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cancellato18934 01-12-2018 17:38

Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Ho passato interi mesi della mia vita chiuso in casa senza aver contatti con nessuno per mia volontà e stavo bene così. Non so perché ma da qualche mese a questa parte mi sento malissimo per questo, cerco il contatto con gli altri ma in modo goffo e sbagliato. Non mi sono mai sentito così dipendente dagli altri

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Keith 01-12-2018 17:53

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Non mi piace la solitudine, ma non mi attivo a sufficienza per combatterla.
I tentativi sono rari e poco convincenti.

Mi sono tenuto solo gli amici depressi, com'era inevitabile, e sono persone adorabili, ma se esco con loro mi deprimo ancor di più.
Con le persone solari non riesco a starci, se non per poco tempo.

Masterplan92 01-12-2018 17:58

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
È un vortice..se ci entri non ne esci quasi più

BbFenix 01-12-2018 18:25

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
La solitudine fa schifo, ma star con gli altri è peggio

cancellato18934 01-12-2018 22:05

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2191557)
È la tua natura che ti fa qualche scherzo, siamo sempre alla ricerca di un contatto umano per sentirci appagati e poi ritornare ad apprezzare la solitudine, una giostra umana continua, vuoi sentire le emozioni che vedi nei film, leggi nei libri o senti raccontare dagli altri, questo desiderio può essere inconscio e ti senti combattuto come stai descrivendo.

Poi quando si ottengono questi momenti ci si accorge quanto la solitudine sia più prepotente e forte quando si frequentano le altre persone, non ho mai sperimentato quello che raccontano come "stare bene con un altro essere umano" senza provare cadute del cuore, sarà anche colpa della speranza.

Mi sento proprio in questo modo, come se fosse una lotta continua contro me stesso, ovviamente ne esco sempre sconfitto in un modo o nell'altro

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bukowskiii 01-12-2018 22:11

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
A fine adolescenza ho fatto terra bruciata, me ne pento solo in parte perché i problemi di allora sono gli stessi di oggi ossia se volessi frequentare una persona che mi piace dovrei sorbirmi tutta la sua comitiva e io sono allergico alle comitive.

lonely heart 01-12-2018 23:01

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Anni fa ci convivevo, mi piaceva pure essere e sentirmi diversa dalla massa, col passare degli anni mi sono resa conto che questa cosa mi ha penalizzato e basta. Mi piaceva passare il tempo da sola, guardavo tanti film e non avevo la forte necessità di un contatto. Ora ne sono quasi schiava, questa tecnologia mi ha fottuto il cervello. Ho una dipendenza e non va bene, ho bisogno di stimoli e non va bene perché non posso fare affidamento su persone sconosciute. Ho perso un po' il contatto con la realtà perché mi sento sola anche quando sto con altre persone vicine a me, ho questa costante sensazione di sentirmi ignorata o incompresa e insomma posso dire che anche io ho questa sofferenza sempre più difficile da gestire.

Guybrush 01-12-2018 23:20

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Capisco quello che provi.

Spesso passo molto tempo da solo senza nessun problema.

Poi mi capita di conoscere persone fugacemente che mi fanno provare l'assaggio di emozioni che non ho mai provato nella mia vita e la solitudine inizia a pesarmi come un macigno.

Amo la solitudine ma non riesco a stare completamente isolato, ogni tanto ho bisogno di sentire qualcosa.

Da'at 01-12-2018 23:23

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Io non ci credo più a 'sta storia della solitudine piacevole. Ho conosciuto troppe persone pentite per non dubitare di ognuna di queste storie e non pensare a una forma di volpeuvismo o altri meccanismi dissociativi simili.

Magari poi esistono anche individui particolarmente predisposti, per una loro combinazione di genetica ed esperienze di vita, a una esistenza solitaria più soddisfacente di una in compagnia; ma ancora devo incontrarne uno.

Ergo, conviene sempre prendere in seria considerazione l'ipotesi che la solitudine scelta sia soltanto una strategia di fuga legata a difficoltà sociali per le quali non si possiedono risorse intrapsichiche necessarie ad affrontarle.

