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cancellato20151 22-12-2018 02:25

Una vita da neet
 
Questa è la prima discussione che apro e per farmi conoscere brevemente, ho deciso di riportare di seguito una parte della mia presentazione per l'ammissione al forum:

Buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni.
Sono sempre stato un tipo timido ed introverso; le prime avvisaglie di fobia sociale si sono presentate intorno ai 16-17 anni (anche se, probabilmente, già da prima era presente qualcosa in più dei soliti sbalzi d'umore adolescenziali).
In quel periodo ho iniziato anche le prime sedute di psicoterapia.
Visti gli scarsi risultati, appena compiuti i 18 anni mi sono stati prescritti degli psicofarmaci, per cercare di sbloccare la situazione.

Dopo una serie di ricadute, circostanze traumatiche ed attacchi di panico, la mia vita e la mia autostima sono letteralmente crollate a picco; ho abbandonato gli studi a due anni dal conseguimento del diploma e, con questo, anche la mia passione per il disegno (frequentavo un liceo artistico unico nel suo settore).
Inutile dire che mi sono isolato da tutto e da tutti, per rintanarmi nel buio della mia camera, lontano dal mondo esterno.
Di tanto in tanto, mi capitava di pensare al suicidio.

Ad oggi, sono in cura farmacologica e terapeutica da quasi 6 anni, senza grossi passi avanti.
Durante questo percorso mi sono stati diagnosticati diversi disturbi: depressione maggiore, disturbi d'ansia generalizzata, fobia sociale, disturbo ossessivo compulsivo di personalità e qualche sintomo riconducibile al disturbo evitante.


Ho trascorso questi ultimi anni in totale solitudine; in parte conseguente ai miei disturbi ed in parte forzata, per porre sempre più distanza tra me e le altre persone, con le quali era diventata un’impresa sentirsi a proprio agio e relazionarsi.
Per sfuggire alla pressione sociale, a quel sentimento di inadeguatezza, inettitudine, di umiliante inferiorità nei confronti dei miei coetanei che nel frattempo avevano proseguito la loro strada verso il futuro (nella carriera scolastica o in quella lavorativa; nella vita sociale e/o di coppia).
Ed anche per via della visione distorta che ho di me stesso, del mio aspetto fisico.


Un altro fatto che ha iniziato a pesarmi è la dipendenza economica nei confronti dei miei genitori; a tal proposito, sto valutando l’idea di abbandonare qualsiasi tipo di terapia visti i crescenti costi ed i lenti e modici progressi.
Sto anche provando a presentare qualche curriculum, nella speranza di trovare un lavoro.


Le prospettive per il futuro sono veramente scarse e l’unica certezza è che continuerò ad alimentare, a tempo indeterminato, il crescente numero di neet in Italia; una vita da “bamboccioni”, come si suol dire.
Un vero e proprio scarto della società.


Ora siamo a dicembre e non posso far altro che proseguire per inerzia, senza uno scopo o un obiettivo preciso, attendendo la fine di un altro anno sprecato.

hermit94 22-12-2018 11:56

Re: Una vita da neet
 
Siamo semplicemente fottuti...

Jeena 22-12-2018 12:15

Sei giovane, come fai a vedere le cose così buie? Io alla tua età, dopo scelte sbagliate e ostacoli vari, avevo ricominciato l'università e per un brevissimo periodo sono stata benissimo, mi sentivo piena di forze e con un progetto davanti. In quel momento avrei potuto veramente fare tutto. Poi è andata male, per colpa mia e dei miei disturbi. E ora di anni ne ho 26. Una situazione devastata e devastante. Nulla si può più recuperare. Sono quasi 4 anni di isolamento totale e inattività, disturbi aggravati. Sono il peggiore scarto della società. Se avessi la tua età, farei l'impossibile per crearmi un futuro, perché bastano 3/4 anni per perderti per sempre. Davvero, metticela tutta, coltiva una passione, insegui un sogno. Non pensare di pesare economicamente, è normalissimo che i tuoi debbano aiutarti. Cerca di arrivare alla mia età ad essere qualcuno, ad avere un lavoro, una qualifica, un percorso alle spalle solido e un progetto davanti a te. Sono questi gli anni in cui si decide la tua vita, poi non si potrà fare più niente. Io sono l'unica che non ho una laurea, un lavoro e una famiglia con figli. La cosa più dolorosa è il percorso da fare per accettare una vita così. So che quando moriranno i miei genitori, se sarà prima della mia morte, io non avrò più da mangiare né un posto per dormire. Fare i conti con questa realtà è terribile. Se avessi 22 anni cambierei tutto, quindi ti consiglio di mettercela tutta perché è l'ultima occasione.

