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40... game over
Arrivato alle soglie degli -anta senza neanche l'ombra di un bacetto sulla guancia, ho definitivamente appeso le scarpe al chiodo per quanto riguarda le questioni amorose. Non cercherò più di fare patetici tentativi di approccio, o di crearmi occasioni che la mia vita piuttosto ritirata non consente (a prescindere dalla pandemia), o di cercare di massimizzare le mie poche possibilità.
Il motivo è che... ho finalmente capito quali erano le mie reali motivazioni. Non era tanto la volontà di provare l'amore o il sesso (per quest'ultimo potevo anche pagare, volendo), ma era la sensazione di inferiorità rispetto agli altri, che senza troppi sforzi lo avevano fatto per la prima volta a 18, 20, 25 anni... una volta mi capitò di essere rincuorato da uno che ce l'aveva fatta a 34, ma ho superato perfino lui nella mia traversata nel deserto. Ma adesso un altro pensiero si è fatto strada nella mia mente... nascondo a tutti il fatto di essere ancora vergine, ma farlo per la prima volta dopo i 40 sarebbe comunque un fatto pazzesco, inusitato, e in definitiva ridicolo, e quindi per cui vergognarsi ancora di più. Perché sostituire una vergogna con una vergogna ancora più grande? Tanto vale chiudere lo scheletro nell'armadio con doppio lucchetto. |
Re: 40... game over
Ma perché farlo per la prima volta dopo i 40 anni dovrebbe essere ridicolo o qualcosa di cui vergognarsi? Non è che devi andare a raccontarlo a tutti o mettere i manifesti. Sono cose private che devi sapere tu e, al massimo, la persona con cui lo fai.
Se ti dovesse capitare (e te lo auguro) può solo essere una bella cosa e non una vergogna. |
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E poi, se non hai voglia di farlo sapere, basta sparare un numero a caso e si chiude lì. |
Re: 40... game over
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Ovviamente siamo nel caso di un colpo di fortuna, che a me ad esempio non è mai capitato |
Re: 40... game over
Il solo fatto che continuate comunque a pensarci significa che ve la state raccontando, ma ognuno ha le sue strategie di coping e il raccontarsela può anche essere - relativamente - efficace.
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Re: 40... game over
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Purtroppo questa è una vergogna che mi porterò tutta la vita, non scherzo quando dico che mi vergognerei di meno ad aver fatto qualche anno di galera. |
Re: 40... game over
Beati quelli che di problemi non ne hanno, un forum come questo si presuppone che possa permettere alle persone di sfogare il proprio malessere, se a qualcuno da fastidio basta non rispondere alle discussioni, i forum per parlare di sport, elettronica, motori e viaggi e fitness ci sono dedicati, e la storiella che uno invece di lamentarsi perché sta male deve alzarsi al mattino e darsi da fare per migliorare e ridere e scherzare, é una storiella vecchia, le persone che da anni o peggio da sempre sono tagliate fuori da tutto lo sanno benissimo cosa intendo dire, se il malessere e il malumore di chi sta male da fastidio, basta andare sui forum dei metallica o del grande fratello, ce ne sono a bizzeffe
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Re: 40... game over
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Quindi quello che succederà è che prima o poi supererai anche il problema della vergogna, perché in questo puoi riuscire anche autonomamente, ma resterà il nodo che da solo bene non ci stai, per cui il tarlo non te lo togli. |
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Re: 40... game over
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Re: 40... game over
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E comunque non sarebbe più risolutivo, la prima volta a oltre 40 anni con una prostituta sarebbe anzi una vergogna ancora più grande. |
Re: 40... game over
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E' come dire che se arrivo ad una cena in ritardo quando tutti sono al dessert, mi rifiuto di mangiare perché gli altri hanno già tutti finito. Volevo mangiare per saziare la fame o essere al passo con gli altri? Lo vedete che il problema è anche questo modo di pensare, ovvero polarizzare tra tutto e niente. |
Re: 40... game over
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Comunque con un certo tipo di ansia sociale, che con queste affermazioni tu descrivi perfettamente: paura del giudizio ecc... è molto difficile o quasi impossibile avere una relazione, come hai potuto notare Comunque se hai avuto certi pensieri per 40 anni, non penso di poterli mettere in discussione con due righe, probabilmente leggerai questo messaggio facendo finta di niente. Non è quello che stai cercando... e non posso darti solidarietà essendo decisamente più giovane. Per quanto sia nella stessa situazione per gli stessi motivi |
Re: 40... game over
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Se non riesco voglio proprio riprodurre un appuntamento, cosí da abbassare l'ansia con l'abitudine e l'allenamento, tanto se le paghi abbastanza ne trovi che lo fanno sicuro E se qualcuno mi chiedesse, gli direi sí la mia prima volta lo fatta con una prostituta perchè non ce la facevo più visto che soffro di ansia sociale, se capisce bene, senno fanculo. Io una vita a vergognarmi non la voglio passare Comunque credo che il sesso sia il piacere più bello della vita, è assurdo secondo me privarsene, quando può essere facilmente accessibile, solo perchè per anni di mancanza di contraccettivi si è creata una cultura di paura a riguardo |
Re: 40... game over
