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tersite 17-06-2019 12:29

sondaggio politico
 
Indipendentemente da come avete votato alle ultime elezioni
vi considerate di destra, di sinistra o cosa?

utopia? 17-06-2019 13:06

Re: sondaggio politico
 
L'importante è che la gente abbia garantiti i mezzi di sopravvivenza e sostentamento.

FLeo 17-06-2019 13:19

Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2287351)
L'importante è che la gente abbia garantiti i mezzi di sopravvivenza e sostentamento.

ma è per questo che c'è chi è di destra e chi di sinistra

Anonimo. 17-06-2019 13:32

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da FLeo (Messaggio 2287362)
ma è per questo che c'è chi è di destra e chi di sinistra

Ma questo solo idealmente, dai su, smettiamola di dare importanza a queste definizione o una croce su un foglio in cabina eletterale.
Chi è conoscintore di Storia e Economia può trattare di certi argomenti in modo approfondito, io personalmente mi tiro indietro; per il resto il senso di dirsi di sinistra o di destra è relativo e dipende da quello che il singolo ha nella propria mente riguardo a questi termini.
E poi le categorie destra sinistra non hanno a che vedere con i partiti in sè PD FI FdI PaP LeU CPI ecc...

Winston_Smith 17-06-2019 16:02

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2287351)
L'importante è che la gente abbia garantiti i mezzi di sopravvivenza e sostentamento.

Idealmente è l'obiettivo della sinistra, uno dei se non il principale compito dello Stato e della vita civile organizzata secondo la sinistra. Invece la destra lascia l'alternativa dell'arrangiarsi da soli (e se non ce la fai ti attacchi al tram ) o del fare branco contro quelli ancora più deboli (aka "destra liberale" e "destra sociale", con le possibili combinazioni delle due).
Queste sono quelle che riconosco come sinistra e destra.

P.S.: Ai due che hanno votato estrema destra (sperando in un errore di digitazione) ricordo la prassi normalmente prevista da figure di riferimento di tale parte politica per il trattamento delle problematiche riportate in questo sito.

Edwin 17-06-2019 17:43

Re: sondaggio politico
 
Dal punto di vista """"""""ideologico""""""""" (penso sia un insulto darsi un'etichetta, ma tant'è) tendo ad annoverarmi tra i liberali.

Dal punto di vista del funzionamento dello stato e dell'economia ho le mie riserve, per lo più dettate dalla mia ignoranza in materia.

L'istinto mi fa dire che uno stato "poco presente" avrebbe più facilità nell'attuare politiche mirate a chi rimane indietro, ma è un argomento complesso e verso cui non ho una reale posizione specifica.

utopia? 17-06-2019 20:52

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2287444)
Idealmente è l'obiettivo della sinistra, uno dei se non il principale compito dello Stato e della vita civile organizzata secondo la sinistra.

Ogni volta che parlo di politica mi scambiano per comunista convinto. Poi, dettagli.

cancellato14678 17-06-2019 21:11

Re: sondaggio politico
 
Ma esattamente qual'è la differenza fra 'liberale' e 'centro'? Non sono la stessa cosa:interrogativo: Forse io farei rientrare nei liberali anche i centristi di destra (no conservatori) o di sinistra, perché, al di là di alcune sfumature, sono entrambi schieramenti che vogliono poca presenza dello stato e che ci tengono a salvaguardare tutte le libertà civili.

Dragogrisu 17-06-2019 21:47

Non ho mai creduto alle ideologie, quello che conta é sempre il denaro .
Basta vedere la storia dei vitalizi

Antonius Block 17-06-2019 21:50

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2287601)
Ma esattamente qual'è la differenza fra 'liberale' e 'centro'? Non sono la stessa cosa:interrogativo: Forse io farei rientrare nei liberali anche i centristi di destra (no conservatori) o di sinistra, perché, al di là di alcune sfumature, sono entrambi schieramenti che vogliono poca presenza dello stato e che ci tengono a salvaguardare tutte le libertà civili.

Storicamente il centro in Italia è sempre stato popolato da partiti iperstatalisti.
Di liberali veri e propri di fatto non ce ne sono mai stati se non un po' nei radicali senza tuttavia avere mai avuto alcuna vera influenza.

