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cancellato2713 27-03-2015 09:27

depressione assassina (Provenza)
 
Pare (pare) che lo schianto dell'Airbus a320 sia dovuto ad un gesto estremo del copilota depresso.
Che ne pensate, e di questa ipotesi venuta a galla al recupero della scatola nera, e del fatto che la depressione possa portare a gesti così folli contro il prossimo...

barclay 27-03-2015 09:52

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Come ho scritto altrove, mi sembra più probabile che si sia trattato di un episodio depressivo grave con sintomi psicotici (ICD-10 F32.3)
Quote:

Un episodio depressivo, come descritto in F32.2, ma con la presenza di allucinazioni, deliri, ritardo psicomotorio o stupor, così gravi che le attività sociali ordinarie sono impossibili; ci può essere pericolo di morte per: suicidio, disidratazione o fame. Le allucinazioni ed i deliri possono essere o non essere congruenti con l'umore.

barclay 27-03-2015 10:08

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Altra ca***ta dei giornalisti: ora Lubitz, in passato, sarebbe stato depresso perché affetto "burn-out", che con la depressione non ha nulla a che fare, tant'è che è in una sezione completamente differente dell'ICD-10
Quote:

Z73.0 Burn-out
Stato di esaurimento della vitalità
N.B.— La sezione "Z" dell'ICD è quella dove mettono i disturbi che non sanno bene dove altro mettere.

dotrue 27-03-2015 10:59

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Mi sembra strano però che una depressione grave e con psicosi abbia un decorso così indisturbato da non essere osservata da alcuno, nè da familiari nè da colleghi...tutti sembrano averlo definito apparentemente "normale"

barclay 27-03-2015 11:08

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1481876)
Mi sembra strano però che una depressione grave e con psicosi abbia un decorso così indisturbato da non essere osservata da alcuno, nè da familiari nè da colleghi...tutti sembrano averlo definito apparentemente "normale"

È quello che dicono tutti di una persona che si suicida. Credo che i conoscenti di un suicida facciano così per alleviare un senso di colpa inconscio dovuto all'aver saputo ma non aver fatto alcunché per impedirlo :pensando:

Da'at 27-03-2015 11:43

Re: depressione assassina (Provenza)
 
A me è salita una rabbia mostruosa verso coloro che barclay definisce "psiconegazionisti" :moltoarrabbiato:

Weltschmerz 27-03-2015 11:58

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Non ha senso che i giornalisti infilino negli articoli diagnosi così a caso.
Ormai è soltanto terrorismo psicologico.

eVito Corleone 27-03-2015 12:05

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Di questo passo potrebbero incarcerare qualcuno a cui è stata diagnosticata una depressione perché pericoloso per la società. :interrogativo:

Pablo's way 27-03-2015 12:06

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1481878)
È quello che dicono tutti di una persona che si suicida. Credo che i conoscenti di un suicida facciano così per alleviare un senso di colpa inconscio dovuto all'aver saputo ma non aver fatto alcunché per impedirlo :pensando:

Il suicidio è un gesto talmente estremo che raramente una persona che osserva dall'esterno riesce a trovare un nesso tra il comportamento pre suicidio e il verificarsi del fatto. L'azione in se appare talmente spropositata ed esagerata da rendere incredule le persone che normalmente hanno un forte attaccamento alla vita. Credo dipenda anche da questo.

C'è da dire che in generale c'è anche molta poca attenzione verso i problemi degli altri, nella vita di tutti i giorni, lavoro, amicizie, attività varie, incontri un sacco di gente molto poco attenta alla sensibilità e ai problemi altrui, tutti concentrati sui propri obiettivi.

