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"Come aver successo con le donne"
Una blogger ha copiaincollato uno scritto di una femminista, una certa Chloe Angyal.
L'argomento è leggero, mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate di quel che ha scritto. Il link dell'articolo è questo: http://lunanuvola.wordpress.com/2013...-con-le-donne/ Questo è il testo: Non sono una professionista dell’aggancio. Sono una donna. Ma ho qualche consiglio per voi su come avere successo con le donne. Non seguite i consigli dei sedicenti professionisti di cui sopra. Davvero, non fatelo. A meno che non vi piaccia gettare del denaro guadagnato con fatica a dei cialtroni che stanno approfittando della vostra comprensibile apprensione nell’interagire con il sesso opposto. In questo caso, fate come vi pare. In fin dei conti, qual è la cosa peggiore che può accadere? (Potreste stuprare qualcuna. Questo è il peggio che può accadere.) Guardate le donne negli occhi. Ascoltate. Annuite, sorridete, fate domande e rispondete a domande. Sapete, proprio come fareste in una conversazione normale con un altro essere umano. Siate voi stessi. Se siete timidi e del tipo intellettuale, siate così. Se siete socievoli e spontanei, siate così. Sono veramente poche le persone che insultano e disprezzano altri esseri umani istintivamente, perciò se non siete una di esse non fatelo. E se invece siete una di quelle rare persone per cui “essere se stessi” significa insultare e disprezzare altri esseri umani, trovare qualcuna con cui fare sesso non dovrebbe essere la vostra principale priorità in questo momento. Cercate di capire che proprio come voi potete essere apprensivi, anche le donne possono esserlo. Questo accade perché sono preoccupate che voi possiate essere stupratori. Se voi sapeste che c’è una probabilità su sei che qualcuno vi violenti durante la vostra vita, anche voi sareste apprensivi quando un estraneo vi fa un approccio. Inoltre, possono essere apprensive perché anche loro trovano difficile parlare con membri dell’altro sesso. I “professionisti” vi presentano le donne come delle dispensatrici di sesso saputelle e altamente discriminanti, che rigettano gli uomini per divertimento. Generalmente parlando, non è vero. Invece, siamo timide o spontanee o socievoli proprio come voi, ci piace passare del tempo con altre persone e qualche volta fare sesso con quelle che troviamo interessanti e attraenti. Anche noi ci innervosiamo, a parlare con voi. Segnalate alle donne che vi importa di quel che pensano. Non sommergetele di chiacchiere senza ascoltarle. Non toccatele senza chiedere. Non pagate loro da bere prima di aver domandato se vogliono qualcosa da bere, e di che tipo. Se a voi non frega niente di quel che lei pensa in questa circostanza, lei ha ragione di presumere che non vi fregherà nulla di quel che lei in pensa in nessun’altra circostanza – in special modo a letto. Un’altra nota sul pagare da bere (o la cena, o qualsiasi altra cosa): per favore, non pensate che il farlo vi dia titolo a ricevere il tempo o l’attenzione di un’altra persona. Non passiamo del tempo con le persone perché ci hanno comprato delle cose, passiamo del tempo con le persone perché ci piace stare con loro. Se qualcuno vi paga da bere e poi fa qualcosa che vi disgusta o vi spaventa a morte, vi sentite obbligati a continuare a parlare con questa persona sino a che avete finito il drink o chiudete la conversazione? Non fate del “finire nel letto” la vostra priorità numero uno. Alle donne si insegna che gli uomini vogliono una sola cosa da loro, e siamo piacevolmente sorprese quando gli uomini contraddicono questa credenza convenzionale. Siate piacevolmente sorprendenti e non convenzionali. Se state semplicemente cercando un orgasmo, state a casa con la vostra pornografia; se vi interessa interagire con altri esseri umani non mettetelo come primo punto della vostra lista di cose di fare. Smettete di agire come se essere amici di una donna fosse una sorta di esistenza