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Manuela.tr 25-11-2011 01:03

avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
nei loro momenti di difficolta' e di essere poi messi da parte a problema concluso?
Vi spiego brevemente cio'che mi e'capitato per averne un vostro parere al di sopra delle parti: in breve e senza dilungarmi nei dettagli, conosco un ragazzo che intuisco in seria difficolta' e cosi'd'impulso e quasi d'istinto decido di offrirgli il mio supporto affinche'almeno abbia una spalla su cui piangere e si senta meno solo. Costui accetta di buon grado la mia offerta di amicizia e si confida, mi parla a lungo, mi chiede consigli. Aggiunge pure che non dimentichera' facilmente quello che ho fatto per lui quasi non conoscendolo.
Dopo pochi giorni, pero', tutto cambia. Egli sparisce: non risponde al telefono...manda messaggi nel cuore della notte in cui mi rassicura sulle sue condizioni ma nulla più'. E'impossibile parlargli in tutti i canali disponibili. In me comincia allora a farsi strada l'idea se non la convinzione che egli non avendo più' bisogno di me, mi ha messa da parte senza pensarci due volte. Infine ne sopraggiunge la certezza.
L'avrei aiutato comunque anche se avessi immaginato il non felice epilogo della nostra conoscenza. Aiuto ogni giorno chiunque per lavoro e tanto più'mi sento spinta a farlo per amicizia. Solo che ora pero'mi sento cosi'delusa cosi'vuota cosi'stupida.....

Don Chisciotte 25-11-2011 01:15

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 641489)
L'avrei aiutato comunque anche se avessi immaginato il non felice epilogo della nostra conoscenza. Aiuto ogni giorno chiunque per lavoro e tanto più'mi sento spinta a farlo per amicizia.

Bellissime parole.
Ovviamente non posso giudicare fino in fondo poiché non so come la faccenda si sia svolta esattamente, ma, dal mio umile punto di vista, posso dirti una cosa: non devi affatto sentirti stupida, semmai troppo sensibile ed altruista per una persona del genere. :consolare:

Myway 25-11-2011 01:18

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 641489)
nei loro momenti di difficolta' e di essere poi messi da parte a problema concluso?
Vi spiego brevemente cio'che mi e'capitato per averne un vostro parere al di sopra delle parti: in breve e senza dilungarmi nei dettagli, conosco un ragazzo che intuisco in seria difficolta' e cosi'd'impulso e quasi d'istinto decido di offrirgli il mio supporto affinche'almeno abbia una spalla su cui piangere e si senta meno solo. Costui accetta di buon grado la mia offerta di amicizia e si confida, mi parla a lungo, mi chiede consigli. Aggiunge pure che non dimentichera' facilmente quello che ho fatto per lui quasi non conoscendolo.
Dopo pochi giorni, pero', tutto cambia. Egli sparisce: non risponde al telefono...manda messaggi nel cuore della notte in cui mi rassicura sulle sue condizioni ma nulla più'. E'impossibile parlargli in tutti i canali disponibili. In me comincia allora a farsi strada l'idea se non la convinzione che egli non avendo più' bisogno di me, mi ha messa da parte senza pensarci due volte. Infine ne sopraggiunge la certezza.
L'avrei aiutato comunque anche se avessi immaginato il non felice epilogo della nostra conoscenza. Aiuto ogni giorno chiunque per lavoro e tanto più'mi sento spinta a farlo per amicizia. Solo che ora pero'mi sento cosi'delusa cosi'vuota cosi'stupida.....

SI, capita...
Non è facile ma bisognerebbe riuscire a fare qualcosa che sentiamo dentro sia giusta senza avere poi l'aspettativa del ritorno dall'altra parte..

Allocco 25-11-2011 10:53

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 641489)
Dopo pochi giorni, pero', tutto cambia. Egli sparisce: non risponde al telefono...manda messaggi nel cuore della notte in cui mi rassicura sulle sue condizioni ma nulla più'. E'impossibile parlargli in tutti i canali disponibili.

Cara Manuela, questo ragazzo potrebbe averti "usata".
Ma potrebbe anche aver avuto paura di relazionarsi con te, vedendoti potenzialmente "migliore" di lui...

Avere una relazione (anche di amicizia o solo conoscenza) con qualcuno che non prevede di risalire dal baratro (qualsiasi esso sia) significa stare sempre sul suo ciglio, rischiare di caderci, non potercisi allontanare.
Per chi sa di essere condannato al baratro mantenere qualcuno a cui vuole bene in questo stato (quando magari ha le potenzialità per fare una vita normale) può diventare un grosso problema..