Viewer 22-12-2018 12:32

Quote:

Originariamente inviata da Jeena (Messaggio 2197791)
Sei giovane, come fai a vedere le cose così buie? Io alla tua età, dopo scelte sbagliate e ostacoli vari, avevo ricominciato l'università e per un brevissimo periodo sono stata benissimo, mi sentivo piena di forze e con un progetto davanti. In quel momento avrei potuto veramente fare tutto. Poi è andata male, per colpa mia e dei miei disturbi. E ora di anni ne ho 26. Una situazione devastata e devastante. Nulla si può più recuperare. Sono quasi 4 anni di isolamento totale e inattività, disturbi aggravati. Sono il peggiore scarto della società. Se avessi la tua età, farei l'impossibile per crearmi un futuro, perché bastano 3/4 anni per perderti per sempre. Davvero, metticela tutta, coltiva una passione, insegui un sogno. Non pensare di pesare economicamente, è normalissimo che i tuoi debbano aiutarti. Cerca di arrivare alla mia età ad essere qualcuno, ad avere un lavoro, una qualifica, un percorso alle spalle solido e un progetto davanti a te. Sono questi gli anni in cui si decide la tua vita, poi non si potrà fare più niente. Io sono l'unica che non ho una laurea, un lavoro e una famiglia con figli. La cosa più dolorosa è il percorso da fare per accettare una vita così. So che quando moriranno i miei genitori, se sarà prima della mia morte, io non avrò più da mangiare né un posto per dormire. Fare i conti con questa realtà è terribile. Se avessi 22 anni cambierei tutto, quindi ti consiglio di mettercela tutta perché è l'ultima occasione.


Scusa se te lo dico ma, sembra uno di quei discorsi che fanno certi 50enni per sminuire i problemi dei giovani per poi dire
"eeeh io alla tua età..." . Ricorda che non tutti siamo uguali e che ognuno ha una sua storia.

Jeena 22-12-2018 13:08

Quote:

Originariamente inviata da Viewer (Messaggio 2197798)
Scusa se te lo dico ma, sembra uno di quei discorsi che fanno certi 50enni per sminuire i problemi dei giovani per poi dire
"eeeh io alla tua età..." . Ricorda che non tutti siamo uguali e che ognuno ha una sua storia.

Io non ho sminuito i suoi problemi. Alla sua età, come ho specificato, avevo già una situazione complicata, e infatti ero indietro con l'università. Però avevo provato a ricominciare e ce la stavo facendo. Poi mi sono lasciata andare nei miei disturbi e quello che avrei potuto recuperare l'ho perso. Dato che, da come ha scritto, non è allo sbando, ma è seguito da professionisti ed è supportato da farmaci, unendo moltissima forza di volontà può farcela a costruire qualcosa.

bukowskiii 22-12-2018 13:25

Re: Una vita da neet
 
Ci si stanca, sfianca, il male trionfa in ogni dove...

