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dero90 09-10-2017 01:48

Ditemi della vostra fobia sociale
 
Ciao a tutti, sarò "veloce", mi ero presentato ancora tanto tempo fa ma poi per scappare dalla cosa non ho più fatto accesso al forum, per scappare intendo, pensarci il meno possibile. Scrivo qua ora finalmente perchè in un certo senso ho allontanato i problemi, o almeno forse sono latenti ma almeno sono a bada, sotto controllo. Da allora, quando scoprii cosa avevo cercando in internet, questo forum fu uno dei primi risultati e leggendo qualche discussione, odorando la negatività nell'affrontare la cosa (lo so è tutto normale, spero nessuno si offenda) mi allontanai all'istante.
Iniziai un percorso personale, perchè in realtà non avevo neppure il coraggio di avere a che fare con lo psicologo, ma fortunatamente sono autodidatta di mio, mi piace arrangiarmi un po in tutto (forse per il motivo della socio fobia?) e quindi un po alla volta cominciai ad affrontare ogni singola mia paura fino ad arrivare ad oggi, tra le altre cose ho fatto due bei viaggi in solitaria tra cui uno in portogallo e uno in tailandia/cambogia.
Comunque sono Andrea, ho 27 anni e lavoro come barista e cameriere, fotografo persone :D (una sorta di street/psycho photography), mi interesso di psicologia e alpinismo.
Apro questa discussione per sentire un po le vostre storie, di come affrontate la cosa e sentire quali secondo voi sono le origini dei vostri problemi sociali (i miei penso siano stati causati per problemi familiari).
Fatemi qualsiasi domanda e se riesco cercherò di aiutarvi, non sono psicologo, risponderò sulla base di un mio percorso personale.
Ciao e spero sia di vostro gradimento:)

dero90 09-10-2017 02:10

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da semper_fidelis (Messaggio 2009744)
La mia fobia sociale è dovuta dal fatto che sono una persona di merda. Ho un carattere schifoso, sono insopportabile e antipatico. Non ho amici, non ho vere passioni e non ho hobbies. Faccio schifo. Non c'è alcun motivo per il quale valga la pena conoscermi/frequentarmi. Non mi piace niente e odio tutti.

Sei serio?

sparatemi 09-10-2017 08:08

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
dalle tue informazioni date non sembreresti affatto un "fobico", poi magari mi sbaglio......

dero90 09-10-2017 14:00

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2009752)
dalle tue informazioni date non sembreresti affatto un "fobico", poi magari mi sbaglio......

Quali? Comunque lo son stato, ora ho qualche piccola ricaduta ma controllata, non è più fobia ma una leggera ansia attualmente

dero90 11-10-2017 03:53

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da semper_fidelis (Messaggio 2010368)
ho un po' esagerato, però visto che non piaccio a nessuno comincio a pensarlo davvero

Perchè pensi di non piacere a nessuno? In tanti ti dicono che gli stai sul cazzo o robe del genere? O pensi sia così?

dero90 11-10-2017 04:25

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da GiaGian95 (Messaggio 2010385)
Non mi è stata diagnosticata ufficialmente ma sono quasi certo io sia sociofobico.
Ho una costante ansia e a volte sfocia in mancanza d'aria e battito accelerato.
Temo quasi ogni tipo di interazione con altri umani, anche se mi son reso conto ci sono una sorta di regole che senza un perché migliorano e peggiorano la situazione.
Non riesco mai a guardare una persona negli occhi, non riesco ad ascoltare discussioni senza distrarmi costantemente, non riesco a dire ciò che voglio in un dialogo e capita che balbetto.
Spesso la persona con cui parlo pensa che sia annoiato o antipatico perché legge della frustrazione nel mio volto.
Frustrazione che esiste solo perché non riesco a pronunciare le parole che voglio.
Sono spesso stanco inspiegabilmente.
Sempre sonno improvviso.
Per qualche strana ragione, non riesco a scrivere la mia firma.
Non riesco a articolare le parole al telefono perciò evito di chiamare chiunque.
Spesso mi sembra di non conoscere il modo giusto di comportamento per una determinata interazione sociale, al contrario di tutti.
Penso troppo e negativo.
Parlo con me stesso continuamente.
A volte vorrei urlare di rabbia per l'ingiustizia che sopporto.
Tendo a inventare scuse per non fare determinate cose che penso mi possano imbarazzare.

In buona sostanza è questo.

