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Levi98 03-05-2022 11:11

La rovina dei giorni nostri
 
Poco fa riflettevo sulla mia condizione da emarginato, purtroppo è tutta colpa del web.
Tempo fa se avevi blocchi psicologici, come molti di noi qui dentro, eri costretto ad "integrarti" nella societá prima o poi, non c'era internet, a casa non facevi nulla a parte sfogliare qualche rivista e leggere un paio di libri/fumetti, invece oggi noi giovani problematici troviamo "un'ancora di salvezza" nel web, un modo per crearci una nostra realtà, ognuno a modo proprio, che sia sui social, sui forum o coi videogiochi.
Io personalmente ho iniziato a isolarmi sempre di più quando ho conosciuto i giochi online, maledetto quel giorno.
Quella fonte di dopamina giornaliera mi ha intrappolato in casa per anni, mi sono perso tutta l'adolescenza scappando dai miei problemi.
Fino ai 10/11 anni stavo sempre fuori casa, poi ho invertito la marcia, i miei coetanei iniziavano a fare le prime uscite e ad avere le prime relazioni, mentre io mi chiudevo sempre di più in me stesso.
A volte mi chiedo come sarebbe andata se non ci fosse stato il web, se avessi vissuto per esempio negli anni 70/80.

Hor 03-05-2022 11:23

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Ne avevo già scritto tempo fa sul forum, ma per me è stato il contrario, internet è stata la mia salvezza.
Ho avuto un'infanzia e un'adolescenza in un paesino minuscolo e senza internet, la prima volta che mi sono collegato in vita mia è stata in quinta superiore. Ebbene, ciò non ha contribuito affatto a costringermi a socializzare coi miei coetanei, anzi, sono stato emarginato, solitario e alienato fin dall'infanzia e sempre più man mano che avanzavo nella scuola dell'obbligo. Per quanto riguarda i videogiochi ne sono stato dipendente anche senza la connessione internet, ricordo durante gli anni della scuola superiore partite solitarie a Civilization o Sim City che duravano ore.
Quando finalmente ho avuto una connessione decente il mio Mondo è cambiato. Ho potuto innanzi tutto informarmi sul malessere che provavo, sulla mia condizione, sulle mie particolarità, sui miei "pensieri strani", scoprendo che non ero l'unico, che c'erano altre persone nelle mie stesse condizioni, con le mie inclinazioni particolari. In pratica ho scoperto di non essere solo su molte cose.
Ho potuto interfacciarmi con persone che condividevano i miei stessi forti interessi (il fumetto, gli anime, la lettura), condividerli, confrontarmi con esse, uscire dalla mia cameretta frequentando fiere del fumetto, conoscendo altre persone.
Tramite internet ho trovato diverse volte lavoro. Se non avessi avuto la mediazione della rete probabilmente non sarei MAI riuscito a trovare un lavoro come quello che ho ora, che riesco a svolgere a distanza, coi miei tempi e i miei modi, che mi permette tutto sommato di vivere in maniera indipendente.
Tramite internet e la passione dei libri ho conosciuto una persona con cui ho tuttora un forte legame, con cui mi sento spesso e che è a tutti gli effetti un'ancora di salvezza dalla solitudine totale.

Per concludere, se fossi vissuto in un'epoca senza internet a quest'ora sarei un adulto mai cresciuto, ancora rinchiuso in casa a vivere coi miei genitori, senza amici, senza un lavoro, con l'unica prospettiva del suicidio per il giorno in cui i miei genitori non ci saranno più, e senza la minima conoscenza e consapevolezza su cos'è la mia condizione e sul fatto che non sono l'unico a viverla.

Bluevelvet93 03-05-2022 11:31

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Senza Internet per me la maggior parte di noi starebbe peggio. Poi ci sarebbe comunque qualcuno che avrebbe giovato dall'assenza di Internet, ma in generale "Internet porta reclusione" è un discorso da boomer visto che è più vero il contrario.

Levi98 03-05-2022 11:47

Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2705655)
Senza Internet per me la maggior parte di noi starebbe peggio. Poi ci sarebbe comunque qualcuno che avrebbe giovato dall'assenza di Internet, ma in generale "Internet porta reclusione" è un discorso da boomer visto che è più vero il contrario.