infernale che non sopportereste, se poteste fare a modo vostro. E’ terribilmente insultante e divide le donne in due categorie: le amiche e quelle con cui fare sesso. Sapete cos’è avere una ragazza? E’ avere una vera buona amica con cui si fa anche sesso. Smettete di dire le parole “maschio alfa”. Smettete di credere all’esistenza dei “maschi alfa”. Questo non è il Sahara e non è la tundra. Voi non siete ne’ leoni ne’ stalloni. Non siete in competizione con altri uomini per fare sesso con le donne migliori. Se agite in questa maniera, ne’ uomini ne’ donne avranno voglia di passare del tempo con voi. Trattate le donne come voi vorreste essere trattati. Mi dispiace dirvelo come se vi insegnassi il catechismo, ma i professionisti dell’aggancio non mi hanno lasciato scelta. Sono concentrati sul manipolare le donne affinché si fidino di voi, e sul trarre vantaggio da ogni loro eventuale debolezza (fisica, emotiva, sociale) per portarle a letto. Qualcosa mi dice che lo odiereste, se altra gente tirasse questa cacca addosso a voi. Lasciate a casa la dicotomia vergine/puttana. Anche qui, mi dispiace dirvelo come se fossimo ad un corso di studi di genere, ma come prima i professionisti non mi lasciano scelta. Nella loro immaginazione, le donne sono zoccole, bigotte, cacciatrici di soldi, cagne o semplicemente troppo stupide per capire che state tentando di ingannarle per portarle a letto. Le donne non sono niente di tutto ciò. Sono complessi esseri umani, proprio come voi. Ma se ve ne andate in giro pensando alle donne come a stereotipi, finirete per essere uno stereotipo pure voi: lo sfigato che non riesce a fare sesso con nessuna. “No” non significa “Ritirati ora e provaci di nuovo più tardi”. Non significa “forse”. E’ sicuro al cento per cento che non significa “Sì”. Non riesco a credere di doverlo scrivere nel 2013, ma santo cielo, gente, no significa no. No significa va’ via. No, spesso, significa: “Ho già tentato in una dozzina di modi diversi di dirti che, per qualsiasi ragione, non sono interessata. Perciò, ora sono molto chiara e te lo dico direttamente, e spero veramente che tu te ne vada.” Essere rifiutati è brutto. Ma non vi ucciderà. I professionisti dell’aggancio vi attraggono promettendovi di proteggervi dal rifiuto, in parte grazie alle loro tecniche (dicono) e in parte (in realtà) incoraggiandovi a vedere le donne che vi rifiutano come puttane e cagne schifose: e chi vuole far sesso con queste, ad ogni modo? Ma il rigetto è parte dell’interazione con altri esseri umani, perciò dovreste essere preparati a farne esperienza. Fa male, ma non è fatale. Essere rifiutati è brutto, ma essere desiderati è meraviglioso. Potete cercare di usare le tecniche di cui sopra per manipolare qualcuna affinché faccia sesso con voi. Oppure potete far sesso con qualcuna che è lì con voi perché davvero vuole esserci. Indovinate con quale andrà meglio? Smettete di pensare che dovete fare tutto il “lavoro” per aver qualcuna con cui fare sesso. E’ un’idea incredibilmente retrograda, una visione del mondo in cui le donne non vogliono e non godono il sesso e questo è falso. “Lavorare” per il sesso e aver successo nell’ottenerlo non fa di voi un uomo, fa di voi una persona più concentrata sulle vagine che sulle persone a cui quelle vagine sono attaccate. A meno che non siate un ginecologo, non fate così. Trattate le donne come gli individui che sono, con pensieri e idee, come voi. Le donne non sono videogiochi che vi ricompenseranno con buoni-patata se premete la combinazione esatta di pulsanti al momento giusto. Non usate le liste del come-si-fa. Le donne non sono robot tutti uguali, e una lista non potrà mai render loro giustizia. Neppure la mia. Se volete spostare in offtopic fate pure; non sapevo dove metterlo. |
Re: "Come aver successo con le donne"
Mi sembrano cose talmente banali che non so bene come rispondere. :pensando:
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Re: "Come aver successo con le donne"
Non ho letto tutto, cmq...
