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Vecchio 09-07-2008, 18:27   #1
Esperto
L'avatar di Lice
 

Trovai questo sito digitando le parole: "disturbo evitante" su google.
L'unico forum, in cui ci fosse una sezione dedicata a questo disturbo, era questo...mi sarebbe piaciuto incappare in un forum dedicato appositamente a questa patologia, ma non ve ne erano.

Notai subito che, nonostante il sito si chiamasse www.fobiasociale.com, c'erano un sacco di sottosezioni dedicate ai disturbi più vari...

Dopo tanti mesi di frequentazione, ieri, discutendo con una persona, l'argomento è caduto su una considerazione emersa parecchie volte...anche nel forum...

Anch'io, come il mio interlocutore, troviamo molta discrepanza tra il nome del sito (www.fobiasociale.com) e le possibili aspettative che ci si può fare iscrivendosi a questo forum...
Penso che più di una persona, dopo un certo periodo di frequentazione, possa essere rimasta stupita della varietà, tipologia, livello di difficoltà che si incontrano qua dentro...praticamente viene abbracciato tutto il range possibile ed immaginabile di problemi psicologici...
Da quelli di lieve entità a quelli molto gravi e socialmente paralizzanti.

A proposito di questo sito mi viene da fare un paragone con le edicole dei giornalai...
Se compro una rivista che si chiama: "Videocamere digitali", mi aspetto che al suo interno ci siano, esclusivamente, recensioni e notizie su questo argomento...non mi aspetto di trovarmi davanti la ricetta dello spezzatino di coniglio alle erbe (anche se a pag. 98...).
Allo stesso modo, entrando in un sito che si chiama www.fobiasociale.com, mi sarebbe piaciuto che gli argomenti vertessero su questo problema e non che all'interno di un contenitore con questo nome, si affrontassero problematiche poco attinenti...
Esattamente lo stesso pensiero che avrei maturato di fronte ad un sito chiamato www.depressione.com e quindi, presumibilmente, dedicato solo a questa patologia o www.iperidrosi.com, www.emetofobia.com, ecc..., ecc..., ecc...

Invece, dopo lunga frequentazione del sito, mi sembra di poterlo paragonare, ad esempio, a una rivista come Max...
Un contenitore nel quale ci si ritrova a parlare del prossimo G8, come della collezione di cazzi di ceramica di Aldo Busi, delle mete turistiche preferite dagli italiani, all'ultimo caso di cronaca nera o rosa...

Un bel minestrone che può avere alcuni lati positivi, ma anche parecchi negativi...
Tra i positivi, mi vengono in mente, i consigli che persone con un presente o un passato meno problematico e più denso di esperienze, possono dare a chi di esperienza ne ha di meno e problemi, al contrario di più.
Oppure, gli spunti di discussione che, tutta questa varietà umana, può portare sul forum...

Tra quelli negativi, il fatto che, trovandosi all'interno di un mega-contenitore, ci si possa sentire frustrati (se ad esempio i propri problemi sono di notevole entità) nel dover spiegare ad un'utenza così varia, e spesso completamente differenete da noi per tipologia di problemi e gravità, come, quanto e perchè stiamo male...
Nonostante l'uso delle amate analogie HurryUpiane, ci si può spiegare molto bene e FORSE far capire ad un livello razionale...peccato che emotivamente, non si riesca a far immedesimare il nostro lettore nelle nostre problematiche, con conseguente sorgere di equivoci, senso di "parole cadute nel vuoto" o peggio contrasti.
Allo stesso modo, se si entra con lo spirito e la speranza di trovare, appunto, persone affette da ansia sociale, si può venire facilmente infastiditi o feriti, dal trovarsi di fronte resoconti di situazioni ed esperienze che molto difficilmente un fobico sociale potrebbe avere...se non con immani fatiche...ed il peggio e che nella maggior parte dei casi, non c'è l'intenzione di ferire, ma solo di condividere quello che è il proprio vissuto...

Il mio intelocutore, in un certo senso, si era sentito preso in giro...essendosi iscritto nella speranza di trovare molte persone simili a lui, cioè affette da una forma di ansia sociale molto grave e generalizzata e scoprendo invece che, a parte, rarissime eccezioni, non ve n'erano.
Da cui, un senso di ancora maggiore solitudine ed estraneità...e grandissima sofferenza nel dover "subire" i racconti di chi vive una condizione privilegiata rispetto alla sua.