Beh quelle regole hanno un perchè e questo dipende dalla persona che ti ritrovi davanti (prova a far caso le prossime volte), penso che generalmente ti trovi più a disagio di fronte a persone sicure e spigliate e con autorità, invece con persone un po "vicine" a te ti sentirai un po più a tuo agio. Poi ci son altre esempi come persone che ti danno l'idea che non giudichino e la ti rilassi ancora di più. Comunque sta tutto sul pensare troppo appunto.
Immagino che quando sei la a parlare con te stesso sei la a rimuginare sul come sei apparso agli occhi degli altri precedentemente in una determinata situazione 20 minuti prima, o a come domandare le sigarette in tabaccheria dopo.
Consiglio che posso darti, quando ti dai una scusa per non fare una determinata cosa, non dartela (la scusa) e fai quella cosa. Magari inizialmente con le cose che sei nel limbo tra farla o non farla, in quel caso falla.
Quella sensazione di essere costantemente osservati e giudicati è data solamente dalla nostra testa perchè è in quello stato fobico.
In più quando ti accorgi che stai pensando e parlando con te stesso prova fermare quel casino, imponitelo. :perfetto:

Keith 13-10-2017 00:08

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2009752)
dalle tue informazioni date non sembreresti affatto un "fobico", poi magari mi sbaglio......

E' l'impressione che ho avuto anche io, è anche per questo che non mi viene molta voglia di rispondere.
Di mio posso dire che la fobia sociale, seppur è un problema grave, è cmq solo la punta dell'iceberg, diciamo che è quasi il più insignificante dei problemi quando dietro ci sono: scarsità fisica, incapacità relazionale, inettitudine nel giudizio e nella lucidità, scarsa resistenza allo stress, scarsa adattabilità, etc. etc.

varykino 13-10-2017 08:11

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
eh vorrei pure io stare senza fobia , anche se sono astronauta , viaggiatore del tempo , chirurgo , barista , cowboy e addestratore di cavalli nel tempo libero .... ho una paura fottuta di entrare nei supermercati anche se ultimamente ho affrontato le mie paure e sono diventato un domatore di lama , un monaco tibetano , un affiliato vietcong e la sera mi travesto per combattere il crimine :sisi: .

dero90 13-10-2017 14:14

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2011009)
E' l'impressione che ho avuto anche io, è anche per questo che non mi viene molta voglia di rispondere.
Di mio posso dire che la fobia sociale, seppur è un problema grave, è cmq solo la punta dell'iceberg, diciamo che è quasi il più insignificante dei problemi quando dietro ci sono: scarsità fisica, incapacità relazionale, inettitudine nel giudizio e nella lucidità, scarsa resistenza allo stress, scarsa adattabilità, etc. etc.

Ma non lo sono adesso, ma insomma i miei anni passati a casa per la paura di uscire, il respiro corto costante perchè ero in affanno pur essendo da solo ripensando alla figura di merda che avevo fatto il giorno prima, il prepararmi cosa dire ogni volta che sapevo che avrei avuto a che fare con qualche sconosciuto, inventarmi scuse per non uscire con quei pochi "amici" che avevo, voglia di non fare un cazzo, sonnolenza costante, le mia testa era un elaborazione di paranoie costanti ed era come se avessi un macigno cementato sopra. La scelta di lavorare con il pubblico l'ho fatto per affrontare la cosa, i due viaggi in solitaria anche. Ripeto attualmente ho delle piccolissime ricadute ma in alcuni periodi riesco completamente ad estraniarla.
Scrivo qua solo per dare qualche consiglio e per confrontarla alla mia tutto qua, vorrei sentire se ti va la tua versione:)

dero90 13-10-2017 14:25

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2011030)
eh vorrei pure io stare senza fobia , anche se sono astronauta , viaggiatore del tempo , chirurgo , barista , cowboy e addestratore di cavalli nel tempo libero .... ho una paura fottuta di entrare nei supermercati anche se ultimamente ho affrontato le mie paure e sono diventato un domatore di lama , un monaco tibetano , un affiliato vietcong e la sera mi travesto per combattere il crimine :sisi: .

Beh per diventare monaco tibetano ti sarai sbattuto parecchio:D
Cosa vuoi alludere con questo messaggio?
Sembra quasi, che uno non possa materialmente superare la cosa, è la stessa cosa che pensavo anchio, più ci pensi più dentro resti.

varykino 13-10-2017 14:31

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da dero90 (Messaggio 2011110)
Beh per diventare monaco tibetano ti sarai sbattuto parecchio:D
Cosa vuoi alludere con questo messaggio?
Sembra quasi, che uno non possa materialmente superare la cosa, è la stessa cosa che pensavo anchio, più ci pensi più dentro resti.

nn alludo a niente , nn sono fobico , il modus operandi è anche giusto quello che dici , ma nn sempre funziona ecco , io sono asociale ... diciamo che per certe persone il passo che dici te puo essere fattibile , per altre nn dico che nn sia fattibile ma poco ce manca .... nel senso che per uno che ha la paura vera , metterebbe la firma per riuscire a fare certi passi che dici te e nn è detto che una volta fatti stiano meglio .