Stasüdedòs 02-12-2018 02:01

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2191597)
Magari poi esistono anche individui particolarmente predisposti, per una loro combinazione di genetica ed esperienze di vita, a una esistenza solitaria più soddisfacente di una in compagnia; ma ancora devo incontrarne uno.

Basta essere schizoidi, e da solo ci stai bene realmente.
Certo è solo il disturbo a renderti tale, normalmente non sarebbe così... ma finchè dura questa condizione, uno ne prende atto e può dire di stare bene da solo senza timore di essere smentito.

Da'at 02-12-2018 02:13

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2191638)
Basta essere schizoidi, e da solo ci stai bene realmente.
Certo è solo il disturbo a renderti tale, normalmente non sarebbe così... ma finchè dura questa condizione, uno ne prende atto e può dire di stare bene da solo senza timore di essere smentito.

Stai bene da solo? O stai male da solo, ma stai peggio in compagnia?

Stasüdedòs 02-12-2018 02:20

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2191645)
Stai bene da solo? O stai male da solo, ma stai peggio in compagnia?

Sto bene da solo, non a caso ho quasi tutti i sintomi da disturbo schizoide.

Concordo cmq che una persona normale, non può "decidere" di stare bene da sola, non lo sarà mai... l'istinto sociale si fa sentire prima o poi e non può ignorarlo... nello schizoide invece, l'istinto sociale è compromesso / non funziona come dovrebbe.

dottorzivago 02-12-2018 02:31

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Stavo bene da solo, solo nel periodo delle scuole superiori. Ero vittima di bullismo e tornare a casa era un sollievo era una goduria e una sensazione unica. Non pensavo nemmeno a nessuna conseguenza del futuro.... godevo ad assaporare quel benessere momentaneo.
Da quella solitudine e isolamento è nato tutto.....

Quote:

. Magari poi esistono anche individui particolarmente predisposti, per una loro combinazione di genetica ed esperienze di vita, a una esistenza solitaria più soddisfacente di una in compagnia; ma ancora devo incontrarne uno
Si infatti,casi unico. A me viene in mente solo la tinderina.....che prendeva 4 voli intercontinentali al mese e non poteva reggere una relazione o amicizia "normale"

bukowskiii 02-12-2018 05:30

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2191653)
Però nonostante un istinto sociale compromesso si cerca, secondo me, comunque un modo per evadere dalla propria solitudine, nonostante sia diventata una figura amorevole e propria compagna di avventura, si soffre come dice l'autore di questo topic.

Personalmente provo questi istinti minimo una volta ogni 5/6 mesi, non posso resistere nel sentirmi soffocare nonostante sia anch'io un amante della solitudine, quei momenti dove la tristezza è cosi enorme che la testa inizia a fare un concerto e si sviene, per esempio quando muore un proprio parente o animale domestico, oppure quando si vorrebbe commentare un film incredibile, un libro di Dostoevskij che ha fatto molto arrabbiare, quando provo il desiderio di sentire un altro corpo, la carne pulsante e calda, la voglia di poter stringere, gli ultimi momenti stupidi diventano l'acceleratore a questa mancanza.

Poi però, ipocritamente, si risolvono in eventi non propriamente significati, per esempio frequentando un forum come questo e scrivendo un messaggio, oppure facendo sesso telefonico per un paio di giorni, mi arrivo a confondermi e stancarmi e tutto si placa, quindi sto risolvendo la solitudine in questo modo oppure sto continuando a farmela piacere? Da cosa deriva la sensazione di sofferenza iniziale?

Il fatto che esistano forum come questo dimostra quanto soffriamo la solitudine anche quando la solitudine diventa la nostra amante, amica, compagna di vita.

