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Iac80 11-10-2018 12:07

C'è un colpevole?
 
Oltre che voi stessi, a vostro parere c'è un colpevole per la condizione in cui vi trovate? chi e perché?

bukowskiii 11-10-2018 12:09

Re: C'è un colpevole?
 
Siamo tutti colpevoli del mondo in cui viviamo seppure in quantità differente

Iac80 11-10-2018 12:11

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2175040)
Siamo tutti colpevoli del mondo in cui viviamo seppure in quantità differente

intendevo la condizione di depressione (o comunque fobia sociale) in cui ci troviamo

bukowskiii 11-10-2018 12:15

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Iac80 (Messaggio 2175041)
intendevo la condizione di depressione (o comunque fobia sociale) in cui ci troviamo

E infatti ti ho risposto, la società, l'ambiente che ci rende depressi, apatici, cattivi con il prossimo è responsabilità di tutti nessuno escluso.

Crepuscolo 11-10-2018 12:56

Probabilmente l'educazione dei genitori ha influito molto ma io sono sempre stato distaccato dagli altri già all'asilo quindi forse ci sono proprio nato così. Il problema non è tanto come siamo è che in questa società non va bene essere così, non c'è spazio per quelli come noi. Se io fossi così come sono ma in un altro ambiente, in una società diversa forse non mi sentirei un disadattato.

Keith 11-10-2018 13:44

Re: C'è un colpevole?
 
In ordine di importanza, oltre noi stessi:
Genetica
Traumi
Ambiente
Educazione

Hazel Grace 11-10-2018 13:55

Re: C'è un colpevole?
 
i ragazzi che mi hanno bullizzata dalla prima media alla seconda superiore e mia madre

Varano 11-10-2018 13:59

Re: C'è un colpevole?
 
No, ho avuto un ambiente familiare favorevole, nessun grosso trauma.
Nel mio caso è 90% genetica.

Abuela 11-10-2018 13:59

Re: C'è un colpevole?
 
La gente che giudica chi non conosce, girando il dito nella piaga delle sue debolezze, godendo nel farlo, sapendo che non le potrà essere replicato nulla perché la persona di fronte è mortificata anche solo per essersi presentata di fronte al suo cammino in uno stato non ritenuto sufficientemente comune e dignitoso.

Mi è salito l'odio anche solo a scriverlo :o

Luna. 11-10-2018 14:37

Re: C'è un colpevole?
 
Nel mio caso i miei genitori, in particolare modo mia madre; più di loro i compagni di scuola delle medie, alcuni insegnanti, alcune amicizie sbagliate. E ancora più di loro probabilmente io.

NatoMorto 11-10-2018 15:06

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Iac80 (Messaggio 2175038)
Oltre che voi stessi, a vostro parere c'è un colpevole per la condizione in cui vi trovate? chi e perché?

vorrei che almeno i "normali" non si accanissero sempre solo x il gusto di scassarmi i maroni...ma nn penso che c'entri qualcuno o qualcosa oltre a me stesso

illumi 11-10-2018 16:48

Re: C'è un colpevole?
 
Io non do la colpa a niente e a nessuno, tantomeno a me stesso.
Sono nato/diventato così, punto. Tant’è. Ne prendo atto. Pazienza.
Chi mi ama per come sono, bene. Tutti gli altri —> si fottano :arrossire:

bukowskiii 11-10-2018 17:00

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 2175115)
La gente che giudica chi non conosce, girando il dito nella piaga delle sue debolezze, godendo nel farlo, sapendo che non le potrà essere replicato nulla perché la persona di fronte è mortificata anche solo per essersi presentata di fronte al suo cammino in uno stato non ritenuto sufficientemente comune e dignitoso.

Mi è salito l'odio anche solo a scriverlo :o

Mi è salita la misantropia anche solo a leggerlo, e queste merde fanno tutte carriera e vita sociale… la colpa ?

la colpa è di tutti quanti se le merde hanno i posti migliori a tavola

Iac80 11-10-2018 18:16

Re: C'è un colpevole?
 
Quelli che hanno scritto che i colpevoli della loro condizione possono essere i genitori (o un genitore) non hanno dato spiegazioni a riguardo

Walla 11-10-2018 18:30

Re: C'è un colpevole?
 
Credo che certi insegnanti e certi compagni a scuola non mi abbiano aiutato. Poi l'essere nata e vivere in un piccolo paese dove ti giudicano più che in una grande città. Però capita a tutti il compagno che bullizza, la responsabilità nel mio caso è soprattutto genetica.

