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Dark97 17-02-2021 17:02

Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Stó sempre peggio, ormai la rabbia domina le mie giornate. Ho perso quasi tutta l adolescenza, non ho fatto le esperienze che andavano fatte in quel periodo. Penso che gli anni dell' adolescenza siano i più importanti per la vita di una persona, in quel periodo si forma la personalità e se le cose vanno per il verso giusto certi problemi, tipo la timidezza ad esempio, si risolvono....se le cose vanno male invece si cronicizzano. L altro giorno ne ho avuto la conferma definitiva, stavo aiutando i miei in campagna, mio zio e mio cugino vengono a trovarci (era da un pó di tempo che non li vedevo, ho avuto pochi contatti con loro in tutti questi anni), io accenno in saluto e trovo subito una scusa per allontanarmi....li ho trattati come due sconosciuti, ho fatto una figura di merda...il loro sguardo diceva tutto.
Il passato influenza il presente e il futuro direttamente, come nell' esempio riportato in precedenza e indirettamente...
ogni giorno penso e ripenso al fatto che ho perso gli anni piú belli, non li potró rivivere in nessun modo...mi fà stare malissimo questa cosa...quel poco di motivazione che é rimasta, piano piano stà svanendo. La mancanza di esperienze é un problema anche per stringere nuovi rapporti. Una persona che non ha niente da raccontare non viene vista bene (esperienza personale)...

mare 17-02-2021 17:07

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Parli di esperienze a livello sentimentale?

pokorny 17-02-2021 17:13

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Quello che dico sempre pure io, pari pari...

Trinacria 17-02-2021 17:16

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Ti capisco perfettamente.
Le prime storie d'amore adolescenziali, le uscite con gli amici, le gite in comitiva e tutte quelle esperienze tipiche dell'adolescenza che, passate una certa età, sono perse per sempre.
Io qualche piccola esperienza l'ho recuperata. Tu sei ancora giovane quindi non è proprio tutto perduto e puoi ancora provare a recuperare.
Tra l'altro, per stringere un rapporto con una persona non è necessario aver vissuto chissà che esperienze quindi non ti abbattere :)

Xchénnpossoreg? 17-02-2021 17:19

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Per tutta una serie di motivi anch'io non ho vissuto l'adolescenza.
Mettiamola così, sono cresciuta in fretta.

So bene cosa significa non aver fatto tutta una serie di esperienze tipiche della gggioventù e - proprio come te - ritengo di avere delle pecche derivanti proprio da queste mancanze.
Però indugiare nello scoramento serve a poco, il tempo passato non torna più.
Bisogna trovare modo e maniera di vivere il presente, giusto per evitare di completare la collezione Panini "80 anni di rimpianti".
E' difficile ma non vedo altra soluzione.. :consolare:

Michiru-1990 17-02-2021 18:20

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Dipende a che esperienze ti riferisci.
Io, ad esempio, prima dei 20 il nulla cosmico :) mi vergognavo troppo di me.
HO evitato di fare molte cose che invece avrei voluto.
Poi dopo i 20 qualcosa si è mosso; ho iniziato ad impormi di uscire un pò dal mio guscio e con molta fatica, piano piano, ho iniziato a buttarmi in alcune cose che prima mai avrei fatto ... e sorpresa, mi divertivo pure!!:mannaggia: (mi sono mangiata tanto le mani per non averle fatte prima come le mie amiche e i miei coetanei).
Nel mio caso parlo sia di esperienze sentimentali che non.
Non so quale sia la tua situazione ma sei ancora giovane eh :)

Newage 17-02-2021 18:41

Che c'entra con l adolescenza questo evento?! Non riesco a capire 🤔

Non pensare che tutto accada per casualità, vedila come esperienza che ti è servita e ti servirà un domani a comprendere la Verità.

Luca Emmanuel 17-02-2021 19:09

Vero, dopodiché adesso che intendi fare?

Dark97 17-02-2021 20:30

Quote:

Originariamente inviata da sconfitto (Messaggio 2568938)
che poi non solo l'adolescenza conta, ma anche gli anni tra i 20 e i 30 sono importanti. forse anche un po di più

É una reazione a catena, una volta che uno perde la adolescenza, con molta probabilità perde anche le esperienze tra i 20 -30 anni...me ne stó accorgendo personalmente, oltre ad aver visto la fine che hanno fatto altri.