È un discorso da boomer, è vero, ma non è del tutto errato.
Non è internet che porta reclusione, è la nostra inclinazione caratteriale a farci isolare, internet è solo la conseguenza, non avendo nulla da fare in casa.
Però è anche vero che se sei costretto a fare una cosa alla fine ti sblocchi in qualche modo, io penso che dall'assenza di internet ne avrei giovato.
Un pò come nel lavoro, alla fine sono stato costretto ad iniziare e ora mi sono ambientato, ma i primi giorni sono stati abbastanza traumatici.

vikingo 03-05-2022 11:47

Senza internet non avrei scoperto questo forum e le mie patologie..

Bluevelvet93 03-05-2022 11:53

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Quote:

Originariamente inviata da Levi98 (Messaggio 2705661)
È un discorso da boomer, è vero, ma non è del tutto errato.
Non è internet che porta reclusione, è la nostra inclinazione caratteriale a farci isolare, internet è solo la conseguenza, non avendo nulla da fare in casa.
Però è anche vero che se sei costretto a fare una cosa alla fine ti sblocchi in qualche modo, io penso che dall'assenza di internet ne avrei giovato.
Un pò come nel lavoro, alla fine sono stato costretto ad iniziare e ora mi sono ambientato, ma i primi giorni sono stati abbastanza traumatici.

Io con Internet ho frequentato gente IRL che non avrei mai ritrovato o conosciuta. Senza Internet sarei molto probabilmente ancora vergine.

dottorzivago 03-05-2022 12:01

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Quote:

Non è internet che porta reclusione, è la nostra inclinazione caratteriale a farci isolare, internet è solo la conseguenza, non avendo nulla da fare in casa.
Internet ha ingigantito e velocizzato il processo.
Io sarei stato meglio ne sono sicuro.

Alla fine delle scuole superiori uscivo poco ma qualche volta uscivo, ero stato bullizzato i primi anni e mi ero auto isolato poi ricominciai a sentirmi a mio agio un minimo.
all'età di 17-18 misi la prima connessione internet a 56k. Un mio conoscente vicino di casa era un nerd e già passava le nottate intere a chattare e ricordo che usci dalla nostra compagnia iniziando a frequentare gente delle chat. Lo ammiravo e cercai di imitarlo, stavo su internet ma non incontravo nessuno. Passavo le mie intere nottate e smisi di uscire.

Senza internet avrei toccato il fondo ancora di piu ma sarei risalito,non mi sarei fatto anestetizzare per un decennio

Tragopan 03-05-2022 12:22

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Quote:

Originariamente inviata da Levi98 (Messaggio 2705645)
A volte mi chiedo come sarebbe andata se non ci fosse stato il web, se avessi vissuto per esempio negli anni 70/80.

Ogni tanto ci penso anch'io a questa cosa. Credo che per molti di noi internet abbia reso più confortevole la prigione dove viviamo e che forse senza di esso, con la forza della disperazione, avremmo trovato il modo di sfondare questa prigione.

Di sicuro senza il web non avrei fatto molte esperienze, non avrei imparato tante cose, non avrei conosciuto certe persone, ma è anche vero che avrei perso meno tempo, avrei avuto meno distrazioni, mi sarei concentrato su qualcosa di più concreto e meno "volatile", avrei alzato il culo e mi sarei dato una mossa.

Insomma, una delle frasi che vale sempre è "internet è uno strumento, dipende da noi come lo usiamo". Certo è che rispetto, a tanti strumenti, ci vuole più autocontrollo per non farsi ammaliare da esso. Inoltre la società intorno a noi sta diventando sempre più digitalizzata e questo non aiuta chi è incline ad evadere in un mondo virtuale. Per questo non vedo di buon occhio 'sta roba del metaverso.

P.S. Uno dei vantaggi che avremmo avuto senza internet di sicuro sarebbe stata la non esistenza della parola boomer, che mi va venire l'orticaria solo a leggerla.

