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Asperger o che altro?
Vorrei un parere, solo oggi nella mia ignoranza ne ho sentito parlare per la prima volta, ma leggendo la descrizione io credo di essere stato da sempre afflitto dalla sindrome di Asperger, ma sicuramente qualcosa che entra nello spettro autistico. Tutto quello che ho letto sulla Asperger (ad esempio qui: https://www.doveecomemicuro.it/encic...drome-asperger ) corrisponde esattamente alla mia descrizione, da bambino fino ad adulto, cioè fino al fallimento di persona che sono diventato adesso, che non lavoro da 15 anni a causa dei miei problemi mentali, che comprendono anche DOC, ossessioni, ecc..
Quando è che ho cominciato a rendermi conto che qualcosa in me non andava? Sembra assurdo, non molto tempo fa. Mi sono sempre ritenuto uno strano, con troppe cose che non andavano, timidezza e introversione patologica anche da adulto, ma qualche anno fa quando andavo in un bar a prendere le sigarette mi rendevo conto che non riuscivo ad interagire con nessuno, nemmeno col barista. Poi cambiai bar ed è sucesso lo stesso, non riuscivo ad avere il minimo dialogo con nessuno, con qualunque barista. In quei momenti mi vedevo dall'esterno come una persona totalmente anormale. Anni ad entrare chiedere, senza mai avere uno straccio di dialogo, nemmeno una parola, mai. Non è normale, me ne rendo conto, penso ad ogni volta che questo o quel barista mi vedeva, immagino che pensasse di avere a che fare con uno che non era normale. A dire il vero uno ci provo ad attaccare bottone, e io replicai, ma credo in modo molto goffo e spicciativo, infatti fu l'ultima volta. Ma tutto questo non è mai stato diagnosticato in me, forse i miei genitori temevano di avere un figlio anormale, adesso che ho 50 anni mi rendo conto di non avere avuto mai nessun tipo di supporto psicologico. Ma se e quando usciremo da questa fase covid, voglio andare a fondo di questa cosa, casomai ci fosse la possibilità di ricevere qualche tipo di supporto che non ho mai ricevuto. Mi sembra tutto incredibile, può essere che esista qualcuno che ha da sempre avuto un problema simile e non gli sia mai stato diagnosticato perché una volta, quando ero piccolo io, non si dava peso a questi problemi? EDIT: ho trovato questo articolo che in pretica descrive ESATTAMENTE il mio stato, ma non solo mentale, anche quello della vita quotidiana, che è così ormai da tantissimo tempo: https://www.istitutobeck.com/autismo...sperger-adulto Se dovessi riassumere in poche parole la mia situazione è: assenza di lavoro e imposibilità di essere in condizioni psico fisiche per lavorare, e questo da molti anni, nonostante io abbia sempre lavorato dai 19 ai 35 anni (ma avevo problemi anche allora, anche se la situazione era molto migliore), mancanza di autonomia, dipendo ancora dai miei genitori, assenza totale di amicizie, isolamento assoluto, trascuratezza, non esco mai, anche prima del covid non uscivo quasi mai, quelle rare volte uscivo solo di notte, e solo per fare un giro con l'auto. Non credo che tutto questo mi porterà lontano, ne sono cosciente, ma tant'è questa è la realtà, sono certo che non ne uscirò più soprattutto vista l'età. |
Re: Asperger o che altro?
Ti conviene andare da uno specialista che di queste cose se ne intende, anche 2 o 3 se puoi, giusto se vuoi essere strasicuro.
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Re: Asperger o che altro?
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Re: Asperger o che altro?
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Sono parecchie domande fatte in modo tale da non poter barare e fatte in modo tale che un "presunto Asperger" risponda in un determinato modo a delle domande specifiche. Lo possono fare tutti, poi è ovvio che bisogna andare da un professionista. Inviato dal mio ASUS_X00TD utilizzando Tapatalk |
Re: Asperger o che altro?
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Io eviterei di farlo. Vengo positivo a tutti i test online sull'asperger ma tutti i neurologi e psicologi che mi hanno visitato hanno detto che non rientro assolutamente nello spettro autistico. Ti creeresti una preoccupazione inutile.
Poi, ma questa è una mia opinione personale, quest'Asperger copre una tale varietà di disturbi differenti che nessuno ha capito cosa sia realmente, un po' come il borderline. |
Re: Asperger o che altro?
