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esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depressione
quando per la prima volta ho capito di avere disturbi d'ansia e dell'umore la cui soluzione non poteva essere procrastinata ho provato a chiedere in giro alcuni pareri riguardo l'uso di farmaci ad hoc quali antidepressivi e ansiolitici e alcuni personaggi mi hanno risposto che non era la soluzione adeguata perché tali farmaci erano pericolosissimi e mi avrebbero trasformato il cervello in poltiglia. a distanza di tempo non posso non rimarcare quanto siano state male informate e sbagliate quelle opinioni perché la terapia farmacologica mi ha aiutato piu di qualsiasi altra cosa. ma allora perché ancora così tanta gente sconsiglia l'uso di medicine per curare disturbi psicologici? dato per scontato che certi farmaci vanno presi sotto stretto controllo medico e preferibilmente in tandem con una terapia cognitivo-comportamentale, mi sembra che esista un infondato pregiudizio sociale contro il loro uso. se non fosse per questo diffuso pregiudizio avrei probabilmente iniziato a prenderli molto tempo prima evitando di trascinarmi inutilmente per anni senza risolvere o migliorare i miei blocchi caratteriali come vedo che molti utenti di questo forum fanno.
o no? |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Certo,e non solo verso l'uso di psicofarmaci,ma anche solo verso la psicoterapia.
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
I pregiudizi ci sono nei casi dei disturbi mentali, si crede che possono essere risolti con la forza della volontà ma non è così purtroppo molto spesso ci vogliono i farmaci perché la volontà e la sola psicoterapia non bastano.
Anche i farmaci però hanno dei limiti sono anche loro una "coperta troppo corta". :( |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
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Non avrei saputo dirlo meglio .Mi pare ovvio che questa gente non sappia cosa sia un attacco di panico,depressione etc (meglio cosi). Anche io all'inizio ero scettica ,sono stata un po' condizionata da mia mamma . Se avessi preso prima gli ansiolitici mi sarei evitata anni da schifo . E tutto per cercare di resistere . |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
io aggiungerei anche la pranoterapia
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Si, esiste. Ti dicono o che sono pericolosi (per carità alcuni anche lo sono, se usati male) o nel migliore dei casi che sono inutili e che bisogna risolvere i problemi con le proprie forze.
Ricordo ancora un episodio di qualche mese fa. Ero andato in pronto soccorso per frequenti e forti extrasistole. Quando allo sportello l'infermiera/dottoressa mi domandò fra le altre cose se prendevo psicofarmaci, io dissi "si prendo questo e quest altro per l'ansia". Lei mi guardò con un'espressione non so, tipo infastidita dicendomi con un tono strafottente: "le ansie le abbiamo tutti..." Ovviamente non ho detto niente ma avrei voluto ribaltare tutto in quel momento |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
dovremmo fare qualcosa di concreto per aiutare quelli che stanno attraversando la nostra stessa situazione in modo da indirizzarli meglio verso la via della guarigione o del miglioramento. sarei contento se qualcuno con forti disturbi di ansia e di depressione trovasse questo thread gugolando e si decidesse a mettere da parte i suoi dubbi su una terapia farmacologica.
sono d'accordo inoltre che fare appello unicamente alla forza di volontà sia un consiglio idiota e fuorviante. |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
certo ed è per questo che lottandoci contro sono ulteriormente peggiorato,ora non prendo piu un cazzo e ho una guerra in corso,un motivo per morire,visto che per vivere a me ne restano ben pochi,dimenticavo,buona parte delle persone qui in questo forum,sono per quella merda sociale VAFFANCULO,farò danni fino alla fine,non sono come voi non ho piu niente da perdere,neanche questo sito contenitore fa per me è troppo SOCIALE,nel senso di quella merda che piace a voi tanto e vi mangiate giornalmente,annaspando giornalmente,con piccoli miglioramenti due all'anno che col vento forte vi fanno tornare al punto di prima.vorrebbero che morissi,ma non ce la fanno piu,mi hanno gia ucciso troppe volte in tutti questi anni,non puoi uccidere un morto sociale mi dispiace per loro,solo che ogni passo in avanti sarà uno sputo in bocca alla loro società
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Esiste un pregiudizio, ma soprattutto esistono ignoranza e disinformazione. Molti pensano e parlano solo attraverso frasi fatte e luoghi comuni.
