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depressione assassina (Provenza)
Pare (pare) che lo schianto dell'Airbus a320 sia dovuto ad un gesto estremo del copilota depresso.
Che ne pensate, e di questa ipotesi venuta a galla al recupero della scatola nera, e del fatto che la depressione possa portare a gesti così folli contro il prossimo... |
Re: depressione assassina (Provenza)
Come ho scritto altrove, mi sembra più probabile che si sia trattato di un episodio depressivo grave con sintomi psicotici (ICD-10 F32.3)…
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Re: depressione assassina (Provenza)
Altra ca***ta dei giornalisti: ora Lubitz, in passato, sarebbe stato depresso perché affetto "burn-out", che con la depressione non ha nulla a che fare, tant'è che è in una sezione completamente differente dell'ICD-10…
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Re: depressione assassina (Provenza)
Mi sembra strano però che una depressione grave e con psicosi abbia un decorso così indisturbato da non essere osservata da alcuno, nè da familiari nè da colleghi...tutti sembrano averlo definito apparentemente "normale"
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
A me è salita una rabbia mostruosa verso coloro che barclay definisce "psiconegazionisti" :moltoarrabbiato:
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Re: depressione assassina (Provenza)
Non ha senso che i giornalisti infilino negli articoli diagnosi così a caso.
Ormai è soltanto terrorismo psicologico. |
Re: depressione assassina (Provenza)
Di questo passo potrebbero incarcerare qualcuno a cui è stata diagnosticata una depressione perché pericoloso per la società. :interrogativo:
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Re: depressione assassina (Provenza)
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C'è da dire che in generale c'è anche molta poca attenzione verso i problemi degli altri, nella vita di tutti i giorni, lavoro, amicizie, attività varie, incontri un sacco di gente molto poco attenta alla sensibilità e ai problemi altrui, tutti concentrati sui propri obiettivi. Per quanto riguarda l'ambiente familiare spesso il problema non viene affrontato come si deve, vuoi perché l'avere la persona cara sempre vicino fa pensare di poterne prevenire e controllore i comportamenti autolesivi, vuoi perché spesso la despressione viene negata per vergogna, per paura del pensiero degl altri, ecco che alla fine si fa finta di non vedere, tutto diventa un sovrappensiero, c'è ma non se ne parla. |
Re: depressione assassina (Provenza)
Ventotto anni, comunque se è stato mollato vuol dire che aveva trombato abbastanza in vita sua, un lavoro gratificante sicuramente con uno stipendio che non ho mai avuto né avrò mai e soprattutto la fortuna di riuscire nel suo proposito di eliminarsi. Ovviamente mi spiace per i passeggeri, in questo caso la fortuna di uno è costata la vita di tanti e questo è triste.
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
Nessuna depressione combina un disastro senza una serie di circostanze che favoriscono il disastro.
Piuttosto che ammetterlo, e farsi inquietare dal pensiero che quel che è successo è solo uno dei possibili e più tragici sbocchi di qualcosa che poteva andare diversamente, si è già tracciato il nesso causale di cui ingozzarsi abulicamente in loop continuo, come la scena degli aerei che penetrano nella struttura verticale delle torri gemelle. Di conseguenza, Quote:
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Re: depressione assassina (Provenza)
La santanche dice che é perché tedesco=merkel=assassino:mrgreen:
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Come al solito si fa passare l'idea che un depresso sia anche un potenziale assassino... :testata: |
Re: depressione assassina (Provenza)
Troppo lucido per me
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Re: depressione assassina (Provenza)
Ma poi: non basterebbe studiare un programma, un qualcosa che monitori e vagli le azioni del pilota minuto per minuto, e che impedisca le manovre inopinate e potenzialmente suicide?
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Re: depressione assassina (Provenza)
Basterebbe semplicemente che ci fosse la possibilità di controllare tutto l'aereo da terra, nella torre di controllo, in caso di assoluta emergenza...vabbè che se uno ha premeditato di fare una cosa del genere probabilmente nemmeno questo salverebbe l'aereo, xò...
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Re: depressione assassina (Provenza)
Soltanto chi non ha provato in prima persona la depressione, può credere alla versione ufficiale dei fatti.
Vi ricordo cosa è la depressione citando un post ti toussant tratto da LC: Quote:
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Re: depressione assassina (Provenza)
Black io sono stato depresso e ci credo. Mi sembra che il post che copiaincolli delinei una versione parziale della depressione, non si può assolutizzare ogni propria esperienza a fattor comune.
Io ad esempio da depresso mi sentivo comunque di gran lunga superiore agli altri, avevo un narcisismo sconfinato. |
Re: depressione assassina (Provenza)
Anche gli autisti di pullman a volte guidano in modo talmente spericolato che viene da pensare che non temano per la loro vita e quella dei passeggeri.
