![]() |
sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Sondaggio dedicato a chi assume o ha assunto psicofarmaci.
Mi piacerebbe capire nel complesso se l'esperienza del forum è stata più positiva o più negativa. Se vi va, raccontate anche la vostra storia in merito qui sotto. |
Negativo sia ssri, che benzodiazepine... io sono molto molto deluso dalla medicina... gli ssri non mi hanno fatto nulla dopo più di un mese di utilizzo, le benzo toglievano l ansia ma appiattivano l umore al punto che piuttosto preferivo tenermi l ansia... a me servirebbe qualche farmaco che da energia, che stimola, informandomi una volte c erano le anfetamine che poi però hanno reso illegali... voi sapete se c è qualche farmaco stimolante-energizzante?
|
A me fan solo bene.... La stitichezza che mi provocano è zero in confronto a quello che passerei senza antideprex
|
Sempre Stati acqua fresca, qualsiasi che ho preso.
La mia non è questione di psicofarmaci. Da aprile 2020 ho smesso e menomale, non mi andava nemmeno più di vedere quelle facce al cps, ero li dal gennaio 2011 e non volevo farci 10 anni, sono già Stati troppi quelli che ho fatto. |
Quote:
Non posso darti troppe informazioni anche perchè lo prendo da appena due settimane... La paroxetina invece mi ha dato delle sides sgradevoli, non credo la continuerò. |
Gli psicofarmaci ad una mia ex amica l'hanno fermata dall'avere crisi varie.
Ovviamente c'è anche la terapia psicoterapica. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Voto: più negativi che positivi.
Il motivo è che almeno tutti quelli che ho tentato (chiaramente sotto controllo medico) impattano il lato organico il cui non-uso è la causa principale del mio stato distimico-depressivo. Oggi mi è preso un attacco di pudore vittoriano ma credo si sia capito cosa intendo dire. Alla fine sì, ero di umore meno nero del solito e senza grossi sbalzi, ma a conti fatti il rimedio è stato peggiore del male. Sospetto che i farmaci possano essere efficaci solo dove l'alternativa è molto peggiore, che so psicosi frequenti tipo spacco-tutto-ammazzo-tutti-e-poi-mi-suicido; chiaro che in quei casi meglio restare un po' intontiti ma alla fine tranquilli. Ma laddove problemi ed effetti avversi delle soluzioni farmacologiche grossomodo si equilibrano, penso che una scelta diventa molto complessa. L'unica è l'esperienza del singolo caso. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Purtroppo ho iniziato a prendere psicofarmaci all'età di 14 anni. Ho cominciato con il Lexotan ma non bastava e così sono passata al Rivotril ... Mi ha creato un enorme dipendenza e mi ha praticamente reso un automa; fino a che non ho incontrato un'ottima psichiatra che mi ha fatto cambiare dal Rivotril allo Zoloft e, devo dire, che è stato totalmente l'opposto del primo: non ho avuto effetti collaterali, mi ha fatto riprendere coscienza di me stessa e mi ha tirato fuori dal problema.
Due mesi fa ho avuto una ricaduta e ora sto prendendo sempre lo Zoloft al quale ho aggiunto lo Xanax ... All'inizio è stata una tortura: mi dava nausea e vertigini costanti ... Ora ho come l'impressione che sia solo un tampone, che non mi faccia praticamente niente e che non mi stia aiutando nel gestire l'ansia. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Quelli giusti : decisamente positivi
Quelli sbagliati : decisamente negativi, totalmente devastanti, meno male che sono andato privatamente e se non me lo fossi potuto permettere avrei chiesto l'elemosina per arrotondare e potermeli togliere. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Secondo me sono utili se vuoi mettere una pezza nell'immediato, se non riesci più ad andare a lavoro ti possono aiutare quel tanto da farti andare però sul lungo periodo gli svantaggi per me sono più dei vantaggi, anzi per assurdo rischiano anche di far peggiorare la patologia, io ho tolto tutto e stò meglio e a meno che di non riuscire più a fare nulla l'idea e di non utilizzarli più.
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
benino all inizio, poi mi assuefavo progressivamente e gli effetti erano nulli. raddoppiando il dosaggio non cambiava nulla.
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Quote:
concordo in pieno, specaialmente con l ultimo paragrafo |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Credo di aver votato impulsivamente :pensando:
Non è una domanda facile per uno che usa psicofarmaci da 22 anni... |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Prendo psicofarmaci da ormai 11 anni; cambio terapia quasi ogni anno e mezzo per inefficacia.
