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Thes khan 16-10-2017 18:19

suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
In teoria, ''razionalmente'' ci viene da pensare che dopo la morte non ci sia nulla, che tutto ciò riguardi i ricordi, i pensieri e in generale tutte le attività psichiche, abbiano sede organica nel cervello ciò implica che '' la morte si porti via tutto''; Ma in pratica non abbiamo certezza di questo, è vero che siamo andati molto avanti con la scienza, ma molto ancora resta oscuro e misterioso nel mondo, una di queste cose penso continui a essere il nostro destino dopo la morte, se veramente è la fine di tutto, o se dovesse continuare in qualche modo...

<<se veramente il mondo è nato per caso allora non è strano che non abbia un senso? :interrogativo: >>

Le religioni le vedo come disperati tentativi di dare un senso a questo vuoto, insensato e inutile tutto... essendo a-gnostico però non arrivo mai ad un punto fermo :pensando: magari qualcosa c'è anche se (sempre razionalmente) le religioni sembrano tutte invenzioni di uomini primitivi create per giustificare l'esistenza di se stessi e delle cose e di dare spiegazione anche a fenomeni di origine sconosciuta...
voi in cosa credete? o cosa pensate che sarà di noi quel giorno xD?


pensate mai al suicidio?? c'è qualcosa che vi tiene incatenati al mondo?

Personalmente mi è capitato di pensare a questa soluzione ma non ho il coraggio di lasciare mia madre sola.. in più non so se riuscirei a farlo quando avrò ''libertà'' di poterlo fare. effettivamente non provo dolore o sofferenza per questo problema, anche se mi stressa molto, solo apatia mista a strane sensazioni...

:broccolo: ( un broccolo ballerino sta sempre bene ovunque. shhhh )

Svers0 16-10-2017 19:18

Secondo me se si muore di suicidio, di omicidio o di tumore quel che ci sarà dopo sarà uguale.

Thes khan 16-10-2017 20:06

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 2012329)
Secondo me se si muore di suicidio, di omicidio o di tumore quel che ci sarà dopo sarà uguale.


ah.. ma cosa ci sarà o cosa credi/pensi che ci possa essere? è questo il punto e.e

Svers0 16-10-2017 20:13

Quote:

Originariamente inviata da Thes khan (Messaggio 2012339)
ah.. ma cosa ci sarà o cosa credi/pensi che ci possa essere? è questo il punto e.e

Boh, niente suppongo.

milton erickson 16-10-2017 20:30

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Una delle mie ansie è legata proprio al fatto che io per mie esperienze adolescenziali (legate al paranormale: https://fobiasociale.com/avete-mai-a...normali-41406/) so che qualcosa c'è...e quindi temo che dovrò scontare i miei errori della vita terrena nell'aldilà..

Svers0 16-10-2017 20:34

Quote:

Originariamente inviata da milton erickson (Messaggio 2012351)
Una delle mie ansie è legata proprio al fatto che io per mie esperienze adolescnziali (legate al paranormale) so che qualcosa c'è...e quindi temo che dovrò scontare i miei errori fatti nella vita terrena nell'aldilà..

Racconta. :pensando:

Tragicomico 16-10-2017 20:35

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
La frase "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" fa capire molte cose, non siamo nati proprio dal nulla, e quando moriremo ci trasformeremo in qualcos'altro.
Rimango dell'idea che una volta morti si torni a non percepire più nulla come quando non si era vivi.

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Sickle 16-10-2017 20:35

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
non lo so... forse qualcosa c'è... forse no... chi può dirlo...

io so solo che sono sempre più stanco e stufo di questa vita e quando la farò finita sarà una grande liberazione...

