![]() |
Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare ?
Esiste un docufilm che racconta queste esperienze e che avevo visto almeno un anno fa, scaricato da Sky, ora è stato pubblicato anche su Youtube.
Andando a memoria, ricordo che in questo docufilm venivano intervistate diverse persone e ricostruite le loro esperienze. Si dice che il mito dell'uomo col cappello provenga proprio dalle testimonianze di quelle persone che vivevano questo genere di esperienza, che spesso sono state derubricate come disturbi mentali, danni cerebrali (Ictus e via dicendo), oppure, come semplici Paralisi/Allucinazioni ipnagogiche. Quello che rende queste esperienze inquietanti è che, proprio come per i casi di NDE, ciascuna testimonianza riporti sempre gli stessi "comuni denominatori" (come ad esempio ombre nere/paralisi che arrivano subito dopo una sorta di formicolio e, infine, l'uomo col Cappello). E, il fatto che lo stesso Wes Craven, quando creò il personaggio di Freddy Krueger, si sia ispirato proprio a questi racconti, rende queste esperienze ancor più inquietanti. Declassare il tutto a semplici incubi o "scambi chimici", da una parte giustificherebbe la paralisi tipica della fase del sonno, ma dall'altra rimane del tutto impossibile dare una spiegazione chiara, convincente, o credibile, su cosa davvero sia questo fenomeno. O del perchè ad esempio più persone, in più parti del mondo, abbiano sempre visto gli stessi personaggi (ombre nere cogli occhi rossi o col cappello). Tu che ne pensi ? Hai avuto esperienze simili in prima persona di Paralisi/Allucinazioni/Incubi, in cui fossero presenti ombre nere con "a capo" un'ombra con un cappello come quello di Freddy Krueger ? Nel documentario in questione si parla di incubi ricorrenti che sono iniziati nell'infanzia e che hanno accompagnato queste persone, in alcuni casi, fino addirittura all'età adulta. Limitando non solo enormemente la qualità della loro vita, ma, (e questo è uno degli aspetti che mi avevano inquietato maggiormente), se una di queste persone raccontava, ad esempio al partner, la propria esperienza, anche l'altro, improvvisamente, cominciava a vivere la stessa situazione per conto proprio. Questo è il link del documentario: Se non te la senti non guardarlo, il fatto che questa figura sia diffusa in più culture e in più paesi, proprio perchè persone di tutto il mondo hanno fatto questo tipo di esperienza, è sicuramente qualcosa di estremamente interessante, ma, proprio perchè si parla di testimonianze che vengono raccontate come reali, questo documentario può suscitare senz'altro qualche inquietudine |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quando dormo il pomeriggio mi capita spesso di avere paralisi nel sonno. Ormai so bene cosa siano e non sono più spaventato ma le prime volte è davvero tremendo :o
Ombre nere sì, uomini col cappello mai capitato :pensando: |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Io anche, solo le ombre nere, ma ti sto parlando di esperienze che non solo per me erano vivide e reali, ma che arrivavano subito dopo una paralisi, in cui potevo muovere solo gli occhi.
La paralisi arrivava sempre dopo che vedevo, ma soprattutto percepivo, la presenza di una entità che io "sapevo" essere femminile e malvagia, dall'armadio, ma ero piccolissimo. Avevo ancora il letto con le sponde. Subito dopo arrivava la paralisi e, ti ripeto, per me questa era un'esperienza ricorrente, non un sogno, vedevo nel corridoio ombre nere che correvano verso la camera dei miei genitori. Nessuna di queste ombre è mai entrata in camera mia, niente uomini col cappello, niente formicolii, niente occhi rossi. Di paralisi ne ho avute alcune verso i 14 anni, ma non erano accompagnate affatto da incubi o allucinazioni, anzi, in un'occasione sentivo la televisione che era rimasta accesa, e dovevo fare uno sforzo tremendo per svegliare il corpo perchè ero sveglissimo, ma rimanevo paralizzato, e anche gli occhi rimanevano chiusi. A tratti somigliano queste esperienze, ma per me quelle dei 14 anni non erano affatto inquietanti o spaventose, mentre da bambino ero piuttosto terrorizzato, e sentivo anche questa presenza femminile che, non appena si faceva viva, mi paralizzava immediatamente, poi le ombre. Un'esperienza ricorrente però, quando cominciava sapevo sempre come andava a finire, con le ombre che correvano nel corridoio, tante, come dei manichini neri |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Mi capita di tanto in tanto di avere paralisi notturne, in passato erano più comuni, adesso siamo a circa una al mese.