Recentemente, stare qui dentro, mi fa pensare a certi racconti che mi faceva l'avvocatessa per cui lavoravo...
Mi parlava sia di lei, che di altri professionisti affermati, con amori, gran vita sociale, zeppi di amici e successi lavorativi...tutti accomunati dall'andare da psicologi...
Stessa cosa di una mia amica...fidanzata, università, buon lavoro, tante amicizie, addirittura un passsato nella nazionale italiana di uno sport...anche lei dallo psicologo...

Tutto regolare, tutto ok...
Anche io so, razionalmente, che le persone possono avere tutte le cose sopracitate e sentirsi male...sentire di avere il bisogno di un'aiuto psicologico...come mi è capitato di dire più volte, ognuno di noi può unicamente percepire il proprio dolore e quindi il suo parametro di valutazione è quello e ad esso viene sempre data una qualità speciale e particolare...

Devo ammettere che, però, il fatto di incontrare persone che sotto molti aspetti mi ricordano quelle sopracitate, mi dà un pò fastidio su un sito che si chiama www.fobiasociale.com...
Se il sito si fosse chiamato www.psicoproblemivari.com o www.timidoebello.com, mi avrebbe fatto storcere meno il naso...


Qual'è il vostro pensiero in merito...?
Avreste preferito un sito monotematico o lo preferite così com'è?
La grandissima varietà nell'utenza vi urta, vi piace, vi lascia indifferenti o cos'altro?


P.S. 500esimo post!
Da oggi utentessa esperta. 8)

P.P.S. Topic dedicato a lui...

Vecchio 09-07-2008, 18:37   #2
ReginaNera
Guest
 

...
Vecchio 09-07-2008, 18:49   #3
Banned
 

ci vuole la meta-roba di Hurry (io la interpreto come un "metanon so che" sia razionale sia emotivo...una sorta di empatia x far sentire a suo agio il prossimo).

Conta che io sono arrivato qui scrivendo qualcosa di simile a "introversione, poca loquacità o timidezza" (ora non ricordo bene) e mi sono ritrovato in mezzo ad un mondo che a dire il vero nemmeno pensavo di trovare...
cioè ad essere sincero non credevo fossero così tante le persone a soffrire di problemi di questo livello (agorafobia, fobiasociale ecc...ecc...).

Parere del tutto personale è fatto con più "meta-hurropatia" possibile :

penso che possa essere un bene avere uno spazio su internet per chi ha diversi suoi problemi e ha bisogno di sfogarsi/spiegarsi/farsi capire da qualcuno.
Ritengo sia altrettanto positivo che ci sia qualcuno che pur non soffrendo di "alterazioni" (non mi viene nulla di men osbagliato..." psicologiche così gravi sia giunto a questo sito.
Perchè? perchè in fondo chi ha paura (che sia semplice timidezza, introversione, agorafobia, fobiasociale) teme qualcosa o è infastidito da qualcosa.
Avere una parte di quel qualcosa "tra i piedi" anche qui sul forum secondo me può rendersi utile perchè associa la possibiltià del forum come luogo di sfogo alla possibilità di avere persone (con problemi diversi, più o meno seri del tuo o che addirittura non sono veri e proprio problemi) che nonostante tutto sono lì come te pronte a raccontarsi e ad ascoltare.
Insomma...sei un sociofobico o un timidone o un agorafobico o un depresso? Normalmente non ne parlereste o ne parleresti in modo differente? Ti potrebbe dar fastidio sapere che qualcuno sul foro ha esperienze più piacevoli/normali delle tue? pensa che nonostante tutto anche lui è lì (quindi anche lui vuole farsi ascoltare e vuole farsi ascoltare proprio da te...tra tante persone sceglie proprio te sociofobico/agorafobico ecc...ecc... e non l'ex-amico estroversone che fa il calciatore e il modello) e pensa che tuttosommato ti sta involontariamente aiutando ad aprirti --> perchè bene o male anche se davanti ad un pc stai aprendo te stesso e le tue paure, le stesse per cui magari tremi giorno per giorno.
Vecchio 09-07-2008, 19:00   #4
Banned
 

anche a me piace cosi com'è il forum.e una società sotteranea virtuale , dove si può leggere di tutto.però e anche vero che chi e troppo sensibile ed gravemente dentro la fobia sociale, non riuscendo ad integrarsi nella società che c'è fuori , per via della sua diversità.puo sentire quella sensazione di diversità e alienazione anche qui dentro.appunto per la varietà di persone che digitano pensieri.credo che però la suddivisione in sezioni ci sia apposta per questo, e ci sono anche moderatori che spostano eventuali post.per quanto riguarda la chat invece e completamente diverso , perchè regna l'anarchia.potrebbe entrarci anche britney spears(beccandosi insulti da kai) ma noi che cavolo ci possiamo fare? :lol:
Vecchio 09-07-2008, 19:13   #5
Esperto
L'avatar di Lice
 