Lupus 16-10-2017 20:36

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Ciao!
Io sono neopagana, mi piace il druidismo e mi considero appartenente a questa corrente spirituale. La chiamo così perchè non è una "religione" strutturata con testi sacri, luoghi istituzionali o figure sacerdotali fisse. Ognuno crede un po' quel che vuole e se ci si trova a fare qualche rito si celebra a turno. Casomai viene rispettata la figura del maestro o dell'anziano in quanto più esperto e quindi più capace di insegnare, ma da tutti si può imparare.
Per quanto riguarda la morte e l'aldilà, ci sono fonti che ci portano a pensare che i Celti credessero nella reincarnazione e in una sorta di "limbo" chiamato Terra d'Estate in cui ci si può ristorare prima della vita successiva; oppure un luogo di ritrovo per chi ha compiuto atti eroici, che compare in molte spiritualità nordiche.
Al di là di queste beghe storico-antropologiche ti dico cosa penso io, che è un'opinione fra mille e quindi prendila come tale :mrgreen:
Fin da quando ero bambina penso di non essere "nuova" in questo mondo, nonchè considero possibile che ne esistano altri. Chiaramente la nostra identità, i pensieri e i ricordi sono immagazzinati nel cervello (e in misura primitiva anche in altre parti del sistema nervoso); tutto ciò muore alla morte fisica e perciò non si può conservare. Ma penso sia anche possibile che ci sia una sorta di 'essenza' immortale, che quindi non ha sesso, nome o biografia, fatta di qualcosa a un livello diverso dalla materia che conosciamo, che viene in qualche modo toccata dalle esperienze più significative, vita dopo vita, ciclo dopo ciclo, come una spirale che si eleva verso l'alto.
Questo potrebbe essere il motivo per cui torniamo sempre per imparare, ripetiamo gli stessi errori, abbiamo il senso di dover sempre migliorarci e affinarci, ma ogni volta conserviamo un pezzetto in più. Insomma, possiamo anche cadere negli stessi punti ma almeno ci cadiamo da più "esperti":applauso:
Poi magari sono tutte sciocchezze e niente ha senso, perchè esistono il Valhalla o il paradiso cristiano :mannaggia: ma già che l'hai chiesto io ti ho risposto XD

Per il suicidio l'avevo scritto a un utente in mp...ci penso un sacco, spesso. Ci ho anche provato una volta, ma se analizzo la situazione vedo che le mie intenzioni erano 50% farla finita e 50% lanciare un urlo di protesta. E infatti ci sono andata giù blanda rispetto a chi vuole davvero restarci secco.
Sai, scopro ogni giorno di più di essere molto triste, triste dentro...ma di avere una tenerezza nei miei confronti che mi spiazza, una forza vitale che nonostante tutto contrasta con il mio "oscuro passeggero" (per i fan di Dexter).
Finchè provo questa voglia segreta di vivere qualunque tentativo di suicidio finirà male, perchè mi fermerò a metà oppure riuscirò solo a menomarmi.
Quindi per il momento soprassiedo, ma penso sia urgente comprendere perchè farmi fuori sembra l'unica soluzione al casino della mia vita e se ce ne siano altre.
Rispetto il coraggio-e la follia- di chi si suicida (perchè ci vuole un fracco di coraggio!), non è un argomento tabù per me. Non essendo cristiana non lo considero un peccato verso qualche divinità e non lo vedo nemmeno come una mancanza nei confronti di chi resta: se siamo arrivati a tanto, significa che non eravamo tanto felici e produttivi manco in vita, che forse non eravamo i migliori amici, padri e madri, figli e fratelli del mondo.
Solo mi sembra davvero l'ultima chance, tipo l'ultimo treno della sera. Di solito si fa di tutto per prendere il treno prima, no? Ed è un gesto definitivo, violento, solitario e doloroso. Sempre. Non esiste la morte completamente indolore.
Se ci fosse qualunque altra strada, prima preferirei provare quella.

milton erickson 16-10-2017 20:38

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 2012354)
Racconta. :pensando:

ho messo il link nel messaggio originale

SamueleMitomane 16-10-2017 21:05

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da Thes khan (Messaggio 2012316)
<<se veramente il mondo è nato per caso allora non è strano che non abbia un senso? :interrogativo: >>

