FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Come avreste voluto [url]www.fobiasociale.com[/url], monotematica o no? (https://fobiasociale.com/come-avreste-voluto-url-www-fobiasociale-com-url-monotematica-o-no-6179/)

Lice 09-07-2008 18:27

Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o no?
 
Trovai questo sito digitando le parole: "disturbo evitante" su google.
L'unico forum, in cui ci fosse una sezione dedicata a questo disturbo, era questo...mi sarebbe piaciuto incappare in un forum dedicato appositamente a questa patologia, ma non ve ne erano.

Notai subito che, nonostante il sito si chiamasse www.fobiasociale.com, c'erano un sacco di sottosezioni dedicate ai disturbi più vari...

Dopo tanti mesi di frequentazione, ieri, discutendo con una persona, l'argomento è caduto su una considerazione emersa parecchie volte...anche nel forum...

Anch'io, come il mio interlocutore, troviamo molta discrepanza tra il nome del sito (www.fobiasociale.com) e le possibili aspettative che ci si può fare iscrivendosi a questo forum...
Penso che più di una persona, dopo un certo periodo di frequentazione, possa essere rimasta stupita della varietà, tipologia, livello di difficoltà che si incontrano qua dentro...praticamente viene abbracciato tutto il range possibile ed immaginabile di problemi psicologici...
Da quelli di lieve entità a quelli molto gravi e socialmente paralizzanti.

A proposito di questo sito mi viene da fare un paragone con le edicole dei giornalai...
Se compro una rivista che si chiama: "Videocamere digitali", mi aspetto che al suo interno ci siano, esclusivamente, recensioni e notizie su questo argomento...non mi aspetto di trovarmi davanti la ricetta dello spezzatino di coniglio alle erbe (anche se a pag. 98...).
Allo stesso modo, entrando in un sito che si chiama www.fobiasociale.com, mi sarebbe piaciuto che gli argomenti vertessero su questo problema e non che all'interno di un contenitore con questo nome, si affrontassero problematiche poco attinenti...
Esattamente lo stesso pensiero che avrei maturato di fronte ad un sito chiamato www.depressione.com e quindi, presumibilmente, dedicato solo a questa patologia o www.iperidrosi.com, www.emetofobia.com, ecc..., ecc..., ecc...

Invece, dopo lunga frequentazione del sito, mi sembra di poterlo paragonare, ad esempio, a una rivista come Max...
Un contenitore nel quale ci si ritrova a parlare del prossimo G8, come della collezione di cazzi di ceramica di Aldo Busi, delle mete turistiche preferite dagli italiani, all'ultimo caso di cronaca nera o rosa...

Un bel minestrone che può avere alcuni lati positivi, ma anche parecchi negativi...
Tra i positivi, mi vengono in mente, i consigli che persone con un presente o un passato meno problematico e più denso di esperienze, possono dare a chi di esperienza ne ha di meno e problemi, al contrario di più.
Oppure, gli spunti di discussione che, tutta questa varietà umana, può portare sul forum...

Tra quelli negativi, il fatto che, trovandosi all'interno di un mega-contenitore, ci si possa sentire frustrati (se ad esempio i propri problemi sono di notevole entità) nel dover spiegare ad un'utenza così varia, e spesso completamente differenete da noi per tipologia di problemi e gravità, come, quanto e perchè stiamo male...
Nonostante l'uso delle amate analogie HurryUpiane, ci si può spiegare molto bene e FORSE far capire ad un livello razionale...peccato che emotivamente, non si riesca a far immedesimare il nostro lettore nelle nostre problematiche, con conseguente sorgere di equivoci, senso di "parole cadute nel vuoto" o peggio contrasti.
Allo stesso modo, se si entra con lo spirito e la speranza di trovare, appunto, persone affette da ansia sociale, si può venire facilmente infastiditi o feriti, dal trovarsi di fronte resoconti di situazioni ed esperienze che molto difficilmente un fobico sociale potrebbe avere...se non con immani fatiche...ed il peggio e che nella maggior parte dei casi, non c'è l'intenzione di ferire, ma solo di condividere quello che è il proprio vissuto...

Il mio intelocutore, in un certo senso, si era sentito preso in giro...essendosi iscritto nella speranza di trovare molte persone simili a lui, cioè affette da una forma di ansia sociale molto grave e generalizzata e scoprendo invece che, a parte, rarissime eccezioni, non ve n'erano.
Da cui, un senso di ancora maggiore solitudine ed estraneità...e grandissima sofferenza nel dover "subire" i racconti di chi vive una condizione privilegiata rispetto alla sua.

Recentemente, stare qui dentro, mi fa pensare a certi racconti che mi faceva l'avvocatessa per cui lavoravo...
Mi parlava sia di lei, che di altri professionisti affermati, con amori, gran vita sociale, zeppi di amici e successi lavorativi...tutti accomunati dall'andare da psicologi...
Stessa cosa di una mia amica...fidanzata, università, buon lavoro, tante amicizie, addirittura un passsato nella nazionale italiana di uno sport...anche lei dallo psicologo...

Tutto regolare, tutto ok...
Anche io so, razionalmente, che le persone possono avere tutte le cose sopracitate e sentirsi male...sentire di avere il bisogno di un'aiuto psicologico...come mi è capitato di dire più volte, ognuno di noi può unicamente percepire il proprio dolore e quindi il suo parametro di valutazione è quello e ad esso viene sempre data una qualità speciale e particolare...

Devo ammettere che, però, il fatto di incontrare persone che sotto molti aspetti mi ricordano quelle sopracitate, mi dà un pò fastidio su un sito che si chiama www.fobiasociale.com...
Se il sito si fosse chiamato www.psicoproblemivari.com o www.timidoebello.com, mi avrebbe fatto storcere meno il naso...


Qual'è il vostro pensiero in merito...?
Avreste preferito un sito monotematico o lo preferite così com'è?
La grandissima varietà nell'utenza vi urta, vi piace, vi lascia indifferenti o cos'altro?


P.S. 500esimo post!
Da oggi utentessa esperta. 8)

P.P.S. Topic dedicato a lui...

http://img213.imageshack.us/img213/5996/171rj9.jpg

ReginaNera 09-07-2008 18:37

...

cancellato2488 09-07-2008 18:49

ci vuole la meta-roba di Hurry (io la interpreto come un "metanon so che" sia razionale sia emotivo...una sorta di empatia x far sentire a suo agio il prossimo).

Conta che io sono arrivato qui scrivendo qualcosa di simile a "introversione, poca loquacità o timidezza" (ora non ricordo bene) e mi sono ritrovato in mezzo ad un mondo che a dire il vero nemmeno pensavo di trovare...
cioè ad essere sincero non credevo fossero così tante le persone a soffrire di problemi di questo livello (agorafobia, fobiasociale ecc...ecc...).