Quote:
Originariamente inviata da ReginaNera
Chissà come mai...ho già presente chi sia questo interlocutore mascherato...


Allora lo conosci anche tu!
Vecchio 09-07-2008, 19:22   #6
Esperto
 

Ghettizzarsi non è la soluzione, né lo è nascondersi o voler avere a che fare solo con persone il più possibile uguali a sé stessi. Facendo così si contribuisce a vedere il forum come un rifugio, un nido in cui trovare il proprio posto: cosa sbagliatissima. Il proprio posto è il mondo, non un forum. Un forum deve servire solo a risolvere i propri problemi, deve fungere da aiuto, da zona di passaggio. Per far questo non può essere isolato dal mondo, ma deve contenerne un po', in modo da permettere una graduale esposizione, specialmente per chi soffre di fobia sociale. Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.
Vecchio 09-07-2008, 19:57   #7
Esperto
L'avatar di clizia
 

Sinceramente questo discorso mi lascia alquanto perplessa. Se ci fossero siti più specifici potrebbero essere magari utili per affrontare uno specifico problema, ma forse risulterebbero sterili e meno funzionali ad uno scambio e ad un confronto reale col nostro prossimo.
Reputo che un sito altamente specializzato incentiverebbe quell’atteggiamento volto a categorizzare gli esseri umani e le loro inquietudini, dividendo arbitrariamente in compartimenti stagni i disagi delle persone, etichettanndo quel male di vivere che è in ognuno di noi attraverso definizioni nette, e troppo coerenti. Al contrario, io penso che un individuo sia complesso, contraddittorio e nella sua essenza inafferabile; rinchiuderlo in una definizione troppo coerente comporterebbe l’appiattimento della persona a mero personaggio, riducendolo a coincidere con tipologie umane, che in quanto tali risultano inesistenti nella realtà dei fatti.

Ad esempio, parlando per me, penso di non rientrare in alcuna categoria specifica: penso, però, di essere attraversata da spinte talmente opposte e da tensioni così complesse che sarebbe difficile, in primis, definirmi ai mie stessi occhi: ho una paura incredibile dell’altro, e mi paralizzo nei momenti in cui mi sento sotto il suo giudizio sferzante e severo, però, nel contempo, sento di avere una carica di estroversione, fatta di desiderio di scambio, dialogo e quando trovo la giusta strada riesco anche ad essere un fiume in pena fatto di parole e pensieri, nella volontà di creare un confronto umano che mi faccia sentire viva.
Nel contempo, sono tendente alla malinconia, e nei periodi più neri mi faccio prendere da stati depressivi e dai pensieri fissi, eppure, c’è una parte di me che è solare, leggera e vagante come la schiuma marina del mare..,a volte so buttarmi nelle situazioni e forse dall’esterno potrei sembrare ai “very fobic” anche una che problemi non ne ha, sottovalutando magari che dietro alla capacità di provarci si nascondono momenti di sconfitta, in cui si è evitato il confronto col mondo.