Luca Emmanuel 17-02-2021 20:33

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2569003)
É una reazione a catena, una volta che uno perde la adolescenza, con molta probabilità perde anche le esperienze tra i 20 -30 anni...me ne stó accorgendo personalmente, oltre ad aver visto la fine che hanno fatto altri.

Già, hai deragliato, non riesci a rimettere il treno sui binari, intanto diventi diverso.

Dark97 17-02-2021 20:33

Quote:

Originariamente inviata da Luca Emmanuel (Messaggio 2568958)
Vero, dopodiché adesso che intendi fare?

Appena avrò uno stato mentale decente, proverò a fare qualcosa...lavoro/ università...adesso non ho voglia di fare niente, zero proprio.

Luca Emmanuel 17-02-2021 20:39

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2569006)
Appena avrò uno stato mentale decente, proverò a fare qualcosa...lavoro/ università...adesso non ho voglia di fare niente, zero proprio.

24 anni... Io ero orizzontale a letto tutto il giorno, mi alzavo la sera, arrivavo a fatica in cucina, accendevo il televisore e iniziavo a mangiare fino all'alba. Non mi lavavo.

Dark97 17-02-2021 21:38

Io invece vado a "fiammate", certe volte ho una rabbia enorme e mi sparo un'ora di corsa oppure pesi...altre volte passo la giornata a piangere. Fino all' anno scorso qualche momento di serenità riuscivo ad averlo, adesso niente. O rabbia o tristezza. Rabbia che é fine a se stessa, perché non riesco a "trasformarla" in motivazione...in queste condizioni non riuscirei ne a lavorare, né tantomeno a studiare. Spero di trovare un minimo di serenità, altrimenti questo schifo durerà per molto tempo. Per adesso non prendo in considerazione lo psichiatra, poi vedremo...

Ezp97 17-02-2021 21:46

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2568929)
Stó sempre peggio, ormai la rabbia domina le mie giornate. Ho perso quasi tutta l adolescenza, non ho fatto le esperienze che andavano fatte in quel periodo. Penso che gli anni dell' adolescenza siano i più importanti per la vita di una persona, in quel periodo si forma la personalità e se le cose vanno per il verso giusto certi problemi, tipo la timidezza ad esempio, si risolvono....se le cose vanno male invece si cronicizzano. L altro giorno ne ho avuto la conferma definitiva, stavo aiutando i miei in campagna, mio zio e mio cugino vengono a trovarci (era da un pó di tempo che non li vedevo, ho avuto pochi contatti con loro in tutti questi anni), io accenno in saluto e trovo subito una scusa per allontanarmi....li ho trattati come due sconosciuti, ho fatto una figura di merda...il loro sguardo diceva tutto.
Il passato influenza il presente e il futuro direttamente, come nell' esempio riportato in precedenza e indirettamente...
ogni giorno penso e ripenso al fatto che ho perso gli anni piú belli, non li potró rivivere in nessun modo...mi fà stare malissimo questa cosa...quel poco di motivazione che é rimasta, piano piano stà svanendo. La mancanza di esperienze é un problema anche per stringere nuovi rapporti. Una persona che non ha niente da raccontare non viene vista bene (esperienza personale)...

Io uscivo tanto ai tempi delle medie e avevo un gruppetto che ho frequentato per poco ma si può dire che sto a zero pure io, da anni ormai.
Che fare? Niente, non puoi farci proprio un bel niente amico mio. O lo accetti e te ne fai una ragione o non so che consigliarti.
Poi dopo i 20 anni tutti prendono una direzione nella vita e non stanno a pensare a te, soprattutto a uno che è solo e senza amici, ti etichettano come sfigato ed è proprio finita.
Lo so che fa schifo una vita così ma ti dico come funziona; o vai avanti su una gamba e ci pensi il meno possibile oppure la rabbia ti porterà a brutti gesti.

Ezp97 17-02-2021 21:48

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2569003)
É una reazione a catena, una volta che uno perde la adolescenza, con molta probabilità perde anche le esperienze tra i 20 -30 anni...me ne stó accorgendo personalmente, oltre ad aver visto la fine che hanno fatto altri.