Crepuscolo 11-10-2018 18:45

Quote:

Originariamente inviata da Iac80 (Messaggio 2175261)
Quelli che hanno scritto che i colpevoli della loro condizione possono essere i genitori (o un genitore) non hanno dato spiegazioni a riguardo

Troppo attaccamento da parte di mia madre, ma forse se al posto mio c'era un altro quello cresceva "normale" nonostante una madre troppo presente. Non si può sapere, forse non è di nessuno la colpa, è che ci sono persone fatte in un modo e persone fatte in un altro modo.

redone 11-10-2018 18:52

Re: C'è un colpevole?
 
I miei genitori,che con i loro fallimenti mi hanno portato giù a fondo e poi me stessa,ho capito tutto troppo tardi e ora che ho capito non riesco a cambiare!

bukowskiii 11-10-2018 19:15

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Driver (Messaggio 2175287)
Secondo me non c'è un colpevole e nemmeno una colpa, anche se madre natura e il mondo in cui viviamo sicuramente non mi hanno aiutato.
Come mi definirono una volta, sono un mix micidiale di stranezze e problematiche di vario tipo.
Imparare ad accettarsi è la chiave di tutto probabilmente.

Il problema sono gli altri che non ti accettano, io mi accetto benissimo.

Luna. 11-10-2018 19:51

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Iac80 (Messaggio 2175261)
Quelli che hanno scritto che i colpevoli della loro condizione possono essere i genitori (o un genitore) non hanno dato spiegazioni a riguardo

Mio padre poco presente, per quanto riguarda mia madre problemi (gravi) con una dipendenza che si è riversata su di me e mia sorella.
Scusa se non scendo nei dettagli ma il solo pensarci non mi fà stare bene. :(

dystopia 11-10-2018 19:52

Re: C'è un colpevole?
 
- genitori asociali che non hanno più nulla in comune da tempo e passano le giornate ignorandosi o litigando ferocemente
- famiglia d'origine di mio padre che ha sempre ostinatamente interferito in qualunque faccenda
- bullismo, atteggiamenti aggressivi e isolamento subiti ovunque a causa della fortissima timidezza

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SpaceBoy 11-10-2018 19:57

Re: C'è un colpevole?
 
Anch'io i miei genitori. Sono stati tutti e due deleteri, totalmente incapaci di guardare me e le mie sorelle e tutti e due con diversi problemi mentali. Praticamente sono stato delegato a mia nonna e come genitori ho due persone adolescenti che senza i miei nonni materni sarebbero in mezzo ad una strada.

Atlas 11-10-2018 21:00

Re: C'è un colpevole?
 
bella domanda, direi tutto il contesto; ricordo che da sempre ho voluto essere "lasciato in pace" perchè gli altri o chiedono o pretendono o feriscono. se promettono dimenticano, si divertono ad essere crudeli e non c'è nessuno disposto ad ascoltarti.
per cui mi sono isolato fino a perdere i passi che fanno di una persona un'adulto. da lì la catastrofe

cancellato19574 11-10-2018 22:29

Re: C'è un colpevole?
 
Fai paura creeper, hai descritto i miei genitori alla perfezione, ed inoltre anche mio fratello ha gli stessi identici problemi miei

Maximilian74 11-10-2018 22:58

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Iac80 (Messaggio 2175038)
Oltre che voi stessi, a vostro parere c'è un colpevole per la condizione in cui vi trovate? chi e perché?

Mio padre. Lo ritengo il responsabile numero 1.il perché? Persona cattiva, violento, fin da piccolo ho subito maltrattamenti, scenate, minacce. Mentre gli altri bambini giocavano in cortile spensierati, io avevo sempre paura, non sono mai stato sereno, come può non aver influito una simile situazione sul diventare fobico? È ovvio che ha influito in modo pesante perché una situazione del genere ti mina sicurezza, ti inibisce a vivere e comportarti come gli altri, ti fa perdere tutte le tappe della vita che gli altri hanno

hypnos688 11-10-2018 23:01

Re: C'è un colpevole?
 
indirettamente i miei genitori, in primis.

ma è una colpa non colpa in realtà, che però mi ha penalizzato fortemente.......:(

l'essere stato figlio unico.
essere stato lontano dai miei nonni, se non per vederli poche volte l'anno, anche se fondamentaalmente non sarebbe cambiato probabilmente nulla.

poi sempre per questioni famigliari, e purtroppo tragiche, non aver avuto nemmeno cugini, se non di secondo grado, troppo lontani geograficamente, avendo poche opportunità di crescerci insieme, e soprattutto lontani di età.


il resto è venuto dalla società...esperienze mai avvenute, bullismo, insicurezza dovuta a compagni di scuola nella maggiorparte stronzi, già dalle medie..

un importante ritardo nella crescita...che ha inciso tantissimo.

Ogard 11-10-2018 23:52

Re: C'è un colpevole?
 
