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Ma a voi piace vivere?
Mi dicono che sono depresso, e va bene, che c'è lo squilibrio e prendo psicofarmaci (può essere che mi son sbagliato fidiamoci), ma mi chiedo davvero come una pillola possa riuscire a dar valore ad un'esistenza che per me non ha più tanto valore.
Le cose che posso fare più o meno le conosco, ma niente riesce a farmi dire "son contento di essere qui", solo il distrarmi da me stesso e dal fatto che esisto e son gettato in questa situazione talvolta funziona. A voi piace la vita? Cos'è che dà valore (un valore positivo) alla vostra esistenza? |
Re: Ma a voi piace vivere?
la penso come te..no,non mi piace vivere..e i farmaci possono ben poco..
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Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
Non mi piace vivere se devo lavorare e adempiere a un sacco di doveri e aspettative altrui. Se fossi più libero e più sano e forte mi piacerebbe vivere
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Re: Ma a voi piace vivere?
io sono convinto, magari a torto, che questa vita miserabile che facciamo in fondo non ci dispiace.
Si è sempre sentito di gente che, trovatasi alle strette, ha fatto l'impossibile per cambiare le cose, noi invece non facciamo quasi nulla, quindi perchè lamentarci e basta? |
Re: Ma a voi piace vivere?
Proprio oggi parlando di certi argomenti con una collega,
tipo mi ha chiesto come mi vedo tra n-anni e quali progetti ho per il futuro: mi ha detto che sono pessimista; che potrebbe succedermi di positivo questo e quest'altro, che sono tanto fortunato rispetto ad altri che hanno mille problemi piu' di me. E infine ha detto che in sostanza e' la mancanza di figa che mi riduce in questo stato di negativita' perenne; e giu' a dirmi come fare ecc... che ha una conoscente che potrebbe presentarmi ecc... Ho cercato di spiegargli che soffro il confronto con certi altri che stanno meglio, che anch'io volevo vivere come loro, che mi sono andate storte certe cose. Insomma sprizzo negativita' da tutti i pori e non riesco, e probabilmente non voglio, trovare un aiuto. In sostanza la mia esistenza ha valore solo quando sono solo, detesto il clima di perenne competizione con gli altri, questo tenere sempre la guardia alzata, il lottare contro i mulini a vento, non so per quale motivo io debba sempre combattere solo per stare a galla nella merda. Non quotate per cortesia. |
Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
non mi piace vivere
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Re: Ma a voi piace vivere?
no
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Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
Pensavo di no ed inizialmente era cosi ma poi ho trovato qualcosa per cui combattere...
Ed attualmente non mollo di un centimetro.... |
Re: Ma a voi piace vivere?
Sarebbe troppo lungo spiegare i motivi per cui non mi piace, e per certi versi, oltre a non volerlo fare, nemmeno posso, spiegare i motivi intendo.
No, non mi piace vivere, è da quando ho concluso le scuole medie che me ne rendo conto, ho sempre avuto un forte impulso verso la Morte, verso l'estinzione, verso il nulla, chiamatelo come volete. Gran parte delle mie giornate sono state, in molti periodi della mia vita, una lotta contro la fascinazione del suicidio, e probabilmente è solo la fottuta paura per il dolore che m'hanno impedito di realizzarlo coi metodi più semplici e brutali. Non che non ci abbia tentato, ma se sto qui a scrivere evidentemente ho fallito. C'è un'unica cosa che potrebbe ridare luce alle mie buie giornate, ma è qualcosa di talmente personale e particolare che non mi va di condividerlo con nessuno. Ma questa cosa è, ora come ora, di difficile raggiungimento. E mi dico che, se anche la raggiungessi, poco cambierebbe. Rimarrebbe una vita vissuta a metà, fatta d'incapacità di essere autonomo ormai ben oltre la maggiore età, di rapporti sociali deragliati, di solitudine, di impossibilità di condividere con gli altri ciò che potrebbe darmi gioia. No, non mi piace vivere, e ho poche speranze, ormai, di riuscire a farmelo piacere. Arranco finché posso, poi si vedrà se darci un taglio netto o attendere che sia la Natura a fare il suo corso... |
Re: Ma a voi piace vivere?
se ci fosse piaciuto vivere è assai probabile che non saremmo qui adesso a discuterne.