Concordo al 101%, se andava di merda ieri andrà di merda pure domani probabilmente.

Michiru-1990 17-02-2021 21:58

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2569025)
Io invece vado a "fiammate", certe volte ho una rabbia enorme e mi sparo un'ora di corsa oppure pesi...altre volte passo la giornata a piangere. Fino all' anno scorso qualche momento di serenità riuscivo ad averlo, adesso niente. O rabbia o tristezza. Rabbia che é fine a se stessa, perché non riesco a "trasformarla" in motivazione...in queste condizioni non riuscirei ne a lavorare, né tantomeno a studiare. Spero di trovare un minimo di serenità, altrimenti questo schifo durerà per molto tempo. Per adesso non prendo in considerazione lo psichiatra, poi vedremo...

Perché non la vuoi prendere in considerazione?
Penso che queste situazioni fatichiamo a risolversi "da sole" nel giro di poco tempo... e purtroppo il tempo passa, soprattutto per portare a termine un percorso di studi all'università e ancora di più per il lavoro.
Per esperienza personale ti posso dire che prima cerchi di uscirne alla veloce e meglio è.

Luca Emmanuel 17-02-2021 22:07

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2569025)
Io invece vado a "fiammate", certe volte ho una rabbia enorme e mi sparo un'ora di corsa oppure pesi...altre volte passo la giornata a piangere. Fino all' anno scorso qualche momento di serenità riuscivo ad averlo, adesso niente. O rabbia o tristezza. Rabbia che é fine a se stessa, perché non riesco a "trasformarla" in motivazione...in queste condizioni non riuscirei ne a lavorare, né tantomeno a studiare. Spero di trovare un minimo di serenità, altrimenti questo schifo durerà per molto tempo. Per adesso non prendo in considerazione lo psichiatra, poi vedremo...

Magari manca l'amore.

DeadSoul 17-02-2021 23:06

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Un' adolescenza non vissuta è una cosa devastante che ti porta ad una situazione di disagio permanente, irrimediabile purtroppo. Anche per me è stata così, io l'adolescenza l'ho vissuta barricata in casa, non ho vissuto niente di niente amore, amicizie nulla di tutto ciò che ruotasse intorno a quella età.
E la situazione si cronicizza e diventa irrecuperabilmente stabile anche nei confronti delle altre persone; se ad esempio da un giorno all'altro diventassi estroversona che vuole fare tutto ciò che ruota alla socialità, per le persone che mi conoscono fin dall'adolescenzia non cambierebbe un cazzo: per loro strana ero e strana lo sarò per sempre, anche cercando di essere normale a tutti costi, fino a quando morirò, perché c'è una bella fetta d'anni di mancanze molto importante.

Quindi è finitissima per me.

Comunque, mi dispiace anch'io sto vivendo e sto provando le tue stesse sensazioni, solidarietà :consolare:.

cancellato22545 17-02-2021 23:43

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Anch'io vedo la mia adolescenza come un periodo vuoto e cupo, e i rimpianti per tutto ciò che non ho fatto in quegli anni si sprecano. Poi vengono gli anni dell'università e sono stati ancora peggio. In un primo momento ho reagito cercando di dimenticare tutto, ad esempio ho distrutto qualsiasi ricordo delle scuole superiori, non ho più neanche una foto di classe di quel periodo. E ho cercato di recuperare un po' il tempo perduto, con risultati abbastanza scarsi.
Purtroppo, cambiare il passato è impossibile e lo sappiamo tutti. Ma anche rinverdire le esperienze negative o mancate fa crollare l'umore e condiziona anche il tuo presente. L'unica soluzione che mi sono dato... è cercare di tagliare i rami secchi, cercare di ricordare le cose di ogni età che mi fa piacere ricordare, fossero anche stupidaggini o cose infime (e non mi dite "ma non ce n'era neanche una", perfino chi ha vissuto in un polmone d'acciaio ha qualche bel ricordo).
E per il presente... Sono arrivato al giro di boa della mia esistenza, ormai è chiaro che molte delle cose che volevo provare sono andate, cerco di tirare i remi in barca e di concentrarmi su piccoli obiettivi quotidiani facilmente raggiungibili, sono le piccole soddisfazioni a rendere la vita meno nera.

sconfitto 17-02-2021 23:49

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
.

gordon77 18-02-2021 00:33

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
non vivere l'adolescenza è una zavorra che ti porti dietro tutta la vita.