Keith 03-05-2022 13:12

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Internet per alcune cose è un bene ma è anche il male, forse soprattutto male, e io lo dico anche se amo il web, ma è come amare l'eroina.
I social di apparenza tipo instagram sono il male assoluto, ma per tutti, anche per chi ne trae giovamento.

barclay 03-05-2022 13:23

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Con una sola eccezione, i miei amici maschi li ho conosciuti tutti su questo forum.
Mia moglie, invece, l'ho conosciuta in un modo assai tradizionale: mi è stata presentata.

Delta80 03-05-2022 13:41

L’unica cosa che non mi piace di internet sono i social , tolto quel mondo per il resto credo sia assolutamente migliorativo per la mia vita , anche se so che alcune esperienze che ho fatto da adolescente probabilmente se fossi adesso adolescente non le farei e mi dispiacerebbe molto

RKO 03-05-2022 14:17

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Come per tante altre cose, il problema non è internet ma l'uso che se ne fa.

Internet in sé è uno strumento eccezionale, se penso che da ragazzino per cercarmi una cosa dovevo andare a vedere se era presente sulle enciclopedie cartacee o quelle su cd-rom che masterizzavo e mi rivendevo a scuola :D
Internet ha aperto le porte sul mondo, ha reso accessibili informazioni ed ha anche reso possibile contatti che prima erano molto più difficoltosi.
Dopo un campo scuola conobbi una ragazza che viveva in Puglia, passammo dei mesi a scriverci lettere e ad aspettare settimane per ricevere la risposta.
Molto più romantico magari, ma meno pratico rispetto alle possibilità odierne.

Certo, se poi uno lo usa isolandosi dal mondo e rifugiandosi solo nel virtuale allora è chiaro che la cosa non può fare bene, semmai aumenterà soltanto i problemi di ansia sociale e distaccamento dalla realtà.
Ma è lo stesso discorso che si può fare anche relativamente all'accesso alle informazioni: puoi scegliere di informarti presso fonti un pochino più serie oppure puoi scegliere di dare retta ai coglioni su youtube che ti dicono che il vaccino ti trasforma in un rettile e "noncielodikono" o che la strage di Bucha è tutta un fake e "noncielodikono" neanche questo.

E' sempre l'uso che se ne fa il problema, non il mezzo in sé.

Trinacria 03-05-2022 14:27

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Per quanto mi riguarda penso che non sarebbe cambiato niente. Da adolescente e durante il periodo dell'università non ho mai fatto grande uso di internet. Adesso è più che altro un passatempo. Non ho niente da fare e mi metto su social o forum. Credo non abbia avuto nessun tipo di influenza su di me.

Equilibrium 03-05-2022 15:14

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Da buon boomerone rimpiango un pó i tempi prima dell'avvento di internet.
Prima ricordo molti momenti di noia e di ozio, ricordo quante cose facevo prima di adesso. Molte cose materiali, prima costruivo un sacco di roba, facevo più progetti, mi dedicavo molto più a qualcosa di specifico, in particolare a cose pratiche. Ricordo che facevo progetti per costruire un go-cart:mrgreen:
Ora invece dedico davvero troppo tempo al cazzeggio fine a se stesso. E alla fine mi ritrovo poco o nulla.

Sicuramente su altri aspetti ha aiutato.

Come tutte le cose ci sono i pro e i contro e bisogna imparare a gestirle per tirarne fuori il meglio per noi.

Singer 03-05-2022 15:19

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Penso che nel passato, gli emarginati finivano semplicemente in un convento o per strada, senza troppi sbatti e senza che nessuno se ne accorgesse.

Milo 03-05-2022 15:31

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Io sono del 1979 quindi ho vissuto un'adolescenza senza internet, alla fine o stavo chiuso in casa a guardare il soffitto o facevo un giro in bici da solo, molto meglio adesso secondo me.

Keith 03-05-2022 15:49

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Quote:

Originariamente inviata da Singer (Messaggio 2705711)
Penso che nel passato, gli emarginati finivano semplicemente in un convento o per strada, senza troppi sbatti e senza che nessuno se ne accorgesse.

O magari non c'erano tutti questi emarginati di oggi, e soprattutto i quasi-emarginati che sono innumerevoli.

