Vivere male il sesso
 

Secondo voi, il fatto che non riesco a vivere il sesso in maniera serena e lo vivo in maniera drammatica, sentendomi usata e guardando troppo le cose dal punto di vista del maschio in questione, che si diverte con il mio corpo, può essere dovuta al fatto che non vivo bene nella società? Cioè non mi sento apprezzata, accettata per come sono e quindi mi sembra che l'uomo in questione "mi usa" per il mio corpo e non mi ama per ciò che sono io come persona.
Sono gelosa retroattivamente anche per questo, mi immagino che le donne prima di me sono state molto più apprezzate come persone invece con me è come se l'uomo in questione stesse per stare.
Se faccio sesso con qualcuno e questo qualcuno mi rende infelice e ci sto male con lui, il fatto che ci ho avuto rapporti è una cosa che mi blocca e non riesco a lasciarlo. Mi immagino che lui è contento che si è divertito con il mio corpo e vuole andare avanti e divertirsi con altre e allora faccio fatica a lasciarlo andare, perché questo passaggio in cui lui si allonata da me e acquisisce interesse per altre mi steazia il cuore, mi fa troppo male.
Qualcuno di voi vive le cose così? Secondo voi c'è qualcosa che io possa fare per non vivere più il sesso in questa maniera pesante?

Re: Vivere male il sesso
 

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Re: Vivere male il sesso
 

Pensi che questi pensieri dipendono solo da come sei fatta tu o anche dall'ambiente in cui vivi e hai vissuto? Non vorrei dire una sciocchezza ma il concetto di "usare il corpo" mi sembra molto legato al mondo cattolico. Tu e la tua famiglia siete religiosi? In che tipo di ambiente hai vissuto?

Re: Vivere male il sesso
 

In tutto questo discorso non vedo neanche un accenno al piacere che proveresti tu, solo a quello che proverebbe lui e a come ti "userebbe".
Il sesso non sarebbe una cosa da fare innanzitutto perché dà piacere a te? E dove c'è gusto, non c'è perdenza (cit.)?

Re: Vivere male il sesso
 

Io la capisco invece, il semplice piacere fisico si ottiene anche tramite masturbazione, il sesso è condivisione, è concessione..

Re: Vivere male il sesso
 

Quello che non capisco è il porre l'attenzione solo su quello che prova o proverebbe l'altro, il domandarsi solo se l'altro ti ha "usata" senza amarti come persona (questione che probabilmente può essere risolta solo con una conoscenza approfondita), senza domandarsi neanche se a te è piaciuto o no, come se l'unica cosa che conta fosse quello che pensa e prova lui e non anche quello che provi tu.
E' come se fosse impossibile per lei rispondere alla domanda "mi piacerebbe fare sesso con questa persona?" perché prima deve "sapere" se per lui è solo un "divertimento" o se è innamorato/attratto da lei anche come persona. In tal caso, questo tipo di consapevolezza penso sia difficile da raggiungere in tempi brevi, quindi penso lei preferirebbe forse astenersi dai rapporti fino a quel momento (cosa però problematica per diversi motivi). A questo punto, immagino che le alternative sarebbero o vivere i rapporti con più leggerezza, senza pensare di essere "usati", oppure cercare persone che la pensano come lei e che non vogliono storie occasionali o relazioni passeggere.

Re: Vivere male il sesso
 

Perché per chi la vede così la risposta può essere scontata: non può piacere far entrare nella propria intimità qualcuno che se ne frega di te, anzi spesso lo si vive come invasione..

Questa è bella
Hahahah

Re: Vivere male il sesso
 

Ho più domande che risposte.

Ci sono delle condizioni per le quali tu ti possa sentire non-utilizzata dal tuo partner, con il quale vivi l'intimità?
Tu per prima, apprezzi e accetti te stessa per come sei, prima ancora che lo faccia la società?
Questo tuo partner, ti sembra che ti apprezzi e ti accetti e ti ami per la persona che sei? Se non è così, come mai decidi di vivere l'intimità con lui?

