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anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
ultimamente sto rifiutando tutti gli inviti a uscire perchè poi so che una volta che sono in mezzo alla gente poi mi chiedono che lavoro faccio. e ogni volta che dico "adesso sono disoccupata" poi mi domandano "E prima che lavoro facevi? da quanto tempo cerchi lavoro?". a ottobre sono uscita con un'amica e mi ha presentato un suo amico e la prima cosa che mi ha chiesto dopo che ci siamo presentati è stata quella... ci sono mille domande da fare a una persona, non capisco perchè proprio quella, il punto è che è stata proprio la prima domanda che mi ha fatto...cioè almeno aspetta un po'. comunque ogni volta mi sale il panico perchè non so cosa dire...mi vergogno a dire che in 26 anni non ho mai lavorato (fino ai 23 anni ho studiato, mi sono laureata), la gente poi fa delle facce sconvolte e ti fanno sentire in colpa. Non ho mai lavorato a causa di ansia, fobia sociale, depressione e 1000 insicurezze (qua è in parte anche colpa di mia madre perchè ad esempio quando le dico che vorrei propormi per qualche lavoro mi dice "eh ma tu non hai mai fatto quella mansione, eh ma potresti andare in panico, eh ma non so se sei in grado di farlo"....e parlo di lavori semplici....io già sono insicura e lei non fa altro che amplificare le mie insicurezze). poi in passato a scuola sono stata vittima di bullismo e ho il terrore che nel mondo del lavoro possa succedere ancora. comunque pensate che ho smesso anche di andare a fare la spesa nel mini supermercato vicino a casa mia perchè ogni volta la cassiera (la conosco) mi chiedeva se avevo trovato lavoro (ma non perchè volesse aiutarmi nella ricerca del lavoro, lo chiedeva solo per farsi i fatti miei). inoltre ogni volta che esco di casa ho paura di incontrare qualche conoscente che mi chiede che cosa sto facendo nella vita, infatti se vedo qualcuno che conosco mi dileguo...e se mi vede e mi saluta faccio la schiva.
comunque anche a voi succede di evitare interazioni sociali per evitare di parlare dell'argomento lavoro? |
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Probabile che sia questo che abbia scaturito il mio disturbo evitante eh già... Comunque mi stanno sulle palle le persone che appena ti conoscono ti chiedono che lavoro fai |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
Si io ormai evito tutti, sono stato ridicolizzato perchè sono disoccupato a 24 anni e senza diploma, ho evitato tutta una vita posso evitare anche l'unico amico che avevo (compagno di birre), dal 2021 sono entrato in depressione per il lavoro (oltre a tutto quello che ho passato), mi sono sentito un pesce fuor d'acqua, fino ai 21-22 potevo dire cazzate tipo "sto cercando" oppure "sisi tra qualche mese inizio un corso", la verità è che mi cago sotto di interfacciarmi con le persone, per farti capire, per me è una vergogna immensa essere senza lavoro e vivere con mia nonna, sensi di colpa a mille e vengo pure giudicato dai miei zii.
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
intanto trovare lavoro al giorno d'oggi non è facile, ma a quanto pare la società non lo capisce perchè se dici che non lavori da tempo è perchè non vuoi fare un cazzo, la soluzione? come per chi non ha mai avuto relazioni, mentire. Lavoretti saltuari a nero e così sono tutti più contenti
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Dunque, io ho finito le superiori a 18 e ho fatto l'uni per 5 mesi tipo e poi ho lasciato perché ho visto che era una roba per sapientoni.