Se x conosce y e stanno entrambi male, si vogliono bene, x abbandona y perché vuole che stia meglio, non perché l'odia o vuole il suo male.

:consolare:

Otago 25-11-2011 11:08

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Sì, è successo.

SoloUnaDonna 25-11-2011 12:27

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Più volte. :(

Myway 25-11-2011 13:22

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 641608)
Ma nel mio caso, che è molto simile a quello di Manuela, non pretendo niente in cambio, però mi dà fastidio essere usato o poi gettato via...

Eh lo so non è una bella sensazione...uno dovrebbe cercare di fare quello che ritiene giusto, e non per filo e per segno ciò che gli altri chiedono, fatto il tuo poi devi darti lo stop, se dall'altra parte c'è l apersona corretta bene, se no ciccia , non vale la pena farsi venire il sangue cattivo per le paturnie e/o le maleducazioni altrui, il mondo è quello che è , non è l'ambiente naturale per santi e simili, è l'habitat per persone mooolto meno evolute, tranne casi che, non a caso , sono rarissimi, eccezionali nel vero senso della parola.

@Dunn @ 25-11-2011 14:25

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
si è successo anche a me e più di una volta...e ancora adesso, nonstante le brutte esperienze, non riesco a resistere, se so che posso dare una mano lo faccio
l'importante è non crearsi aspettative e non aiutare gli altri perchè ci si aspetta qualcosa in cambio

TrueLover 25-11-2011 17:20

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Tutte le sante volte mi capita, e l'incazzatura viene con se stessi perché ti chiedi che senso aveva fidarsi di quella persona.
Ce da dire d'altraparte che dal vivo è lo stesso ma virtualmente è peggio, perché le persone diventano contatti a nostro uso e consumo, e le donne in particolare nn pensano che dall'altra parte ci possa essere una persone che soffre,s'affeziona e si sente tradita e abbandonata.
Infatti prima aiutavo e ascoltavo molte amiche poi col tempo ho smesso e sono tornato coi piedi per terra.

Guardianangel 25-11-2011 18:25

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
si piu volte

caotik22 25-11-2011 19:52

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
è una cosa che mi è quasi sempre capitata.... io sono fatto così anzi meglio prima ero così.... se qualcuno mi ciedeva qualcosa mi sembrava giusto dare una mano.... solo che poi visto che quella cosa l'hai fatta una volta allora va sempre bene anche per le volte successive...adesso difficilmente riesco a fidarmi delle persone e sopratutto aiutarle se hanno bisogno....

NoSurrender 25-11-2011 20:08

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Si mi è capitato tantissime volte, facevo dei favori e poi mi dicevo che non volevo nulla in cambio...ma era l'esatto contrario perchè dopo un po' pensavo: "perchè non vengo ricambiato?"

Ho risolto facendo i favori solo per il piacere di farli, nient'altro, e per me è stato molto gratificante.

NoSurrender 25-11-2011 20:10

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 641497)
SI, capita...
Non è facile ma bisognerebbe riuscire a fare qualcosa che sentiamo dentro sia giusta senza avere poi l'aspettativa del ritorno dall'altra parte..

Ecco questo che hai scritto Myway è speculare al mio pensiero ;)

Manuela.tr 25-11-2011 20:51

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Grazie a tutti per i consigli, le riflessioni e quanto avete voluto condividere con me. Oggi sto sempre giu'ma in fondo meglio rispetto a ieri e cosi'continuero'con il passare dei giorni!
Le vostre parole mi hanno dato molti spunti di riflessione aiutandomi a capire e a farmene una ragione. Non mi aspettavo nulla in cambio dalla persona a cui ero stata vicino. Ma non mi aspettavo ugualmente che mi buttasse via cosi'senza nemmeno una parola! Perche'costui ha fatto cosi'....proprio cosi'!

NoSurrender 25-11-2011 20:58

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 641807)
Non mi aspettavo nulla in cambio dalla persona a cui ero stata vicino. Ma non mi aspettavo ugualmente che mi buttasse via cosi'senza nemmeno una parola! Perche'costui ha fatto cosi'....proprio cosi'!