Il tutto inizia "dentro" un sogno lucido: arriva il momento dove in qualche modo il mio sesto senso mi fa capire che sto sognando: da li parte tutta una serie di eventi. Prima di tutto mi blocco (sto ancora sognando, cioè vedo immagini scorrermi ma allo stesso tempo sono consapevole di essere sdraiato sul letto ma non posso muovermi), sento una fortissima palpitazione/vibrazione che cresce molto velocemente in frequenza, non sto a spiegare come ma negli anni sono riuscito a sviluppare una tecnica per invertire il processo: le vibrazioni diminuiscono e mi sento "cadere" nel vuoto, dopo riesco ad controllare il corpo e "svegliarmi" con un leggero mal di testa. Di uomini col cappello non ne visti (per fortuna :sisi:), però circa 3 anni fa subito dopo il risveglio vidi "un'ombra" nera nel soffitto sfrecciare ad alta velocità: penso sia stata comunque un'allucinazione. Ci sono molte altre cose che succedono ma non riesco a spiegarle, in passato il sogno era sempre lo stesso. In pratica sognavo di andare in cucina di notte, al buio e di provare ad accendere la luce premendo l'interruttore ma quest'ultimo non funzionava ed entravo in uno stato d'angoscia, poi subentrava la paralisi. Adesso i sogni sono più vari. |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Io di sogni lucidi ne ho avuti solo due in tutta la mia vita, il primo a 10 anni, il secondo a 28 anni, la prima volta cercai di svegliarmi buttandomi diverse volte dalla finestra e risvegliandomi sempre nel letto (non il mio, quello di mio fratello, strano), fino a che fui svegliato dalla sveglia del Casio per andare a scuola.
La seconda volta mi ero addormentato con la luce che filtrava dalla tapparella e che lasciava un gioco di luci e ombre sul soffitto che avevo visto subito prima di addormentarmi, nel sogno lucido mi svegliavo nella stanza con davanti lo stesso gioco di luci che avevo visto sul soffitto prima di addormentarmi, e la stanza era identica. Quando nel sogno (che in quel momento non era ancora lucido) facevo per uscire dalla porta, percepivo una paura istintiva atavica vedendo il corridoio buio e capivo di stare sognando, ho richiuso la porta, sono rimasto nella stanza, e ho stretto i pugni mettendomi ad urlare col proposito di svegliarmi, e mi sono svegliato che stavo Veramente emettendo un flebile lamento che era il mio urlo a squarciagola nel sogno. Mio fratello aveva fatto un sogno lucido anche lui a 10/11 anni, e me l'aveva raccontato; era in galera, e, quando aveva capito di trovarsi in un sogno aveva detto: bazooka !! E gli si era materializzato un bazzoka tra le mani col quale aveva fatto un buco nella parete e poi era uscito, mi ricordo questo dettaglio, almeno lui si divertiva. Alejandro Jodorowsky nel suo libro "Psicomagia" racconta sogni lucidi incredibili e ricorrenti, in uno lui si trova nel deserto e sa che c'è una Nube Psichica che sta arrivando da lui per annientarlo, e lui scappa urlando per anni, durante quel sogno, senza mai avere la forza di affrontare quella Nube che lui definisce essere una parte di sè. Fino a che, racconta, si sente, a distanza di anni, abbastanza forte da affrontarla, e riesce a stare calmo (anche lui era preso letteralmente dal panico, e scappava urlando col preciso scopo di svegliarsi, e infatti si era sempre svegliato prima di essere raggiunto). Quando finalmente è stato pronto, nel deserto ha visto la nube psichica arrivare e si è detto: Vuole solamente annientarmi, resto qui e la aspetto. Quando la Nube Psichica lo ha raggiunto, davanti a lui è diventata un bellissimo animale alato che gli ha proposto di caricarlo sulla sua groppa per volare nel cielo e lui ha risposto: No, tu sei una parte di me, ora ti assorbo e nel cielo ci vado per conto mio, e l'animale si è rarefatto e lui lo ha assorbito attraverso i pori, e poi si è messo a volare nel cielo. Quel libro è da leggere, è stupendo, allo stesso modo anche io credo che se, durante il mio secondo sogno lucido dei miei 28 anni fossi uscito nel corridoio senza farmi vincere dalla paura qualcosa sarebbe successo, ma ero veramente terrorizzato e l'unica cosa che sono stato in grado di fare è di stringerei pugni e urlare, peccato |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
mai uomini col cappello.. a volte veloce muoversi di ombre nerissime, come lampi di buio… a volte anche di luce pero'…
paralisi talvolta… qualche volta mi e' capitato la sensazione che volessero farmi fuori nel sonno, che non potessi piu' tornare |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Mi è successo diverse volte.
