Problemi relazionali con ragazze
 

Ciao a tutti, cercherò molto brevemente di spiegarvi il problema. Sono sempre stato un tipo molto chiuso e appunto "fobico sociale", due anni fa ho cominciato una psicoterapia che mi ha aiutato in tutti i sensi, infatti dal punto di vista sociale sono molto più aperto, all'università ho pure presentato un argomento al microfono davanti a 200 persone, cose che un tempo erano impossibile. Tuttavia sono rimaste grave carenze con le ragazze, o meglio, sono molto più aperto con loro e ho anche diverse amiche con cui a volte mi vedo per studiare senza problemi, il problema nasce quando esco con una ragazza che emotivamente mi coinvolge, avverto già molta ansia dal giorno prima anche perchè tendo a somatizzare l'ansia col forte senso di vomito e partono una serie di pensieri "e se mi verrà troppo da vomitare mentre sono con lei?" "Penserà che sono stupido" "penserà che sono strano" "e se farò brutta figura?" Questo anche perchè in ambito sentimentale ho ben poca esperienza, un solo bacio dato. Tra l'altro accade spesso che nel momento in cui sono con la ragazza in questione non mi sento troppo ansioso, anche se ho pochissima fame visto che mi si chiude lo stomaco, ma il problema è nei giorni prima di vederla, dove appunto mi viene un'ansia immensa come se dovessi fare l'esame della vita.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Nel tuo caso penso che con un pò di esperienza ed esposizione riuscirai a risolvere

Anche io ho il tuo stesso problema, sono riuscita a fare cose che prima non avrei pensato di fare mai ma il problema con i ragazzi permane.. Ad oggi sono uscita soltanto con uno che mi coinvolge emotivamente ed in pratica mi bloccavo totalmente, mentre con altre persone pure se sono timida mi sembra di essere più sciolta, ma quando ero con lui mi bloccavo non pensando che magari ho fatto più brutta figura... Credo che però man mano che ci esci ed entri in confidenza riuscirai un po' a superare questo quindi non demotivarti e continua a conoscerla cercando di essere più spontaneo...

Il problema è che ora la mia psicoterapeuta mi può seguire solo ogni 15 giorni che è troppo poco per me, a causa del fatto che ha da poco avuto un bambino. Probabilemente anche per questo non sto riuscendo a lavorare bene su questo aspetto, quindi pensavo di cambiare terapeuta ma non ne sono sicuro anche perché lei mi ha aiutato tanto, perchè come detto per un fobico sociale nato come me era impossibile parlare di fronte a tante persone. Lei comunque sostiene che ho una bassa autoefficacia, infatti mi percepisco spesso inferiore per aspetti relativi al fare, ad esempio ho da poco imparato a portare la macchina e quindi se mi paragono ad un altro ragazzo mi sento inferiore in ambito relazionale perchè magari lui la porta molto bene e io ancora sono un principiante. Oppure siccome non ho mai avuto una relazione mi percepisco indaguato perchè penso "poi se ci esco dove la porto?" E ne faccio un problema enorme. Quindi mi ha detto che solo l'esperienza diretta, mi ha scritto un elenco di cose che devo fare quotidianamente. Per gestire l'ansia invece mi ha parlato della mindfluness e mi aiuta, devo solo essere più costante nel praticarla perchè a volte i pensieri sono così invadenti che non riesco.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

benvenuto nel club anche se ragazzo non lo sono più da molto tempo. ho sofferto tutta la vita per questi problemi, invidiando coloro che dicono che "basta uscire di casa, guardati intorno e altre grullerie dei genere".
Per molti è così, ma per alcuni è tutto maledettamente più difficile, ricordo ancora come fosse successo ieri, quando vicino a due ragazze in un corso di inglese ero tutto rosso come un peperone e "tremavo come una foglia" sotto lo sguardo severo della sorella di una di loro :mrgreen:
con l'avanzare della età ho smesso di diventare rosso e di tremare, ci deve essere una specie di contrappeso al diminuire del testosterone, diminuisce la timidezza hahaah in pratica si supera quando le donne non ti guardano più (o quasi ;) )