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Comunque a questa chi gliel'ha detto che solo gli uomini hanno bisogno di consigli per interagire con le donne? |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Poi spiegami come può sentirsi uno (o una) che si fa avanti con grandi sforzi, magari dopo anni e anni di solitudine, e riceve indifferenza o peggio disprezzo. Secondo te sarà facile per lui/lei riprovarci in futuro? 'Sta tizia dell'articolo non potrebbe parlare con meno superficialità di certe cose? |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Comunque abbastanza d'accordo con l'articolo, anche se non avrei usato la parola "successo", lo vedo in contraddizione col resto dell'articolo. :pensando: |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
Quoto tutto quello che ha detto Winston (al primo post).
Non so bene perché ma mi ha urtato leggere sta cosa. : / Forse perché nel tentativo di spiegare che le donne sono esseri umani, ha finito per disegnare un'immagine di uomo che non lo è, o qualcosa del genere... :\ Sta spiegando come trattare le donne, tutte, mostrando solo il loro lato buono, come non ce ne fossero altri, e lo sta spiegando ai maschi che, tutti, sembra, non hanno capito una minchia di "come si fa". Pare che glielo spieghi ai bimbi. :/ :\ :/ :\ Non che sia sbagliato il concetto di fondo insomma, ma credo si possa girare tutto anche dall'altra parte, rovesciando gli stereotipi. Che poi certe cose qui come le applichi ai fobici? "Fate domande e rispondete a domande"... ?? :/ :\ Boh... |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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E, ripeto, esistono o no donne che hanno bisogno di consigli? Come ha detto y, la tizia parla come se le donne non sbagliassero mai un colpo e capissero sempre tutto al volo, e gli unici da "rieducare" fossero gli uomini. Esempio: il no che vuol dire no. La tizia ha scritto un'inesattezza: in realtà esistono donne per cui no vuol dire nì, solo che fortunatamente non sono la totalità. Però qualcuna ne esiste, altrimenti da cosa deriverebbe questa leggenda metropolitana? Nessuno è a conoscenza di casi in cui un rifiuto o una freddezza iniziale si sono sciolti con una corte serrata? Per quanto mi riguarda, figuriamoci se non prendo un no per un no (senza segnali espliciti non muovo un muscolo), ma evidentemente esistono alcuni ed alcune per cui le cose funzionano diversamente. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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1) non usciamo 2) siamo complessati Se uscissi tutte le sere e fossi l'anima della festa grazie che ne avrei che mi vengono dietro. Comunque stai parlando di una realtà che non conosci. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Io l'articolo l'ho trovato più che altro una negazione di quanto sopra, per questo non mi torna il titolo. Quote:
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
il mondo e pieno di guru della seduzione e questa vorrebbe smerdarli cosi'...ma per carita',alcuni concetti li condividido coem evitare di guardare le donne come stereotipi e di conoscerle in generale,che anche loro hanno le loro isnciurezze,pero' insomma...siate voi stessi e vi cagheranno e una boiata allcucinante...
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Inoltre col suo articolo la tizia non condanna la pratica dei corsi di seduzione (se non forse alla fine), dice solo che il suo "corso" è migliore. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Infatti sul pezzo della timidezza, abilmente, omette di dire che c'è la possibilità che facendo in quel modo, l'uomo potrebbe non trovare nessuna, vita natural durante. Dobbiamo convivere con questa eventualità. E' ostile alla mentalità dei seduttori proprio perché lo scopo è diverso: il seduttore è un collezionista, invece la Angyal si concentra sullo spessore di queste sue storie. Obiettivi diversi, quindi regole diverse. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Il caso più simpatico che mi ricordo è di un tizio che si è letteralmente frapposto fra me e una ragazza dandomi le spalle per parlare con lei, e al mio tentativo di fargli notare che gentilmente poteva anche mettersi un po' più in là che ci parlava lo stesso, mi ha ricacciato dietro di lui col braccio senza manco guardarmi. Si noti come la donzella non abbia detto una minchia di niente a riguardo, che probabilmente tanto era soddisfatta di essere al centro dell'attenzione (perché poi mica c'era solo lui), che manco se n'è accorta! Bellissimo. ^^ Boh, le conversazioni normali si muovono a velocità 4-5 volte superiore ai miei tempi, anche perché alla fine c'è così tanta gente in giro a cui piace dire quel che pensano più che ad ascoltare, che manco aspettano che l'altro/a abbia finito, e interrompono. Dova minchia mi infilo io, se mentre sto cercando di trovare l'energia e il coraggio per dire una cosa, oltre che qualcosa da dire, loro hanno già cambiato argomento 3 volte? :/ :\ Comunque vabè, che te devo di? ._. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
La realtà dei fatti è che agli uomini viene richiesto di comportarsi in un certo modo (da "uomo", per l'appunto, ovviamente secondo gli stereotipi) e alle donne piace comportarsi in modo da assecondare questa tendenza. Poi ci sono le eccezioni blabla, ma se non fosse così quì saremmo tutti fidanzati e ben disposti verso le donne, invece loro si chiedono perchè non trovano mai il ragazzo che vorrebbero e che stesse loro vicine, noi ci chiediamo perchè se ci comportiamo da timidi non ci caga nessuna.