Per quanto riguarda l'ambiente familiare spesso il problema non viene affrontato come si deve, vuoi perché l'avere la persona cara sempre vicino fa pensare di poterne prevenire e controllore i comportamenti autolesivi, vuoi perché spesso la despressione viene negata per vergogna, per paura del pensiero degl altri, ecco che alla fine si fa finta di non vedere, tutto diventa un sovrappensiero, c'è ma non se ne parla.

pokorny 27-03-2015 12:09

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Ventotto anni, comunque se è stato mollato vuol dire che aveva trombato abbastanza in vita sua, un lavoro gratificante sicuramente con uno stipendio che non ho mai avuto né avrò mai e soprattutto la fortuna di riuscire nel suo proposito di eliminarsi. Ovviamente mi spiace per i passeggeri, in questo caso la fortuna di uno è costata la vita di tanti e questo è triste.

dotrue 27-03-2015 12:17

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1481878)
È quello che dicono tutti di una persona che si suicida. Credo che i conoscenti di un suicida facciano così per alleviare un senso di colpa inconscio dovuto all'aver saputo ma non aver fatto alcunché per impedirlo :pensando:

Una persona suicida può essere depresso senza sintomi psicotici. Probabilmente i conoscenti di cui parli tu hanno conosciuto questo tipo di soggetti ...

Odradek 27-03-2015 12:19

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1481899)
Ventotto anni, comunque se è stato mollato vuol dire che aveva trombato abbastanza in vita sua

:interrogativo:
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1481899)
un lavoro gratificante sicuramente con uno stipendio che non ho mai avuto né avrò mai e soprattutto la fortuna di riuscire nel suo proposito di eliminarsi. Ovviamente mi spiace per i passeggeri, in questo caso la fortuna di uno è costata la vita di tanti e questo è triste.

arrivare ad "invidiare" il pilota mi sembra eccessivo. Fra parentesi ho letto che il mestiere di pilota nelle compagnie low cost non è una passeggiata, anzi penso che lo stress possa aver corroborato lo stato depressivo del suicida-pluriomicida

Dedalus 27-03-2015 13:04

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Nessuna depressione combina un disastro senza una serie di circostanze che favoriscono il disastro.
Piuttosto che ammetterlo, e farsi inquietare dal pensiero che quel che è successo è solo uno dei possibili e più tragici sbocchi di qualcosa che poteva andare diversamente, si è già tracciato il nesso causale di cui ingozzarsi abulicamente in loop continuo, come la scena degli aerei che penetrano nella struttura verticale delle torri gemelle.
Di conseguenza,

Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1481894)
Ormai è soltanto terrorismo psicologico.

Quanto più si parlerà di depressione a proposito di questa vicenda, tanto più non si starà dicendo nulla sulla depressione.

reknub 27-03-2015 13:18

Re: depressione assassina (Provenza)
 
La santanche dice che é perché tedesco=merkel=assassino:mrgreen:

Nimo 27-03-2015 13:19

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1481894)
Non ha senso che i giornalisti infilino negli articoli diagnosi così a caso.
Ormai è soltanto terrorismo psicologico.

Infatti.
Come al solito si fa passare l'idea che un depresso sia anche un potenziale assassino... :testata:

reknub 27-03-2015 13:21

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Troppo lucido per me

Odradek 27-03-2015 13:22

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Ma poi: non basterebbe studiare un programma, un qualcosa che monitori e vagli le azioni del pilota minuto per minuto, e che impedisca le manovre inopinate e potenzialmente suicide?

dotrue 27-03-2015 13:34

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Basterebbe semplicemente che ci fosse la possibilità di controllare tutto l'aereo da terra, nella torre di controllo, in caso di assoluta emergenza...vabbè che se uno ha premeditato di fare una cosa del genere probabilmente nemmeno questo salverebbe l'aereo, xò...

Black101 27-03-2015 14:00

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Soltanto chi non ha provato in prima persona la depressione, può credere alla versione ufficiale dei fatti.

Vi ricordo cosa è la depressione citando un post ti toussant tratto da LC:
Quote:

Allora, innanzitutto togliamo dal cazzo 'sta storia della depressione.
Quando sei depresso è perché ti senti tu una merda, è sostanzialmente un problema di autostima, lo so perché ci sono passato e mai mi è venuto in mente di far del male agli altri, a me stesso sì, ma agli altri no.
E allora dobbiamo chiamare le cose col loro nome, qua non si tratta di depressione ma di odio verso l'umanità.
Abbiamo indizi che questo tizio odiasse l'umanità?
Al momento sembra di no, ieri ho visto due interviste tra cui quella del suo istruttore di alianti in cui lo definivano come un ragazzo simpatico, non un buontempone, ma uno con cui si parlava bene.
Inoltre aveva una ragazza e non risulta fossero in crisi, tra l'altro si è precipitata sul luogo del disastro ma l'hanno mandata via per evitare che se la prendessero con lei.
Come quadro psicologico, finora, mi sembra alquanto misero per giustificare una simile follia...


edit: specifico ancora, quando sei depresso sei passivo, non hai voglia di fare un cazzo, figuriamoci programmare una cosa del genere, ma poi il depresso si vede a occhio, qui ci vuole invece un atteggiamento estremamente attivo, un odio feroce verso tutti...

