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Il gioco delle coppie...
Secondo voi la coppia formata da un sociofobico e 1 normale può funzionare?
Se ad un fobico si presentasse una situazione di questo tipo (per un qualche fortuito movimento celeste), il fobico in questione come si dovrebbe comportare?Deve confessare tt il suo passato senza riserve (rischiando di spaventare a morte l'altro) oppure mascherarsi e camuffare la sua storia, inventandosi un passato da persona normale? Mentre della coppia formata da 2 fobici cosa ne pensate? Potrebbero aiutarsi a superare le loro paure o sarebbero a rischio autismo, cioè si rifugerebbero nella coppia isolandosi dal mondo brutto sporco e cattivo che li ha rifiutati?E se volessero riprodursi?..sarebbe meglio l'adozione per evitare di trasferire il gene fobico nel dna della prole oppure dovrebbero limitarsi a comprare un bulldog dato che è risaputo che le abilità sociali si acquistano dai genitori? Scusate ma stasera sono un pò acidella... |
Re: Il gioco delle coppie...
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tra fobici e fobici ci si prende ehi, ma tu tra l'altro sei della capitale del nord? :wink: |
certo che funziona!!!
nn funziona tra fobico e fobica ...è un legame tra due insicuri ..è un legame tra due che si isolano ..nn ci si aiuta a uscirne fuori ..è un legame che si rompe fondato solo su debolezze comuni ..qui molto sbagliano a pensare che una/o estroversa nn possa capire e comprendere e amare una persona timida e che ha questi problemi ...affermo queste cose perchè provate sulla mia pelle ..ci sono uomini timidi introversi che stanno con donne che sono il loro contrario ..nn vi limitate!!! |
due debolezze fanno una forza
fuori c'è il male la vera coppia è quella che non ha bisogno degli altri mogli e buoi dei paesi tuoi |
Re: Il gioco delle coppie...
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le fobiche avranno un sacco di altri problemi rognosi e mancano di rispetto magari xchè pensano solo ai loro problemi, ma possono essere una scelta necessaria perchè sono le uniche a cui si può dire tutto per questo faccio un'appello a chi non ha niente, mettetevi una mano sulla coscienza, cioè, almeno, se dovete rubare, rubatene solo una, grazie per la cortese attenzione :lol: |
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raga ma i forum servono anche per far nascere le coppie!io la mia ex(ragazza estroversissima che a volte mi faceva prendere dagli attacchi di panico per il suo modo di fare) l'ho conosciuta in un forum di musica.sono timido e se dovessi conoscere una mia simile su questo forum che mi piace non ci penserei su due volte a mettermi insieme!
chi si somiglia si piglia anche! :twisted: :wink: |
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Il mondo per fortuna non si divide solo in fobici e non fobici. Il mio ragazzo parla con tutti ed è spesso simpatico alla gente. Io per risultare simpatica a qualcuno (sono un prodotto di nicchia, piaccio solo ad alcuni estimatori ;-) devo veder realizzate circa seicentoottantatre condizioni, per cui posso sentirmi a mio agio.
Però su altri aspetti della vita magari sono io che aiuto lui. Poi sul mentire o meno, io non è che ho un passato oscuro, ma è ovvio che una persona si accorge che non hai tremilacinquecento amici, o se hai una crisi isterica per un qualche avvenimento sociale o che tu reputi ansiogeno. Un fobico per me può stare bene con un partner di qualsiasi carattere, solo non con una persona limitata e superficiale che giudica in base a un falso standard di figaggine che si è creato o imposto. |
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Insomma, non è nemmeno giusto fare l'accostamento: non è sociofobico--> è normale -->quindi non mi posso aprire perchè il primo pensiero che farà sarà "che sfigato". Io ho conosciuto delle ragazze normalone/estroversone che si sono rivelate tra le + sensibili, dolci e affettuose di sto mondo (capiscono i silenzi; chiedono; aiutano ecc....ecc....). Daccordissimo con maia: basta che non ti scegli una persona superficiale, ma che abbia una discreta dose di sensibilità e può essere anche una persona simpatica e molto aperta. |
Ho notato in questo forum la tendenza di molti utenti maschi ad affermare di poter stare bene solo con una ragazza fobica. Non entrando nel merito dei motivi che li spingono ad avere questo desidero (paura? evitamento?), mi chiedo solo se ci hanno riflettuto sul serio, oppure se questa è soltanto una scelta superficiale di comodo.
