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La difficoltà di avere degli amici
Dopo una certa età gli amici si sposano e fanno figli quindi si fanno la loro famiglia.
Ovviamente si ritroveranno tra di loro, così i bambini giocano insieme e le mogli o compagne parleranno di pannolini, biberon o della scuola preferita. Voi eravate parte del gruppo da giovani, ora single e senza una fidanzata/moglie/compagna/figli. Come interagite con il gruppo dei vecchi amici? Nel caso non vi trovate in questa situazione, immaginate di esserne protagonisti . |
Re: La difficoltà di avere degli amici
Non c ho più voglia,spero di ritrovarla
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Re: La difficoltà di avere degli amici
Semplice, non interagisco
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Re: La difficoltà di avere degli amici
Le mie amiche sono fidanzate per cui molte volte mi sono trovata in mezzo a tutte coppie. È una sensazione bruttissima, ci si sente un pesce fuor d'acqua e mi capita di rifiutare gli inviti proprio perché mi mette ansia dovermi ritrovare in quella situazione. Così facendo le mie uscite si riducono ancora di più, ma non posso sempre sopportare di non sentirmi a mio agio. Provo un senso di inferiorità così forte ultimamente che vorrei proprio non uscire più.
Se devo pensare a loro che si sposano e hanno figli beh immagino che mi vedranno ancora meno. Non voglio proprio fare la parte della "zia" zitella :miodio: |
Re: La difficoltà di avere degli amici
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Re: La difficoltà di avere degli amici
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Re: La difficoltà di avere degli amici
E' uno dei vantaggi di non avere amici, non sei costretto a situazioni imbarazzanti; quando sei adolescente e fai il palo mentre gli amici si sbacucchiano è un conto, a 30 anni un altro.
Nel caso mi ci trovassi penso taglierebbero i ponti con me, anche perché nella stragrande maggior parte dei discorsi io sarei quello che "non può capire". |
Re: La difficoltà di avere degli amici
La situazione non mi pesa, ci ho fatto il callo. Per fortuna i miei piu' cari amici non sono sposati e non hanno figli, percio' non essendoci figli piccoli di mezzo e con fidanzate occasionali c'e' tempo e modo di uscire come si fosse un gruppetto di eterni adolescenti. Con altri amici con prole ho nel tempo tagliato i ponti. I parenti lo stesso, li vedo pochissimo. Tutto sommato la situazione e' buona, ci sono tante convivenze senza figli, gente che vive per i fatti suoi. Inoltre la gente vuole prendere una boccata d' aria di tanto in tanto, per non sentirsi soffocare dalla routine familiare.
Aggiungo. Per me l' attuale situazione di sfascio della famiglia tradizionale, la crisi economica e le difficolta' sul lavoro (degli altri :)) fanno di me un privilegiato; mi sembra pure di essere invidiato. Una bella rivincita per il fobico solitario. |
Non c'è nessun gruppo di vecchi amici, semplice.
C'è un amico da una vita con cui mantengo senza sforzo i rapporti, anche dopo periodi che ci sentiamo/vediamo poco e nulla. C'è chi rimane (pochi) e c'è chi dopo del tempo esce dalla tua vita, e viceversa. C'est la vie. |
Re: La difficoltà di avere degli amici
ho tagliato i ponti con quasi tutti i miei amici in passato, non tanto perchè io non volessi incontrarli o restare in contatto, semplicemente non ci sono state occasioni per vedersi, passa il tempo, ed ognuno ha proseguito la propria strada. le persone che frequento attualmente sono tutte fidanzate, direi che le occasioni per uscire assieme sono rare, anche perchè quando non sei più un adolescente le coppie vogliono stare insieme.. non avere un "terzo" in mezzo..
