Cosa avete fatto voi per guarire??
 

La domanda è semplice ma voi cosa avete fatto per guarire??del tipo vorrei che ci scambiassimo modi e attività per riuscire a superare questa fobia.Cos'ha funzionato per voi??io nello specifico non ho mai parlato con psicologi, diciamo che non ne parlo mai, ma ho provato con diverse attività. Ho provato a forzarmi a socializzare (fallito miseramente) provato con droghe varie e feste( fallimento ancora più epico) ho provato con sport estremi : paracadutismo, down hill freeclimbing ( oltre all adrenalina non mi ha dato la spinta a stare meglio), ora sto provando con un viaggio molto lungo in bici nel "deserto" ( viaggiare lo adoro ma ancora non riesco a socializzare, anche se si può dire che rifletto molto su cose molto importanti) ed ora provo con il blog (magari parlare aiuta) e voi??consigli??

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

ho fatto di tutto

sono uscito di casa
ho fatto corsi
ho fatto associazionismo
mi sono iscritto a fobiasociale.com

niente è servito

mi hanno solo cagato in testa

mi hanno solo pisciato in faccia

per lo più mi hanno ignorato

come se non esistessi

this is the end this is the end this is the end

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Dalla fobia quando l avevo:
1 lista delle cose che avevo fobia di fare dalla più difficile alla meno difficile
2 lista di pensieri disfunzionali e possibili alternative
3iniziare dalla meno difficile, se necessario forzare la mano con un tranquillante cercare di convincermi del pensiero più rassicurante.... Insistere fino a non avere più ansia
4 repeat.... Poi usare cose "allevia ansia" tipo tecniche di respirazione etc
Su di me ha funzionato piuttosto bene.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Io non dovrei essere depresso (sebbene sia una depressione non grave però altalenante,a periodi) perché nel mio caso ormai mi sto convincendo che sia la depressione e l'ansia a far tendere all'isolamento e quindi a farla sembrare fobia.
Ma in assenza di questi disturbi non direi di essere propriamente fobico, molto introverso semmai.
Per guarire dalla depressione non so dirtelo e non credo nemmeno ci si riesca certi casi, penso che si impari a conviverci. (Anch'io ho provato molte cose, farmaci, cambio di abitudini per uscire dalla routine etc...ma oltre a ritornare sempre al punto di partenza, qualche volta la forzatura ha fatto anche danni)

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Di tutto..farmaci ricoveri terapie..nulla di fatto

Proverò anche questo metodo, anche se non sono molto propenso ad usare tranquillanti e medicine varie. Grazie!!

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Se vuoi su playstore ci sta un app gratuita per l ansia che fa paro paro ciò che ho fatto su di me, è in inglese però.

Beh forse mi sono espresso male io o sono stato poco chiaro non specificando quale fosse il mio problema. Non sono un ragazzo che tende all isolamento di indole, anzi per parte della mia vita non ho avuti questi problemi. Negli ultimi anni è cresciuto un disagio interiore che mi limita al livello sociale. Il punto e che anche volendo non riesco a fare determinate cose o esprimere ciò che vorrei, ripudiando ogni genere di cosa che mi crea ansia, panico e infine depressione. Usare il termine guarire beh lo preferisco, perchè preferisco pensare che si possa guarire invece che conviverci. Per questo ho fatto questa domanda, proprio per capire e confrontare metodi per superare questo disagio e magari stare meglio.

Ah si??quale??

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Fear tools

La proverò grazie mille 😁

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

what's "guarire"?

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Prego, ti auguro il meglio, in bocca al lupo e fammi sapere.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Ho anche un senso di distacco fortissimo con la vita che la maggior parte delle persone concepisce come "normale" , nel senso che ho l'impressione che molte cose che io considero normali per me, per molti altri sarebbero inconcepibili.

