![]() |
l'introversione non e' socialmente accettata?
in poche parole siamo noi evitando a escluderci o sono gli altri che deridendoci o cose cosi ci emarginano?
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
io direi più che altro che l'introversione non si adatta al nostro tipo di società che richiede invece più spigliatezza e apertura dal punto di vista relazionale verso le altre persone...
in società orientali ad esempio l'introversione è molto più comune, non è un tratto così penalizzante l'auto-emarginazione è una conseguenza dello scarso adattamento al nostro tipo di società |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Più o meno entrambe le cose ...
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
e' vero fin dalla scuola cercano di "rieducarti" ad essere estroverso. e qui vi e' l'ignoranza di tutto il corpo docenti.
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
sai, io credo che nella società dell'immagine, del perfetto, del: se non dici qualcosa da nichilista sei buonista, credo che non ci sia spazio per noi, perchè noi siamo esseri pensanti e quindi scomodi, mentre la società ha bisogno di pecore senza cervello.
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
La societa stessa si basa sullinterazione con gli altri, di conseguenza una persona che non interagisce con gli altri non puo essere ben accetta nella societa. Ci sono razze animali che non interaggiscono tra loro o interaggiscono il minmo indispensabile e questi sono animali solitari che non si riuniscono in gruppi sociali, gli introversi sono cosi non interaggendo con i loro simili o interaggendo il minimo indispensabile non possono essere parte integrante di un gruppo sociale.
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Io non penso sia colpa della società.
Perchè io sono isolato? Perchè i miei genitori mi hanno sempre tenuto in casa, perchè non sapevo reagire alle prese di giro da piccolo, perchè me la prendevo quando facevano battute su di me invece di riderci su, perchè non ero allegro, ecc, ecc. Nessuno mi invitava perchè io ero "il ragazzo triste". A mio parere siamo noi ad isolarci, non volutamente. Le altre persone, quando escono vogliono divertirsi, non portarsi dietro uno che non parla, che se gli dici qualcosa si offende, perennemente col muso e che vuole tornare a casa il prima possibile. Non è la società, smettiamola di dare la colpa all'esterno. |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
In parte essa non è accettata, in parte è responsabilità di chi evita e si isola. Spesso, in queste faccende, è una questione di ''chiaroscuri''
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
penso entrambe le cose
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
[quote=Kody;1054576]Io non penso sia colpa della società.
............ |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
quindi prima di dire di smetterla di dare la colpa all'esterno pensiamoci,perchè se no sembra che gli altri là fuori sono tutti buoni,altruisti,educati e quindi è solo colpa nostra |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Semplicemente non rappresenta una di quelle caratteristiche utili per emergere in questa società, nella quale "bisogna saper vendere se stessi".
Questo almeno nella maggior parte dei casi (e dipende anche dal grado di introversione). |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
L'introversione è in minoranza nella società e come tutte le minoranze fatica a trovare i suoi spazi. Il dibattito colpa dell'introverso vs colpa della società è sterile, i casi singoli fanno appunto storia a sé e non si possono trarre conclusioni univoche. Penso si possa dire che gioverebbe una maggiore sensibilizzazione della "maggioranza" verso modalità di socializzazione meno "mainstream", che non prevedano sempre le solite tappe obbligate locale-cena caciarona-discoteca, unita a uno sforzo da parte della "minoranza" di cercare attivamente contesti e persone potenzialmente più affini al loro modo di comunicare col mondo. |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
Invece tu parli di un "dire qualcosa" che non è altro che un "non saperci fare" con quella persona; perché se io dico qualcosa che ti offende, ok avrò un motivo per seccarmi della tua permalosa presenza, ma anche tu hai un motivo per seccarti della mia indelicata presenza. Il ragionamento che fai tu salta completamente quando al posto dell'introverso c'è ad esempio una bella ragazza. In quel caso, succede che l'attenzione per far stare nel massimo comfort quella ragazza è elevato e se lei si offende per qualche motivo, la colpa verrà data all'indelicato, reo di "non saperci fare". E' tutto un gioco di poteri, il quale regola la scelta dei termini e la distribuzione delle responsabilità. |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
Entrambe..."Istruzioni per rendersi infelici" Autore:Watzlawick Paul. |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
L'introversione porta con sé per natura un certo isolamento, perché più che avere una vita sociale sfrenata si preferirebbe stare con poche persone fidate. Il problema è che spesso, soprattutto in adolescenza, questo porta ad una solitudine totale, che fa soffrire.
« In singolare contrasto col mio senso ardente di giustizia e di dovere sociale, non ho mai sentito la necessità di avvicinarmi agli uomini e alla società in generale. Sono proprio un cavallo che vuole tirare da solo; mai mi sono dato pienamente né allo stato, né alla terra natale, né agli amici e neppure ai congiunti più prossimi; anzi ho sempre avuto di fronte a questi legami la sensazione di essere un estraneo e ho sempre sentito bisogno di solitudine; e questa sensazione non fa che aumentare con gli anni. Sento fortemente, ma senza rimpianto, di toccare il limite dell'intesa e dell'armonia con il prossimo. Certo, un uomo di questo carattere perde così una parte del suo candore e della sua serenità, ma ci guadagna una larga indipendenza rispetto alle opinioni, abitudini e giudizi dei suoi simili. » (Albert Einstein, Come io vedo il mondo, p.19) Però lui aveva amici e si sposò, ricordatelo. |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Un pò tutte e due le cose.
|
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Io ho iniziato ad isolarmi per colpa di fattori esterni, per difendermi.
Il problema è che il tipo introverso viene visto come quello noioso, problematico, anche se magari non è sempre vero. Fortuna che esistono persone più sensibili che non hanno pregiudizi. Personalmente parte della colpa la attribuisco alla società, parte deriva da noi. Ma è da definirsi una colpa il non voler omologarsi alla massa, rinnegando la nostra personalità? Io direi di no. |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Quote:
L'introversione non è socialmente accettata? No, secondo me lo è, ma di solito l'introverso viene visto come una persona così riservata che spesso è considerata asociale. Ma non penso che la gente mandi a quel paese una persona perché introversa... poi se parliamo di "socialmente" nel senso di giro di amicizie il discorso cambia. |
Re: l'introversione non e' socialmente accettata?
Penso sia un serpente che si morde la coda. Piu ti isoli meno ti accettano, meno ti accettano piu ti isoli.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:37. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.