come interagirei se mi ritrovassi di nuovo nel gruppo.. beh, sarei me stessa e stop. |
Re: La difficoltà di avere degli amici
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non ci interagisco, se dovessi farlo mi immagino loro che parlano dell'ultimo suv che hanno acquistato o del mobilio per la nuova casa, e io come a 20 anni ubriaco a dire cazzate e dopo un po' in coma sul divano con loro che mi guardano con uno sguardo misto fra il divertito e il penoso. |
Re: La difficoltà di avere degli amici
non ci sono arrivato ma è una condanna, una fottuta condanna
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Re: La difficoltà di avere degli amici
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è un argomento che avevo già trattato anch'io su questo forum, diciamo che è inevitabile che tagli quasi del tutto i ponti perchè poi loro si ritrovano a fare cene e uscite tra coppie, a volte mi chiedono ma non mi va proprio di uscire in mezzo a tutte coppie (le poche volte che ci vediamo ancora è perchè non sono accompagnati o per una bevuta veloce, ma ormai le occasioni sono rare). Preferisco concentrarmi sui pochissimi amici single rimasti, meglio un rapporto "alla pari"... oltre che ad essere fuori luogo mi sentirei molto imbarazzato a uscire con coppie fisse, ma non tanto perchè potrebbero ignorarmi o sbaciucchiarsi davanti a me (questo a dire il vero lo fanno piu gli adolescenti), ma piuttosto perchè mi sentirei "diverso", senza argomentazioni e in ogni caso sarebbe anche noioso dopo un po'... |
Re: La difficoltà di avere degli amici
Ci sto arrivando... Mi avvicino ormai ai 30 e quasi tutti gli amici (anche perchè non ne ho molti, eh) stanno instraprendendo questo percorso di vita... fidanzamento-convivenza-matrimonio-figli.
Come interagisco? Quelli che sono "solo" conviventi/sposati, riescono ancora ad organizzarsi per sporadiche uscite con gli amici non accoppiati. A volte si può anche coinvolgere il/la rispettivo/a compagno/a, ma si cerca sempre di evitare situazioni di imbarazzo in cui io sia l'unico "scoppiato". Mi è anche capitato di recente di essere invitato a cena da un'amica di vecchia data, a cui partecipavano anche altri due cari amici. Insomma, nonostante tutti fossero accoppiati, per me era troppo importante rivedere queste persone dopo tanto tempo e, devo ammetterlo, tutti hanno tenuto un atteggiamento molto maturo, che non mi ha fatto sentire a disagio (ovvero, niente smancerie, no discorsi troppo legati alla vita di coppia, etc.). Ho poi due amici che hanno recentemente avuto figli. Ovviamente per loro è più difficile concedersi delle uscite... per cui ci si organizza diversamente: di tanto in tanto vado a trovarli a casa loro. Magari mi invitano a cena e io ricambio portando una bottiglia di vino e un regalo per i figli. In tutta sincerità, sono sempre molto felice di poter vedere dei veri amici realizzati sotto questo aspetto, a cui io tengo moltissimo... la casa, una bella famiglia. Insomma, credo si meritino tutto questo. Chiaro, ci si vede di meno e piacerebbe anche a me andarli a trovare accompagnato da una compagna, in un futuro non troppo lontano, far giocare insieme i nostri figli, ma molto probabilmente non accadrà mai... Io mio migliore amico, che ora è sposato da qualche anno ed è pure diventato padre, mi ha detto più volte che gli è mancato moltissimo non aver vissuto con me quelle uscite tipiche da "doppia coppia". Le cene, viaggi, gite... Lui ha sempre cercato di dedicarmi comunque del tempo, nonostante le nostre vite stessero proseguendo su binari differenti. E spesso ci è riuscito, anche grazie al fatto che la moglie è una persona favolosa. Però è innegabile che ci si sia frequentati meno di quanto avremmo desiderato. |
Re: La difficoltà di avere degli amici
Dopo essermici trovata una o due volte ho capito che le mie amiche una volta fidanzate non sono più in grado di uscire senza il compagno.