Mi è capitato di vedere ombre nere, la sagoma di un uomo che si avvicinava al letto e in un occasione ho visto chiaramente alcune statuette, che tengo sopra una mensola di fronte al letto, animarsi e scendere verso il pavimento. E' stato parecchio disturbante :o |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Probabilmente annusano l aria tetra di me stesso e mi stanno alla larga, mai successo
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Cito uno spezzone di una recensione al filmato perchè suppongo nessuno l'abbia visto:
"Dopo una prima parte in cui tutti descrivono la sensazione fisica della paralisi – una scossa elettrica che attraversa il corpo e quella dissociazione tra corpo e mente di cui sopra – si passa a parlare di quello che le persone vedono in questi momenti. Ciò che terrorizza è che la maggior parte delle persone descrive esattamente le stesse cose. Mentre non si può muovere un muscolo, si vede una silhouette, un’ombra nera che si avvicina minacciosa verso il letto. L’apparizione è solitamente accompagnata da un rumore di fondo che in molti descrivono come un ronzio elettrico, un’emanazione quasi fisica della malvagità dell’uomo in nero. Alcuni – non pochi – uomini ne vedono addirittura tre: uno con un cappello in testa e due personaggi a fargli da accompagnatori. Altri sentono delle voci provenire inquietanti e minacciose dall’armadio o da dietro la loro testa (che, ricordiamo, non possono muovere)." Questo vorrei capire, come spiegare in maniera credibile il fatto che più persone, in più zone del mondo, descrivano esattamente le stesse cose. Se si trattasse di una allucinazione ognuno avrebbe la propria, mentre questa esperienza a grandi linee è la stessa per tutti, proprio come per i casi di NDE, che sono stati suddivisi in 9 tappe principali, le stesse in ogni cultura e in ogni epoca, dal mito di ER di Platone al libro Tibetano dei Morti, tutti vedono il tunnel, la luce in fondo al tunnel, il proprio corpo visto dall'alto o cmq dall'esterno etc.. I casi di NDE li puoi giustificare considerando (o costatando) il fatto che la nostra coscienza non sia circoscritta al corpo fisico, (proprio come sosteneva quel cardiologo, Pim Van Lommel, quando, dopo aver studiato per almeno 10 anni i casi di NDE, scrisse nel 2001 quell'articolo su "The Lancet"), ma, come spiegare un caso come quello delle ombre nere e dell'uomo col cappello ? Come giustificare quelle esperienze, a grandi linee tutte uguali tra loro ? (Proprio come i casi di NDE ?). Quale spiegazione si può trovare per questo fenomeno che, mi pare evidente, non possa essere derubricato a semplice allucinazione di una singola persona ? |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Sempre partendo dall'assunto che queste srorie siano vere (se no possiamo bellamente smettere di specularci sopra), ci sono testimonianze che parlano di queste esperienze iniziate già quando queste persone erano molto piccole; io per primo ho visto le ombre nere e mi paralizzavo da prima del 1985.
Ed era un'esperienza ricorrente. Non sapevo ancora leggere e nemmeno andavo alle elementari, nè, tantomeno, c'era internet. E il mondo non era certamente iperconnesso come oggi, e dubito che in televisione se ne sia mai parlato. Dai 10 anni in poi mi sono guardato tutta la serie di Nightmare ma dopo non ho mai sognato l'uomo col cappello e non avevo mai saputo, fino all'anno scorso, che Wes Craven si fosse ispirato a queste testimonianze per creare il personaggio di Freddy Krueger. |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Stavo guardando sto documentario e sono una abbastanza suggestionabile, nonchè curiosa.