Re: Vivere male il sesso
 

Bisognerebbe chiarire cosa s'intende per "se ne frega di te". Se è davvero uno strz che ti tratta come una pezza da piedi, non si dovrebbe neanche porre il problema di farci sesso, non ci si dovrebbe sentire attratti. Invece volere una relazione non necessariamente per la vita non significa "fregarsene di te", secondo me.
Quindi mi pare che la questione sia più complicata, e forse eely potrebbe fare più chiarezza riguardo a questo.

Re: Vivere male il sesso
 

Il nocciolo del problema è che sono una persona profondamente insicura e la mia insicurezza mi genera questi ragionamenti sul sesso e quindi lo vivo male.
Qualche anno fa ero molto frustrata e non riuscivo a camminare serenamente in giro, cioè mi focalizzavo sui maschi ed ero diventata molto brava a distinguere i loro sguardi (attrazione verso le donne, ammirazione, menefreghismo ecc), mi dava rabbia vedere che all'uomo cade l'occhio sulle parti sensuali della donna(occhi, labbra, seno, sedere ecc), era come una conferma del fatto che non potrei mai avere un uomo per me, perché lui sente questo desidero verso altre(soprattutto quando vedere uomini con la donna accanto, guardare altre).
Ora cammino serenamente per strada e ho superato quel momento però penso ancora che in qualche modo l'uomo usa la donna per sesso, soprattutto se a livello ciclico cambia le donne.
Penso che è un po' come se tra sé e sé dicesse :vada come vada la relazione, almeno io me la sono fatta, ho centrato l'obiettivo e mi sono divertito.
Poi se l'uomo che ho accanto a me non cerca un legame forte con me e mi dimostra che una relazione è uguale a un altra che sta con me per stare, oppure se lo percepisco freddo vivo davvero male il sesso.
Il fatto è che questo tratto della mia personalità mi fa paura perché potrei rimanere incastrata in relazioni tossiche/potrei vivere un esperienza che è fastidiosa, in maniera troppo tragica e ho paura che un'esperienza brutta possa turbare la mia fragilità e farmi sviluppare delle patologie. Ecco cosa significa essere fragili, io amo me stessa e voglio stare bene, sono brava a proteggere me stessa (ragionando sulle situazioni da tante prospettive e ampliando i miei orizzonti) però ho davvero paura.....voglio essere amata e voglio un legame fortissimo con l'uomo che amo, ma si vede che la vita vuole prima insegnarmi a essere forte da sola per poi darmi accanto qualcuno che mi ami così come voglio io.....

Re: Vivere male il sesso
 

Forse non ti concentri abbastanza su te stessa. Prova ad essere un po' più "saggiamente egoista". Probabilmente questa ansia di trovare la persona che ti ami tantissimissimissimo sta agendo contro di te.

Non credo sarebbe sbagliato, nel tuo caso, ipotizzare di provare (con cautela chiaramente) a vivere qualche avventura con uomini che ti attraggano soltanto fisicamente. In modo da darti "il permesso" di lasciarti andare, di essere per l'appunto egoista rispetto alle tue sensazioni e a ciò che il tuo corpo desidera, senza la paura che l'altro ti abbandoni o ti paragoni (perché è una persona di cui fondamentalmente non te ne frega granché).

Insomma, non è così sbagliato "usare", purché si sia sinceri nelle intenzioni e non si illuda nessuno. Prova a immaginare la situazione e vedi come ti fa sentire.

Re: Vivere male il sesso
 

in questa situazione penso che vivrei bene la cosa per un po' poi mi concentrerei sempre sui sentimenti di lui e se sento freddezza e mancanza di legame cado di nuovo nei miei pensieri...

Re: Vivere male il sesso
 

Hai mai pensato di parlarne con una sessuologa?
Anche solo tramite consulto online.
Io sì, ma per problematiche diverse.

