacciato del protagonista.

Re: Come accettare di essere brutti
 

... che è stata in fondo la mia risposta. Era uno sfogo, non una domanda seria, o almeno l'ho letto in questi termini. E posso solo dire che capisco e che con l'età peggiora in modo esponenziale per i rimpianti e la sensazione che non possano più esserci sorprese.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Ti posso solo dire come ci sono riuscito io, seppur lentamente e forse non ancora al 100% ma quasi: prendendo consapevolezza di me stesso e dei miei limiti insuperabili in ambito sociale-sentimentale. Perchè se non sono MAI in grado di stare bene e a mio agio in compagnia (di 1 persona, 10, 100 o 1000, sia conosciuti da sempre che perfetti sconosciuti), l'aspetto fisico diventa un qualcosa di secondario o del tutto irrilevante... tanto che se anche fossi un mix di tutti gli uomini più belli o affascinanti del mondo, non combinerei nulla lo stesso... quindi perchè focalizzarsi o dare importanza a questo, quando il mio vero problema è un altro, ben più grave e irrisolvibile?. Da questa consapevolezza è partito il processo di accettazione circa 10 anni fa.

E come si acquisisce questa consapevolezza? Auto-osservandosi con sincerità, senza "raccontarsela" o far finta/credere di essere ciò che non si è, e nè si potrà mai essere... giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno... quindi sì, non è facile, serve costanza e impegno,.... ma alla soglia dei 40 anni, con ormai qualche esperienza alle spalle, vari tentativi per mettersi alla prova, sbattendoci la testa più e più volte, può arrivare la "svolta" dell'accettazione. E il passo successivo, è stato capire invece cosa posso fare, su cosa posso sperare, su cosa può valere la pena di lottare, perchè arrivare a conoscersi significa anche avere chiari quali sono gli obiettivi alla nostra portata, grandi o piccoli che siano.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Ci vorrebbero decine di migliaia di euro per rifarsi tutto: Alzare gli occhi calanti, aumentare la mascella, risistemare tutti i denti.. e poi rimarrebbe l'ossatura esile con spalle strette, bacino largo e culo grosso.. si potrebbe fare palestra in modo molto intensivo ma con il necessario aiuto degli steroidi.. senza i quali più di tanto non migliori.. prendendosi però tutti i rischi delle malattie mortali che possono comportare.. non sono scelte facili..

Se sei l'unico bianco che non muore di fame con te ci vengono per i soldi, ma poi vanno pure col negrone perché gli piace di più e sono abituate a quello.

Re: Come accettare di essere brutti
 

Bravo, hai detto bene "senza raccontarsela". Tanto ognuno di noi se analizza le situazioni, il come la gente si comporta con noi, lo sa se piace o no. Lo capisci quando una è presa da te, perché farà molti passi verso di te.
La situazione mia se vogliamo è ancora più difficile, perché non è che non piaccio proprio a nessuna, ma ad una percentuale infinitesima piaccio (però questo quando ero giovane, adesso forse no) e questo mi lascia sempre un po' nel dubbio se ritirarmi o continuare a lottare.
Ma alla fine anche io non me la racconto, non mi faccio più i film, e se poco poco inizio a farmeli poi smetto subito.