Sono arrivata quasi alla fine (ho messo pausa intorno alle 21) ma preferisco finire di vederlo durante il giorno quando magari c'è più luce.. fisse mie :D Da brivido comunque. Cioè ho pensato tutto il tempo a quel film, mi pare si chiamasse Insidious, dove le persone dormendo entravano in trance e finivano chissà come in un mondo parallelo, dove c'erano delle anime malvagie rimaste a vagare in cerca di corpi da possedere, delle anime dei vivi finiti lì per sbaglio, per poter tornare di nuovo nel mondo dei vivi ecc ecc |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
comunque neanch'io ho letto tutto o guardato il video per non farmi suggestionare (ma sai quante cose ci suggestionano? es. i film ecc) |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
chesso' la gente impazzisce e ci son cose classiche , chesso' la mania di grandezza o la paranoia, si prendon psicofarmaci e effetti simili acatisia , distonia , strisciamento parole ecc. quindi insomma puo' anche essere che si attivino certi circuiti (gli stessi) e dunque si vedano certe cose (le stesse) |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quel documentario colpì molto anche me, abbastanza da aver aspettato prima di scriverne e parlarne.
Da bambini nessuno aveva incubi ricorrenti ? O esperienze simili in stato di dormiveglia ? Ricordo che distinguevo bene i sogni, o eventuali incubi, da quegli episodi delle ombre che correvano nel corridoio mentre io rimanevo paralizzato nel lettino con le sponde. Ero troppo spaventato per stare sognando, ero già sveglio. Sentivo addirittura i passi di queste ombre che correvano. E nella camera c'era anche mio fratello, e anche lui aveva avuto esperienze che non erano sogni, o almeno cosi mi diceva. E ce le raccontavamo. Ne parlavamo tra noi più che ai parenti, ma, se anche l'abbiamo fatto, avranno sicuramente pensato a degli incubi |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
ho avuto questo tipo di esperienze...sebbene sia aperto all'idea del paranormale, nel mio caso credo si tratti delle cosiddette allucinazioni ipnagogiche , che avvengono in stato di dormiveglia, quando non distingui bene tra sogno e stato di veglia..oltre alle ombre che si avvicinavano al mio letto, a me capitava di sentirmi tirare le coperte o percepire le coperte che mi svolazzavano attorno :o
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Sarà, ma la scienza non mi soddisfa manco per niente, sarebbe come derubricare tutti i casi di NDE a semplici allucinazioni indotte dal coma.
O quei casi di persone che sentono le voci e che hanno sempre detto "pretendere" una risposta, "se no non ti lasciano stare", come disturbi mentali. Se prendi lo Xanax o il Lexotan le voci spariscono, ma è perchè il farmaco ti ottunde, non certo perchè queste voci non sia possibile sentirle per davvero, o perchè la molecola guarirebbe magicamente un fantomatico squilibrio chimico responsabile di un disturbo che causerebbe quelle "voci". A mio avviso non si può, in onestà, ricondurre il tutto ad un semplice "disturbo mentale" o a delle allucinazioni (ipnagogiche o meno). Troppo facile. A suffragare questa lente (il fatto che non possa trattarsi di semplice allucinazione) ci sono le testimonianze di molte di queste persone che raccontano esattamente le stesse cose. Non si tratta di episodi come sognare di cadere nel vuoto. Come giustificheresti ad esempio tu, l'ombra nera col cappello accompagnata da altre due, in numerose di queste testimonianze ? |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Pensa che fino al 1994 l'omosessualità era annoverata nel DSM come "Disturbo/Malattia Mentale".
Sarebbe utile allora capire quale squilibrio chimico fosse, secondo gli addetti ai lavori, responsabile dell'essere attratti sessualmente verso il proprio stesso sesso. Se una molecola era sufficiente per "guarire" dall'omosessualità, allora dovrebbe essere valida ancora oggi (sempre assumendo che tutta l'industria psichiatrica abbia un qualche valore scientifico). E infatti, stranamente, non appena l'omosessualità è stata socialmente accettata, è sparita magicamente dal loro grandioso Manuale "Scientifico". Per questo parlare di disturbi mentali e di allucinazioni, è a mio avviso più aleatorio, ben più fantasioso, che parlare di spiritismo. |
Ho visto il video, interessante dai
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Sì, Esproc, condivido, interessante.