Una parte di colpa sicuramente è mia ma se i traumi li subisci nell'età chiave dello sviluppo del tuo carattere, come potresti mai risolvere i tuoi problemi?
C'è quel momento dove la gente e l'ambiente dovrebbe aiutarti a limare i tuoi difetti e tirare fuori il meglio da te. Io sono cresciuto in un'atmosfera davvero soffocante, i miei difetti venivano messi alla gogna pubblica e i miei pregi soffocati. Non sto ad entrare nei dettagli ma così è davvero difficile riuscire a condividere le proprie passioni ed essere socievoli e spontanei.

hermit94 12-10-2018 00:25

Re: C'è un colpevole?
 
Secondo me è stato Victor Plum con il coltello in cucina

Beige 12-10-2018 07:03

Mia e di altre persone

Masterplan92 12-10-2018 07:14

Re: C'è un colpevole?
 
Me stesso

TãoSozinho 12-10-2018 08:16

Gesù

Noriko 12-10-2018 11:08

Re: C'è un colpevole?
 
Nessuno è colpevole perché sta male neanche lui stesso.
Si tratta di sfortuna.

I colpevoli sono coloro che chiudono gli occhi, negano l'aiuto, stigmatizzano.
I colpevoli sono le conseguenze del disagio mentale.

CryingOnMyMind 12-10-2018 11:10

Re: C'è un colpevole?
 
A parte me stesso direi che per un 10 percento è colpa del PD, dei banchieri e dei poteri forti

Gio.solo 12-10-2018 13:18

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 2175115)
La gente che giudica chi non conosce, girando il dito nella piaga delle sue debolezze, godendo nel farlo, sapendo che non le potrà essere replicato nulla perché la persona di fronte è mortificata anche solo per essersi presentata di fronte al suo cammino in uno stato non ritenuto sufficientemente comune e dignitoso.

Mi è salito l'odio anche solo a scriverlo :o

esattamente il mio pensiero, io odio questa società inutilmente competitiva

untipostrano 12-10-2018 15:01

Re: C'è un colpevole?
 
l'atteggiamento sempre iperprotettivo dei miei, frequentazioni sbagliate e poi si dai un pò di genetica... quella c'entra sempre...!

muttley 12-10-2018 15:03

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Gio.solo (Messaggio 2175503)
esattamente il mio pensiero, io odio questa società inutilmente competitiva

Se sei contro la competizione, vuol dire che sei di sinistra

Keith 12-10-2018 22:45

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Iac80 (Messaggio 2175038)
Oltre che voi stessi, a vostro parere c'è un colpevole per la condizione in cui vi trovate? chi e perché?

La Germania

NatoMorto 12-10-2018 23:09

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2175771)
La Germania

Quella di Hitler?

illumi 12-10-2018 23:14

Re: C'è un colpevole?
 
Penso di aver capito, formulo la mia accusa.
E' stato il colonnello Mustard con una chiave inglese in biblioteca.

Noriko 12-10-2018 23:48

Re: C'è un colpevole?
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2175678)
.

Non ho mai capito la differenza…

XL 13-10-2018 06:10

Re: C'è un colpevole?
 
Per me il vero colpevole son le leggi ultime che regolano tutto.
Delle volte penso "il mondo è fatto così" sì, ma perché deve esser fatto così e non diversamente?
La necessità dell'esser così da cosa diavolo è data? :testata:
E' come se ogni spiegazione mettesse in mezzo sempre altre leggi comunque necessarie la cui necessità non è giustificata da nulla e che si subiscono e basta perché "le cose son fatte così".
Ogni spiegazione si chiude in un cerchio infernale del genere.
Le spiegazioni perciò, la comprensione, nel mio caso non riuscirebbero mai ad acquietarmi se in fin dei conti si riducono certe leggi ad altre leggi che comunque magari non si accettano.
Colpevoli non sono gli individui, colpevole non è la zanzara che succhia il sangue... Colpevole è la natura ultima delle cose che è fatta così, ed essendo fatta così di dimostra a monte iniqua.
Tagliare il capo al mondo intero e non a questo o quell'individuo (questi atti al più servono per autoconservarci e basta, niente hanno a che fare con una vera giustizia), questo bisognerebbe fare per rendere giustizia.
Lo so, lo so, penserete che sono delirante, ma in fondo questo lo penso davvero.
Casomai non fosse possibile proprio creare un mondo equo dove ogni posizione di ogni individio è perfettamente simmetrica come i punti di uno spazio o quelli del perimetro di un cerchio o di una superficie sferica, un annullamento generale sarebbe la cosa più equa.
Se non fosse esistito nulla tutto sarebbe stato equo, sofferenza distribuita a casaccio non ce ne sarebbe stata, non ci sarebbero state persone che fanno del male ad altre persone o individui che hanno di più ed individui che hanno di meno, né zanzare che succhiano il sangue per sopravvivere, né predatori, né competizione sessuale e frustrazione... E così via.


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