Quindi avevo 19 anni e dovevo cercare lavoro, solo che non mi è mai andato giù il fatto di lavorare 9 ore al giorno per 5 giorni tutte le settimane, o anche il fatto di lavorare per qualcun altro facendo qualcosa che non ti piace. I lavori "ufficiali" (poi ti dico cosa vuol dire) che ho fatto sono stati 2: 5 giorni alle poste per timbrare con l'affrancatrice o roba del genere, inutile dire che era uno schifo, l'ho provato solo perché era 5 ore al giorno invece di 8. Il secondo lavoro è stato uno stage in un Caf come centralinista tecnico e tecnico informatico dell'azienda per 6 mesi, questo 8 ore al giorno per 500 euro al mese, l'ho fatto contro volontà, volevo mollare il primo mese ma i miei mi hanno, non costretto, ma mi hanno suggerito di arrivare ai 6 mesi e poi magari mi sarebbe piaciuto col tempo. Col cazzo, sempre peggio vedevo l'orologio ogni 1 minuti. Ora questo sono i lavori ufficiali, ma io di fatto ho iniziato a lavorare in proprio appena "finita" l'università a 19 anni, come compositore digitale di colonne sonore. Se vuoi sapere di più ho raccontato nella sezione diari personali. Vabbè per farla breve, questo mio lavoro non lo vedevano come lavoro ma piu come hobby perché nei primi mesi guadagnavo tipo 200 euro al mese massimo e quindi ovviamente i miei che dicono che non è un vero lavoro, che devo cercare un lavoro, che devo riprendere l'uni.. Anche gli amici che dicono che è meglio che lascio perdere. Ovviamente capisco che lo dicevano in buona prospettiva per non illudermi, ma avevo deciso di continuare lo stesso il percorso, non veniva considerato un lavoro anche perché non ci lavoravo 8 ore al giorno, forse 8 a settimana e in più tutto in nero senza p.iva Ora ho 24 anni e sono felice di dire che quello è il mio attuale lavoro con p.iva in proprio e non mi rompono più il cazzo per fortuna col cercarmi un lavoro, anche se ci lavoro tipo 5 ore a settimana ma siccome prendo più di 1700 euro/mese allora i miei sono contenti così. Sarebbe da valutare l'efficienza nel lavoro anziché il fatto di lavorare duramente secondo me, però vabbè. Tutto questo per dire, che quando mi chiedevano che lavoro facevo, io i primi 2 anni non potevo dire di fare quel lavoro, quindi dicevo niente o che stavo cercando. Ho provato a dire che facevo quello ma veniva sempre visto come un hobby e mi consigliavano posti in cui potevano inviare cv lasciando perdere quello che dicevo. Devo dire che a me non pesava quasi per niente dire che non facevo nulla, in pratica venivo considerato un neet agli occhi della società, perché bene o male il fatto "che lavoro fai" in un gruppo di amici dura i primi 5 minuti che ti vedi e sopratutto se non ti vedi da tanto, sennò non te lo chiedono mai. Piuttosto era preoccupante e secondo me peggio di neet chi diceva fieremente di lavorare più di 10 ore al giorno perché era chef tipo. Fortunatamente a me non mi ha mai "pressato" nessuno di dover trovare un lavoro il più presto possibile o sarei stato cacciato di casa, quindi ho avuto questa fortuna. Quello che ti consiglio è di non dar peso troppo a questo comune scambio di chiedete che lavoro si fa in un gruppo di amici o conoscenti, perché viene usato spesso per iniziare una discussione e rompere il ghiaccio o prendere spunti di argomenti su cui parlare. Cioè non sentirti inferiore se dici niente, sentiti superiore a chi dice di lavorare troppo (intendo anche chi dice il tradizionale 8 ore al giorno). Che una vita quelli non ce l'hanno e manco sanno cosa sia una vita. |
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Ti giuro anche io non le sopporto. Cioè quella è una domanda da fare dopo,ma farla subito è da maleducati. Una volta ero al bar con amici e con loro c'era una ragazza nuova, allora le do la mano e mi presento..e lei mi risponde "piacere marta, che lavoro fai?" Non ho nemmeno fatto in tempo a sedermi. Un'altra volta ero da una parrucchiera da cui non ero mai stata, e come mi siedo sulla poltrona mi chiede che lavoro faccio. Cioè ti conosco da 1 minuto e mi chiedi subito del lavoro. Mi scazza perché poi loro in base al lavoro che fai si fanno una determinata idea su di te e poi anche perché con quella domanda vogliono capire il tuo stato socio economico |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
Quella è veramente la domanda peggiore che ti fa la gente, altro che le esperienze passate. La prima cosa che ti chiedono: di che ti occupi? E non puoi sviare. Io rispondo con quel che faccio nel tempo libero, ma la gente insiste poi, vuole proprio sapere che lavoro fai. Assurdo, semplicemente assurdo.