Per come la vedo non è certo un problema se un fenomeno non trova alcuna spiegazione, è giusto che il mistero rimanga, siamo troppo limitati come creature per avere una visione d'insieme. Solo un po' mi dispiace se qualcosa di misterioso o cmq di interessante, viene sminuito a causa di spiegazioni ad ogni costo. Che rischiano di diventare fantasiose, o pretestuose, molto meglio non trovarle le spiegazioni. Brian Weiss racconta di due bambini che, tra loro, parlavano una lingua che nessuno conosceva, due Gemelli Monozigoti di New York. I genitori li portarono da un esperto e la risposta fu che si trattava di una lingua morta, aramaico antico, se non sbaglio. Da chi l'avevano imparata ? Come te lo spieghi ? Credo che in casi come questo sia più difficile tentare di negarla l'esistenza di qualcosa che sopravvive ai nostri corpi, piuttosto che ritenere, logicamente, che qualcosa possa esserci. Per fare un solo esempio. |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
si, ho avuto in passato e continuo ad avere esperienze da te descritte (paralisi notturne, obe, sogni lucidi, ecc...)
possono essere parti della mente inconscia, non lo so...mi sono fatto un'opinione..ma parlare di queste cose è delicato, perchè in molti tendono a deriderle e non prenderle sul serio. |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
C'è un certo Olaf Blanke che aveva fatto notizia nel 2006 con una sua pubblicazione sulle OBE e le shadow people.
Praticamente era riuscito a provocarle in soggetti sani e svegli stimolando alcune zone del cervello (giro angolare) (ma anche la giunzione temporo-parietale che sarebbe la responsabile del nostro io "virtuale") foto Aveva detto che era qualcosa in comune con certe malattie mentali come la schizofrenia o disturbi come la dissociazione e la depersonalizzazione. Probabilmente durante le paralisi queste parti del cervello sono iper-attive come anche l'amigdala responsabile della paura. Ho visto il documentario The Nightmare del 2015 con l'uomo col cappello ma non è tra le top ten delle allucinazioni ipnagogiche. Quelle più documentate sono le shadow people, il folletto sul petto, la strega/vecchia e poi ci sono gli strangolatori. Si ipotizzano queste allucinazioni come il tentativo razionale del cervello di spiegarsi come mai non ci si riesce a muovere(bloccati da catene o corpi pesanti addosso), di come il cuore batta forte, si faccia fatica a respirare e non si abbia controllo sulla respirazione(strangolatori) in realtà dovuto a probabili apnee nel sonno. Il folletto è diffusissimo, solo in Italia è conosciuto con tanti nomi: ammuntadore, mazzapegolo, munaciello, mazzamareddu, scazzamurrill, mazzamauriello, buffardello, pandafeche, scazzamurrieddhru, carcaluru. Io credo che la gente anche nell'antichità abbia sempre visto quello in cui era abituata a credere cioè le creature del folklore, ai giorni nostri il folletto per esempio sono in pochissimi a vederlo, ma sbucano figure "nuove" come appunto l'uomo col cappello. Io ho sempre visto le shadow people e qualche volta bizzarre figure geometriche. |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Bel contributo, Kitsune.
