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Iniziare ad approfondire la psicologia
Ciao a tutti!
E' da qualche anno che sono molto affascinato dal mondo della psicologia, soprattutto da quando ho iniziato a conoscermi meglio e a scoprire quanto sia complicata e diversa la mente umana. Non ho mai trovato "il coraggio" di approfondire e adesso ero un po' tentato. Il problema è che non so proprio da dove iniziare! Mi piacerebbe molto approfondire quelle tematiche psicologiche che determinano soprattutto il comportamento, lo stato ansioso, e tutte quelle patologie causate da determinati fattori. Qualcuno può consigliarmi come iniziare e da dove? Magari potrebbe essere utile anche per me stesso e per i miei problemi ansiosi |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
può essere utile farsi una idea di cosa studiano al primo anno gli studenti di psicologia...
http://www.psicologia.unito.it/corsi/corsi.pdf ci sono i link ai programmi dei corsi con i testi consigliati |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
fai anche un salto sul sito del consorzio nettuno, trovi un elenco di videolezioni di varie università...
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
inizia da te stesso. quale comportamento o stato di te stesso vorresti spiegare.
se non intendi farlo come proffessione perche fermarsi su argomenti che non ti riguardano tanto . ci sono un sacco di articoli anche su internet. un tempo ero appassionata anche io ma poi ho smesso perche ho avuto l'impressione che sono solo parole ( non sempre azzecchate e non ofrono soluzioni agli introversi) |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
Dipende, io ho iniziato leggendo i libri di freud, e da li le cose sono andate da sole :D
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
A me mi hanno molto affascinata le teorie Carl gustav joung in particolare i tipi psicologici. Ora ho l'abitudine di inquadrare la gente che incontro in un tipo psicologico e mi viene più facile capirla. Viene più facile capire anche me
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
Io ho iniziato così e mi sono rovinato 15 anni buoni di vita; il mio terapeuta mi impose di buttare al cesso tutti i libri perché non avevo la chiave di lettura corretta per contestualizzarli, e a posteriori fece bene a dirmelo e feci bene io a farlo. Già con i normali testi di medicina si sviluppa facilmente l'ipocondria ("oddio, anche questa malattia ce l'ho") ed è una scienza relativamente esatta.
Figurati un campo in cui non si può trovare un nesso di causa-effetto tra gli eventi esterni e quelli mentali, non c'è l'esperimento col gruppo di controllo e il doppio cieco, eccetera. Parlo di non tutta la psicologia, ovviamente. In quei suoi rami a confine con la neurolgia e le scienze sociali si può applicare il metodo scientifico. La psicologia come la si intende nel senso comune è una piccola parte della psicologia. Insomma vado controcorrente: se si è sicuri di contestualizzare quello che si legge passi... a nessuno deve essere negato coltivare le letture che interessano. Ma se si pensa che siano ottimi metodi per capire meglio sé stessi, a mio parere può accadere di precipitare in una specie di ipocondria e si finisce di riconoscersi quasi in ogni patologia o disturbo mentale, peggiorando le cose. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Informarmi mi ha aiutato a non sentirmi in colpa per ciò che sono e avevo dei dubbi finché non me l'ha confermato la psicologa (e delle diagnosi precedenti). |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
Proprio perché le menti umane hanno una natura estremamente variegata, io credo, personalmente, che sia meglio non avere un approccio investigativo verso la sua fenomenologia primigenia; è da prediligere una lenta raccolta dati che non ambisca alla formulazione di una teoria universale.
Ogni giorno si imparano parecchie cose su di sé e sugli altri; ogni teoria universale viene quotidianamente fatta vacillare finché non viene annientata dalla molteplicità dei dati. Ad esempio, in principio, potrei attribuire una vasta porzione del mio essere al mio disturbo ossessivo compulsivo. Tuttavia ho conosciuto poco fa una ragazza, mia amica, che ne è affetta e confrontandomi con lei ho dovuto scartare l'ipotesi che parecchie cose che credevo dovute a questo disturbo potessero esserlo. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Io penso che noi siamo i primi medici, avvocati, psicologi di noi stessi, è nostro dovere informarci, studiare, apprendere il più possibile per non essere poi vittime di persone incompetenti. Io sono rimasta sconcertata perchè l'altro giorno parlando con un'amica di mia sorella quella se ne esce dicendo mi fa male qui (toccandosi il petto) sarà il colon? (è vero che alcune volte i dolori colici si irradiano nella zona epigastrica e addirittura al torace ma lei intendeva proprio indicare il colon toccandosi il torace). Non nasciamo tutti "imparati" ma come si fa a vivere non sapendo che il colon è nell'addome e non nel torace? Mi sembra una cosa assurda... Fossimo durante nel medioevo potrei anche capirlo, ma oggi c'è internet ecc, anche solo la curiosità di sapere... SE questa un domani avrà una cosa seria come una appendicite sul punto di diventare peritonite non se ne accorgerà subito e magari arriverà in ospedale troppo tardi. Se uno ha un problema legale deve aspettare l'avvocato per informarsi su quello che va incontro e alla possibili soluzioni del problema? Non penso. Certo gli serve l'avvocato ma ha il dovere di informarsi, come al paziente serve il medico o lo psicologo ma ha comunque il dovere di informarsi. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
Pokony ha ragione, la psicologia e' una scienza (?) Un po' campata per aria, si analizzano i fenomeni secondo il metodo baconiano (osservo il fenomeno e lo descrivo) che popperiano (faccio una ipotesi che spiega e faccio l'esperimento).
