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La coppia asociale
Non avendo nessune capacità sociali, e soprattutto di farmi rispettare, l'unica alternativa sarebbe di far parte della classica "coppia asociale".
Con la mia ex uscivo sempre solo io e lei, infatti non è durata molto:mannaggia: Voi riuscireste a stare in una coppia del genere? In una coppia in cui uno non è spronato, né ha possibilità particolari di fare nuove amicizie. In una coppia in cui le cose si fanno sempre e solo in due? Perché per molte donne ad esempio è importante avere al proprio fianco un uomo socievole che ti fa entrare nella sua "cerchia". C'è anche il fatto che stare sempre in due può annoiare, però appunto sempre meglio che stare in un gruppo in cui sei lo sfigato, ultima ruota del carro. |
Re: La coppia asociale
La coppia perfetta
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Re: La coppia asociale
No, non ci potrei proprio stare in una coppia del genere....però il motivo non è tanto il fatto che mi piacerebbe stare anche con amici oltre che con una partner..ma piuttosto che dopo un po' di tempo sentirei il desiderio di stare per conto mio e fare qualcosa per me stesso e basta senza dover rendere conto a nessuno.
Ormai la strada che ho intrapreso è questa e per me è probabilmente l'unica possibile...non ne vedo altre. |
Re: La coppia asociale
In una coppia così spesso uno dei due se non entrambi hanno tratti di dipendenza affettiva.. e lì son cavoli, son problemi grossi.
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Re: La coppia asociale
La maggior parte delle coppie che conosco sono cosi,onestamente non ci vedo nulla di male,anzi a me fanno strano quelle coppie che si circondano di gente per non restare da soli,quelle si che sono strane.
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Re: La coppia asociale
io sono in una coppia così.
Siamo entrambe in una città che non è la nostra di nascita, non abbiamo amicizie, principalmente usciamo noi due insieme e poco altro. Ci piace anche molto stare a casa. Ognuna ha i propri spazi. Siamo insieme da molti anni e la cosa è andata migliorando, un pò al contrario rispetto alle coppie tradizionali. Non c'è dipendenza affettiva, siamo persone che son molto selettive e non abbiam particolare bisogno di avere cerchie di amici. |
Re: La coppia asociale
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In che città vivete? |
Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
Per me non sarebbe affatto un problema, basta che partner non mi impedisce tenere amicizie che ho già, se vuole o meno partecipare la scelta ovviamente spetta a lui.
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Re: La coppia asociale
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Io quando ero una ragazzina sono stata un anno con uno che soffriva pesantemente di Fobia sociale ed altri problemi, ed era anche asociale, non voleva farsi amici, solo stare in coppia.
Io all'epoca invece stavo migliorando molto dalla fobia sociale e volevo degli amici o amiche... Tra di noi sara' andata bene tre mesi. Quando ho iniziato a uscire spesso con la mia migliore amica attuale e conobbi un altra ragazza lui inizio a fare il geloso, a criticare le mie amiche senza conoscerle, a criticare me perche' ci uscivo, insomma a rompere i coglioni . Il fatto che frequentassi altre persone non gli stava bene, avrebbe voluto essere l'unica persona nella mia vita. A me non darebbe problemi avere un partner asociale, basta che non mi dia problemi se frequento altra gente. E questo discorso vale in generale, non ci sta amore che tenga, nessuno puo' permettersi di cercare di limitare il resto della mia vita. |
Re: La coppia asociale
Io non potrei stare con un uomo intenzionato a coinvolgermi in mille situazioni sociali ,non ce la potrei fare e mi rifiuterei, sarebbe libero di uscire con gli amici etc ,non gli impedirei nulla ,l importante è che mi lasci in pace .