Da'at 27-03-2015 14:37

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Black io sono stato depresso e ci credo. Mi sembra che il post che copiaincolli delinei una versione parziale della depressione, non si può assolutizzare ogni propria esperienza a fattor comune.

Io ad esempio da depresso mi sentivo comunque di gran lunga superiore agli altri, avevo un narcisismo sconfinato.

Svers0 27-03-2015 14:47

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Anche gli autisti di pullman a volte guidano in modo talmente spericolato che viene da pensare che non temano per la loro vita e quella dei passeggeri.

Stefania90 27-03-2015 14:57

Re: depressione assassina (Provenza)
 
A me risulta strana come cosa perché non è tipico del depresso uccidersi e uccidere altre persone con se (o se uccide altre persone con se, la persona depressa, lo fa con persone che per lui significano qualcosa e che sono magari fonte di sofferenza, dolore ecc, tipo una madre che uccide i figli e poi si uccide).
Il depresso è in genere una persona paurosa, che ha pensieri pessimistici nei propri confronti, che ha paura della vita e di quel che c'è dopo la vita. Quando una persona si uccide e porta con se altre persone con cui non ha legami, spesso lo fa se è sotto crisi psicotica, in genere è uno psicotico esaltato (il contrario del depresso) che compie questi atti. Infatti i radicali islamici che si uccidono e uccidono altre persone con loro per questioni religiose, spesso sono persone si psicologicamente deboli (che possono essere ben manipolate) ma esaltate, fatiche, con manie di onnipotenza e spesso vengono proprio drogate ( la parola assassino infatti deriva dall'arabo hashashin che significa fumatore di hashis) per essere più esaltati e perché sperimentino stati psicotici, senza i quali non riuscirebbero a fare quel che devono fare ( se non sono già folli di loro). è più probabile che fosse bipolare e non solo depresso e che quindi soffrisse di crisi maniaco/depressive con episodi di psicosi.

Black101 27-03-2015 15:11

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1481986)
Io ad esempio da depresso mi sentivo comunque di gran lunga superiore agli altri, avevo un narcisismo sconfinato.

Io ci credo quando mi dici che sei stato depresso e mi dispiace perchè so cosa significa essere depressi. Però con questa ultima frase, stai confondendo la depressione con altri disturbi. Le depressione non porta a sentirsi superiori agli altri nè tanto meno a forme di narcisismo. Occorre chiamare le cose col proprio nome. Chiamalo egoismo se vuoi, ma non depressione. Spero che concorderai con me.

Odradek 27-03-2015 15:14

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Black101 (Messaggio 1482007)
. Le depressione non porta a sentirsi superiori agli altri nè tanto meno a forme di narcisismo.

Nei miei nadir depressivi devo ammettere che spesso mi sentivo un martire nobile ed incompreso

Svers0 27-03-2015 15:21

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Un'altra notizia paradossale di ieri è stata la tentata rapina a mano armata di un supermercato nel napoletano da parte di due carabinieri, come il pilota che invece di portare l'aereo a destinazione lo fa schiantare loro anziche catturare i delinquenti fanno i delinquenti.

Da'at 27-03-2015 15:25

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Black101 (Messaggio 1482007)
Io ci credo quando mi dici che sei stato depresso e mi dispiace perchè so cosa significa essere depressi. Però con questa ultima frase, stai confondendo la depressione con altri disturbi. Le depressione non porta a sentirsi superiori agli altri nè tanto meno a forme di narcisismo. Occorre chiamare le cose col proprio nome. Chiamalo egoismo se vuoi, ma non depressione. Spero che concorderai con me.

