non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 

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Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 

Io purtroppo fumo e molto probabilmente sono visto come banale, noioso e sfigato ti basta? :D

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 

In età adolescenziale è parzialmente vero, fa sentire grandi e la "pausa sigaretta" è un aggregante sociale.
Tra persone adulte non ho mai visto nulla del genere, anzi, sovente si viene criticati a ragione per il disagio che si può arrecare ai non fumatori.
Parlo da attuale svapatore, ex fumatore.

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Io questo lo notavo a 14-15 anni,ora mi sembra l'esatto contrario.
Tra le mie conoscenze,a quasi tutte le ragazze dà fastidio,e tutti i fumatori stanno disperatamente cercando di smettere:nonso:

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Sarebbe troppo bello,se per sbloccarsi socialmente basterebbe fumare,ma non è così.

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Discorso scaricabarile sui propri comportamenti.
E' statisticamente provato che vi sia una maggiore incidenza di malattie nei fumatori e alcolisti.
Allo stesso modo si parla di statistiche e non di certezze, quindi gli esempi portati possono benissimo essere veri, ma non certo la norma.

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Sì in età adolescenziale il fumare fa "branco", è un modo per socializzare,per conoscere gente e per farsi accettare da determinati gruppi. Ma credo che già dai 18 anni in poi uno ragioni con la sua testa e non si faccia trascinare da cose del genere, cosa che ritengo più apprezzabile. Non credo che chi fumi sia più figo di chi non fumi o viceversa, preferisco valutare la persona indipendentemente da queste sciocchezze, non mi pare un valore aggiunto. Poi se vogliamo metterla sul piano della salute è tutto un altro discorso.

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 

Se sei timido o fobico o quant'altro pure con 10000000000000000 sigarette in mano e se ti bevi 100000000000000000000 cocktail a serata rimani tale.
Quindi il fatto di non bere e non fumare possono solo essere cose positive.

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Sul bere non è proprio così :mrgreen: , però finito l'effetto si torna come prima

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E`questione di sottomentalita`culturale.
Tutti pensano che in gruppo sia figo fumare e quindi si emulano comportamenti che causano accettazione nel branco e reputazioni.
Le logiche relazionali in gruppo sono di una meschinita`sconcertante.

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sono fasi, io sono dell'83 e vedo che va "di moda" smettere, o lamentarsi perché non si riesce a smettere.

io personalmente fumo perché mi piace, ci trovo gusto e mi rilassa. Ammetto che aiuta molto anche nella socializzazione, perché crea un momento d'intesa, ma è ben poca cosa e di sicuro non aiuta un fobico, che avrebbe difficoltà a socializzare anche se fumasse in un'area fumatori piena zeppa di persone a fumare tutti in solitaria.

Ovviamente da fumatore ti dico che una serata senza sigarette è una palla, ma non mi devi dar retta, è come se un estimatore dell'alcol dicesse che una serata senz'alcol è una palla (e infatti dico anche questo :D ), ma se uno è astemio di certo non si fa influenzare, sono gusti individuali.

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beh..io fumo e pure tanto...da orami chissà quanto tempo è passato dalla mia prima sigaretta. Mi ricordo ancora le mie prime sigarette erano le Nazionali di mio nonno...erano delle bombe per un tredicenne, senza filtro. Mi rincoglionivano cosi tanto che mi piaceva troppo. e da allora son passati....vabbè ho 42 anni fatevi il conto. Ma fumo ovunque, quando guido ne fumo il triplo, ma quasi sempre da solo. Non avrei motivo per farmi vedere fumare. Mi piace e lo farò finchè nn mi piacerà piu. Cioè ar cimitero:D

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E' così quando si è in piena adolescenza (dai 16 ai 18 anni).
Fumare è un'occasione per sentirsi grandi, un momento per aggregarsi e per certi versi massificarsi. Per me purtroppo è stato così, ed ho iniziato a fumare solo perchè a forza di sentirsi dire "dai, prova a fare un tiro", ho preso il vizio.
Ora mi sembra proprio il contrario.
Nella mia "compagnia" quasi nessuno fuma e chi lo fa è il "diverso".
Quelli che fumano, tralaltro, cercano di smettere con tutte le loro forze

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 

Mi è capitato giusto pochi giorni fa di essere con un 'gruppo di fumatori', uno mi ha chiesto se volessi una sigaretta..ho risposto che non fumo e finita lì.
Per quel che mi riguarda possono pensarla come vogliono, di certo non inizierei mai a fumare perché è pieno di gente che lo fa e non troverei da sfigati non fumare neppure se fumassi mah..quello è più un atteggiamento da 12-16enni secondo me :nonso:

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Si è vero la pensano così,ma lasciali fottere,il bello anzi il brutto,è che magari il cancro non viene a loro ma arriva ad uno che non ha mai fumato.Che poi oggi le sigarette sono il male minore,ci sono giovani che fumano altro... evidentemente hanno soldi in più da spendere.

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ti quoto...poi gia c abbiamo problemi de donne...con le sigarette cè puzza er fiato abbiamo i denti gialli, l inidice marrone ahah...ma chi ce vo aòòòò ahah. No vabbè io vado ogni due mesi dal dentista per la pulizia dei denti...almeno a queste cose ci tengo...non si sa mai...:D

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Fumo solo quando sono a casa( il tabacco in busta dato che costa moooolto meno), sennò rischio di attirare troppo l'attenzione su di me:sarcastico:

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Io fumo il tabacco, le sighe che si girano. Non riuscirò mai a smettere del tutto perché al di là del vizio mi piace proprio il gusto, la sensazione.

Non so che pensino gli altri, sono io stesso che quando ne fumo più di un tot o quando fumo lo stesso in un giorno che mi sono imposto di non fumare, mi sento un coglione senza eguali, e ciò mi basta.