L'OBE indotto però, non può spiegare quei casi di persone che, trovandosi in quello stato, visitavano la casa in cui non erano mai stati di alcuni conoscenti. Senza esserci fisicamente mai stati. E sono stati in grado di descriverla con dovizia di dettagli. La differenza è questa, perchè ricreare artificialmente l'allucinazione di vedere se stessi dall'esterno, non è la stessa cosa, ammesso che sia possibile dimostrare un simile studio. Cercare di spiegare "scientificamente" certi fenomeni, riprodurre a comando qualcosa che accade, non sempre è possibile. È presuntuoso da parte nostra credere di poterci riuscire sempre, addirittura Pretendere che sia così. (Solo quando fa comodo, ovviamente). O, in caso contrario, arrogarci il diritto di negare l'esistenza di quei fenomeni. Questo fa la scienza, decide a priori ciò che esiste e ciò che no, e quando qualcosa non va bene, fa finta di non vedere, o censura. La medicina occidentale fa questo da sempre; ha fatto errori clamorosi, costati la vita a un sacco di gente. Alcuni censurati. Tu hai mai sentito parlare del caso dello Smon in Giappone ? Io mai prima dell'anno scorso. Tutti concentrati a trovare la causa VIRALE di quell'epidemia, sono morte un sacco di persone per quasi vent'anni. Molti si suicidavano, terrorizzati da un'epidemia contagiosa. Si perse un sacco di tempo perchè non si VOLEVA indagare anche in altre direzioni. Poi si scoprì essere un farmaco antidiarroico la causa di quella strage. Negli anni precedenti però, almeno tre virologi dissero di aver isolato il virus responsabile (prima di ammettere di essersi sbagliati). Molti medici giapponesi non erano disposti a prendere in considerazione l'eventualità che fosse il Clioquinol, cioè il farmaco antidiarroico, a causare paralisi, cecità, e infine la morte di quelle persone, perchè tutti i medici, all'epoca, prescrivevano quel farmaco. Anche ai bambini. Un altro caso emblematico sicuramente meno importante, ma che ti da un'idea di come la scienza sia più interessata a promuovere se stessa come soluzione di ogni male, piuttosto che ricercare la verità (anche a costo di doversi mettere in discussione), è stato quello di quei coglioni del CICAP, che etichettavano come "ciarlatani" tutti i rabdomanti, poi ce n'è stato uno che trovava l'acqua nel deserto col pollice di mestiere, ma la trovava per davvero. Lo faceva di mestiere da anni. Il rabdomante diede la caccia a quelli del CICAP per un sacco di tempo, invitandoli diverse volte, rivolgendosi persino a Striscia la Notizia (lui, il rabdomante "ciarlatano" che voleva che il CICAP venisse a documentare che era tutto vero). Se indaghi onestamente applicando il rigore scientifico, sei già un uomo di scienza, non ti deve interessare un risultato piuttosto che un altro. Ti deve interessare IL risultato, qualunque sia. Anche a costo di dover fare retromarcia su qualunque teoria o supposizione tu abbia precedentemente supposto o avanzato, quando questa risulti sbagliata. Compreso, perchè no, il riconoscere che i rabdomanti hanno veramente capacità non comuni ma che tuttavia esistono e non sono necessariamente tutti la Vanna Marchi. Quelli del CICAP non hanno mai risposto. Allora dimmi, che senso ha essere dei cacciatori di ciarlatani, nonchè i paladini della scienza di 'sto cazzo, A RATE ? Paura di scoprire la verità ? Che onestà intellettuale è mai questa ? Non tutti i fenomeni possono essere riprodotti a comando, ma non per questo è possibile sostenere che non esistano o che non siano autentici. Questo è l'errore, l'uomo è limitato, e molto, e la sua cosiddetta scienza lo è quanto lui, non spetta quindi alla "scienza" dispensare patenti di autenticità. Questo è l'errore che stiamo facendo in questo periodo storico di assoluto fondamentalismo scientifico. Le cose che esistono, esistono e basta, senza bisogno di licenze da parte di nessuno. |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
Un esperimento dimostrabile che si fa per capire se quello che accade durante le OBE è reale e non frutto di onironautica è di farsi mettere oggetti segreti in una scatola sotto il letto ma che io sappia nessuno ha mai superato questo test. |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
A me capita di avere sogni lucidi, cioè di sognare ed essere cosciente di star sognando, così come di restare paralizzato e non riuscire a muovermi e/o parlare. E' questa la paralisi in dormiveglia? E' un termine che non avevo mai sentito prima. In realtà vedo la stanza ma non credo di avere gli occhi aperti, quindi la sto sognando. In genere ultimamente gli incubi riguardano ladri che mi entrano in casa, cosa di cui ho effettivamente paura, quindi non credo ci sia chissà quale contenuto inconscio. Non ho mai visto ombre nere né uomini col cappello.
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Ho avuto per anni paralisi del sonno, e sogni lucidi, esperienze inquinanti (le prime) ed affascinanti (le seconde). Spesso il sogno lucido arrivava proprio dopo una paralisi, come se superata questa, ma senza svegliarmi, entrassi in una diversa "dimensione onirica"...durante il dormiveglia ho avvertito suoni, voci, musiche, visto ombre, luci e avvertito forzeforze (vortici)...la sensazione più comune è quella di essere "risucchiato" da un vortice che tende ad aumentare progressivamente, anche in questo caso mi capitava che se riuscivo a nn svegliarmi e "andare oltre il vortice" mi ritrovavo in una dimensione di sogno lucido, dove, sognavo di.poter far quello che volevo....