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Re: depressione assassina (Provenza)
A me risulta strana come cosa perché non è tipico del depresso uccidersi e uccidere altre persone con se (o se uccide altre persone con se, la persona depressa, lo fa con persone che per lui significano qualcosa e che sono magari fonte di sofferenza, dolore ecc, tipo una madre che uccide i figli e poi si uccide).
Il depresso è in genere una persona paurosa, che ha pensieri pessimistici nei propri confronti, che ha paura della vita e di quel che c'è dopo la vita. Quando una persona si uccide e porta con se altre persone con cui non ha legami, spesso lo fa se è sotto crisi psicotica, in genere è uno psicotico esaltato (il contrario del depresso) che compie questi atti. Infatti i radicali islamici che si uccidono e uccidono altre persone con loro per questioni religiose, spesso sono persone si psicologicamente deboli (che possono essere ben manipolate) ma esaltate, fatiche, con manie di onnipotenza e spesso vengono proprio drogate ( la parola assassino infatti deriva dall'arabo hashashin che significa fumatore di hashis) per essere più esaltati e perché sperimentino stati psicotici, senza i quali non riuscirebbero a fare quel che devono fare ( se non sono già folli di loro). è più probabile che fosse bipolare e non solo depresso e che quindi soffrisse di crisi maniaco/depressive con episodi di psicosi. |
Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
Un'altra notizia paradossale di ieri è stata la tentata rapina a mano armata di un supermercato nel napoletano da parte di due carabinieri, come il pilota che invece di portare l'aereo a destinazione lo fa schiantare loro anziche catturare i delinquenti fanno i delinquenti.
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Però poi mi sono reso conto che aveva ragione, e aveva messo in luce le incongruenze dei miei ragionamenti. Per questo quando una persona mi fa incazzare cerco sempre di fermarmi e di pensare: e se c'avesse ragione? |
Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
Forse il mio "narcisismo" è diverso, io non mi sento più intelligente, brava o interessante degli altri, anzi, so di avere dei grossi limiti in molti ambiti, ma mi sono sempre sentita più "saggia", della media anche delle persone più anziane, (anche da piccola) purtroppo per me è difficile venir fuori da questo modo di pensare perché intorno a me continuo a vedere egoismo, indifferenza, violenza e continuo imperterrita a pensare di essere più saggia e "spiritualmente matura" della media.
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Re: depressione assassina (Provenza)
A parte tutto, facendo un paio di ricerche superficiali, non trovo granché sull'accertamento dello stato psicologico del tipo. Il Bild parla di un ricovero psichiatrico di un anno e mezzo, il Ceo della Germanwings parla di quel gap di qualche mese di sei anni fa, ma è tutto generico, confuso. L'unica cosa accertabile pare essere questa: However, a woman identified as the mother of Lubitz’s classmate told the Frankfurter Zeitung: “Apparently, he had a burnout, depression”. (Link all'articolo della Frankfurter Zeitung).
Una donna identificata come la madre di un compagno di scuola di Lubitz dichiara che Andreas gli sembrava depresso. Ora se tutta la fiera campionaria della depressione è partita da una teoria ricamata su 'sta dichiarazione, stiamo proprio a posto. |
Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
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motivo per il quale adesso guardo gli ideologizzati con molto sospetto. Quando una persona si costruisce un sistema di valori ad hoc per coccolarsi l'ego, l'unico modo per ripartire è demolire tutto, anche se fa male e fa piombare in un relativismo cosmico dove non esiste più né bene né male. E poi da lì si risale a una nuova visione morale, più equilibrata. sul piano concreto? Pensa a qualcosa che tutti trovano morale e tu no, e falla. |
Re: depressione assassina (Provenza)
Io continuo a preferire l'ipotesi del sintomo psicotico: il pilota potrebbe aver deciso di lanciare l'aereo in picchiata durante un'allucinazione o per una convinzione delirante :nonso:
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
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Re: depressione assassina (Provenza)
Devo dire che mi trovo molto perplesso. C'è qualcosa che mi irrita nella convinzione acquisita dell'uomo solo in preda alle allucinazioni e ai raptus.
Non è credibile. O meglio, lo è con un ampio margine di irresolubilità. Quanto più si dettaglia, tanto più tutto appare sfuocato. Nel senso che la cosa mantiene la sua realtà nel fatto bruto, ma già a dire: Mentre pilotava ha assecondato un suo impulso suicida, ecco, questo non va più bene. Va bene in una narrazione ridotta all'osso, come le traiettorie di due palle di biliardo. Ma questa osservazione si scontra contro la constatazione di un apparato tecnico di controllo che proprio dell'uomo non si fida. In pratica dovrei credere ad una serie di stati deliranti capacissimi però di mantenere la lucidità necessaria a passar oltre a tutti i sistemi di controllo per inseguire il fine cosciente di uno schianto controllato mantenendo, in preda al raptus, un controllo costante del mezzo. Preferisco il complottismo all'insondabilità umana, a 'sto punto. |
Re: depressione assassina (Provenza)
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