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Il topic nero della sinistra italiana
Oggi 21 Gennaio 2021 ricorre il centenario della fondazione del partito comunista italiano in quel di Livorno.
Con questo topic volevo parlare di tutte quelle vicende, quei personaggi, quelle azioni che hanno macchiato di infamia la storia della nostra sinistra dalla fondazione del pci in poi. Non parlo soltanto della sinistra istituzionale (il pci stesso e i partiti) ovviamente, né solo di ciò che afferisce strettamente all'ambito politico. Il titolo del topic è uno scimmiottamento dell'espressione "libro nero", com'é intuibile. Non iniziate subito a scassare le balle col topic equivalente per la destra italiana, tanto arriverà anche quello. |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Il partito comunista ha combattuto una battaglia onorevole, macchiata dalla violenza fascista prima e dagli anni del terrorismo nero poi.. vedasi la strage di Piazza Fontana
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
Iniziamo col tipo nella foto: anzitutto, lo riconoscete? Spero di si, altrimenti siete degli incolti che vivono solo nel presente :D
Ieri sono entrato in una libreria che stranamente portava il suo nome...questo signore si fece saltare in aria durante la preparazione di un ordigno. Ora, secondo voi è giusto che un'intera catena di librerie venga dedicata alla memoria di una persona che prepara una bomba? Non è una domanda retorica, tutte le risposte sono ben accette. Ma è solo di lui che bisogna discutere quando si riporta alla luce la sua memoria: bisogna anche parlare del mito che ha circondato il personaggio all'indomani della sua dipartita, con illazioni e voci di manipolazioni, infiltrazioni e altro solo perché non si riusciva ad accettare l'idea che un signore si nobile, si colto, si retto potesse covare piani loschi. Era così difficile accettare che fosse un esaltato? E soprattutto, almeno oggi la gente che va a comprare i libri nelle "sue" librerie, ha fatto suo questo giudizio o lo considera ancora una specie di eroe? http://notizie.dimanoinmano.it/http:...2225.3478.jpeg |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
https://spazio70.com/media/inchieste...7Np8P4kG3utd2s
Qui si parla dell'omicidio di Carlo Casalegno, vicedirettore de La Stampa, ad opera delle Br. Non è di queste che si vuole parlare, ma delle reazioni che seguirono al fatto. Torino operaia ha risposto sordamente, senza emozione, al ferimento di Carlo Casalegno da parte delle Brigate rosse. Lo sciopero di un’ora, indetto nelle fabbriche l’indomani dell’attentato, ha dato scarsissimi risultati di partecipazione. «Quando è morto il giovane Roberto Crescenzio», ricorda un rappresentante del consiglio di fabbrica Fiat-Mirafiori, «l’astensione è stata del cento per cento. Questa volta hanno scioperato più impiegati che operai». «Questo atteggiamento si può spiegare in molti modi», interviene un altro. «La classe lavoratrice torinese non ha saputo scindere la figura del ferito, della vittima, da quella del vicedirettore della Stampa, il giornale di Agnelli». In queste ultime settimane, infatti, la voce della Fiat si è fatta sentire pesantemente nel commentare il rifiuto degli operai al lavoro straordinario del sabato. Ancora nei giorni scorsi ha scritto: «I clienti che hanno prenotato la 127 aspetteranno 60-80 giorni, mentre la concorrenza consegna in 15-20 giorni. La lotta per conquistare i clienti è feroce e le occasioni di lavoro perdute oggi potrebbero compromettere anche il futuro». E anche: Un altro appuntamento di riflessione è forse necessario. A pochi giorni dal ferimento di Carlo Casalegno, i commenti che si raccolgono ai cancelli della Fiat-Mirafiori, al momento del cambio per il turno pomeridiano, conservano qualche accento di rancore. Un operaio si affretta ai cancelli borbottando: «Casalegno avrebbe fatto lo sciopero se ammazzavano me? Provate a chiederglielo quando starà bene». «Di noi parlano soltanto quando gli fa comodo», aggiunge un altro operaio più anziano. «Ma se moriamo, magari sul lavoro, La Stampa non ci dedica neanche un trafiletto, soltanto il necrologio a pagamento. Lavorare in un certo modo, morire in un certo modo, morire in un certo modo sul lavoro – e non parlo soltanto della Fiat – non è forse violenza?» «A noi le Brigate rosse non ci ammazzano», tenta di scherzare qualcuno arrivato in quel momento. «Sparano sempre a mezz’aria». |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
