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Le cicale che cantano d'estate
Per chi abita in campagna o circondato dal verde, come me.. Quel cricricricricri incessante che spesso dura fino a sera inoltrata quando fa particolarmente caldo
Che effetto vi fanno? Che sensazioni vi trasmettono? A me da un lato mi mettono di buon umore, è pur sempre un suono della natura e diventa un piacevole ritornello nei caldi pomeriggi estivi, trascorsi rigorosamente con la finestra aperta Dall'altro lato, quando mi sento molto giù mi danno la sensazione di caldo e di noia, mi ricordano sempre quegli stessi pomeriggi estivi di profonda noia e vuoto esistenziale, un po' come in una poesia di Montale.. |
Meriggiare pallido e assorto?
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Re: Le cicale che cantano d'estate
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Mi ci rivedo almeno in parte, anche se a memoria mi ricordo solo i primi versi, d'altra parte l'universo di sensazioni che mi evoca sono vicine al mio vissuto.. |
Re: Le cicale che cantano d'estate
Beato tu che abiti in campagna e non in una città caotica piena di turisti rompiballe e puzzolente come la mia.
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Quella poesia é la mia vita, in pratica.
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Re: Le cicale che cantano d'estate
Il canto delle cicale è molto piacevole.
E ti dirò di più Palmiro, aggiungiamoci anche il frinire dei grilli :). Che effetto mi fanno? Mi mettono le ali come la Red Bull. Saggio cinese dice "senti veLsi di cicale o gLilli? Allola tolna a casa e chiudi finestle". Bella la vita di una persona allergica. :sisi: |
Re: Le cicale che cantano d'estate
Preferisco il più variegato canto degli uccellini.
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Re: Le cicale che cantano d'estate
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Re: Le cicale che cantano d'estate
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Re: Le cicale che cantano d'estate
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Vivere nel verde indubbiamente è un toccasana per l'umore, ma comporta il fatto di essere completamente fuori dal mondo.. Chi abita in città non sa cosa vuol dire, ad esempio, finire il sale/lo zucchero/l'olio alle 9 di sera e trovare tutto chiuso, perché giustamente le piccole botteghe massimo alle 19.30 chiudono .. Ed essere talmente sociofobici da non avere il coraggio di chiederlo ai vicini.. E questo è il meno.. Vuoi uscire a bere qualcosa o vuoi stare con altre persone? Trovalo un tuo coetaneo che vive entro un raggio di 10 km da te e soprattutto trovala la vita sociale in un posto in cui al calar del sole non vedi più un'anima viva in giro, al massimo senti abbaiare i cani... |
Re: Le cicale che cantano d'estate
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Chi non guida puó darsi a vita contemplativa. Comunque un fobico che non lega con la gente, poco ci va a fare in città, si vede la gente brulicare tutto intorno, ma isolato rimane. E forse fa più male essere soli fra la gente, che soli in campagna. |
Re: Le cicale che cantano d'estate
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Re: Le cicale che cantano d'estate
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Io esseLe testina a tLombetta, io scliveLe veloce e scambiaLe "e" peL "o". OLa modifico post. :sisi: Comunque bella la campagna, il verde, gli alberi, il bue e l'asinello però dopo un po' a me prende sempre una certa malinconia. Come ha detto Palmiro ci sono delle questioni pratiche da considerare. E le notti, le notti... le magnifiche, lunghe, cosavuoifaretantononc'ènientedafare notti. Però anche i pomeriggi, i giorni di festa, l'estate, il Natale, quel giorno senza numero. E poi non tutti hanno il treno da vedere, eh |
Re: Le cicale che cantano d'estate
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Quelli che rimangono, passano il loro tempo nei bar, circondati da anziani per l'appunto, che passano il loro tempo giocando alla passatella e/o lamentandosi della gioventù di oggi. Quote:
Ma se la città è abbastanza grande, e con abbastanza luoghi di interesse, qualcosa da fare o da vedere la si trova più o meno sempre, da soli o in compagnia che si sia. |
Re: Le cicale che cantano d'estate
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Le unghie. Poi si diventa come il castagno. E di notte si sognano i mini appartamenti e il tonno da tagliare con il grissino. Taaaac. :( |
Quando vado al paese piccolo, dove sono vissuta 30 anni, la gente mi saluta e mi parla, e anche se fobicamente non vorrei, almeno mi sento una persona.
Qui al paese grande non conosco quasi nessuno e se da un lato é meglio, dall'altro mi spersonalizza. |
Re: Le cicale che cantano d'estate
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Piacevole sensazione e rilassatezza, mi ricorda vagamente i periodi di vacanza estivi di quando ero bambino.
I rumori di auto, persone ecc... non li sopporto invece, mi vengono istinti omicidi (sul serio, faccio pensieri brutti). Fortunatamente non ho questi problemi, vivo in un posto tranquillissimo. |
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Comunque dà molto fastidio anche a me chi si impiccia per curiosare. |
Re: Le cicale che cantano d'estate
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Ps. quel video è ingiusto anche nel malconsiderare quella ragazza di campagna di turno, ché coi tempi che corrono imo quel genere di ragazza che quella rappresenta, tranquilla, semplice, composta, devota, senza pretese, è una perla rara. |
Re: Le cicale che cantano d'estate
Mi tocca dar ragione a mrbean. ..