Keith 13-10-2017 14:37

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da dero90 (Messaggio 2011101)
Ma non lo sono adesso, ma insomma i miei anni passati a casa per la paura di uscire, il respiro corto costante perchè ero in affanno pur essendo da solo ripensando alla figura di merda che avevo fatto il giorno prima, il prepararmi cosa dire ogni volta che sapevo che avrei avuto a che fare con qualche sconosciuto, inventarmi scuse per non uscire con quei pochi "amici" che avevo, voglia di non fare un cazzo, sonnolenza costante, le mia testa era un elaborazione di paranoie costanti ed era come se avessi un macigno cementato sopra. La scelta di lavorare con il pubblico l'ho fatto per affrontare la cosa, i due viaggi in solitaria anche. Ripeto attualmente ho delle piccolissime ricadute ma in alcuni periodi riesco completamente ad estraniarla.
Scrivo qua solo per dare qualche consiglio e per confrontarla alla mia tutto qua, vorrei sentire se ti va la tua versione:)

la mia versione era più o meno quello che ho detto in precedenza.
Sono contento che sei quasi guarito, però vorrei sapere in che modo è successo e quanti anni hai. Perché lavorare in pubblico e fare viaggi in solitaria sono tutte cose che ho fatto anche io, ma non sono stati determinanti. In me i disturbi sono più lievi rispetto al rimanere chiuso in casa lunghi periodi, però sono tremendamente incancreniti e cementati nella personalità e non ho neanche molte risorse psico-intellettive per far fronte alla mie problematiche, tradotto: non sono un mostro di intelligenza che trova vie alternative per risolvere le cose, sbatto sempre la testa sugli stessi punti. Danno più "lieve" ma ostico da riparare.

dero90 17-10-2017 11:07

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2011119)
nn alludo a niente , nn sono fobico , il modus operandi è anche giusto quello che dici , ma nn sempre funziona ecco , io sono asociale ... diciamo che per certe persone il passo che dici te puo essere fattibile , per altre nn dico che nn sia fattibile ma poco ce manca .... nel senso che per uno che ha la paura vera , metterebbe la firma per riuscire a fare certi passi che dici te e nn è detto che una volta fatti stiano meglio .

Sisi vero, questi passi non servono a superare la cosa, ma ti fanno capire tante cose, ti mettono nell'ordine dell'idea, ma la fobia, poi dipende dal soggetto, non sparisce è sempre la pronta a spuntare. Come scritto diverse volte in questo forum, ma per me è difficile da spiegare, è non pensare più a niente, scacciare i pensieri, tenere la testa più libera possibile. Per fare questo, sembrerà stupido, ogni volta che cominciavo (o comincio perchè mi capita ancora) do un colpo di respiro col naso e cancello il pensiero, e man mano che lo facevo mi abituavo a pensare meno (almeno per me era quello il fattore limitante e penso lo sia per la maggior parte dei fobici). Cercherò di essere più chiaro, quando chiunque di noi fobico o non fobico ha paura di qualcosa, qualsiasi essa sia, dentro di noi comincia una processione di pensieri che ci mette in guardia (molte volte utile la paura eh) su quella cosa che ci spaventa, se uno fa attenzione dentro di sè può "captarla" e bloccarla/alleviarla. Ad esempio nel mio caso quando dovevo avere a che fare con qualcuno soprattutto che non conoscevo, dentro di me iniziava una processione di paranoie: al mio aspetto, a come parlavo (pensi alle parole da dire) a che posizione assumevo ( e sei la sistemarti per essere il più gradevole possibile all occhio di chi hai davanti) poi se avevo detto qualcosa, la nel mentre sei a rimuginare sul come l'hai detto e che l'altro sicuramente penserà che sei un'inetto, sfigato e che non sei in grado di parlare ecc ecc, insomma sicuramente sai/saprete. Siamo ciò che pensiamo e noi siamo mente, la mente può fare cose che nemmeno immaginate, e noi che la usiamo molto o l'abbiamo usata molto in un certo senso è allenata, farne una passione della cosa, appassionarsi può sicuramente aiutare (un libro che consiglio a tutti è "intelligenza emotiva" di goleman). Basta pensare a Billy Milligan, personaggio che aveva ben 24 personalità diverse, considerate quasi 24 persone diverse. Ognuna delle quali aveva caratteristiche completamente differenti, era in grado di controllare fisiologia del corpo e di dosare "volontariamente" l'adrenalina, attualmente sto leggendo la sua storia sul libro di Keyes (una stanza piena di gente) e fa capire molte cose.

dero90 17-10-2017 11:24

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2011122)
la mia versione era più o meno quello che ho detto in precedenza.
Sono contento che sei quasi guarito, però vorrei sapere in che modo è successo e quanti anni hai. Perché lavorare in pubblico e fare viaggi in solitaria sono tutte cose che ho fatto anche io, ma non sono stati determinanti. In me i disturbi sono più lievi rispetto al rimanere chiuso in casa lunghi periodi, però sono tremendamente incancreniti e cementati nella personalità e non ho neanche molte risorse psico-intellettive per far fronte alla mie problematiche, tradotto: non sono un mostro di intelligenza che trova vie alternative per risolvere le cose, sbatto sempre la testa sugli stessi punti. Danno più "lieve" ma ostico da riparare.