Tutto sparito (o quasi) quando lessi, su consiglio di un.mio cugino, il pimandro di ermete trimegisto, dove nelle fasi iniziali vengono descritte esattamente queste sensazioni, altro fattore che mi ha fatto perdere quasi del tutto questo curioso "potere onirico" fu leggere che esistono tecniche per indursi tali sensazioni, quindi per "ingannare il cervello"...il sapere che limita l istinto... Mai visti uomini col capello...però Krueger è da sempre la rappresentazione del "nemico" nei.miei sogni...l avrò sognato centinaia di volte NON QUOTARE GRAZIE |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Curioso che durante l inizio di tali esperienze assoviavo ai diversi colori che mi sembrava di vedere nel "vortice" sensazioni positive o negative...ricordo che con colori forti avvertivo un senso di pericolo o avevo la sensazione che "dall altra" parte ci fossero presenze negative, mentre con colori meno accesi percepivo sensazioni di benessere...i colori andavano dall azzurro all arancione al rosso
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Da bambino, vedevo una donna in vestaglia ai piedi del letto, ma temo fosse una suggestione, provocata dai racconti di mio padre su un ipotetico fantasma della ex padrona della casa.
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
La tua testa si sveglia ma il cervello non da il comando al corpo di risvegliarsi nel medesimo tempo, così quest'ultimo rimane bloccato come se fossimo ancora dormienti. Questo genera paura e ansia ( si è bloccati, non ci si muove, si è appena usciti da un sogno e non si realizza del perchè non ci si muove ) e la mente crea immagini non reali. Che poi spesso siano uomini con cappello non saprei il perchè. Spesso son solo esseri neri senza forme particolari. Tempo addietro me ne capitò una. Ero in un sogno lucido ( le paralisi capitano spesso a chi ha sogni lucidi, o a chi ha esperienze di oobe, non so perchè ), poi ho aperto gli occhi ed ero a letto, e non riuscivo a muovermi. Ero sveglia, ma non ragionavo lucidamente, non capendo cosa stesse succedendo ( avevo letto spesso di paralisi, mio fratello ne ha avute per anni, vedendo anche lui questo uomo nero vicino al letto, ma in quei momenti dimentichi tutto ) e in un angolo vedevo anche io una figura nera. Allo stesso tempo, ero convinta che la persona che dormiva affianco a me si sarebbe girata e avrebbe avuto un aspetto mostruoso. Poi dopo qualche minuto di ansia sono riuscita a muovermi, ed ho recuperato lucidità. |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Di solito mi annoto i media con scene che sono o secondo me si sono ispirate a questi disturbi.
Si tratta spesso di film horror quindi evitate i video se siete suggestionabili. Legenda: https://bit.ly/2NmM29r Spezzoni video: https://bit.ly/2MLV6Ub https://bit.ly/2u5JYcV https://bit.ly/2u5U9hO https://bit.ly/2lUB66g https://bit.ly/2IWRuwb |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Gmork, il servo del Potere che genera il Nulla.
Nel film era impressionante per un bambino, pesante era anche la scena dell'inseguimento nelle paludi della tristezza, quando muore Artax e il Fortunadrago pesca Atreyu appena in tempo. Che capolavoro quell'opera. Spetta sempre ai bambini salvare il mondo per Michael Ende |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Probabilmente sono parti ataviche del nostro cervello collegate a funzioni spirituali, queste funzioni,potendo captare l'invisibile ponendosi alla sua frequenza, ci fanno percepire certe realtà, che possono essere i reali davvero, o immaginative,a vari strati e livelli.
Come chi fa viaggi astrali deve distinguere dalle sue percezioni dalle entità reali separate |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Nemmeno Piero Angela nega l'esistenza degli alieni, secondo te sono addotti o mitomani ? Questa è la tua sintesi ?
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
|
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
http://turbovid.me/pb8783du4ew9 http://turbovid.me/6bng06uwrhle :mrgreen: |
Re: Ombre nere e paralisi in dormiveglia, L'uomo col Cappello, ne hai sentito parlare
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:40. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.