No, la depressione è una cosa e il narcisismo un'altra, nel mio caso il narcisismo rafforzava il mio evitamento (così evitavo non solo perché mi sentivo inetto socialmente, ma anche perché mi sentivo troppo superiore agli altri), e tutto questo determinava una depressione di tipo secondario. Questo, detto proprio alla buona, era lo schema di quanto vivetti a 17/18 anni.

Stefania90 27-03-2015 15:28

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1482020)
No, la depressione è una cosa e il narcisismo un'altra, nel mio caso il narcisismo rafforzava il mio evitamento (così evitavo non solo perché mi sentivo inetto socialmente, ma anche perché mi sentivo troppo superiore agli altri), e tutto questo determinava una depressione di tipo secondario. Questo, detto proprio alla buona, era lo schema di quanto vivetti a 17/18 anni.

Stesso quadro clinico del mio. Sarebbe interessante sapere come hai superato la cosa.

Da'at 27-03-2015 15:39

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1482023)
Stesso quadro clinico del mio. Sarebbe interessante sapere come hai superato la cosa.

La psicologa mi diede pesanti mazzate sui denti (metaforiche). Mi sono sentito una merda e l'ho odiata.

Però poi mi sono reso conto che aveva ragione, e aveva messo in luce le incongruenze dei miei ragionamenti.

Per questo quando una persona mi fa incazzare cerco sempre di fermarmi e di pensare: e se c'avesse ragione?

MEandjustMe 27-03-2015 15:41

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1482020)
No, la depressione è una cosa e il narcisismo un'altra, nel mio caso il narcisismo rafforzava il mio evitamento (così evitavo non solo perché mi sentivo inetto socialmente, ma anche perché mi sentivo troppo superiore agli altri), e tutto questo determinava una depressione di tipo secondario. Questo, detto proprio alla buona, era lo schema di quanto vivetti a 17/18 anni.

È vero mi ritrovo perfettamente in queste parole

Stefania90 27-03-2015 15:56

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Forse il mio "narcisismo" è diverso, io non mi sento più intelligente, brava o interessante degli altri, anzi, so di avere dei grossi limiti in molti ambiti, ma mi sono sempre sentita più "saggia", della media anche delle persone più anziane, (anche da piccola) purtroppo per me è difficile venir fuori da questo modo di pensare perché intorno a me continuo a vedere egoismo, indifferenza, violenza e continuo imperterrita a pensare di essere più saggia e "spiritualmente matura" della media.

Dedalus 27-03-2015 16:04

Re: depressione assassina (Provenza)
 
A parte tutto, facendo un paio di ricerche superficiali, non trovo granché sull'accertamento dello stato psicologico del tipo. Il Bild parla di un ricovero psichiatrico di un anno e mezzo, il Ceo della Germanwings parla di quel gap di qualche mese di sei anni fa, ma è tutto generico, confuso. L'unica cosa accertabile pare essere questa: However, a woman identified as the mother of Lubitz’s classmate told the Frankfurter Zeitung: “Apparently, he had a burnout, depression”. (Link all'articolo della Frankfurter Zeitung).
Una donna identificata come la madre di un compagno di scuola di Lubitz dichiara che Andreas gli sembrava depresso.
Ora se tutta la fiera campionaria della depressione è partita da una teoria ricamata su 'sta dichiarazione, stiamo proprio a posto.

MEandjustMe 27-03-2015 16:06

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1482040)
Forse il mio "narcisismo" è diverso, io non mi sento più intelligente, brava o interessante degli altri, anzi, so di avere dei grossi limiti in molti ambiti, ma mi sono sempre sentita più "saggia", della media anche delle persone più anziane, (anche da piccola) purtroppo per me è difficile venir fuori da questo modo di pensare perché intorno a me continuo a vedere egoismo, indifferenza, violenza e continuo imperterrita a pensare di essere più saggia e "spiritualmente matura" della media.

Per me invece vale che quando vedo una persona a primo impatto non riesco proprio ad avere una buona impressione mi sento "moralmente" superiore

Stefania90 27-03-2015 16:09

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe (Messaggio 1482050)
Per me invece vale che quando vedo una persona a primo impatto non riesco proprio ad avere una buona impressione mi sento "moralmente" superiore

Ecco si, forse la parola "moralmente superiore" è meglio di "spiritualmente matura", non riuscivo a trovare un termine adeguato.