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 

Un tempo forse era in parte vero, la sigaretta era vista come un "aggregante sociale" (passatemi il termine) e come status symbol, anche per coloro che non erano piu adolescenti (si sa benissimo che per gli adolescenti fumare significa sentirsi grandi e trasgredire, dopo i 18-20 anni però questa regola non vale più).
negli ultimi anni sono cambiate tante cose, i fumatori sono calati drasticamente grazie alle massicce campagne antifumo e alla maggior consapevolezza dei danni causati dalla sigaretta (non parlo solo di malattie, ma anche danni estetici).
a 30/40 anni non conviene fumare, ti invecchia molto precocemente e rischi maggiormente di ammalarti.
quindi non direi che fa tanto figo..:D

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Ai tempi della scuola, pochissimi miei compagni fumavano: credo che la moda del fumo sia tornata in voga più tardi :nonso:
In compenso, nella provincia in cui abito, chi non si ubriaca regolarmente è considerato uno sfigato ed un mezzo-uomo :moltoarrabbiato:

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unom con la sigaretta, cosi come essere al cell, è sempre visto come "figo"o "persdona impegnata"
parlare con la sigaretta in mano è molto piu cool, ma piu che la sigaretta è il binomio parlata calma + sigaretta
vedo molti bambinetti che parlano in dialetto con al sigaretta , credendo di essere fighi, invece si rendono solo ridicoli
invece una parlata piu calma, gesti tranquilli con la sigaretta dona un carisma fuori misura, e le donne se ne accorgono eh
idem il bichciere, tenuto in mano appoggiuato alla gamba è molto piiu cool, ci sono un sacco di gesti che sembrano banali ma seguendo i pua capisci che hanno 1 loro importanta nella seduzione

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Allora fumare e bere sono due vizi pericolosi. Io fumo il sigaro da tre anni.
Fumare non migliora lo status sociale.
Mettiti in evidenza per la tue qualità!
Lascia perdere il fumo!

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secondo te la cocaina fa guadagnare punti a livello sociale?

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di sicuro fa guadagnare buchi nel naso

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comprensibile tentativo di trovare un capro espiatorio.
ma purtroppo o per fortuna non funziona così

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Il fumo fa male alla salute altro che marchio d'infamia...
Chi non fuma sarebbe da stimare e apprezzare per non essersi omologato alla "massa".

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la cocaina non è cool, no ha quei gesti che ti danno carisma come la sigaretta.
è chiaro che tenere in mano la sigaretta e parlare come uno scaricatore di porto non serve a niente.

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delle persone che conosco e frequento non fuma nessuno, quindi non credo...

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fra parentesi che avete contro il bere? D:

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Io fumavo un'unica sigaretta quando andavo in discoteca qualche anno fà.Succedeva 6,7 volte l'anno,ma non ho mai iniziato a fumare.
Non vedo il senso di spendere un sacco di soldi per una cosa che fa male.
Chi fuma circa 1 pacchetto al giorno spende 1200-1300 euro all'anno come minimo.Io con quei soldi mi faccio un bel viaggio che mi fa solo che bene :bene:

Poi la cosa e' molto influenzata dai mass media.Prendete Humphey Bogart,grande seduttore,fumava spesso nei suoi film.Tanto per fare un esempio.
Il fatto di fumare e' sicuramente una delle cose principali che puo' non farmi piacere una ragazza.

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Mai fumato in vita mia, e poco mi fregava di fare la figura dello sfigato per questo motivo :D io però mi chiedo dove trovino i soldi sti mocciosi per prendersi tutte ste sigarette, con quello che costano :pensando: vabbè poco mi frega, se vogliono morire con un camcro ai polmoni cazzi loro :ridacchiare: mi basta che abbiano fatto la legge antifumo che vieta di fumare all'interno dei locali pubblici, così non sono più costretto a respirare la loro schifosissima puzza :ridacchiare:

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le sigarette sono la forma di autolesionismo socialmente accettata:sisi:

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Un coattello di 15 anni oggi ci ferma e attacca bottone con il mio amico. Dopo una sequela di battute ad un certo punto questi* contrariato gli fa: "ehi sei l'unico che conosco che non fuma!". Un mondo dove se non ti avveleni sei strano. :moltoarrabbiato:

*il coattello

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Aggiungici immaturo, bambinone, acerbo, incompleto... Concordo con il tuo post al 100%, soprattutto agli occhi delle donne (ancor di più se fumatrice) il non fumatore ha meno chances di conquista. Nei luoghi a tradizionale presenza giovanile (come discoteche) l'aria a volte è irrespirabile anche all'aperto. Mi fanno sorridere quelli che definiscono gli anti-fumo dei nazional-salutisti e mi fanno anche sorridere i fumatori che si definiscono ghettizzati per il loro vizio... caro alexon evidentemente abbiamo avuto sfiga...

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Ma che dici la sigaretta è fuori moda da qualche anno a questa parte

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Secondo me, in tutta franchezza, sul fumo c'è una sorta di "zona bianca" nel cervello delle persone interessate. Perché il ragionamento per evitare il fumo mi pare elementare (chi ca**o glielo fa fare??), eppure da fumatori per altri versi intelligenti senti uscite del tipo "Morirò fumando".

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 

Ti do' ragione,magari chi non fuma sara' visto come uno "sfigato" da moltissime persone.....Che ci vogliamo fare,sono i tempi che viviamo....Per quanto mi riguarda non fumo e non me ne puo' fregare di meno se non piaccio....:D

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P.es. alcuni di noi vorrebbero tenersi la patente… :miodio:

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Ma fatevi furbi.