Palladipelo 18-02-2021 00:35

Secondo me il periodo dell'adolescenza vale fino a un certo punto ... Un po' resta, un po' si riesce a superarlo

Dark97 18-02-2021 00:47

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2569027)
Poi dopo i 20 anni tutti prendono una direzione nella vita e non stanno a pensare a te, soprattutto a uno che è solo e senza amici, ti etichettano come sfigato ed è proprio finita.

Già, l anno scorso ho fatto un lavoro stagionale, 3 mesi circa, e i miei colleghi erano miei coetanei...puoi immaginare come sia andata a finire. Mi hanno evitato, manco avessi la lebbra...anche se non lo dici esplicitamente, se ne accorgono dagli atteggiamenti, dal fatto che non parli di uscite, ragazze ecc.

Dark97 18-02-2021 00:54

Quote:

Originariamente inviata da Michiru-1990 (Messaggio 2569035)
Perché non la vuoi prendere in considerazione?
Penso che queste situazioni fatichiamo a risolversi "da sole" nel giro di poco tempo... e purtroppo il tempo passa, soprattutto per portare a termine un percorso di studi all'università e ancora di più per il lavoro.
Per esperienza personale ti posso dire che prima cerchi di uscirne alla veloce e meglio è.

Perché i farmaci non risolvono il problema, aiutano a gestire i momenti di crisi ma alla lunga creano piú danni che altro...basta pensare alla dipendenza che creano. Ovvio, se non avró altra alternativa saró costretto ad assumerli...

Michiru-1990 18-02-2021 01:41

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2569102)
Perché i farmaci non risolvono il problema, aiutano a gestire i momenti di crisi ma alla lunga creano piú danni che altro...basta pensare alla dipendenza che creano. Ovvio, se non avró altra alternativa saró costretto ad assumerli...

Mmmm...penso che la cosa sia soggettiva.
Non sono medico e quindi non saprei però dipende un po' dalla situazione in cui ti trovi tu mentalmente.
A me hanno aiutato molto e non ho avuto dipendenza.
Ho dovuto fare più cicli però mi hanno dato una bella spinta a lanciarmi... ovviamente ci ho messo molto del mio e a volte mi sono proprio portata al limite.. ma non so se avrei fatto molte cose senza quelli.
Dipende molto anche da te non solo dagli eventuali farmaci.
Comunque, se ti posso dare un consiglio, datti un tempo limite massimo entro cui puoi puntare ad uscirne con le tue forze (e non sto parlando di anni ahaha) e poi nel caso vacci.
Io mi ero data come tempo massimo 6 mesi...massimo un anno e poi sarei ricorsa ai farmaci.
Alla fine ho visto che le cose no cambiavano e mi sono detta "tanto vale provarle tutte ... sto perdendo tempo e basta".
Devo dire che mi sono pentita di non averlo fatto prima, mi sarei evitata un sacco di problemi a livello di studio e lavorativo (e con tutte le cose annesse).
Coraggio!! Non ti abbattere :bene:

Masterplan92 18-02-2021 09:38

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Ci dovrai fare i conti a vita purtroppo...ma cerca comunque di andare avanti e non farti mangiare dai rimpianti altrimenti finisci come me..che sono nelle sabbie mobili da anni proprio perché non accetto il mio passato..il tempo passa velocissimo e ritrovarsi a trent'anni è un attimo..

Black_Hole_Sun 18-02-2021 09:43

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Io l'ho vissuta si, ma nel degrado. Quello stesso senso di degrado che non mi ha mai abbandonato.

Inner_Beauty89 18-02-2021 13:50

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Il mio problema con l'adolescenza è diverso, nel senso che ho mancato delle tappe che poi ho tentato di recuperare in maniera frenetica.
Furono mancanze importanti sia dal punto di vista delle esperienze di gruppo che sessuali, anche se le estati passate dalla famiglia con la casa al mare, mi permise di costruirmi un gruppo estivo di conoscenti.
Nulla di che.