Che le persone fidanzate generalmente non escono senza il loro compagno. Che se escono senza il loro compagno è una piccola uscita breve e innoqua di mezz'ora dove passeggiando poi si ricongiungono col compagno chiedendo pure "ti dispiace?" "no figurati" Che tante volte è pure il compagno a non permettere loro di uscire da sole (nei casi peggiori) Non so se desiderare un ragazzo da portarmi per compagnia di coppia tanto per tornare a uscire con le mie amiche come un tempo (ma poi capisco che è impossibile perchè ormai la relazione le ha cambiate e senza che te ne accorgi non sono più chi credevi fossero), oppure non so se il fidanzato è utile in sè anche per uscire, quindi ti scordi le amiche, anche se beh non è proprio uguale. Oppure non so se lasciar perdere pure i fidanzatini perchè dopo un po' tanto mi stufo, magari sono io oppure sono loro oppure chec...ne so boh. :testata: E quindi per tornare in topic dette situazioni le si evita e si risolve il problema. |
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Scusa non conosco questa parola. È un neologismi italiano come "petaloso"? Ahahaha |
Re: La difficoltà di avere degli amici
Sono anni che ho tagliato i ponti con il mio vecchio gruppo di amici, essendo rimasta l'unica zitella del gruppo mi sentivo come un pesce fuor d'acqua, non mi sentivo a mio agio e loro da bravi amici rincaravano la dose:male:
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Re: La difficoltà di avere degli amici
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Re: La difficoltà di avere degli amici
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Re: La difficoltà di avere degli amici
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Re: La difficoltà di avere degli amici
ho abbandonato tutti i pochi amici che avevo, non mi pongo neanche più il problema...una paranoia in meno.
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Re: La difficoltà di avere degli amici
Mi sono trovato altre persone con cui uscire...per ambito d'interesse..e con gli amici storici mi limito soltanto a qualche like di FB.
Quando non è possibile uscire con questi gruppi...(gruppo escursionistico, frequentatori abituali del locale live e ogni tanto altri utenti del forum)..quando voglio uscire semplicemente vado per conto mio. |
Re: La difficoltà di avere degli amici
Non interagisco con persone che hanno situazioni troppo diverse dalla mia, quindi persone fidanzate, sposate o con figli. Non saprei proprio di cosa parlarci :nonso:
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Re: La difficoltà di avere degli amici
Proprio ieri mi trovavo in mezzo a due colleghe che parlavano di figli e mariti. Volevo scappare!
Ormai cmq, a na certa età, ti chiedono direttamente se sei sposato, nemmeno fidanzato! :testata: |
Re: La difficoltà di avere degli amici
Si, trovare degli amici o mantenere le vecchie amicizie non è facile in quanto quasi nessuno è disponibile a un caffè, una passeggiata, o una cena da mc donalds in cui è ci stai di solito 20-30 minuti al max. Devono fare le estroversate di gruppo e soprattutto farle durare ore..questo è un problema
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Re: La difficoltà di avere degli amici
Ho 29 anni e me lo sono chiesto anche io, questo problema lo evito non avendo alcun gruppo di amici.
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Re: La difficoltà di avere degli amici
Una volta si faceva la fila per l'iphone, ora per i pannolini e i biberon :D e i ciucci!
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Re: La difficoltà di avere degli amici
Preferirei un'intera vita immerso nella solitudine piuttosto che trascorrere ancora un solo secondo con il mio vecchio gruppo di "amici"...acerbi, indolenti, sleali, razzisti, privi di ogni valore.
Non mi stupisce che godano del rispetto dei loro simili, o dell'incondizionata ammirazione di compagnia femminile, che viene percepita solo come mero oggetto sessuale, perfino da chi impegnato in relazioni. Vomitevole, una società larvale i cui parassiti sono degni (e orgogliosi) di farne parte. |
A trenta anni crearsi nuovi amici se non si è estroversi e difficile..vogliono tutti farsi i selfie le foto,ma gente sobria ne esiste ancora..gente disponibile ad una sola chiacchierata senza altre pretese..poi le comitive sono già formate spesso da coppie inserirsi e difficile e se ci sono single nelle comitive inizia una lotta per accaparrarsela e a me queste cose non piacciono e mi tiro fuori...ho la fortuna di avere tre 4 amici scapoli come me e posso uscire con loro solo tra maschi..come si faceva da adolescenti
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Re: La difficoltà di avere degli amici
Preferisco che le amiche si sposino e facciano figli così si mettono tranquille,invece che restino trentenni child Free perchè quelle vogliono sempre uscire e fare cose.Sì sono evitante.Cioè se avessi delle amicizie affini mi piacerebbe che fossero libere,ma le persone libere che conosco le evito.
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