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Cioè quindi tu ora stai postando dal tuo viaggio lungo in bici nel deserto? :huh:

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

"Guarire" mi piace poco come termine. Non mi ritengo malata. Come ho già detto mille volte, la fobia è solo uno dei "problemi", e nemmeno quello principale. Detto questo, fino ai 25 anni, sono stata costretta a stare tra la gente (scuola, corsi, eccetera), andando contro la mia natura, ma niente ha funzionato. Degli psicologi non mi fido, né voglio prendere farmaci.
Sono una di quelle che possono provare a esporsi anche 50 volte e per cui la 50esima sarà peggio della prima.
Dopo i 25 anni sono notevolmente peggiorata. Penso che se dovessi iniziare l'università ora, mi verrebbero proprio gli attacchi di panico. All'epoca, invece, seppur in preda all'ansia e non so nemmeno io come, affrontavo le lezioni, gli esami e tutto il resto.
Ad ogni modo, da alcuni anni ho pienamente accettato la mia natura, complice anche diversi problemi di salute che mi rendono sempre stanca e mi costringono a passare molto tempo a letto (quando non lavoro al PC). Ho bisogno di isolarmi, di riflettere, e non c'è nulla da "curare". Io sono così, non mi interessa avere un gruppo con cui uscire, ballare, andare alle feste, eccetera. I discorsi altrui mi danno la nausea, anche solo ascoltare la gente mi stressa, parlare mi stanca troppo e mi peggiora il mal di testa. Mi piace fare sport, starmene tranquilla, ascoltare la musica, e ogni tanto uscire con la persona a cui voglio bene, oppure con i genitori. Tutto il resto mi stressa, e mi sono stancata di fare le cose per forza. Esco poco, evito le persone, e mi sforzo di affrontare la fobia solo se necessario (ad esempio se devo andare dal medico). Per il resto, non vedo perché dovrei torturarmi stando in ansia per uscire con eventuali amici di cui non mi importa nulla. Ho dei periodo in cui magari sono più depressa e mi metto a cercare persone (su internet), ma poi mi stanco, non mi va di conoscerle, e torno a rinchiudermi in me stessa. Sono molto instabile, e non riuscirei ad avere degli amici, comunque. Troppe pretese, troppe aspettative, troppa instabilità mia che difficilmente gli altri riuscirebbero a capire o a sopportare.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

E' così anche per me. A volte penso di avere il cervello al contrario :D Mi piacciono cose che la gente ritiene deprimenti, mentre mi mette depressione ciò che a loro dà piacere, pensa un po'. Già questo mi spinge a evitare chiunque, altro che la fobia.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Esposizioni a manetta, a volte con lentissimi passi, a volte brutalmente con esiti traumatici.
Con me le esposizioni nella maggior parte dei casi funzionano e funzionano bene, il problema è che quando torno a isolarmi faccio passi indietro e la fobia ritorna più di prima.
Attualmente sono in fase di isolamento, e dunque dovrei ricominciare tutto da capo... ma dentro di me una voce dice: "E chi te lo fa fare?" e così rimango nella mia angusta zona comfort.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Infatti, la grossa differenza che percepisco anche qui tra me e altri utenti è che loro spesso vivono la scarsità di rapporti sociali, il parlare poco con altri durante una giornata, come una condanna e con sofferenza, per me non è così, è quasi la mia indole, e l'ho capito negli anni scorsi, nei quali di esposizione forzata, per uscire dalla "zona di comfort" (che poi alla luce della mia personale esperienza non la chiamerei neanche più così, sembra quasi che uno a cui piace la solitudine debba per forza avere paura di qualcosa, mah...) ne ho fatta parecchia.
Non cambiava nulla anzi talvolta stavo peggio, le sentivo sempre come imposizioni.


Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Io l'ho sempre detto e lo ripeto: nel mio caso il problema non è stare in casa e uscire poco. Uscire mi fa più male che bene, così come frequentare gente a caso tanto per uscire. La sofferenza è più che altro dovuta al fatto di sentirmi estranea a tutti e di non trovare persone compatibili. Se fosse solo un problema di timidezza e fobia, mi prenderei il Tavor, come facevo per affrontare gli esami. Ma se mi sento un'aliena l'ansiolitico serve a poco. Io ho bisogno di passare gran parte del tempo in casa, è proprio un'esigenza fisica, non potrei proprio passare troppe ore fuori, nemmeno per lavoro. Semmai il vero dramma, almeno per me, sta nel non trovare persone affini, che poi anche questo va a periodi, visto che quando ho molto da fare o sto meglio di umore nemmeno ci penso e mi godo la solitudine.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Per me questo vale soprattutto in intimità, dove vengono fuori tutti i vari lati caratteriali. Ecco io non ho grossi problemi nelle interazioni formali, per commissioni, telefonate o cose del genere, sul lavoro però tendo a tenere molto le distanze, perchè le domande troppo personali le percepisco come invasioni e penso che la gente che sa troppe cose di me, le può utilizzare anche contro di me (questo forse è un pò esagerato come pensiero, ma fin'ora mi ha portato più benefici che danni).

Per me ha funzionato molto l'esposizione continua alle situazioni sociali, a volte mi obbligavo a uscire. Terapia d'urto in poche parole, unita alla terapia cognitivo comportamentale, analizzavo sensazioni, pensieri e azioni conseguenti

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Io non sono guarito, semplicemente un filino migliorato, anche se questo presunto "miglioramento" va a periodi alterni

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Uhm… a me entrambe le situazioni, direi. Telefonare è impossibile, chiedere informazioni o fare commissioni estremamente difficile (lo faccio se proprio devo, ma sono sempre in ansia prima e durante l'esposizione). Peggio ancora è quando mi trovo in contesti in cui mi fanno domande personali, sulla mia vita. In quel caso, vado proprio in crisi e racconto balle, cercando di liberarmene quanto prima. Riesco a rilassarmi e a rivelare qualcosa solo se mi sento accettata e se sono particolarmente in sintonia con quella persona (cosa più unica che rara).

Ho passato periodi brutti nella mia vita dove non riuscivo a prendere l autobus perchè troppo affollato e finivo a camminare per un ora, mi sono chiuso in casa e uscivo unicamente per andare a lavoro e comprare da mangiare, stavo a letto al buio quasi sempre e sinceramente ne avevo abbastanza. Ansia,panico e depressione mi hanno logorato per anni. Non dico di voler andare a ballare o essere qualcun altro, ma solo riuscire a esprimere me stesso. E per me è una malattia, ma non una malattia fisica o della psiche, ma una malattia dell anima, che causa anche sintomi fisici. Io non voglio assolutamente conviverci vorrei un giorno magari superarla, tornare a ridere ed essere me stesso. Poi ovviamente ognuno è fatto a proprio modo e la vive in modo diverso e non sono qui assolutamente per giudicare nessuno, ma vorrei che non vi soffermaste sulla parola guarire (che a mio parere non è una cosa sbagliata perchè sapere che si può guarire dà speranza e non deve/volevo offendere nessuno)ma sul senso del post, ovvero confrontare varie soluzioni e metodi per affrontare questo disagio (per chi ovviamente è un disagio).

Sono partito 3 mesi fa da Perth in bici direzione Darwin. Sono fermo da un mese per lavorare e fare qualche soldo. Ripartirò credo settimana prossima. Per ora ho percorso qualcosa come 2000km tra deserti e riserve naturali. Viaggiare è bellissimo il problema e che finisci con lo stare sempre solo e allontanarti sempre di più dalla società. Lo sto facendo perchè ho letto un articolo di un ragazzo che ha fatto il giro del mondo a piedi, anche lui aveva problemi di ansia e diceva che durante i viaggi era l uomo più felice del mondo e quando è tornato si sentiva l animo più leggero. Quindi mi sono detto perchè no??tanto peggio di cosi.

Il passo più importante è stato il seguente: liberarmi di tutte quelle persone e situazioni che limitavano la mia libertà di espressione: lasciare una pessima compagnia, non frequentare più un collega di lavoro...ritenuto senza motivo "un buon esempio" da seguire...e infine parlare con i familiari e convincerli a essere meno restrittivi e limitanti.