Io prendo i farmaci contro l'ansia e la depressione, mi sono stati utilissimi e non mi hanno fatto male. E se qualcuno ha pregiudizi contro gli psicofarmaci, se ne può andare dritto a quel paese. |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
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Tante volte, IRL, a me, è stato detto «Perché prendi quelle porcherie?!» :moltoarrabbiato: |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Purtroppo sì :miodio: e anche dalla parte degli stessi pazienti, a volte. Mia sorella ha aspettato di esaurirsi mentalmente, di arrivare alla soglia del suicidio per iniziare una terapia, perchè prima quando stava meglio la percepiva come un fallimento ecc. ecc.
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
io forse ho pregiudizi sui medicinali, non piglio nemmeno le medicine quando ho il raffreddore o influenza :miodio:
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Purtroppo è vero, la maggior parte delle persone pensano che i farmaci non servono a nulla e soprattutto che fanno male.Mi sono sentito dire sempre frasi del tipo: "i farmaci avvelenano il sangue", "i pazzi vanno dagli psichiatri", "devi farcela da solo i farmaci non aiutano" "gli psichiatri rubano solo soldi" e via discorrendo.C'è una tale ignoranza e pregiudizio su questo argomento che non si ha idea.Che brutto pero'.
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
guarda io ti posso dire che da poko ho iniziato una psicoterapia e putroppo quando dici vado dalla psicologo ti prendono x pazza ecco quando invece la gente ignorante non capisce che da uno psicologo ci puoi andare anche x delle emicrania .. ma poi uff e solo ignoranza io nn mi sento matta e quindi ci vado lo stesso e chissene di quello che la gente pensa...:D
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
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hai 20 anni ma meriti riverenza :D |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
ahahhaa geazie blur:D
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
io credo esista un pregiudizio per tutto, anche per le cose più semplici;
l' ignoranza e la stupidità del genere umano è senza fine... :miodio: |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Per non parlare di qui fenomeni che usano " vai dallo psicologo" e derivati come insulto, la verità è che chi non prova non capisce cosa significa il dover affrontare questi problemi, e, come fanno più o meno tutti sempre. spara un sacco di cazzate.
Come già fatto notare da altri l'ignoranza dilaga, purtroppo. |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
I farmaci più usati dagli italiani sono gli ansiolitici e con dosaggi spesso fai da te, da cavallo... e se ne vedono i risultati in giro... però, i medesimi poi avrebbero lardire di additare chi va da uno psicoterapeuta? :nonso:
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Devo ancora scoprire un argomento scevro da qualsiasi pregiudizio.
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
dall'alto (si fa per dire, eh) della mia lunga esperienza di depressa d'annata, posso confermare che esistono ancora molti pregiudizi nei confronti dei farmaci nonostante, con gli anni, sia stata meglio inquadrata la depressione come fenomeno sociale data la sua diffusione: un tempo dieci persone su dieci ti dicevano "reagisci!" adesso la percentuale di chi ha questo approccio si è dimezzata.