Già che tu ne sia consapevole è segno di intelligenza, l'autostima è stra determinate e generalmente è sotto zero per chi ha questo problema. Comunque ho 27 anni, le origini della cosa è familiare, genitori divorziati, e poi padre ri separato con la compagna successiva. Da bambino non ho visto altro che litigi, la mia infanzia l'ho passata con mio padre (che mi ha fatto da mamma anche e ringrazierò per sempre), ma non aveva una bella visione degli altri io si vede che l' ho assimilato sotto forma di fobia (infatti da due anni abito con amici, anche per allontanarmi da mio padre). I primi problemi sono venuti fuori che ero alle scuole medie, ho capito ciò che avevo alle superiori. Da la come dicevo non avendo il coraggio di andare dallo psicologo per la fobia (mi sarei sentito giudicato) ho iniziato ad allontanare la cosa da me. Alcuni periodi riesco talmente ad allontanarla che mi dimentico di averla e sono i periodi in cui sto meglio e che non ho alcun problema di tipo sociale. Già a scrivere qua, sto sbagliando, ma come dicevo ho abbastanza in mano la situazione.

varykino 17-10-2017 13:19

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da dero90 (Messaggio 2012481)
Sisi vero, questi passi non servono a superare la cosa, ma ti fanno capire tante cose, ti mettono nell'ordine dell'idea, ma la fobia, poi dipende dal soggetto, non sparisce è sempre la pronta a spuntare. Come scritto diverse volte in questo forum, ma per me è difficile da spiegare, è non pensare più a niente, scacciare i pensieri, tenere la testa più libera possibile. Per fare questo, sembrerà stupido, ogni volta che cominciavo (o comincio perchè mi capita ancora) do un colpo di respiro col naso e cancello il pensiero, e man mano che lo facevo mi abituavo a pensare meno (almeno per me era quello il fattore limitante e penso lo sia per la maggior parte dei fobici). Cercherò di essere più chiaro, quando chiunque di noi fobico o non fobico ha paura di qualcosa, qualsiasi essa sia, dentro di noi comincia una processione di pensieri che ci mette in guardia (molte volte utile la paura eh) su quella cosa che ci spaventa, se uno fa attenzione dentro di sè può "captarla" e bloccarla/alleviarla. Ad esempio nel mio caso quando dovevo avere a che fare con qualcuno soprattutto che non conoscevo, dentro di me iniziava una processione di paranoie: al mio aspetto, a come parlavo (pensi alle parole da dire) a che posizione assumevo ( e sei la sistemarti per essere il più gradevole possibile all occhio di chi hai davanti) poi se avevo detto qualcosa, la nel mentre sei a rimuginare sul come l'hai detto e che l'altro sicuramente penserà che sei un'inetto, sfigato e che non sei in grado di parlare ecc ecc, insomma sicuramente sai/saprete. Siamo ciò che pensiamo e noi siamo mente, la mente può fare cose che nemmeno immaginate, e noi che la usiamo molto o l'abbiamo usata molto in un certo senso è allenata, farne una passione della cosa, appassionarsi può sicuramente aiutare (un libro che consiglio a tutti è "intelligenza emotiva" di goleman). Basta pensare a Billy Milligan, personaggio che aveva ben 24 personalità diverse, considerate quasi 24 persone diverse. Ognuna delle quali aveva caratteristiche completamente differenti, era in grado di controllare fisiologia del corpo e di dosare "volontariamente" l'adrenalina, attualmente sto leggendo la sua storia sul libro di Keyes (una stanza piena di gente) e fa capire molte cose.

si boh io sinteticamente penso che fare le cose forzatamente possa aiutare a superare qualche fobia ma nn risolve tutto ecco , a volte nn serve a niente perchè appunto son forzate e magari una volta sospeso questo specie di test torni come prima , è più importante secondo me sapere quello che uno vuole prima , nn fare mille cose a caso che magari nn portano a niente molte volte, nn credo nello " yes men" casuale , prima devi sapere quello che vuoi e poi magari sei libero pure di fare lo yes men a caso .

dero90 25-07-2018 23:03

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2012508)
si boh io sinteticamente penso che fare le cose forzatamente possa aiutare a superare qualche fobia ma nn risolve tutto ecco , a volte nn serve a niente perchè appunto son forzate e magari una volta sospeso questo specie di test torni come prima , è più importante secondo me sapere quello che uno vuole prima , nn fare mille cose a caso che magari nn portano a niente molte volte, nn credo nello " yes men" casuale , prima devi sapere quello che vuoi e poi magari sei libero pure di fare lo yes men a caso .