Successivamente, ho preso in mano la situazione appena dopo la Maturità.
Sono riuscito a crearmi una cerchia di compagnia con cui uscire per locali serali, ma anche per condividere passioni pomeridiane, come film, concerti, giochi da tavolo e videogiochi, o semplicemente prendermi dei momenti per condividere idee o progetti che avevo in testa.
Rimpiango il non essere riuscito ad organizzare un viaggio all'estero con loro, giusto per avere bei momenti da ricordare.
Un viaggio in 4 in aereo per assistere ad uno spettacolo ed uno in treno, sempre in Italia, poi al massimo sono riuscito ad invitare un amico al mare, per passare l'estate dalle mie parti.

Per quanto riguarda il lato sessuale, ho dovuto pagare per rompere il ghiaccio, oltre ad aver frequentato locali notturni per famigliarizzare con la nudità.
Non è un qualcosa di cui vado fiero.

Il mio vero dramma non è tanto dovuto all'assenza delle attività in sé, perché quelle con impegno ed un pizzico di fortuna si possono recuperare, ma l'aver vissuto la parte più importante della mia vita come un dovere e non un piacere.

Luca Emmanuel 18-02-2021 13:56

Quote:

Originariamente inviata da Inner_Beauty89 (Messaggio 2569194)
Il mio problema con l'adolescenza è diverso, nel senso che ho mancato delle tappe che poi ho tentato di recuperare in maniera frenetica.
Furono mancanze importanti sia dal punto di vista delle esperienze di gruppo che sessuali, anche se le estati passate dalla famiglia con la casa al mare, mi permise di costruirmi un gruppo estivo di conoscenti.
Nulla di che.

Successivamente, ho preso in mano la situazione appena dopo la Maturità.
Sono riuscito a crearmi una cerchia di compagnia con cui uscire per locali serali, ma anche per condividere passioni pomeridiane, come film, concerti, giochi da tavolo e videogiochi, o semplicemente prendermi dei momenti per condividere idee o progetti che avevo in testa.
Rimpiango il non essere riuscito ad organizzare un viaggio all'estero con loro, giusto per avere bei momenti da ricordare.
Un viaggio in 4 in aereo per assistere ad uno spettacolo ed uno in treno, sempre in Italia, poi al massimo sono riuscito ad invitare un amico al mare, per passare l'estate dalle mie parti.

Per quanto riguarda il lato sessuale, ho dovuto pagare per rompere il ghiaccio, oltre ad aver frequentato locali notturni per famigliarizzare con la nudità.
Non è un qualcosa di cui vado fiero.

Il mio vero dramma non è tanto dovuto all'assenza delle attività in sé, perché quelle con impegno ed un pizzico di fortuna si possono recuperare, ma l'aver vissuto la parte più importante della mia vita come un dovere e non un piacere.

Riguardo al pagare il sesso, se fossi coraggioso l'avrei già fatto?

Ezp97 18-02-2021 14:32

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2569100)
Già, l anno scorso ho fatto un lavoro stagionale, 3 mesi circa, e i miei colleghi erano miei coetanei...puoi immaginare come sia andata a finire. Mi hanno evitato, manco avessi la lebbra...anche se non lo dici esplicitamente, se ne accorgono dagli atteggiamenti, dal fatto che non parli di uscite, ragazze ecc.

Lo so, pure io nel 2016 ho lavorato stagionale come cameriere in uno stabilimento e mi prendevano per il culo, te lo dico proprio terra terra. Comunque è normale che chi ha già una vita se ne frega di chi non ce l'ha, pensa che io ho conoscenti ex compagni di scuola a 24 anni già lavorano in proprio e hanno un Land Rover da 50.000 euro, io ancora giro in bici e non lavoro.

Ezp97 18-02-2021 14:34

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Quote:

Originariamente inviata da Inner_Beauty89 (Messaggio 2569194)
Il mio problema con l'adolescenza è diverso, nel senso che ho mancato delle tappe che poi ho tentato di recuperare in maniera frenetica.
Furono mancanze importanti sia dal punto di vista delle esperienze di gruppo che sessuali, anche se le estati passate dalla famiglia con la casa al mare, mi permise di costruirmi un gruppo estivo di conoscenti.
Nulla di che.