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Io neanche ho mai avuto il piacere di uscire con una o studiarci assieme, niente di niente, il vuoto e lo zero assoluti.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Ma davvero..molti sono professionisti in banalità :mrgreen:

Idem , una volta ho fatto due passi con la ragazza che mi piaceva ma per caso, non era un appuntamento, onestamente mi dispiace non avere mai vissuto certi momenti

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

non ha nessuna utilità, l'equivoco secondo me nasce dal fatto che il medio o il sedicente psicologo è convinto di avere a che fare, con un ragazzo timido che si 'deve svegliare' come in realtà a quella età, adolescenza fino ai 19-20 anni può succedere e allora quei consiglia hanno un loro senso. Ma se i problemi sono più gravi sono quantomeno consigli insufficienti quanto non addirittura dannosi, abbassano la stima in noi stessi "ma se è così semplice pensa uno/a, allora io sono proprio un imbecille" oppure pensa di essere pazzo o gay o tutte le due cose insieme :mrgreen:

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

a me è capitato non molte volte nella vita ma è capitato, di stare insieme con una ragazza vicino vicino ed è stata una esperienza veramente meravigliosa. Ma non sono riuscito ad andare oltre ad un abbraccio a delle carezze sulle braccia e a baci sulla guancia, forse sono arrivate troppo tardi nella mia vita :(

Immagino sia stato bello, anche se non sei andato oltre , tra l’altro sarebbero esperienze da vivere già da adolescenti o poco più

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

La classica ansia anticipatoria o ansia da prestazione. Hai fatto moltissimi progressi in questi anni quindi hai la testa improntata sull'automiglioramento, non ci vorrà molto prima che tu ti senta più a tuo agio in situazioni simili. Pensa comunque che se una persona ti piace difficilmente non sentirai ansia, succede a tutti, quindi non buttare benzina su queste sensazioni.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Anche io sono così ma con i ragazzi.

Ma forse qualche psicologo non ha capito che l'ansia sociale, e oltre la timidezza, uno solo timido che non si è sbloccato nell adolescenza magari all università o crescendo in ambito lavorativo, potrebbe sbloccarsi facendo qualke esperienza, ma io con la mia ansia sociale ho fallito in ogni contesto la laurea non lho finita ho lavorato un anno solo in 30 anni 6 amici maschi in 30 anni 3 amiche donne,fidanzate neanche a parlarne viaggi con amici mai fatti, ma se esco in appuntamento con una donna che magari conosco sui social cosa le dico,passo gran parte della mia vita in casa,agli occhi della società sono un fantasma, la mia immagine sociale, o trovo un asociale come me, e non sono neanche bello sono alto ma peso 70 kili,quindi non avendo ne fisico ne soldi ne carattere ne status sociale,che possibilità avrei,anche una donna non bella ha pretese di un certo tipo, purtroppo ci sono casi e casi ma io solo se divento ricco e non so come o famoso, potrei uscire dall ombra, c'erano i nerd della pupa e secchione che pur essendo brutti diventando famosi qualke ammiratori ci le hanno avute, ma un fobico non bello che vive Nell anonimato che non lo caga nessuno ma che donna volete conquisti, la mia vicina di casa ragazza estroversa con figlio e convivente a 20 anni mi guarda come se fossi un lebbroso, chissà come mai, le donne hanno fiuto per i casi umani e io lo noto questo, quindi meglio mettersi l'anima in pace farsi la propria vita e cercare se si riesce a raggiungere qualche piccolo traguardo ma senza pretese. Io la vedo cosi

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Ve la faccio breve. Ma non perché lo dico io, semplicemente lo dicono le donne. Per conquistarle bisogna trasmettere un'emozione, positiva o negativa che sia.
Su questo non ci piove. Siamo tutti d'accordo.
L'ansia e i blocchi sono un'ostacolo enorme nel trasmettere la propria personalità. La depressione poi è come la benzina sul fuoco.