USER1 03-05-2022 16:06

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Secondo me la morte sono i giochi online...... bellissimi ma pericolosissimi dal punto di vita sociale.... senza parlare di quello economico (free to play, pay to win)

Maximilian74 03-05-2022 16:09

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Quote:

Originariamente inviata da Levi98 (Messaggio 2705645)
Poco fa riflettevo sulla mia condizione da emarginato, purtroppo è tutta colpa del web.
Tempo fa se avevi blocchi psicologici, come molti di noi qui dentro, eri costretto ad "integrarti" nella societá prima o poi, non c'era internet, a casa non facevi nulla a parte sfogliare qualche rivista e leggere un paio di libri/fumetti, invece oggi noi giovani problematici troviamo "un'ancora di salvezza" nel web, un modo per crearci una nostra realtà, ognuno a modo proprio, che sia sui social, sui forum o coi videogiochi.
Io personalmente ho iniziato a isolarmi sempre di più quando ho conosciuto i giochi online, maledetto quel giorno.
Quella fonte di dopamina giornaliera mi ha intrappolato in casa per anni, mi sono perso tutta l'adolescenza scappando dai miei problemi.
Fino ai 10/11 anni stavo sempre fuori casa, poi ho invertito la marcia, i miei coetanei iniziavano a fare le prime uscite e ad avere le prime relazioni, mentre io mi chiudevo sempre di più in me stesso.
A volte mi chiedo come sarebbe andata se non ci fosse stato il web, se avessi vissuto per esempio negli anni 70/80.

Io ho vissuto metà degli anni 70 da bambino e gli anni 80 prima da bambino e poi da ragazzino. A 15 anni, 16,17,non c'erano social e internet, ma già allora ero tagliato fuori dal socializzare, da tutto quello che facevano gli altri. Quindi, secondo me il problema non è quello

Varano 03-05-2022 16:23

A me i videogiochi più che altro, passato le giornate attaccato alla play o alla xbox, non mi annoiavo mai, forse per il mio carattere semi-autistico, giocavo contro il cpu, l’intelligenza artificiale a pro evolution soccer.
E anche a pokémon su gameboy o emulatori, diciamo che la mia adolescenza è stata scuola e videogames

Norlit 03-05-2022 16:23

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Nel 2010/2011 stavo diventando dipendente dalla Wii (in particolare del videogioco Super Smash Bros Brawl, che considero tuttora uno dei miei videogiochi preferiti) e all'epoca mi chiedevo come avrei fatto se non fossero stati inventati i videogiochi.
Vedevo la mia Wii come un'amica fedele, e pensavo che se avessi vissuto quel periodo senza videogiochi mi sarei annoiato.
Non avevo ancora i social e i videogiochi erano praticamente la mia unica distrazione.
E ahimè devo ammettere che, nonostante mi abbiano appassionato e fatto passare momenti bellissimi (tuttora lo fanno), se ci avessi giocato un po' meno in quel periodo (14/15 anni quindi nel pieno dell'adolescenza) non mi sarei alienato così tanto dal mondo esterno e forse ora sarei un po' più sveglio/spigliato.
Nell'estate del 2011 andai qualche giorno in montagna, all'epoca avevo il brutto vizio di non spegnere mai la Wii nel modo corretto (la lasciavo in stand-by con la lucina gialla invece che con la lucina rossa tenendo premuto qualche secondo) e oltretutto non spegnevo la ciabatta quando partivo per le vacanze.
Ebbene, tornato dalla montagna notai il led del lettore dei dischi acceso di blu e mi affrettai a spegnerlo.
Ma ormai il danno era fatto: il giorno dopo mentre giocavo a Metroid Prime Trilogy a un certo punto, preso un ascensore nel gioco, non la smetteva mai di scendere, scendeva e scendeva.
Poi il messaggio: si è verificato un errore.
Provai a riaccendere e rimettere il disco, ma mi dava sempre errore.
Ebbene, ho passato ben un mese (da metà agosto a metà settembre) SENZA LA MIA ADORATA WII e stavo diventando MATTO.
Non avevo il computer perchè si era rotto lo schermo e dovevo andare nell'ufficio di mio papà in centro città per usarlo, avevo un nokia 2630 scrausissimo, e non avevo più nemmeno la Wii (però almeno potevo navigare in internet con essa e usare i giochi digitali che avevo, insomma potevo ancora fare qualunque cosa non richiedesse un disco di gioco).
Avevo solo il DSi XL e navigare in Internet con esso era un incubo.
In più come ho già detto non avevo nemmeno i social.
Mi sentivo letteralmente FUORI DAL MONDO.
Almeno mi sono potuto "distrarre" studiando per i debiti di matematica e fisica di cui avrei sostenuto gli esami a inizio settembre (passati per fortuna), e come "premio" mio papà mi portò a riparare la Wii.
Ripeto, ne stavo diventando dipendente e forse è solo un bene che mi si fosse rotta in quel periodo.
Paradossalmente quando mi sono iscritto a Facebook in un certo senso ho iniziato ad avere un maggior contato con la realtà rispetto a quando non ero iscritto, perchè coi videogiochi mi ero alienato totalmente da ciò che facevano tutti gli altri adolescenti, invece con FB potevo vedere un minimo cosa facessero gli adolescenti "normali" a quell'età...