Successivamente, ho preso in mano la situazione appena dopo la Maturità.
Sono riuscito a crearmi una cerchia di compagnia con cui uscire per locali serali, ma anche per condividere passioni pomeridiane, come film, concerti, giochi da tavolo e videogiochi, o semplicemente prendermi dei momenti per condividere idee o progetti che avevo in testa.
Rimpiango il non essere riuscito ad organizzare un viaggio all'estero con loro, giusto per avere bei momenti da ricordare.
Un viaggio in 4 in aereo per assistere ad uno spettacolo ed uno in treno, sempre in Italia, poi al massimo sono riuscito ad invitare un amico al mare, per passare l'estate dalle mie parti.

Per quanto riguarda il lato sessuale, ho dovuto pagare per rompere il ghiaccio, oltre ad aver frequentato locali notturni per famigliarizzare con la nudità.
Non è un qualcosa di cui vado fiero.

Il mio vero dramma non è tanto dovuto all'assenza delle attività in sé, perché quelle con impegno ed un pizzico di fortuna si possono recuperare, ma l'aver vissuto la parte più importante della mia vita come un dovere e non un piacere.

come hai fatto ad uscirne?

Luca Emmanuel 18-02-2021 14:35

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2569211)
Lo so, pure io nel 2016 ho lavorato stagionale come cameriere in uno stabilimento e mi prendevano per il culo, te lo dico proprio terra terra.

Io invece posso portare il ricordo di un serale 10 anni fa, ho trovato più umanità comprensione e capacità di ascolto lì che in altri posti istituzionalmente pensati per la cura delle persone.

Ezp97 18-02-2021 14:40

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Quote:

Originariamente inviata da Luca Emmanuel (Messaggio 2569215)
Io invece posso portare il ricordo di un serale 10 anni fa, ho trovato più umanità comprensione e capacità di ascolto lì che in altri posti istituzionalmente pensati per la cura delle persone.

Ma quelli erano ragazzini infatti, gente per fortuna che non ho mai più rivisto...gente che non vale nulla. Al serale mediamente sono tutti adulti.

okabe 18-02-2021 15:20

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Quote:

Una persona che non ha niente da raccontare non viene vista bene (esperienza personale)...
confermo

Inner_Beauty89 18-02-2021 15:38

Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
 
Quote:

Originariamente inviata da Luca Emmanuel (Messaggio 2569197)
Riguardo al pagare il sesso, se fossi coraggioso l'avrei già fatto?

Credo che dipenda da una questione di sensibilità personale; io ho avuto la fortuna di avere un buon punto di partenza, nonostante il bullismo e il conseguente isolamento al Liceo.
Avevo 2 amici fuori dall'ambiente scolastico, con cui poi attraverso varie attività, sono riuscito a costruirmi un progetto di gruppo.
Il secondo aspetto importante è dato dal fatto che vivo in una grande città, ragion per cui ho approfittato di alcune possibilità che mi sono capitate per mano.
Terzo aspetto non trascurabile: patente ed auto.

Diciamo che mi sono sentito spalleggiato; da solo non so se ce l'avrei fatta, anche perché sono una persona timida e riservata.
Sono uscito da quello stato di privazione appoggiandomi a quel poco che avevo al di fuori della Scuola, ed una volta ottenuta la patente, abbiamo cercato insieme di esplorare gli ambienti comuni per allargare la cerchia.
Vivere in città ed avere un automobile personale ha aiutato parecchio; tutto il resto è frutto del caso, della fortuna.

Dark97 18-02-2021 15:57

Quote:

Originariamente inviata da Michiru-1990 (Messaggio 2569108)
Io mi ero data come tempo massimo 6 mesi...massimo un anno e poi sarei ricorsa ai farmaci.
Alla fine ho visto che le cose no cambiavano e mi sono detta "tanto vale provarle tutte ... sto perdendo tempo e basta

Già, alla fine tanto vale provarle tutte, rimango un pô scettico sull' efficacia...comunque mi sembra una buona idea quella di darmi una scadenza a breve termine, cosí da non perdere troppo tempo.

Dark97 18-02-2021 16:09

Quote:

Originariamente inviata da Inner_Beauty89 (Messaggio 2569243)
Credo che dipenda da una questione di sensibilità personale; io ho avuto la fortuna di avere un buon punto di partenza, nonostante il bullismo e il conseguente isolamento al Liceo.
Avevo 2 amici fuori dall'ambiente scolastico, con cui poi attraverso varie attività, sono riuscito a costruirmi un progetto di gruppo.
Il secondo aspetto importante è dato dal fatto che vivo in una grande città, ragion per cui ho approfittato di alcune possibilità che mi sono capitate per mano.
Terzo aspetto non trascurabile: patente ed auto.