«A me queste Brigate Rosse fanno un curioso effetto, di favola per bambini scemi o insonnoliti; e quando i magistrati e gli ufficiali dei Cc e i prefetti ricominciano a narrarla, mi viene come un' ondata di tenerezza, perché la favola è vecchia, sgangherata, puerile, ma viene raccontata con tanta buona volontà che proprio non si sa come contraddirla»
«Questi brigatisti rossi, hanno un loro cupio dissolvi, vogliono essere incriminati a ogni costo, conservano i loro covi, le prove di accusa come dei cimeli, come dei musei.» «Una cosa è certa, le vigilie elettorali hanno per queste Brigate Rosse un effetto da flauto magico, due o tre note e saltano fuori nello stesso modo rocambolesco in cui sono scomparse». «Questa storia è penosa al punto da dimostrare il falso, il marcio che ci sta dietro: perché nessun militante di sinistra si comporterebbe, per libera scelta, in modo da rovesciare tanto ridicolo sulla sinistra». Così scriveva nel 75 un certo giornalista, il cui cognome ricorda vagamente una parte del viso. |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Napolitano era a favore dell'invasione sovietica in Ungheria, poi disse che aveva ragione Nenni
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
il problema principale della sinistra in generale è che si presta piu facilmente ad operazioni di ingegneria sociale. la destra si basa su valori piu stabili quali moralità tradizionale, famiglia tradizionale, religione, patria ecc. mentre la sinistra impernia il proprio operato sulla difesa dei piu deboli o presunti tali e le categorie piu deboli possono essere cambiate a seconda della convenienza del momento. una volta era piu debole chi faceva parte della "classe lavoratrice", adesso la sinistra si è svenduta alle elite finanziarie globaliste che hanno spostato il focus su altre categorie "oppresse" quali transessuali, transfluid, transgender, non binary, otherkin, doglovers ecc. mentre le condizioni economiche e patrimoniali della classe lavoratrice e della classe media sono diventate argomenti marginali.
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
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E ingegneria sociale per ingegneria sociale, meglio quella che cerca di tutelare i più deboli (nonostante la destra cerchi di farli passare per "privilegiati") dagli abusi dei più forti. |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Aspetto con ansia il topic equivalente, altrimenti lo apro io :sisi: |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
Mai stato un estimatore di De Gregori, ma quello che accadde al Palalido il 12 aprile 76 cos'é stato se non bullismo? Cattivi!!!1!!
Per non parlare dei concerti interrotti dei Led Zeppelin al Vigorelli, di Lou Reed, di Santana servo della Cia...col risultato che nessuno veniva più a suonare dai noi, tenendo per tanti anni lontani i nomi migliori della musica internazionale e contribuendo all'incancrenirsi della mdm nella nostra cultura...e per forza, non avevamo altri riferimenti! https://www.rockit.it/dbimg/uploads/...o-palalido.jpg |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Comunque in effetti ignoravo la faccenda, mi sono messo a pensare a vari nomi di catene di librerie e a cercare su wikipedia :sisi: sarà anche perché in regione non mi pare F. abbia dei punti vendita, per cui non mi è riuscito di collegare orientamento politico e personaggio. |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Si vede e si sente molto poco e molto male, ma questo video potrebbe stare di diritto nella sezione dei video disturbanti:a Roberto Peci, fratello di Patrizio viene letto il comunicato della sua condanna a morte, con sottofondo di Internazionale. La sua colpa? Essere fratello di uno dei primi pentiti delle br, Patrizio Peci appunto, e meritarsi quindi la morte in puro stile mafioso.