Se uno già ha poco da trasmettere e poi quel poco è anche bloccato..Traete le vostre conclusioni.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Quoto il signor Barrett :bene:

Quello che mi interesserebbe sapere è quanto gli psicologi siano preparati su temi sociali come quello degli incel, ad esempio.
Io la butto lì, come spunto di riflessione: e se, piuttosto che lavorare (in alcuni casi invano) sul come arrivare ad avere relazioni sociali e soprattutto sentimental-sessuali, la terapia mirasse all'accettazione dei propri limiti e al fregarsene del giudizio sociale? Non sarebbe in alcuni casi più producente?

Parole sante. Io con le ragazze non sono andato oltre baci sulla guancia e abbracci e avevo 16 anni, e già fare quello è stato tanto, come sono arrivato a farmi filare da qualcuna? Trasmettendo appunto qualcosa....poi con gli anni sono caduto in un vortice di solitudine estrema e non esco più da anni in città con qualcuno, non so nemmeno cosa significa più ricevere messaggi su whatsapp di amici come ‘domani ci vediamo al chiosco’ oppure ‘andiamo a prenderci un gelato’.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Il signore è in cielo, ma syd è il vostro vate su questa terra :D
A volte si trasmette più allegria emettendo peti oppure ubriacandosi al punto di rotolare in terra piuttosto che essere gentili, rispettosi e vestiti di tutto punto, ma vuoti e patetici dentro. evidentemente nei tuoi 16 anni avevi una fiammella dentro.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Infatti non abbiamo nessuna colpa. Le cose vanno come devono andare e basta.

Comunque non si tratta di fare i dannati o i cattivi, ma ci sono molti uomini che non trasmettono mai emozioni,le personalità neutre anonime non se li caga nessuno, io pur essendo un buono in certi contesti alzando la voce indipendentemente che fossero uomini o donne almeno ho trasmesso qualcosa, qualcuno mi dirà ma se sei brutto e dannato non ti caga nessuno, se lo fa fabrizio corona fa figo, qui non si tratta di infrangere la legge, ma mostrare personalità, fabrizio corona avrà mille difetti ma è uno con gli attributi voglio vedere quanti uomini saprebbero conquistare Nina moric o belen Rodriguez,qualcuno mi dirà che se non fosse stato ricco e famoso queste donne non se le poteva permettere, ma uno come fabrizio corona anche senza soldi e popolarità vergine non ci sarebbe rimasto e questo è chiaro al mondo,chissà come mai molti delinquenti sono pieni di ammiratrici e non è vero che sono tutti belli ma trasmettono emozioni, almeno io ho questa sensazione, quando comprai tanti anni fa il libro mistery una delle cose che diceva era questa le donne sono di creature di sentimenti, ed emozioni, non usare mai la logica con le donne, quello che una donna dice non è mai quello che vuole mi colpi questa frase, mia madre dice sempre che ama gli uomini romantici, però sta con mio padre che è tutto fuorché romantico,però mio padre è carismatico trasmette emozioni positive e negative,e sempre stato pieno di donne ed è un uomo normale di 176 cm, qualcuno dirà che il carattere è quello la natura e quella, infatti le strade sono 2 o cercare di capire come costruirsi una personalità diversa se si vuole attirare almeno una donna, o semplicemente ci si accetta così com e, capisco che costruirsi una personalità diversa comporti uscire dalla zona di confort e fare dei sacrifici di un certo tipo, e potrebbero anche volerci anni per vedere dei miglioramenti, certo se si inizia a 20 anni e un conto a 35 e diverso la personalità e strutturata, ma le strade sono 2 o accettarsi e rassegnarsi, o cercare di capire come trasmettere emozioni,e avere una personalità, poi ognuno ha il suo livello di ansia sociale, capisco che se uno come me si agita anche ad andarsi a comprare la pizza da solo perché c'è troppa gente,li e dura lo capisco ma un uomo che è migliorato nella lotta all ansia sociale, e ha raggiunto un livello più accettabile e giusto ci provi a migliorarsi.questa e la mia opinione