Certo, è innegabile, in linea generale, che due persone accomunate da molti tratti caratteriali e da uno stesso modo di vedere il mondo, entreranno più facilmente in sintonia tra di loro. In linea generale, cioè non in presenza di determinate condizioni patologiche. Si parla di fobia sociale, e chi ne soffre ha dei grossi problemi a relazionarsi con il prossimo in maniera spontanea. Per non parlare della difficoltà di comunicazione. Cose che in genere provocano un alto livello di frustrazione in chi ne è afflitto, figuriamoci poi doverle subire pure dall'altra parte. Non dico che il legame fobico-fobica lo vedo male in assoluto, dico solo che è più difficile da realizzare, e non il contrario, perchè è vero che l'uguaglianza unisce, ma in questo caso lo è un pò meno. Vedo molto meglio invece la possibilità di integrare le reciproche differenze, oltre al fatto che la diversità è sempre uno stimolo a migliorarsi ed arricchirsi. In linea generale, anche questo, perchè poi per queste cose non ci sono regole, e mi sembra assurdo decidere a priori che tipo di persona si vuole. Soprattutto se non ci si è riflettuto abbastanza :wink: |
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Credo che un altro punto è che tendenzialmente il maschio assume nella coppia ancora oggi la figura ddel maschio che protegge-sicuro. Ergo un fobico (immagino) possa sentirsi ancora + impedito con una ragazza estroversa (che a momenti diventa lei quella "protettiva").. Detto questo riabdisco quello che ho detto nel post precedente: non conta tanto l'essere fobici,introversi,estroversi,"normaloni", ma il grado di sensibilità e la non superficialità nell'affrontare le relazioni. E come detto da esperienze avute ho conosciuto ragazze estroverse che erano dolci,sensibili, comprensive,affettuose (e allo stesso tempo cercavano queste qualità nel ragazzo). Insomma puoi confrontarti con un fobico e magari trovare difficoltà ad ingranare proprio perchè se ne sta molto sulle sue (e tu puoi fare altrettanto); invece penso che un fobico/timidone se trova la persona estroversa giusta (con una certa sensibilità) è più facilitata ad aprirsi di quanto possa fare ad esempio su questo forum. Insomma....io sono un ragazzo come tanti (diventato + introverso dell'estroverso che ro) eppure amo molto i caratteri che dimostrano sensibilità,dolcezza,comprensività,non superficialità (e mi interessa poco che poi sia fobico/a, introverso,estroverso,stralunato ecc...ecc....). |
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cavoli, son sempre distratto :lol: |
Calimero, "quella" lo dici a tua sorella, o in alternativa, a chiunque altro abbia avuto la sconsideratezza di renderti partecipe dela sua vita privata, dandoti implicitamente la possibilità di fare questo genere di battute sul forum. E visto che non è il mio caso, lasciami perdere. 8)
Tornando in topic, perchè piuttosto, avendo citato il mio post, non rispondi seriamente? Dovresti pur avere qualcosa da dire, visto che sei quello che sul forum porta la bandiera della corrente di pensiero di cui parlavo in maniera generale e senza nessun tipo di riferimento a "fatti o situazioni realmente accaduti". Sei stato la mia ispirazione, dammi almeno qualche soddisfazione (rima) :wink: |
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!!!!!!!!!!!!!! ha osato insultare il pulcino!!! 8O 8O 8O 8O 8O AL ROGOOOOOO!!! alla gognaaaaaa prendete i forconiiiii.. buuuuu!! ban ban ban ban ban ban |
uff che seria :lol:
ok ti rispondo non so gli altri ma io ho iniziato a voler conoscere ragazze moooolto prima di conoscere questo forum, anzi quando sono arrivato qui delle ragazze ne avevo fin sopra i capelli, appunto perchè queste diversità, nel mio caso, mi son sempre state fatali purtroppo non sono ancora riuscito a trovare il mio clone, quindi non posso ancora affermare con certezza che 2 cloni siano inattaccabili però, me lo sento di certo essendo l'evitamentos uno dei meccanismi di difesa più usato dai very fobic, evito ragazze che potrebbero mettermi in situazioni ansiogene credo che questi discorsi uno li capisca se ha un certo numero di fobie che vanno proprio ad attaccare su certi aspetti di coppia o di vita minimamente sociale, o di rituali di corteggiamento classici la prossima ragazza con cui uscirò, se e quando sarà, non mi chiederà di portarla al ristorante non prima di 3 anni :D ok non ho letto tutto il tuo post perchè vado di fretta, ma spero di aver risposto un pochetto ai tuoi dubbi for now is all have a nice estroverson day :wink: |
Re: Il gioco delle coppie...
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in cosa sei laurata? |
Sì, ma...