La mente dietro al criminale misfatto fu un certo Giovanni Senzani, anche lui pentito ed oggi in libertà, sul quale hanno sempre gravato un'infinità si sospetti di collusione coi servizi segreti. |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Walter Alasia, brigatista della prima ora, ucciso da un poliziotto dopo che lui ne aveva appena uccisi due. Non è tanto di lui che voglio parlare, ma di come come certe fonti ancora ne rievocano la memoria: un angelo ribelle dallo sguardo malinconico in lotta contro le ingiustizie del mondo, uno spirito romantico e puro, che aveva però freddato due persone senza pensarci troppo. Nessuno può sapere granché di come andarono effettivamente le cose, però dice che quando uno ammazza due persone proprio innocentino non credo che sia. E non parlo di innocenza ai sensi della legge, parlo di quella stucchevole retorica del romantico ribelle che sogna la rivoluzione sotto le stelle. Tanti protagonisti di quella "meglio gioventù" vogliono ancora essere immaginati così. Un po' come venivano ritratti i sequestratori di Moro nel film Buongiorno Notte di Bellocchio.
https://www.infoaut.org/storia-di-cl...-walter-alasia https://upload.wikimedia.org/wikiped...ter-alasia.jpg |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
E' il 74esimo compleanno di Oreste (ma)Scalzone, tra i fondatori e i leader di Potere Operaio assieme a Piperno e Toni Negri
https://images2.corriereobjects.it/m...20190120154444 |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Berlusconi che sale al nazareno
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
Qual è la vostra opinione su Palmiro Togliatti?
https://upload.wikimedia.org/wikiped...i-00504708.jpg |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Togliatti mi è sempre sembrato una persona molto presa dai suoi ideali ma abbastanza concreta da comprendere che il mondo reale necessita di compromessi. Non sono il più grande esperto della politica di quegli anni, ma è uno di quei politici verso il quale non riesco a pensare male, sebbene avesse contatti diretti con la Russia di quel periodo. Poi forse ho una immagine troppo romanzata dell'uomo, ma i vari episodi in cui è una figura più riconciliante che strappante, sebbene ben fermo nei suoi ideali, me lo fanno star simpatico
Gummo a prima vista quel video mi sembra tagliato ad hoc per far uscire 'sta cosa. Non che abbia la minima simpatia per Mara Venier ma è un montaggio...strano. Urge recuperare la puntata (scherzo non ho voglia, armiamoci e partite) |
Bravo Gummo, molto informato ed esaustivo, ricordi gli impegnati studenti di un tempo, specie ormai estinta 😁
A te volevo porre il seguente quesito: Perché la sinistra attuale (classe dirigente) sembra spingere per il globalismo,se lo stesso è stato il demone assoluto da combattere fino a due decenni fa? (Ricordi i no-global a Genova, per dire una) Esponenti di destra affermano che questo nuovo sistema che sembra delinearsi a livello globale (post-pandemico) voglia portare su scala globale il modello cinese. Un modello capital-comunista mondiale, dunque,ma spinto anche da enormi multinazionali e miliardari,che col comunismo non hanno mai avuto niente a che spartire. Forse perché di comunista,in Cina, c'è veramente poco. A me sembra capitalismo mascherato, più che altro,ma si continua a definire così. Attendo la tua opinione, grazie. |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Vi candidereste per questo partito?
https://scontent.fmxp9-1.fna.fbcdn.n...c5&oe=603AAF42 Un partito che si definisce solidale ambientalista liberale lo vedete anche voi come organico all'establishment? |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Veramente Jello si candidò a San Francisco, non mi cadere sui fondamentali.
Più che altro come fanno le parole "solidale" e "liberale" a stare nella stessa definizione... |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Come diceva la canzone su Walter Alasia "Oggi il progresso cos'é? Sdoganamento di culattoni", io intanto mi ero perso la discussione che si fece sul topic in merito e che ora non riesco più a trovare...