Per inteso questa sera sono uscito con mia sorella un amica e 4 donne,erano anni che non uscivo con tutte queste donne e 3 di queste di una certa bellezza, e non so neanche come ho resistito,se si vuole migliorare a costo di passare per sfigati o imbranati, l'unica strada è buttarsi in mezzo alle donne,qualcuno dirà sei fortunato tua sorella e una fotomodella di un metro e 80,sei agevolato ti può fare conoscere qualche donna che da solo neanche ti cagherebbe, infatti sono uscito poche volte nella mia vita con mia sorella, ma a questo punto della mia vita preferisco uscire con mia sorella che almeno mi fa conoscere qualche donna e anche se non concludo nulla almeno faccio esperienza stando a contatto con le donne,visto che negli ultimi anni avevo solo un amica donna, invece di uscire a gruppi di 5 6 7 uomini,o in comitive da 8 uomini e 3 donne come mi è capitato dopo il covid,io la penso cosi, devo pensare a me come ognuno pensa per se

Fai bene, ritieniti fortunato...

Eh già, ma sono passati 7 anni, a quei tempi ero più allegri e aperto, avevo uno straccio di vita sociale, poi il nulla. Non avrei mai pensato di fare una vita così.
Non ho il coraggio di porre fine alla mia vita...

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Chi riesce ad avere una vita sociale normale e avere donne, è perché tutto gli riesce spontaneo e naturale.
Il fatto invece, come me, di stare su un forum a sforzarsi di capire come fare per essere cagato dalle donne e avere rapporti sociali, significa che qualcosa non va

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Questo è.
Corona oltretutto è anche bello, altrimenti certe di donne non le puoi avere, ne puoi avere cmq altre.
Se riesci ad uscire con gruppi numerosi.. lo so che on vuol dire niente.. ma neanche stai messo in modo disastroso.

Che poi i livelli di difficoltà per avere una vita relazionale un minimo appagante sono due: il primo è essere persone che hanno ancora qualcosa dentro, che non sono distrutte dal male interiore e che trasmettono ancora all'esterno un segnale che può essere percepito dalle altre persone, e poi c'è il blocco dell'ansia sociale che va superato affinché questa personalità venga conosciuta all'esterno.

Io ho sempre pensato che parta tutto dal carattere, e infatti è così secondo me, vedo ragazzi che non si curano minimamente, che magari manco si lavano, eppure trombano a manetta, hanno una vita piena e giornate piene di socialità. Io nonostante -per dirne una- cerco di curarmi, mi vesto bene anche solo per andare 20 minuti al market o a fare delle commissioni non mi nota nessuno. Poi ci sono anche i fortunati che non si sono sforzati per niente e sono riusciti ad attrarre donne facilmente non so perché e non so come.
Per me puoi essere anche un cesso dalla testa ai piedi, ma se ti vesti alla moda, hai i modi giusti, sai intrattenere le ragazze, ti curi per bene quando esci, ce la fai eccome. Insomma, parlando con tante persone nel corso degli anni e anche con ragazze molto carine e fighe all’epoca non gli interessa molto la bellezza, basta che sia un minimo accettabile ma deve soddisfarle soprattutto sul piano sociale che economico.