Ovvio non vale per tutta la psicologia, ma per buona parte. Al massimo puoi capire che dopo un certo trauma si scatena la reazione ma non puoi sapere esattamente come si sviluppa il trauma (cosa comunicano neuroni, cosa avviene tra i trasmettitori, ormoni, sinapsi e cazzi vari) al conttario di molte altre scienze che vantano il fatto di essere molto piu' approfondite, come la biologia Detto questo, sono un appassionato di psicologia :ridacchiare: mi ha sempre affascinato Io proprio qualche giorno fa ho comprato un libro di psicologia generale da un mio amico. Ti consiglio di iniziare cosi, magafi comprati quei libri che vendono con i licei pedagogici che danno una buona base per cominciare a studiarla :bene: poi potrai tranquillamente approfondire con altri libri Se stai leggendo o hai letto freud, ricordati che e' di cento anni fa! Quindi tuttimi suoi scritti non sono prendere come oro colato, vanno tutti criticati e confrontati! Se ti interessa ti lascio anche un canale youtube di un ragazzo che tratta di psicologia :) http://www.youtube.com/user/Acchiappamente Buona visione!! |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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I "fatti" oggetto di quella parte della psicologia di cui parliamo, sono molto nebulosi, non facilmente identificabili e soprattutto toccano quell'organo di senso interno, diciamo così, che è lo stesso che mette dei pesanti filtri ai dati che gli arrivano. Non si possono stabilire fatti oggettivi, bisognerebbe avere gruppi di volontari alla sperimentazione, poter tornare indietro nel tempo, far subire alla stessa persona diversi traumi e vedere come si sviluppa la personalità in casi diversi. Ovviamente non possiamo, ogni caso è unico e non ripetibile. E la mente è quella cosa che seleziona e distorce la percezione del flusso di dati (letture, conferenze, etc.) che ne vorrebbe descrivere e modificare il funzionamento, il tutto senza possibilità di reset e rifare la prova con condizioni diverse. Il succo è che secondo me troppe volte si rischia di fare il medico di sé stessi andando a casaccio. Io rispetto tutti, quindi se qualcuno mi dice che dalle letture è migliorato, posso solo esserne felice. Quello che dicevo è che esiste invece un rischio molto più alto rispetto a improvvisarsi medici o avvocati, di provocarsi dei danni identificandosi con concetti e patologie che magari non riguardavano la persona, o non la riguardavano nel senso che quella credeva. Ciò detto, ripeto, ben venga informarsi se questo ci aiuta. ciao! P |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
Secondo me un bel libro per cominciare potrebbe essere L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Oliver Sacks. L'autore è un neurologo, il libro una raccolta dei casi clinici più interessanti: quindi ti potrà dare degli spunti per approfondire gli argomenti che ti incuriosiscono di più.
