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Libri di un certo spessore
Prima non ci facevo troppo caso, ma soprattutto da quando sto qui mi sento un po' ignorante.
Io divoro libri su libri su libri ma, sinceramente, non ho mai letto classici o libri di autori molto datati che vengono considerati diciamo dei "Must" per gente un attimino di cultura. Ecco io ho una strana diffidenza verso i libri datati perchè mi sento disorientata all'interno dei contesti narrati, non posso immedesimarmici poichè son troppo lontani dalla mia realtà, o per lo meno la cosa che mi frena dal leggerli è soprattutto questa. In più ho paura che i linguaggi adottati mi possano risultare alquanto indigesti e dopo un paio di righe ci rinuncerei. Però è anche vero che i libri datati che ho letto ( principalmente di psicologia o ultimamente libri per ragazzi, perchè sto studiando la letteratura infantile a scuola ) mi hanno preso anche se in alcuni tratti per capirne il senso dovevo rileggere più volte le frasi. Questo mi fa venire una terribile paura di essere limitata mentalmente, solo io non riesco a farmi venir voglia di leggere libri troppo "pesanti", o perlomeno penso di non riuscirci? Dovrei leggerli comunque? |
Re: Libri di un certo spessore
Se frequenti il liceo, alla tua età non dovresti avere simili limiti e propensione negativa ad un certo tipo di letture. Altrimenti, non me ne preoccuperei troppo.
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Re: Libri di un certo spessore
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Re: Libri di un certo spessore
Secondo me l'importante è leggere, leggere quotidianamente, leggere tanto, ma soprattutto leggere ciò che piace! :bene:
Credo sia assurdo impelagarsi nella lettura dell'opera omnia di Proust se uno non se la sente a priori, tanto va a finire che lasci la lettura prima della metà del libro!! Certo, ci sono libri che arricchiscono, ma se uno li legge solo per sentirsi "superiore" (e ribadisco è ridicolo) non ha proprio senso!!!!! Però se non hai proprio mai provato a leggere "i classici" potresti tentare, magari invece alcuni generi particolari ti potrebbero piacere! |
Re: Libri di un certo spessore
io non ho letto tanti classici considerati must da molti, ma non per questo mi sento una lettrice meno appassionata di tanti.
Leggi quello che ti piace, magari ti verrà prima o poi la curiosità di leggere libri lontani dal tuo genere, ma non ti fare problemi. L'importante è leggere, davvero. |
Re: Libri di un certo spessore
L'importante è leggere, come è già stato ricordato.
E' innaturale imporsi letture indigeste, però e consigliabile spaziare un po' e non fossilizzarsi sulla consuetudine di letture che appartengono sempre allo stesso genere e allo stesso ambito. Per esempio, chi legge sempre romanzi potrebbe trovare in un'evasione nel mondo della poesia nuovo interesse e insospettati spunti. |
Re: Libri di un certo spessore
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Io a questo proposito sto leggendo Il "Giannettino" di Carlo Collodi http://i.ebayimg.com/13/!BcmcZUgBGk~...ESRgw~~_35.JPG |
Re: Libri di un certo spessore
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La copertina mi ricorda un po' Gian Burrasca, che da piccola lo leggevo C O N T I N U A M E N T E, meraviglioso. Penso che farò un pensierino anche su questo "Giannettino" se il fil rouge è lo stesso :pensando: |
Re: Libri di un certo spessore
Se leggi tanto non dovresti neanche porti questo problema della limitazione mentale.
Ognuno legge quello verso cui si sente più portato, leggere libri di un certo spessore non accresce la propria intelligenza, ma la propria erudizione. In effetti non è l'atto del leggere che fa l'intelligenza, ma quanto poi uno riesce a trarne per sè di quello che ha letto. C'è gente che ha letto tanto nella vita e ti assicuro che non ha capito niente cmq della sensibilità del rispetto e altro. Anzi, è palese a tutti che i maggiori crimini, vengono commessi da gente con un alto tasso di istruzione e ottima cultura. La cultura non è una qualità umana, è una voce in più nel capitolo personalità, può raffinare un carattere, ma non dargli una nascita. L'indole umana è data da ben altre esperienze. |
Re: Libri di un certo spessore
Verissimo, è anche vero che tra i libri "più di spessore" che ho letto, alcuni non mi hanno lasciato niente, come magari altri meno considerati dall'opinione pubblica mi hanno segnato in modo particolare.
Magari non è un dato di fatto che un libro accresca il tuo bagaglio, magari dipende dalle persone :pensando: |
Re: Libri di un certo spessore
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Re: Libri di un certo spessore
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Che gnurant, allora niente :mrgreen: |
Re: Libri di un certo spessore
Puoi leggere opere importanti con le note, la spiegazione e la parafrasi degli autori in fondo alla pagina.