Di fatto l'unico vero assaggio di liberismo ce lo ha dato Bersani con le lenzuolate (più qualche rarissimo sprazzo con Monti e con Renzi).

Se vuoi un'idea di cosa si dovrebbe intendere prova a leggere qualcosa su noisefromAmerika, lavoce.info o l'Istituto Bruno Leoni

FLeo 17-06-2019 23:36

Capisco che per un liberista non c'è nessuno che lo sia abbastanza, ma così si esagera eh!

cancellato14678 18-06-2019 00:01

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 2287624)
Storicamente il centro in Italia è sempre stato popolato da partiti iperstatalisti.
Di liberali veri e propri di fatto non ce ne sono mai stati se non un po' nei radicali senza tuttavia avere mai avuto alcuna vera influenza.

Perché al centro c'è stata per 50 anni la DC, che era un partito di impostazione cristiana, quindi con una vocazione sociale e piuttosto conservatrice in quanto a diritti civili.
Comunque, io per liberalismo, intendo la dottrina che difende le libertà dell'individuo non necessariamente sostenitrice del liberismo più sfrenato; se non viene imbracciato da nessuno spassionatamente, è perché conoscono le ricadute a livello sociale - e di conseguenza di consensi - e nessun partito politico vuole restare fuori dai giochi per 20 anni prima di riprendere palla. Tutti i partiti, dall'89 in poi, hanno preferito bollire la rana lentamente per evitare che saltasse fuori dalla padella; io vedo una perfetta continuità sempre più liberista da 30 anni a questa parte.

L'unica nota in contrasto sono gli appalti senza gara dati dal csx e dal cdx ad imprenditori fidati (si veda il caso Benetton con Autostrade), una negazione formale del liberismo (che vorrebbe competizione e non monopoli), ma il succo del discorso non cambia: se l'appalto va al privato X piuttosto che al privato Y, il risultato è lo stesso: i cittadini perdono proprietà pubblica su un bene (es. appunto autostrade) e i profitti vanno nelle tasche di un privato. Fine della faccenda.

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 2287624)
Di fatto l'unico vero assaggio di liberismo ce lo ha dato Bersani con le lenzuolate (più qualche rarissimo sprazzo con Monti e con Renzi).

Tutto il centro-sinistra è stato liberista, da Prodi in poi. Negli anni '90 hanno fatto privatizzazioni su privatizzazioni per ridurre il debito pubblico ed entrare in Europa, quasi scavalcando a destra Berlusconi sull'asse economico. Anche nel presente, basti guardare le posizioni di un Carlo Calenda a caso e si capisce perfettamente l'impostazione liberale del PD. Proprio il PD, in particolare (non a caso omonimo al Democratic Party americano) mi sembra l'incarnazione vivente del liberalismo: centralità dei diritti civili, sintonia coi mercati, welfare state da snellire, queste sono le sue vocazioni e gli atti che ha messo in pratica, poi ora che hanno la Bonino alleata sono diventati dei liberali senza se e senza ma. Zingaretti è solo facciata.

Loner 18-06-2019 00:37

Re: sondaggio politico
 
Trasversalista.

Antonius Block 18-06-2019 01:26

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2287675)
Comunque, io per liberalismo, intendo la dottrina che difende le libertà dell'individuo non necessariamente sostenitrice del liberismo più sfrenato;

Le libertà dell'individuo devono realizzarsi anche in ambito economico però. Se prendiamo solo quelle in ambito sociale c'è mezzo mondo che è liberale.

Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2287675)
se non viene imbracciato da nessuno spassionatamente, è perché conoscono le ricadute a livello sociale - e di conseguenza di consensi - e nessun partito politico vuole restare fuori dai giochi per 20 anni prima di riprendere palla.

In genere l'implementazione di politiche liberiste porta ad una forte riduzione della disoccupazione, il calo de prezzi di beni e servizi (con effetti benefici sul potere d'acquisto) e alla crescita dell'economia.
Il problema è che i benefici arrivano lentamente mentre i costi della transizione vanno pagati subito.
In un'economia più socialista/statalista infatti in genere si crea un binomio tra una classe con un più che discreto livello di diritti e un'altra che rimane tagliata fuori. Un sistema liberista di fatto "spalma" le difficoltà su tutti comportando una perdita per i primi e un guadagno per i secondi col problema che i primi non ci stanno a cedere alcunché e i secondi preferiscono illudersi nella gallina di domani che prendersi l'uovo oggi.

Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2287675)
Tutti i partiti, dall'89 in poi, hanno preferito bollire la rana lentamente per evitare che saltasse fuori dalla padella; io vedo una perfetta continuità sempre più liberista da 30 anni a questa parte.

Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2287675)
L'unica nota in contrasto sono gli appalti senza gara dati dal csx e dal cdx ad imprenditori fidati (si veda il caso Benetton con Autostrade), una negazione formale del liberismo (che vorrebbe competizione e non monopoli), ma il succo del discorso non cambia: se l'appalto va al privato X piuttosto che al privato Y, il risultato è lo stesso: i cittadini perdono proprietà pubblica su un bene (es. appunto autostrade) e i profitti vanno nelle tasche di un privato. Fine della faccenda.

Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2287675)
Tutto il centro-sinistra è stato liberista, da Prodi in poi. Negli anni '90 hanno fatto privatizzazioni su privatizzazioni per ridurre il debito pubblico ed entrare in Europa, quasi scavalcando a destra Berlusconi sull'asse economico. Anche nel presente, basti guardare le posizioni di un Carlo Calenda a caso e si capisce perfettamente l'impostazione liberale del PD. Proprio il PD, in particolare (non a caso omonimo al Democratic Party americano) mi sembra l'incarnazione vivente del liberalismo: centralità dei diritti civili, sintonia coi mercati, welfare state da snellire, queste sono le sue vocazioni e gli atti che ha messo in pratica, poi ora che hanno la Bonino alleata sono diventati dei liberali senza se e senza ma. Zingaretti è solo facciata.

Posso capire che dal punto di vista di un comunista le privatizzazioni sono roba da liberisti ma per un liberista c'è ben poca differenza tra una società pubblica e una spa privata col pacchetto di maggioranza di proprietà dello stato perché nei fatti ciò comporta che quell'azienda non risponderà a logiche di mercato come tutte le altre ma sarà un braccio della politica/dello stato tanto quanto la prima.
Il caso dell'Italia poi è particolare perché non esistono solo le influenze dirette ma sono fortissime anche quelle indirette.
Basti pensare al fatto che le maggiori banche italiane - pur essendo completamente private - di fatto sono comunque gestite da politici e partiti tramite le fondazioni che le controllano.
Stesso discorso vale per tutta la giungla di partecipate e municipalizzate che di fatto sono posti gestiti dal pubblico ma in tutte le statistiche ufficiali vengono contati come privati.
Oltre allo status e alla gestione d aziende che già esistono va poi analizzato il livello di regolazione imposto ai vari settori del mercato
Un minimo è ovviamente necessario per una questione di tutela del cliente, rispetto di norme sanitarie/ambientali e tutto ciò che ha a che fare con il buon senso ma noi ci spingiamo anche a mettere paletti per garantire rendite di posizione o impedire tout court che possa esserci competizione. Tanto per fare qualche esempio banale e stranoto sto parlando di cose come taxi, farmacie e notai.

Riguardo la vocazione del PD dico che nell'ultimo governo l'unica cosa oggettivamente liberista - per quanto soft e fatta un po' a cazzo di cane - è stata la cancellazione dell'articolo 18 col jobs act. Pure Calenda ha avuto l'opportunità di fare il liberista vero ma quando c'era da mandare a quel paese Alitalia non se l'è sentita e ha continuato col solito aiuto di stato.
La spesa pubblica da tagliare poi è un taboo: tutti si accusano a vicenda che l'altro l'ha tagliata ma tolti un paio d'anni di Monti TUTTI nessuno escluso l'hanno fatta crescere.

cancellato14678 18-06-2019 01:40

Re: sondaggio politico
 
(la risposta era per un utente che ha cancellato il commento; vabbè, il post lo lascio comunque)

IRI, Autostrade, ETI (il famoso monopolio di stato sui tabacchi), tutte privatizzate; Ferrovie, ANAS, ENI ed ENEL, anch'esse privatizzate in nome del profitto, dopo che per decenni i cittadini hanno pagato tasse su tasse; tutti beni pubblici donati a privati, spesso, per due spiccioli. Se non è liberismo questo...