Certe persone è meglio perderle che trovarle, guarda il lato positivo: se lo eviti non avrai piu a che fare con un deficente.

briox77 08-07-2012 03:18

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 641489)
nei loro momenti di difficolta' e di essere poi messi da parte a problema concluso?
Vi spiego brevemente cio'che mi e'capitato per averne un vostro parere al di sopra delle parti: in breve e senza dilungarmi nei dettagli, conosco un ragazzo che intuisco in seria difficolta' e cosi'd'impulso e quasi d'istinto decido di offrirgli il mio supporto affinche'almeno abbia una spalla su cui piangere e si senta meno solo. Costui accetta di buon grado la mia offerta di amicizia e si confida, mi parla a lungo, mi chiede consigli. Aggiunge pure che non dimentichera' facilmente quello che ho fatto per lui quasi non conoscendolo.
Dopo pochi giorni, pero', tutto cambia. Egli sparisce: non risponde al telefono...manda messaggi nel cuore della notte in cui mi rassicura sulle sue condizioni ma nulla più'. E'impossibile parlargli in tutti i canali disponibili. In me comincia allora a farsi strada l'idea se non la convinzione che egli non avendo più' bisogno di me, mi ha messa da parte senza pensarci due volte. Infine ne sopraggiunge la certezza.
L'avrei aiutato comunque anche se avessi immaginato il non felice epilogo della nostra conoscenza. Aiuto ogni giorno chiunque per lavoro e tanto più'mi sento spinta a farlo per amicizia. Solo che ora pero'mi sento cosi'delusa cosi'vuota cosi'stupida.....


mamma mia come avrei voluto conoscere una persona come te negli ultimi due-tre mesi quando sono stato poco bene...:mannaggia:

Manuela.tr 17-07-2012 23:28

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da briox77 (Messaggio 800985)
mamma mia come avrei voluto conoscere una persona come te negli ultimi due-tre mesi quando sono stato poco bene...:mannaggia:

ritengo ci siano molte persone sensibili e disponibili verso l'altro anche se quanto ho raccontato non supporta queste parole.

Aliena90 17-07-2012 23:57

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Continuamente....
Solo nell'ultimo mese:
Caso 1 : Una ragazza che non sentivo da mesi si fa sentire e mi chiede di uscire la sera,di passarla a prendere(non è patentata) e di andare in cosidetto locale assieme....arrivate scopro che c'è anche un ragazzo che conosco,il suo ex per l'esattezza,e che lui le aveva detto di andare li per vedersi loro due e parlare (altro che la voglia di vedere me)...non è finita..parlando con lui scopro che lei le ha detto che non sarebbe venuta,ma che quella sera li c'era un ragazzo che a me piaceva e quindi io ho insistito che lei venisse con me...:o
Caso 2 : (fresco di giornata) un ragazzo che è da 2 mesi ormai che non sento più, sparito anche lui,irreperibile,dopo che per un periodo l'ho scorrazzato in macchina praticamente ovunque,oggi mi chiama....PER AVERE UN PASSAGGIO DOMANI....forse mi ha preso per un taxi gratuito...
Caso 3: un ragazzo con cui mi frequentavo da 4 mesi l'anno scorso,che improvvisamente era sparito nel nulla...il messaggio della buonanotte e il giorno dopo irreperibile ovunque,100 messaggi e telefonate mie gettate al vento(ho poi scoperto che si frequentava con un altra,grazie per l'avvertimento,mi avesse scritto almeno che era finita avrei apprezzato),a inizio mese mi ha mandato un messaggio con scritto che gli mancavo...e subito dopo una proposta di sesso...
:pensando::pensando::pensando:
col senno di poi...mi stimo per non essergli andata a dare fuoco alla casa...
COOMUNQUEE.....non conosco la situazione a fondo per dire se questa persona ti ha sul serio usata o meno...fatto sta che a volte certe persone è meglio lasciarle andare e concedergli meno rancore possibile,che stai male tu e basta...

Aliena90 18-07-2012 00:00

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 808715)
si tratta di una persona che ho conosciuta solo a livello virtuale e per telefono. e cui in seguito ho ripreso un minimo di rapporti. la mia opinione su essa è però un pò cambiata ed ora non me la sento di incontrarla nonostante sia nella mia stessa città. resto disponibile per telefono ma molto meno che prima.

E questa persona ti contatta o sei tu a contattarla per prima?

Manuela.tr 18-07-2012 00:04

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Ora mi contatta lui ma io sono meno disponibile che un tempo e soprattutto non me la sento di incontrarlo non per ora almeno.

Qin Shi Huang 18-07-2012 03:22

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Sostanzialmente, la gratitudine è un'invenzione letteraria. Nella realtà non esiste. La gente si interessa te fin quando rispondi a un bisogno (emotivo, sessuale, economico...). Quando trovano un altro più adatto o risolvono il problema, smetti di esistere.

filosofo 18-07-2012 04:04

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Ribalto la situazione.

A voi è mai capitato di mancare di gratitudine verso qualcuno - genitori compresi - o siete perfetti?
Faccio outing, a me è capitato, più di una volta.