Parere del tutto personale è fatto con più "meta-hurropatia" possibile :

penso che possa essere un bene avere uno spazio su internet per chi ha diversi suoi problemi e ha bisogno di sfogarsi/spiegarsi/farsi capire da qualcuno.
Ritengo sia altrettanto positivo che ci sia qualcuno che pur non soffrendo di "alterazioni" (non mi viene nulla di men osbagliato..." psicologiche così gravi sia giunto a questo sito.
Perchè? perchè in fondo chi ha paura (che sia semplice timidezza, introversione, agorafobia, fobiasociale) teme qualcosa o è infastidito da qualcosa.
Avere una parte di quel qualcosa "tra i piedi" anche qui sul forum secondo me può rendersi utile perchè associa la possibiltià del forum come luogo di sfogo alla possibilità di avere persone (con problemi diversi, più o meno seri del tuo o che addirittura non sono veri e proprio problemi) che nonostante tutto sono lì come te pronte a raccontarsi e ad ascoltare.
Insomma...sei un sociofobico o un timidone o un agorafobico o un depresso? Normalmente non ne parlereste o ne parleresti in modo differente? Ti potrebbe dar fastidio sapere che qualcuno sul foro ha esperienze più piacevoli/normali delle tue? pensa che nonostante tutto anche lui è lì (quindi anche lui vuole farsi ascoltare e vuole farsi ascoltare proprio da te...tra tante persone sceglie proprio te sociofobico/agorafobico ecc...ecc... e non l'ex-amico estroversone che fa il calciatore e il modello) e pensa che tuttosommato ti sta involontariamente aiutando ad aprirti --> perchè bene o male anche se davanti ad un pc stai aprendo te stesso e le tue paure, le stesse per cui magari tremi giorno per giorno.

xanaxII 09-07-2008 19:00

anche a me piace cosi com'è il forum.e una società sotteranea virtuale , dove si può leggere di tutto.però e anche vero che chi e troppo sensibile ed gravemente dentro la fobia sociale, non riuscendo ad integrarsi nella società che c'è fuori , per via della sua diversità.puo sentire quella sensazione di diversità e alienazione anche qui dentro.appunto per la varietà di persone che digitano pensieri.credo che però la suddivisione in sezioni ci sia apposta per questo, e ci sono anche moderatori che spostano eventuali post.per quanto riguarda la chat invece e completamente diverso , perchè regna l'anarchia.potrebbe entrarci anche britney spears(beccandosi insulti da kai) ma noi che cavolo ci possiamo fare? :lol:

Lice 09-07-2008 19:13

Quote:

Originariamente inviata da ReginaNera
Chissà come mai...ho già presente chi sia questo interlocutore mascherato...

http://img142.imageshack.us/img142/4...90zorrobc4.jpg

Allora lo conosci anche tu!

bardamu 09-07-2008 19:22

Ghettizzarsi non è la soluzione, né lo è nascondersi o voler avere a che fare solo con persone il più possibile uguali a sé stessi. Facendo così si contribuisce a vedere il forum come un rifugio, un nido in cui trovare il proprio posto: cosa sbagliatissima. Il proprio posto è il mondo, non un forum. Un forum deve servire solo a risolvere i propri problemi, deve fungere da aiuto, da zona di passaggio. Per far questo non può essere isolato dal mondo, ma deve contenerne un po', in modo da permettere una graduale esposizione, specialmente per chi soffre di fobia sociale. Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.

clizia 09-07-2008 19:57

Sinceramente questo discorso mi lascia alquanto perplessa. Se ci fossero siti più specifici potrebbero essere magari utili per affrontare uno specifico problema, ma forse risulterebbero sterili e meno funzionali ad uno scambio e ad un confronto reale col nostro prossimo.
Reputo che un sito altamente specializzato incentiverebbe quell’atteggiamento volto a categorizzare gli esseri umani e le loro inquietudini, dividendo arbitrariamente in compartimenti stagni i disagi delle persone, etichettanndo quel male di vivere che è in ognuno di noi attraverso definizioni nette, e troppo coerenti. Al contrario, io penso che un individuo sia complesso, contraddittorio e nella sua essenza inafferabile; rinchiuderlo in una definizione troppo coerente comporterebbe l’appiattimento della persona a mero personaggio, riducendolo a coincidere con tipologie umane, che in quanto tali risultano inesistenti nella realtà dei fatti.

Ad esempio, parlando per me, penso di non rientrare in alcuna categoria specifica: penso, però, di essere attraversata da spinte talmente opposte e da tensioni così complesse che sarebbe difficile, in primis, definirmi ai mie stessi occhi: ho una paura incredibile dell’altro, e mi paralizzo nei momenti in cui mi sento sotto il suo giudizio sferzante e severo, però, nel contempo, sento di avere una carica di estroversione, fatta di desiderio di scambio, dialogo e quando trovo la giusta strada riesco anche ad essere un fiume in pena fatto di parole e pensieri, nella volontà di creare un confronto umano che mi faccia sentire viva.
Nel contempo, sono tendente alla malinconia, e nei periodi più neri mi faccio prendere da stati depressivi e dai pensieri fissi, eppure, c’è una parte di me che è solare, leggera e vagante come la schiuma marina del mare..,a volte so buttarmi nelle situazioni e forse dall’esterno potrei sembrare ai “very fobic” anche una che problemi non ne ha, sottovalutando magari che dietro alla capacità di provarci si nascondono momenti di sconfitta, in cui si è evitato il confronto col mondo.

Voler fare tutte queste distinzioni tra le diverse manifestazioni del proprio disagio mi sembra alquanto capzioso e basta, così come la gara tra chi sia il vero fobico della situazione. Ciò che ci accomuna tutti è il “male di vivere” (per dirla con Montale!!!), è vivere in quello stato di esilio dalla sospirata “normalità” a cui tutti anelano, che così bene descrive Tomas Mann attraverso la sofferenza di Tonio Kroeger, che non riesce a vivere come gli altri, forse anche perché è la sua stessa sensibilità ad allontanarlo dagli altri.
Che senso ha gerarchizzare, incasellare, classificare? A che pro fare a gara tra le diverse patologie e su chi sta peggio??
Io sento persone che vivono con meno difficoltà alcune cose rispetto a me, ma magari hanno una situazione familiare più protetta, meno catastrofica e demoralizzante della mia, che li ha resi meno disillusi, ma certo non gliene faccio una colpa.
Personalmente, penso che ognuno abbia la sua storia - questo è vero- e magari chi viene percepito come “non problematico” si è conquistato autonomamente e a fatica i suoi traguardi. Ad esempio, le mie amicizie (a cui tengo molto), sono frutto di anni di solitudine tenace e coerente, mai improntata al vittismo, bensì alla volontà di capire, capir-mi e guardarmi attorno.
Il confronto è utile per crescere, mentre creare siti con problemi troppo specifici sarebbe forse più utile sul piano strettamente pratico, ma ci potrebbe far perdere di vista quello che è la questione principale: il dolore condiviso che ci accomuna tutti, seppure questo dolore assuma fattezze diverse da persona a persona e acquisti i connotati peculiari del vissuto di ognuno di noi, unico e irripetibile.