Esperienza praticamente nulla perché non ho visto quasi per niente né effetti positivi né effetti negativi. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Prendo un farmaco antidepressivo da ormai 10 anni e sto molto meglio. Anche perché prima c'era stato un periodo che dall'ansia non riuscivo ad andare a lavoro. mi ha aiutato tanto anche la psicoterapia.
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
La prima volta che ho preso psicofarmaci sono stato benissimo, ora .- dopo tanti anni che li assumo - non mi fanno più niente (o chi lo sa, se li togliessi starei ancora peggio?).
Ho provato anche a cambiare tipo di farmaci, ma nulla. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Quote:
Quote:
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Questo nuovo ritrovato ci salverà?
https://fobiasociale.com/novita-farm...epressi-75563/ |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Quote:
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Quote:
Quote:
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Quote:
Non mi piace illudermi, ricordo ancora gli annunci trionfali sul brintellix :miodio: però neanche ad escluderla a prescindere. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Devo ricordare a me stesso che gli psicofarmaci mi servivano giusto a non suicidarmi.
Se le cose non vanno bene, se ci si sente a terra, anche molto, se si è delusi e sconfitti per una delusione o per una sconfitta... beh è normale. Bisogna reagire. Ho votato che gli effetti da me riscontrati sono stati più positivi che negativi, anche se poi dipende dal singolo farmaco. Alcuni sono stati terribili nelle loro manifestazioni collaterali; altri sopportabili o financo interessanti. L'ultima mia esperienza con Abilify tuttavia mi ha fatto capire che, alla fine, se uno può farne a meno è meglio. Certo se si pensa al suicidio tutto il giorno forse è il caso di prenderli, visto che una volta commesso il fatto non esiste più alcuna terapia risolutiva. Ma tolta questa casistica, così come altre casistiche estreme (casi di mania ad esempio), uno deve fare i conti con la sua diversità e trovare un modo di funzionare con la chimica cerebrale che si ritrova: la probabilità di scassare qualcosa che funziona per aggiusticchiare qualcosa di rovinato è estremamente alta. Con l'Abilify ad esempio, la debolezza fisica era talmente impattante che non riuscivo più a orinare senza dovermi appoggiare o sedere. Un peccato in quanto a effetti psicologici stava funzionando bene. Ma questi effetti collaterali sono infidi e spesso finiscono per influire negativamente sullo stesso problema che il farmaco stava cercando di curare. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Positivi nel mio caso, però ovviamente non è che ti cambino la vita...
|
A me l’antidepressivo mi ha salvata. Ringrazio Dio per questi farmaci
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Scelto la terza, stavo bene come mai da anni e avevo smesso di bere, ero sempre tranquillo, ma non avevo più erezioni neanche se sollecitato e avevo diarrea e crampi, mollati per non diventare dipendente e pensavo di incominciare a pensare positivo, ma una volta smesso ho ripreso a deprimermi.
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Su di me, esclusi gli effetti collaterali, non fanno un cazzo. Benefici non ne ho rilevati.
Alcuni mi stordiscono, altri azzerano la libido e cose del genere, altri non mi fanno andare al cesso, provocano stitichezza, ma se lo dici apertamente allo psichiatra di turno ti dice che sei matto ed incapace di valutare e si chiude il discorso. Sono un po' arrabbiato con tutta questa barracca di buffoni e il suo modo di gestire le persone. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
E' una vita che li prendo e mi hanno dato solo la forza di alzarmi piuttosto che stare buttato in un letto. Per il resto, ci sono cose che non possono cambiare e se non si è messo riparo in tempo, non ci sono molte soluzioni...tutto deriva,nel mio caso, da ciò che non si è fatto quando si doveva fare.
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Al momento non prendo niente e non voglio prenderne più, era orribile alzarsi ogni mattina e prendere 15 gocce di questo, una pastiglia di quello, aspettare il pranzo perché alle 14 devi prendere di nuovo le gocce. Praticamente dovevo vivere in funzione dei farmaci.