Re: Vivere male il sesso
 

Seguo la discussione. Vorrei intervenire apportando un minimo contributo, ma non riesco a mettere insieme due frasi. Il punto di vista di Eely è in parte anche il mio.

Aggiungo che il consiglio di Da'at a me sembra sensato, annuivo mentre leggevo. (non voglio parlare dei problemi miei, ma per esempio per me metterlo in pratica peró sarebbe proibitivo, in quanto non possiedo un corpo adeguato per poter andare a letto con chi mi attrae solo esteriormente. e ho immensi problemi ad essere attratta solo sul piano fisico. Il che complica parecchio le cose. E qui ci sta bene il primo post/meme di Nightlights; anche se pensarci è tristissimo.)

Re: Vivere male il sesso
 

Le donne difficilmente vogliono usare qualcuno a quel scopo ( dico in grandi linee, poi eccezioni ci sono sempe), ma potresti provare su qualche sito gay, li il tuo sogno potrebbe avverarsi.

Re: Vivere male il sesso
 

Pregiudizi squallidi

Re: Vivere male il sesso
 

mmm non ci avevo pensato, dimmi un po' come funziona, non ho mai avuto a che fare con una sessuologa.

Re: Vivere male il sesso
 

Neanch'io, ma con loro si parla di questo.
Dalle mie parti ce n'è una che ha ottime referenze e volevo consultarla

Re: Vivere male il sesso
 

quanto paghi?

Re: Vivere male il sesso
 

cerca di pensare che tutte le persone sono diverse, ci sono uomini come dici tu che "usano" le donne e non ci si attaccano troppo emotivamente e ci sono uomini che si butterebbero nelle fiamme per la propria amata. stessa cosa con le donne.
questo per dire che va bene aver paura di sbagliare persona e trovare quella non adatta a te, ma non per questo devi perdere la speranza e non fidarti di nessuno.
se trovi una persona che ti "usa" e poi è tranquillo a lasciarti per un'altra, semplicemente non è le persona che immaginavi che fosse, quindi non ha senso restarci attaccata sentimentalmente, lascia perdere e vai avanti nella tua ricerca.
può essere difficile, ma devi pensare che la persona giusta non sempre arriva alla prima "botta" :pensando:

Mh, sono un po' rincoglionita ma ti rispondo a seconda di quello che ho capito: secondo me basta che fai sesso dopo che capisci che la persona che hai davanti non ti voglia solo per sesso.

Re: Vivere male il sesso
 

grazie mille, bellissimo il tuo ragionamento, ci stavo riflettendo qualche giorno fa su questo aspetto e sicuramente e' un punto molto importante capire che ci sono caratteri e persone diverse e che non tutti vivono l'amore allo stesso modo

Re: Vivere male il sesso
 

Infatti il mio consiglio era più orientato all'immaginare la situazione che al metterla in pratica (non che sia sbagliato farlo, ma so benissimo che non è facile per chi è iscritto su questo sito).

Ci tenevo tuttavia a specificare che non esiste "un corpo adeguato" per poter fare sesso occasionale. Posso capire che in certi casi sia più arduo trovare che in altri, ma trovo importante rimarcare che l'attrazione non segue sempre i canoni mainstream, e non siamo tenuti in alcun modo a doverci sentire "sbagliati" se non siamo perfettamente in forma come i modelli photoshoppati delle riviste.
Anche perché di persona conta più la chimica che tutto il resto.

All'OP vorrei fare un'altra osservazione: ho dato una scorsa veloce ai thread da lei aperti. Mi domando se non abbia aspettative irrealistiche, iperidealizzate, su cosa significhi un rapporto di coppia.
Non vorrei che, nel suo disperato bisogno di essere amata, tenda a spaventare e far fuggire persone che in altre circostanze sarebbero potute essere interessate anche dal punto di vista relazionale. Creando una profezia autoavverante.