Diciamo che mi sono sentito spalleggiato; da solo non so se ce l'avrei fatta, anche perché sono una persona timida e riservata.
Sono uscito da quello stato di privazione appoggiandomi a quel poco che avevo al di fuori della Scuola, ed una volta ottenuta la patente, abbiamo cercato insieme di esplorare gli ambienti comuni per allargare la cerchia.
Vivere in città ed avere un automobile personale ha aiutato parecchio; tutto il resto è frutto del caso, della fortuna.

Sul problema del bullismo, beh...a me ha distrutto la vita sociale nel mio paese, conosco bene i danni che provoca. Tu hai avuto una serie di circostanze favorevoli che ti hanno aiutato ad uscirne...ci vuole fortuna appunto, altrimenti non se ne esce...e non meno importante, l età...avere 18-19 anni é diverso da averne 23-24, diciamo che a quest' età ormai molte esperienze sono perse per sempre, non si recuperano...anche perché dai 25 in sú, molti finiscono l università e iniziano a costruirsi una vita propria, mettono sú famiglia e riducono di molto le uscite, oppure si trasferiscono in un altro stato in cerca di lavoro e spariscono dalla circolazione.

Luca Emmanuel 18-02-2021 16:10

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2569217)
Ma quelli erano ragazzini infatti, gente per fortuna che non ho mai più rivisto...gente che non vale nulla. Al serale mediamente sono tutti adulti.

Noi eravamo 50 e 50, da una parte i 18 enni, dall'altra i 30 enni.

Ezp97 18-02-2021 18:52

Quote:

Originariamente inviata da Inner_Beauty89 (Messaggio 2569243)
Credo che dipenda da una questione di sensibilità personale; io ho avuto la fortuna di avere un buon punto di partenza, nonostante il bullismo e il conseguente isolamento al Liceo.
Avevo 2 amici fuori dall'ambiente scolastico, con cui poi attraverso varie attività, sono riuscito a costruirmi un progetto di gruppo.
Il secondo aspetto importante è dato dal fatto che vivo in una grande città, ragion per cui ho approfittato di alcune possibilità che mi sono capitate per mano.
Terzo aspetto non trascurabile: patente ed auto.

Diciamo che mi sono sentito spalleggiato; da solo non so se ce l'avrei fatta, anche perché sono una persona timida e riservata.
Sono uscito da quello stato di privazione appoggiandomi a quel poco che avevo al di fuori della Scuola, ed una volta ottenuta la patente, abbiamo cercato insieme di esplorare gli ambienti comuni per allargare la cerchia.
Vivere in città ed avere un automobile personale ha aiutato parecchio; tutto il resto è frutto del caso, della fortuna.

Da solo non saresti riuscito, da soli non si esce da queste situazioni.

Ezp97 18-02-2021 18:55

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2569251)
Sul problema del bullismo, beh...a me ha distrutto la vita sociale nel mio paese, conosco bene i danni che provoca. Tu hai avuto una serie di circostanze favorevoli che ti hanno aiutato ad uscirne...ci vuole fortuna appunto, altrimenti non se ne esce...e non meno importante, l età...avere 18-19 anni é diverso da averne 23-24, diciamo che a quest' età ormai molte esperienze sono perse per sempre, non si recuperano...anche perché dai 25 in sú, molti finiscono l università e iniziano a costruirsi una vita propria, mettono sú famiglia e riducono di molto le uscite, oppure si trasferiscono in un altro stato in cerca di lavoro e spariscono dalla circolazione.

meno amico mio, nel 2021 dopo i 20 anni c'è già gente che mette su famiglia...i bei tempi sono finiti e non torneranno mai più, io male che ho vissuto quelle pochissime esperienze sociali a 15 anni le ho fatte, certo sto sempre così ma almeno posso dire anche se per poco di aver avuto un gruppetto e fatto cazzate con altri da ragazzino.
Quando il rimorso mi metterà alle strette farò quello che va fatto e non serve dirlo. A me il fatto di non avere amici mi ha tagliato le gambe.


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