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Abolire il suffragio universale!
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Re: Abolire il suffragio universale!
assolutamente contrario! Già il nostro voto vale poco e ce lo volete pure togliere :mrgreen:
le elezioni è l'unico momento in cui la sovranità appartiene al popolo per davvero, siamo condizionati da Tv, giornali, social media e discorsi da bar , però per fortuna possiamo votare chi ci pare. Se ci togliono pure quello siamo solo schiavi e basta :o |
Re: Abolire il suffragio universale!
Non si può più tornare ai bei tempi della monarchia, quindi in quest' epoca noiosa e annoiata penso sia bene tutti abbiano il loro diritto formale a non contare nulla.
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Re: Abolire il suffragio universale!
No, anzi, andrebbe esteso.
Ad esempio sono a favore della proposta, avanzata in alcuni paesi e in altri praticata (anche se solo a livello di elezioni amministrative) di abbassare l'età minima per votare a sedici anni. Poi ci sono i migranti che sono esclusi dal voto, nonostante vivano in un territorio da tempo, e quindi non possono dire la loro su una politica che incide comunque sulle loro vite. |
Re: Abolire il suffragio universale!
Certamente non è un tema da bar. Bisogna anche considerare che l'ampiezza del suffragio non è solo una questione di livello di istruzione minima da richiedere agli elettori (come era negli stati liberali dell'ottocento), e comunque già questo tema deve essere superato quantomeno in teoria dall'istruzione universale a base pubblica.
Il tema dell'ampiezza del suffragio si riflette anche sul riferimento sociale del potere: lo stato non può più permettersi, dal novecento, di essere "monoclasse", e il modo di adempiere a questo compito si evolve nel corso dei decenni e dei mutamenti sociali. Oggi la questione è molto complicata dalla disgregazione delle tradizionali classi sociali. Secondo me, pur quasi un secolo dopo, rimane valida la citazione di Churchill: "... la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle forme che si sono sperimentate fino ad ora". |
Mi manca il mio feudo, e i miei servi della gleba, sono un tipo nostalgico.😁
Chi è che vuole venire a ferrare e sellare i miei cavalli per 2 denari al mese ? |
Re: Abolire il suffragio universale!
Aboliamo il parlamento (cit.grillo):arrossire:
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Re: Abolire il suffragio universale!
ma nn era già stato abolito? so 20 anni che ci governa un non votato a rotazione :sisi:
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Re: Abolire il suffragio universale!
No, però un piccolo test da associare alla scheda elettorale ce lo metterei... voto valido solo se il test è superato. :mrgreen:
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Questa del test per l'idoneità al voto ha un sapore un pò distopico per me.
Come si fa a stabilire che conoscenze deve avere una persona per avere il diritto al voto? Tanto l'istruzione di base l'abbiamo avuta tutti, c'è da chiedersi se è veramente necessario pretendere qualcosa di più per discriminare chi è adatto al voto e chi no. Per me no, non è giusto. Anche perchè penso che il voto non dovrebbe derivare soltanto da una conoscenza tecnica della politica, dell'economia... è molto di più |
Re: Abolire il suffragio universale!
Di gente morta per ottenere il diritto di voto e tutto ciò che esso rappresenta ce n'è già stata abbastanza. Qualsiasi sia la situazione attuale, non trovo alcun motivo per cui certa gente debba essere considerata di serie B. Il contadino con la seconda elementare ha lo stesso diritto del ricercatore con 18 lauree a essere rappresentato. Le istanze del settantenne con il diploma di terza media sono meritevoli tanto quanto quelle del trentenne con il dottorato di ricerca.
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Re: Abolire il suffragio universale!
Puttanata che proviene dalle menti brillanti di qualche fesso che si crede intelligente perché ha un pezzo di carta in mano o ha la fortuna di nascere in un contesto privilegiato - oltre a denotare una visione del mondo da bambino di tre anni con l'indice nel naso. Inutile notare che siano tutti di sinistra :mrgreen:
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Re: Abolire il suffragio universale!
ma c'era Prezzolini, che non votava mai, sosteneva che il voto andrebbe pesato a seconda della importanza sociale dell'elettore. Se uno è un produttore per esempio dovrebbe valere di più di un disoccupato, se è padre di famiglia di più di uno scapolo e così via. Possibile che il mio voto valga quanto quelle di un barbone che dorme sulla panchina?
Ragionamento solo in apparenza corretto, in realtà discriminatorio e in sostanza antidemocratico ed elitista. Nessun test di ingresso, nessun peso.One man One vote* *naturalmente anche woman :D |
Re: Abolire il suffragio universale!