Gli ospedali, le scuole, i trasporti pubblici, non fanno sempre più schifo? Se lo stato investisse non sarebbe così: al contrario lo stato taglia... Strano comportamento se davvero ci fosse lo statalismo!
Sono rimasto colpito, ultimamente, in stazione, vedendo apposite sale climatizzate per i tesserati Frecciarossa: chi ha la tessera (chi se la può permettere) può entrare in queste aree esclusive, sorvegliate, piene di comfort e di poltrone, mentre chi è poveretto, proletario, deve starsene fuori, sia che faccia freddo da cani o che si sudi come nel deserto: i ricchi si sorseggiano la loro bevanda, i poveracci si ammassano vicino ai binari circondati dal degrado. Ci fosse uno stato serio, uno stato che si impone, simili cose le lascerebbe solo agli Stati Uniti d'America. Non è così. Non c'è statalismo.

Parliamo delle multinazionali? Non regolamentate, fanno il bello e il cattivo tempo nel nostro paese. Poi il settore farmaceutico, quello delle energie combustibili, (ultimamente si è parlato anche dell'eolico), autentici cartelli multi-miliardari che dettano la politica ai nostri governi: se ci fosse statalismo, non dovrebbero essere i governi a imporgli delle condizioni? In realtà, purtroppo, il liberismo c'è, semplicemente confondi la libertà dei ricchi con quella dei poveri: i ricchi sono liberissimi di fare quel che vogliono in Italia, invece, la piccola borghesia, il ceto medio, se vogliono mandare avanti anche solo una snc devono sudare sette camicie, travolti da imposte e burocrazia. Lo statalismo servirebbe a questo: dare piena libertà economica ai piccoli, regolamentarla per i grandi; avviene il contrario.

Si potrebbe parlare anche del diritto del lavoro, con condizioni lavorative sempre più precarie e meno tutelate (grazie al Pacchetto Treu, 1997, csx al governo; Legge Biagi, 2003, cdx; Jobs Act, 2015, csx) ma il discorso sarebbe lunghissimo. È uno strano statalismo quello di uno stato che da sempre più libertá ai datori di lavoro di sfruttare e licenziare a proprio piacimento...

cancellato14678 18-06-2019 02:09

Re: sondaggio politico
 
@Antonius: Va bene, ora capisco appieno il tuo punto di vista, e devo dire che il tuo commento è molto sensato. A questo punto però, se in Italia non c'è liberismo, bisogna pur prendere atto che negli ultimi 30 anni un cambio di marcia c'è stato. Un liberismo elitario, gestito in concorso da una ristretta casta di politici, lobbisti, imprenditori e di alcune categorie professionali? Questa analisi mi va anche bene. Quello che mi interessa capire è: con questo strano liberismo elitario, direi che siamo tutti concordi nel dire che la situazione non è migliorata ma anzi peggiorata; con il liberismo come lo intendi tu, invece, come si può incanalare la spinta propulsiva dei privati all'interno di uno stato egualitario e privo di ingiustizie? Francamente mi sembra impossibile: se il privato ha mano libera per fare sempre più profitti, cercherà di ridurre i margini di costi (abbassando i salari, aumentando la produttività senza però ridurre le ore di lavoro, di fatto sfruttando ancor di più i lavoratori), cercherá di vendere ogni bene o servizio (in barba all'etica, alla sostenibilità ambientale), non a chi ne ha davvero bisogno, ma a quanta più gente possibile - e come si ottiene questo? In un modo molto semplice: allargando il target, omologando, riducendo il livello di pensiero critico degli individui, dandogli sempre meno cultura ed istruzione, affinché siano dei consumatori provetti, con la bava alla bocca, con le antenne alzate e in cerca di sempre nuovi stimoli, di nuove cose da comprare.
Ecco riassunto perchè non condivido ideologicamente il modello liberista. Il liberismo cerca profitto, non emancipa l'uomo, ma anzi crea una convergenza di fattori che lo spingono a diventare un ingranaggio, allontanandolo dall'essere uomo cosciente. Basta andare sui social network per vedere come questo imbarbarimento culturale sia già in atto.

Edwin 18-06-2019 02:35

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2287697)
(la risposta era per un utente che ha cancellato il commento; vabbè, il post lo lascio comunque)...