Poi certo, non usciamo di casa etc etc, ma se esci e stai zitto tutta la sera manco ti richiamano per uscire, figurati se trovi l'amore. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Lo omette perché... 1) Non interessa, è una categoria di uomini come le altre, mentre lei è donna e femminista; non ha empatia per pochi sfortunati; tanto qualcuno sfigato ci dovrà pur essere; 2) la timidezza, agli occhi di una donna, è solo tenue; la forte timidezza e la forte introversione maschile è rimossa dall'istinto femminile e la considera patologica e indegna di essere discussa; 3) se l'avesse detto chiaramente, il focus del discorso di sarebbe spostato lì, invece ha evitato di parlare di qualità dei rapporti, senza parlare della contrapposizione tra obbiettivi a breve termine e a medio-lungo termine; ha dato meno appigli alla confutazione. |
Re: "Come aver successo con le donne"
Che poi, vorrei che mi si spiegasse perché tutte le donne a cui m'è scappato di dire "voi donne" si sono incacchiate perché generalizzo, perché "io sono io e non sono le altre", e ok, siamo daccordo, e questa invece parla di tutto il genere femminile in blocco, e di tutto quello maschile uguale. :testata:
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
Che poi mi han dato veramente fastidio quelle cagate sul sesso e gli uomini "e la loro pornografia", fossero o meno indirizzate solamente ai seduttori (ma non credo proprio). Io mi sveglio la mattina abbracciando due cuscini e ancora mezzo rintronato sogno di abbracciare una ragazza che mi voglia bene, però oh, io sono un uomo quindi ugauga sesso.
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Re: "Come aver successo con le donne"
io ho scoperto l'unica formula veramente efficace per conquistare un buon 80% delle donne. è un metodo scientifico dimostrabile e ripetibile da chiunque. ovviamente per chi è interessato lo scriverò brevemente ma soprattutto gratuitamente
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Ehm, comprendo, ma il discorso non cambia (è solo indicativo della maleducazione del tipo). Trovare una ragazza che abbia modalità di comunicazioni similari è solo il primo passo ecc. ecc. (semicit.) |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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boh... |
Re: "Come aver successo con le donne"
anni di consigli su come conquistare le donne da parte delle donne (in primis delle mamme) hanno portato a cosa?
A una ginandrizzazione vergognosa degli uomini. Questi consigli sono per il 50% fuffa e per il 50% banalità. E ho letto solo fino a metà, poi ho dovuto smettere. I "professionisti del rimorchio" che tanto critica, beh sì ci sono parecchi truffatori che vogliono vendere la pillola magica del rimorchio. Ma ci sono anche molti uomini, che spesso gratuitamente, dispensano consigli e offrono supporto (anche dal vivo), in un linguaggio comprensibile dagli uomini e secondo obiettivi condivisibili dagli uomini. Frasi come "se cercate un orgasmo, rimanete con la vostra pornografia", sono stronzate femministe. Perché se uno vuole trombare deve sentirsi una merda? |
Re: "Come aver successo con le donne"
Discorso banale, benpensante e perbenista, senza la minima autocritica al sesso femminile o osservazione della realtà. Superficiale e troppo concettuale astratta. I N U T I L E.
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Re: "Come aver successo con le donne"
Ultimamente si sta riscoprendo l'acqua calda...
