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Le persone caciarone.
Io non so rapportarmi con queste persone, le guardo come fossero alieni e per questo forse sto anche sul cazzo e passo per snob oltre a non saperci interagire, ovviamente. Sto lavorando con colleghi che sono tutti così, è sfiancante. Mi limito a sorrisi di circostanza ma a volte è davvero troppo. Maledetto lavoro che mi obbliga a questo.
Non è che mi stiano sulle palle, son fatti così e amen, ma sono eccessi a cui io non so piegarmi e mi fanno comunque sentir tagliata fuori dal gruppo (anche perché parlano di minchiate tutto il tempo). Non parlo di semplici persone estroverse, CACIARONI è il termine appropriato. Come vi comportate in questi casi? |
Re: Le persone caciarone.
Odio profondo. E la cosa credo sia reciproca. Le evito, e se non è possibile le guardo schifata, come loro guardano schifate me del resto.
Non ti invidio affatto... Nel mio ultimo lavoro "normale" ero circondata da ragazzette super estroverse e caciarone (davvero eccessive ed esagerate). Pensa che durante la pausa pranzo mi chiudevo in bagno per avere un po' di pace. |
Re: Le persone caciarone.
io sono una persona credo caciarona, soprattutto a detta di altri, ma fidati che sono la persona più timida del mondo, quindi non fidarti troppo delle apparenze e vedrai che anche loro hanno un mondo interiore completamente diverso da quel che appare in superficie, molte volte siamo noi a vederli superficiali ma con le chiacchiere possono anche nascondere disagi e tormenti interiori che tu nemmeno immagini.. io ti suggerirei di provare a conoscere queste persone, magari cerca di parlarci a tu per tu
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Re: Le persone caciarone.
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Certo, mica ho detto che li considero superficiali o privi di problemi (anzi), ma per smorzare la pesantezza dell'ambiente di lavoro usano quest'approccio con cui io non riesco a "competere", e mi trovo in difficoltà. Quando ci troviamo fuori a tu per tu per la pausa sigaretta per dire ci scambio pure qualche chiacchiera normale, ma già di mio ho difficoltà nel far gruppo, figuriamoci in condizioni del genere. E' un lavoro di squadra quindi è importante anche quello. |
Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Mondo interiore? La gazzetta dello sport o i negozi di borse non sono mondi interiori -.- |
Re: Le persone caciarone.
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Al di la di questo c'e un mondo che voi nemmeno conoscete |
Re: Le persone caciarone.
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Disprezzo la gente di fuori, anzi la gente, che ci posso fare |
Re: Le persone caciarone.
Dato che la necessità di integrarsi un minimo è dovuta a questioni lavorative e non puoi semplicemente evitarli visto che non sono nelle tue corde ti direi andando contro tendenza di provare a interessarti un minimo a quelli che sono i loro discorsi ricorrenti.
Per dire molte cose che apparentemente sembrano assolutamente noiose e stupide ad una prima occhiata se si prova a seguirle qualcosa di interessante possono ugualmente lasciarlo, basta non catalogarle come stronzate a priori. Non diventeranno i tuoi cavalli di battaglia nelle conversazioni, non saranno il tuo nuovo hobby, ma dovresti arrivare ad avere i minimi mezzi necessari per inserirti nelle discussioni e conoscerli - farti conoscere un minimo meglio. Questo parlando degli argomenti, se invece il problema è principalmente nell'esuberanza su quello ci si può fare poco, solo magari non ergere muri a priori. In sostanza, tralasciando discorsi di natura morale su chi sia meglio di chi, appoggio abbastanza i suggerimenti di Hazel. |
Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
È una sporca guerra ma va combattuta senza mollare un centimetro
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
Siamo noi i diversi.
I normaloni sono in genere così, addirittura c'è sempre uno che eccelle in questo bla bla bla.. Quando uno è soddisfatto della vita, del lavoro e degli amici, parla molto e si diverte. Il depresso/fobico si vede subito e sta ai margini. A me una volta uno mi disse: parli poco sei strano sei triste..Ma non hai una ragazza !!!!!???? Sei solo???!! |
Re: Le persone caciarone.
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chi parla sempre sempre sempre e dice cose senza senso, racconta vissuti personali o di altri completamente insignificanti o parla del cane che fa la cacca.. mi generano solo inquinamento acustico, non mi danno valore aggiunto e non migliorano la mia vita e le mie idee..solo fastidio puro..non posso giudicarli bene.. io non sono più intelligente di nessuno però a volte riesco anche a capire quando è il caso di parlare e quando è il caso di stare zitto. |
Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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aòòòòòòa nvedi chi ce staaaaa... a siddèèèèè...ma li mortacci de pippo ahahahaha ma ndo cazzo eri finito? aahahah nun me dì che te sei sposato? ahahahah ah ecco me pareva ce la fai a fatte rivedè prima che se famo vecchi....? |
Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
non generalizzo ma poi anche a te e ad altri viene spontaneo farlo, parlando degli estroversi che secondo molti sono quasi un'unica entita' giudicante e maleducata. Mettete tutto quanto in un unico calderone basandovi solo sulla vostra storia personale e sulle vostre esperienze passate. Ma per esempio ci sono diversi gradi di fobia, ci sono quelli che parlano di piu o che parlano meno, cosi ci son diversi livelli di estroversione e tanti tipi di persone estroverse. Cioe' mettere tutti in un mucchio e parlarne male e' una cosa che vedo spesso qui dentro e tante volte certo lo faccio anche io ma lo sappiamo che non si deve fare perche si rischia di perdere occasioni per conoscere una persona che vale e si rischia sempre piu di metterci anche noi in una qualche "specie" o categoria protetta: cosa abbastanzaa controproducentee direi, ci chiudiamo noi dal mondo esterno non gli altri
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Tu hai ragione in teoria, in pratica sono alcuni che isolano altri, non viceversa Tu stai faticando per inserirti in un contesto sociale, proprio perché quel contesto sociale ti ha messa al bando, con la motivazione che eri diversa dallo standard Siamo una minoranza che deve lottare per avere dei diritti civili, che alla maggioranza sono garantiti Tu ti comporti come Mandela e cerchi la riappacificazione , a me invece girano le scatole |
Re: Le persone caciarone.