Lice 09-07-2008 20:11

Quote:

Originariamente inviata da ilbric2
questo sito mi da una ampia visione dei miei problemi.inoltre nel mio caso mi sono avvicinato al sito per conoscere e capire un malessere non meglio identificato,quindi il trovare qui tutti questi disturbi per me e' un pò come aprire l'enciclopedia medica senza sapere di quale malattia soffro,lo capirò col tempo.




Mi permetto di consigliarti una cosa, vedendo che ti sei iscritto da poco...
Le auto-diagnosi sono da evitare come la peste.
Usa pure questo sito per esporre le tue problematiche al resto dell'utenza, leggi i vari post, ma non attribuirti da solo un disturbo psichiatrico...una valutazione di quel tipo la può fare solo un BRAVO professionista (purtroppo ci sono anche quelli cani... :lol:).
Mettere un nome al/ai proprio/i problemi li mette in un "recinto", dando ad esso/loro un confine, dei limiti...
Solo sapendo cosa si ha esattamente si può anche sapere qual'è il modo più efficace per porvi rimedio.
Quindi usa questo forum più come luogo in cui sfogarsi, che come "enciclopedia medica", qui, a meno che non siano sotto mentite spoglie, non ci sono psicologi o psichiatri, al massimo pazienti di questi ultimi.

Shino 09-07-2008 20:16

a me non dispiacerebbe un forum abbastanza popolato dove si parli esclusivamente di fobia sociale...

solo85 09-07-2008 20:32

Quote:

Originariamente inviata da ReginaNera
Chissà come mai...ho già presente chi sia questo interlocutore mascherato..Comunque a parte ciò...Il sito si chiamerà pure fobia sociale.com ...ma esistono anche delle sottocategorie,perciò chi soffre di queste ultime ha gli stessi diritti di poter esprimere le sue problematiche,quanto chi soffre solo di fobiasociale ..Quindi a me non dispiace dovermi confrontare anche con persone che abbiamo problematiche diverse dalle mie....(x la mia patologia frequento già un altro sito..) :wink:

ho una vaga idea anche io...


ma, da prima ancora che ci si iscrive, mi sembra siano evidenti le categorie...o preferite si chiami fobiasocialeagorafobiatimidezzadepressionedisturbo evitanteetcetcetc.com ?

Lice 09-07-2008 20:33

Quote:

Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.



Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...

fuxia82 09-07-2008 20:34

io ho trovato questo sito un anno fa digitando qualcosa tipo "paroxetina dap".
ci ho trovato ben altro e mi è piaciuto anche perchè mi sono resa conto che le malattie psichiche sono più o meno tutte collegate.
attacco di panico --->evitamento--->depressione e siamo già a tre categorie. se poi aggiungiamo che quando sto male sudo come un cavallo riempiamo anche la casella iperidrosi.
insomma, in certi casi come si fa a distinguere quello che si è?
la cosa che mi fa piacere stando qui è riuscire a conoscere persone che "sentono" più o meno le stesse cose che provo io.
è ovvio che certe volte qualcuno possa sentirsi e disagio nel rapportarsi agli altri, ma anche se fossero tutti fobici-sociali-e-basta qui dentro, ci sarebbe chi lo sarebbe di più e chi di meno, e quindi i problemi non scomparirebbero.

Redman 09-07-2008 20:39

Quote:

Originariamente inviata da Lice
Quote:

Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.



Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...

A ma già non lo fa?! 8)

_Polvere_ 09-07-2008 20:50

,.,

clizia 09-07-2008 21:15

Quote:

Originariamente inviata da _Polvere_
io sono d' accordo con lice e shino...
ma mi aspettavo che la maggioranza delle risposte fossero negative, visto che, appunto, pochi soffrono di fs.

Penso che un individuo sia attraversato però da più problematiche interconnesse tra loro e, di conseguenza, è difficile non parlare di una cosa - ad esempio della fobia sociale-, senza sfociare magari in problematiche riguardanti la depressione o l'ansia e questo proprio perchè i margini di una sindrome sono più labili e meno definiti di quello che sembra, in virtù di quella complessità umana di cui facevo cenno prima.

Soprattutto, poi, l'individuo può ritrovarsi con solo ALCUNI TRATTI della personalità imprigionati da una specifica fobia, senza per questo considerarsi in toto sociofobico, evitante ecc.

caffeineaddicted 09-07-2008 21:31

Quote:

Originariamente inviata da clizia
Il confronto è utile per crescere, mentre creare siti con problemi troppo specifici sarebbe forse più utile sul piano strettamente pratico, ma ci potrebbe far perdere di vista quello che è la questione principale: il dolore condiviso che ci accomuna tutti, seppure questo dolore assuma fattezze diverse da persona a persona e acquisti i connotati peculiari del vissuto di ognuno di noi, unico e irripetibile.

Quoto. E aggiungo: dando per scontato che alla base del bisogno di partecipare a questo forum ci sia la volontà di capire, risolvere o almeno migliorare i propri disagi, che senso ha arrendersi al fastidio che persone diverse da noi ci provocano? Ammetto e capisco che può essere una reazione che si genera istintivamente e che difficilmente può essere controllata, ma non è altro che un SINTOMO del disagio psicologico che si vuole superare. E aggirare il sintomo continuando a sognare il proprio club esclusivo di persone "very fobic", è pesantemente in contraddizione con la voglia di stare meglio...ammesso che ci sia.

Quote:

Originariamente inviata da Redman
Quote:

Originariamente inviata da Lice
Quote:

Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.



Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...