Non capisco come tu possa considerarle cose a caso. Gli yes man per mia natura non mi sono troppo vicini, ritengono siano sopraffatti dall'ottimismo. Quindi son d'accordo con te che il fare cose a caso non porta da nessuna parte. Ma un po di sana psicologia introspettiva, cosa di cui parlavo sopra, ma detta sinteticamente, male non fa. Quello che voglio dire è che tutti quei sentimenti, d'ansia perlopiù, sono processi inizializzati della nostra capa automaticamente, automatici perchè più forti della nostra volontà di bloccarli. Ma se uno si allena a percepirli ed a deviarli, quel pensiero che ti provoca quel determinato stato d'ansia come per magia scompare ;)

dero90 26-07-2018 20:36

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da CloseToTheEdge (Messaggio 2143473)
Sono Asperger e sociofobico: ho una diagnosi professionale per entrambe le condizioni.

Che dire, penso proprio di essere nato così, avevo grosse difficoltà di socializzazione persino in prima elementare.
Mi riesce quasi impossibile instaurare un contatto con persone sconosciute, ho una sorta di blocco fisicamente tangibile che si potrebbe definire come "mutismo selettivo".
Con i familiari, per contro, non ho assolutamente alcun tipo di problema.

Se invece sono le altre persone a prendere l'iniziativa sociale, a volte il ghiaccio si scioglie alla svelta, ma non è affatto una regola fissa: se sento un feeling "a pelle" con queste persone, riesco ad aprirmi facilmente e sembrare persino un medio-estroverso, mentre se tale feeling non lo sento mi chiudo a riccio, parlo a monosillabi ed in certi casi divento pure scontroso.

Come vivo la sociofobia? Come un enorme macigno, come l'unico grande problema che mi impedisce di vivere una vita che altrimenti sarebbe stata da sogno (a detta non solo mia, ma soprattutto delle altre persone che, in un modo o nell'altro, hanno qualche rapporto con me).

Ti dico non si nasce socio fobici, ossia non esiste il gene della sociofobia, almeno per quanto ne sappia io, quindi è una paura che si è infondata in te per qualche motivo. Medita sul passato, medita sulle persone che per natura ti sono state più vicine, come i genitori, in se è da alloro che si apprende, ed a volte, purtroppo, certe cose si manifestano sotto forma di paura. L'inizio di una guarigione da un problema, in particolare se psicologico, parte dal capirne le cause. Tutte quelle paranoie che ci creiamo non sono altro che castelli che noi stessi costruiamo.:)

claire 26-07-2018 20:53

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Gli altri sono mostri a tre teste.

Keith 26-07-2018 22:26

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Che ti devo dire.. per me la fobia sociale è sempre stato un problema grave e penalizzante, ma ti posso assicurare che non è l'unico e non è affatto il più grave.

BbFenix 26-07-2018 22:28

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
La vivo male, io non capisco cosa trovi la gente ad ammucchiarsi e radunarsi, probabilmente solo un tipo di sublimazione sessuale.

Però lo scemo poveraccio resto io

dero90 27-07-2018 21:33

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2143670)
Che ti devo dire.. per me la fobia sociale è sempre stato un problema grave e penalizzante, ma ti posso assicurare che non è l'unico e non è affatto il più grave.

Riferendoti a te stesso o generalmente parlando?

Keith 27-07-2018 21:47

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da dero90 (Messaggio 2143909)
Riferendoti a te stesso o generalmente parlando?

riferendomi a me.

dero90 27-07-2018 21:55

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da CloseToTheEdge (Messaggio 2143686)
Mah, il fatto che fossi sociofobico già durante la prima infanzia mi fa propendere per una natura almeno parzialmente genetica della sociofobia.

L'unico rilievo che posso fare ai miei genitori è un certo grado di iperprotettività ("helicopter parents"), ma da qui ad attribuire responsabilità riguardo all'insorgere di una fobia sociale ce ne passa: al massimo si può diventare un po' ansiosi, ma sociofobici non credo proprio.

Riguardo invece all'Asperger, è scientificamente documentato che ci si nasce, dato che all'origine di tutto c'è una disfunzione neurologica legata ai cosiddetti "neuroni specchio".

Ma ok, le difficoltà sociali di chi ci soffre, sono una conseguenza della sindrome. Chi soffre di Asperger è vicino all'autismo e li per appunto parliamo di un problema a livello genetico. Ma son quasi convinto che non si nasca sociofobici, la sociofobia molto probabilmente è nata col nascere di grandi società, dove si è in costante competizione (di qualsiasi tipo) e sotto al costante giudizio degli altri. Per chi è affetto da questo problema psicologico, il giudizio ha un peso enorme (fino a quadruplicare le volte in cui si pensa di essere giudicati), viceversa per chi non ha problemi del genere, il giudizio fa parte della vita di tutti i giorni e non ci da peso. E' solo una linea di pensiero, uno ci pensa e l'altro no.

dero90 27-07-2018 21:56

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2143916)
riferendomi a me.

ossia?