Mmhh... No...:pensando:
E poi che significa nato per caso? Per me l'unico "motivo" (se così lo si vuol chiamare) per cui può essere nato, è per necessità. Purtroppo la necessità non può corrispondere a nessuno scopo e fine umano, come l'eterna beatitudine (il principio e la fine di ogni religione), perché non trova alcuna logica dal punto di vista umano. Quindi o lo scopo dietro la necessità non c'è, oppure non possiamo vederlo.
Tutto accade perché è necessario che lo faccia, evidentemente DEVE accadere, e se tu sei ancora qui in questa forma, con questa coscienza, un motivo c'è, ma questo motivo non è incentrato sull'uomo stesso (che pecca spesso di egocentrismo, comprensibilmente) ma sul mantenimento dello stesso cosmo, di cui noi siamo dei minuscoli ma ambiziosi ingranaggi e non possiamo pretendere che giri tutto intorno al nostro destino, anzi, dobbiamo piuttosto difenderci dalle avversità che la natura ci scaglia contro, oppure i mali che ci fa crescere dentro (nonostante suoi figli, certamente fra i più vivaci).

cancellato19102 16-10-2017 21:43

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Dopo la morte c'è esattamente quello che c'era prima della tua nascita.

cancellato2824 16-10-2017 23:17

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da Flood (Messaggio 2012388)
Dopo la morte c'è esattamente quello che c'era prima della tua nascita.

Che potrebbe essere qualunque cosa, bella o brutta e di cui non si ha memoria, fra cui anche un'altra vita, oppure il niente. Che poi non c'e' neanche vero motivo per cui debba esserci lo stesso, le cose evolvono.

alien boy 16-10-2017 23:32

Perlomeno salutiamo il corpo, quindi i possibili dolori fisici. Per quelli morali useremo la filosofia.

An.dream 17-10-2017 00:10

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da Thes khan (Messaggio 2012316)
<<se veramente il mondo è nato per caso allora non è strano che non abbia un senso? :interrogativo: >>

Ma la premessa non ha senso, non dovrebbe essere al contrario? Se il mondo non è nato per caso allora sì che è logico pensare che ci sia un senso in tutto ciò. :pensando:

XL 17-10-2017 08:56

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2012428)
Che potrebbe essere qualunque cosa, bella o brutta e di cui non si ha memoria, fra cui anche un'altra vita, oppure il niente. Che poi non c'e' neanche vero motivo per cui debba esserci lo stesso, le cose evolvono.

Ma senza memoria non c'è nemmeno continuità. Cosa assicura che quello che c'era prima della morte eravamo proprio noi se non c'è alcuna memoria adesso dentro di noi di cosa c'era? :nonso:
Per me risulta rilevante sapere solo se quel che sono adesso sopravvive in qualche senso, se la memoria e la coscienza insomma vengono conservate.
Se sarò ancora io quel che sopravvive.
Alla fine che qualcosa si salvi in certi termini mi sembra ovvio, si riescono addirittura a trapiantare gli organi di una persona morta, ma il fatto che sopravvivano queste parti non assicura la sopravvivenza di memoria, coscienza ed esperienza, quel che fa di una persona, la persona che è e che era.
Se la mia memoria implicita ed esplicita oggi venisse cancellata e magari sostituita con un'altra direi che in senso biologico sopravvivo, ma poi in sostanza io in queste circostanze direi di esser morto, io non esisto più.
Se questa continuità non viene mai spezzata sopravviviamo, ma prima della nascità c'è stata una grossa frattura nella continuità per questo penso che in senso mentale non esistevamo affatto, quel che siamo è stato costruito un po' alla volta.

XL 17-10-2017 09:15

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da milton erickson (Messaggio 2012351)
Una delle mie ansie è legata proprio al fatto che io per mie esperienze adolescenziali (legate al paranormale: https://fobiasociale.com/avete-mai-a...normali-41406/) so che qualcosa c'è...e quindi temo che dovrò scontare i miei errori della vita terrena nell'aldilà..

Ho letto qualche intervento, ma in pratica questo spirito come ha comunicato con te? Ti è entrato "dentro"?

IO&EVELYN 17-10-2017 13:29

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
personalmente credo proprio niente di niente, un sonno eterno senza sogni.

anche se vorrei un Paradiso, insomma dopo tutto il dolore che proviamo qua ci starebbe una ricompensa...

al suicidio ci penso, ma sono troppo vigliacco per farlo.