A 33 anni a ottobre lo scoperto.sono risorto come laraba fenice che mi sono tatuato.anche perche ho capito come sono fatto lansia lemotjvita limpulsivita.gli stimoli sensoriali sviluppati il sentirsi sempre un pesce fuor dacqua spesso in mille contesti.la goffaggine e tutto il resto in italia siamo 300 mila non siamo pochi e 1 milione nello spettro autistico tutti insieme.col covid sembriamo tutti mezzi autistici.io lho sempre saputo che ero diverso la difficolta cronica ad attaccare bottone la rigidita.il contatto oculare quando lessi le caratteristiche le avevo tutte.e un disturbo che e venuto a galla nell ultimo quindicennio.chi e nato prima rischia di ricevere diagnosi dopo i 40 e a quel punto si rischia di essere tagliati fuori da tutto.si dovrebbe diagnosticare entro gli 11 anni in un bambino.non ci sono molti luminari 5 o 6 in italia questo e un altro problema.chi non guadagna in questo periodo poter prendere i soldi dell invalidita come faro io.se non ha un reddito alto e una manna dal cielo.
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Re: Asperger o che altro?
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Io non ho avuto una diagnosi ufficiale ma nei test online professionali che ho fatto sono emersi punteggi molto alti.. qualcosa significa, oltre al fatto che i tratti descritti li ho quasi tutti. |
Re: Asperger o che altro?
Vi ringrazio per le risposte. Nautralmente vi rispondo perché sto scrivendo, altrimenti non riuscirei a parlare con nessuno di voi, a causa della mia introversione.
Beh, era importante sapere che c'era questa possibilità, e in futuro proverò a sentire qualche medico. Ma non adesso, non col covid. Devo però dire una cosa che per me è importante, non ci sono dubbi sulla mia condizione, so che è quasi una certezza, forse l'ho sempre saputo ma ho sempre fatto finta di niente, ho sempre saputo di avere questi problemi ma fingevo di non vederli, di essere come gli altri, ma non lo ero. Ma a parte questo, quello che voglio dire, parlando più in generale quindi (non riferito a me), è che secondo me oggi forse si sta un po' esagerando, cioè quelli inclusi in un leggero spettro autistico non grave, nel momento stesso di rientrare in questa categoria sono automaticamente etichettati come anormali. Invece secondo me è sbagliato, per me questo nella maggior parte dei casi è un modo di essere che non può definirsi patologico. Ieri ho letto su un articolo che il 30% della popolazione rientrerebbe in un quadro di questo tipo, ovvero con un lieve "spettro autistico". Ma quando mai.... ma come si fa a sostenere una cosa del genere? Ritenere il 30% della popolazione per certi aspetti "anormale"? Se sei un po' timido o introverso sei automaticamente anormale quindi. Per me anormale è chi scrive castronerie di questo tipo. |
Re: Asperger o che altro?
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Re: Asperger o che altro?
Consiglio la lettura del libro "Eccentrico" di Fabrizio Acanfora.
E anche del suo illuminante blog: https://www.fabrizioacanfora.eu/blog/ |
Re: Asperger o che altro?
Personalmente che ho dei problemi reali non ci sono dubbi, e non riguardano solo questo argomento, anzi sono decisamente la parte minore del problema.
Ma sul discorso generale, non mi trova per niente d'accordo quell'inserire un 30% di popolazione in un "lieve spettro autistico". No, secondo me questo è inesatto, una persona leggermente timida non rientra in un lieve spettro autistico, è una persona normalissima con tratti particolari del carattere. Altrimenti se andiamo a sviscerare tutti i lati psicologici di chiunque, anche nell'estroverso totale troveremmo un aspetto patologico anche su di lui, come su chiunque, ma non è affatto così. Dico tutto questo perché se una persona è semplicemente un po' timida e si sente etichettare in questo modo, o prende atto di rientrare in una categoria affetta da patologie di questo tipo, è questo stesso fatto che può creargli problemi, questa specie di consapevolezza (sbagliata) che può cominciare a fargli perdere fiducia in se stesso, possono nascere problemi in lui che non hanno motivo di esistere. No, lui è una persona normalissima e non rientra affatto in un "leggero spettro autistico", non deve rientrarci mai in nessun caso, è un'etichetta che non deve esistere per un semplice timido o introverso. Altrimenti non vedo chi possa rappresentare ben 1/3 del totale delle persone. |
Re: Asperger o che altro?
1 allegato(i)
Io ho scoperto il disturbo schizotipico e sono praticamente io
Ecco |
Re: Asperger o che altro?
Ho fatto un test e mi ha dato questo: https://i.postimg.cc/bNQxgzt2/Screen...-173358-01.png
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Re: Asperger o che altro?