Perché non è un concetto che normalmente può essere messo in discussione. |
Re: Ma a voi piace vivere?
assolutamente no, come può piacermi una vita in cui non potrò mai e poi mai essere Felice...
e prima che qualcosa lo dica no non posso cambiare un bel nulla, non c'è niente da cambiare. |
Re: Ma a voi piace vivere?
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Con questo non voglio dire che io so come fare, altrimenti non sarei qui, ma a dire che non si può cambiare, che la vita fa schifo e non ci sono ragioni per vivere ce ne passa.... |
Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
In determinate circostanze tutto sommato si
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Re: Ma a voi piace vivere?
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La mia psicoterapeuta delle volte cerca di interpretare tutto sempre in termini familiari ma funziona fino ad un certo punto. Mia madre aveva una forma di depressione simile probabilmente, si lamentava del lavoro, di mio padre, era ansiosa (era insegnante e quando lavorava aveva continue emicranie di cui si lamentava), ma il punto è che adesso quando penso alla mia esistenza nei suoi possibili e più probabili sviluppi concreti mi sento a disagio, avverto un disturbo di fondo, c'è una sorta di rifiuto. Penso sempre che se disponessi di un qualche farmaco capace di togliermi di mezzo subito ed in modo indolore riuscirei a vivere più serenamente (anche se non lo usassi, solo sapere che dispongo di questa cosa qua mi renderebbe più sereno) per questo adesso penso che è proprio la vita (ossia le mie possibili vite) che mi spaventa e disturba, è come se avesse assunto un valore negativo. Ma già dagli 8-10 anni avvertivo questa fatica (anche allora non era così cronica, avevo momenti di ripresa più lunghi perché avevo una forma di speranza, in parte illusoria credo, che ora non c'è più). Giusto per curiosità volevo chiederti cosa è riuscito a suscitare di nuovo questa voglia, magari può essere utile anche ad altri. Se non vuoi rispondere, non importa, lo capisco. Quote:
Se non lavori ti manca poi una base economica per far certe cose, se lavori hai una base economica ma poi ti mancano le energie per sfruttarli questi soldi. Delle volte penso che questa specie di deriva dipende anche, in una certa misura, dal periodo in cui sono cresciuto e formato, anni 80/90... Tra i vari decenni del dopoguerra non c'è stato periodo storico peggiore secondo me. Quote:
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P. S. Scusatemi se intervengo solo ora, prima son dovuto uscire per comprare dei biglietti ferroviari a mio fratello e ci ho messo un po' perché c'è stato un disguido. |
Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
Non mi piace questa vita, quella che faccio.
La vita, in astratto, mi piace. Non mi sono lasciato andare solo perché confido nella possibilità di avere una vita diversa, anche se razionalmente mi sembra improbabile. Vivo cavalcando il "non si sa mai". Anche se forse invece si sa. |
Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
per quanto sia insensata , faticosa , inutile , ingiusta , dolorosa .... me piace si , è l'unica roba che ho quindi me piace .
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Re: Ma a voi piace vivere?
Forse ho avuto fortuna in confronto a tanti altri, ma ci ho messo anche tanto di mio per migliorare varie situazioni e saper rinunciare a gran parte delle cose "normali" che altri hanno. Tutto sommato mi piace vivere, anche se è sempre un nuotare controcorrente... devo proprio adorare il nuoto.
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Re: Ma a voi piace vivere?
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E' una specie di forma mentis... Io sono sempre stato un "esperto" di sovrastrutture mentali stranissime ed arrivo ad incrociare spesso fantasia e realtà arrivando ad attingere le "fantasie" per affrontare la realtà che comunque è sempre molto complicata... Non è facile da spiegare bisognerebbe essere nella mia testa per provare minimamente a comprendere... |
Re: Ma a voi piace vivere?
Sapete cos'è che riesce a farmi star meglio?