Andare dallo psicologo è diventato in certi ambienti qualcosa di cui vantarsi, soprattutto qualche anno fa, adesso sta scemando mentre restano "tabu" la psichiatria, gli psichiatri soprattutto se erogati dal servizio sanitario come se potenzialmente chi li frequenta fosse un possibile "stragista"! Va detto che se da un lato la demonizzazione dei farmaci non è plausibile c'è chi ne fa un uso casalingo smodato, per di più con la complicità di medici di famiglia che non sono al 99% affatto competenti in materia. Se tutti coloro che assumono questi medicinali lo dichiarassero al momento di prendere o rinnovare la patente come richiesto per legge, il traffico e l'inquinamento sparirebbero! Per me è questo l'aspetto più ignorato e di cui invece bisognerebbe sempre tener conto, per la sicurezza propria e del prossimo visto che gli effetti collaterali di alcuni medicinali possono essere assimilabili come minimo a quelli dell'alcool. Che ne pensate di questo aspetto della questione? |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
non soonoo medicine di cui si finisce il trattamento tanto facilomente.
eiste un pregiudizio?si,quindi?non chiedo a personaggi,io chiedo a medici al massimo,noningiro ai primi pirla che mi capitano a tiro. cosa che mi differenzia come il sole e plutone tra me e mio padre. |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
poi ci tengo a precisare che il pregiudizio c'è ma è anche nei confrnti del disturbo,che sia ansia o depressione.
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
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....per la società attuale dobbiamo tutti sempre avere un bel sorriso di plastica, apparire contenti e positivi..... .....poi vai a vedere il top della ns. società il posto da dove scimmiottiamo tutto.....beh gli USA sono al primo posto per l'uso di antidepressivi tra l'altro presi "ad minch#am" senza prescrizione medica.... |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Secondo me la gente crede a quello che vede nei film, ci vogliono credere. Io credo sia nella psicoterapia che nella terapia farmacologica, anche se non mi aspetto miracoli, ho sentito di tutto specie dai miei, ormai penso sia meglio non parlare dei fatti miei con chi ha volontariamente occhi ed orecchie ben tappate. Rientrano nella categoria "farmacofobici", troppa paura che capiti a loro, proprio perché già gli capita ma ci convivono a scapito di altri.
Il matto, il negro, l'extracomunitario, il terrone, il frocio, la puttana e via così, qualcuno da incolpare lo devono trovare per sentirsi meglio. |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Esiste il pregiudizio e prima di cominciare la terapia farmacologica l'avevo anch'io. Ora mi pento di aver passato tanti anni a star male e di non aver iniziato prima. Parlo però di antidepressivi non di benzodiazepine, quelle non le uso, e sono comunque seguita da una psichiatra e da una psicoterapeuta.
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Nel mio piccolo mi hanno aiutato gli antidepressivi naturalmente prescritti, in veri periodi dimm#rda...
....non ho mai avuto pregiudizi in tal senso, xché mi son detto, se mi pigliavo a suo tempo le schifezze e bevevo come na spugna per sballarmi/non pensare ai problemi.... ....prendere temporaneamente qualcosa che mi può aiutare....stavolta seguito da chi di dovere xché dovrebbe farmi male.... ....e devo dire che gli antidepressivi più la terapia han funzionato.... ....anche se tutto quanto sopra, aiuta ma i problemi ce li dobbiamo risolvere noi !! |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Attenzione, che i farmaci abbiano efficacia solo sintomatica e che abbiano effetti collaterali rilevanti, spesso imponenti, è una verità scientifica. Non sono poi poche le segnalazioni sulla rete di psichiatri disinvolti nel prescrivere alti dosaggi senza apparente motivo. Il pregiudizio è fondato.
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Lo dicono per ignoranza verso l'argomento, secondo la maggior parte delle persone gli psicofarmaci li prendono soltanto i "matti", magari tra quelle persone che dicono che prendere psicofarmaci è sbagliato esistono pure drogati o alcoolizzati convinti che droghe e alcool non creino danni.
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Molta ignoranza, ovviamente dopo la santa sentenza sugli psicofarmaci non sanno esprimere una soluzione o un consiglio utile..!!!:D
Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio ..si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare cattivo esempio :mannaggia: ( Fabrizio De André) |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Il mio non è un pregiudizio ma un vero e proprio giudizio negativo avendo assunto per diverso tempo sia antidepressivi ed ansiolitici. Ho già descritto gli effetti collaterali che ho subito.