Comunque meglio essere dipendenti dalla Wii che dalla Weed :mrgreen:

Levi98 03-05-2022 21:17

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2705790)
Si ho una forte dipendenza.
Mi sono costretto 6 mesi senza toccare il computer qualche tempo fa e non è cambiato niente.
Non ho sentito nessun richiamo, non ho fatto nessuna fuga miracolosa, non c'è stato nessun impulso diverso.
Solo le solite lunghe dormite, l'ossessione che si sposta sulla carta nei libri da leggere.
Senza qualcosa che davvero sostituisce non cambia niente.

Io son stato dipendente dai videogiochi online in adolescenza, ho smesso diverse volte, anche per anni, ma se riprendo con un gioco che mi attira probabilmente rifinisco nel vortice.
Quando smettevo dovevo per forza sostituire "il vuoto" con altro, tipo con la palestra oppure col web in generale, forum, serie TV, film ecc.
Ora sono diversi anni che ne sto fuori, anche se ogni tanto mi torna la tentazione di reiniziare con gli Mmorpg, che sono quelli che mi causavano dipendenza, ma poi fortunatamente prevale la mia parte razionale.

Barracrudo 03-05-2022 21:20

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Senza offesa io ci ho provato in passato a stare senza social e senza nemmeno internet ma solo il dumb phone, i pregi ci sono ma fanno fatica a tenere testa ai contro, in pratica è la tua morte sociale, diventi tipo un eremita, forse i familiari sanno che sei ancora vivo, anche se alcuni si iniziano a fare domande ...

Internet ha fatto del bene ha fatto del male, oggi giorno stai tranquillo che se vuoi stare senza preparati a essere scapolone specie x i giovani

cancellato21736 03-05-2022 23:19

Re: La rovina dei giorni nostri
 
La causa della mia emarginazione, asocialità, fobia sociale, ed evitamento non è stata internet ma le mie tendenze caratteriali e l'ambiente e l'educazione con cui sono cresciuto in primis e lo sviluppo di patologie psichiatriche poi, soprattutto l'asperger che mi stanno diagnosticando in questo periodo, da cui negli anni si è sviluppato tutto il resto.

Sono cose che hanno avuto origine ben prima dell'avvento di internet o dei videogiochi.

Con i videogiochi non ho mai avuto un buon rapporto perché ero scarso, perdevo sempre e questo mi faceva solo aumentare l'ansia.

Lo stesso con i social quando sono venuti fuori perché già avevo problemi di socialità, in più la pesante dismorfofobia e depressione nel vedere la vita degli altri quindi non ne ho mai fatto un gran uso.
Tuttora ho giusto due profili ma sono completamente invisibili e privi di contenuti, li uso solo per seguire gli artisti che mi piacciono anche se devo contenermi perché altrimenti pure in questo caso aumenta lo stato depressivo.

Internet è stato solo un rifugio per passare un po' il tempo, i tanti anni trascorsi in casa chiuso da solo nella mia cameretta; e per cercare di seguire, quando ancora un po' ci riuscivo, la mia passione per il disegno.