A ma già non lo fa?! 8)

Sono iscritta anche a quel forum, se a qualcuno può interessare c'è una sezione dedicata allla psicologia molto ricca e variegata...anche lì! 8)

hermit_nightman 09-07-2008 21:33

Cosi' va bene....

giordano 09-07-2008 22:23

MONOTEMATICO ...e con filtri sociofobic_detector!! ..e poi una bella classifica inerente agli anni di sociofobia ...con gradi e stellette :) ..io mi sento almeno quasi GENERALE con tutti gli anni sociofobici che ho sulla groppa :) :roll:

Lice 09-07-2008 22:39

Quote:

Originariamente inviata da clizia
Reputo che un sito altamente specializzato incentiverebbe quell’atteggiamento volto a categorizzare gli esseri umani e le loro inquietudini, dividendo arbitrariamente in compartimenti stagni i disagi delle persone, etichettanndo quel male di vivere che è in ognuno di noi attraverso definizioni nette, e troppo coerenti.
Al contrario, io penso che un individuo sia complesso, contraddittorio e nella sua essenza inafferabile; rinchiuderlo in una definizione troppo coerente comporterebbe l’appiattimento della persona a mero personaggio, riducendolo a coincidere con tipologie umane, che in quanto tali risultano inesistenti nella realtà dei fatti.

In merito al "male di vivere che è in ognuno di noi", io stessa ho ammesso di sapere che chiunque al mondo, per quanto la sua vita all'apparenza possa essere ricca, sotto i più disparati aspetti, possa soffrire di conflitti interiori...
Non credo esista persona al mondo che non abbia conosciuto un momento di sofferenza psicologica.
Su questo non ho nulla da disquisire...è un dato di fatto.

Ma la seconda parte del tuo messaggio non mi sembra inerente a ciò di cui parlo nel mio topic.
La fobia sociale è UNA MALATTIA PSICHIATRICA.
Uno psicoterapeuta che, dopo attenta diagnosi, dice al suo paziente che è FOBICO SOCIALE, non lo sta includendo in una "tipologia umana".
Per spiegarmi meglio, io non vedo diversamente una malattia psichiatrica da una fisica, se non nel fatto che alla prima è molto più difficile dare dei contorni precisi ed una cura altrettanto mirata e precisa, cosa che invece con una malattia fisica è molto più semplice fare.
Se soffro di ipotiroidismo, andrò da un'endocrinologo...se soffro di fobia sociale sarà uno psicologo o un psichiatra a diagnosticarmi il problema ed a curarmi...
Se qualcuno dice di se stesso che è un fobico sociale non si sta riducendo a personaggio, o includendo in una tipologia umana (qualsiasi cosa voglia dire), per me è esattamente come se mi dicesse: "soffro di artrite reumatoide"...mi sta informando della patologa che lo affligge, null'altro.

Ovviamente, io ho questa visione, perchè a mia volta ho un paio di disturbi psichiatrici diagnosticati...
Purtroppo, ben diversa è l'accoglienza che spesso viene riservata, a chi dice di avere un problema psicologico a chi non ne soffre...accoglienza che è più facile trovare se si menzionano problemi di natura fisica...


Quote:

Originariamente inviata da clizia
a volte so buttarmi nelle situazioni e forse dall’esterno potrei sembrare ai “very fobic” anche una che problemi non ne ha

Ho appena realizzato che questo topic sarebbe piaciuto di brutto a calinero...
Si sente la mancanza delle tue frecciate e dei tuoi timbri...


Quote:

Originariamente inviata da clizia
Ciò che ci accomuna tutti è il “male di vivere” (per dirla con Montale!!!), è vivere in quello stato di esilio dalla sospirata “normalità” a cui tutti anelano

La normalità si può comprendere se la si è vissuta almeno per un breve periodo...
Io sono nata col disturbo che ho, quindi non so immaginarmi una me stessa senza questi problemi, la normalità non l'ho mai conosciuta e non so come ci si senta in quello stato...
Al massimo posso tendere ad una situazione di minore criticità rispetto a quella attuale, ad ottenere alcune conquiste, ma per smettere di essere ciò che sono dovrebbero manipolarmi il D.N.A.


Quote:

Originariamente inviata da clizia
Che senso ha gerarchizzare, incasellare, classificare?



Come sopra detto, per me è stato molto importante sapere cosa ho...
Per più motivi: - Per dare un nome ai miei problemi,
- Per sapere come si sarebbero potuti trattare,
- Per sapere, finalmente, cosa rispondere se qualcuno mi chiedeva cosa ho...prima non lo avrei saputo spiegare e mi trovavo in grande difficoltà quando mi veniva posta questa domanda.


Quote:

Originariamente inviata da clizia
A che pro fare a gara tra le diverse patologie e su chi sta peggio???

A me non ha mai interessato vincere...

Lice 09-07-2008 23:16

Quote:

Originariamente inviata da caffeineaddicted
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Originariamente inviata da Redman
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Originariamente inviata da Lice
Quote:

Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.



Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...

A ma già non lo fa?! 8)

Sono iscritta anche a quel forum, se a qualcuno può interessare c'è una sezione dedicata allla psicologia molto ricca e variegata...anche lì! 8)



Ma è la stessa sezione molto ricca dove vengono commentate le foto di Damianodolce e dove una ragazza ha mollato in un nanosecondo il suo tipo appena ha scoperto che era vergine?

Mi iscrissi a quel sito per fare una singola domanda...
Volevo sapere se c'erano truccatrici a prezzi modici a Milano...
Mi risposero negozi che chiedevano cifre esorbitanti...quindi non servì a nulla.
Ma, purtroppo, ho continuato a ricevere la newsletter di quel sito...e mi basta e avanza..
L'ultima conteneva un'interessantissimo test per scoprire qual'è il metodo migliore per depilarsi... http://digilander.iol.it/vizzentbego/Violent/doa01.gif


http://img81.imageshack.us/img81/7947/damianoeb5.jpg

sfigato 09-07-2008 23:38

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
Quote:

Originariamente inviata da Lice
Trovai questo sito digitando le parole: "disturbo evitante" su google.
L'unico forum, in cui ci fosse una sezione dedicata a questo disturbo, era questo...mi sarebbe piaciuto incappare in un forum dedicato appositamente a questa patologia, ma non ve ne erano.

Notai subito che, nonostante il sito si chiamasse www.fobiasociale.com, c'erano un sacco di sottosezioni dedicate ai disturbi più vari...

Dopo tanti mesi di frequentazione, ieri, discutendo con una persona, l'argomento è caduto su una considerazione emersa parecchie volte...anche nel forum...

Anch'io, come il mio interlocutore, troviamo molta discrepanza tra il nome del sito (www.fobiasociale.com) e le possibili aspettative che ci si può fare iscrivendosi a questo forum...
Penso che più di una persona, dopo un certo periodo di frequentazione, possa essere rimasta stupita della varietà, tipologia, livello di difficoltà che si incontrano qua dentro...praticamente viene abbracciato tutto il range possibile ed immaginabile di problemi psicologici...
Da quelli di lieve entità a quelli molto gravi e socialmente paralizzanti.