...giusto per essere ogni tanto propositivo: a me piacerebbe interagire con qualche girl timidona (cioè fondamentalmente come me)!!! cosa che nella vita di tutti i giorni è praticamente impossibile perchè le conoscenze-amicizie che si hanno nascono sempre grazie all'altro/a che ha il "coraggio" di fare il primo passo, e quindi si ha alla fine sempre a che fare con estroversoni/e. Io invece voglio conoscere miei "simili". Forse l'unico metodo, anche se abbastanza triste se ci si ferma a pensare, è tramite internet: si parte intanto da una conoscenza di base della persona (anche se virtuale), per poi eventualmente incontrarsi personalmente e, compatibilità permettendo, creare e mantenere un'amicizia. Forse perchè galvanizzato da una precedente esperienza di amicizia nata online che mi ha dato la possibilità di rapportarmi con una nuova persona con cui nella vita reale, per ovvie ragioni, non avrei MAI avuto la possibilità di parlare, e insieme a lei conoscere il suo piccolo mondo e il suo ristretto giro di amicizie fidate, secondo me questa potrebbe essere una potenziale strada da percorrere per cercare di fare piccoli passi in avanti o perlomeno per avere la sensazione di progredire e di non rimanere sempre e solo impassibili. Quindi rinnovo il mio appello: A.A.A. cercasi Amicizia pugliese! Mi raccomando, rispondete numerose, ma...non spingete! (va beh... oggi mi sento ottimista). |
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Per un certo senso anch'io sono un timidone... eppure quando mi dico "ora basta...devi conoscere quella" - lo faccio. Magari mi sento imbarazzato, mi aumentano le pulsazioni, ma lo faccio. Ci sono state tante di quelle occasioni in cui mi sono buttato (anche se sono diventato introverso e timidone rispetto al passato). Ripeto: essere timidi (ma secondo me anche sociofobici) non significa "non potrò mai conoscere nessuno". Significa semplicemente che si deve fare un bel respirone profondo prima se si sentono le pulsazioni aumentare. Altrimenti è finita....e allora sì che non resta niente altro che stare in casa davanti al pc... |
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Va beh, per te il termine "timidezza" potrà avere anche il "semplice" significato di dover fare un profondo respiro prima di andare a conoscere una persona, ma rimane cmq. sempre una definizione soggettiva. Ti prego, non generalizzare...per altri ha significati piu' importanti. |
tra due fobici secondo me ci si può prendere parecchio. Una/o fobica/o saprebbe capirti al meglio. Certo però non ti aiuterebbe ad uscire dal tuo guscio, cosa che invece una/o normale potrebbe fare
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piano piano si può migliorare son luoghi comuni degli estroversoni che ci voglion fregare le fobiche, non ci cascare :D |
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Terra!
Cercherò mi sono sempre detta cercherò
troverai, mi hanno sempre detto troverai per oggi sto con me, mi basto e nessuno mi vede e allora accarezzo la mia solitudine ed ognuno ha il suo corpo a cui sa cosa chiedere chiedere chiedere chiedere. Fammi sognare lei si morde la bocca e si sente l'America Fammi volare lui allunga la mano e si tocca l'America. Fammi l'amore forte sempre più forte come fosse l'America. Fammi l'amore forte sempre più forte ed io sono l'America. Cercherai mi hanno sempre detto cercherai e troverò ora che ti accarezzo, troverò ma quanta fantasia ci vuole per sentirsi in due quando ognuno è da sempre nella sua solitudine e regala il suo corpo ma non sa cosa chiedere. Fammi volare lei le mani sui fianchi come fosse l'America. Fammi sognare lui che scende e che sale e si sente l'America. Fammi l'amore lei che pensa ad un altro e si inventa l'America. Fammi l'amore forte sempre più forte ed io sono l'America. |
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Re: Il gioco delle coppie...
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in questo caso è veramente molto difficile interagire di continuo con una persona "normale", che fondamentalmente non capisce il perché delle mie fughe continue, e si sente molto frustrata... fuggo ogni volta che l'ansia sale alle stelle, e arrivo al paradosso di non riuscire a lasciare l'uomo in questione (perché ormai sono cotta) ma di doverlo comunque allontanare, tagliando i contatti per un po' La vita di coppia diventa invivibile quando non mi contengo... è veramente difficile. se invece si incontra un uomo "normale" ma anche pantofolaio i problemi diminuiscono abbastanza |
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Concordo in pieno con questa verità. |
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si tra fobico e fobico non funziona anch'io lo penso - ma chi capisce le fobie - io vorrei sentire uno o una fobica che vive felicemente con uno o una normale - prima o poi scoppia .. almeno che ..
e almeno che .. qua vi lascio sui puntini di sospensione :) ci sono 2 almeno che |
io sono fobico,mia moglie estroversona veramente.
se non usassi la chimica per seguirla(vedi rivotril) negli eventi sociali,ci saremmo già lasciati,ne sono certo. tra due fobici potrebbe funzionare,ma c'è il già citato rischio che si rinchiudano in sè stessi,fuori dal mondo... comunque ogni storia è a sè,penso non ci sia una regola. |
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Non avendone mai presi non so che effetto si prova. Ciao :wink: |
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