Volevo chiederti scusa per questa cosa.
Antonius ha argomentato tirando dentro sia quel che avevo scritto (per lo più parlavo solo di PIL) che altre considerazioni che condivido, e molto meglio di me.

Mi pareva che il mio contenuto fosse superfluo e non aggiungesse nulla, quindi l'ho tolto, non sapendo stessi rispondendo mentre facevo ciò. Lo avessi saputo lo avrei tenuto.

Azadi 18-06-2019 03:09

Ho un’idea distante un po’ da tutti i partiti esistenti. Voglio un’Europa militarmente unita, antiamericana, antirussa ed antisionista.

tersite 18-06-2019 03:21

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2287601)
Ma esattamente qual'è la differenza fra 'liberale' e 'centro'? Non sono la stessa cosa:interrogativo: Forse io farei rientrare nei liberali anche i centristi di destra (no conservatori) o di sinistra, perché, al di là di alcune sfumature, sono entrambi schieramenti che vogliono poca presenza dello stato e che ci tengono a salvaguardare tutte le libertà civili.

beh no la differenza c'è, anche se sono sfumature diciamo. La tua definizione cmq di liberali è imprecisa, perchè se è vero che i liberali nascono per avere poca presenza dello stato nella economia, non sempre è stato così (vedi alleanza fra liberali inglesi e social-democratici)
cmq attualmente non vedo liberali in Italia, a parte la bonino

tersite 18-06-2019 03:25

Re: sondaggio politico
 
Data l'ora tarda non rispondo a Gummo , ma devo dire che è un comunista intelligente, cosa non facile a trovarsi. e alcune cose che dice le condivido, non condivido l'humus , l'ambiente che queste idee si porta dietro

Winston_Smith 18-06-2019 09:38

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2287712)
Data l'ora tarda non rispondo a Gummo , ma devo dire che è un comunista intelligente, cosa non facile a trovarsi.

Trovare un fascista intelligente invece è impossibile :sisi:

XL 18-06-2019 11:37

Re: sondaggio politico
 
Sarei di sinistra, ma sono affetto da un certo pessimismo di destra, e quindi direi che sono anche di destra, altrimenti non mi spiego perché i film di Sam Packimpah mi attirano tanto. Il mio idealismo mi porta a sinistra, il mio contatto con la realtà a destra. Idealmente a volte penso che le gerarchie dovrebbero cadere, praticamente però poi mi sembra utopistica la cosa. Immagino un mondo senza predatori e predati, pacifico, però poi mi sembra che certe cose siano talmente incistate dentro alla natura bestiale delle creature viventi, che la violenza per difendere il proprio "territorio" diventa inevitabile.

tersite 18-06-2019 11:48

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2287743)
Trovare un fascista intelligente invece è impossibile :sisi:

tipo Giovanni Gentile? :mrgreen:

tersite 18-06-2019 11:49

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2287805)
Sarei di sinistra, ma sono affetto da un certo pessimismo di destra, e quindi direi che sono anche di destra, altrimenti non mi spiego perché i film di Sam Packimpah mi attirano tanto. Il mio idealismo mi porta a sinistra, il mio contatto con la realtà a destra. Idealmente a volte penso che le gerarchie dovrebbero cadere, praticamente però poi mi sembra utopistica la cosa. Immagino un mondo senza predatori e predati, pacifico, però poi mi sembra che certe cose siano talmente incistate dentro alla natura bestiale delle creature viventi, che la violenza per difendere il "territorio" diventa inevitabile.

l'ultimo che dici homo homini lupus mi sembra un pensiero di destra

Winston_Smith 18-06-2019 12:21

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2287813)
tipo Giovanni Gentile? :mrgreen:

Non mi metto a elencare le minchiate che ha scritto se no famo notte.

Questa le riassume un po' tutte:

Lo Stato giolittiano rappresentò invece, secondo Gentile (concezione che lo divide radicalmente da Croce), un tradimento dei valori risorgimentali: per rompere questo status quo degenerativo del processo italiano fu necessario il ricorso all'illegalità e alla violenza del fascismo movimento: una violenza rivoluzionaria, perché portatrice di un nuovo assetto, ma anche statale, perché va a colmare le lacune che vigono nel sistema statale. Gentile insiste molto sulla novità del fascismo: è un modo nuovo di concepire la nazione, ha una consapevolezza mistica di ciò che sta compiendo.
Benito Mussolini viene perciò dipinto come un vero eroe idealistico. La missione del fascismo, secondo Gentile, è quella di creare l'Uomo nuovo: un uomo di fede, spirituale, anti-materialista, volto a grandi imprese. Questo nuovo tipo di uomo sarà antitetico al carattere che Giolitti tentò di imprimere alla nazione e che connotava l'Italia come scettica, mediocre e furbastra.