E' vero che questa è neurologia, non psicologia, però se proprio non sai da dove iniziare questa è una buona base proprio perché si limita ai fatti (e qualche riflessione del neurologo anche, vabbè). Cominciare da Freud è un po' rischioso perché ti mette di fronte alla tua parte più brutta, e solo a quella. Cioè, le cose buone in realtà sono quelle cattive, mascherate per convenzione sociale. Non so, mi pare che per Freud l'unica redenzione sia seguire il galateo. Cominciare da Jung è un po' rischioso perché, per quanto profondo il suo pensiero su misticismo e cose varie, se non lo prendi un po' cum grano salis poi rischi di farti conquistare da un modo superstizioso di intenderlo. C'è tutto uno strano movimento un po' New Age di appassionati di paranormale, bambini indaco e magia che si considerano seguaci di Jung. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Su Freud io invece direi che il suo messaggio sia proprio il contrario del seguire il galateo: il suo scopo terapeutico era infatti proprio quello di rendere il paziente soddisfatto indipendetemente dalle convenzioni sociali. Però Freud al massimo può essere interessante per un "neofita' (che poi capire tutto quello che dice e il suo pensiero è piuttosto complicato) ma non lo consiglierei per avvicinarsi alla disciplina visto che molte sue posizioni adesso sono datate, controverse e non sono tutto oro colato. Per Jung vale la stessa cosa se non peggio, visto che alcune sue teorie erano piuttosto "particolari" e non attendibili (vedasi la sincronicità). Bo, io consiglierei di cercare slide gratuite da qualche università, o magari comprare qualche testo che si utilizza nei corsi. Evita invece completamente la sezione "psicologia" visto che al 90% sono schifezze fatte per abbindolare. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
La psicologia è una disciplina affascinante, peccato che la sua natura di scienza non esatta la renda invisa a persone come WS :D
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Io non saprei dove potresti iniziare in realtà anche perchè non la studio, quoto chi ha detto "vedi cosa studiano il primo anno di psicologia". Ci sono molti approcci alla materia |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Purtroppo in psicologia e psichiatria chiunque può laurearsi, e spesso chi si specializza in queste professioni non ha il carattere e gli strumenti adatti per svolgerle. Gli psicologi e gli psichiatri dovrebbero avere un carattere molto empatico e intuitivo proprio perchè la psicologia non è come la medicina, ovvero una materia oggettiva e pratica e non ci si può basare solo sull'esperienza e i fatti oggettivi perchè ogni caso è differente dall'altro. Io ho avuto delle brutte esperienze con gli psicologi in passato, da adolescente ho frequentato un medico che ha scambiato il mio carattere naturalmente un pò malinconico e introverso per depressione e mi ha prescritto dei farmaci di cui non avevo bisogno (è stato il mio attuale e validissimo psicologo a dirmi che ho ricevuto delle cure sbagliate e non necessarie in passato), ora ho davvero problemi (disturbo bipolare) e questo perchè mi sono totalmente affidata, senza cognizione di causa, a una persona che evidentemente non aveva gli strumenti adatti (empatia, intuitività, intelligenza) per capire cosa avessi davvero. Se si vuole guarire secondo me bisogna cercare di capire da soli quale è il problema, ed eventualmente poi farci aiutare da qualcuno che ha gli strumenti per farlo. Io lo faccio sempre, cerco di capire prima da sola quale è il mio problema (anche se si tratta di un problema fisico) e poi vado dal medico/psicologo e cerco con lui di capire se può essere quello che pensavo. Se non mi fido del parere di quel medico/psicologo magari cambio medico, sento più pareri, ecc ma questo lo può fare solo una persona che sa(anche per grandi linee) di cosa sta parlando. Questo è un consiglio che do a tutti, per non rischiare di finire nelle mani di una persona incompetente prima di tutto siate voi consapevoli del vostro problema, qualunque esso sia, anche se non capite a fondo un'idea generale del problema è bene avercela. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Qualcosa che si possa studiare in maniera abbastanza precisa, di solito, ha al livello sperimentale queste caratteristiche: 1. Discretezza delle variabili e dell'ambiente di uno stato; ovvero, una situazione è determinata da condizioni e parametri precisi, bene identificabili e distinguibili gli uni dagli altri, e da un ambiente (framework o teoria ). Ad esempio, nella fisica classica, le particelle hanno delle precise caratteristiche (momento angolare, massa, velocità, posizione etc.) e nella meccanica quantistica le hanno pure; però le proprietà di queste caratteristiche nella meccanica quantistica cambiano, perché è cambiato il framework. 2. Universalità dei principi; ovvero, esistono determinate leggi che si applicano sempre, senza eccezioni, che non possono essere assolutamente violate e danno l'impalcatura della teoria. Dall'universalità dei principi nascono teoremi, corollari e tutto quanto. 3. Ripetibilità degli esperimenti potenzialmente all'infinito. Non si formulerebbe mai nessuna scienza se non vedessimo la medesima cosa ripetersi più e più volte. Se avessimo visto solo moti di tre corpi celesti di dimensioni simili, nessuno sarebbe mai riuscito a dedurre la teoria della gravità newtoniana, perché i moti di quei tre corpi sono caotici e non si ripetono nel tempo. 