Io in campagna quando ci ho vissuto (fino a pochi anni fa, ora solo quando salgo da mio padre che ancora ci vive) ho sempre e solo trovato vicini tendenzialmente falsi e ipocriti, che dietro a sorrisi di cortesia o qualche saluto apparentemente più caloroso, celavano in realtà invidia e astio.. Da qui il mio timore anche solo a chiedere in prestito una prolunga, ad esempio, sapendo con che razza di individui avevo a che fare.. Ciò non toglie che tolto questo aspetto negativo, la campagna d'estate può essere molto piacevole proprio per la tranquillità che offre, ma a mio avviso solo la sera al tramonto o nel tardo pomeriggio quando il sole è già basso, perché personalmente, in pieno giorno la combinata calura soffocante + insetti che ronzano da ogni parte è qualcosa che mi destabilizza molto.. |
Re: Le cicale che cantano d'estate
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E le formiche che potrebbero invaderti casa da un momento all'altro. Abbastanza pericoloso. |
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Io sono costretta a vivere lungo una strada trafficata, non ne posso davvero più. |
Re: Le cicale che cantano d'estate
Le cicale che cantano, il gracidare delle rane, l'asino della vicina che raglia ( :sisi: )... o i cinghiali che ti arrivano davanti casa :miodio:
Ho una forma d'amore e odio nei confronti del posto in cui vivo, bella la tranquillità, ma totalmente fuori dal mondo ( è la prassi in questi posti ). A volte mi fa soffrire di più la solitudine... |
Solitamente qualsiasi rumore che non sia prodotto dall'uomo mi è gradito. Infatti detesto i luoghi affollati e rumorosi soprattutto quando si sente quel brusio e vociare indistinto delle persone che alle mie orecchie suona come una sgradevole cacofonia.
Anche i rumori forti e improvvisi che si staccano dallo sfondo mi risultano fastidiosi: una moto che accelera, un operaio con il martello pneumatico, la sirena di un ambulanza (o polizia, o vigili del fuoco). Invece i rumori ambientali che non sono dovuti alla presenza umana sono davvero graditi....come l'acqua sulle rive di un lago, il canto di qualche uccello, o come oggetto di questo thread, il canto delle cicale....Tutti questi rumori mi fanno insorgere una sensazione di pace e tranquillità. |
Io non tollero l'abbaiare dei cani.
Suono naturale ma assai sgradito. Le tortore alle 5 di mattina che tubano sotto la finestra nemmeno le gradisco particolarmente. Il rumore delle cicale a volte é fortissimo e vicinissimo, da dare quasi fastidio di notte. Comunque io devo andare a stare via, non lo sopporto più il casino di questa strada |
Re: Le cicale che cantano d'estate
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Secondo me se si è soli, in campagna si sente un po' meno la solitudine, se si ha la fortuna di avere dei vicini di casa cordiali (non come i miei) che ti salutano e ti parlano.. Certo manca totalmente la possibilità di conoscere e socializzare con coetanei / persone giovani .. E questo è il prezzo che si paga.. Quote:
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Re: Le cicale che cantano d'estate
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Re: Le cicale che cantano d'estate
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Ma le avete viste, le cicale?
Sono esseri orripilanti |
Re: Le cicale che cantano d'estate
Mi rilassano molto, anche se poi mi fanno paura... l'estate scorsa ne è entrata una in casa e mi è volata addosso, ho rischiato l'infarto e urlato come una pazza, meno male che c'era mio padre che l'ha accompagnata fuori, salvandola dalle grinfie del gatto.
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Re: Le cicale che cantano d'estate
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Re: Le cicale che cantano d'estate
Mi danno il nervoso, non lo sopporto, soprattutto quando mi metto a letto con la finestra aperta.
Provo a dormire e non pensarci ma basta sentirlo un paio di volte ed è finita; l'orecchio sente solo quello. Più provo a non farci caso, più quel suono mi si fissa in testa. |
Mi piace tanto e mi rilassa
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Re: Le cicale che cantano d'estate
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Re: Le cicale che cantano d'estate
Quanto invidio chi abita in campagna, o comunque in natura. Quel suono, assieme agli odori, e i colori, mi fa sentire la testa più leggera. La noia arriva comunque, certo. Ma sempre meglio essere annoiato e triste in un bel posto anziché opprimersi con il grigio della città. Magari anche la città può avere colori, ma non sono indelebili come quelli naturali.
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Re: Le cicale che cantano d'estate
Io non vivo in piena campagna ma quasi, sinceramente non farei mai a cambio con chi vive in città. I rumori della natura, in particolare quelli dal tramonto in poi, mi piacciono oltre a rilassarmi. Se fosse per me dormirei sul balcone da tanto che li trovo piacevoli :)
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Re: Le cicale che cantano d'estate
Mi danno fastidio quando sono troppe a cantar, quando fa troppo caldo al pomeriggio, invece è piacevole la mattina quando cominciano a cantare e sono poche.
Ho un bel ricordo di quando ero piccolo e ogni tanto capitava che mio padre portava tutta la famiglia in campagna. A mia sorella nn e mai piaciuta la campagna e soprattutto aveva paura degli insetti. A me no, il contrario. Quindi mi divertivo a catturare le cicale, gli strappavo le ali e la in seguivo con lei che gridava dal terrore:D:malvagio: |
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