Pluvia 17-10-2017 13:50

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Non riesco a credere a un dio specchio dei desideri e debolezze umani e che su essi è plasmato.

milton erickson 17-10-2017 20:40

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2012463)
Ho letto qualche intervento, ma in pratica questo spirito come ha comunicato con te? Ti è entrato "dentro"?

no...si è limitato a spostare il bicchierino sulle lettere di un foglio che avevamo preparato..li per li pensavo che fosse uno scherzo dei miei amici..comunque a quanto ho letto da altre parti è una pratica sconsigliabile per il rischio di avere infestazioni di spiriti bassi e simili..

cancellato2824 17-10-2017 20:56

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2012461)
Ma senza memoria non c'è nemmeno continuità. Cosa assicura che quello che c'era prima della morte eravamo proprio noi se non c'è alcuna memoria adesso dentro di noi di cosa c'era? :nonso:
Per me risulta rilevante sapere solo se quel che sono adesso sopravvive in qualche senso, se la memoria e la coscienza insomma vengono conservate.
Se sarò ancora io quel che sopravvive.
Alla fine che qualcosa si salvi in certi termini mi sembra ovvio, si riescono addirittura a trapiantare gli organi di una persona morta, ma il fatto che sopravvivano queste parti non assicura la sopravvivenza di memoria, coscienza ed esperienza, quel che fa di una persona, la persona che è e che era.
Se la mia memoria implicita ed esplicita oggi venisse cancellata e magari sostituita con un'altra direi che in senso biologico sopravvivo, ma poi in sostanza io in queste circostanze direi di esser morto, io non esisto più.
Se questa continuità non viene mai spezzata sopravviviamo, ma prima della nascità c'è stata una grossa frattura nella continuità per questo penso che in senso mentale non esistevamo affatto, quel che siamo è stato costruito un po' alla volta.

Se io avessi un incidente e non ricordassi nulla del mio passato fino a un secondo fa sarei comunque sempre io
Mi dicessero per esempio "farai un incidente che non ti fa piu' ricordare nulla del tuo passato e dopo sarai torturata per il resto dei tuoi giorni/ per sempre" non mi piacerebbe per nulla, non penserei che in fondo non son piu' io con la mia memoria che fa cio' che sono a venir torturata

memoria di esperienze =/= da coscienza nel momento

XL 17-10-2017 22:43

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da milton erickson (Messaggio 2012645)
no...si è limitato a spostare il bicchierino sulle lettere di un foglio che avevamo preparato..li per li pensavo che fosse uno scherzo dei miei amici..comunque a quanto ho letto da altre parti è una pratica sconsigliabile per il rischio di avere infestazioni di spiriti bassi e simili..

Ho capito, per come son diffidente io però non avrei creduto ai miei amici :mrgreen:.

ila82 forse hai ragione, più che di memoria bisognerebbe parlare di organizzazione, ossia la memoria non esplicita che ci struttura.
Però se viene cancellata questa secondo me noi (come tipo di io) non esistiamo più.
Penso che la nostra identità sia qualcosa di molto evanescente.
Se mi dicessero "esisterai comunque ma di te sarà conservato solo l'involucro, avrai un'altra identità, altre tendenze, un altro temperamento e così via", mi chiedo seriamente cosa rimarrebbe di me... L'anima? Ma cos'è quest'anima? E a me cosa frega della sopravvivenza di questa sostanza? :nonso: :interrogativo:
Cosa c'è di così diverso in queste teorie dalle leggi di conservazione fisiche in cui in base ad una certa forma di astrazione nulla si crea e nulla si distrugge?
Per sopravvivere alla morte davvero per me risulta necessario che sopravviva (si conservi) buona parte della struttura e organizzazione attuale, se questa viene distrutta penso che si muore e basta.
In linea di principio però prima o poi si potrebbe resuscitare :mrgreen:.

A questo punto però più che chiederci se esistevamo o continueremo ad esistere, sia più appropriato chiedersi se esistiamo davvero adesso, ed in che senso esistiamo.