Keith 27-07-2018 22:01

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da dero90 (Messaggio 2143921)
ossia?

ossia vuoi sapere quali sono gli altri problemi? non ho molta voglia di elencarli.. ogni volta è così umiliante..

dero90 27-07-2018 23:58

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2143924)
ossia vuoi sapere quali sono gli altri problemi? non ho molta voglia di elencarli.. ogni volta è così umiliante..

Beh posso solo che immaginare, ma non saprò mai chi sei di persona, quindi butta fuori se vuoi. Ma non insisto...

Hazel Grace 28-07-2018 01:36

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Non riesco a sostenere una conversazione in maniera tranquilla e spontanea con estranei quindi risulto strana e sempre impostata o in buona quasi schizzata, non sostengo bene gli sguardi, non riesco a parlare di me (penso anche che non freghi a nessuno delle cose mie), mi sento inferiore a tutti, mi sento staccata dal mondo e dal modo di ragionare degli altri, prima di un'uscita ho sempre il batticuore e il fiatone anche se durante appaio chiacchierona e estroversa ma dentro mi sorveglio sempre su come mi comporto e mi muovo , mi immagino le espressioni che sto facendo e cerco di controllarle nel mentre pensando non vadano bene Ho paura di parlare troppo o troppo poco, ho paura mi reputino strana e fuori di testa. Sento feeling solo con pochissime persone, capita raramente di sentire davvero legami con qualcuno.. Che non siano partners o familiari

dero90 29-07-2018 03:04

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da CloseToTheEdge (Messaggio 2143987)
Nel mio caso, credo che Asperger e sociofobia siano due facce della stessa medaglia.
E' vero che già alle elementari subivo prese in giro da parte dei maschi (mai invece dalle femmine, anzi ero uno di quelli che aveva sempre la "fidanzatina") per il mio essere "diverso" dagli altri bambini, ma questa è piuttosto una conseguenza, non è una causa diretta che ha fatto scaturire una fobia sociale che già c'era da prima.

Magari in certi casi la sociofobia è conseguenza di traumi familiari o extrafamiliari, ma in tanti altri è proprio innata e non necessariamente rappresenta un tratto legato alla Sindrome di Asperger.

Ma sulla base di cosa pensi che sia così?

dero90 29-07-2018 16:38

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Beh syd, sinceramente non essendo balbuziente (poi vedo un link con scritto gobba, ma non mi si apre) non so cosa voglia dire, da quello che scrivi il disagio te lo porti a presso e ti pesa, ma come nella conversazione Claire ti ha risposto, lei ha degli alunni anch'essi bulbuzienti a cui la cosa non gli pesano affatto, io stesso ho conosciuto persone bulbuzienti alla quale la cosa non gli pesava, anzi. Quindi cos'è che cambia in se da una a cui si sotterrerebbe ogni volta che parla perchè è balbuziente o perchè si sente giudicato da uno che pur avendo questi problemi fisico-mentali non si fa problemi?

dero90 29-07-2018 17:00

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2144002)
Non riesco a sostenere una conversazione in maniera tranquilla e spontanea con estranei quindi risulto strana e sempre impostata o in buona quasi schizzata, non sostengo bene gli sguardi, non riesco a parlare di me (penso anche che non freghi a nessuno delle cose mie), mi sento inferiore a tutti, mi sento staccata dal mondo e dal modo di ragionare degli altri, prima di un'uscita ho sempre il batticuore e il fiatone anche se durante appaio chiacchierona e estroversa ma dentro mi sorveglio sempre su come mi comporto e mi muovo , mi immagino le espressioni che sto facendo e cerco di controllarle nel mentre pensando non vadano bene Ho paura di parlare troppo o troppo poco, ho paura mi reputino strana e fuori di testa. Sento feeling solo con pochissime persone, capita raramente di sentire davvero legami con qualcuno.. Che non siano partners o familiari

Beh tutte cose per cui ci sono passato anchio, come non capirti. Ma in se parliamo di sensazioni, convinzioni sbagliate, e la testa spesso è li a presagire situazioni ed a pensare di non essere adatta in quel momento, aver o meno l'espressione piacevole o meno. Prova solo ad immaginarti una situazione classica, tra quelle che mi hai citato, pensa solo se in quei momenti la tua testa fosse completamente sgombra da pensieri e paranoie, all'espressione non ci penseresti, e saresti per natura più sciolta, in se non ti interesserebbe nemmeno. Prova solo ad immaginartelo, o sennò non ti è mai capitato? Nel mentre in cui parli con un parente o una persona con cui hai confidenza, perchè non ti poni certi problemi (o te ne fai molti meno)?