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
La faccia di fassino :D |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Libero Memeo, figlio di Giuseppe Memeo, colui che impugnava la pistola nella foto più iconica degli anni di piombo, questo scrive sul suo profilo:
https://www.repstatic.it/content/loc...f6c6dc78f3.jpg Incuriosito ci ho fatto un salto, e sembra proprio il vademecum del giovane movimentista della periferia, come se lo immaginano i lettori di Feltri, tipo lui https://citynews-today.stgy.ovh/~med...1/mattia-3.jpg |
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La situazione è così scombussolata che sembra esserci un'inversione dei poli, qualche volta, con smistamento di ideali e logiche da una parte all'altra dell'emiciclo. |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
"La storia del comunismo italiano, tanto incensato dai suoi aderenti di maggior spicco, resta la storia di un progressivo scivolamento centrista, di un adeguamento alle possibilità di spazio parlamentare offerte, con in testa un'ossessione atavica per il governo e la partecipazione politica. Sullo sfondo, nessuna volontà di profondo cambiamento del sistema economico, di governo operaio, di soviet: stiano pur tranquilli gli anti-comunisti. Solo volontà di esserci e partecipare al grande gioco della maggioranza parlamentare, desiderio peraltro pienamente perseguito e raggiunto nel corso dei decenni fino a consegnarci una sinistra post-comunista oggi pienamente capace di diventare la prima esponente di un sistema globalizzato a economia capitalista"
Questo si legge nel libro sui radical chic di Alessandro Catto, nuovo giovane idolo del nascente giornalismo sovranista. Sembra la descrizione perfetta di quello che Tersite definiva il pensiero unico progressista :D https://www.mondadoristore.it/img/Ra...essandro+Catto |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Gummo potrebbe fare l'analista politico o l'editorialista..:bene:
"Gummo fondi un partito e vediamo quanti voti prende"(cit.):D |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Rivolgo la domanda a chi ne sa più di me: secondo voi è vero che De Benedetti è protetto dalla magistratura in quanto imprenditore "di sinistra"? Perché non è stato condannato per i 10 miliardi di tangenti (che lui stesso confessò) ed è stato assolto in secondo grado per le morti dovute all'amianto nella sua azienda?
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
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Quindi, che siano protetti solo gli imprenditori "di sinistra" mi pare discutibile. Sono protetti i potenti, di qualunque colore. |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Stando alla sig.ra Annunziata, questa è stata la manifestazione con più danni, più distruzione, più pericolo della nostra storia repubblicana.
Più ancora delle giornate di Genova nel 2001, solo che in quest'ultimo caso c'era di mezzo il discutibile atteggiamento delle forze dell'ordine ma nel 77 perché erano tutti così incazzati che svaligiavano armerie, sparavano e approfittavano di ogni occasione per portare l'attacco al cuore dello stato? I muri delle città ai tempi pullulavano di scritte del tipo "ti spunta un foro in bocca" (parodia del celebre slogan della pubblicità del dentifricio)...persino nelle canzoni...Gianfranco Manfredi cantava "la fonte del potere sta sempre nel fucile" oppure "sta nel mitra lucidato" eccetera. Perché tanta ossessione per le armi ai tempi? C'erano di mezzo i servizi segreti che infiltravano la gramigna in mezzi ai ggiovani extraparlamentari? |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Il 14 marzo 1972 il corpo di Giangiacomo Feltrinelli fu ritrovato vicino ad un traliccio dell'alta tensione, dilaniato dallo scoppio di un ordigno che stava maneggiando. Ma chi era il compagno Osvaldo, questo il suo nome di battaglia, secondo voi?
Un militante appassionato che non fece mai del male a nessuno, un miliardario che giocava a fare la rivoluzione, un uomo dei servizi segreti o un uomo pilotato inconsapevolmente dai servizi segreti? http://www.arengario.it/sync/2013/07...-lunedi-05.jpg |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
Sei davvero sicuro che sia stato tutto così spontaneo? Perché una simile slavina di gioventù impazzita (cit.) dopo le elezioni del giugno 76 che videro un'impetuosa avanzata del pci?
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Re: Il topic nero della sinistra italiana
Il problema della sinistra italiana, come gran parte di quella mondiale, è il non aver aggiornato l'antifascismo.
Se non aggiorni l'antifascismo, e se sfrutti troppo la posizione formale che ne deriva, dimenticando i contenuti, l'antifascismo diventa fascismo. |
Re: Il topic nero della sinistra italiana
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