Ma il problema è che l'ansia sociale non fa emergere la personalità in modo naturale, o emerge solo quando prendi confidenza o con gente che conosci ogni tanto, io mi ricordo al liceo dopo i primi 3 anni da musone introverso cominciai a ridere a scherzare a fare battute, ma se esci in un gruppo più o meno numeroso la tua personalità deve emergere il prima possibile devi farti conoscere, che poi ho I miei tempi siano troppo lunghi e un problema mio, certo se esco con una donna e ci vogliono 20 appuntamenti per dare un bacio e per passare il resto, allora c'è un problema

Infatti diciamo che questo problema relazionale mi dà fastidio maggiormente quando sono infatuato da qualche ragazza e quindi mi porto dietro tutte queste insicurezze. Quando non mi sento con nessuna ragazza sono felice e tranquillo, anche se ovviamente col desiderio di avere una relazione. Ad esempio tra qualche giorno dovrei vedermi con una ragazza con cui è scattata qualcosa durante il lockdown che mi dice che non vede l'ora di baciarmi etc etc, io al solo pensiero che dovrò abbracciarla e baciarla appena la vedo provo moltissima ansia e non riesco a fare nulla. Fino alle superiori ero in una scuola composta da soli maschi, esteticamente ero un po' lasciato andare, non conoscevo alcuna ragazza ed ero una persona felice, ora ovviamente con l'università, il fatto che faccio palestra e mi curo maggiormente del mio aspetto estetico ho più opportunità ma è molto frustrante ogni volta...anche perché poi partono pensieri "la prima volta che farò sesso sarà terribile perchè verrò subito, farò brutta figura" "mi vedrà incapace" etc etc. E dico che ci può stare che la prima volta di ogni cosa si abbia ansia, ma la mia è smisurata, ho un rimuginio continuo. Che poi ho notato appunto che il problema è l'ansia anticipatoria perchè possibilmente nel momento in cui sono con loro non provo chissà che ansia.

Tutto giusto credo , ma io non mi sforzo di cambiare e stare lì a pensare a tutto questo per avere una o più donne , se non piaccio amen non la vedo come una priorità il piacere per forza , se non ho gli strumenti ne fisico/estetici e ne caratteriali vuol dire che starò da solo, infatti lo sono da 40 anni, ma non ritengo che avrebbe risolto i miei problemi avere delle donne che si innamorano di me

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Se tutto riesce in modo spontaneo e naturale perché non si hanno blocchi e fobie varie, allora tutto sembra facile, ma per persone come noi, é tutto complicato sotto ogni punto di vista.
Noi non dovremmo neanche essere qui a chiederci perché non riusciamo eccetera.
Un estroverso mai e poi mai gli verrebbe in mente di riflettere su tutte ste cose, agisce e basta, ma come dicevo, devono essere tutte situazioni che arrivano in modo naturale, a ogni età dovrebbero esserci le tappe, le situazioni, le relazioni.
Noi, almeno io parlo per me, non abbiamo mai avuto niente di normale dal punto di vista di una vita sociale soddisfacente.
Così facendo, si rimane completamente tagliati fuori da tutto, senza possibilità di risolvere la situazione, perché a 35,a 40 anni non si può pensare di riprendersi tutte le situazioni ed emozioni che si sarebbero dovute vivere alle varie età..
E purtroppo la vita è una sola, e indietro per rimediare non si può tornare, quello perso è perso, anzi molte cose non le abbiamo neanche mai avute/vissute.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Se ti legge qualche femminista di fa nero :ridacchiare:
guarda io per aver sostenuto che uomini e donne sono diversi su twitter sono stato attaccato ed insultato, pensa bene non ho inteso dare alcuna superiorità al maschio, ho solo detto che sono differenti e che il sesso incide sulla personalità (questo nel 90% dei casi)
Cmq concordo con quello che hai detto le donne, mondo incomprensibile agiscono più con l'intuito e con i sentimenti l'uomo più con l'istinto, questo in generale, poi puoi trovare uomini sentimentali e donne istintive, la cacciatrice seriale di maschi è rara ;)