A proposito di questo sito mi viene da fare un paragone con le edicole dei giornalai...
Se compro una rivista che si chiama: "Videocamere digitali", mi aspetto che al suo interno ci siano, esclusivamente, recensioni e notizie su questo argomento...non mi aspetto di trovarmi davanti la ricetta dello spezzatino di coniglio alle erbe (anche se a pag. 98...).
Allo stesso modo, entrando in un sito che si chiama www.fobiasociale.com, mi sarebbe piaciuto che gli argomenti vertessero su questo problema e non che all'interno di un contenitore con questo nome, si affrontassero problematiche poco attinenti...
Esattamente lo stesso pensiero che avrei maturato di fronte ad un sito chiamato www.depressione.com e quindi, presumibilmente, dedicato solo a questa patologia o www.iperidrosi.com, www.emetofobia.com, ecc..., ecc..., ecc...

Invece, dopo lunga frequentazione del sito, mi sembra di poterlo paragonare, ad esempio, a una rivista come Max...
Un contenitore nel quale ci si ritrova a parlare del prossimo G8, come della collezione di cazzi di ceramica di Aldo Busi, delle mete turistiche preferite dagli italiani, all'ultimo caso di cronaca nera o rosa...

Un bel minestrone che può avere alcuni lati positivi, ma anche parecchi negativi...
Tra i positivi, mi vengono in mente, i consigli che persone con un presente o un passato meno problematico e più denso di esperienze, possono dare a chi di esperienza ne ha di meno e problemi, al contrario di più.
Oppure, gli spunti di discussione che, tutta questa varietà umana, può portare sul forum...

Tra quelli negativi, il fatto che, trovandosi all'interno di un mega-contenitore, ci si possa sentire frustrati (se ad esempio i propri problemi sono di notevole entità) nel dover spiegare ad un'utenza così varia, e spesso completamente differenete da noi per tipologia di problemi e gravità, come, quanto e perchè stiamo male...
Nonostante l'uso delle amate analogie HurryUpiane, ci si può spiegare molto bene e FORSE far capire ad un livello razionale...peccato che emotivamente, non si riesca a far immedesimare il nostro lettore nelle nostre problematiche, con conseguente sorgere di equivoci, senso di "parole cadute nel vuoto" o peggio contrasti.
Allo stesso modo, se si entra con lo spirito e la speranza di trovare, appunto, persone affette da ansia sociale, si può venire facilmente infastiditi o feriti, dal trovarsi di fronte resoconti di situazioni ed esperienze che molto difficilmente un fobico sociale potrebbe avere...se non con immani fatiche...ed il peggio e che nella maggior parte dei casi, non c'è l'intenzione di ferire, ma solo di condividere quello che è il proprio vissuto...

Il mio intelocutore, in un certo senso, si era sentito preso in giro...essendosi iscritto nella speranza di trovare molte persone simili a lui, cioè affette da una forma di ansia sociale molto grave e generalizzata e scoprendo invece che, a parte, rarissime eccezioni, non ve n'erano.
Da cui, un senso di ancora maggiore solitudine ed estraneità...e grandissima sofferenza nel dover "subire" i racconti di chi vive una condizione privilegiata rispetto alla sua.

Recentemente, stare qui dentro, mi fa pensare a certi racconti che mi faceva l'avvocatessa per cui lavoravo...
Mi parlava sia di lei, che di altri professionisti affermati, con amori, gran vita sociale, zeppi di amici e successi lavorativi...tutti accomunati dall'andare da psicologi...
Stessa cosa di una mia amica...fidanzata, università, buon lavoro, tante amicizie, addirittura un passsato nella nazionale italiana di uno sport...anche lei dallo psicologo...

Tutto regolare, tutto ok...
Anche io so, razionalmente, che le persone possono avere tutte le cose sopracitate e sentirsi male...sentire di avere il bisogno di un'aiuto psicologico...come mi è capitato di dire più volte, ognuno di noi può unicamente percepire il proprio dolore e quindi il suo parametro di valutazione è quello e ad esso viene sempre data una qualità speciale e particolare...

Devo ammettere che, però, il fatto di incontrare persone che sotto molti aspetti mi ricordano quelle sopracitate, mi dà un pò fastidio su un sito che si chiama www.fobiasociale.com...
Se il sito si fosse chiamato www.psicoproblemivari.com o www.timidoebello.com, mi avrebbe fatto storcere meno il naso...


Qual'è il vostro pensiero in merito...?
Avreste preferito un sito monotematico o lo preferite così com'è?
La grandissima varietà nell'utenza vi urta, vi piace, vi lascia indifferenti o cos'altro?


P.S. 500esimo post!
Da oggi utentessa esperta. 8)

P.P.S. Topic dedicato a lui...

ma pensa a viverti la vita.....

Fear 09-07-2008 23:51

Quote:

Originariamente inviata da ilbric2
la varietà di questo forum mi piace tantissimo!!!credo che non sia un minestrone di cose diverse,ma che tutte queste patologie siano in una qualche maniera collegate.ad esempio chi soffre di fobia sociale spesso tende alla depressione.questo sito mi da una ampia visione dei miei problemi.inoltre nel mio caso mi sono avvicinato al sito per conoscere e capire un malessere non meglio identificato,quindi il trovare qui tutti questi disturbi per me e' un pò come aprire l'enciclopedia medica senza sapere di quale malattia soffro,lo capirò col tempo.e poi il minimo comune denominatore è la sofferenza.

Non sarà il nome che frenerà il confrontarsi delle più variegate esperienze.
Come giustamente notato spesso la fobia sociale si intreccia all'ansia
( non a caso la traduzione inglese spesso si fa con social anxiety, ansia sociale) o alla depressione, tema quest'ultimo che mi vede molto coinvolto.

Il nome non sarà il massimo, ma quello abbiamo; andiamo oltre
ed il pensiero come il mare non si può fermare.

Byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :wink:

Lice 10-07-2008 00:44

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
Quote:

Originariamente inviata da sfigato
ma pensa a viverti la vita.....

http://digilander.iol.it/vizzentbego/Violent/doa17.gif

Ma pensare ai ca**i propri, tipo tornare dalla escort, mai?

animaSola 10-07-2008 00:57

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
[..

caffeineaddicted 10-07-2008 01:10

Quote:

Originariamente inviata da Lice
Quote:

Originariamente inviata da caffeineaddicted
Quote:

Originariamente inviata da Redman
Quote:

Originariamente inviata da Lice
Quote:

Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.



Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...

A ma già non lo fa?! 8)

Sono iscritta anche a quel forum, se a qualcuno può interessare c'è una sezione dedicata allla psicologia molto ricca e variegata...anche lì! 8)



Ma è la stessa sezione molto ricca dove vengono commentate le foto di Damianodolce e dove una ragazza ha mollato in un nanosecondo il suo tipo appena ha scoperto che era vergine?