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Bella domanda perché non ciò capito un caz
Appena iniziato a prenderli, dopo un paio di mesi mi sembra che mi abbiano fatto fare il botto e sono stata bene come non stavo da anni o forse come non ero mai stata Poi dopo qualche mese bom. Cambio di dosaggi, cambio di farmaco, cambio di dosaggi del nuovo farmaco... Non cambia molto, crisi depressive stagionali, non vedo grandi effetti sull'umore Sintesi: nn ci o kapit0 1 k4z |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
positivo a mio parere, la sertralina ha abbassato la mia soglia di paura e mi ha appiattito un pò le emozioni, però da quando assumo il bupropione che è un farmaco per la dopamina e la noradrenalina, mi sento meglio e ho meno sbalzi di umore.
Gli effetti negativi gli ho avuti all'inizio delle terapie, e anche quando ho preso una settimana di fila l'en e poi smesso di colpo ero caduto in depressione profonda. |
Io ho avuto effetti positivi sulla dismorfofobia, prendendo psicofarmaci. Sono seguito da uno psichiatra, bravissimo, che è anche psicoterapeuta. Sono una persona emotiva e ansiosa di mio, premettendo. Sto prendendo: Depakin 500 e 200, Control, Prazene gocce (per iniziare a levare il Control, che lo prendo da agosto 2018), Citalopram, Entumin, Nozinan, Largactil. Di effetti collaterali sto avendo solo un forte bisogno di dormire molto e una leggera irrequietezza motoria. Soffro di attacchi d'ansia e dismorfofobia da maggio 2014. Ho girato vari psicologi e psichiatri, ma alla fine ho trovato uno capace che veramente mi sta aiutando. Mi vedevo un mostro di faccia, mi volevo sempre suicidare, ma gli psicofarmaci mi hanno salvato. Poi la gente di bellezza, per fortuna, mi reputa tra il normale e il carino.
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Negativa. Ho assunto Daparox per un mese su prescrizione di un neurologo e non facevo altro che dormire, avevo circa un'ora di autonomia poi crollavo. Poi ho provato con Entact prescrittomi da un'altra neurologa e mi ha appiattito la sfera emotiva in maniera spaventosa. Giravo per casa come uno zombie, non riuscivo nemmeno ad ascoltare la musica. Cercando in internet i possibili effetti collaterali, oltre a questo triste appiattimento emotivo, ho scoperto della PSSD e ho deciso che non volevo più avere a che fare con gli psicofarmaci SSRI o SNRI. È dura ma stringo i denti e vado avanti senza.
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Preso Daparox, dopo un mese ero tranquillo e pensavo positivo come non mi capitava da più di 10 anni. Dell'appiattimento emotivo li per li me ne fregava poco, ero già soddisfatto di come mi sentivo. Purtroppo gli effetti collaterali della sfera sessuale e intestinale mi hanno impaurito e ho deciso di non prenderlo più.
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Mi fa piacere leggere alcuni cambi di opinione da parte di storici utenti pro-farmaci. Le vicissitudine umane che vanno sotto il nome di disturbi mentali sono un territorio di appropriazione di chiunque voglia, visto il silenzio degli interessati. Di questi tempi, se le persone che stanno male rinunciano a difendersi e fare fronte comune, non hanno molte speranze di essere trattate con riguardo.
Quello della psicofarmacologia è uno scandalo gigantesco, che inizia solo ora a scoperchiarsi. La storia dei neurotrasmettitori non regge più. Quella della predisposizione genetica cadrà presumo a breve. Ci vorrà però un ricambio generazionale per riconoscerlo, dato che i diretti interessati rifiutano di mettere i puntini sulle i (nonostante questo significhi pregiudizio svilente, risorse dirottate e assistenza inadeguata). Gli unici contenti sono i masochisti. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Ho iniziato con Deniban 50mg poi non ricordo quando e perché è subentrato anche il Risperidone 2mg. Effetti negativi Deniban: l'aumento di peso (in pochi mesi 16kg che poi ho riperso), sonnolenza e naso chiuso mentre Risperidone calo della libido e anorgasmia. Dopo qualche mese dall'inizio del Risperidone le fascicolazioni. Ho avuto in periodo di forte anedonia ma non so se era colpa dei farmaci o del mio disturbo.