Equilibrium 17-10-2017 23:28

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Chissà che sarà di noi, lo scopriremo solo vivendo (cit).....forse

Ogard 17-10-2017 23:58

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Ragazzi, accettare il fatto che dopo la vita non ci sia nulla (ovviamente) non vi farà che bene. Per me è stato difficile data la mia educazione di stampo fortemente cattolica ma alla fine bisogna fare i conti con la realtà, c'è poco da fare.

Equilibrium 18-10-2017 00:31

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Si però la realtà è soggettiva

Hazel Grace 18-10-2017 00:44

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
ci vogliono fregare con sta cosa che se ti suicidi poi vai all'inferno, poi magari non lo fai perchè hai paura di soffrire pure nell'aldilà.. io spero che ci sia solo pace e nessun tipo di oppressione, qualsiasi cosa tu abbia fatto sulla terra, altrimenti bella fregatura. Dovremmo essere tutti uguali, una volta scontate le pene terrene

alien boy 18-10-2017 01:05

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Ma ammettendo che ci siano stati altri della stessa 'anima' e altri ne seguiranno bisogna definire bene cosa è e come vive questa anima. Magari adesso sono sereno, prima ero depresso, domani sarò nervoso, seguendo la storia precedente che ha portato a queste sensazioni; in una precedente vita avrò avuto momenti in cui ero sereno, depresso, nervoso, ecc. in funzione di quello che avevo vissuto in quella vita; e in una vita successiva ancora un susseguirsi di sensazioni. L'anima presa a sè stante come sa la vive tutta questa ciclicità di sensazioni che passa per le diverse esistenze? Non sembra che si possa riconoscere, che ci sia un momento in cui possa dire 'io in quanto anima con tale identificativo mi sento così, penso queste cose, ecc.' lo farà sempre dal punto di osservazione dell'essere vivente che la 'ospita'. Sembra più un'entità elementare che ha bisogno di ritrovarsi via via nei nuovi nati per esplicare delle caratterisitche. Cioè sarebbe di un indefinito che non la distinguerebbe in quanto tale, ma immersa in un'essenza globale uniforme che caratterizza tutti gli esseri viventi.
Prima della vita non so se si può dire che ci fosse proprio il nulla, si può dire che c'è stata comunque la serie di vite altrui che ha condotto alla presente, anche se non avevamo coscienza in quelle, sono state comunque delle premesse 'vive'.

cancellato2824 18-10-2017 09:54

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ogard (Messaggio 2012723)
Ragazzi, accettare il fatto che dopo la vita non ci sia nulla (ovviamente) non vi farà che bene. Per me è stato difficile data la mia educazione di stampo fortemente cattolica ma alla fine bisogna fare i conti con la realtà, c'è poco da fare.

ma guarda francamente a me non dispiacerebbe
mille mille volte meglio che tornare qui o anche di molto altro
si potrà immaginare qualcosa di più bello ma se non si e' rinunciarci non sarà un problema, non ci saremo per rimpiangere

alien boy 18-10-2017 15:13

@deepblue
Lo spostamento tra 'punti di osservazione' potrebbe essere qualcosa che avviene in modo connesso o completamente sconnesso dalla precedente esistenza. Nel primo caso ci dovrà essere un legame che collega le due vite adiacenti, perciò in un certo senso pensavo a un'entità comune che avevo denominato senza troppi scrupoli 'anima'. Ma si può chiamare anche 'flusso' o altro. Che sia invece completamente sconnesso quel trasferimento porta a pensare che la cosa sia equivalente semplicemente a considerare il fenomeno della vita come nascita di una vita in se stessa senza alimentazione dall'esterno, l'impulso che genera l'esistenza sarebbe già intrinseco alla 'materia,' che prende forma. Non riesco a figurarmi questo 'salto' da una fine a un inizio di un altro essere senza che ci sia un canale che renda possibile il trasferimento, un fenomeno che faccia finire proprio nel corpo x invece che in un altro. Si potrebbe ipotizzare che il primo concepimento disponibile automaticamente ospiti il flusso uscente dall'essere che finisce la sua vita biologica in un dato momento, ma a parte che sarebbe richiesto un bilancio sempre rispettato tra situazioni finali ed iniziali, bisogna sempre capire se il filo che rappresenta questo passaggio è qualcosa che fa parte di quel flusso multi-vita. O è così (e allora bisognerebbe vedere se c'è qualcosa che fa sentire quella diciamo anima se stessa trasversalmente alle diverse esistenze) oppure semplicemente manca quel collegamento oppure è completamente casuale, cioè ogni esistenza sarebbe una cosa a sé stante, come in una visione del tutto atea e materialistica insomma.