Anche io non sono mai riuscito a stare bene vicino ai caciaroni, mi mettono troppo a disagio, ansia, ho sempre quella paura che prima o poi faranno quella battuta infelice nei miei confronti per farsi grandi nel gruppo. Ricordo ai tempi della scuola pregato ogni giorno che si assentassero così in classe c era pace perché in qualche modo riescono a cambiare completamente l atmosfera del posto in cui si trovano. Devo Cmq ammettere che mi è capitato di parlarci a tu x tu e se vogliono possono essere anche loro persone pacate e con le quali puoi fare un discorso serio ma sembra sempre che abbiano un tempo limite dopo un po' cercano di dileguarsi. Non li giudico alla fine è la loro natura opposta alla mia l importante è che non mi vengano a rompere con frasi tipo ma tu non parli mai?
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Re: Le persone caciarone.
si ammetto che e' una fatica assurda inserirsi e farsi degli amici, siamo sempre un passo indietro agli altri. Ma cerco di andare oltre determinati modi di pensare
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
ma se trovi proprio tutti insopportabili allora senza che te la prendi mo sa che sei te ad essere insofferente a tutto.. non e' che se qualcuno ti ha fatto del male in passato allora sono tutti stronzi
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Re: Le persone caciarone.
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io su questo forum sto veramente capendo cosa significa essere presi per i fondelli, da gente poi che parte avvantaggiata perché ha tempo, malizia ed è abituata a fare queste cose. onestamente la cattiveria e la perculaggine che ho visto qui non l'ho mai vista in altri posti nella vita reale. |
Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Poi ovvio che alcuni introversi sono altrettanto odiosi. Ma gli estroversi caciaroni li evito a prescindere. Anche perché hanno già tremila amici, non avrebbero tempo per me. |
Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
L'ambiente lavorativo che descrivi mi è abbastanza familiare, personalmente cerco di giocare d'anticipo cioè quando incontro qualcuno faccio una domanda tipo "allora?" "che si dice?" così mi sembra che aiuti a rompere il ghiaccio
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Re: Le persone caciarone.
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Re: Le persone caciarone.
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Non mi considero superiore a nessuno, il problema è proprio la loro esuberanza che a volte è inappropriata essendo un lavoro abbastanza delicato. Quote:
Ribadisco, non considero queste persone prive di umanità o spregevoli, non appartengo alla fazione "estroversi brutti e cattivi"; mi sento solo a disagio in certe situazioni. |
Per una persona caciarona è difficilissimo, quasi impossibile immedesimarsi in un introverso o un timido, e l'unica maniera che utilizzano per coinvolgerli è quella di forzarli, sfotticchiarli, travolgerli, senza rendersi conto che ci saranno sì alcuni “trascinati” dal loro fascino, ma pure molti altri intimiditi, infastiditi, sofferenti addirittura per i loro modi di fare.
Io ho vissuto da entrambe le parti e finché non mi è stato detto chiaramente non sapevo nemmeno di infastidire. Perciò le cose stanno così: con le persone si può parlare, ma non è detto che capiranno. Dipende dalla loro sensibilità e da quanto se la credono. Io essendo insicura e senza un'autostima ipertrofica, quando qualcuno era infastidito dal mio atteggiamento ci rimanevo proprio di merda e non avevo la reazione del “e ma quanto rompi il cazzo ma dai fattela na risata”, anzi restavo mortificata, soprattutto perché le altre persone parlano quando sono esasperate ed esplodono senza tanti complimenti. Inoltre ero eccessivamente espansiva e mi stranivo se gli altri non avevano voglia di contatto fisico perché quello era il mio modo e io credevo che esistesse solo il mio e che fosse giusto, e quelli freddi e distaccati mi mettevano a disagio, ma perché mi dovevano abbracciare per forza se ci conoscevamo da un secondo? E lì era il mio bisogno di conferme, anche di essere accettata in quello, per questo mi comportavo così. Tante cose le ho capite soltanto quando mi sono trovata ad essere io quella travolta, soffocata, prevaricata dall'esuberanza degli altri. L'unica è avere la possibilità di potersi spiegare per filo e per segno, perché le persone caciarone ed espansive e quelle introverse e riservate parlano due linguaggi diversi e danno valori diversi alle cose. Io anni fa avrei abbracciato tutti in stile free hugs, ora no perché credo che l'abbraccio abbia un valore e un significato ben preciso. Il problema è che non è detto che 1. a lavoro si abbia voglia di mostrarsi e confidarsi agli altri 2. che ci si confidi a persone in grado di capire quello di cui stai parlando. Dovrò fare un manifesto da diffondere online essendo passata da tutti gli stadi boh! Poi lo fotocopiate e lo incollate sulle vostre bacheche d'ufficio :sisi: [scherzo ):] Non saprei davvero quale potrebbe essere la soluzione, parlare con le persone può essere una strada ma non è facile percorrerla e non dipende solo da noi ma anche da chi abbiamo di fronte. |
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