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L'ipotesi del mondo giusto
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_del_mondo_giusto
Tale ipotesi si basa sul senso di merito e di giustizia e sostiene che le persone meritino ciò che ottengono: per questo motivo le persone che credono in questa ipotesi ritengono che il mondo sia un luogo dove le persone buone vengono ricompensate e le persone cattive punite. Questo modo di pensare porta ad una visione ottimistica della vita nella quale si riceverà una ricompensa per i sacrifici, le sofferenze e per tutto ciò che abbiamo fatto di buono. Inoltre riduce la percezione delle minacce, conferisce un senso di sicurezza, da un senso al male ed alle nostre sofferenze. Dall’altro canto si tende ad attribuire ai deboli, agli emarginati, alle vittime in genere, la colpa e la responsabilità per la loro condizione; tendendo ad escludere che possa trattarsi di un caso o di una concatenazione imprevedibile di eventi. Questo perché si vuol mantenere la percezione di avere il controllo della propria vita. Per quel che mi riguarda, in passato, l’aver creduto alla teoria del mondo giusto, mi ha portato ad avere un’insensata fiducia in me stesso, negli altri e nel futuro, reagendo a situazioni negative con pensieri del tipo “tanto con il tempo le cose miglioreranno”… inoltre mi è stata spesso attribuita la responsabilità per i miei fallimenti insinuando che io abbia scelto di fallire e/o che sia giusto quello che mi è capitato |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
Mi sa che nel forum ci sono molti seguaci di questa teoria :sisi:
Per me è una grande stronzata: penso a molte persone buone e oneste che conoscono e che dalla vita hanno ricevuto troppe rogne :( Invece conosco autentici farabutti a cui va tutto bene. |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
Bene e male non esistono:o
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
Da una parte sono d'accordo perché troppo, troppo spesso la vita è ingiusta con le persone sbagliate, e di esempi in questo senso il forum ne è pieno.
D'altra parte però, se dovessi dare ragione a tutta la concezione, allora no, perché a mio parere non si può mai generalizzare. Ci sono sempre le eccezioni e vanno fatte, di un qualcosa vanno sempre analizzati anche i singoli dettagli e non solo l'insieme; fare il contrario è sbagliato a prescindere secondo me. |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
Mah.
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
scusate non mi sono spiegato molto bene... l'ipotesi del mondo giusto fa riferimento a dei meccanismi di difesa che si innescano nei pensieri di una persona che affronta delle difficoltà o che assiste alla saofferenza altrui, sul quale sono stati effettuati due tipi di esperimenti da parte di Melvin Lerner
i dettagli sono sul sito inglese di wikipedia questa teoria è stata utilizzata per spiegare il disinteresse delle persone che assistono ad una vittima che sta subendo atti di bullismo, per esempio... ma si può estendere anche ad altri fatti come per esempio dire che le persone sono povere esclusivamente per colpa loro... praticamente un modo per distaccarsi empaticamente da coloro che soffrono Quote:
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
Questo perché ci si confonde, non c'è bisogno che sia sotto controllo il mondo, sarebbe sufficiente lasciare la presa dalla nostra testa.
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Raramente riesco ad essere così fredda e menefreghista, invece, quasi sempre impotente. Quote:
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
Dolce remì era di quegli anni! La storia più terribile mai creata
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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per esempio... intraprendere un'attività che richiede molto tempo impegno e sacrifici sapendo che esiste la probabilità che tutto vada in fumo (dato che tutte le attività umane sono imprevedibili) sarebbe molto dura e le difficolta che si presenterebbero durante il percorso insopportabili; cosa che non avviene se si ha la consapevolezza di fare la cosa giusta e che il nostro impegno verrà in un futuro ricompensato inoltre una persona che osserva un barbone mentre chiede l'elemosina seduto sul marciapiede se ragionasse secondo l'ipotesi del mondo giusto farebbe pensieri del tipo "è tutta colpa sua, non ha fatto il suo dovere, io non sono come lui" invece di fare pensieri del tipo "poveraccio chissà quale sfiga gli è capitata, potrebbe capitare anche a me se una crisi mi facesse chiudere la fabbrica" uno che sin da bambino conosce ingiustizia e orrore molto probabilmente diventerà depresso/apatico o cinico/delinquente |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
Non ho capito però se per te è un modo di ragionare giusto e desiderabile.