Weltschmerz 27-03-2015 16:19

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1482048)
Ora se tutta la fiera campionaria della depressione è partita da una teoria ricamata su 'sta dichiarazione, stiamo proprio a posto.

Mi stupirei di più se partissero da dati concreti pfff :D

Da'at 27-03-2015 16:25

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1482054)
Ecco si, forse la parola "moralmente superiore" è meglio di "spiritualmente matura", non riuscivo a trovare un termine adeguato.

e allora è la stessa cosa mia.

motivo per il quale adesso guardo gli ideologizzati con molto sospetto. Quando una persona si costruisce un sistema di valori ad hoc per coccolarsi l'ego, l'unico modo per ripartire è demolire tutto, anche se fa male e fa piombare in un relativismo cosmico dove non esiste più né bene né male.

E poi da lì si risale a una nuova visione morale, più equilibrata.

sul piano concreto? Pensa a qualcosa che tutti trovano morale e tu no, e falla.

barclay 27-03-2015 17:58

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Io continuo a preferire l'ipotesi del sintomo psicotico: il pilota potrebbe aver deciso di lanciare l'aereo in picchiata durante un'allucinazione o per una convinzione delirante :nonso:
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1482020)
No, la depressione è una cosa e il narcisismo un'altra, nel mio caso il narcisismo rafforzava il mio evitamento (così evitavo non solo perché mi sentivo inetto socialmente, ma anche perché mi sentivo troppo superiore agli altri), e tutto questo determinava una depressione di tipo secondario. Questo, detto proprio alla buona, era lo schema di quanto vivetti a 17/18 anni.

Forse in te coesistevano 2 disturbi della personalità: l'evitante ed il narcisista :nonso:

Loner 27-03-2015 18:06

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Attualmente la cosa viene messa in questi termini.

barclay 27-03-2015 18:11

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1482115)
Mi pare improbabile, sembra più una cosa premeditata a lungo e non un raptus del momento.

Ti faccio un esempio: mettiamo che il pilota (non Lubitz ma un pilota ipotetico) sia ipocondriaco, che durante il volo fraintenda certi sintomi, che si convinca di aver contratto l'Ebola e che pensi d'aver contagiato tutte le persone a bordo: potrebbe così giungere alla conclusione che far precipitare l'aereo, uccidendo tutti, eviterebbe un ulteriore contagio. È un'ipotesi forzata, ma dovrebbe spiegare cosa intendo, soprattutto perché contiene una buona dose di fatalismo, tipico della depressione :pensando:

Dedalus 27-03-2015 19:16

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Devo dire che mi trovo molto perplesso. C'è qualcosa che mi irrita nella convinzione acquisita dell'uomo solo in preda alle allucinazioni e ai raptus.
Non è credibile. O meglio, lo è con un ampio margine di irresolubilità. Quanto più si dettaglia, tanto più tutto appare sfuocato. Nel senso che la cosa mantiene la sua realtà nel fatto bruto, ma già a dire: Mentre pilotava ha assecondato un suo impulso suicida, ecco, questo non va più bene. Va bene in una narrazione ridotta all'osso, come le traiettorie di due palle di biliardo. Ma questa osservazione si scontra contro la constatazione di un apparato tecnico di controllo che proprio dell'uomo non si fida.
In pratica dovrei credere ad una serie di stati deliranti capacissimi però di mantenere la lucidità necessaria a passar oltre a tutti i sistemi di controllo per inseguire il fine cosciente di uno schianto controllato mantenendo, in preda al raptus, un controllo costante del mezzo.

Preferisco il complottismo all'insondabilità umana, a 'sto punto.

cancellato2713 27-03-2015 19:25

Re: depressione assassina (Provenza)
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1481896)
Di questo passo potrebbero incarcerare qualcuno a cui è stata diagnosticata una depressione perché pericoloso per la società. :interrogativo:

È probabile che d'ora in poi il "depresso" verrà visto dall'uomo della strada con occhio guardingo


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