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Essere un umano beta: parliamone
Ho notato che il mio non è un problema di parlare, di ansia sociale, di fobia, ma proprio non ci arrivo, ho qualcosa di sbagliato nella genetica, nel DNA. Infatti, non è che io sia l'unico ragazzo introverso o taciturno, però sono sicuramente l'unico, dei gruppi che frequento, che viene stigmatizzato ed isolato. E questa è colpa mia. Secondo me le altre persone fiutano qualcosa a livello intrinseco, qualche ormone, qualche roba ancestrale, perchè ci sono questi tizi che anche loro non parlano, però tac, scambio di sguardi, due paroline, e dopo 2-3 volte già vanno d'accordo. Anche se magari sono più scontrosi di me, non salutano quando arrivano, sono altezzosi, se la tirano. Deve essere una cosa innata, i cani annusano il culo, noi boh, lo percepiamo, gli altri lo percepiscono con me. Perchè appunto, c'è gente più scontrosa di me. Però è normale, e pur comportandosi in maniera maleducata e scontrosa ha relazioni sociali normali, si trova a pelle con la gente come tutti gli animali, io anche se mi sforzo non so, non riesco a fare come gli altri. Sono legato alla mia betaggine e destinato a rimanere così.
Vobis |
Re: Essere un umano beta: parliamone
Credo che più che ad un qualche ormone sia legato al linguaggio dei gesti, alle espressioni facciali e così via, quando siamo a nostro agio e confidenti pur non parlando si percepisce lo stesso, al contrario se uno si sente sulle spine comunica ansia e quel non so che che poi appunto porta all'essere isolati o comunque percepiti come "strani".
Aiuterebbe se dicessi che gruppi sono questi che frequenti (lavoro, scuola, università etc.) |
Re: Essere un umano beta: parliamone
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è sbagliato ragionare in questo modo, ognuno è fatto a modo suo, tu (come noi fobici) hai probabilmente un modo un pò diverso per entrare in rapporto con l'altro, devi coltivare quello, correggendo eventuali errori o mancanze, ma non cercando di trovare un modello di comportamento perfettamente identico a quelli che vedi tenere alle persone intorno a te, anche perchè non è detto che sia il modo "giusto" |
Re: Essere un umano beta: parliamone
Ipotizzo che potrebbero esserci 2 motivazioni, la prima è una questione di rilassatezza nel porsi, gli altri che descrivi tu sono più scontrosi e maleducati però probabilmente sono anche più menefreghisti, loro potrebbero socializzare ed essere accettati oppure no, ed in entrambi i casi gli cambierebbe poco o nulla.
Poi c'è anche una questione di potenziale di aggressività, non intesa come capacità di picchiare gli altri eh, sia chiaro, ma è quella caratteristica in parte innata ma in parte anche modificabile che fa in modo che una persona venga rispettata di più e non stigmatizzata. |
Re: Essere un umano beta: parliamone
Dentro ogni maschio beta c'è un maschio alpha in attesa di avere piede libero.
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Gli introversi tendono a capirsi tra di loro, anche se purtroppo sono di meno e si estrovertiscono pensando di sopravvivere e quindi non è facile trovarci. Oltre a una questione di intuito, che secondo me è presente, c'è soprattutto qualcosa che non capiamo: ad esempio sfancularsi non è un male, per molti è un gesto di confidenza. E così via. |
Re: Essere un umano beta: parliamone
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Penso che se si facesse una ricerca sul forum con la parola chiave "carisma" uscirebbero centinaia di mie lamentazioni al riguardo. In qualsiasi contesto, io personalmente vengo immediatamente relegato al ruolo del beta, ma che dico, di omega. Di recente ho smesso di frequentare un forum cui ero e sono affezionato perché se apre un topic uno qualsiasi ci sono centinaia di risposte e di visite. Se ci provo io, a malapena ho due o tre risposte. Probabilmente i segnali non verbali possono anche essere veicolati dalle parole, persino con la limitazione del mezzo soltanto testuale, e alla fine continuano a dire tutto su noi stessi. Non so cosa mi angusti e rovini la vita di più tra l'aspetto fisico o la omegaggine (altro che "betaggine", magari fossi solo un beta). |
Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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invece a scuola riuscivo, in una maniera strana ma riuscivo |
Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Vedi, credo che la gente venga accettata, ha successo etc. in quanto se ne frega di tutto. Io non mi voglio ergere a superiore, anzi tutt'altro sono beta in tante cose, però vedo che molta gente, complice anche la società disastrata in cui viviamo, non ha aspettative in niente, gli basta procurarsi una birretta e vedersi la Roma la domenica, o la juve per chi è della juve.. queste sono condizioni di relax mentale, o almeno questo è quello che sembra da fuori. Sui topic capita a tutti dai, spesso anche a me.. anzi una cosa curiosa che mi capita è che spesso quando scrivo una cosa la discussione, anche se era animata, si ferma, a volte per qualche ora, a volte anche definitivamente :mrgreen: Questo mi capita a volte anche nella vita reale, se dico una cosa si ammutoliscono tutti.. forse dico cose da pazzo :sisi: |
Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
Anche io ho un tono di bassissimo. Prima o poi inizierò ad urlare e allora mi prenderanno per pazzo :mrgreen:
Fra l'altro mi chiedo se implicitamente non ci sia una connessione fra timidezza e tono di voce.. a volte è come se avessi paura di far sentire la mia opinione e lo abbassassi inconsciamente :pensando:. |
Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
Più che il dna o il culo direi che è il linguaggio del corpo.