Peste Nera 18-06-2019 12:28

Re: sondaggio politico
 
Ho votato "altro" perché non ho mai votato lo stesso partito ma di volta in volta chi mi faceva più comodo anche a seconda della mia situazione personale.

cancellato14678 18-06-2019 19:33

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2287703)
Volevo chiederti scusa per questa cosa.
Antonius ha argomentato tirando dentro sia quel che avevo scritto (per lo più parlavo solo di PIL) che altre considerazioni che condivido, e molto meglio di me.

Mi pareva che il mio contenuto fosse superfluo e non aggiungesse nulla, quindi l'ho tolto, non sapendo stessi rispondendo mentre facevo ciò. Lo avessi saputo lo avrei tenuto.


Ma figurati Edwin! Non fa niente. :) Anch'io ho tenuto il post solo perché dopo essermi dannato a rispondere col cellulare non mi andava di cancellarlo. :D

cancellato14678 18-06-2019 20:40

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2287712)
Data l'ora tarda non rispondo a Gummo , ma devo dire che è un comunista intelligente, cosa non facile a trovarsi.

Una delle cose che ha rovinato il comunismo è stato il fideismo della base, incoraggiato dalla classe dirigente del PCI, quindi se i capi dicevano una cosa i militanti neanche si mettevano a discutere. Così quando i partiti post-PCI hanno abbandonato ogni lotta per i diritti dei lavoratori, la base non si è quasi lamentata, e ancora oggi è pieno di "comunisti" che votano PD pensando sia lo stesso partito di 50 anni fa. O di altri che pensano che il comunismo sia l'anarchia. Forse per questo la mia categoria da l'impressione di essere poco "sviluppata mentalmente". :D E comunque l'etichetta di comunista mi sta stretta, infatti anche se fossi un estroverso non credo militerei in alcun partito, perché la vedo a modo mio su diverse cose.

tersite 18-06-2019 20:49

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2288081)
Così quando i partiti post-PCI hanno abbandonato ogni lotta per i diritti dei lavoratori, la base non si è quasi lamentata, e ancora oggi è pieno di "comunisti" che votano PD pensando sia lo stesso partito di 50 anni fa. .

conosco molti ex comunisti della mia età o addirittura piu' vecchi e nessuno crede che il Pd sia il vecchio Pci, anzi alcuni neanche lo votano piu' ma da vecchi togliattiani sanno che è importante battere la nuova destra.

cancellato14678 18-06-2019 20:51

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2288089)
conosco molti ex comunisti della mia età o addirittura piu' vecchi e nessuno crede che il Pd sia il vecchio Pci, anzi alcuni neanche lo votano piu' ma da vecchi togliattiani sanno che è importante battere la nuova destra.

Invece se vieni nella mia città, dove il PD ha preso il 40% alle europee anche quest'anno, troverai bocciofile piene di gente che crede ancora di votare "il partito del popolo". :mrgreen: Scomparissero di colpo tutti questi soggetti, il PD perderebbe metà dei consensi.

Hor 18-06-2019 20:57

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2288092)
Invece se vieni nella mia città, dove il PD ha preso il 40% alle europee anche quest'anno, troverai bocciofile piene di gente che crede ancora di votare "il partito del popolo". :mrgreen:

Allora aveva ragione lui. :mrgreen:
https://media1.tenor.com/images/70aa...temid=12225668

Nightlights 18-06-2019 22:32

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Dragogrisu (Messaggio 2287622)
Non ho mai creduto alle ideologie, quello che conta é sempre il denaro .
Basta vedere la storia dei vitalizi

è un pensiero di destra questo...cmq...

tersite 19-06-2019 10:22

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2287834)
Non mi metto a elencare le minchiate che ha scritto se no famo notte.