Myway 18-10-2017 15:20

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2012898)
@deepblue
Lo spostamento tra 'punti di osservazione' potrebbe essere qualcosa che avviene in modo connesso o completamente sconnesso dalla precedente esistenza. Nel primo caso ci dovrà essere un legame che collega le due vite adiacenti, perciò in un certo senso pensavo a un'entità comune che avevo denominato senza troppi scrupoli 'anima'. Ma si può chiamare anche 'flusso' o altro. Che sia invece completamente sconnesso quel trasferimento porta a pensare che la cosa sia equivalente semplicemente a considerare il fenomeno della vita come nascita di una vita in se stessa senza alimentazione dall'esterno, l'impulso che genera l'esistenza sarebbe già intrinseco alla 'materia,' che prende forma. Non riesco a figurarmi questo 'salto' da una fine a un inizio di un altro essere senza che ci sia un canale che renda possibile il trasferimento, un fenomeno che faccia finire proprio nel corpo x invece che in un altro. Si potrebbe ipotizzare che il primo concepimento disponibile automaticamente ospiti il flusso uscente dall'essere che finisce la sua vita biologica in un dato momento, ma a parte che sarebbe richiesto un bilancio sempre rispettato tra situazioni finali ed iniziali, bisogna sempre capire se il filo che rappresenta questo passaggio è qualcosa che fa parte di quel flusso multi-vita. O è così (e allora bisognerebbe vedere se c'è qualcosa che fa sentire quella diciamo anima se stessa trasversalmente alle diverse esistenze) oppure semplicemente manca quel collegamento oppure è completamente casuale, cioè ogni esistenza sarebbe una cosa a sé stante, come in una visione del tutto atea e materialistica insomma.

detto in due parole...quello che si reincarna è lo spirito, non l'anima nè tantomeno la personalità o l'ego (come vorebbero le teorie new age attuali), lo spirito che si fa le sue esperienze materiali incarnandosi ogni volta tramite un'anima e un corpo, anima e corpo che ,stando alle tradizioni orientali e in parte occidentali, si dissolvono quasi sempre dopo la morte, la prima del corpo la seconda dell'anima...
Se e solo se si è riusciti in vita a crearsi un'aniima stante e non cadente, tramite percorsi ascetici mistici religiosi ecc ecc, allora ci sarà corporificazione reale dello spirito e la sopravvivenza dell'anima alla morte.
Quindi nella maggiorpare dei casi il percoso è a senso unico, dalle esperienze che facciamo verso lo spirito, mentre dovrebbe esserci anche quello inverso, dallo spirito a noi, cosa che nona vviene quasi mai..

alien boy 18-10-2017 15:26

Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 2012903)
detto in due parole...quello che si reincarna è lo spirito, non l'anima nè tantomeno la personalità o l'ego (come vorebbero le teorie new age attuali), lo spirito che si fa le sue esperienze materiali incarnandosi ogni volta tramite un'anima e un corpo, anima e corpo che ,stando alle tradizioni orientali e in parte occidentali, si dissolvono quasi sempre dopo la morte, la prima del corpo la seconda dell'anima...
Se e solo se si è riusciti in vita a crearsi un'aniima stante e non cadente, tramite percorsi ascetici mistici religiosi ecc ecc, allora ci sarà corporificazione reale dello spirito e la sopravvivenza dell'anima alla morte.
Quindi nella maggiorpare dei casi il percoso è a senso unico, dalle esperienze che facciamo verso lo spirito, mentre dovrebbe esserci anche quello inverso, dallo spirito a noi, cosa che nona vviene quasi mai..