Per il futuro, se dovessi esserci ancora, non mi dispiacerebbe una situazione come quella rappresentata nel film Ready Player One.

claire 04-05-2022 06:37

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Ai miei tempi non c'era internet e non tutti avevano il PC, gli adolescenti timidi stavano in casa a leggere e guardare il soffitto senza nemmeno poter interagire con qualcuno in chat.

zoe666 04-05-2022 07:53

Re: La rovina dei giorni nostri
 
io ho passato la mia adolescenza senza internet, avevo la fortuna di avere un giro di amici e anzi rimpiango quei periodi a chiamarsi sul telefono di casa la sera con i miei che si incazzavano per le bollette oppure ad uscire e non avere telefoni da guardare ed essere fuori dal mondo che se serviva comunicare qualcosa bisognava andare ad una cabina.
Internet l'abbiamo messo a casa che avevo 20 anni, e mi ha aperto il mondo dal livello sentimentale, in quanto senza non penso avrei avuto molte possibilità di conoscere ragazze.
Non è la rovina se lo si usa nel modo giusto, per me è utilissimo per tante cose.

Varano 04-05-2022 09:01

Ai miei tempi internet c’era ma io non ce l’avevo, il primo notebook ho dovuto letteralmente rubarlo per averlo ma avevo già 18 anni…

Norlit 04-05-2022 09:25

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Alle superiori, oltre a essere l'ultimo della classe a essersi iscritto a FB (persino un mio compagno sfigato che parlava solo di calcio e Game of Thrones se l'è fatto prima di me) ero L'UNICO di tutta la classe a non avere Internet nel telefono, e un altro mio compagno continuava a dirmi "arriverà il giorno in cui avrai Internet nel telefono?" ridacchiando.
Sempre questo mio compagno, quando gli dissi che il mio migliore amico non aveva FB fece una faccia SCHIFATA, come per dire "ma come fa a non avere Fb, è FONDAMENTALE ormai", se non ce l'avevi c'era sempre qualcuno che ti poteva guardare storto.
Il bello è che adesso questo mio ex compagno, oltre a essersi disiscritto da Instagram, non usa più nemmeno FB

edward00767 04-05-2022 09:30

Re: La rovina dei giorni nostri
 
A me fin da bambino hanno sempre minacciato usando la frase "se non fai questo ti levo la pleistecion" per dirti. Io ho sempre avuto un rapporto ossessivo coi videogiochi, proprio io volevo starci 24h24, io siccome da piccolo avevo il DOC diagnosticato, mi ossessionavo molto con i giochi open world, e qualsiasi città (sopratutto dei gta) dei giochi, la portavo nella vita reale, modificando le cartine geografiche, fingendo di essere a "vice city" o "san andreas" etc :D
Poi l'adolescenza ovvero 2011/2012 sono stati anni bui nella realtà, perchè non mi lavavo e stavo sempre in casa, avevo smesso le scuole e mi ero chiuso completamente in casa, però è lì che ho iniziato a conoscere gli fps, e da lì ho iniziato a giocare alienandomi completamente perdendo anni di esperienze e alimentando la mia fobia sociale.

Abe's Oddysee 05-05-2022 16:50

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Come sempre bisogna individuare le cause del disagio.. per come la vedo io, se non sei Chad la vita ti riserva solo tristezza e delusione, ovvio che a quel punto si ricerca la dopamina in qualsiasi altra cosa ti renda un minimo appagato (e i videogame in tal senso son progettati apposta per tale scopo)

vikingo 05-05-2022 17:20

Noradrlanin e Asperger non l'avevo capito..ti esprimo tutta la mia solidarietà..ti auguro di poter migliorare come ho fatto io che tra una settimana vado a Malta e di realizzarti nei tuoi obiettivi.un in bocca a lupo

Nightlights 05-05-2022 17:26

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Per me senza internet non sarebbe cambiato niente dal punto di vista sociale. Tutti i rapporti sociali che ho si sono fondati non grazie a quello, ci si è conosciuti prima di persona.