E dopo che l'hai fatto (a pagamento) che ti resta? La soddisfazione di esserti tolto lo sfizio? Tipo uno che non è mai stato al ristorante cinese e va a provare? mmmah
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Re: 40... game over
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Re: 40... game over
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Re: 40... game over
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Non stare al passo comporta poi tutte queste cose qua, non è solo una preoccupazione campata in aria, produce poi effetti e restrizioni reali. Arrivare tardi ad una cena significa in questo caso anche mangiare pasta incollata e fredda perché il cuoco dopo una certa ora non cucina più... E ti fotti. Se qualcuno mi dice che sono pessimista nel descrivere così le cose a me non sembra proprio, mi sembra piuttosto realistico descrivere la situazione in questo modo. |
Re: 40... game over
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Re: 40... game over
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Comunque hai ragione, dopo una certa età la situazione diventa pesante e si perde anche la voglia di provarci. A relazioni sociali come sei messo? Hai amici o sei tagliato fuori dalla società? A me preoccupa molto di più questa ultima cosa del sesso. Cioè, il sesso è una cosa in più per le persone già realizzate, la ciliegina sulla torta, quando hai già una vita sociale degna di questo nome. Se non avessi amici, non avessi contatti e trovassi una con cui trombare... beh, starei comunque di merda. |
Re: 40... game over
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Re: 40... game over
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Prendiamo in esame il sesso, se dovessi farlo con una donna giovane la voglia mi verrebbe, ma se la donna disponibile fosse anziana non riuscirei ad avere un'erezione e la voglia non mi verrebbe proprio, certo questa donna anziana non corrisponderebbe a niente ma non mi farebbe venir voglia di fare sesso comunque. Questo lo capisci? O ti devo fare un disegnino con le illustrazioni? Prima di arrivare al niente si arriva anche a livelli tali che la voglia non c'è più, per questo una persona poi si esprime così e dice che non ha più senso. |
Re: 40... game over
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E comunque sì, la vergogna di non averlo mai provato è una molla molto più forte della curiosità per un piacere che non conosco e forse neanche m'immagino. No, non ho una vita sociale vera e propria, mai avuto amici nel vero senso della parola. |
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Re: 40... game over
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Re: 40... game over
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Re: 40... game over
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Qui mi si deve spiegare perché alla soglia dei 40, quando un individuo non ha più il vigore sessuale dei vent'anni ma non è nemmeno impotente, dovrebbe rinunciare a tutto se non per un discorso di disprezzo verso tutto ciò che non rasenta i livelli di massima potenzialità a cui si ambisce. Desiderio legittimo quello di prendere il massimo o il meglio per sé (non il massimo o il meglio in generale), ma la spiegazione per cui una cosa non ha più senso perché sarebbe come fare l'università a 50 anni non regge proprio per me. |
Re: 40... game over
Va be' mattley... Cià
Ma non si estremizza un bel niente, se una persona è arrivata a 40 anni e non è riuscita a trovare nessuna, le probabilità di trovare qualcuna che piace sono comunque scarse, se la si troverà è ovvio che poi viene la voglia, ma se la prospettiva è quella di dover fare i salti mortali per poi poter trovare una persona che probabilmente neanche piace, mi sembra abbastanza semplice capire che la voglia di impegnarsi in questa impresa possa passare. |
Re: 40... game over
Una strafiga insomma :D
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Re: 40... game over
Certi discorsi mi fanno pensare a me che ho iniziato a voler imparare a suonare la chitarra alla soglia dei 40...chiaro che adesso, a quest'età, non diventerò mai Segovia o Django Reinhardt, né potrò sperare di farne un'attività. Quindi che faccio, rinuncio? Se rinuncio perché appunto non posso raggiungere l'eccellenza è una cosa, ma non rinuncio certo perché mi dico che ormai sono un rottame e non riuscirò manco a imparare a fare il do maggiore e quindi a quest'età non a senso e sarebbe come l'università a 50 anni...mi taglio le gambe da solo.
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Re: 40... game over
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Tu perché suoni la chitarra? Cos'è che ti dà soddisfazione in questa attività? Se devi fare una cosa che alla fine per come prevedi che riusciresti a farla non ti darebbe soddisfazione, avrebbe senso farla? |
Re: 40... game over
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Re: 40... game over
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Manca la voglia, e allora basta dire che manca la voglia invece di cercare giustificazioni avvitandosi in mille spiegazioni astruse. Per rispondere alla tua domanda: lo faccio perché mi piace al di là dei possibili traguardi che non cerco all'infuori della possibilità di imparare a fare qualcosa che prima non sapevo fare e scorgere la possibilità di migliorarsi. Altrimenti, stando al vostro modo di pensare, se da piccolo avessi saputo che non potevo diventare Usain Bolt, avrei pure rinunciato a imparare a camminare :D Quote:
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Re: 40... game over
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