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Re: "Come aver successo con le donne"
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E all'inizio dice che i consigli sono rivolti agli uomini che vogliono avere successo con le donne, non ai PUA, se non ho capito male. Quote:
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Re: "Come aver successo con le donne"
Mah, alla fine la parte buona del discorso si poteva riassumere in qualcosa come "Trattate le altre persone come vorreste essere trattati voi, cioé come persone", senza bisogno di scrivere tutto sto papiro. Ma qui il concetto è stato posto in maniera unidirezionale, dall'alto, e con un discreto senso di fastidio.
Alla fine, per quanto mi riguarda, questo è un ottimo esempio di quello che ormai ha cominciato a nausearmi: una separazione dei ruoli in cui il ruolo della donna è di dire all'uomo come lui deve calarsi nel suo per far contenta lei. Così siamo capaci tutti. :P Vuoi la separazione dei ruoli? Allora tu pensa a fare la donna, come ti pare naturalmente. Ma a fare l'uomo ci pensa l'uomo, e lo farà come pare a lui al di là di quello che piace a te. E se ti va bene è questo, sennò è questo lo stesso. Altrimenti lasciamo stare sta cosa di maschio/femmina e "fai così" e cominciamo a trattarci tutti come persone. :P Comunque questa tizia può star tranquilla che per quanto mi riguarda, anche me la trovassi davanti, la sua "persona" sarebbe perfettamente al sicuro da ogni tentativo di approccio da parte mia. E non perché sono fobico. :P |
Re: "Come aver successo con le donne"
se piaci a qualcuna bene , altrimenti nn devo certo convincerle io.
"chiedete e vi sarà dato" :sisi: altrimenti ciccia. |
Re: "Come aver successo con le donne"
:bene:
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Re: "Come aver successo con le donne"
si certo i bei consigli della nonna, che forse potevano andare bene in una società un po' naif stile dopoguerra, ma oggigiorno, guardatevi attorno, quelli che si comportano "per come sono", e poi sono sensibili, introversi, disponibili, insicuri, sono considerati, espressamente o interiormente, più o meno consapevolmente, degli "sfigati" dal genere femminile, o almeno dalla maggioranza di esso. Istintivamente la donna, o meglio, la donna che se lo può permettere, cerca il maschio alfa, quello bello, carismatico, forte, sicuro, non certo il maschio beta timido, insicuro, patetico.
L'unica cosa su cui sono d'accordo è che i corsi di rimorchio non servano a niente. :) Se sei sfigato come me hai due scelte: ti rassegni ad una esistenza molto mediocre; fai grandi sacrifici per metterti in gioco e puoi pure ottenere qualche risultato, ma sarai sempre uno (o parecchi, a seconda) gradini indietro a chi è nato geneticamente, socialmente più dotato di te, vuoi nell'aspetto fisico, vuoi nel cervello (quindi intelligenza, carisma, simpatia, sono più o meno doti, o comunque propensioni naturali dell'essere umano). E' una realtà, inutile illudersi. |
Re: "Come aver successo con le donne"
Niente di tremendo, e perlomeno non espresso con "bello, o così o non scopi" di certi siti di seduzione. Ma, per esempio, non mi convince il "Non toccare senza chiedere", che sembra un precetto da mamma: figuriamoci, l'uomo deve creare feeling utilizzando anche il contatto fisico e se chiedesse prima di toccare (similmente al bacio), trasmetterebbe stranezza e insicurezza.
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Re: "Come aver successo con le donne"
...e in effetti il passaggio sull'orgasmo è un po' sgradevole: grazie tante, noi maschi sappiamo benissimo procurarceli tramite pornografia o saremmo già stecchiti, ma magari ci piacerebbe anche fare sesso.
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Se ogni persona è unica, il modo in cui vorrei essere trattato io è necessariamente differente da quello in cui vuol essere trattata qualche altra persona. Quindi bisogna fare proprio l'opposto, trattare gli altri a prescindere da come vorremmo essere trattati noi. Faccio un esempio estremo: ho dei pesci rossi, ho ordinato la pizza, trovo che sia molto buona, cosa faccio, gli dò un pezzo di pizza? A me piacerebbe che mi si offrisse un pezzo di buona pizza, quindi tratto i miei pesci come vorrei essere trattato io. E' evidentemente sbagliato!!! |
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