Mi iscrissi a quel sito per fare una singola domanda...
Volevo sapere se c'erano truccatrici a prezzi modici a Milano...
Mi risposero negozi che chiedevano cifre esorbitanti...quindi non servì a nulla.
Ma, purtroppo, ho continuato a ricevere la newsletter di quel sito...e mi basta e avanza..
L'ultima conteneva un'interessantissimo test per scoprire qual'è il metodo migliore per depilarsi... http://digilander.iol.it/vizzentbego/Violent/doa01.gif


Può essere che sia la stessa, come dicevo prima è una comunità virtuale ricca e variegata, e ci sono molti topic di livello basso, anzi, bassissimo, più o meno come alcuni di questo forum (e non parlo solo dei vari “provarci con una ragazza facile/brutta/divorziata” o dei 200 post simili sull’eventualità di andare a prostitute, ma soprattutto di tutti quei post che sono chiaramente attacchi personali fra utenti del forum)…ma del resto, chi siamo noi per giudicare, o per fare di tutta l’erba un fascio? 8)
Purtroppo trovarsi di fronte a cose di pessimo gusto è un effetto collaterale del confrontarsi con la varietà del mondo,in internet così come nella vita reale, ma non deve diventare una scusa per barricarsi nella convinzione di essere migliori di tutti, votati alla sofferenza perché gli altri non hanno la sensibilità necessaria a capirci.



P.S. Non ho mai capito l’utilità delle truccatrici, piuttosto il test sul metodo migliore per depilarsi non lo prenderei “sottogamba”…certe cose non si finisce mai di impararle! :wink:

Sassofonista93 10-07-2008 03:26

secondo me i topic su come provarci con quelle brutte/vedove ecc... è una buona idea, per niente di basso livello,

il forum mi sembra abbastanza buono, però bisognerebbe toglierci qualche categoria che fa confusione

bardamu 10-07-2008 10:11

Quote:

Originariamente inviata da Lice
Ma è la stessa sezione molto ricca dove vengono commentate le foto di Damianodolce e dove una ragazza ha mollato in un nanosecondo il suo tipo appena ha scoperto che era vergine?

Mi iscrissi a quel sito per fare una singola domanda...
Volevo sapere se c'erano truccatrici a prezzi modici a Milano...
Mi risposero negozi che chiedevano cifre esorbitanti...quindi non servì a nulla.
Ma, purtroppo, ho continuato a ricevere la newsletter di quel sito...e mi basta e avanza..
L'ultima conteneva un'interessantissimo test per scoprire qual'è il metodo migliore per depilarsi...

Ma tu non avevi aperto un paio di topic sull'intimo femminile e maschile? :wink:

E comunque è qui che sbagli. Finché continuerai a giudicare gli altri in base a quanto reputi abbiano sofferto, finché continuerai a fuggire, a desiderare un posto in cui poter continuare tranquillamente ad evitare in santa pace, finché contnuerai a circondarti solo di persone che non tirano fuori certe parti oscure di te (che sono parti vere tanto quanto quelle più giullaresche), allora non farai mai alcun passo reale verso una qualsiasi guarigione. Così stai solo cercando di traghettare la tua vita dove si soffre meno, non dove si gioisce.

seroadrenalino 10-07-2008 12:52

meglio un harvest silenzioso oggi che una gallina domani :wink:
miao :wink: :) :D :o :P

Viaggiatore 10-07-2008 13:00

Penso ke il sito vada bene così com'è, da "contenitore". Poi insomma c'è un filo conduttore del tutto, più ke a Max lo paragonerei alla rivista di cinema ke recensisce i film drammatici, quelli indipendenti, quelli a sfondo documentaristico etc., tanti prodotti abbastanza diversi ma cmq legati fra loro.

sfigato 10-07-2008 13:06

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
Quote:

Originariamente inviata da Lice
Quote:

Originariamente inviata da sfigato
ma pensa a viverti la vita.....

http://digilander.iol.it/vizzentbego/Violent/doa17.gif

Ma pensare ai ca**i propri, tipo tornare dalla escort, mai?

perchè c'è qualcosa di male andare da una escort?? cmq io volevo darti solo un consiglio...

inadatto 10-07-2008 14:54

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
Quote:

Originariamente inviata da Lice
Qual'è il vostro pensiero in merito...?
Avreste preferito un sito monotematico o lo preferite così com'è?
La grandissima varietà nell'utenza vi urta, vi piace, vi lascia indifferenti o cos'altro?


Il sito si itntitola come "portale della fobia sociale e della timidezza": è una definizione vastissima che comprende una larga gamma di casi diversi..già questo di per se basta a "giustificare" , per così dire, la presenza di utenti anche con problemi che appaiono ,ad altri utenti ,più lievi...

ma c'è di più di questo secondo me; il fatto che gli iscritti al sito siano così diversificati, anche nei comportamenti, è proprio lo specchio di questo disturbo che ,nelle persone in cui non è di tipo generalizzato, si manifesta solo in alcune e ben conosciute situazioni e non in altre; per cui queste persone possono sembrare "normali" , e così i loro comportamenti, in molti ambiti, ma tuttavia in altri mantengono un'ansia che è limitante , assoluta e totalizzante e che finisce per essere un impedimento nel fare determinate cose

E di questo ne soffrono quanto gli altri ( seppure il loro caso sia sicuramente più "fortunato")

Sul fatto poi che si parli anche di argomenti "di varia umanità" lo trovo giusto oltre che inevitabile; d'altronde siamo pur sempre esseri umani con le nostre idee, le nostre passioni , i nostri interessi. Però anche quando si parla di fatti comuni manteniamo il nostro punto di vista.

Quello che mi piacerebbe , questo si, è che ci fosse maggiore rispetto e comprensione in questo forum e meno banalità ed egoismo..ma su questo ci si può far poco..il forum è forma viva fatta da chi ci scrive

bardamu 10-07-2008 19:12

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
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Originariamente inviata da inadatto
ma c'è di più di questo secondo me; il fatto che gli iscritti al sito siano così diversificati, anche nei comportamenti, è proprio lo specchio di questo disturbo che ,nelle persone in cui non è di tipo generalizzato, si manifesta solo in alcune e ben conosciute situazioni e non in altre; per cui queste persone possono sembrare "normali" , e così i loro comportamenti, in molti ambiti, ma tuttavia in altri mantengono un'ansia che è limitante , assoluta e totalizzante e che finisce per essere un impedimento nel fare determinate cose

E di questo ne soffrono quanto gli altri ( seppure il loro caso sia sicuramente più "fortunato")

Quoto. E aggiungo che ci sono diversi utenti, non solo io, che magari all'apparenza potranno sembrare forti o sani o a posto, perchè comunque riescono a fare determinate cose che altri non riescono a fare, ma in altri ambiti, di cui magari parlano meno, si ritrovano completamente bloccati dalla paura. Ci sono paure a compartimenti stagni. Un'altra cosa che spesso succede è scambiare gli eventuali progressi o passi in avanti di qualcuno come una specie di "tradimento" della vera sofferenza.
Insomma, questo topic è l'ennesima variante del classico "Io sono un vero sociofobico e voi non siete un cazzo", per parafrasare il Marchese del Grillo (che potrà confermare direttamente :wink: ).