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Magari abolire no, però un patentino con domande di storia, educazione civica e simili non sarebbe una cattiva idea. |
Re: Abolire il suffragio universale!
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E comunque, di certo non lo tarerei sulle conoscenze di una persona, bensì sulla consapevolezza di ciò che sta votando. La mia impressione è che ci sia troppa gente che va a votare trascinata da un "sentito dire" o da ciò che consigliano altri (parenti ad esempio), senza avere un'opinione propria... Personalmente preferisco trovarmi in un contesto in cui il partito per cui voto (o la risposta di un referendum) non risulti quello vincente, ma con un risultato che sia frutto di un voto consapevole da parte di tutti. |
Re: Abolire il suffragio universale!
Il voto correlato all'istruzione favorirebbe gli elettori con una maggiore istruzione, ergo quelli con maggiori disponibilità economiche (personali o familiari) che permettano di accedere agli studî di livello superiore (università e seguenti).
Sarebbe una reintroduzione larvata del voto per censo. |
Re: Abolire il suffragio universale!
Il patentino che rende ogni soggetto capace di poter votare esiste già:
-Legge 27 dicembre 2006, n.296, articolo 1, comma 622: "L'istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria" -Decreto Ministeriale 22 agosto 2007, n. 139, art. 1: "L'istruzione obbligatoria è impartita per almeno 10 anni e si realizza secondo le disposizione indicate all'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296". -Circolare Ministeriale 30/12/2010, n. 101, art. 1: "nell'attuale ordinamento l'obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni". Se dieci anni di istruzione obbligatoria non sono in grado di formare i futuri elettori, allora beh, il problema risiede nell'incapacità degli insegnanti e in un sistema scolastico scadente. A mio avviso bisognerebbe preoccuparsi di questo, piuttosto che pensare a come limitare i diritti altrui. |
Re: Abolire il suffragio universale!
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Re: Abolire il suffragio universale!
Adesso che torna il campionato, avremo legioni di polemizzatori e analfabeti funzionali che torneranno ad occuparsi di ciò che gli compete per elezione:
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...15&oe=5F0BCA68 |
Re: Abolire il suffragio universale!
Non si sempre dare la colpa di tutto agli insegnanti. Indubbiamente il sistema scolastico non funziona un granché ed è insufficiente a coprire la maggior parte delle esigenze della società attuale ma il fatto è dovuto alla mancanza di fondi. Poi esistono senz'altro le mele marce come in ogni ambito.
Curioso notare come in questo paese le categorie pubbliche siano sovente oggetto del tiro al bersaglio dell'indinniazzione collettiva. I politici rubbano, i medici mentono, i magistrati sono infami, gli insegnanti sono incapaci... |
Re: Abolire il suffragio universale!
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Ma è un circolo vizioso: noi produciamo i nostri rappresentanti, non vengono certo da un altro pianeta. Una volta che un soggetto entra nel "pubblico", non cambia per questo la sua mentalità. Quindi "i politici rubano, i medici mentono, i magistrati sono infami ecc. ecc." perché così sono molti italiani nel loro privato. E sia chiaro che non seguo la retorica anti-italiana e amo il mio paese. |
Re: Abolire il suffragio universale!
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Se le persone non hanno la sufficiente consapevolezza per votare, è un problema, ed è un problema molto grave del nostro paese come di molte democrazie contemporanee, ma non lo si risolve togliendo a queste persone il diritto al voto. Quello è solo come prendere un antidolorifico. |
Re: Abolire il suffragio universale!
Io non ne faccio una questione idealistica, che pure è fondata, per carità. Dico che i sistemi democratici contemporanei si sono basati sul fatto che i politici rappresentano il corpo elettorale intero, universale.
Si tratta questo argomento solo come un tema di istruzione e cultura generale, ma è di più. Se si toglie il diritto di voto a una fetta della popolazione, questa parte della popolazione non conterà più nulla, perché il politico sa che non deve cercare i suoi voti, e nelle principali democrazie contemporanee i partiti con ambizioni di governo hanno sempre cercato il consenso tra tutte le classi sociali. Rompere questo meccanismo è pericoloso. Detto ciò, chiudo dicendo comunque che il voto è una cosa seria, il suo esercizio è un "dovere civico", e non è un gioco. In questo sta anche il fatto che, in onestà intellettuale, a volte anche l'astensionismo consapevole ha i suoi pregi. Ci sono state elezioni (alcune locali) in cui in tutta onestà ho ritenuto più corretto astenermi, perché avrei dato un voto non informato e basato solo su idee di politica nazionale. |
Re: Abolire il suffragio universale!