Voler fare tutte queste distinzioni tra le diverse manifestazioni del proprio disagio mi sembra alquanto capzioso e basta, così come la gara tra chi sia il vero fobico della situazione. Ciò che ci accomuna tutti è il “male di vivere” (per dirla con Montale!!!), è vivere in quello stato di esilio dalla sospirata “normalità” a cui tutti anelano, che così bene descrive Tomas Mann attraverso la sofferenza di Tonio Kroeger, che non riesce a vivere come gli altri, forse anche perché è la sua stessa sensibilità ad allontanarlo dagli altri.
Che senso ha gerarchizzare, incasellare, classificare? A che pro fare a gara tra le diverse patologie e su chi sta peggio??
Io sento persone che vivono con meno difficoltà alcune cose rispetto a me, ma magari hanno una situazione familiare più protetta, meno catastrofica e demoralizzante della mia, che li ha resi meno disillusi, ma certo non gliene faccio una colpa.
Personalmente, penso che ognuno abbia la sua storia - questo è vero- e magari chi viene percepito come “non problematico” si è conquistato autonomamente e a fatica i suoi traguardi. Ad esempio, le mie amicizie (a cui tengo molto), sono frutto di anni di solitudine tenace e coerente, mai improntata al vittismo, bensì alla volontà di capire, capir-mi e guardarmi attorno.
Il confronto è utile per crescere, mentre creare siti con problemi troppo specifici sarebbe forse più utile sul piano strettamente pratico, ma ci potrebbe far perdere di vista quello che è la questione principale: il dolore condiviso che ci accomuna tutti, seppure questo dolore assuma fattezze diverse da persona a persona e acquisti i connotati peculiari del vissuto di ognuno di noi, unico e irripetibile.
Vecchio 09-07-2008, 20:11   #8
Esperto
L'avatar di Lice
 

Quote:
Originariamente inviata da ilbric2
questo sito mi da una ampia visione dei miei problemi.inoltre nel mio caso mi sono avvicinato al sito per conoscere e capire un malessere non meglio identificato,quindi il trovare qui tutti questi disturbi per me e' un pò come aprire l'enciclopedia medica senza sapere di quale malattia soffro,lo capirò col tempo.



Mi permetto di consigliarti una cosa, vedendo che ti sei iscritto da poco...
Le auto-diagnosi sono da evitare come la peste.
Usa pure questo sito per esporre le tue problematiche al resto dell'utenza, leggi i vari post, ma non attribuirti da solo un disturbo psichiatrico...una valutazione di quel tipo la può fare solo un BRAVO professionista (purtroppo ci sono anche quelli cani... :lol.
Mettere un nome al/ai proprio/i problemi li mette in un "recinto", dando ad esso/loro un confine, dei limiti...
Solo sapendo cosa si ha esattamente si può anche sapere qual'è il modo più efficace per porvi rimedio.
Quindi usa questo forum più come luogo in cui sfogarsi, che come "enciclopedia medica", qui, a meno che non siano sotto mentite spoglie, non ci sono psicologi o psichiatri, al massimo pazienti di questi ultimi.
Vecchio 09-07-2008, 20:16   #9
Avanzato
 

a me non dispiacerebbe un forum abbastanza popolato dove si parli esclusivamente di fobia sociale...
Vecchio 09-07-2008, 20:32   #10
Esperto
L'avatar di solo85
 

Quote:
Originariamente inviata da ReginaNera
Chissà come mai...ho già presente chi sia questo interlocutore mascherato..Comunque a parte ciò...Il sito si chiamerà pure fobia sociale.com ...ma esistono anche delle sottocategorie,perciò chi soffre di queste ultime ha gli stessi diritti di poter esprimere le sue problematiche,quanto chi soffre solo di fobiasociale ..Quindi a me non dispiace dovermi confrontare anche con persone che abbiamo problematiche diverse dalle mie....(x la mia patologia frequento già un altro sito..) :wink:
ho una vaga idea anche io...


ma, da prima ancora che ci si iscrive, mi sembra siano evidenti le categorie...o preferite si chiami fobiasocialeagorafobiatimidezzadepressionedisturbo evitanteetcetcetc.com ?
Vecchio 09-07-2008, 20:33   #11
Esperto
L'avatar di Lice
 

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.


Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...
Vecchio 09-07-2008, 20:34   #12
Esperto
L'avatar di fuxia82
 

io ho trovato questo sito un anno fa digitando qualcosa tipo "paroxetina dap".
ci ho trovato ben altro e mi è piaciuto anche perchè mi sono resa conto che le malattie psichiche sono più o meno tutte collegate.
attacco di panico --->evitamento--->depressione e siamo già a tre categorie. se poi aggiungiamo che quando sto male sudo come un cavallo riempiamo anche la casella iperidrosi.
insomma, in certi casi come si fa a distinguere quello che si è?
la cosa che mi fa piacere stando qui è riuscire a conoscere persone che "sentono" più o meno le stesse cose che provo io.
è ovvio che certe volte qualcuno possa sentirsi e disagio nel rapportarsi agli altri, ma anche se fossero tutti fobici-sociali-e-basta qui dentro, ci sarebbe chi lo sarebbe di più e chi di meno, e quindi i problemi non scomparirebbero.
Vecchio 09-07-2008, 20:39   #13
Esperto
L'avatar di Redman
 

Quote:
Originariamente inviata da Lice
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.


Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...
A ma già non lo fa?! 8)
Vecchio 09-07-2008, 20:50   #14
Intermedio
 

,.,
Vecchio 09-07-2008, 21:15   #15
Esperto
L'avatar di clizia
 

Quote:
Originariamente inviata da _Polvere_
io sono d' accordo con lice e shino...
ma mi aspettavo che la maggioranza delle risposte fossero negative, visto che, appunto, pochi soffrono di fs.
Penso che un individuo sia attraversato però da più problematiche interconnesse tra loro e, di conseguenza, è difficile non parlare di una cosa - ad esempio della fobia sociale-, senza sfociare magari in problematiche riguardanti la depressione o l'ansia e questo proprio perchè i margini di una sindrome sono più labili e meno definiti di quello che sembra, in virtù di quella complessità umana di cui facevo cenno prima.

Soprattutto, poi, l'individuo può ritrovarsi con solo ALCUNI TRATTI della personalità imprigionati da una specifica fobia, senza per questo considerarsi in toto sociofobico, evitante ecc.
Vecchio 09-07-2008, 21:31   #16
Intermedio
L'avatar di caffeineaddicted
 

Quote:
Originariamente inviata da clizia
Il confronto è utile per crescere, mentre creare siti con problemi troppo specifici sarebbe forse più utile sul piano strettamente pratico, ma ci potrebbe far perdere di vista quello che è la questione principale: il dolore condiviso che ci accomuna tutti, seppure questo dolore assuma fattezze diverse da persona a persona e acquisti i connotati peculiari del vissuto di ognuno di noi, unico e irripetibile.
Quoto. E aggiungo: dando per scontato che alla base del bisogno di partecipare a questo forum ci sia la volontà di capire, risolvere o almeno migliorare i propri disagi, che senso ha arrendersi al fastidio che persone diverse da noi ci provocano? Ammetto e capisco che può essere una reazione che si genera istintivamente e che difficilmente può essere controllata, ma non è altro che un SINTOMO del disagio psicologico che si vuole superare. E aggirare il sintomo continuando a sognare il proprio club esclusivo di persone "very fobic", è pesantemente in contraddizione con la voglia di stare meglio...ammesso che ci sia.

Quote:
Originariamente inviata da Redman
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.


Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...
A ma già non lo fa?! 8)
Sono iscritta anche a quel forum, se a qualcuno può interessare c'è una sezione dedicata allla psicologia molto ricca e variegata...anche lì! 8)
Vecchio 09-07-2008, 21:33   #17
Esperto
L'avatar di hermit_nightman
 

Cosi' va bene....
Vecchio 09-07-2008, 22:23   #18
Esperto
L'avatar di giordano
 

MONOTEMATICO ...e con filtri sociofobic_detector!! ..e poi una bella classifica inerente agli anni di sociofobia ...con gradi e stellette ..io mi sento almeno quasi GENERALE con tutti gli anni sociofobici che ho sulla groppa :roll:
Vecchio 09-07-2008, 22:39   #19
Esperto
L'avatar di Lice
 

Quote:
Originariamente inviata da clizia
Reputo che un sito altamente specializzato incentiverebbe quell’atteggiamento volto a categorizzare gli esseri umani e le loro inquietudini, dividendo arbitrariamente in compartimenti stagni i disagi delle persone, etichettanndo quel male di vivere che è in ognuno di noi attraverso definizioni nette, e troppo coerenti.
Al contrario, io penso che un individuo sia complesso, contraddittorio e nella sua essenza inafferabile; rinchiuderlo in una definizione troppo coerente comporterebbe l’appiattimento della persona a mero personaggio, riducendolo a coincidere con tipologie umane, che in quanto tali risultano inesistenti nella realtà dei fatti.
In merito al "male di vivere che è in ognuno di noi", io stessa ho ammesso di sapere che chiunque al mondo, per quanto la sua vita all'apparenza possa essere ricca, sotto i più disparati aspetti, possa soffrire di conflitti interiori...
Non credo esista persona al mondo che non abbia conosciuto un momento di sofferenza psicologica.
Su questo non ho nulla da disquisire...è un dato di fatto.