Masterplan92 22-12-2018 13:27

Re: Una vita da neet
 
La mia vita è rovinata

cancellato20151 22-12-2018 15:27

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da Jeena (Messaggio 2197791)
Sei giovane, come fai a vedere le cose così buie? Io alla tua età, dopo scelte sbagliate e ostacoli vari, avevo ricominciato l'università e per un brevissimo periodo sono stata benissimo, mi sentivo piena di forze e con un progetto davanti. In quel momento avrei potuto veramente fare tutto. Poi è andata male, per colpa mia e dei miei disturbi. E ora di anni ne ho 26. Una situazione devastata e devastante. Nulla si può più recuperare. Sono quasi 4 anni di isolamento totale e inattività, disturbi aggravati. Sono il peggiore scarto della società. Se avessi la tua età, farei l'impossibile per crearmi un futuro, perché bastano 3/4 anni per perderti per sempre. Davvero, metticela tutta, coltiva una passione, insegui un sogno. Non pensare di pesare economicamente, è normalissimo che i tuoi debbano aiutarti. Cerca di arrivare alla mia età ad essere qualcuno, ad avere un lavoro, una qualifica, un percorso alle spalle solido e un progetto davanti a te. Sono questi gli anni in cui si decide la tua vita, poi non si potrà fare più niente. Io sono l'unica che non ho una laurea, un lavoro e una famiglia con figli. La cosa più dolorosa è il percorso da fare per accettare una vita così. So che quando moriranno i miei genitori, se sarà prima della mia morte, io non avrò più da mangiare né un posto per dormire. Fare i conti con questa realtà è terribile. Se avessi 22 anni cambierei tutto, quindi ti consiglio di mettercela tutta perché è l'ultima occasione.


Forse sono pessimista per natura ma visto l'andamento della società e la situazione dell'Italia di questi tempi, non riesco a vedere la luce in fondo al tunnel.

Anche perchè il tunnel non c'è; devo scavarlo io, a mani nude.

Sogni ho smesso di averne quando ho compiuto 18 anni.
Ho già provato in passato a seguire una passione e non mi ha portato da nessuna parte; anzi, è stata una delle gocce che ha fatto traboccare il vaso.
Al momento il disegno può rimanere solo come hobby.

Anche a me preoccupa il fatto che quando i miei non ci saranno più, io diventerò letteralmente un senzatetto.

E' vero che non sono totalmente allo sbando ma le cure costano parecchio e i soldi scarseggiano.
Poi mi sento in colpa pensando che quei soldi potrebbero essere investiti nell'università per mio fratello, dato che almeno un figlio su due è nato "il linea con gli standard".

cancellato18934 22-12-2018 17:05

Re: Una vita da neet
 
Questa vita è una guerra diploma, laurea, lavoro tutto in tempi canonici. Pure io ho sofferto per i miei fallimenti perché la società me li fa pesare. Se hai deciso di mollare la scuola un motivo ci dev'essere stato, io ho mollato lo sport per i miei problemi sociali ed è un rimpianto che non mi abbandonerà mai. Lavoro ed ho un buon titolo di studio ma per quanto posso reggere con queste difficoltà, con questa solitudine, ogni anno si fa sempre più dura

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Guybrush 22-12-2018 17:26

Re: Una vita da neet
 
Sono entrato in questo tunnel a 19 anni e non ne sono più uscito, non c'è stata mai una "buona possibilità" per me. Fin da ragazzino il mio disadattamento sociale era già elevato e non ho mai incontrato qualcuno che, almeno in quegli anni, sia riuscito a darmi una mano.

Ti posso augurare di avere più fortuna di me.

cancellato20151 22-12-2018 19:37

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2197800)
@the_Dreamer

Hai scritto cosi bene la tua storia che mi sono immedesimato vedendo il mio simile percorso e stile nei pensieri, però mi accorgo solo adesso della tua età, per un attimo ho creduto che fossimo coetanei e che anche tu avessi vissuto l'isolamento per dodici anni.

Ti auguro di essere meglio di me, quando avevo la tua età ero in caduta libera con un cuore che mi teneva in piedi cinquanta ore di fila davanti a un monitor di bollenti idiozie formando gruppi con americani, europei e asiatici nelle tre differenti fasce orarie, cacciavo oro virtuale e quando la giornata finiva non mi sembrava più d'avere le braccia, un dimenticato che dimenticava, e adesso non sono più nessuno e tutto il virtuale è polvere e io una mummia impazzita, inadeguata alla vita e sempre più carico di una solitudine diversa, non quella di non avere amici, ,ma quella di sentire che si sta perdendo tutto, la famiglia, il futuro, l'amore, e poi il vile denaro, tutto per come sono, e sempre più sto maturando questo malessere.

Non ci sono consigli da parte mia, puoi solo insegnarmi nella tua condizione.