Il pregiudizio sta in chi dice NO MAI E POI MAI senza considerare la gravità di salute della persona. Io pensavo di non poter sopravvivere senza anti depressivi ed invece me ne sono liberato molto più facilmente di quanto pensassi. Ho completamente sottostimato le mie capacità. Avendo effetti collaterali notevoli ti posso dire che dovresti capire se sono necessari per la tua sopravvivenza o salute mentale. Se così non fosse ne puoi fare a meno |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
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Molte volte invece servono per patologie molto forti che possono portare alla pazzia o al suicidio: per questo vorrei mettermi a "discutere" con quelli di Scientology tutte le volte che li trovo con il banchetto in piazza. |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
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Per quanto concerne invece gli ansiolitici ero arrivato ad un punto tale dove l'effetto paradosso si faceva sentire in modo notevole e quando n prendevo il lexotan l'ansia mi aumentava anziche' ridursi. Soltanto la grande forza di volonta' e l'aver scalato una goccia al giorno mi ha consentito di non cadere nel baratro. Oggi ne prendo una quindicina di gocce proprio se indispensabile, ovvero quando mi accorgo che sto passando la notte insonne. Pero' faccio il possibile affinche' cio' non accada andando ad esempio a letto presto ed evitando di dormire oltre un certo orario. |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Sono un po divisa . E vero che farmaci hanno degli effetti collaterali ma anche continuare a soffrire ha i suoi effetti collaterali. La seconda opzione sembra piu naturale.
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
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Quoto sul fatto che c'è pieno di dottori pessimi. A livello di psichiatri della mutua,ne ho dovute sentire di tutti i colori... :moltoarrabbiato: |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
A livello sociale invece al solito l'ignoranza regna sovrana
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Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
io dei miei problemi in casa non ne ho mai parlato... un terapista costa... e qualche anno fa ho introdotto alla lontana la questione dei farmaci... ho detto a mio padre, sai quel tizio, lui ha problemi di ansia, e ogni tanto quando vuole stare più tranquillo tipo se deve viaggiare si prende uno xanax... non è ne il primo ne l'ultimo... ha fatto una faccia tipo "ma guarda quel coglione"
io vorrei provare con i farmaci, ma anche il mio medico è restio... me ne sono accorto con mia nonna... |
Re: esiste un pregiudizio sociale contro l'uso di farmaci contro l'ansia e la depress
Penso che il pregiudizio esista. Così come quello contro l'ammettere di avere una malattia che riguardi la sfera della psiche. Il motivo è legato anche però alle aspettative e al significato che si dà al farmaco.
Un farmaco cura sempre un sintomo. Spesso è risolutivo se si ha l'accortezza di farsi seguire da un bravo psichiatra che sa trovare il farmaco adatto (perchè la risposta ai farmaci varia spesso da persona a persona) Ma curare il sintomo a volte non basta se non si cerca di capirne il significato. Si ha una situazione simile ai farmaci che si usano per le comuni malattie organiche. Ad esempio, se io sento dolore e uso un antidolorifico faccio bene, perchè mi tolgo una pena che posso evitare . Ma il dolore è anche utile, perchè è il segnale di qualcosa che non va. E quindi ne devo capire il significato. Nel caso della malattia organica è il segnale di qualcosa che non va nell'organismo, nel caso della malattia psichica, di qualcosa che non va nella vita che conduco. Nel mio caso la depressione mi ha dato la spinta per riflettere sui motivi di insoddisfazione che rendevano la mia vita così triste. E quindi a trovare un modo per esssere meno depresso. Poi è chiaro che alcune malattie psichiche alterano anche il funzionamento del cervello (ad esempio le depressioni gravi) e quindi per poterne uscire il farmaco è indispensabile, perchè la persona non ha la forza nè la lucidità per fare un lavoro su stesso o una psicoterapia se prima non ha ristabilito un certo equilibrio fisiologico. |
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