Mi dispiace, guarda. A me sta domanda mi fa andare ai matti, non per vergogna o che, ma perché è veramente assurdo che ci sia sto interesse morboso per il lavoro, con tutto quello che compone una persona il lavoro è proprio una roba marginale e senza senso. Cmq alla domanda ultimamente rispondo con una mezza bugia. |
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Io poi non so cosa fai da neet, come riempi la tua giornata intendo, tipo se ti piace scrivere un libro puoi anche dire quello, alla fine dovresti sentirti libera di dire ciò che fai nel tuo tempo. Se poi a te pesa il fatto che non hai un lavoro e ti senti una nullità se non lo hai, sappi che starai parecchio peggio lavorando che da neet. E poi per cosa, solo per dire in quei 5 minuti "si io faccio questo lavoro.... Si si guadagna bene.... No non è un problema che mi occupa la mia intera esistenza" E poi non ha nessuna rilevanza il che lavoro fai, visto che il 99% fa quel lavoro perché ha trovato quello e lo fa solo perché gli servono i soldi per sopravvivere |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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la gente fa quella domanda perchè vuole capire il tuo status socio-economico e perchè in base al lavoro che fai poi si fa un'idea su di te, non perchè occupa l'80% delle loro giornate. quello che mi scazza è che ci sono 1000 domande da fare a una persona, tipo che musica ti piace, che film guardi, se ti piace leggere...ma la gente si ostina a fare sempre la domanda sul lavoro. se mi chiedessero di musica e film parlerei per ore. comunque ho avuto un periodo in cui stavo scrivendo delle poesie e quando la gente mi chiedeva del lavoro io rispondevo che stavo lavorando a delle poesie..e loro mi ridevano in faccia. io non mi sento una nullità perchè non lavoro, ma mi urta che gli altri vogliano farmi sentire zero....cioè mi sento i loro giudizi addosso e mi da fastidio essere criticata perchè non lavoro. comunque per la maggior parte della gente il lavoro che fai ha rilevanza perchè in base al lavoro che fai poi si fanno una determinata idea su di te |
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La parte divertente è quando sento colleghi che vogliono lavorare anche di sabato e se tu non vuoi ti guardano come un alieno. |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
Per una buona parte delle persone tu sei il lavoro che fai.
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Una volta ero al bar con amici e con loro c'era una ragazza nuova, allora le do la mano e mi presento..e lei mi risponde "piacere marta, che lavoro fai?" Non ho nemmeno fatto in tempo a sedermi. Un'altra volta ero da una parrucchiera da cui non ero mai stata, e come mi siedo sulla poltrona mi chiede che lavoro faccio. Cioè ti conosco da 1 minuto e mi chiedi subito del lavoro. Mi scazza perché poi loro in base al lavoro che fai si fanno una determinata idea su di te e poi anche perché con quella domanda vogliono capire il tuo stato socio economico comunque anche io ho iniziato a dire una mezza bugia...le gente non si merita la mia verità |
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Apparte il fstto che non probabilmente non saprebbero rispondere se gli fai domande tipo che musica ascolti, film, libri, ecc. perché appunto non avrebbero tempo per quello e quindi o non vengono fatte o vengono fatte dopo, e specialmente in un gruppo di discussione tra introversi, in particolare se infj, infp, intj, intp perché sono quel tipo di categoria su cui ricadono questi interessi solitamente. Gli estroversi o xSxx type gli piace parlare di cose di attualità ed esperienze nella realtà di tutti i giorni. |
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Invece bisognerebbe prendere semplicemente atto che si lavora perché si è obbligati perché viviamo in una società basata sul consumismo e capitalistica e ti servono i soldi per sopravvivere, poi ci sta che se uno fa il lavoro che gli piace ne va fiero ma non bisogna mai usarlo come arma per denigrare l'altro, perché ognuno ha le sue lacune in qualcosa. Quelli che dici tu che vogliono lavorare di sabato perché fanno la parte di quello che gli piace servire l'azienda e essere sempre disponibile e ti guardano male se non lo fai anche tu sono NPC |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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non mi sono mai piaciuti gli estroversi. comunque non è vero che hanno tanto da dire del loro lavoro perchè quando mi dicono che lavoro fanno poi non aggiungono altro...cioè dicono solo qual è la loro professione. e riguardo il discorso che non hanno tempo: per i libri posso capire perchè sono impegnativi ma la musica tutti l'ascoltano...oppure tanti mentre vanno a lavoro ascoltano musica durante il tragitto...o comunque anche riguardo i film, lo si trova sempre del tempo per un film ogni tanto...soprattutto nei periodi in cui c'è stato il lockdown. e comunque parto dal presupposto che una persona che sa parlare solo di lavoro e non sa nulla di musica, film e cose simili deve essere una persona vuota interiormente. appunto sono talmente vuoti che devono riempire le loro giornate lavorando il più possibile. |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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comunque si, anche secondo me i peggio sono quelli che si vantano di lavorare tanto...cioè la vita è una ed è breve (nel senso che il tempo passa veloce), non si ritorna indietro. |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
Mi sono allontanato da alcune persone anche per questo motivo, troppo invadenti. Ora sto facendo un tirocinio ma mi infastidisce lo stesso quando qualcuno mi fa domande sul mio lavoro (anche parenti).