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Hank Moody 06-05-2022 11:57

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Mi ricordo che io e un mio amico eravamo contrariati perché al pomeriggio non usciva più nessuno, grazie alla scoperta di internet e all'uscita della playstation.
Certo che Poi quando lo misi pure io internet era una manna dal cielo nelle fredde giornate invernali, quei siti con le chat o su IRC con le stanze a tema dove potevi parlare di musica e di quasiasi cosa con gente che la pensava come te. E se non avevi più voglia te ne andavi, non c'erano regole, non c'erano descrizioni dettagliate di chi fossi, ti parlavano della netiquette ma non te ne fregava niente :D e magari rientravi dopo qualche tempo con un altro nick come se non fosse successo niente.
Poi quando arrivarono i primi cellulari con internet iniziarono le prime rotture di scatole, mi ricordo che frequentavo una ragazza quando c'era stato il boom di whatsapp che permetteva messaggi "infiniti". Io ero reticente a farlo, tipo le dicevo ma non ti bastano gli sms normali? C'erano le varie promozioni tipo summer card e xmas card.

Levi98 08-05-2022 23:03

Quote:

Originariamente inviata da Unspecified (Messaggio 2707154)
*dei giorni tuoi.

Bell'intervento, sensato.

vikingo 09-05-2022 14:15

Forse internet prima del 2000 avrebbe aiutato anche quelli nati prima dell 85...comunq i miei problemi con la mia famiglia li ho avuti perché in alcuni contesti non hanno risposto ad accuse sulle riservatezza..ho dovuto difendermi e contraccare solo.non volevano polemizzare coi parenti i condomini..e ho dovuto fare tutto io..e di solito i nemici si hanno fuori..le famiglie tendono a fare scudo..il non essere una famiglia estroversa li ha condizionato.a me ha dato fastidio francamente..soprattutto mio padre col suo political correct..anche perché e una società che non agevola l'inclusione di vedono nemici ovunque..se non hai molta esperienza nel sociale sei costretto a corazzarti..ad alzare muri..comunq ormai è passato..

Kitsune 09-05-2022 20:17

Re: La rovina dei giorni nostri
 
https://i.imgur.com/LcHfKIJ.png

Warlordmaniac 10-05-2022 06:31

Re: La rovina dei giorni nostri
 
È un thread che conferma che siamo immersi in una sessocrazia.
Con internet abbiamo uno strumento in più che utilizziamo. Ci fa divertire? Ci dà dopamina, come dite voi? Se sì, allora serve.
Il discorso che i libertari spesso fanno, quello che è meglio l'uovo oggi che la gallina domani, dovrebbe appunto valere per chi come noi è attratto dal web e ci rimane per ore.
"Se non ci fosse il web starei meglio", allora scollegati! Se rimani collegato evidentemente qualcosa ti porta.

"Però non sarei stato un emarginato". Col cavolo! Se tutti vivessimo di più all'esterno, sarebbero magari più frequenti le interazioni offline, ma sarebbero più alte le aspettative perché varrebbe così per tutti. Lo conferma il fatto che qui stiamo parlando e non ci viene in mente di considerare il forum come "socializzazione" o "integrazione". Quello che conta è sempre il confronto.

kebab 13-05-2022 17:56

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Internet è qualcosa che ha radicalmente cambiato il mondo, e come qualsiasi strumento dipende da come viene usato: puoi trovare qualsiasi informazione ti interessi, ma puoi usarlo anche per comprare droga o altro materiale illegale. Ha ridotto le distanze e i tempi di comunicazione, ma ha anche contribuito a far nascere nuove problematiche, come la dipendenza da internet e social network.

Tutto è in mano a ciascuno di noi.


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Madeleine 13-05-2022 21:09

Re: La rovina dei giorni nostri
 
Internet, come per tutte le cose, dipende da come lo usi. Se ne abusi, avrai i tuoi motivi, ma di certo non è colpa di internet. Certo, i social, ad esempio, hanno interesse a tenerci agganciati e bisogna avere il controllo. :)

gaucho 13-05-2022 21:52

Re: La rovina dei giorni nostri
 
La mercificazione dell’essere umano


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