Io vivo la solitudine anche online.
Solo all'inizio di quest'anno ero entrano, per caso, in qualche gruppo di Telegram dedicato a questo genere di problematiche.
All'inizio pensavo potesse essere utile ma poi mi sono reso conto di come stavano realmente le cose.

Quei gruppi riguardano più le chiacchiere da bar che altro, è come guardare "uomini e donne", mentre sugli altri argomenti è l'apoteosi dell'ipocrisia.
Senza contare che all'interno vi si trovano cani e porci.
Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere, soprattutto da gruppi legati ad argomenti delicati ed importanti.

Ho tagliato la corda.


Ora mi sono imbattuto in questo forum, dove la situazione sembra ben diversa, fortunatamente.
E il fatto che non sia una chat istantanea, mi dà tempo per riflettere su ciò che scrivo non mi porta a stare incollato allo schermo in attesa di risposta.


Ormai mi sono abituato alla solitudine.
Adesso è più facile stare da solo che in mezzo alle persone.

Mi trovo d'accordo su ciò che hai scritto riguardo la perdita del futuro e del denaro (purtroppo oggi gira tutto attorno a quest'ultimo).

captainmarvel 22-12-2018 22:05

Re: Una vita da neet
 
una vita da neetiano
a mangiar lo zafferano


ormai sono diventato la madre superiora dei neet, visto che sono così vecchio da essere l'unico a ricordarmi le canzoni del Ligabbove.

cancellato20151 23-12-2018 21:13

Re: Una vita da neet
 
E' successa una cosa che non sarebbe dovuta succedere.

Mio padre, mentre girava per il centro città, ha incontrato i ragazzi del vecchio gruppo con cui uscivo tanti anni fa.

Vi lascio immaginare com'è andata una volta tornato a casa...

gordon77 24-12-2018 20:24

Re: Una vita da neet
 
fino a 30 anni non si è ancora perduti, fossi in te farei ancora dei tentativi nei prossimi 2-3 anni

in bocca al lupo e un forte abbraccio

cancellato19991 24-12-2018 21:11

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da the_Dreamer (Messaggio 2198424)
E' successa una cosa che non sarebbe dovuta succedere.

Mio padre, mentre girava per il centro città, ha incontrato i ragazzi del vecchio gruppo con cui uscivo tanti anni fa.

Vi lascio immaginare com'è andata una volta tornato a casa...

""Perché non sei come tutti gli altri!!!??" ti avrà detto.

cancellato20151 24-12-2018 23:40

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da gordon77 (Messaggio 2198718)
fino a 30 anni non si è ancora perduti, fossi in te farei ancora dei tentativi nei prossimi 2-3 anni

in bocca al lupo e un forte abbraccio

Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2198721)
.

Continuerò a tentare (o almeno ci proverò); finchè ci sarà speranza...

Io comunque penso che dopo i 29 anni si sia perduti.
Se non si è riusciti a fare esperienze lavorative durante gli anni precedenti, dopo i 29 si è esclusi dall'apprendistato quindi...

cancellato20151 24-12-2018 23:57

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2198795)
.

Negli annunci che ho trovato a riguardo, richiedevano esperienza anche per fare quello.

cancellato19991 25-12-2018 00:08

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2198804)
per i lavori di forza in campagna o muratore non penso

Per fare il lavapiatti chiedono un attestato.

cancellato20151 25-12-2018 00:10

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2198804)
.

Dipende dalle ditte.

Ho visto annunci dove richiedevano esperienza pur offrendo un contratto di apprendistato.


Vedremo se nell'anno nuovo ci sarà qualche cambiamento (anche se non sono molto fiducioso...).


Quote:

Originariamente inviata da IlProfeta92 (Messaggio 2198815)
Per fare il lavapiatti chiedono un attestato.