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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concordo su tutto. io fino a poco tempo fa dicevo sempre la verità ma la società mi ha fatto pentire di questa cosa...da quando dico delle mezze bugie su questa storia del lavoro almeno non mi tocca più sentire i loro giudizi. come hai detto tu, ho capito che in una società malata come questa troppa verità non aiuta...anzi, ti si ritorce contro. riguardo la storia del tuo palazzo, da me è successa la stessa cosa. ci sono tutte persone con lavori normali ed è già tanto se si salutano fra loro...da qualche mese è arrivato un medico e tutti che fanno i mega gentili con lui e ci tengono a fare bella figura. per questo odio la gente che subito ti chiede che lavoro fai, vogliono capire il tuo status socio economico e metterti dentro una determinata categoria...e in base al lavoro che fai si comportano in un certo modo |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Certo adesso lo dico così in modo allegro e fiero, come quasi di riscatto per tutti quelli che non ci credevano, ma la verità è che nemmeno io in fondo ci credevo, sono andato avanti lo stesso perchè non riuscivo a vedere altre strade se non quella, e per ora va tutto rose e fiori ma è un lavoro talmente "precario" che potrei non guadagnare più nulla da un mese all'altro perchè alla gente non interessa più la musica che faccio, anche perchè ho avuto in gran parte fortuna. Poi non vorrei che passasse come un vanto agli occhi di altri, ho dovuto raccontare la mia situazione per far capire meglio quello che volevo dire nel finale Quote:
Inoltre credo che se una persona abbia davvero bisogno di un lavoro è lei stessa a iniziare la discussione col soggetto lavoro, per chiedere aiuto o consigli, credo, poi in questa ultima frase può esse che mi sbaglio, non mi è mai capitato. |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
i tuoi consigli sono stati validissimi però personalmente rimango dell'idea che dire una mezza bugia possa aiutare a farsi vedere come volenterosi e poi come dici te giustamente parlarne per primi per cercare aiuto e supporto è la cosa migliore anche perchè se ne parli per primo puoi condurre la discussione
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
Sono sicuro che molti vogliano sapere che lavoro hai per poterti etichettare, ma è altrettanto vero che molti lo chiedono semplicemente perché è davvero una occupazione che porta via tanto del nostro tempo e spesso qualcosa di noi lo dice: lavori nel sociale? lavori in fabbrica? Spesso -ma non sempre-qualcosa di te lo dice, per questo si chiede sempre.
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Tu fai BENISSIMO a proporti e a cercare qualcosa da fare. Il lavoro che fai non ti identifica come persona, ma ti fa acquisire esperienza. Sarà difficile i primi tempi visto che soffri di ansia, ma è un passo da fare. Andrebbe bene anche qualche corso o qualche lavoretto da poco, giusto per fare esperienza e mettere da parte qualche soldo. Io inizialmente faticai molto, ma poi -per fortuna- si cambia! Parecchio tempo fa mi licenziarono perché ci misi un'ora e mezza per fare quello che gli altri avevano fatto in mezz'ora...e il bello che mi ero pure alzato tutto fiero e spavaldo perché ero riuscito ad ultimarlo! :laugh: Sai cosa mi ha aiutato nel salto tra scuola e lavoro? Il servizio civile. Per me è stata un'esperienza molto importante e mi ha dato tanto. Hai mai pensato di farlo? |
Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
Un mio amico è disoccupato e non le evita, evita solo quelle troppo dispendiose.
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
io sono passato dalla disoccupazione al lavorare sempre in pratica, non ho ancora trovato un equilibrio ma almeno mi sento a posto con la coscienza.
per quanto non ami il mio lavoro, però noto che mi fa stare meglio rispetto a quando sto a casa e finisco nel solito vortice di abitudini negative e orari sballati. il lavoro lo vedo solo come qualcosa che dà una struttura alla mia vita, però dentro non c'è nessuna sostanza. e invece potrei trarre più felicità dallo stare con delle persone nello stesso luogo. a volte ci provo a stabilire connessioni più profonde con i colleghi però alla fine quello che conta è fuori da quelle 8/9 h di lavoro, almeno così tutti pensiamo. mi piacerebbe che la mia vita privata non fosse completamente scollegata da quella lavorativa, quello sì. |
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
sì, è un dramma!
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A me scassano il cazzo delle volte perché non sono diplomato.
È una gran rottura di coglioni avere a che fare con gente ignorante e che vede il lavoro e i titoli di studio come un valore. Oppure quando dicono vai li a chiedere lavoro che ti prendono. Ma andatevene a fanculo. Io sinceramente li assecondo e li faccio contenti, ma per me sono stupidi. |
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
Le eviterei comunque :D
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Re: anche voi evitate le interazioni sociali perchè siete disoccupati?
Già le evito per molte cose, se perdo pure il lavoro addio
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