Il mio ideale di coppia è vedersi ogni tanto solo io e lui. Purtroppo dopo un po' ho bisogno di stare da sola . Questo mio atteggiamento è stato sempre frainteso ,veniva scambiato per menefreghismo e mancanza di interesse . Non ho più voglia di dare spiegazioni sul perché sono fatta così ,metto subito le cose in chiaro e se a lui sta bene ,perfetto!altrimenti ciao ! |
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Re: La coppia asociale
Io tendenzialmente sono uno che ama uscire poco, ma non escludo la socialità, basta sia a dosi moderate, sulla convivenza quotidiana non mi esprimo non avendone avuto esperienza.
In generale comunque penso che se in una coppia c'è una buona intesa e predisposizione al dialogo un equilibrio si trova, anche in presenza di esigenze diverse, per cui non escluderei a prescindere persone diverse da me (chiaro entro certi limiti), le cose possono comunque funzionare. Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk |
Re: La coppia asociale
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Anche a me piacerebbe avere il coraggio di farlo, ma credo sia sconveniente. Forse tu come donna puoi permetterti di dettare un po' più di parametri, e poi l'uomo è pure contento se non sei troppo social. Ma se lo dicessi io come uomo verrei visto come strano, malato.. difficile poter dire ad una donna "tu fai come ti pare ma non mi rompere con le tue parentate, cuginate, amicate, etc. non vengo o vengo quando mi pare agli eventi della tua famiglia e dei tuoi amici" sarebbe un sogno, ma io una cosa così ancora non l'ho mai vista. |
Re: La coppia asociale
I miei genitori sono una coppia asociale.
Morale della favola: dopo circa 20 anni di matrimonio si sono resi conto che avere degli amici, al di fuori della coppia, è molto importante e che una vita fatta di solo "noi due" è diventata opprimente, piatta, senza stimoli cioè se ne stanno sempre a casa, il problema è che se ne sono resi conto, ormai, tardi e, per ciò, hanno incominciato a litigare, quasi al limite del divorzio. Io, personalmente, non mi piacerebbe mettermi insieme con un asociale completamente solo ma nemmeno con un estriversone amico di mezza città, vorrei una via di mezzo, diciamo. |
Re: La coppia asociale
I miei genitori sono l'esempio di una coppia asociale.
Morale della favola: dopo circa 20 anni di matrimonio si sono resi conto che avere degli amici, al di fuori della coppia, è molto importante e che una vita fatta di solo "noi due" è diventata opprimente, piatta, senza stimoli cioè se ne stanno sempre a casa, il problema è che se ne sono resi conto, ormai, tardi e, per ciò, hanno incominciato a litigare, quasi al limite del divorzio. Io, personalmente, non mi piacerebbe mettermi insieme con un asociale completamente solo ma nemmeno con un estriversone amico di mezza città, vorrei una via di mezzo, diciamo. |
Re: La coppia asociale
Una relazione di grande dipendenza affettiva mi farebbe sentire in gabbia. Sentirei sempre la responsabilità di far divertire l'altra persona, arrivando a provare disagio.Cercherei quindi di proporre uscite ogni tanto o provare a conoscere nuove persone. Questo perché da un lato avrei bisogno qualche volta di staccare e dall'altro mi farebbero molto paura le conseguenze di un rapporto così chiuso nel caso dovesse esserci una rottura.
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Re: La coppia asociale
Per me sarebbe un problema alla lunga, va bene agli inizi quando non ci si conosce e si vuole scoprire l altra persona, é un periodo ricco di emozioni, di scoperta, di sesso selvatico:D, ma poi quando si entra più nella quotidianità stare sempre chichi e cocó incomincia a diventare monotono, uscire con gli altri é un diversivo, qualcosa che arricchisce.