Essendo stato io "dall'altra parte della barricata", avendo avuto a che fare con una fidanzata dipendente affettiva, posso confermarti sulla base della mia esperienza e quelle dei miei amici che ci sono passati, che una donna troppo ossessionata ci fa scappare alla velocità della luce.

Chissà se ci sono altre persone che vivono il sesso in questa maniera drammatica come lo vivo io, forse per voi uomini non è così, voi non vi sentite usati se lo fatte, vi divertite ed è una cosa che vivete con leggerezza, è un atto molto eccitante per voi. Poi il lato visivo cioè guardare il tutto vi diverte da matti.
Io mi sento umiliata e mi viene da pensare che tanto farà lo stesso con un altra, il che mi rende triste, e se l'uomo in questione è un po aggressivo mi viene quasi da piangere.
Secondo me c'entra moltissimo con la fs, cioè con il fatto che non mi sento apprezzata dalle persone "la fuori", è tutto collegato, serve un carattere fortissimo e un autostima di ferro per accettare serenamente e fregarsene che il partner ha fatto /fara sesso anche con altre ragazze.

Secondo me dipende molto anche da come si vuole vivere il rapporto, se te volevi avere i tuoi spazi e uscire con gli amici ecc (non è di per sé sbagliato) e lei voleva un rapporto sombiotico dove siete solo voi due (il che non è sbagliato) allora ci so dei problemi, perché uno dei due sarà frustrato e vivrà male le cose. È questa differenza di visione sul rapporto il problema, non il fatto che lei ti ha fatto scappare perché è sbagliata come persona...

Re: Vivere male il sesso
 

Comunque è anche vero che questa idea dell'essere usate è una sorta di motivo ricorrente.
Un uomo generalmente si chiede se sarà desiderabile una donna invece si chiede se l'altra persona resterà con lei.
Comunque il sesso può creare anche un legame, non è detto sia vero che poi un uomo una volta "usata" una donna non vuole tornarci più, se ha trovato qualcosa di unico (dal suo punto di vista perché si è tutti un po' diversi) poi ha voglia di tornarci di nuovo là se possibile.
Questa idea che anche a livello sessuale si è tutti intercambiabili non mi ha mai convinto.

Re: Vivere male il sesso
 

La tua insicurezza a parte.. sul piano evolutivo nei mammiferi il maschio ha un sistema riproduttivo perfezionato per riprodursi con tanti partner in poco tempo mentre la femmina ci mette mesi per partorire e anni per crescere la prole quindi questo può portare a determinate congetture sul comportamento umano istintivo quali la donna è più selettiva nella scelta del partner e pondera meglio la scelta di accoppiarsi. Diciamo che un ragazzo vive meno ripercussioni conseguenti al rapporto e una ragazza può essere intimidita nel vedere questa superficialità nel sesso opposto.
Può essere che hai avuto un'educazione di stampo patriarcale, religiosa o romantica, qualcosa ancora forte in certe regioni d'Italia e ancora di più in certe culture extracomunitarie che tende a condannare la donna libertina e meno l'uomo, che attribuisce determinati valori al sesso, matrimonio e all'amore di purezza, castità, spiritualità.
Può essere che sei rimasta ad un confronto sul tema all'età scolare dove i ragazzini si vantavano tra loro su chi aveva più conquiste perché gli elevava lo status sociale mentre alle ragazzine dava una cattiva reputazione e questo ti ha segnata percependo il sesso come qualcosa di sfavorevole, penalizzante nei confronti dell'altro sesso.
Magari ti è proprio capitato in passato che è finita una relazione subito dopo il sesso e questo ti ha segnata spingendoti a chiederti mille perché.
Magari hai la tendenza o hai avuto partner con la tendenza a ricucire il rapporto incrinato facendo leva sul sesso trasformandolo in un'esperienza amara.
Non credo nel tuo caso ma se vivi il sesso come un patto carnale vincolante, un patto con valori di esclusività e purezza d'intento, provi un forte pentimento qualora sia fine a se stesso per puro piacere fisico con scarso valore affettivo. In questo caso magari potrebbe aiutare cercare di dargli meno importanza.