Keith 29-07-2018 18:14

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da dero90 (Messaggio 2144340)
Beh syd, sinceramente non essendo balbuziente (poi vedo un link con scritto gobba, ma non mi si apre) non so cosa voglia dire, da quello che scrivi il disagio te lo porti a presso e ti pesa, ma come nella conversazione Claire ti ha risposto, lei ha degli alunni anch'essi bulbuzienti a cui la cosa non gli pesano affatto, io stesso ho conosciuto persone bulbuzienti alla quale la cosa non gli pesava, anzi. Quindi cos'è che cambia in se da una a cui si sotterrerebbe ogni volta che parla perchè è balbuziente o perchè si sente giudicato da uno che pur avendo questi problemi fisico-mentali non si fa problemi?

non ho letto la discussione di Claire.. cambia che se quando parli (o proprio non riesci a parlare) la gente ti sbotta a ridere in faccia, oppure per educazione non ride, ma lo vedi che sta sbottando.. ti sotterreresti si, ma vivo.. mi sarei dovuto uccidere decine di volte..è un miracolo incredibile se sono ancora vivo.

Hazel Grace 29-07-2018 18:36

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da dero90 (Messaggio 2144345)
Beh tutte cose per cui ci sono passato anchio, come non capirti. Ma in se parliamo di sensazioni, convinzioni sbagliate, e la testa spesso è li a presagire situazioni ed a pensare di non essere adatta in quel momento, aver o meno l'espressione piacevole o meno. Prova solo ad immaginarti una situazione classica, tra quelle che mi hai citato, pensa solo se in quei momenti la tua testa fosse completamente sgombra da pensieri e paranoie, all'espressione non ci penseresti, e saresti per natura più sciolta, in se non ti interesserebbe nemmeno. Prova solo ad immaginartelo, o sennò non ti è mai capitato? Nel mentre in cui parli con un parente o una persona con cui hai confidenza, perchè non ti poni certi problemi (o te ne fai molti meno)?

di solito non sono mai completamente presente nella discussione, penso molto di più al fatto che ho l'ansia e se sto dicendo le cose giuste.. mi viene troppo da estraniarmi dal momento in sé

Blue Sky 29-07-2018 18:50

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Premesso che il mio principale problema non sta negli aspetti prettamente fobici ma nell'ansia, nel senso di inadeguatezza, nel timore del giudizio altrui sulle mie azioni, nell'umore malinconico e nella scarsa energia mentale; come esempi di fobia sociale posso dire che:
- sono molto restio ad entrare in negozi e dover parlare con la persona (prediligo di gran lunga il supermercato e le casse automatiche);
- nei negozi, nei supermercati, come nei locali o nei ristoranti ho fobia del momento di pagare e dover fare quei rapidi conti a mente, così come doversi destreggiare con carte o bancomat;
esempio di quanto sopra, sono letteralmente terrorizzato da gesti come quello dei calciatori che fanno testa o croce e scelgono il campo prima dell'inizio di una partita;
- ho insomma un'acutissima fobia prestazionale in certi contesti, come guidare in presenza di altre persone, fare benzina, portare l'auto al lavaggio. Cose che in parte sono riuscito a fare ma solo dopo innumerevoli sforzi e strategie contenitive;
- ho una fobia maledetta del telefono, temo ormai insuperabile;
- ho fobia di incontrare persone che conosco per strada, non sapendo come interagirci;
- ho fobia dei convenevoli e dei gesti sociali come fare auguri, chiedere dei genitori anziani ecc.
- avevo (soprattutto in passato) un'attenzione eccessiva per l'abbigliamento e la pettinatura;
- bé, mi stavo quasi dimenticando... fobia fortissima dell'altro sesso.

Credo che la mia fobia sociale sia diversa da quella di quasi tutti qui dentro. Ho sempre notato questo, perché sono terrorizzato da cose che ho l'impressione che la maggior parte degli utenti riescano a fare più tranquillamente, e viceversa alcuni problemi diffusi qui io non li manifesto a livello patologico.

dero90 30-07-2018 12:56

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2144359)
non ho letto la discussione di Claire.. cambia che se quando parli (o proprio non riesci a parlare) la gente ti sbotta a ridere in faccia, oppure per educazione non ride, ma lo vedi che sta sbottando.. ti sotterreresti si, ma vivo.. mi sarei dovuto uccidere decine di volte..è un miracolo incredibile se sono ancora vivo.

Beh spero non siano tutti così rincoglioniti da riderti in faccia. Non ti sei forgiato un'armatura contro questi scempi? Ad esempio dell'autoironia sulla cosa? Molte volte aiuta.

dero90 30-07-2018 13:01

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2144363)
di solito non sono mai completamente presente nella discussione, penso molto di più al fatto che ho l'ansia e se sto dicendo le cose giuste.. mi viene troppo da estraniarmi dal momento in sé

Si, penso accomuni una buona parte degli utenti di questo forum, e purtroppo in forma molto più lieve rispetto ad una volta mi accade ancora anche me. Hai mai provato a lasciarti andare, e non mettere in moto quella paranoia di quel momento. Lo so che piuttosto ti suicideresti probabilmente, ma abituati a fare qualche figura di merda, non sta pensare a cosa dici, le prime volte per forza di cose ti incarterai magari, ma prova a farlo.;)