Una volta fatto questo passo...poi una serie di altre azioni: seguire gli interessi che ti portano a uscire (ad esempio i concerti).....conoscere utenti del forum e fare raduni..e infine fare delle uscite anche da solo in altre regioni e andare in ferie da solo.

Il primo passo cmq è stato quello fondamentale....senza di quello non avrei potuto fare nulla di quello che ho fatto in seguito.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

C'è poco da fare.. per superare certe cose tocca farle e rifarle e rifarle all'infinito.. anche perchè se smetti ti tornano le paranoie ._.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Con me l'esposizione non funziona,per esempio c era un tratto di tangenziale che mi faceva venire lansia e il panico allora mi son messo a farlo sempre peggiorando sempre di più...poi mi sono arreso e dopo qualche mese l'ho rifatto e non ho quasi avuto problemi..per assurdo sono migliorato con l'evitamento...

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Io sono diventato fobico dopo essermi isolato per troppo tempo e aver limitato i rapporti con le persone al minimo, è stata una conseguenza di un mio comportamento. A un certo punto ho dovuto farmi forza per uscire dal circolo vizioso, allora ho cominciato un corso, con il tempo sono arrivati inevitabilmente i rapporti con le altre persone e piano piano sono tornato me stesso.
Non ho la natura del fobico.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Il pensiero ossessivo infatti non aiuta

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Guarire? Diciamo migliorare, non c'è limite al miglioramento così come al peggioramento. Peggiorare e la via facile, quella che nn richiede azione o energia, quella dove nn si costruisce nulla e non si investe nulla.
Poi c'è la via del miglioramento, quella in cui devi rinunciare alla comodita, quella in cui si soffre, quella dove si investe anche rischiando, quella in cui serve muoverti, si agisce, quasi senza pensare, come buttarsi e ributtarsi da uno scoglio. Un tuffo verso l ignoto, verso una strada che nn si sa dove conduce, ma sempre con la speranza che conduca a qualcosa di migliore. Per crescere e divenire finalmente liberi.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

non so se dalle sindromi ansiose si possa veramente guarire definitivamente. Per me credo ormai di no.
sicuramente la fobia sociale è migliorata.. come di preciso non lo so.. diciamo è stato un'insieme di rimedi: farmaci, psicologi, crescita di età intesa come maturazione.. che per me però è arrivata tardi e mi ha fatto perdere molte cose.. per altri mi auguro che arrivi prima.. acquisendo la convinzione che la gente non deve fare paura. la gente non è nulla. sono come noi, più deboli di noi.. e se c'è qualcuno che è più forte basta ammetterlo a noi stessi e continuare cmq a rapportarcisi (solo se proprio necessario) senza troppi timori e con rispetto. ma cercando di guardarli al pari nostro, perché cmq sono persone e non robot.
Serve anche non essere troppo severi con se stessi. A me ha aiutato anche andare a vivere da solo, mi ha fatto sentire adulto come gli altri. So che non tutti possono, ma chi può, anche a costo di qualche sforzo dovrebbe provare a fare questa esperienza.

La mia ansia si è spostata da ansia sociale ad ansia da lavoro.. e in un futuro si sposterà in un'altra cosa.. a meno che non trovino una pillola che sia finalmente risolutiva e faccia sparire le ansie.. confido nel futuro. ma per ora guarire è difficile, diciamo che è una malattia cronica con la quale, con i dovuti accorgimenti si può fare una vita quasi normale, senza troppe privazioni.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

E se uno vuole migliorare ma ogni volta che si lancia daglj scogli si fracassa la testa e riprova all infinito come nei videogiochi?