Qualche anno fa, in un momento meno pesante, ero riuscito a fare un corso e prendere l'attestato per la conduzione di carrelli elevatori.
Però anche in quell'ambito se non hai esperienza non ti vogliono.

cancellato18934 25-12-2018 01:25

Re: Una vita da neet
 
Per fare il muratore devi avere un attestato almeno o esperienza regressa. Il punto è che la domanda per fare anche quei tipi di lavoro è talmente alta che per forza di cose l'offerta rischia di essere davvero ridicola. Oltre al fatto che ci sarà sempre qualcuno con un cv migliore statisticamente parlando. Difficile mantenersi facendo certi lavori o ti adegui a campare anche con stipendi al di sotto della soglia di povertà o in nero come fanno tanti extracomunitari oppure é finita davvero

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

bukowskiii 25-12-2018 01:46

Re: Una vita da neet
 
[QUOTE=Nagato;2198840]Per fare il muratore devi avere un attestato almeno o esperienza regressa. Il punto è che la domanda per fare anche quei tipi di lavoro è talmente alta che per forza di cose l'offerta rischia di essere davvero ridicola. Oltre al fatto che ci sarà sempre qualcuno con un cv migliore statisticamente parlando. Difficile mantenersi facendo certi lavori o ti adegui a campare anche con stipendi al di sotto della soglia di povertà o in nero come fanno tanti extracomunitari oppure é finita davvero

Una schiavitù di massa socialmente accettabile.

bukowskiii 25-12-2018 02:05

Re: Una vita da neet
 
quando il mondo distrutto avrà bisogno di tutti e non solo di quelli ben inseriti nel sistema.[/QUOTE]

Dunque aspettare la terza guerra mondiale e il successivo boom economico, solo che con l' automazione anche in quel caso è da vedere... se ne riparla prossima vita.

Kitsune 25-12-2018 06:28

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da the_Dreamer (Messaggio 2198802)
Negli annunci che ho trovato a riguardo, richiedevano esperienza anche per fare quello.

Che ne dici di un corso serale?
Sono diventato neet per la prima volta a 15 anni lasciando il secondo anno delle superiori, ho ripreso a 18 il corso serale.
Non vederlo solo come prendere un titolo di studio che serve nel mondo del lavoro è un percorso reintegrativo nella società, nel mio corso serale ho conosciuto una realtà complessa che mi ha aiutato a uscirne.
Unica pecca è che non credo esistano corsi serali per l'artistico, dipende dalla tua città.

dottorzivago 25-12-2018 09:50

Re: Una vita da neet
 
Per raggiungere obiettivi gratificanti bisogna fare parte della piccola minoranza che ha ambizioni enormi e realistiche già all'età dell'adolescenza.
Se si tira avanti a campa' ne risentirà tutto il percorso formativo e di conseguenza tutta la vita.

"Seguire le passioni" è una balla bella e buona......no vanno seguite ambizioni REALISTICHE. Volete fare il pittore,il calciatore,il cantante?.......bene provateci ma allo stesso tempo seguite anche un piano B che vi dia certezze e anche soddisfazioni.

Consiglio per i giovani....da un vecchio 36 enne

Masterplan92 25-12-2018 10:14

Re: Una vita da neet
 
Se hai problemi hai problemi..l essere neet è solo una meravigliosa conseguenza

Maximilian74 25-12-2018 10:23

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 2198886)
Per raggiungere obiettivi gratificanti bisogna fare parte della piccola minoranza che ha ambizioni enormi e realistiche già all'età dell'adolescenza.
Se si tira avanti a campa' ne risentirà tutto il percorso formativo e di conseguenza tutta la vita.

"Seguire le passioni" è una balla bella e buona......no vanno seguite ambizioni REALISTICHE. Volete fare il pittore,il calciatore,il cantante?.......bene provateci ma allo stesso tempo seguite anche un piano B che vi dia certezze e anche soddisfazioni.

Consiglio per i giovani....da un vecchio 36 enne

Seguire le passioni è un consiglio che danno dicendo cosi migliori la fobia e la depressione. Anche secondo me sono tutte balle. Se uno ha la passione ad esempio dei libri e va in biblioteca tutti i giorni ma è solo e non se lo caga nessuno, solo resterà. Oppure molti intendono per passione di andare a fare serf sulle onde e li conoscere una sirena? Oppure suonare metal ed entrare in un gruppo metal? Oppure andare a correre con la fascia sui capelli? Oppure in palestra? Tra l'altro anni fa in palestra ho provato per fare un po di movimento, ma non è cambiato niente, non ho mai migliorato l'interazione con gli altri. In quelle situazioni e luoghi sono sempre stati cagati quelli appariscenti ed estroversi