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Quindi, chiedo , che senso ha mettere tutto nello stesso calderone? È un tentativo di ridicolizzare la mia affermazione o cosa? Detto ciò, sei uno di quelli che ha parlato dell'esigenza di introdurre il patentino che abilita al diritto di voto, quindi evidentemente anche tu non hai una buona opinione del sistema scolastico italiano e dei suoi insegnanti. Perché altrimenti dovresti spiegarmi come può, un individuo, dopo almeno 10 anni di istruzione obbligatoria, non essere in grado di esercitare il diritto di voto. Un professore di Diritto Costituzionale tempo fa ha affermato: "coloro che pensano che il diritto di voto debba essere concesso solo dopo il superamento di un esame, probabilmente quell'esame non saranno mai in grado di superarlo." |
Re: Abolire il suffragio universale!
Ho spiegato che il sistema scolastico italiano non è secondo me in grado di sostenere le sfide del mondo moderno perché è sotto finanziato. Bisognerebbe investire maggiormente sull'istruzione pubblica. Gli insegnanti hanno le loro colpe se andiamo a vedere i casi particolari, presi invece come entità collettiva non me la sentirei di vilipenderli in maniera così generalizzata. Io ad esempio non mi sono dato molto da fare con la didattica a distanza, non mi sono trovato molto a mio agio, così come con la professione in generale, che non ritengo si attagli molto alla mia personalità, ma i miei colleghi invece (parlo solo del mio istituto, non posso parlare a nome di tutti gli altri) si sono sbattuti fin troppo, al che mi chiedo chi e cosa glielo faccia fare.
Però non mi piace che si dia la colpa in maniera così indiscriminata a chi opera nel settore, anche e soprattutto da chi non ha una conoscenza diretta dello stesso, a meno che anche tu non sia un insegnante e abbia girato un po' di scuole. |
L’ abolire il suffragio universale la trovo una roba imbarazzante, degna di un libro distopico.
Anche perché in caso contrario.... chi sceglierebbe i criteri per decidere chi può votare e chi no? Che poi negli ultimi anni nel nostro paese andare a votare non sia servito ad un granché è un altro discorso. |
Re: Abolire il suffragio universale!
Della serie "ho visto gli ultimi sondaggi e i risultati non mi sono piaciuti, per cui la democrazia è sicuramente in crisi" :ridacchiare:. Poi, paradossale il fatto che si tenti di distruggere la democrazia con la scusa di salvarla, va beh...
L'altro giorno comunque, sfogliando a caso i quaderni del carcere di Gramsci, ho trovato un brano che secondo me vale assolutamente la pena di riproporre: Uno dei luoghi comuni più banali che si vanno ripetendo contro il sistema elettivo di formazione degli organi statali è questo, che il «numero sia in esso legge suprema» e che la «opinione di un qualsiasi imbecille che sappia scrivere (e anche di un analfabeta, in certi paesi), valga, agli effetti di determinare il corso politico dello Stato, esattamente quanto quella di chi allo Stato e alla Nazione dedichi le sue migliori forze» ecc. (le formulazioni sono molte, alcune anche più felici di questa riportata, che è di Mario da Silva, nella «Critica fascista» del 15 agosto 1932, ma il contenuto è sempre uguale). Ma il fatto è che non è vero, in nessun modo, che il numero sia «legge suprema», né che il peso dell'opinione di ogni elettore sia «esattamente» uguale. I numeri, anche in questo caso, sono un semplice valore strumentale, che danno una misura e un rapporto e niente di più. E che cosa poi si misura? Si misura proprio l'efficacia e la capacità di espansione e di persuasione delle opinioni di pochi, delle minoranze attive, delle élites, delle avanguardie ecc. ecc. cioè la loro razionalità o storicità o funzionalità concreta. Ciò vuol dire che non è vero che il peso delle opinioni dei singoli sia «esattamente» uguale. Le idee e le opinioni non «nascono» spontaneamente nel cervello di ogni singolo: hanno avuto un centro di formazione, di irradiazione, di diffusione, di persuasione, un gruppo di uomini o anche una singola individualità che le ha elaborate e presentate nella forma politica d'attualità. La numerazione dei «voti» è la manifestazione terminale di un lungo processo in cui l'influsso massimo appartiene proprio a quelli che «dedicano allo Stato e alla Nazione le loro migliori forze» (quando lo sono). Se questo presunto gruppo di ottimati, nonostante le forze materiali sterminate che possiede, non ha il consenso della maggioranza, sarà da giudicare o inetto o non rappresentante gli interessi «nazionali» che non possono non essere prevalenti nell'indurre la volontà nazionale in un senso piuttosto che in un altro. «Disgraziatamente» ognuno è portato a confondere il proprio «particulare» con l'interesse nazionale e quindi a trovare «orribile» ecc. che sia la «legge del numero» a decidere; è certo miglior cosa diventare élite per decreto. Non si tratta pertanto di chi «ha molto» intellettualmente che si sente ridotto al livello dell'ultimo analfabeta, ma di chi presume di aver molto e che vuole togliere all'uomo «qualunque» anche quella frazione infinitesima di potere che egli possiede nel decidere sul corso della vita statale. |
Re: Abolire il suffragio universale!