Hannibal 02-12-2018 10:32

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Io mi sono chiuso in un mutismo da 4 mesi. A volte sento il peso di questa scelta. Ma avete mai provato la sensazione di sentirvi soli nonostante ci fosse qualcun altro insieme a voi? Ora passo le mie giornate completamente da solo. L'unica persona con cui vorrei stare è andata via e tutte le altre per me sono insignificanti.

claire 02-12-2018 10:40

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2191597)
Io non ci credo più a 'sta storia della solitudine piacevole. Ho conosciuto troppe persone pentite per non dubitare di ognuna di queste storie e non pensare a una forma di volpeuvismo o altri meccanismi dissociativi simili.

Magari poi esistono anche individui particolarmente predisposti, per una loro combinazione di genetica ed esperienze di vita, a una esistenza solitaria più soddisfacente di una in compagnia; ma ancora devo incontrarne uno.

Ergo, conviene sempre prendere in seria considerazione l'ipotesi che la solitudine scelta sia soltanto una strategia di fuga legata a difficoltà sociali per le quali non si possiedono risorse intrapsichiche necessarie ad affrontarle.

Salvo schizoidi o altri disturbi simili.
La penso abbastanza cosí.
Oltre alle difficoltà presenti,può avvenire a seguito di traumi.Ci si difende chiudendo la porta.

varykino 02-12-2018 11:09

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2191597)
Io non ci credo più a 'sta storia della solitudine piacevole. Ho conosciuto troppe persone pentite per non dubitare di ognuna di queste storie e non pensare a una forma di volpeuvismo o altri meccanismi dissociativi simili.

Magari poi esistono anche individui particolarmente predisposti, per una loro combinazione di genetica ed esperienze di vita, a una esistenza solitaria più soddisfacente di una in compagnia; ma ancora devo incontrarne uno.

Ergo, conviene sempre prendere in seria considerazione l'ipotesi che la solitudine scelta sia soltanto una strategia di fuga legata a difficoltà sociali per le quali non si possiedono risorse intrapsichiche necessarie ad affrontarle.

se quando stai in mezzo alla gente ti senti come un ebreo ad auschwitz col tempo adori la solitudine , nn è un fatto della volpe e l'uva , è sopravvivenza e anche volersi bene .... dovresti cambiare il tuo pensiero su tutto per integrarti , e dato l'esempio , passare da ebreo a nazista , è impossibile . per quello esiste gente che ama la solitudine non come ripiego ma come condizione necessaria per vivere. poi esisteranno pure quelli che dici te , che dicono di amarla ma nn è vero , ma esistono anche quelli autentici che soffrono tremendamente a contornarsi di gente che gli fa ribrezzo , e trovano sollievo e anche la forza di continuare a vivere stando da soli.

claire 02-12-2018 11:26

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2191676)
se quando stai in mezzo alla gente ti senti come un ebreo ad auschwitz col tempo adori la solitudine , nn è un fatto della volpe e l'uva , è sopravvivenza e anche volersi bene .... dovresti cambiare il tuo pensiero su tutto per integrarti , e dato l'esempio , passare da ebreo a nazista , è impossibile . per quello esiste gente che ama la solitudine non come ripiego ma come condizione necessaria per vivere. poi esisteranno pure quelli che dici te , che dicono di amarla ma nn è vero , ma esistono anche quelli autentici che soffrono tremendamente a contornarsi di gente che gli fa ribrezzo , e trovano sollievo e anche la forza di continuare a vivere stando da soli.

Si c'è anche da dire che trovare persone affini è molto complicato.

zoe666 02-12-2018 11:33

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
A me piace la solitudine:nonso: e non vedo perchè si deve mettere di mezzo ogni volta sta volpe e sta uva.
Esiste gente a cui piace più stare soli che in compagnia, non tutti ragionano nello stesso modo. Non tutti vorrebbero ma non riescono/possono e allora si autoconvincono di preferire qualcosa che in realtà non vorrebbero.
Evidentemente non tutti siamo animali sociali.
C'è da dire che leggendo un pò la definizione di personalità schizoide mi ci rivedo ( anche essendo fidanzata ), la mia psic mi ha sempre definito evitante, ma boh, sarebbe da indagare:interrogativo:

claire 02-12-2018 11:38

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2191681)
A me piace la solitudine:nonso: e non vedo perchè si deve mettere di mezzo ogni volta sta volpe e sta uva.
Esiste gente a cui piace più stare soli che in compagnia, non tutti ragionano nello stesso modo. Non tutti vorrebbero ma non riescono/possono e allora si autoconvincono di preferire qualcosa che in realtà non vorrebbero.
Evidentemente non tutti siamo animali sociali.
C'è da dire che leggendo un pò la definizione di personalità schizoide mi ci rivedo ( anche essendo fidanzata ), la mia psic mi ha sempre definito evitante, ma boh, sarebbe da indagare:interrogativo:

Non volpe e 'uva, ma una difesa.
Per non soffrire ci si fa la comfort zone,e ci credo a chi dice che ci sta bene dentro.Ma bisognerebbe vedere come sarebbe andata la sua vita senza famiglia disfunzionale,senza bullismo,traumi da abbandono eccetera.Se sarebbe stato da solo/a felicemente comunque.Non lo so.

varykino 02-12-2018 11:42

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2191683)
Non volpe e 'uva, ma una difesa.
Per non soffrire ci si fa la comfort zone,e ci credo a chi dice che ci sta bene dentro.Ma bisognerebbe vedere come sarebbe andata la sua vita senza famiglia disfunzionale,senza bullismo,traumi da abbandono eccetera.Se sarebbe stato da solo/a felicemente comunque.Non lo so.

si ma nn tutti reagiscono alle avversità cosi , nn è matematico che uno affonda dopo certe avversità , certi si rialzano meglio di prima .... è un fatto di carattere , tutto è un fatto di carattere .... se becchi la combo avversità e carattere di merda sei fottuto :D

claire 02-12-2018 11:45

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2191684)
si ma nn tutti reagiscono alle avversità cosi , nn è matematico che uno affonda dopo certe avversità , certi si rialzano meglio di prima .... è un fatto di carattere , tutto è un fatto di carattere .... se becchi la combo avversità e carattere di merda sei fottuto :D

E io che ho detto :D
Certo,i modi di reagire sono sempre diversi.
Meglio uno che si chiude in casa sereno,che uno che reagisce diventando molesto e rompicoglioni

bukowskiii 02-12-2018 12:47

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2191684)
si ma nn tutti reagiscono alle avversità cosi , nn è matematico che uno affonda dopo certe avversità , certi si rialzano meglio di prima .... è un fatto di carattere , tutto è un fatto di carattere .... se becchi la combo avversità e carattere di merda sei fottuto :D

e il carattere si può cambiare come tutto

Masterplan92 02-12-2018 12:49

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quando sono in mezzo agli altri non vedo l'ora ora di tornare solo

Masterplan92 02-12-2018 12:50

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2191691)
e il carattere si può cambiare come tutto

Dissento

Stasüdedòs 02-12-2018 12:57

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2191676)
ma esistono anche quelli autentici che soffrono tremendamente a contornarsi di gente che gli fa ribrezzo , e trovano sollievo e anche la forza di continuare a vivere stando da soli.

Non serve arrivare al ribrezzo o all'odio, io ad esempio non odio nessuno, semplicemente stare per troppo tempo tra la gente mi crea disagio (per causa mia, non degli altri... se uno è troppo diverso, troppo fuori dal coro, è impossibile creare punti di contatto reali e duraturi, ti senti isolato in ogni caso, anche in mezzo agli altri), a prescindere che si tratti di parenti, conosciuti o sconosciuti.

claire 02-12-2018 13:07

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2191691)
e il carattere si può cambiare come tutto

Il temperamento è innato e non si cambia.È scienza.

E dire che tutto si può cambiare,in generale,è offensivo verso situazioni immutabili varie.Andateci piano a dire certe cose.

Hazel Grace 02-12-2018 13:15

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
a me degli altri non mi frega niente, tanto prima o poi ti abbandonano tutti

claire 02-12-2018 13:22

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2191700)
a me degli altri non mi frega niente, tanto prima o poi ti abbandonano tutti

Eh.