dottorzivago 25-12-2018 11:19

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2198890)
Seguire le passioni è un consiglio che danno dicendo cosi migliori la fobia e la depressione. Anche secondo me sono tutte balle. Se uno ha la passione ad esempio dei libri e va in biblioteca tutti i giorni ma è solo e non se lo caga nessuno, solo resterà. Oppure molti intendono per passione di andare a fare serf sulle onde e li conoscere una sirena? Oppure suonare metal ed entrare in un gruppo metal? Oppure andare a correre con la fascia sui capelli? Oppure in palestra? Tra l'altro anni fa in palestra ho provato per fare un po di movimento, ma non è cambiato niente, non ho mai migliorato l'interazione con gli altri. In quelle situazioni e luoghi sono sempre stati cagati quelli appariscenti ed estroversi

Esatto,vale in tutti gli ambiti. Io mi riferivo al mondo lavorativo,ma anche nell'ambito relazionale è lo stesso.
Io le seguo le mie passioni....per esempio,amo andare in bici. Mi faccio migliaia di km all' anno....avrò conosciuto 6-7 persone in anni grazie a questa mia passione.
Per amicizie più "vere" e possibilità con ragazze ne ho trovate di più partecipando a feste ed eventi mondani.....anche se non sono di certo portato per queste cose.

Sempre essere realisti...

Maca 25-12-2018 11:44

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2198890)
Seguire le passioni è un consiglio che danno dicendo cosi migliori la fobia e la depressione. Anche secondo me sono tutte balle. Se uno ha la passione ad esempio dei libri e va in biblioteca tutti i giorni ma è solo e non se lo caga nessuno, solo resterà. Oppure molti intendono per passione di andare a fare serf sulle onde e li conoscere una sirena? Oppure suonare metal ed entrare in un gruppo metal? Oppure andare a correre con la fascia sui capelli? Oppure in palestra? Tra l'altro anni fa in palestra ho provato per fare un po di movimento, ma non è cambiato niente, non ho mai migliorato l'interazione con gli altri. In quelle situazioni e luoghi sono sempre stati cagati quelli appariscenti ed estroversi

Il consiglio è quello di sforzarsi di interagire con gli altri ma seguendo le proprie passioni. Ti piace leggere? Vai in biblioteca e sforzati di parlare col bibliotecario, chiedigli consigli sui nuovi libri, parlagli dell’ultimo che hai letto e ti è piaciuto. Poi in genere organizzano serate di presentazioni libri, conferenze, ecc. Un piccolo sforzo lo devi per forza fare, ma se è per qualcosa che ti piace è più facile

bukowskiii 25-12-2018 12:06

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2198925)
.

La colpa è dell'automazione, senza contare tutto il resto, 50 anni fa non ti lasciavano a casa neanche analfabeta con una gamba sola.

cancellato18934 25-12-2018 13:18

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2198930)
.

Il ragionamento della società moderna purtroppo. Sai che al giorno d'oggi per assumere una persona guardano di più ai suoi social che al suo cv? É una guerra. E per il discorso dei muratori per chi lavora nel settore sa che sono quasi tutti ragazzi stranieri quelli che vengono assunti perché a loro non c'è bisogno di spiegare niente.. Sanno già tutto, dato che cominciano da bambini a fare lavori manuali, pure a scuola mentre a noi ci fanno leggere Dante a loro gli insegnano come lavorare. C'è un gap enorme anche per questo motivo

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Viewer 25-12-2018 14:06

Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2198913)
Il consiglio è quello di sforzarsi di interagire con gli altri ma seguendo le proprie passioni. Ti piace leggere? Vai in biblioteca e sforzati di parlare col bibliotecario, chiedigli consigli sui nuovi libri, parlagli dell’ultimo che hai letto e ti è piaciuto. Poi in genere organizzano serate di presentazioni libri, conferenze, ecc. Un piccolo sforzo lo devi per forza fare, ma se è per qualcosa che ti piace è più facile

Secondo me, sono consigli che possono andar bene per estroversi senza amici, ma, non per persone che hanno seri problemi a relazionarsi con gli altri.