Ho letto i primi due link che hai messo e non ho fatto altro che toccarmi il volto nervosamente mentre li leggevo. Soprattutto il secondo.
Io non ho tutti i classici sintomi tipici di un Asperger, ma alcuni di essi li ho in maniera abbastanza netta. Mi ha colpito molto la parte sulla difficoltà di essere indipendente e sulla frustrazione che subentra per l'impossibilità di esserlo. È una cosa che mi calza a pennello. |
Re: Asperger o che altro?
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Link pagina test? |
Re: Asperger o che altro?
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Re: Asperger o che altro?
Gli Asperger non sono tutti uguali, nessuno possiede tutti i criteri che in genere vengono ricordati (Q.I alto, interessi assorbenti, asocialità, difficoltà a cogliere il linguaggio non verbale e il sarcasmo, goffaggine, difficoltà a guardare negli occhi, amore per la routine, ipersensibilità agli stimoli sensoriali, ecc). Alcuni non sperimentano mai neppure un meltdown.
Se uno psicologo o psicoterapeuta vi dice: "Non puoi essere Aspie, perché capisci le battute." oppure "Non puoi essere Aspie perché non hai interessi assorbenti", ecco... diciamo che liquida la questione con troppa superficialità. |
Re: Asperger o che altro?
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Da quel poco che so, l'impressione che mi ha dato è di non essere lei a capire cosa significa spettro autistico. |
Re: Asperger o che altro?
Ho fatto per curiosità il test e ho cercato di farlo più seriamente possibile, seppur in alcune domande su alcune situazioni non sapevo cosa rispondere e ho messo non lo so.
Mi da Aspie 119 su 200 e Neurotipico 95 su 200. |
Re: Asperger o che altro?
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Per loro l'autistico è solo Dustin Hoffman nel film "Rain Man". Conviene cercare specialisti formati sull'autismo, quindi informarsi prima, ce ne sono anche nel pubblico. Provate a fare il test RAADS-R su Neuroscapes (seguendo sempre il link che ho postato prima): è più specifico e ufficiale rispetto all'Aspie quiz che può solo indicare un sospetto. Ma il tutto poi andrebbe ripetuto in presenza del medico. |
Re: Asperger o che altro?
Se mezzo forum scopre di essere asperger in eta avanzata e ha vissuto una farsa pirandelliana perche e stato trattato da neurotipico e non da neurodiverso.nel senso che in una societa impostata per neurotipici se gli si insegnava come rapportarsi coi neurotipici da bambini il percorso di vita sarebbe stato diverso per tutti.anche perche il soggetto aspie quasi sicuramente ha lansia sociale il disturbo schizoide.ce gente che ha buttato soldi per anni in psichiatri o psicologi.ricoveri in cliniche e questo non e giusto perche una diagnosi corretta ti puo cambiare lesistenza nel bene o nel male.purtroppo fino a 15 anni fa non si sapeva nulla su questo asperger.spero che chi lo scopra rinasca trovi una serenita una pace dopo anni di tormenti e capisca che e nato diverso non e colpa sua.concludo fondamentale e che un asperger abbia nel mondo adulto una totale indipendenza e autonomia.altrimenti si sentira rispetto ad un coetaneo anni luce dietro.e provera frustrazione rabbia e depressione
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Re: Asperger o che altro?
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Ecco io invece ho avuto difficoltà a seguire lo studio, ho fatto per 3 volte la quarta ragioneria e poi mi sono dovuto arrendere, non riuscivo più a studiare, e concentrarmi nel modo più assoluto, e così sono rimasto con la terza media. @Vikingo Esatto, io ho sperimentato in prima persona il fallimento totale della mia vita. Sono l'unico di tutti i miei amici e conoscenti di infanzia, ma anche compagni di classe delle superiori (quindi molte decine), probabilmente a non avere un lavoro, ma certamente a non essersi sposato e a vivere ancora coi genitori, davvero l'unico a non averlo mai fatto in nessun momento della vita. L'unico a 50 anni a non essere autosufficiente. Probabilmente ce ne saranno altri, ma questo dà comunque l'idea della proporzione di chi ha veri problemi e di chi non li ha. I miei problemi attuali poi non sono rappresentati solo da questo (in fondo ce li ho da sempre e sono abituato), quello che mi ha fatto davvero affondare è stato il DOC e le ossessioni (da contaminazione) sorti circa 8 anni fa, mi hanno annientato e portato alla totale anormalità. Ma credo che uno sia predisposto dalla nascita per certe patologie, e soprattutto che siano collegate tra loro in qualche modo. Peraltro in tutto questo io non ho mai avuto nessuna diagnosi di alcun tipo (da sempre), non ho mai fatto visite ecc., quindi risulto "normale" a tutti gli effetti. |
Re: Asperger o che altro?