Stanto in coppia con gli altri poi si notano meglio certi tratti caratteriali dell altra persona che stando sempre soli difficilmente vengono a galla. Insomma poi coppia asociale o non asociale in coppia ci si deve sentire bene, ci si deve sentire liberi, felici, sempre e impossibile, i conflitti ci saranno, ma anche i conflitti fanno parte della vita di coppia ed è importante osservare come si superano. E poi penso anche che una coppia asociale fatta di asociali é più facile che vada incontro a dinamiche di coppia patologiche, perché manca un confronto diretto con gli altri che ti possono consigliare e aiutare a capire. |
Re: La coppia asociale
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Non vedo perché bisogna contrapporre coppie asociali e non, come se possano esistere solo o coppie che escono con altra gente e mettono in comune amicizie o coppie che si vietano reciprocamente di vedere altri. Se uno dei due non cerca altre amicizie all'infuori della coppia e l'altro sì, quest'ultimo può cercarle e frequentarle per conto suo. Se il partner non pone ostacoli, non vedo quale possa essere il problema :nonso: |
Re: La coppia asociale
Se non hai amicizie o la macchina o non la guidi sei visto come uno sfigato in genere..
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Re: La coppia asociale
Mah, se uno è davvero asociale non sta neanche in coppia, quindi è più probabile che parliamo di due persone che per qualche ragione si ritrovano a non avere una cerchia sociale e come compensazione cercano rifugio in un rapporto ... potranno certo anche esistere eccezioni, ma di norma una coppia che funziona è costituita da due persone che si sono scelte in maniera piuttosto accurata, e senza avere una vita sociale come si fa? Mi pare il gatto che si morde la coda.
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
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Poi certo ci sono anche i forum ( in declino ), i social etc. , ma in parte valgono le stesse considerazioni, in parte la possibilità di una fortunata eccezione esiste sempre, anche se la regola è l' altra. |
Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
Non desidero di vivere in una "coppia asociale", però è altrettanto vero che non sono una persona dalla socialità intensa, e ho bisogno di miei tempi e modi per frequentare le persone.
In una relazione, che non ho mai avuto e chissà quando mai avrò la fortuna di avere, avrei bisogno di non essere forzato molto, almeno non più di quanto è giusto fare, verso la socializzazione con altri "amici comuni". Allo stesso tempo però non vorrei rinchiudere il rapporto a una frequentazione esclusiva, non è ciò che desidero, e inoltre alla lunga non va bene nella maggior parte dei casi (poi ci sono eccezioni ma io non credo di essere tra quelle eccezioni). Non posso negare comunque che nelle frequentazioni che ho avuto (non relazioni) il fatto di non essere propenso alla socializzazione "violenta" è stato spesso un elemento molto penalizzante ai miei danni, che ha fatto decidere la ragazza per il liquidarmi. |
Re: La coppia asociale
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Io noto che lavorando e convivendo, ho già un surplus di socialità che devo smaltire stando sola, non riuscirei a collegarci altra socialità con amicizie. Questo non toglie che se una volta capita la cena con colleghe, o da parte sua l'uscita o il viaggio si è liberissime, non siamo gelose e anzi ci fa piacere. A letto alle 9 no però, facciamo alle 23:mrgreen: |
Re: La coppia asociale
Nella mia poca esperienza ho notato che vivere la coppia in contesti di socialità ti fa conoscere meglio l'altra persona, puoi vedere aspetti che quando sei solo in due non vedi.A me interesserebbe, inoltre mi farebbe piacere che avesse amicizie (sane) con cui confrontarsi.
Sicuramente mi è capitato di volermi sottrarre dai contesti sociali per isolarmi col partner in comfort zone, ma per problemi mei di fs, non perché la socialità sia male. Ci vogliono dei compromessi, una volta soffro io e vengo alla pizzata, una volta rinunci tu e andiamo in vacanza da soli, non si può piegare l'altro ai propri problemi. E soprattutto, quello che io non accetterei, è il "sono così e basta" quando l'essere così non è la propria personalità, ma è chiaramente disfunzionale e legato a problemi che a mio avviso si ha il dovere di provare a risolvere.Magari non si riesce, però non mi piace chi si adagia sui problemi ed è rinunciatario in partenza.Se ci tieni, ti sforzi. |
Re: La coppia asociale
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Per il fobico medio ovviamente è difficile che sia così, tante volte basta mezza parola carina per renderlo dipendente e over-attaccato. |
Re: La coppia asociale
Giammai asociale..ti mollano all istante
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
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Re: La coppia asociale
Cvd..
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