Il senso dell'umorismo e un po' di ironia, sono le uniche cose che riescono a produrre un po' di distacco. Stamattina ho visto questa discussione che ha aperto ansiolino e pensare al fatto che esser sfigati potesse diventare addirittura una gara, mi ha fatto sorridere per un attimo. E' stata chiusa subito la discussione ma poteva essere un'occasione anche per alleggerire un po' le cose; ecco se non avesse messo dei link ad altre discussioni sarebbe stato meglio però (l'intento sarebbe stato davvero ironico), magari delle persone (non io) potrebbero sentirsi prese di mira, ridicolizzate o derise così, perciò comprendo anche l'intervento della moderazione. L'intenzione poteva essere anche buona però questa cosa, riflettendoci bene, andava evitata. Insomma che ci sia una soluzione per certi problemi è da vedere, può essere che non ci sia, se non c'è e non si trova non è poi così negativo distrarsi o distanziarsi da queste cose con qualche strategia. Ci riuscissi più spesso non sarebbe male per me. Aggiungo questa riflessione fuori tema. |
Re: Ma a voi piace vivere?
la vita non è male, può dare anche qualche gioia, sono io che non sono in grado di reggerla, sono stanca, senza più forze, ora dovrei iniziare a prepararmi e devo fare avanti e indietro per tutto il giorno fino a stasera ma mi chiedo se ce la farò, mi chiedo anche solo se avrò la forza ora di andare in bagno a farmi lo shampoo.. sono giorni che non ho più energie per fare anche le minime cose.. mi costa tutto molta fatica
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Re: Ma a voi piace vivere?
No.
Non sono felice. Consumato da questa vita. |
Re: Ma a voi piace vivere?
Più che piacere io non so vivere,non so fare che quello che agli altri risulta pare più facilmente,non ho meno delle ragazze comuni che mi circondano,non sono belle ne di talento ne tanto meno intelligenti ma almeno loro la vita la vivono in qualche modo!
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Re: Ma a voi piace vivere?
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Re: Ma a voi piace vivere?
Di principio SIIIII mi piace la vita, riesco a godermela con cose molto " terra terra " solo quando le mie paure e ansie mi lasciamo spazio, la percentuale è questa +o-
65 % vita di paure ansie 35 % mi godo la vita |
Re: Ma a voi piace vivere?
No perché so di non poterla cambiare
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Re: Ma a voi piace vivere?
Non mi piace vivere,ma ho troppa paura di morire.
Il motivo non è solo la mancanza di un amore con il quale condividere la vita, ma soprattutto è la mancanza della salute mentale,ecco vorrei tanto guarire,si lo vorrei con tutte le mie forze,perchè quando si sta bene si affronta la vita in maniera molto più positiva. |
Re: Ma a voi piace vivere?
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Credo che la delusione per tanti altri aspetti e la durezza della vita siano in parte compensata da ciò. Certo poi ci sono momenti in cui non riesci a dare un senso a questa vita, altri in cui sei stufo e vorresti che finisse al più presto, anche se in realtà, per fortuna, non siamo eterni : "tutto passa - bello e brutto- e anche in fretta"... nei momenti no mi ripeto questa frase e sto già subito meglio |
Per ora no, perché ho in testa il fatto che dovrei fare una vita perfetta per sentirmi appagato, se riesco a cambiare questa fissazione posso accorgermi del fatto che il bello della vita è anche per me e non è godimento continuo senza problemi e fatica. Per adesso vivo in un sogno, faccio il confronto con la vita e mi dispero, dovrei lasciar perdere quei sogni o almeno ridimensionarli per scoprire il bello di vivere
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Re: Ma a voi piace vivere?
vivere è un lavoro, c'è gente a cui riesce bene e gente che fa fatica per ogni cosa, io appartengo all'ultima categoria, sono inadeguata per tutto, fatica e sofferenza, sono le cose che mi vengono in mente quando si parla di vita. Poi c'è quel 10% di gioia assoluta, purtroppo non sempre si presenta ma quando c'è cerco di godermela per come posso
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