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TRoppi ignoranti vanno a votare decidendo per il peggio della nazione. |
Re: Abolire il suffragio universale!
Non c'é niente di antidemocratico in un po' di preparazione su storia e meccanismi politici vari.
Non è antidemocratico sottoporre la gente all'istruzione scolastica obbligatoria, come non lo è far fare i test per la patente di guida, quindi perché non un po' di studio su cosa sia una democrazia parlamentare, in modo che tutti sappiano come nascono i governi in questo paese e anche che un premier non può essere eletto dal voto popolare per esempio. |
Re: Abolire il suffragio universale!
Penso non vada sopravvalutato l' efficacia dell' istruzione: il complottarismo sarà pur associato tendenzialmente a bassa scolarizzazione, ma personalmente ho visto anche laureati apparentemente non socialmente disagiati abbracciare apertamente teorie più o meno strampalate.
Riguardo ai "patentini" non possiamo dimenticare che volenti o nolenti la nostra è una società di massa: anche ipotizzando sia possibile escludere dai processi elettorali la fetta di popolazione meno preparata, dubito fortemente che poi nessun politico tenterebbe di andare a crearsi lì un proprio consenso personale, saldando l' avversione ai professoroni con la percezione di una marginalizzazione sociale su cui sarebbe facilissimo costruire una retorica efficace resa ancor più dirompente dall' effettiva retrocessione a esclusi degli ex elettori. |
Re: Abolire il suffragio universale!
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Re: Abolire il suffragio universale!
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Re: Abolire il suffragio universale!
favorevole ad abolirlo nei confronti di quelle persone che sono oggettivamente ignoranti sul come funziona uno stato e la sua economia senza nemmeno conoscerne la storia
trovo assurdo che ci siano personaggi in giro che abbiano il mio stesso diritto di voto |
Re: Abolire il suffragio universale!
mi capita spesso a lavoro di sentire colleghe ( che reputo ignorantissime ) dire schifate, dopo una telefonata :" cioè, certa gente ha il mio stesso diritto di voto!"
Trovo tutto ciò surreale. Non capisco bene cosa e chi stabilisca quali sono le modalità per capire chi abbia il diritto di voto. L'unica cosa certa è che chi crede che non tutti debbano averlo, dia per scontato che lui/lei sia sicuramente meritante di averlo. Non appena una elezione non va nel modo in cui certa gente auspica, ecco tornare in auge questi odiosi discorsi. Noi siamo comunque nel giusto, abbiamo fatto la scelta corretta, sono gli altri, gli ignoranti, i bifolchi, i populisti!!1!!, che votano a cavolo basandosi su motivazioni idiote. Ragionamenti profondamente classisti, e anche senza particolare senso. Per difendere la democrazia, taluni vorrebbero evitare che tutti avessero la stessa possibilità di esprimere la propria voce. |
Re: Abolire il suffragio universale!
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Molto bello usare le persone a seconda di come tira il vento, se non sono d’ accordo con noi vanno ignorati, altrimenti vanno bene come utili idioti. Ognuno può pensarla come vuole a riguardo sia chiaro, ma allora si non si dovrebbe parlare più di democrazia.... |
Re: Abolire il suffragio universale!
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Re: Abolire il suffragio universale!
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Re: Abolire il suffragio universale!
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Esistono dei dati oggettivi che se non li si conoscono non dovrebbero permetterti di votare e nemmeno di avere la possibilità di parlarne per non diffondere l'ignoranza agli altri, è un po come dare patente e auto chiavi in mano a tutti perchè tutti hanno il diritto a muoversi, ma se non sai come si guida..... giusto per fare un esempio |
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