Maca 25-12-2018 14:55

Quote:

Originariamente inviata da Viewer (Messaggio 2198962)
Secondo me, sono consigli che possono andar bene per estroversi senza amici, ma, non per persone che hanno seri problemi a relazionarsi con gli altri.

Chi ha seri problemi a relazionarsi ha due possibilità: non si relaziona o si sforza di provarci

Non so se tu ne vedi altre

Maximilian74 25-12-2018 15:04

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2198975)
Chi ha seri problemi a relazionarsi ha due possibilità: non si relaziona o si sforza di provarci

Non so se tu ne vedi altre

Buttarsi dal ponte, terza soluzione

Maca 25-12-2018 15:22

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2198978)
Buttarsi dal ponte, terza soluzione

Non mi sembra un granché come consiglio

gordon77 25-12-2018 15:34

Re: Una vita da neet
 
dipende...per tanti potrebbe essere la fine di ogni sofferenza, bisogna solo trovare il coraggio.

Viewer 25-12-2018 15:37

Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2198975)
Chi ha seri problemi a relazionarsi ha due possibilità: non si relaziona o si sforza di provarci

Non so se tu ne vedi altre

Fosse così semplice nessuno si troverebbe su questo forum, credo. Io, in tutta sincerità, al pensiero di attaccare bottone con gente a caso, andrei nel panico e inizierei a balbettare (da bravo fobico evitante), poi boh, forse sono io un caso particolare.

Maca 25-12-2018 15:59

Quote:

Originariamente inviata da Viewer (Messaggio 2198987)
Fosse così semplice nessuno si troverebbe su questo forum, credo. Io, in tutta sincerità, al pensiero di attaccare bottone con gente a caso, andrei nel panico e inizierei a balbettare (da bravo fobico evitante), poi boh, forse sono io un caso particolare.

Non credo che su questo forum ci siano solo casi irrimediabili. Per qualcuno provare ad uscire un pochino dall'isolamento potrebbe essere possibile. Poi i miracoli non avvengo nemmeno a Natale...

Maca 25-12-2018 16:00

Quote:

Originariamente inviata da gordon77 (Messaggio 2198985)
dipende...per tanti potrebbe essere la fine di ogni sofferenza, bisogna solo trovare il coraggio.

Se si deve trovare il coraggio, tanto vale trovare il coraggio di fare altro

cancellato19991 25-12-2018 16:44

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da the_Dreamer (Messaggio 2198818)
Qualche anno fa, in un momento meno pesante, ero riuscito a fare un corso e prendere l'attestato per la conduzione di carrelli elevatori.
Però anche in quell'ambito se non hai esperienza non ti vogliono.

Stessa cosa anch'io.

dottorzivago 25-12-2018 17:05

Re: Una vita da neet
 
Quote:

Originariamente inviata da Nagato (Messaggio 2198947)
Il ragionamento della società moderna purtroppo. Sai che al giorno d'oggi per assumere una persona guardano di più ai suoi social che al suo cv? É una guerra. E per il discorso dei muratori per chi lavora nel settore sa che sono quasi tutti ragazzi stranieri quelli che vengono assunti perché a loro non c'è bisogno di spiegare niente.. Sanno già tutto, dato che cominciano da bambini a fare lavori manuali, pure a scuola mentre a noi ci fanno leggere Dante a loro gli insegnano come lavorare. C'è un gap enorme anche per questo motivo

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

Mah.....
Per i lavori specialistici o altamente specialistici il curriculum vitae lo guardano eccome.
Comunque si, se il lavoro è altamente specialistico bisogna comunque entrare nel mondo del lavoro prima dei 30 anni(come non lo so...i più bravi e non raccomandati ho visto che ce l' hanno fatta).subito dopo la laurea quindi. 25-26 anni....poi una volta entrato nel giro sei apposto. Dopo i 30 ti chiedono "perché sei a spasso?" e il datore di lavoro sceglle il giovane.

Gli stranieri sono abituati a farsi il mazzo e a fare buon viso alla semi schiavitù del datore di lavoro....diciamo la verità


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