Perchè credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che sia una teoria che non si basa sulla realtà |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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ragionare secondo l'ipotesi del mondo giusto può essere positivo perché da motivazione ma può essere negativo se ci porta al distacco emotivo nei confronti della vittima, purtroppo l'indifferenza nei confronti della vittima è molto frequente... |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Alla fine sono molto simili, entrambe non riescono a gestire le emozioni e non risolvono la situazione. Ci sarebbe anche un metodo più funzionale ma nell'ottica del "mondo giusto" non credo possa esistere. |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
Ovviamente questa ipotesi è una cavolata (non a caso è anche chiamata fallacia del mondo giusto); mi chiedo cosa pensino i sostenitori di questa ipotesi quando una disgrazia capita a loro, penseranno davvero di essersela meritata o vale soltanto per gli altri? :D
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
Mi ricorda un pò il calvinismo...
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
Mentre il cattolicesimo fa a mazzate con la teodicea, le dottrine concorrenti se la spassano con la new age...
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
wow dopo anni ho indovinato nome utente e password al primo colpo!!
La tua teoria del mondo giusto mi ricorda un po THE SECRET, ma con aggiunto il discorso del giusto o sbagliato. In the secret, o legge di attrazione, seguendo l'istinto si ottiene quello che si desidera a prescindere che sia giusto o sbagliato. Io ho guardato il film, ma ogni 10 secondi si contraddice; penso che anche la teoria del mondo giusto sia cosi, una continua contraddizione. Per crederci devi filtrare ogni avvenimento in base ala teoria, creando infinite contraddizioni. Inoltre come ha detto qualcuno, assomiglia un po al karma; se nelle vite precedenti sei stato meritevole allora in questa vita sei avvantaggiato. facci caso però che ognuna di queste teorie non imponga un limite reale, quindi alla finfine un può arrivare ovunque in qualsiasi momento, a volte capita davvero...talvolta mi domando se uno dei miei conoscenti riuscirà a compiere questo miracolo, e fare un qualche colpaccio, ma piu il tempo passa e piu mi rendo conto che quasi nessuno è disposto a rischiare più di tanto quindi per oncludere , la teoria del mondo giusto è in parte vera, raccogli quello che semini e soprattutto te ne fai una ragione...eppure a volte basterebbe uscire dagli schemi per cambiare la vita, a nopi stessi o a qualche emarginato, ma sono scelte coraggiose sopra la norma. |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
Il mondo giusto è l'obiettivo, non certo la partenza.
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
<<Il primo degli amici che parla, Elifaz, dirà: «Per tutta la sua vita il malvagio è tormentato e anni limitati sono assegnati all'oppressore». Detto in altri termini: «Non c'è ombra di dubbio: se hai una vita breve o una vita tormentata, è perché sei un peccatore».
Giobbe, dal momento che non si sente peccatore, vuole a tutti i costi scardinare questa tesi e ne dimostra l'infondatezza. Infatti, basta osservare la storia: la stessa realtà insorge e dice che tale dottrina non è veritiera, perché ci sono molti empi che prosperano e ci sono tanti giusti che sono umiliati. La tesi della retribuzione è una ricetta preconfezionata e non spiega quella «incandescenza» del dolore, per la quale esso non può essere compresso nello stampo freddo di una tesi o di una spiegazione semplice. Per gli amici di Giobbe, invece, la sofferenza non è tanto un caso clinico, è un caso morale, anche quando si tratta semplicemente di una questione fisica. Giobbe sente anche su di sé questo peso, questo rigetto.>> http://www.maranatha.it/Bibbia/3-Lib.../22-Text.htm#4 |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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però metti troppa carne al fuoco... già è difficile afferrare l'ipotesi del mondo giusto che, a quanto ho capito, si limiterebbe ad una semplice spiegazione, attraverso esperimenti sociali, di come interagiscono morale, violenza ed altri fattori |
Re: L'ipotesi del mondo giusto
Comunque anche il discorso karmico non è riducibile all'equazione fai bene=prossima vita facile fai male=prossima vita difficile. Non c'è questo tipo di giudizio morale .
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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Re: L'ipotesi del mondo giusto
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