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approcciare in biblioteca
Allora ragazze e ragazzi
io stuo ancora studiando , lavoro 6 ore al giorno tempo libero pari a 0 o davvero poco che uso per studiare , impedendomi di fare nuove conoscenze se non da tinder , ma la valuto poco profiqua quidi mi sono ingegnato di sfruttare la biblioteca come contesto per parlare con belle ragazze.. e qui nasce un problema sono ad un livello bassissimo di approccio dal vivo ho pensato che il miglior modo per iniziare sia con bigliettini secondo voi è meglio iniziare con bigliettini generici ?, senza specificare chi sei , e poi alla terza volta che la vedo in biblioteca confido chi sono o vado gia subito dal primo? , e cioè gli dico gia da subito chi sono dal primo? |
Re: approcciare in biblioteca
Ricordo che questa idea dei bigliettini non funzionava neanche nei cartoni animati.
... No davvero che razza di idea molesta sarebbe? |
Re: approcciare in biblioteca
Grande, vedo che non sono l'unico a tessere le lodi della nobile arte del puaggio :D
Io però i bigliettini li eviterei. Li userei solo se frequenti un locale da molto tempo e vuoi approcciare una barista che ti piace, che non ha tempo di darti corda più di 30 secondi perché lavora troppo. In tutti gli altri casi, sono da evitare come la peste, perché subcomunichi che non hai il coraggio di parlarle di persona, e di certo uno cosi non è molto attraente. Se sei in biblioteca, sfrutti un momento di pausa e ti presenti direttamente, senza nasconderti dietro bigliettini. |
Re: approcciare in biblioteca
Lascia perdere i bigliettini, a meno che non vuoi diventare una barzelletta. Se devi approcciare fallo sempre a voce.
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Re: approcciare in biblioteca
Rettifico, il solo approcciare qualcuno a caso senza un motivo valido per farlo è a mio parere alquanto molesto, bigliettini o non bigliettini, ma fate come vi pare.
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Re: approcciare in biblioteca
Nel 2019 tentare approcci del genere secondo me é molto da sfigati...
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Re: approcciare in biblioteca
Una volta mi ritrovai seduto a fianco a una ragazza in biblioteca e semplicemente le chiesi un'informazione riguardo una cosa che stavamo facendo entrambi, ma non per approcciare, perché effettivamente avevo bisogno di quell'informazione. Reagì in maniera molto più socievole di quel che mi sarei aspettato e addirittura si presentò senza che io le avessi chiesto minimamente nulla di personale. Ecco non penso ci voglia poi granché ad aspettare un'occasione per trovare un motivo valido per chiedere qualcosa a qualcuno in un ambiente come una biblioteca e magari trasformare quella semplice domanda in una discussione e in una conoscenza poi.
Ma andare lì a caso a dire "ehi voglio conoscerti", proprio no. Ps: ah nel caso ve lo steste chiedendo facendo cattivi pensieri, non avevo motivo alcuno di approfondire quella conoscenza e non ho più interagito con quella ragazza da allora neanche nei momenti in cui ci ritrovavamo solo noi due nella biblioteca, neanche per un saluto. |
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Re: approcciare in biblioteca
Credo che non sia il luogo adatto la biblioteca, considerando che chi ci va lo fa per studiare.
Potrebbe essere scocciante dover interrompere lo studio per parlare con uno sconosciuto...se riesci a trovare qualcuna che sta preparando un'esame simile al tuo potresti usare la scusa dello studiare insieme, altrimenti lascia perdere. |
Re: approcciare in biblioteca
evitare come la peste "ehi ciao, ti ho visto sei carina" "ehi ciao cosa stai studiando?" "ehi ciao posso sedermi vicino a te? sei carina".
è molesto ed impertinente, soprattutto perchè -ripeto- stai interrompendo una persona impegnata nello studio. i bigliettini sono da barzelletta e un po' loschi, io non lo butterei immediatamente |
Re: approcciare in biblioteca
Il segreto è osservare, osservare e osservare.
Non buttarsi a cazzo. Devi studiare un attimo la situazione e capire qual'e il momento giusto per approcciare. Nel caso della biblioteca, può esserlo un momento in cui ad esempio la ragazza davanti a te ha chiuso un attimo i libri e sta scrivendo al cellulare, oppure nel cortiletto esterno dove tutti fumano o parlano. Il segreto è essere svegli e buoni osservatori. |
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Biblioteca teoricamente non si sta in silenzio? |
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Ma non avevi la morosa?
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Come dai il bigliettino ad una all’esterno che fuma? Col piccione viaggiatore ? |
Re: approcciare in biblioteca
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continuo a trovare il luogo non adatto a meno che non sia tutto finalizzato allo studio. una cosa è un ambiente studentesco, magari tra una lezione ed un'altra... la pausa dallo studio è diversa. è come andare in pausa pranzo: avere poco tempo per riposare il cervello e non aver a che fare con le persone |
Se sei alto 1.90 m, muscoloso, spalle larghe e mascella volitiva alla thanos puoi anche andare da lei e bruciarle i libri che sta studiando che ti darà il numero chiedendoti di uscire
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Re: approcciare in biblioteca
potresti provare in un salotto letterario ad esempio.
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aggiungo che l'ho scritto in caps lock ma il forum non me lo concede, quindi ripeto: CHE DUE PALLE COSI' |
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Re: approcciare in biblioteca
Ecco. Un "non sono affari tuoi" è il classico caso di rifiuto sgarbato, di quelli che abbattono immediatamente l'autostima di una persona sensibile.
Il percorso di crescita di un aspirante "PUA" (chiamiamolo così anche se odio questo termine) è fatto di tanti "non sono affari tuoi", "ma chi ti conosce? " e simili, che di fatto sono un micidiale colpo sui denti a chi ha iniziato da poco e non possiede ancora la leggerezza necessaria per farseli scivolare addosso.. Chiunque si scoragerebbe dopo 2 o 3 frasi simili dette in faccia. Il segreto è invece andare avanti lo stesso, a, testa alta. È un duro lavoro, ma fortifica molto l'autostima. |
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Tutte ste donne che ti denunciano per stupro se starnutisci io le leggo solo su qualche forum e sui siti degli attivisti per i diritti maschili. |
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Re: approcciare in biblioteca
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ma se qualcuna non vuole dialogare e godersi la pausa cos'altro potrebbe dirvi? te lo chiedo perché hai specificato "2 o 3 frasi simili", quindi immagino sia compresa anche la verità... cioè dire : scusa non ho voglia di parlare |
Re: approcciare in biblioteca
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comunque non mi interessano gli uomini (e neanche le donne) |
Re: approcciare in biblioteca
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Però il risultato cambia poco, anche se non ti denunciano, dietro quei loro sorrisetti imbarazzati e le loro scuse spesso si nasconde fastidio malcelato e in taluni casi anche repulsione, se l'approccio è stato troppo "scimmiesco". |
Re: approcciare in biblioteca
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Re: approcciare in biblioteca
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se una persona è in pausa a fumare una sigaretta è indubbiamente NON impegnata in quel momento. |
Re: approcciare in biblioteca
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