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Ci sono dei momenti in cui non siamo abbastanza forti/lucidi/motivati, o semplicemente non è il momento.. e allora dobbiamo fare un passo indietro, rimanere a riposo. Poi si riprova.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Beh le esposizioni non mi sono mai servite a un cazzo, però alternative non ce ne sono

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Le esposizioni mi sono servite ma solo quando mi sono proprio buttato. Farlo gradualmente lo vedevo come una mezza sconfitta, quindi non aumentava la mia autostima. Vedevo gli altri fare agevolmente quello che io tentavo di fare a fatica e il confronto mi abbatteva ancora di più.
Invece buttandomi, a parte lo shock immediato, mi ha fatto sentire un leone e per qualche giorno ho camminato ad un metro da terra...
A proposito del dover ripartire da capo, non è così. E' come imparare ad andare in bicicletta. Se si rimane 20 anni senza pedalare (a me è successo) poi bastano 30 secondi per ritrovare l'equilibrio. L'importante è non demordere in quei 30 secondi.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Quattro psicologi, uno psichiatra, farmaci ansiolitici, introspezione selvaggia. C'è da dire che gli psicologi erano tutti cani tranne l'ultima che però ho dovuto interrompere perchè ho cambiato città. Lo psichiatra poi no comment ci sono andata una volta e dopo colloquio di 20 minuti (da 120 euri) già mi aveva prescritto 2 psicofarmaci, che ovviamente non ho mai preso. Quindi ho buttato soldi e tempo senza avere una psicoterapia decente. Continuo a credere che se trovassi uno bravo guarirei, ma son stufa di andare a tentoni. Le esposizioni mi sono state utili solo per qualche piccola cosa con cui già non avevo grossi problemi, tipo telefonare o guidare. Però a me personalmente la fobia sociale si scatena nelle situazioni sociali di svago, divertimento, tempo libero. Anche la pausa caffè al lavoro per dire, qualsiasi momento non strutturato dove appunto si sta insieme per “piacere”, si deve parlare di sé, intrattenere gli altri eccetera. Qui ho mantenuto l'evitamento pressochè totale, a parte qualche saltuaria esposizione che proprio sono obbligata a fare, e che sinceramente mi pare facciano più male che bene. Sicuramente ho imparato a fingere meglio , la maschera è più credibile, spesso mi faccio impressione da sola a guardarmi da fuori mentre parlo o interagisco, per come sono falsa. Magari mi semplifica la vita sul momento, ma non credo proprio sia una cosa positiva a lungo termine. E poi mi ricordo benissimo la frase che mi propinò una delle psicologhe, la peggiore, con la convinzione proprio di chi stava dicendo una verità inconfutabile, mi stava in piedi davanti, io seduta, lei tutta impettita lo sguardo rivolto all'orizzonte “fai questa cosa così ti rendi conto che nonostante il disagio, alla fine sei ancora viva, non sei morta e non ti è successo niente”. Ma che razza di discorso eh? Mica sono delirante, che credo che se vado in discoteca muoio..lo so che non muoio, ma non vuol dire che non mi succede niente. Io ancora sto male, ma malissimo, per figure di merda fatte 10, 15 anni fa. Senza contare che un'esposizione che va male, mi sputtana a vita con gente che magari devo continuare a frequentare, non è così semplice, non è che posso farlo a cuor leggero. Questo mi blocca, inoltre ormai non ho nemmeno più grandi occasioni dato che ho terra bruciata intorno, e pure un po' di sfiga perchè non ho persone intorno che mi possono aiutare, magari solo avendo un po' di affinità con me.

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Ecco si qualcosa del genere:D

Re: Cosa avete fatto voi per guarire??
 

Da hikikomori che non usciva mai ora lavoro. Ho iniziato con lo psicologo nel 2011.
Psicologo TCC (2011-2017), psichiatra farmaci antipsicotici (2015-oggi ma dose ridotta nel tempo), educatrice sociale piccole uscite mirate a raggiungere autonomia(2013), terapia famigliare(2013), centro diurno passeggiate e giochi di società(2013 - oggi), col centro diurno diversi progetti: giornate al mare(2014 - oggi), montagnaterapia(2014 - oggi), laboratori artistici(2016), volontario biblioteca(2016).
Lavoro con collocamento mirato(2018 - oggi). Per conto mio ha fatto uscite da solo a caccia di geocaches fin quando ho trovato la maggior parte di quelle nella mia zona(2018-2019). Nell'ultimo mese ho provato ad andare in gelateria e pizzeria da solo.