Cosa si intende per corporificazione reale dello spirito? Quest'ultimo è qualcosa di individuale o collettivo / globale?

Myway 18-10-2017 21:14

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2012906)
Cosa si intende per corporificazione reale dello spirito? Quest'ultimo è qualcosa di individuale o collettivo / globale?

Individuale...è quello che gli alchimisti chiamano pietra filosofale, i cristiani corpodi gloria o di luce, i buddisti corpo di diamante, l'illuminazione...la corporificazione dello spirito e la spiritualizzazione del corpo...

cancellato2824 18-10-2017 22:03

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 2012903)
detto in due parole...quello che si reincarna è lo spirito, non l'anima nè tantomeno la personalità o l'ego (come vorebbero le teorie new age attuali), lo spirito che si fa le sue esperienze materiali incarnandosi ogni volta tramite un'anima e un corpo, anima e corpo che ,stando alle tradizioni orientali e in parte occidentali, si dissolvono quasi sempre dopo la morte, la prima del corpo la seconda dell'anima...
Se e solo se si è riusciti in vita a crearsi un'aniima stante e non cadente, tramite percorsi ascetici mistici religiosi ecc ecc, allora ci sarà corporificazione reale dello spirito e la sopravvivenza dell'anima alla morte.
Quindi nella maggiorpare dei casi il percoso è a senso unico, dalle esperienze che facciamo verso lo spirito, mentre dovrebbe esserci anche quello inverso, dallo spirito a noi, cosa che nona vviene quasi mai..

non mi e' chiara la differenza fra anima e spirito
quale e' il vantaggio di avere corporificazione dello spirito e sopravvivenza dell'anima, puo' aver senso che uno preferisca invece dissolversi o comunque che l'anima si dissolva?

poi non ho capito che significa percorso "dallo spirito a noi"

milton erickson 18-10-2017 22:14

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2012684)
Ho capito, per come son diffidente io però non avrei creduto ai miei amici :mrgreen:.

.

Non è che ho creduto a cose che mi hanno riferito...pensavo che fosse un mio amico che muoveva il bicchiere per farmi uno scherzo in combutta con altri...ma poi sono uscite fuori cose che il mio amico non poteva sapere e i dubbi sono svaniti

Ogard 18-10-2017 23:15

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2012782)
ma guarda francamente a me non dispiacerebbe
mille mille volte meglio che tornare qui o anche di molto altro
si potrà immaginare qualcosa di più bello ma se non si e' rinunciarci non sarà un problema, non ci saremo per rimpiangere

Ma infatti il nulla è il nulla, niente di positivo e negativo, niente differenze di potenziale :ridacchiare: , è solo "difficile" concepirlo a farci i conti.

Myway 18-10-2017 23:16

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2013052)
non mi e' chiara la differenza fra anima e spirito
quale e' il vantaggio di avere corporificazione dello spirito e sopravvivenza dell'anima, puo' aver senso che uno preferisca invece dissolversi o comunque che l'anima si dissolva?

poi non ho capito che significa percorso "dallo spirito a noi"

bè detto chiaro è difficile...diciamo che lo spirito è la parte più immateriale, non personale, chiamala essenza divina ecc
L'anima è quella struttura che permette di interagire con il corpo, quindi uno stadio intermedio tra spirito e corpo...alcuni l'han vista composta da diversi corpi sottili, causale eterico astrale ecc ecc
Per la religione catolica anche l'anima è eterna e può finire all'inferno in purgatorio o paradiso, mentre per le dottrine esoteriche ed iniziatiche non è eterna ma può dissolversi progressivamente dopo la morte, la cosidetta seconda morte..a meno che uno in vita già non sia riuscito ad ottenere una evoluzione piuttosto spinta..quindi se uno ha il desiderio di dissolversi non compiendo questa evoluzione si dissolverà progressivamente dopo la morte, si possono leggere i vari libri dei morti tibetano ed egiziano a riguardo...
Percorso dallo spirito a noi vuol dire cogliere sempre quei barlumi di risveglio, di beatitudine che solitamente cogliamo pochissime volte durante la vita, solo in alcuni momenti particolarmete intensi, quando ci sentiamo molto "vivi".
Purtroppo la maggior parte della vita la passiamo "addormentati", persi nei nostri pensieri nele nostre rimuginazioni, preda degli sconvolgimenti emotivi che ci dominano e quindi queste spinte spirituali che sono cmq molto "delicate" generalmente non l esentiamo siamo come stacccati e separati dalla parte spirituale .