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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la voce comunque è un problema anche per me, e credo sia sicuramente correlata alla timidezza e all'insicurezza, soprattutto |
Penso ci siano due possibili soluzioni:
- fingere di essere normali assumendo un linguaggio del corpo uguale agli altri - accettare il nostro cattivo status sociale, cioè accettare che la maggioranza della specie umana ci giudichi negativamente o "inferiori" Nel mio caso, dopo anni provati a fingere di essere normale, è chiaro che la prima soluzione mi richiede troppo sacrificio (ansia), per cui sto cercando di mettere in atto la seconda. |
Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
e quindi siamo fottuti xD
comunque io sono anche troppo perso nei miei pensieri, prima che mi accorgo che gli altri stan parlando hanno già cambiato discorso |
Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
Sono d'accordo, ma fino a un certo punto.
Io sono drammaticamente introverso, ma c'è stato un periodo nella mia vita in cui ho fatto la pipì fuori da vaso, mi sentivo abbastanza forte, motivato, accattivante, e ho visto dei riscontri all'esterno. E lo vedo anche qua, nella vita di tutti i giorni. Oggi ero più comunicativo e c'è stata più chiacchera in ufficio. Forse, il momento di "picco" in 4 mesi, includendo me stesso. Molte altre volte non sono dell'umore adatto, ed è tutto più cupo. Saluti, qualche commento sulle attività da gestire, e basta. Lo vedo girando per strada, ricordo un giorno in particolare un cui ero un pò su di giri, avevo un linguaggio del corpo che forse rasentava il fascinoso, e ho visto qualche sguardo "di quel tipo". Quando invece esco di casa sul depresso o sull'incazzato, "ciao core". Dopo aver aperto quel topic sulle donne che ha creato scompiglio sulle donne, esattamente il giorno dopo mi sembrava che mi odiassero, pure le normali passanti, che sulla sapevano. E davvero, oggettivamente, qualcosa non stava andando bene. In qualche modo lo "leggevano" dentro di me. Vi parlo di prime impressioni, eh.. In una precedente esperienza lavorativa in cui dovevano farci formazione, eravamo divise in aule. A me stava simpatico un ragazzo con 8 anni in meno di me, mi sembrava un tipo sveglio. Poi siam capitati una settimana insieme in un'azienda. Mi ha confessato che all'inizio gli stavo sui c......i ("Te ne stavi sulle tue, ti isolavi, mi sembravi uno che se la tira"). Stesso appunto me lo fece una signora, abbondantemente sopra la cinquantina, che poi invece parlò di me in termini positivi. Solo che.. cominciai a sentire la sensazione del "risucchio" verso la normalità, e ricominciai ad allontanarmi. In quel periodo di formazione di 3 mesi mi capitò una cosa imbarazzante, triste, ma scontata. Dovevamo scriverci un feedback su un foglio dietro la schiena. Credo di aver avuto i feedback più merdosi.. tra cui timido, filosofo, intellettuale, ecc. nulla di "animalesco", diciamo. L'unico, se ricordo bene. Fu una sconfitta. Ma è ancora così, e non so se cambierà. Devo stuprare la mia essenza per essere diverso. E sono contro lo stupro. |
Re: Essere un umano beta: parliamone
Si siamo geneticamente predisposti ad essere inferiori, a farci mettere i piedi in testa dagli alpha e dalle donne che vogliono solo il figobullo. Dobbiamo farcene una ragione e continuare a fare quello che sappiamo fare meglio, segarci. Solo se un giorno riuscissimo a diventare ricchi potremmo in qualche modo coprire il gap. :pensando:
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Ad aver relazioni così mi sentirei solo lo stesso, però non so forse ad altri va bene così, io comunque non riuscirei ad accontentarmi. |
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Re: Essere un umano beta: parliamone
Dei gruppi che ho frequentato all'inizio a volte c'era intesa poi non so... cominciano battutine sempre più pesanti, scherzi sempre più stupidi e alla fine ti isolano...
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Gente così non vale 10 secondi del mio tempo. |
Re: Essere un umano beta: parliamone
Filosofo e intellettuale per me sarebbero complimenti:nonso:..anche se forse loro li intendono con tono quasi dispregiativo:pensando:
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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Re: Essere un umano beta: parliamone
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