Ansia per tutto che mi uccide
 

Non so più che fare. Ogni volta che devo fare qualcosa, come parlare o chiedere a qualcuno, ho l ansia. In altre situazioni la colpa è mia che non mi organizzo bene e mi ritrovo all ultimo a fare le cose. Ma anche organizzandomi perdo tempo, non sono in grado di fare le cose per bene, mi sento quasi maledetta. Io non so se per qualche utente, valga lo stesso, o sappia da cosa derivi un tale difetto. Io non so come facciano gli altri a vivere così bene e in serenità, ma io non ci riesco. Pensavo che con l età sarebbe passata, invece non è così. Anzi, sono solo più sola. Ma cosa cavolo deve fare una persona per avere una vita tranquilla?
Scusate lo sfogo, ma chissà se qui c è qualcuno che può tranquillizzarmi.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Ciao tortina (nick carinissimo poi) ascolta ,credo che qua dentro tantissime persone si sentano o si siano sentite come te ,quindi non sei da sola ,.anche io in tante occasioni mi sono sentita davvero stupida perche mi veniva paura per delle cose davvero assurde ,poi piano piano affrontandole va sempre meglio ma non è automatico per tutti.Se l'ansia ti attanaglia e non ne esci se non lo hai già fatto ,puoi tenere in considerazione di parlarne con uno psicologo .per il fatto di sentirti maledetta ...eh a chi lo dici ...ti mando un abbraccio :consolare:

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

boh io voglio tornare al cps perché vivo di merda, ho paura pure della mia ombra

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Ciao Tortina, si ti capisco, succede un po anche a me. Dico un po perché adesso l'ansia non è più come una volta (quindi c'è, ma è meno intensa diciamo così), almeno per certe cose, come chiedere qualcosa. Non voglio fare il guru o l'esperto, ma secondo me, non è tanto il fatto che hai l'ansia a parlare con gli altri il problema, ma è che non accetti il fatto che hai l'ansia quando parli con gli altri, non so se mi sono spiegato. Secondo me il problema è che lo vedi troppo come un problema, come una cosa negativa, ok è così, ma più ti convinci che è una cosa sbagliata, più "l'ostacolo" diventa insormontabile, e più fai fatica ad accettare la cosa e ad andare avanti tranquilla. Io adesso quando parlo con qualcuno, e sono un po in ansia, mi dico: " E vabbé si accorgerà che sono ansioso da come mi trema la voce ecc., ma io intanto parlo/chiedo/ faccio e vado avanti..." Così facendo, con il tempo, il problema diventa meno grave insomma. Perché impari ad accettare il fatto che sei una persona ansiosa, senza farne un grosso problema. Te ne devi fregare ecco, più facile a dirsi che a farsi certo, però più rifiuti questo lato di te, paradossalmente più diventa forte, invece se impari ad accettare l'ansia, (ci vorrà tempo) più è probabile che questa ti complichi meno la vita in futuro.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Non è una critica, solamente un'osservazione: questo è un pensiero comune ed è sbagliato.
Statisticamente, prima vengono identificate e trattate queste difficoltà, e più favorevole è la prognosi.
Con l'età la situazione potrebbe migliorare, più frequentemente peggiora.
Hai mai pensato ad un intervento psicoterapeutico/farmacologico/riabilitativo (oppure una terapia combinata)?

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Finché c'è una resistenza emotiva a fare qualcosa si tenderà a procrastinarla, forzarsi troppo non ha senso, l'importante è riconoscere quando la ragione non è pratica ma emotiva, per poi provare ad ascoltarsi e capire perché una parte di sé non ha voglia di fare qualcosa.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Ti capisco... Ho ansia per ogni cosa ormai. Sempre avuta, ma col tempo è peggiorata. Ho sempre la tachicardia quando esco di casa, ho il terrore di incontrare gente del palazzo, il terrore di interagire per chiedere un'informazione, eccetera. Cerco di evitare, ma non sempre è possibile. Se proprio devo, cerco di farmi coraggio, ma ho sempre ansia a mille e somatizzazioni.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Confermo che se non trattata si peggiora. Io non ho mai preso farmaci, né fatto terapia. Pensavo che sarei migliorata col tempo, ma non è così. Parlare è sempre più difficile. Poco fa sono stata dal parrucchiere. Avrò detto tre parole in due ore. Tutte le altre a parlare di tutto, io muta, tutto il tempo in ansia, sperando che non mi facessero domande.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Avevi ansia perché ti fa paura dover dire qualcosa di te?