La cosa triste è che chi ci perde di più è proprio chi crede di guadagnarci a mettere paletti, etichette e selezioni all'ingresso: chi ghettizza, lo fa innanzitutto verso sé stesso.

clizia 10-07-2008 19:43

Effettivamente, cara Lice, potrei iniziare a risponderti citando una frase di Inadatto; questo sito viene definito portale della timidezza.
Per me, la timidezza è una definizione così generica e ambigua che per forza di cose tenderà a raccogliere un’umanità ricca e varia sotto questa etichetta, anche se magari – dietro una manifestazione apparente come la timidezza – si possono celare cause, meccanismi mentali e vissuti molteplici, oltre che differenti tra loro.
Io penso che questo sito sia rivolto a tutti coloro che hanno dimostrato - e tuttora dimostrano - di avere un disagio nel raporto col prossimo, al di là del fatto che questo possa poi ridursi a semplice atteggiamento di persona riservata, o possa al contario sfociare in comportamenti più “patologici”, rientranti nella sfera della malattia psichiatrica.

In realtà non riuscirei mai e poi mai a considerar il disturbo pischiatrico al pari di un disturbo fisico, perchè subentrano così tante componenti inerenti al vissuto della persona e al temperamento di ognuno, che risulta comunque fuorviante voler ricondurre ogni atteggiamento del singolo, con il suo bagaglio di paure, per forza a quel disturbo. Spesso, le definizioni ci rassicurano e le utilizziamo al fine di spiegare ogni nostro atteggiamento, finendo quasi coll’identificarci con il disturbo stesso, senza nemmeno più porci la domanda su chi noi realmente siamo, o su cosa noi potremmo essere al di là di questo stesso disturbo che rende prigionieri.
A volte mi sembra che ci si voglia identificare totalmente in una malattia perché in un certo senso può essere anche rassicurante definirci tramite essa, trovandovi la spiegazione per ogni nostro comportamento.

Certo, non posso conoscere la condizione di sofferenza di chi è nato con un disturbo psichiatrico, ma non credere che chi non ci è nato necessarimente conosca la normalità o non abbia sviluppato nel tempo delle paure a dir poco paralizzanti, magari a causa di un vissuto psicologicamente devastante.
Io non sono mai stata da uno psicoterapeuta (e vorrei andarci per una serie di motivi), quindi nessuno mi ha mai diagnosticato nulla, né nessuno si è mai curato di prendere sul serio alcune mie paure invalidanti per la mia stessa vita. Però, non per questo, siccome non si è avuto un riconoscimento scientifico e oggettivo dei propri disagi (come molti qui dentro), ciò stia ad escludere un vissuto infantile costellato magari da micro-traumi (anche inconsapevoli), che in un certo senso limitano l’individuo nell’età adulta nell’espressione della sua personalità o nel contatto col mondo esterno.
Ad esempio anche io ho vissuto fasi in cui evitavo tutte le situazioni che mi spaventavano, anche se col tempo ho cercato di superare tantissimi miei limiti. Questo non vuol dire comunque di essere capace di mettere a frutto le mie potenzialità, che - come hai detto giustamente tu una volta - spesso risultano inespresse proprio a causa di alcuni limti che inconsapevolmente ci auto-imponiamo.
È la condizione di invalidità, di limite che si vive dentro ad accomunarci, così come il ritrovarsi con delle potenzialità inespresse a causa di timori e paure. Ad accomunare noi tutti, qui, è la condizione di limite, poi poco importa se si è evitanti, depressi, ansiosi, fobici o privi di autostima.
Io come te posso dire di non conoscere la normalità nella misura in cui mi sento prigioniera (da sempre) di qualcosa che non mi permette di esprimermi al meglio, implodendo – di conseguenza - su me stessa.
Non mi avranno diagnosticato il disturbo di fobia sociale (e non so se me lo diagnosticheranno mai), ma in fondo mi trovo qui a parlare di problemi con te o altri, che non avverto poi così diversi dai miei. Potrà cambiare il meccanismo della paura, dell’ansia, il tipo di fallimento ecc., ma non cambia il risultato comune: siamo tutti prigionieri di noi stessi e della nostra incapacità di esprimerci nel mondo.

Insomma, questo per farti capire che c’è chi vive una condizione magari più aleatoria della tua, meno definita (nessuno mi ha mai diagnosticato nulla), però questo non significa che non si possano vivere dei disagi relativi al rapporto con gli altri e legati all’espressione di se stessi. Visto che il forum parla di timidezza e di problemi relativi alla sfera della relazione umana, bè, credo che ci possano benissimo rientrare tutte quelle problematiche che coivolgono utenti magari non necessariamente provvisti di diagnosi di fobia sociale. Trasforma questa parola “altisonante” di fobia sociale con la semplice espressione “paura degli altri” e ti renderai conto di come alcune problematiche investano tantissime persone, al di là del fatto che questa paura possa rientrare in un disturbo pischiatrico.

Non penso che manchi di utilità ricorrere a diagnosi e a definizioni (servono per fovcalizzare il problema, come dici tu), è solo che penso che serva molta, molta attenzione quando c’è in gioco la mente dell’essere umano, perché non tutti i suoi comportamenti e le sue reazioni sono circoscrivibili al di dentro di una malattia, magari perchè alcune reazioni sono trasversali a più fobie , magari perché - pur non essendo proprio fobici ricosciuti - alcuni aspetti di quel disturbo possono coinvolgere anche chi non è affetto da quello specifico disturbo…

Insomma, in soldoni il discorso è che sarebbe difficile creare un forum inerente solo ad uno specifico disturbo pschiatrico, dato che i confini del disagio interiore e piscologico sono molto più labili e molto meno circoscrivibili di quello che può sembrare….