Masterplan92 30-07-2018 17:16

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
É una merda..come la vita

dero90 31-07-2018 01:57

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2144369)
Premesso che il mio principale problema non sta negli aspetti prettamente fobici ma nell'ansia, nel senso di inadeguatezza, nel timore del giudizio altrui sulle mie azioni, nell'umore malinconico e nella scarsa energia mentale; come esempi di fobia sociale posso dire che:
- sono molto restio ad entrare in negozi e dover parlare con la persona (prediligo di gran lunga il supermercato e le casse automatiche);
- nei negozi, nei supermercati, come nei locali o nei ristoranti ho fobia del momento di pagare e dover fare quei rapidi conti a mente, così come doversi destreggiare con carte o bancomat;
esempio di quanto sopra, sono letteralmente terrorizzato da gesti come quello dei calciatori che fanno testa o croce e scelgono il campo prima dell'inizio di una partita;
- ho insomma un'acutissima fobia prestazionale in certi contesti, come guidare in presenza di altre persone, fare benzina, portare l'auto al lavaggio. Cose che in parte sono riuscito a fare ma solo dopo innumerevoli sforzi e strategie contenitive;
- ho una fobia maledetta del telefono, temo ormai insuperabile;
- ho fobia di incontrare persone che conosco per strada, non sapendo come interagirci;
- ho fobia dei convenevoli e dei gesti sociali come fare auguri, chiedere dei genitori anziani ecc.
- avevo (soprattutto in passato) un'attenzione eccessiva per l'abbigliamento e la pettinatura;
- bé, mi stavo quasi dimenticando... fobia fortissima dell'altro sesso.

Credo che la mia fobia sociale sia diversa da quella di quasi tutti qui dentro. Ho sempre notato questo, perché sono terrorizzato da cose che ho l'impressione che la maggior parte degli utenti riescano a fare più tranquillamente, e viceversa alcuni problemi diffusi qui io non li manifesto a livello patologico.

Beh tra questi elecanti più di qualcuno mi pesavano parecchio, il fatto di guidare in presenza di altre persone ce l'avevo anchio, soprattutto se qualcuno era nei sedili posteriori mi sentivo come se quel qualcuno mi fissasse di continuo tramite lo specchietto retrovisore, vabbè mangiare da solo o in compagnia, girare una canna o una sigaretta in compagnia, telefonare qualcuno che non conoscevo e in forma più lieve che conoscevo, anche per me fare auguri vari e in particolare le condoglianze, anchio quando uscivo in zone dove avrei potuto trovare qualcuno che conoscevo avevo il terrore di dover poi sostenere una conversazione, non sapendo che cazzo dire perchè avrei saputo che sarei andato nel pallone molto probabilmente, e beh l'ansia di prestazione penso accomuni un po tutti qua dentro.
Da quanto te la porti dietro?

dero90 31-07-2018 02:00

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 2144546)
I miei problemi sociali penso abbiano avuto origine in una generale delusione che ho provato nei confronti delle persone. Probabilmente delusione generata da aspettative troppo alte. Tipo che mi aspettavo fossero tutti buoni, cari e perfetti, e invece non è andata così.
Quindi punto 1, sicuramente, le angherie subite nel tempo (che mi han fatto passare la voglia di espormi) unite a una mia incapacità totale di accettare che le persone non fossero perfette (che mi ha fatto passare la voglia di avere degli amici).
Punto 2, le mie grandissime paure che capitasse qualcosa di brutto, che mi hanno dotato di una staticità da gatto di marmo, per cui sentivo il bisogno di stare sempre a casa, sentivo che uscire non valeva la pena di qualsiasi rischio potessi correre e che dovevo mantenere il controllo su casa mia, il che mi ha distaccata da tutte le amiche.
Punto 3, i limiti fisici, per cui paura di essere umiliata o di scontrarmi con barriere arch. questo ha dato il colpo di grazia a tutto quanto sopra, facendomi rinchiudere nel mio niduzzo per cui anche solo andare al cinema o in un bar pareva impensabile e potenzialmente terrificante, il che mi ha distaccata anche dai "non amici", cioè gli amici di mio fratello e le compagne di università, persone con cui ogni tanto uscivo ma con cui non ero stata capace a creare sentimenti di libertà amichevole.

Son trist.

Punto 1 + 2+ 3 = clausura, vergogna di se e dei propri problemi, incapacità di parlarne, chiusura agli altri, assenza di spontaneità, recitare sempre una parte, chiusura ulteriore e avanti senza fine nel nulla della persona.

E prima di tutto ciò avevi già qualche "sintomo"?

dero90 31-07-2018 02:02

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2144574)
É una merda..come la vita

La socio fobia è una merda e ti rende la vita una merda, ma la vita può essere anche bella, certo non sempre rose e fiori ma può essere interessante volendo

dero90 01-08-2018 12:23

Re: Ditemi della vostra fobia sociale
 
Consiglio la lettura di questo veloce approfondimento, ditemi che ne pensate

http://www.ansia-sociale.it/news/rag...rme-difettoso/


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