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Sì. Detesto parlare di me, non ci riesco proprio, nemmeno a rivelare cose banali, niente proprio. Invece, tutte parlavano del più e del meno, delle loro idee politiche anche... Non so come facciano. Oltretutto non ho nemmeno voglia di stare lì a dire quello che penso e seguire i discorsi. Mi isolo nel mio mondo e mi estraneo da tutto, solo che così facendo sembro tonta e ritardata.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Ahah quanto ti capisco! Anche io sembro tonta perché sono stufa di sentire la gente parlare delle solite cose e mi isolo dai discorsi.. O cerco di evitare domande scomode.. Grazie, mi hai tirato su, davvero. So che sembra una stupidaggine ma anche sentirsi l unica a sentire certe cose mi fa stare male. Quasi fossi un caso da allontanare quando sono in pubblico. I miei compagni sono tutti super socialialoni, ma io invece provo solo nervosismo a sentire troppo gente che parla di continuo, chiede ecc

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Non sei l'unica, tranquilla. Certo che non è bello sentirsi sempre degli alieni e vedere gli altri che interagiscono senza problemi. Purtroppo bisogna conviverci, io ormai l'ho accettato da tempo. Se posso evitare, evito, se non posso affronto la situazione con ansia. Più di questo, non posso fare. Se si aspettano che parlo o faccio battute, rimangono molto delusi.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Mah, io avevo provato il Tavor in passato, ma cambiava poco. Mi sentivo più tranquilla, ma sembravo mezza drogata :D e comunque non aprivo bocca lo stesso. Forse può funzionare se uno è ansioso ma fondamentale estroverso, altrimenti cambia poco, il carattere rimane quello.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Tutto passa.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Non sono d'accordo

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Io ho paura di dire cose sbagliate oppure di dovermi difendere se ad esempio l'altro mi attacca verbalmente.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

questa frase mi ha sempre calmato, mia mamma me la diceva sempre

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

In effetti quando si muore l'ansia dovrebbe sparire.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Sembra una frase di uno che ha sofferto, ma non lo è, è semplicemente così.

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Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Avevi un buon rapporto con tua madre?

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Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Non è detto. Dipende dal tipo d animo/a bo penso

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Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Perchè

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Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

L'HIV non passa

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Io sono titubante a farmi curare con farmaci, non voio un palliativo ma allo stesso tempo devo fare qualcosa di concreto. La realtà è che mi lamento sempre ma poi... Cosa ho fatto per cambiare questa situazione? Voi che step avete adottato per stare meglio rispetto a una condizione brutta
In cui vi trovavate?

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Ripeto:

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Si, ci sto pensando su, ma al momento non ho una casa fissa e di conseguenza ho problemi ad andare da un professionista. Credo sia importanteriuscire a lavorare con qualcuno che possa seguirti. Per i farmaci, mi dispiace ma sono contraria, non risolvono il problema. Sei forse un farmacista, curiosità ?

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Sul fatto che i farmaci non risolvono il problema ho dei dubbi (non si può sapere a priori).
Però è una tua scelta.
Ovviamente devi essere seguita costantemente, altrimenti risulta tutto inutile.
Non sono un farmacista.

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Il problema vero e proprio è che non hai tempo per andare allo psicologo perché dalle 8 alle 6 devi andare a lavorare e alle 8 di sera sei a casa stanco e hai voglia solamente di dormire perché la testa di martella, lo psicologo te lo puoi scordare... ez

Re: Ansia per tutto che mi uccide
 

Ormai sono quasi due anni che ho ripreso a lavorare e penso che nel mio caso la parola chiave sia abitudine.
Prima tutto era difficile poi sempre meno cose lo sono state.
Il nuovo è il problema più grande ma non l'unico, ci sono cose che nonostante le abbia fatte molte volte continuano a darmi ansia.
Più le faccio e meglio è, se non le faccio per un po' devo ricominciare da capo.
Gli altri non mi danno l'impressione di dover superare questi ostacoli poi non lo so.
Ci sono cose che mi danno tanta ansia che me le porto dietro per giorni. Fa male.
Probabilmente ogni cosa ha il suo metodo, il suo approccio.
Mi son messo in testa che la mia vita è settata su "hard" faccio più fatica degli altri per tutto ma ci posso riuscire. Devo anche capire quando ne vale la pena, se sono pronto, perché non vorrei collezionare feedback negativi che mi avviliscono.