Ma la seconda parte del tuo messaggio non mi sembra inerente a ciò di cui parlo nel mio topic.
La fobia sociale è UNA MALATTIA PSICHIATRICA.
Uno psicoterapeuta che, dopo attenta diagnosi, dice al suo paziente che è FOBICO SOCIALE, non lo sta includendo in una "tipologia umana".
Per spiegarmi meglio, io non vedo diversamente una malattia psichiatrica da una fisica, se non nel fatto che alla prima è molto più difficile dare dei contorni precisi ed una cura altrettanto mirata e precisa, cosa che invece con una malattia fisica è molto più semplice fare.
Se soffro di ipotiroidismo, andrò da un'endocrinologo...se soffro di fobia sociale sarà uno psicologo o un psichiatra a diagnosticarmi il problema ed a curarmi...
Se qualcuno dice di se stesso che è un fobico sociale non si sta riducendo a personaggio, o includendo in una tipologia umana (qualsiasi cosa voglia dire), per me è esattamente come se mi dicesse: "soffro di artrite reumatoide"...mi sta informando della patologa che lo affligge, null'altro.

Ovviamente, io ho questa visione, perchè a mia volta ho un paio di disturbi psichiatrici diagnosticati...
Purtroppo, ben diversa è l'accoglienza che spesso viene riservata, a chi dice di avere un problema psicologico a chi non ne soffre...accoglienza che è più facile trovare se si menzionano problemi di natura fisica...


Quote:
Originariamente inviata da clizia
a volte so buttarmi nelle situazioni e forse dall’esterno potrei sembrare ai “very fobic” anche una che problemi non ne ha
Ho appena realizzato che questo topic sarebbe piaciuto di brutto a calinero...
Si sente la mancanza delle tue frecciate e dei tuoi timbri...


Quote:
Originariamente inviata da clizia
Ciò che ci accomuna tutti è il “male di vivere” (per dirla con Montale!!!), è vivere in quello stato di esilio dalla sospirata “normalità” a cui tutti anelano
La normalità si può comprendere se la si è vissuta almeno per un breve periodo...
Io sono nata col disturbo che ho, quindi non so immaginarmi una me stessa senza questi problemi, la normalità non l'ho mai conosciuta e non so come ci si senta in quello stato...
Al massimo posso tendere ad una situazione di minore criticità rispetto a quella attuale, ad ottenere alcune conquiste, ma per smettere di essere ciò che sono dovrebbero manipolarmi il D.N.A.


Quote:
Originariamente inviata da clizia
Che senso ha gerarchizzare, incasellare, classificare?


Come sopra detto, per me è stato molto importante sapere cosa ho...
Per più motivi: - Per dare un nome ai miei problemi,
- Per sapere come si sarebbero potuti trattare,
- Per sapere, finalmente, cosa rispondere se qualcuno mi chiedeva cosa ho...prima non lo avrei saputo spiegare e mi trovavo in grande difficoltà quando mi veniva posta questa domanda.


Quote:
Originariamente inviata da clizia
A che pro fare a gara tra le diverse patologie e su chi sta peggio???
A me non ha mai interessato vincere...
Vecchio 09-07-2008, 23:16   #20
Esperto
L'avatar di Lice
 

Quote:
Originariamente inviata da caffeineaddicted
Quote:
Originariamente inviata da Redman
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Sarebbe ancora meglio se ci fossero più persone che non hanno alcun problema e che dicessero la loro, per il solo gusto di confrontarsi.


Chiediamo a un pò dell'utenza di www.alfemminile.com di venire qui a postare...allora sì che avremo una ventata di aria fresca nel forum...
A ma già non lo fa?! 8)
Sono iscritta anche a quel forum, se a qualcuno può interessare c'è una sezione dedicata allla psicologia molto ricca e variegata...anche lì! 8)


Ma è la stessa sezione molto ricca dove vengono commentate le foto di Damianodolce e dove una ragazza ha mollato in un nanosecondo il suo tipo appena ha scoperto che era vergine?

Mi iscrissi a quel sito per fare una singola domanda...
Volevo sapere se c'erano truccatrici a prezzi modici a Milano...
Mi risposero negozi che chiedevano cifre esorbitanti...quindi non servì a nulla.
Ma, purtroppo, ho continuato a ricevere la newsletter di quel sito...e mi basta e avanza..
L'ultima conteneva un'interessantissimo test per scoprire qual'è il metodo migliore per depilarsi...


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