Questa le riassume un po' tutte:

Lo Stato giolittiano rappresentò invece, secondo Gentile (concezione che lo divide radicalmente da Croce), un tradimento dei valori risorgimentali: per rompere questo status quo degenerativo del processo italiano fu necessario il ricorso all'illegalità e alla violenza del fascismo movimento: una violenza rivoluzionaria, perché portatrice di un nuovo assetto, ma anche statale, perché va a colmare le lacune che vigono nel sistema statale. Gentile insiste molto sulla novità del fascismo: è un modo nuovo di concepire la nazione, ha una consapevolezza mistica di ciò che sta compiendo.
Benito Mussolini viene perciò dipinto come un vero eroe idealistico. La missione del fascismo, secondo Gentile, è quella di creare l'Uomo nuovo: un uomo di fede, spirituale, anti-materialista, volto a grandi imprese. Questo nuovo tipo di uomo sarà antitetico al carattere che Giolitti tentò di imprimere alla nazione e che connotava l'Italia come scettica, mediocre e furbastra.

mica ho detto che condivido il pensiero e il sostegno di Gentile al fascismo prima e alla repubblica sociale poi. Ma che sia uno dei massimi filosofi italiani insieme a Benedetto Croce mi pare ci siano pochi dubbi. E' come la storia che dietro il fascismo non ci fosse cultura, mentre era pieno di intellettuali fascisti e di qualità, questo per amore della verità (rima involontaria)
Poi per me fascisti e comunisti andassero tutti a fan ...un bagno :mrgreen:

cancellato14678 19-06-2019 18:57

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2288264)
mica ho detto che condivido il pensiero e il sostegno di Gentile al fascismo prima e alla repubblica sociale poi. Ma che sia uno dei massimi filosofi italiani insieme a Benedetto Croce mi pare ci siano pochi dubbi. E' come la storia che dietro il fascismo non ci fosse cultura, mentre era pieno di intellettuali fascisti e di qualità, questo per amore della verità (rima involontaria)
Poi per me fascisti e comunisti andassero tutti a fan ...un bagno :mrgreen:

Voi liberali siete tutti così. Va bene discutere su tutto, ma se qualcuno è contrario al liberalismo vi trasformate in fascisti al contrario, negando la democrazia. Male. :nono:

Dragogrisu 19-06-2019 19:18

Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2288157)
è un pensiero di destra questo...cmq...

Non ho visto nessuno lavorare per la gloria

Nightlights 19-06-2019 19:24

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Dragogrisu (Messaggio 2288544)
Non ho visto nessuno lavorare per la gloria

Si parla di ideologie, secondo quello che hai detto anche le persone valgono di più o di meno in base al denaro che posseggono...un ideologia del genere è molto pericolosa, perché non mette i cittadini sullo stesso piano

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Dragogrisu 19-06-2019 19:33

Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2288549)
Si parla di ideologie, secondo quello che hai detto anche le persone valgono di più o di meno in base al denaro che posseggono...un ideologia del genere è molto pericolosa, perché non mette i cittadini sullo stesso piano

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Perché quando si mettevano le vitalizi, o si aumentavano gli stipendi in parlamento la sinistra votava contro ?

Milo 19-06-2019 19:46

Re: sondaggio politico
 
Fondamentalmente antiliberale,credo che lo stato debba gestire l economia nei suoi settori chiave.

Nightlights 19-06-2019 20:04

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Dragogrisu (Messaggio 2288557)
Perché quando si mettevano le vitalizi, o si aumentavano gli stipendi in parlamento la sinistra votava contro ?

Anche se avesse votato contro era all'opposizione,non avrebbe combinato granché... e poi nell'arco degli ultimi 30 anni si possono contare sulle dita di una mano gli anni di governo di sinistra...i vitalizi cmq furono creati ai tempi della DC, che non era esente da meccanismi di favoritismi e corruzione

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tersite 19-06-2019 20:21

Re: sondaggio politico
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2288524)
Voi liberali siete tutti così. Va bene discutere su tutto, ma se qualcuno è contrario al liberalismo vi trasformate in fascisti al contrario, negando la democrazia. Male. :nono:

non capisco dove stia il mio 'fascismo' , io riconosco il diritto di parola per tutti , comunisti e neofascisti compresi, fino a quando ovviamente non violino le leggi.


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