Re: Vivere male il sesso
 

Credo non sia giusto generalizzare. Ci sarà anche chi la vive con 'leggerezza', intesa come superficialità, ma non tutti sono così.
'E' un atto molto eccitante per voi', cosa intendi, il sesso? Certo che lo è, sarebbe strano il contrario, non credi? Per te non lo è? Probabilmente no, perché ti senti usata.
Poi il lato visivo cioè guardare il tutto vi diverte da matti. Il lato visivo credo sia parte del contesto generale, è eccitante vedere la donna con la quale si vive l'intimità eccitata, desiderosa, ecc., non credi? Non vale per te se vedessi che l'uomo con il quale vivi l'intimità fosse desideroso di te?
A me sembra che parli dell'intimità che vivi, con distacco, quasi da estranea, quasi come se ti costringessi a farlo.
Ti senti umiliata, ti rende triste pensare che possa andare con un'altra.. ho l'impressione che ci siano diverse cose che non dici: sto facendo fatica a comprendere la tua situazione.

Re: Vivere male il sesso
 

No. Non mi lasciava lavorare. Mi chiamava continuamente mentre ero in riunione, anche se le dicevo che l'avrei richiamata quando sarei stato libero. Mi ha letteralmente asfissiato.

Ma non credo che il "rapporto simbiotico dove si è solo in due" non sia sbagliato. Mi devi far vedere almeno una coppia che funziona in questo modo. E' estremamente disfunzionale, ed è sintomo di disagi irrisolti, che se sono presenti in entrambe le persone della coppia possono portare a una relazione codipendente.

Una pessima idea. Una ricetta perfetta per un'infelicità duratura.

Bisogna guardare le sfumature però, il fatto che lei ti chiamava durante le riunioni e non aspettava 5 minuti che la richimassi te, questa è mancanza di rispetto, io non mi permetterei mai.
Essere insicure e cercare rassicurazioni è anche una cosa carina se si rispetta l'altro.

Re: Vivere male il sesso
 

E già, anch'io ho dato

Eely mi ricorda molto la mia ex in effetti

Ma voi come gestite la possessivita? Io sono possessiva e mi piacerebbe controllare di più questa sensazione.

Re: Vivere male il sesso
 

Si come no, come se non esistessero quelle che sfruttano la voglia di figa dei maschi per ottenere da loro quello che vogliono :miscompiscio:
Non che i maschi non abbiano la loro parte di colpa eh, il sesso è sopravvalutato, lo dico sempre...
Poi solitamente la tattica di codeste furbone è quella di attaccare il malcapitato criticandolo come rompicoglioni, senza palle etc, quando non si comporta più "secondo i piani".

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Re: Vivere male il sesso
 

Già..oppure farlo essendo d accordo e poi lamentarsi di essere state usate

Re: Vivere male il sesso
 

È questo lo chiami usare maschi sessualmente?:interrogativo:
Caso mai è opposto: si fanno usare loro stesse per ottenere altro.

Re: Vivere male il sesso
 

Hai cambiato il verbo da attivo a passivo, ma il significato quello è :sisi:

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Re: Vivere male il sesso
 

Non ho capito cosa intendi per "usare" sessualmente :interrogativo:

Re: Vivere male il sesso
 

Usare il corpo. Si può usare le persone in vari modi, ma sessuale mi sembra piuttosto chiaro com'è.

Re: Vivere male il sesso
 

Uhm, no, non capisco :nonso:
Cosa distingue il rapporto sessuale in cui si "usa" una persona da quello in cui non la si "usa"? Io avrei un'idea, ma da quello che ho letto mi pare non coincida con la tua, visto anche quello che hai scritto sui gay... quindi vorrei capire meglio il tuo punto di vista