Noi esistiamo e basta ma non viviamo. Concordo su tutto tranne che sulle tappe.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Ve la butto lí,avete mai provato a desessualizzare il sesso opposto e a rapportarvici come vi rapportereste con un qualsiasi altro essere umano? Io si,l'ansia da prestazione é sicuramente scesa cosí come quella anticipatoria pima delle uscite,idem quella sensazione molto sgradevole che non so spiegare bene a parole ma che in sostanza consiste nel sentirsi analizzati e sotto giudizio stringente e non dover commettere errori per apparire come quello piú brillante/figo/solite robe rispetto agli altri potenziali pretendenti. La fase della conoscenza non solo non é stressante ma la trovo stimolante e piacevole,e ho notato che permette di entrare velocemente in empatia e creare legami. Servirebbe un pua per un'analisi piú accurata ( :V ) ma suppongo che ad essere apprezzata sia la spontaneitá e la disinibizione maggiore che nascono dal rapportarsi in questo mood e forse leva un po' quell'alone di disperazione che si viene a creare quando si vuole fare di tutto per sembrare perfetti.
Poi intendiamoci,se un contesto é ansiogeno perché lo é,e lo sarebbe pure se ci andassi con amici,lo é pure per una conoscenza,ma almeno la fonte d'ansia non lo é l'uscita o la frequentazione in sé.

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Credo che una persona che è problematica, ansiosa, incapace sociale eccetera eccetera, viene scoperta comunque, gli altri si accorgono che siamo così

Non c'entra niente ma volevo scrivere un post su Facebook su problematiche maschili e femminili,riconducendomi al discorso di crepaldi, ma non lho fatto perché pur avendo 100 amici su Facebook e non avendo follower non sai mai se qualke femminista inizia ad insultarti o metterti alla gogna,e non credo di avere la forza per reggere l'urto come crepaldi quindi preferisco evitare,se ti esponi su Facebook rischi

Il casino è quando oltre all ansia sociale hai pure un disturbo di personalità, come ne esci dalle sabbie mobili

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

si anche, ma tanto non va bene niente, perché se ti poni in modo sessualizzato non va bene perché essendo ipo-attraente non hai diritto a comportanti come gli altri uomini. se ti comporti da desessualizzato ti dicono che sei omosessuale o peggio ancora mezz'uomo.. quindi come fai sbagli.
E cmq sia non basterebbe a gestire l'ansia sociale, visto che ce l'ho anche con i parenti che conosco da 50 anni.. figuriamoci con un ipotetica sconosciuta con cui dovrei anche apparire meglio di quel che sono :sarcastico:

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Ci sarebbe solo un modo per avere qualche chances, ovviamente è impossibile però che succeda :
Sulla terra c'è solo un uomo fobico come noi, non ce ne sono altri. E magari una donna pur di non stare da sola accetterebbe di stare con uno come noi. Forse, non è neanche detto così...
Purtroppo il casino è che invece hanno un ampio ventaglio di scelta, perché mai dovrebbero fermarsi a uno problematico e asociale?
Basta che escono e ne trovano a bizzeffe di estroversi festaioli senza problemi psicologici

Re: Problemi relazionali con ragazze
 

Per risultare attraenti bisogna saper trasmettere un po di sana inquietudine. Se sei troppo rassicurante, disponibile, simpatico, gentile ecc... l'attrazzione viene stroncata sul nascere. Ovviamente le donne dissentiranno, ma sanno benissimo che è così. Ne ho avuto da poco la riprova con una ragazza che mi ha friendzonato quando all'inizio pareva provasse un certo interesse (corrisposto). Gli è bastato frequentarmi e conoscermi meglio per cambiare completamente idea, di certo non posso biasimarla. Ora a parte il fatto che da un settimana ci sentiamo poco o niente (se non mi faccio sentire io lei zero, mentre prima era 50 e 50) probabilmente andrà a lavorare in un altra regione, e visto come è andata a finire meglio così per me. Non è un dramma perché non è che fossi innamorato (interessato si) ed è molto più giovane, ma di certo non aiuta vista che già non sto bene e prendo antidepressivi. Ho avuto solo l'ennesima riprova del fatto che morirò solo perché non ho alcun diritto ad avere una relazione con una donna, e a dire il vero neanche lo desidero più.