Ps:Pensi che Calimero faccia bene a lanciare sempre frecciatine ? A me sembra che prima di tutto farebbe bene a rispettare gli altri, sempre, anche se non si riconosce nelle problematiche altrui.
PPS: Considera, poi, che molte persone non scrivono tante cose relative alla loro sofferenza magari anche per pudore e reale timidezza, ma non per questo significa che soffrono di meno rispetto a chi palesa subito il suo disagio con più scioltezza e facilità…

LeopardiTheBest 10-07-2008 20:21

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
Quote:

Originariamente inviata da sfigato
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Originariamente inviata da Lice
Quote:

Originariamente inviata da sfigato
ma pensa a viverti la vita.....

http://digilander.iol.it/vizzentbego/Violent/doa17.gif

Ma pensare ai ca**i propri, tipo tornare dalla escort, mai?

perchè c'è qualcosa di male andare da una escort?? cmq io volevo darti solo un consiglio...

beh, se togliamo ke andare da una escort è da sfigati e ci sono modi migliori x investire il denaro ( tipo alcool e motori) , no, nn c'è niente di male :D

sfigato 10-07-2008 23:49

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
Quote:

Originariamente inviata da 1798Leopardi_the_best1837
beh, se togliamo ke andare da una escort è da sfigati e ci sono modi migliori x investire il denaro ( tipo alcool e motori) , no, nn c'è niente di male :D

cazzo dici?? andare da una escort è da sfigati?? forse lo è se ci vai ogni settimana, ma se a uno gli viene la curiosità di provare una nuova esperienza non vedo che cosa ci sia di sfigato ..ci vanno tutti, sposati, single, calciatori, politici, professionisti..

PS: alcool?? modo migliore x investire denaro?? 8O 8O 8O 8O 8O 8O 8O :roll:

cancellato2488 11-07-2008 09:25

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
Quote:

Originariamente inviata da sfigato
Quote:

Originariamente inviata da 1798Leopardi_the_best1837
beh, se togliamo ke andare da una escort è da sfigati e ci sono modi migliori x investire il denaro ( tipo alcool e motori) , no, nn c'è niente di male :D

cazzo dici?? andare da una escort è da sfigati?? forse lo è se ci vai ogni settimana, ma se a uno gli viene la curiosità di provare una nuova esperienza non vedo che cosa ci sia di sfigato ..ci vanno tutti, sposati, single, calciatori, politici, professionisti..

PS: alcool?? modo migliore x investire denaro?? 8O 8O 8O 8O 8O 8O 8O :roll:

semplicemente x la propria dignità non è molto positivo sapere che una persona viene con te sotto pagamento...
e se ha un minimo di dignità l'altra persona..

julien_cd 11-07-2008 12:49

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Originariamente inviata da caffeineaddicted
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Originariamente inviata da Lice
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Originariamente inviata da caffeineaddicted
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Originariamente inviata da Redman
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Originariamente inviata da Lice
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Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.



Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...

A ma già non lo fa?! 8)

Sono iscritta anche a quel forum, se a qualcuno può interessare c'è una sezione dedicata allla psicologia molto ricca e variegata...anche lì! 8)






Ma è la stessa sezione molto ricca dove vengono commentate le foto di Damianodolce e dove una ragazza ha mollato in un nanosecondo il suo tipo appena ha scoperto che era vergine?

Mi iscrissi a quel sito per fare una singola domanda...
Volevo sapere se c'erano truccatrici a prezzi modici a Milano...
Mi risposero negozi che chiedevano cifre esorbitanti...quindi non servì a nulla.
Ma, purtroppo, ho continuato a ricevere la newsletter di quel sito...e mi basta e avanza..
L'ultima conteneva un'interessantissimo test per scoprire qual'è il metodo migliore per depilarsi... http://digilander.iol.it/vizzentbego/Violent/doa01.gif


Può essere che sia la stessa, come dicevo prima è una comunità virtuale ricca e variegata, e ci sono molti topic di livello basso, anzi, bassissimo, più o meno come alcuni di questo forum (e non parlo solo dei vari “provarci con una ragazza facile/brutta/divorziata” o dei 200 post simili sull’eventualità di andare a prostitute, ma soprattutto di tutti quei post che sono chiaramente attacchi personali fra utenti del forum)…ma del resto, chi siamo noi per giudicare, o per fare di tutta l’erba un fascio? 8)
Purtroppo trovarsi di fronte a cose di pessimo gusto è un effetto collaterale del confrontarsi con la varietà del mondo,in internet così come nella vita reale, ma non deve diventare una scusa per barricarsi nella convinzione di essere migliori di tutti, votati alla sofferenza perché gli altri non hanno la sensibilità necessaria a capirci.

Gran discorso, lo sposo, i appreciate, grande caffeine!!!

Viaggiatore 11-07-2008 19:25

Re: Come avreste voluto www.fobiasociale.com, monotematica o
 
Quote:

Originariamente inviata da 1giova88
semplicemente x la propria dignità non è molto positivo sapere che una persona viene con te sotto pagamento...
e se ha un minimo di dignità l'altra persona..

Perdonami Giova ma x molti di noi (o almeno per me :roll: ) parlare di "dignità", almeno in questo specifico caso, sta diventando 1 pò un lusso... :(

Cioè, poi vorrei dire, è ovvio che chi apre post sull'andare a prostitute lo fa perchè è proprio all'ultima spiaggia, non per chissà quale desiderio perverso dell'usare la donna come oggetto o chessò...

io sarà che mi un pò chiamato in causa visto che ci penso spessissimo.... ma nn ci vedo nulla di addirittura bassissimo, ci vedo solo tanta tristezza... e vuoto...

Lyra 13-07-2008 14:48

Me ne sto via qualche giorno e mi perdo certi thread... :D

Comunque concordo con tutti coloro che reputano la varietà una ricchezza di questo forum. Non sono i contributi dei non "very fobic" a darmi fastidio, piuttosto trovo spiacevoli gli interventi "very stupid" che ogni tanto ricompaiono da parte di utenti sia fobici che non.

Quel che invece mi disturba di più è il fatto che talvolta il forum paia trasformarsi in un'appendice delle chat, di msn o dei raduni.
E' bello che nel forum siano sorte amicizie anche reali tra gli utenti, anzi, direi che è una delle principali sue funzioni, però talvolta sembra di assistere come spettatori involontari ad una sorta di Beautiful virtuale.
Oltretutto ciò si ripercuote anche sulle discussioni stesse;talvolta si riducono a battibecchi privati e battutine incomprensibili ai non eletti, altre volte ancora ho come l'impressione che alcuni interventi vengano quotati non tanto in base al contenuto, ma a seconda di chi lo ha postato.

captainmarvel 13-07-2008 18:34

mah, io mi aspettavo di incontrare una ragazza affine a me con cui flirtare :roll:


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