Per esempio leggersi Petrarca da qui http://it.wikisource.org/wiki/Canzon...ium_fragmenta) puo risultare alquanto difficoltoso, sebbene il linguaggio adottato dal poeta non sia eccelso con la parafrasi diventa tutto più semplice. Fai un salto in biblioteca uno di questi giorni e vedi;) Magari però l'avevi già fatto:pensando: |
Re: Libri di un certo spessore
Anch'io penso che nessun libro deve essere letto! Insomma che ognuno scelga quello che ama senza farsi problemi. Ci sono persone intelligentissime che stimo tantissimo e leggono solo gialli o fumetti o niente libri e altri che leggono "mattoni" e non lo sono.
Diciamo che specie da quando c'è internet e in generale i ritmi di vita sono velocizzati, la gente si secondo me si è un pò disabituata alle letture impegnative. Anch'io che leggo molto da quando ho 10 anni mi rendo conto che leggo di solito libri con una prosa semplice e diretta. Se vuoi approfondire prova a orientarti sui classici di questo tipo che comunque possono essere profondi al pari degli autori più difficili! |
Re: Libri di un certo spessore
Non è che devi. Se non te la senti evita. Io sono molto selettivo, se la lettura non mi coinvolge subito è difficile che continui a leggere, più facile che chiuda il libro e lo butti via da qualche parte. Non ho molta pazienza, me ne rendo conto. Io credo nell'intensità, non nella quantità. Nella mia vita non ho letto moltissimi libri, e non mi sono neanche piaciuti tutti, ma di quei pochi ce ne sono almeno una decina che mi hanno segnato più o meno profondamente. Quindi cerca quello che ti piace, non quello che dovrebbe servirti. I libri in sè non servono a niente, almeno io la vedo così. Leggere è un piacere, il sapere che da esso ne consegue è un in più, una diretta conseguenza, ma non deve diventare una cosa noiosa e autoimposta. Percarità!
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Re: Libri di un certo spessore
a me non attirano il libri che sono sia "spessi" (come dei "must" insomma) sia spessi fisicamente...tipo i Buddenbrook
i libri sopra le 500 pagine non mi entusiasmano perchè, c'è l'alto rischio di passaggi per nulla memorabili. |
Re: Libri di un certo spessore
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Re: Libri di un certo spessore
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Tempo fa lessi un libro di seicento pagine che, come dici tu, eran tutte fatte di ripetizioni e passaggi superflui, descrizioni esageratamente approfondite di qualsiasi cosa. Se toglievi il surplus e lasciavi l'essenziale rimanevan si e no 200 pagine probably, questi giochetti non mi piaccion proprio. Pago un libro di seicento pagine che ne valgon 200?! Mah! |
Re: Libri di un certo spessore
ti metterò nella mia divisione "marketing" :)
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Re: Libri di un certo spessore
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Il tuo proposito rimane buono :). |
Re: Libri di un certo spessore
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Però pensandoci, Copperfield è un libro per ragazzi? Perchè da come ne parli mi viene il dubbio :pensando: |
Re: Libri di un certo spessore
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Anche Oscar Wilde ha scritto racconti per bambini. |
Re: Libri di un certo spessore
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Quindi non sei l'unica che non ne ha voglia e già il fatto che ti poni questo problema significa che non sei limitata mentalmente. Sicuramente c'è una serie di libri che sarebbe preferibile aver letto, per non sentirsi dei perfetti ignoranti, ma preferibile non significa necessariamente obbligatorio. I diritti imprescindibili del lettore di Daniel Pennac: 1 Il diritto di non leggere 2 Il diritto di saltare le pagine 3 Il diritto di non finire il libro 4 Il diritto di rileggere 5 Il diritto di leggere qualsiasi cosa 6 Il diritto al bovarismo 7 Il diritto di leggere ovunque 8 Il diritto di spizzicare 9 Il diritto di leggere ad alta voce 10 Il diritto di tacere |
Re: Libri di un certo spessore
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Re: Libri di un certo spessore
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Re: Libri di un certo spessore
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In altri generi di libri invece puoi anche farlo. |
Re: Libri di un certo spessore
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http://www.abruzzo.fm/ladivinacommedia/foto/libro01.jpg |
Re: Libri di un certo spessore
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E pare lo studierò anche quest'anno tanto per cambiare lol |
Re: Libri di un certo spessore
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Re: Libri di un certo spessore
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Se veramente ti piace leggere è probabile che prima o poi molti classici ti ritroverai a leggerli senza bisogno di importi niente. Quando mi sono imposto di leggere qualcosa io è sempre stato un fiasco.E' successo ultimanente con Tom Sawyer visto che mi sono deciso a leggerlo con 20 anni di ritardo...oppure con La Nausea di Sartre visto che la mia ragazza mia aveva fatto una testa così... |
Re: Libri di un certo spessore
Odio i libri di un certo spessore, non leggo mai oltre i 10mm
uahahahahahahahaha |
Re: Libri di un certo spessore
Avevo cominciato ANABASI di Senofonte, per darmi un tono. Ho letto il primo capitolo, poi c'ho rinunciato; Senofonte e le sue parasanghe... ma ci riproverò un giorno,lol
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