4. Distinguibilità dei nessi causa-effetto. Se si verificano una moltitudine di situazioni deve essere possibile capire tutti i motivi che le hanno causate e in quale misura in ogni caso. ->4.1 Da qui nasce il bisogno di una formulazione quantitativa delle teorie. In poche parole, deve essere dimostrata l'esistenza di una relazione matematica che leghi una serie di variabili ad un'altra senza possibilità di fraintendimenti. Sennò niente scienza. Ad esempio non si potrà mai capire perché ho un certo carattere al livello globale, perché non si sa esattamente in quale misura abbiano influito la genetica, l'ambiente familiare, la società, malattie, etc... Mentre si può capire perché i matriali ferromagnetici hanno una struttura a domini; sappiamo che l'energia potenziale degli aghetti magnetici deve essere minima, e sappiamo quanto ogni fattore influisce (energia di scambio, magnetostatica, magnetoelastica etc. ). Conoscendo ogni fattore conosciamo anche la struttura del materiale. A,B,C,D nelle quantità a,b,c,d implicano E nella quantità e. 5. Bassa varietà di concetti e situazioni. Se ci sono troppe variabili che si mescolano fra di loro allora diventa impossibile riassumere tutto in una sola teoria. Ad esempio è impossibile capire al livello scientifico, partendo solo dalle condizioni iniziali ( confini degli stati nel 400 d.C. e distribuzione dei popoli di allora ) perché gli dati al giorno d'oggi hanno questi confini. Questo perché ci sono troppe variabili in gioco e se pure una formulazione matematica quantativa deterministica fosse possibile, l'equazione sarebbe irresolubile anche con dei computer. L'imprecisione intrinseca degli input poi porterebbe ad una ampia rosa di possibili output, e addio esattezza. Se queste condizioni non vengono rispettate neppure approssimativamente, allora secondo me è meglio evitare l'approccio scientifico su larga scala (raccolta dati, formulazione di astrazioni valide universalmente, verifica/falsificazione degli assunti; oppure confronto di teorie esistenti, formulazione di una nuova teoria, verifica/falsificazione degli assunti ) e tentare un approccio diverso, del tipo: 1. Estesissima raccolta dati, che dura tutta la vita; 2. Individuazione dei piccoli "domini" di conoscenza all'interno di un ambito che rispettino le condizioni 1 e 3 (cioè riconoscibilità delle variabili in gioco e dell'ambiente, ripetibilità degli "esperimenti" ) e procedere con piccole astrazioni che non esulino da quei piccoli "domini"; 3. Mettere a contatto, soltanto dove e quando possibile, questi domini, con delle intuizioni non forzate. ... |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
Mamma mia ragazzi quanto ne sapete!!! :)
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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P. s. su Sacks ho appena scoperto che quel paziente completamente fatto che per un po' ha avuto un senso dell'odorato quasi canino in realtà era lui! |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
una sola cosa so : di non sapere
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Stessa cosa con lo psicologo, se noi in prima persona non ci conosciamo come facciamo a collaborare con lo psicologo? Farsi aiutare è giustissimo anzi obbligatorio, ma ci vuole un minimo di auto consapevolezza. Io vedo molte persone su questo sito che probabilmente non si conoscono affondo e sono persone molto insicure, persone che non si amano, che si ritengono sbagliate, persone che dicono "faccio schifo, sono inutile" perchè danno troppo importanza al giudizio altrui, visto che non conoscendosi affondo cercano nel giudizio altrui il modo per conoscersi meglio, ma il giudizio altrui è spesso errato. L'auto consapevolezza è già un grande passo avanti per la risoluzione di qualsiasi problema. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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altro errore è quello di prendere il forum come oro colato, dietro una tastiera ci si può spacciare per chiunque... es. tino docet. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
Un po' di consapevolezza e senso critico non fa male, è chiaro che i farmaci non te li prescriverai tu.
Inoltre l'introspezione per capirti meglio, guiderà lo psicologo e lo psichiatra a una maggiore chiarezza, in fondo tu sei partecipe attivo della tuo miglioramento e non sei passivo, come succedeva in passato quando ti rivolgevi a un medico. Penso che una maggiore riflessione la potrai esercitare anche leggendo validi libri es di narrativa, senza la mediazione di autori psicologi che esprimono teorie. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
Il problema e' che lo psicologo purtroppo non può' fare granché per il carattere introverso, se io leggendo un libro di psicologia imparo a capirmi, a capire che il mio carattere non e' sbagliato e ad acquistare cosi più sicurezza in me stessa ne vale la pena, io cosi sono uscita dalla FS, non sono più timida e insicura come prima proprio grazie a questa presa di coscienza. Purtroppo per il carattere introverso non posso fare nulla ma almeno non soffro più come prima.
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
prova ad andare da una psicologa e vedi che ti dice :)
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Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Diciamo che "scienza" è già un complimento se riferito a certe degenerazioni della psicologia :sisi: |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
La parola psicologia è già sbagliata in sè perchè psicologia deriva dalla parola studio della psiche, ma psiche in greco non vuol dire mente, vuol dire anima.
Quindi è una scienza già inficiata già dal nome. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
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Sì ma l'anima era altra cosa da quella che intendiamo noi oggi. Il nome è giusto, quel che per me non è corretto è chiamarla scienza. |
Re: Iniziare ad approfondire la psicologia
Sono d'accordo in parte a non considerarla scienza, anche se in realtà è così.
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