:consolare:

L'abbandono reiterato è uno dei motivi per cui si arriva a distanziarsi,a non fidarsi piú.

Hazel Grace 02-12-2018 13:24

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2191704)
Eh.

:consolare:

L'abbandono reiterato è uno dei motivi per cui si arriva a distanziarsi,a non fidarsi piú.

sono talmente stufa delle persone che non mi interessa nemmeno quello che hanno da dire, ne della loro compagnia. Non ne sento la mancanza quando sto da sola, tanto sono convinta che sono solo una tassello nella loro stupendissima vita

Mik80 02-12-2018 14:00

Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2191638)
Basta essere schizoidi, e da solo ci stai bene realmente.
Certo è solo il disturbo a renderti tale, normalmente non sarebbe così... ma finchè dura questa condizione, uno ne prende atto e può dire di stare bene da solo senza timore di essere smentito.

Il problema è che la società ti impone di stare in mezzo alla gente per questioni lavorative, infatti è chiamato disturbo proprio per quello. Cioè a meno che tu non sia fortunato di trovare un lavoro isolato ma nel 90% dei lavori sei in mezzo alle persone e devi saper gestire contatti duraturi.

Guybrush 02-12-2018 14:20

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2191676)
se quando stai in mezzo alla gente ti senti come un ebreo ad auschwitz col tempo adori la solitudine , nn è un fatto della volpe e l'uva , è sopravvivenza e anche volersi bene .... dovresti cambiare il tuo pensiero su tutto per integrarti , e dato l'esempio , passare da ebreo a nazista , è impossibile . per quello esiste gente che ama la solitudine non come ripiego ma come condizione necessaria per vivere. poi esisteranno pure quelli che dici te , che dicono di amarla ma nn è vero , ma esistono anche quelli autentici che soffrono tremendamente a contornarsi di gente che gli fa ribrezzo , e trovano sollievo e anche la forza di continuare a vivere stando da soli.

Neanche io quando mi sento solo mi accontento della compagnia di gente a caso.
Però in qualche modo cerchi sempre la compagni di persone affini. E se ne incontri qualcuno inizi a sentirne la mancanza

Stasüdedòs 02-12-2018 14:20

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2191715)
Il problema è che la società ti impone di stare in mezzo alla gente per questioni lavorative, infatti è chiamato disturbo proprio per quello. Cioè a meno che tu non sia fortunato di trovare un lavoro isolato ma nel 90% dei lavori sei in mezzo alle persone e devi saper gestire contatti duraturi.

Ah ma tra colleghi (tutti operai nel mio caso) non ho problemi, anche perchè solitamente in ambito lavorativo i rapporti sono superficiali per definizione, ognuno pensa a svolgere la propria mansione e stop, qualche chiacchera sporadica ci scappa ogni tanto ma quasi sempre riguarda comunque solo questioni lavorative ... ecco, un contesto del genere sono sempre in grado di reggerlo (infatti il lavoro è l'unico punto di contatto vero con la società che mi rimane), finchè non si va "oltre" ... ovvero, se un gruppo di colleghi dovesse decidere di ritrovarsi per stare insieme (incluso me) anche al di fuori del lavoro, per feste, cene, locali e menate varie, dove si ride si scherza e si parla del più e del meno... quello è "game over" per me ancor prima di cominciare, totalmente fuori portata, con disagio a manetta e voglia di tornarmene a casa al più presto.

varykino 02-12-2018 14:26

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2191694)
Non serve arrivare al ribrezzo o all'odio, io ad esempio non odio nessuno, semplicemente stare per troppo tempo tra la gente mi crea disagio (per causa mia, non degli altri... se uno è troppo diverso, troppo fuori dal coro, è impossibile creare punti di contatto reali e duraturi, ti senti isolato in ogni caso, anche in mezzo agli altri), a prescindere che si tratti di parenti, conosciuti o sconosciuti.

