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Pensavo...
Due idee paradossalmente opposte possono coinciliarsi in qualche modo o sono destinate a percorrere due strade parallele?
Che senso ha integrarsi alla società, alla convenzione sociale, alle persone, se queste stesse persone condividono ideali, pensieri e visioni totalmente differenti dalle nostre? Tanto vale rimanere soli e cercare qualcuno che la pensi esattamente come noi, non credete? Che senso ha integrarsi, forse per sentirsi più in sintonia con gli altri? O per mentire a se stessi? Pensate sia più giusto svendersi per convivere bene in società, o pensate che il gioco non valga la candela, e che sia meglio rimanere soli a combattere le proprie guerre lontano dalla menzogna, dalla falsità e dall'ipocrisa, nella speranza di trovare qualcuno con cui condividere quello in cui si crede? |
Re: Pensavo...
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Credo che non esista una verità assoluta, credo dunque che bisogni avere una visione a 360° delle cose e delle ideologie, per questo amo confronarmi e scambiare opinioni con altre persone. E' una questione di comprensione delle idee e del mondo. Senza parlare di tutto l'ambito sentimentale/affettivo. |
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Re: Pensavo...
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Mi chiedevo se avesse un senso confrontarsi pur rimanendo convinti delle proprie idee, conformarsi, reinventarsi per scoprire se stessi, oppure rimanere sempre se stessi portando con sè il peso e l'orgoglio delle proprie convinzioni. |
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Re: Pensavo...
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Avverto un distacco considerevole verso una buona parte di persone, e non voglio minimamente farne parte, tutto qui. E non perchè mi senta superiore, sono un umile che cerca invano di lottare per le sue idee, fottenendosene altamente della massa. Forse è solo una proiezione della mia mente, però in qualche misura non mi sento di far parte di certi sistemi-schemi-convenzioni che vanno di moda ora, così preferisco restar solo. Ma magari in futuro cambierò ide, non è detto. Per ora, la penso così. |
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Re: Pensavo...
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Loro sono felici? In media più di noi. Ergo: perchè non diventare come loro? Questa è un buon motivo per mentire a noi stessi. Quote:
Ma io non la vedo come una scelta di principio: per me non c'è proprio niente da scegliere... tra la gente io non ci so stare e ormai non lo voglio nemmeno (tranne che con le persone con cui ho un certo rapporto, ovviamente). Non mi da la stessa soddisfazione, la stessa gioia che riceve invece una persona estroversa mentre è all'interno di un gruppo. Quindi perchè dovrei impormelo? Ho cercato di farlo in passato e mi sono perfettamente reso conto di quanto sciocco sia stato... Guardiamo il problema da un'ottica forse un po' diversa... comunque che la conclusione per entrambi mi pare sia la stessa. ;) |
Re: Pensavo...
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Fai benissimo a non svenderti, per ottenere compagnia o qualunque altra cosa, ma questa considerazione è indipendente dal discorso di fondo che hai fatto. Quote:
Non fare la sciocchezza di chiudere il mondo fuori, arroccandoti in una tua pretesa individualità inconciliabile con *tutti* gli altri. Allo stesso tempo, non rinunciare alla tua individualità (che merita senz'altro di essere rispettata, in primo luogo da te) appiattendola (appiattendoti) su quella degli altri. Non è necessario essere fotocopie di qualcuno per relazionarsi con il mondo esterno. Se quando cerchi di farlo non ottieni buoni risultati, non è perché tu e il mondo siete incompatibili. Cerca di capire - senza mentire a te stesso, come hai giustamente affermato di non voler fare - quali siano i veri motivi, e cerca di riflettere e lavorare su quelli. |
Re: Pensavo...
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Re: Pensavo...
Io vorrei tornare indietro nel tempo e vivere nella Bella Epoque: artisti,sognatori,scrittori e poeti,avventurosi,gente appassionata delle cose belle della vita. Il saper vivere d'oggi mi sta veramente stretto.
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Re: Pensavo...
Il problema è che la Belle Epoque poi ha portato alla Grande Guerra.
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Re: Pensavo...
Aggiungo: anch'io, come Acheo, credo che esistano situazioni, gruppi, ambienti in cui alcuni individui semplicemente non stanno bene, e che cercare di farne parte forzando il proprio essere possa portare solo all'infelicità.
Quello che voglio stressare è che estendere questa considerazione a *tutti* gli ambienti, *tutti* i gruppi, *tutte* le situazioni è sbagliato, nulla più di un pericoloso inganno. Pericoloso perché quasi nessuno è davvero in grado di sopportare con leggerezza la solitudine, ed i nodi prima o poi vengono al pettine. |
Re: Pensavo...
ma che svendersi e svendersi...la decisione è tra il vivere di seghe mentali o no.