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Il tuo punteggio neurotipico (non-autistico) e': 114 di 200 Sembri avere sia tratti neurodiversi (Aspie) che neurotipici Più che altro, quando ho fatto il test mi son reso conto che se lo avessi fatto 20 anni fa, molte risposte sarebbero state piu verso chi ha tratti autistici. Può essere che ho compensato molto negli anni:interrogativo: |
Re: Asperger o che altro?
Ricordo quando ero piccolo che ero molto lento nel fare le cose, ma me le godevo tanto.
Poi sono stati i miei genitori che si incazzavano e gridavano, poi il lavoro, ho fatto lavori dove era richiesta velocità, che mi hanno in qualche modo sbloccato. Ma le cose che faccio ora non me le godo piu, mi è rimasta quel modo di fare veloce, in tutto. |
Io penso di essere solo un iperfobico evitante che è portato al ritiro sociale, però un anno e mezzo fa parlai al mio psicoterapeuta dell' asperger ma mi disse: parli troppo, gli asperger sono silenziosi e guardano in basso, ecc...
Penso che sia una generalizzazione, così ad intuito. Comunque visto che non mi dava una diagnosi e i mesi passavano ho deciso di mollarlo ( era uno psicoterapeuta Adleriano). Morale della favola: non ho una diagnosi certa, a parte la fobia sociale e un vago problema sulle situazioni non controllate e non pianificate.. |
Re: Asperger o che altro?
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Mi sono rivisto pure nella cosa di fare giri nella notte senza motivo |
Re: Asperger o che altro?
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Per esempio lui: Lui spiega tutto benissimo. |
Re: Asperger o che altro?
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Questa situazione mi ha portato a non poter più lavorare e a vivere una vita da auto-recluso, non è più normalità da tanto tempo, da almeno 15 anni. |
Re: Asperger o che altro?
Non userò troppe parole. Il mio psichiatra mi disse che sono affetto in parte da Asperger, oltre al DOC. Quello che ho fatto è stato dire " sia fatta la sua volontà " pur non essendo affatto cattolico. Ci sono cose che possiamo affrontare e vincere, alcune che possiamo solo affrontare sperando di vincere, altre che non valgono neanche la pena di essere affrontate, ma solo accettate.
Probabilmente odierai questa risposta, ma è la verità. Nel caso da te descritto occorre essere egoisti verso genitori che non comprendono, e pensare a come risolvere al meglio la propria vita. |
Re: Asperger o che altro?
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Da qualche anno anche io sto iniziando a pensare che potrei essere asperger, infatti mi ritrovo molto nella tua descrizione, ho sempre avuto difficoltà nel relazionare con i coetanei fin dai tempi della scuola elementare, a fare amicizia, sempre molto timido, chiuso, impacciato, goffo nei tentativi di provare a socializzare. Ma fino alle medie tutto sommato non andava male, perché pure non uscendo e non avendo amici, in classe mi sentivo in qualche modo accettato e non ho subito derisioni e bullismo. Tutto precipitò durante le scuole superiori, soprattutto dal secondo anno dove mi trovai insieme a dei ragazzi ripetenti alcuni anche due o tre anni più grandi di me, che mi prendevano in giro quasi spesso anche fisicamente delle volte, e io non riuscivo a difendermi e l' ansia e la fobia sociale si è acuita proprio in quel periodo, perché anche il rendimento scolastico ne risentiva, e da quel anno fui bocciato quasi sempre tranne in un occasione mi salvai per il rotto della cuffia. Mi sono poi ritirato dalla scuola definitivamente, perché il mio disagio aumentava sempre di più, non c'è l'ha facevo più a stare in mezzo ai compagni di classe, mi sono isolato quasi del tutto da allora fino a non frequentare nemmeno quei due o tre amici che avevo che poi ho perso del tutto perché ogni volta che mi chiamavano io non uscivo inventando sempre scuse. Mi sentivo sicuro solo a casa, davanti al pc, ai videogiochi e alla tv, anche andare a fare la spesa sotto casa mi faceva stare male, perché incontravo persone che mi domandavano adesso cosa fai, non studi, ma lavori, perché come mai, ma esci poco, non ti si vede mai ecc. Passarono molti anni, dove accumulavo soltanto poche esperienze lavorative tutte fallimentari, e dove anche lì si verificano episodi di bullismo, sia da parte dei superiori che colleghi proprio causati dal mio atteggiamento che a detta loro era di supponenza, incapacità e sbadataggine, quando invece non era mia