No nn odio nessuno manco io , ma in genere provo schifo per come ragionano o quello che dicono tante delle persone che ascolto , la maggior parte , quasi la totalità ... e nn sono interessato a trovare punti di contatto, non vedo l' ora di tornare a casa e stare da solo serenamente .
Mi sento isolato anche io ma dato che stanno così le cose , mi sento fortunato di essere isolato , nn la vedo come una mia colpa , manco una loro colpa ... è solo un dato di fatto

Hazel Grace 02-12-2018 14:31

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
anche perché io vedo più che altro il marcio nelle persone, non riesco ad essere empatica e a capire, nessuno lo ha mai fatto con me d'altronde e la gente dopo un po' trova sempre di meglio rispetto allo stare con me. Mi fanno schifo anche solo come parlano o camminano delle volte, ho raggiunto il livello massimo della misantropia

CryingOnMyMind 02-12-2018 14:34

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Dopo qualche giorno nella mia comfort zone mi inizia a pesare tanto essere solo
Allo stesso tempo stando fuori , per necessità, avverto un forte disagio e voglia di tornare a casa
Bella m****

redone 02-12-2018 14:37

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
A volte la soffro ma proprio non riesco ad interessarmi a nessuno....

Mik80 02-12-2018 17:51

Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2191721)
Ah ma tra colleghi (tutti operai nel mio caso) non ho problemi, anche perchè solitamente in ambito lavorativo i rapporti sono superficiali per definizione, ognuno pensa a svolgere la propria mansione e stop, qualche chiacchera sporadica ci scappa ogni tanto ma quasi sempre riguarda comunque solo questioni lavorative ... ecco, un contesto del genere sono sempre in grado di reggerlo (infatti il lavoro è l'unico punto di contatto vero con la società che mi rimane), finchè non si va "oltre" ... ovvero, se un gruppo di colleghi dovesse decidere di ritrovarsi per stare insieme (incluso me) anche al di fuori del lavoro, per feste, cene, locali e menate varie, dove si ride si scherza e si parla del più e del meno... quello è "game over" per me ancor prima di cominciare, totalmente fuori portata, con disagio a manetta e voglia di tornarmene a casa al più presto.

Eh magari fosse così dappertutto.

bukowskiii 02-12-2018 18:10

Re: Amavo la solitudine ora la soffro in modo esagerato
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2191762)
Non dovrebbero però fare soffrire cosi tanto la solitudine se è davvero cosi amata, cioè capisco il concetto che le persone amate ci fanno soffrire ma questa sofferenza indirizzata a se stessi ha qualcosa di diverso, ho la sensazione che sia qualcosa che non voglio curare con la conoscenza di altri esseri umani perché loro sono solo un ulteriore innalzamento dello stato sofferente causato da questa forma di solitudine; E allora come si reagisce? Se non si riesce a dominarla completamente senza sbalzi, se le altre persone sono il male, come si fa a essere felici della propria solitudine?

intanto cambiando se stessi partendo dal proprio carattere, dai propri limiti, dai propri paradigmi... se aspettiamo big farma con la pillolina magica stiamo freschi, tutto dipende da quante cose siamo disposti a mettere in discussione, noto soprattutto qui un certo rifiuto a punti di vista alternativi e quindi si ritorna alla pillolina nuova e vabbé aspetta e spera la pillolina nuova...
la definizione di follia di einstein è aspettarsi un risultato diverso seguendo gli stessi schemi.

sfigato 02-12-2018 18:50

Io vorrei tanto avere una famiglia..è quella la mia "solitudine" ideale. Avere una moglie, dei figli, passare i sabato sera in casa, sul divano a guardare la tv, fare nottata perché il bimbo non dorme, oppure farmi una passeggiata in centro con mia moglie.. Solo io e lei.. Questa è la solitudine che vorrei.. Perché per me avere una ragazza (moglie) significa essere soli ma in compagnia, perché non hai più bisogno di socializzare..
Purtroppo la fidanzata con cui credevo di passare il resto della mia vita l'ho perduta e ora mi ritrovo costretto a socializzare nei gruppi.. Che è la cosa che più odio..è piuttosto che essere costretto a socializzare vorrei rimanere completamente da solo..


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