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Re: Pensavo...
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E le motivazioni per l'entrata in guerra non furono proprio quelle che dici tu. |
Re: Pensavo...
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Inizialmente al posto di quell'"in media più di noi" avevo scritto un papiro di qualche riga più articolato e meno brutale. Poi l'ho però cancellato per evitare di essere prolisso, ma visto che tu odi col cuore le generalizzazioni vedo di puntualizzare... :mrgreen: L'idea di fondo che volevo trasmettere è che a parità di altre condizioni (idealmente) una persona che non ha problemi sociali ha mediamente una qualità di vita superiore a chi invece li ha. Il termine "felicità" forse è fuorviante (perchè ognuno di noi tende a dare al termine un significato molto profondo, e quindi non è sondabile statisticamente) ma rendeva molto meglio l'idea. Con questa precisazione (felicità = alta qualità di vita, serenità) e considerando che il mio discorso era riferito a una media (mai statisticamente ricercata, ma infatti la mia è un'ipotesi) mi sento comunque di confermare quanto ho scritto: secondo me le persone estroverse sono mediamente più felici :yes: |
Re: Pensavo...
In ogni caso anche se fosse meglio morire in guerra per difendere qualcosa di bello come la vita di quegli anni che spegnersi lentamente nel nulla moderno più assoluto.[/QUOTE
Sei molto ingenuo. |
Re: Pensavo...
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Re: Pensavo...
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Re: Pensavo...
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Re: Pensavo...
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@Atlas meglio essere ingenuo per tanti sciocchi,che essere un vile per un solo genio. |
Re: Pensavo...
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Re: Pensavo...
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Se sì, allora tutti i problemi sono sociali, ma non vedo che c'entri la distinzione tra persone estroverse e non, e perché le prime debbano mediamente essere più felici delle seconde. |
Re: Pensavo...
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Re: Pensavo...
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il fatto è che non siamo fatti a compartimenti stagni (e menomale) l'integrazione serve per crescere e cambiare il cambiamento è un bene a parer mio, il fatto è che spesso noi siamo fossili, sempre uguali, sempre autoreferenziali, e ciò crea disagio e distacco dal mondo... |
Re: Pensavo...
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Re: Pensavo...
Oggetto: cosa è la coerenza
Esperimento n.1 Cosa vedete? http://i43.tinypic.com/bea89g.jpg Esperimento n.2 Pensando al passato, a qualsiasi momento della vostra vita, avete o meno l'impressione di essere sempre stati intimamente ciò che siete ora? - ho letto stamattina questo thread e quindi ho avuto il tempo di farmi mille film su cosa, come scrivere ciò che penso, se potrebbe avere senso o meno per qualcuno, se potrebbe aiutare o dare fastidio eccetera... Alla fine mi affido alla congeniale maieutica, che sempre mi ispira, e quindi la finisco qui ed evito di passare alle conclusioni! :) |
Re: Pensavo...
meglio essere ingenuo per tanti sciocchi,che essere un vile per un solo genio.
imbarazzante. |
Re: Pensavo...
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Escludiamo il lavoro che, dolente nolente, tocca a tutti per campare, di uscite, cinema, corteggiamenti, e tante altre belle cosucce ne faccio volentieri a meno. Il pensiero comune di massa è questo, niente di più complicato. Semplice, per me. Fondamentalmente si tratta di scegliere di vivere queste cose o restarsene soli a contemplare la solitudine. Come ti ho detto non è detto che in futuro non possa cambiare idea, ma per adesso mi rifiuto di integrarmi, preferisco rimanere ai margini, sto molto meglio. Ho bisogno di tanta gente, come di nessuno. Non è importante la quantità, per me, ma la qualità. |
Re: Pensavo...
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Se stai meglio "fuori dal sistema" fai bene a starci e ad aspettare (o cercare per vie traverse) i tuoi simili. Di questo sono sicuro (anche perché io sono il primo a farlo, in qualche maniera..). :bene: Ma attenzione, questo (sempre a mio parere..) non ti rende nè migliore nè peggiore, nè valoroso nè infimo rispetto a chi fa una scelta diversa perché sa di non stare bene "fuori dal sistema".. No, giusto per precisare.. ;) |
Re: Pensavo...
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questo paradosso mi manda in bestia:moltoarrabbiato: |
Re: Pensavo...
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Però, visto che sono dotato di testa, preferisco usarla e perseguire quello in cui credo e che ritengo sia giusto per me. Se inseguissi quello che dicono gli altri...beh, sarei praticamente una pecora senza ideali, e per me sarebbe la fine, sarebbe un'esistenza senza più alcuna dignità, sogni, sarebbe il nulla. |
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