cancellato2824 18-10-2017 23:31

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 2013117)
bè detto chiaro è difficile...diciamo che lo spirito è la parte più immateriale, non personale, chiamala essenza divina ecc
L'anima è quella struttura che permette di interagire con il corpo, quindi uno stadio intermedio tra spirito e corpo...alcuni l'han vista composta da diversi corpi sottili, causale eterico astrale ecc ecc
Per la religione catolica anche l'anima è eterna e può finire all'inferno in purgatorio o paradiso, mentre per le dottrine esoteriche ed iniziatiche non è eterna ma può dissolversi progressivamente dopo la morte, la cosidetta seconda morte..a meno che uno in vita già non sia riuscito ad ottenere una evoluzione piuttosto spinta..quindi se uno ha il desiderio di dissolversi non compiendo questa evoluzione si dissolverà progressivamente dopo la morte, si possono leggere i vari libri dei morti tibetano ed egiziano a riguardo....

ma che l'anima si conservi o si dissolva pensi che ci si reincarni in ogni caso, intendo, si soffrira' ancora?


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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 2013117)
Percorso dallo spirito a noi vuol dire cogliere sempre quei barlumi di risveglio, di beatitudine che solitamente cogliamo pochissime volte durante la vita, solo in alcuni momenti particolarmete intensi, quando ci sentiamo molto "vivi".
Purtroppo la maggior parte della vita la passiamo "addormentati", persi nei nostri pensieri nele nostre rimuginazioni, preda degli sconvolgimenti emotivi che ci dominano e quindi queste spinte spirituali che sono cmq molto "delicate" generalmente non l esentiamo siamo come stacccati e separati dalla parte spirituale .

questo stato di "vivi" potrebbe essere come l'esaltazione quando si e' innamorati? potrebbe venir scambiato per stato maniacale soprattutto in qualcuno che non sa gestirlo bene?

Myway 19-10-2017 00:36

Re: suicidio? cosa ci sarà dopo la morte?
 
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Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2013128)
ma che l'anima si conservi o si dissolva pensi che ci si reincarni in ogni caso, intendo, si soffrira' ancora?




questo stato di "vivi" potrebbe essere come l'esaltazione quando si e' innamorati? potrebbe venir scambiato per stato maniacale soprattutto in qualcuno che non sa gestirlo bene?

Non so se ci si reincarnerà ancora..seconda la chiesa cattolica no ,secondo le dottrine orientali sì, secondo le dottrine iniziatiche dipende...:D, io propendo per quest ultima ipotesi, quindi una sparizione progressiva ( e dolorosa) nella maggior parte dei casi...infatti quei m omenti, ma anche quelli intensi ma dolorosi, ce li ricordiamo bene a distanza di dcenni, mentre per il resto del tempo ci sono voragini di "vuoto", nelle quali più che vivere appieno abbiamo sopravvissuto, senza presenza o ricordo di sé..

Bè essere innamorati è un piccolo esempio...si ha molta più enegia che ci scorre dentro, ci si sente p iù vivi, recettivi, solo che è uno stato indotto dall esterno e che dura il tempo che dura, poi si ripiomba nella zombitudine...
Vero è che casi di esaltazione mistica son stati spesso scambiati per isteria nei secoli passati, come ci son casi di gente partita de capoccia dopo certe prariche meditative spinte, o tenciche per risveglio della kundalini fatte senza controllo e purificazioni varie che han "bruciato" più o meno totalmente i praticanti che non avevano una guida adeguata...

barclay 19-10-2017 09:51

Se dopo c'è qualcosa a che scopo suicidarsi?! :nonso:


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