intenzione di creare problemi ma soltanto facevo fatica a capire come comportarmi perché in preda all' ansia e al panico. Ormai stava tutto andando alla deriva sia la mia vita sociale che lavorativa perché dopo non fui più chiamato da nessuno a lavorare, e non avevo più nessuno con cui non dico uscire ma nemmeno scambiare due chiacchiere e bere un caffè ogni tanto. Qualche cosa si stava un po' aggiustando soltanto ultimamente negli ultimi due tre anni almeno, perché anche se di poco più lontano mi trasferisco con la mia famiglia in un altro paese poco più grande, ma non mi tocca più rivedere molte persone del passato che mi hanno fatto del male, esco un po' di più, inizio a fare attività fisica con più costanza, entro in qualche locale, mi iscrivo in palestra, dove conosco alcune persone di cui divento amico, anche qualche ragazza con cui esco e iniziamo a frequentarci anche se poi tutto dura poco, perché era una situazione un po' incasinata per molti motivi,ma sembrava che un po' la musica stesse per cambiare almeno si stava muovendo qualcosa dopo molto tempo. Poi si ci è messo questo maledetto covid e nuovamente al punto di partenza. In conclusione scusatemi il papiro, non so se l'ho sono o no asperger, perché nessuno degli psicologi, psicoterapeuti che mi hanno avuto in cura soprattutto ultimamente hanno accennato qualcosa del genere, però durante le sedute, quello che mi fa venire il sospetto è che nessuno riuscisse a sbrogliare la matassa e a capire quale sia davvero il mio disagio, avevo questa impressione di brancolare nel buio, cosa comune a chi ha avuto questa diagnosi tardivamente vedo leggendo. |
Re: Asperger o che altro?
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Gli occhiali da soli portati spesso in casa è un altro segnale, anche se non è una costante. Ho visto che le donne hanno una capacità di coping e adattamento migliore e sicuramente questo è il motivo del numero sottostimato. |
Re: Asperger o che altro?
Comunwue una diagnosi sopra i trent anni da sollievo.ma una parte di vita se ne e andata sottoforma di farsa.in piena pandemia.si puo viverr decentemente migliirare ma non lo so.
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Re: Asperger o che altro?
Anche io a 30 anni credo di essere Asperger o comunque di esserlo sotto vari aspetti.
Un giorno leggendo alcuni sintomi Asperger sul web mi ci sono ritrovato in tutto e per tutto. Ci sono su YouTube anche un paio di video di ragazzi Asperger che raccontano loro stessi e a tratti mi sembra di vedere me stesso. Mi sono sempre sentito diverso dagli altri fin da ragazzino. Ho avuto un paio di storielle sui 17 anni, poi il vuoto totale con le ragazze e ovviamente sono vergine. Cerco di non guardare mai negli occhi, ho difficoltà a socializzare e anche solo ad entrare in un bar a bere qualcosa. Non esco praticamente mai negli ultimi tempi e non lavoro. 0 amici. Sono goffo e impacciato a livelli estremi e soffro anche di pensieri instrusivi ossessivi oltre che di probabile depressione. A volte mi fisso con degli oggetti e do particolare attenzione ai dettagli. |
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Re: Asperger o che altro?
Non sono diagnosticato, ma penso di esserlo per i miei comportamenti.
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Re: Asperger o che altro?
Provate a fare il test RAADS-R.
L'Aspie-quiz è solo indicativo di una tendenza o sospetto. |
Re: Asperger o che altro?
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Re: Asperger o che altro?
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Re: Asperger o che altro?
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L'ho farò sicuramente per indagare con più certezza, intanto posto il risultato del aspie quiz che ho fatto qualche giorno fa, a cui mi ero sottoposto anche un po' di tempo fa circa due o tre mesi fa e anche qualche anno addietro. Mi sembra che il punteggio ottenuto sia quasi uguale fra quello della prima volta e l' ultima, mentre si era un po' abbassato in quella di mezzo, ma sempre fra 115 e 120 oscillo :nonso: ecco il più recente che mi da punteggio neurodiverso di 118/200 e neurotipico di 94/200 sembra che ho tratti abbastanza bilanciati fra entrambe le condizioni nd che nt, comunque forse qualcosa c'è e mi conviene appena riusciamo ad uscire da questa pandemia sentire un parere professionale di qualcuno esperto sullo spettro autistico allargato. |
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