Effetti positivi: problemi intestinali quasi scomparsi, qualità del sonno nettamente migliorata, meno fisse, meno ansia. Con l'esordio delle fascicolazioni li avevo interrotti di botto con un un peggioramento devastante che mi ha portato insonnia totale per due giorni. Ad oggi ho smesso Deniban e assumo solo 0,5mg di Risperidone anche se ormai ha pochissimi effetti sia positivi che negativi, sono circa 8 anni che ho iniziato e avrei dovuto smettere da un pezzo ma lo prendo a dosaggio talmente basso che posso permettermelo. Se aumento o diminuisco Risperidone mi vengono le fascicolazioni ed è quello che mi blocca dallo smettere del tutto. Adesso ho depersonalizzazione ma non è causata da risperidone. Mia madre causa demenza più altri problemi di salute e depressione ha avuto un declino cognitivo significativo e le venne prescritto lo Zoloft .. non sappiamo se attribuire la colpa a Zoloft o ai suoi problemi ma è diventata paranoica/psicotica e con manie di persecuzione così è stato interrotto Zoloft e introdotto Talofen poi Promazina che l'hanno fatta diventare uno zombie ma zombie è molto meglio di psicotica, poi è stata introdotta Paroxetina per provare a combattere la depressione ma non ha ottenuto grandi risultati. L'ultima new entry è Atarax perché si scorticava grattandosi continuamente.. ha funzionato ma la fa dormire tutto il giorno. C'è da dire che prende tanti altri farmaci e integratori che possono fare interazioni sconosciute (esomeprazolo, cardicor, lasix, luvion, zyloric, cardirene, di base, calcio base, citrax, carnydin, benadon, movicol al bisogno, lexotan al bisogno). Quindi ho un'ottima opinione di Talofen/Promazina e Atarax mentre pessima di Zoloft. La verità è che gli psichiatri sono alchimisti perché purtroppo tutte le persone sono diverse e tutti i farmaci sono diversi, poi il corpo arriva ad abituarsi ai farmaci e tutto cambia di nuovo.. si va avanti per tentativi su cosa funziona meglio e quando funziona cerchi di non toccare niente fin quando va. Non è che sia veramente colpa di nessuno se qualcosa va molto storto. Gli psicofarmaci possono essere molto pericolosi o un grande aiuto. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Quote:
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Quote:
Io mi sono trovato a dover scegliere se essere sano (e lasciato a me stesso) oppure malato, con i medici che traducono matto e una famiglia propensa a credere ai medici. Io ho scelto la prima, mia sorella la seconda ed è stata stigmatizzata in modo pesante e letteralmente massacrata di farmaci invasivi. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Ciao. Mi chiamo Mattia.
Sono qui in questo forum per aiutare con la mia esperienza. Esperienza di anni di farmaci, e psicoterapie, in totale piu' di tredici anni. Non voglio sembrare spaccone, ho la mia esperienza come ce l'hanno tutti. Vengo dunque qui con grande umilita', ma anche con la consapevolezza di aver provato molte terapie e opportunita' per stare bene, e di avercela fatta definitivamente. La prima volta che ho pensato di avercela fatta per sempre si e' rivelata effemira, ma ha comunque portato anni di grandi miglioramenti nella qualita' di vita, spesso anche senza recidive. Ora sono da mesi e mesi che sto benissimo, e questo volta, poiche' non partivo da zero - ovvero venivo gia' da molti anni di trattamenti farmacologi - credo di poter dire di aver trovato la combo giusta, per molti anni a venire. Inoltre, non porto solo dati empirici personali, ma anche il contenuto di letture su letture, fonti di estrema qualita'. Non ho chiaramente esperienza clinica medica, o preparazione standard accademica, non sono un professionista. Ma leggo articoli su articoli da piu' di 13 anni. Ho dunque le mie idee, anche se non la verita', ovviamente. E badate: i miei problemi - chiamamoli pure malattie, come devono essere chiamate - erano invalidanti: doc pesantissimo, attacchi di panico severi, disturbo di ansia generalizzata fortissima, fobia sociale severa. Ora, posso dirlo con una buona probabilita' di certezza, ho superato tutto. Sono qui per fornire consigli - da non prendere come consigli medici - ma solo come consigli di cui parlare con i propri medici, che poi decideranno, con voi, cosa fare nelle vostre terapie. Ma ho idee ben chiare su ogni tipo di farmaco psichiatrico, su psichiatri, medici di base e psicoterapeuti. Sono qui per fornire la mia esperienza, sperando di poter essere utile. Un caro abbraccio a tutti. Ce la faremo. |
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Male,prendo mezzo farmaco ormai,son migliorato senza
|
Re: sondaggio sui benefici (o non) degli psicofarmaci
Anche tre brevi casi di depressione reattiva. Non molto tempo, ma sufficiente per capire cosa voglia dire.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:55. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.