Alcune di queste persone le ho ringraziate e valorizzate in un secondo momento.
Altre non ancora. Ma lo farò.

Manuela.tr 18-07-2012 07:50

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 808787)
Sostanzialmente, la gratitudine è un'invenzione letteraria. Nella realtà non esiste. La gente si interessa te fin quando rispondi a un bisogno (emotivo, sessuale, economico...). Quando trovano un altro più adatto o risolvono il problema, smetti di esistere.

Non sarei cosi'assolutista. Conosco per contro molte persone che non dimenticano tra cui sento di annoverarmi. Quando cessa il bisogno si puo'restare se nei confronti di quella persona si ha stima, affetto, ecc.

Manuela.tr 18-07-2012 08:01

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 808788)
Ribalto la situazione.

A voi è mai capitato di mancare di gratitudine verso qualcuno - genitori compresi - o siete perfetti?
Faccio outing, a me è capitato, più di una volta.

Alcune di queste persone le ho ringraziate e valorizzate in un secondo momento.
Altre non ancora. Ma lo farò.

Non credo mi sia capitato ma vorrei capire cosa intendi per ingratitudine. Il fatto di sentirsi obbligati verso qualcuno? Nei confronti dei genitori si ha spesso ingratitudine o meglio ritengo siano le persone contro cui potremmo in teoria mostrare la parte peggiore di noi stessi perche'in fondo sappiamo che non se ne andranno mai o quasi. Nei confronti di amici, partner probabilmente controlliamo di più le nostre azioni, gli atteggiamenti anche le parole dette. Personalmente con i miei genitori sono spontanea al 100per cento nel bene e nel male e cosi' con le persone vicine che conosco da anni e con cui mi sento come con me stessa.

rainy 18-07-2012 14:41

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
troppo spesso, troppo.
Le persone mi contattano solo quando servo ai loro interessi, per i loro scopi. Poi mi ignorano

liuk76 18-07-2012 20:16

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 641489)
nei loro momenti di difficolta' e di essere poi messi da parte a problema concluso?

Ma certo, ogni persona ha un lato egoista ed uno altruista.
Io stesso sono una persona che ha un componente egoista.
Nella mia "scala", do priorità (in ordine decrescente) a: io, la persona che amo e/o con la quale ho una relazione, i genitori, mia sorella, nipoti e familiari, amici, conoscenti, sconosciuti.

Ci sono situazioni nelle quali sono altruista spontaneamente e senza pretendere nulla in cambio, altre in cui è un dare/avere 1:1 ed altre ancora in cui devo avere un tornaconto personale.

Non ci vedo nulla di anormale in ciò.

Quote:

che intuisco in seria difficolta' e cosi'd'impulso e quasi d'istinto decido di offrirgli il mio supporto affinche'almeno abbia una spalla su cui piangere e si senta meno solo.
Scelta unilaterale. Il supporto morale è importante ma da solo, nel lungo termine, poco utile.
A parte ciò, bisogna sempre affrontare 'ste cose come senza impegno da parte dell'altro e senza aspettarsi ringraziamenti o altro.

Quote:

Aggiunge pure che non dimentichera' facilmente quello che ho fatto per lui quasi non conoscendolo.
Nei momenti di difficoltà (ma anche in altri) le persone fanno affermazioni con leggerezza e non mantenibili nel lungo termine.

Quote:

Dopo pochi giorni, pero', tutto cambia. Egli sparisce: non risponde al telefono...manda messaggi nel cuore della notte in cui mi rassicura sulle sue condizioni ma nulla più'.
Situazione comune su Internet per i motivi iniziali che hai espresso.
In generale comunque penso che nessun rapporto sia eterno se non quello in una relazione.
Alla fine la maggiorparte delle persone tende a cercare una relazione e quando la trova ed è sereno tende a ridimensionare il resto.

Oppure è come te: io tendo ad essere discontinuo e latitante per la mia natura solitaria. Posso stare per giorni/settimane sempre a contatto con un amico così come non frequentarlo/sentirlo per mesi.
Non è cattiveria o menefreghismo ma priorità o scelte di vita quotidiana che si spostano.
Magari anche lui è così.

Quote:

Solo che ora pero'mi sento cosi'delusa cosi'vuota cosi'stupida.....
Forse perché ti aspettavi qualcosa. Cosa ti aspettavi?

bunker 18-07-2012 20:19

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
ma sta gente risolve problemi in un tac, ma come cazzo fanno? ma allora non hanno problemi... e che cazzo divento cattivo in questi giorni...

bunker 18-07-2012 20:23

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
a me un'amica cui richiedevo un favore di starmi vicino quando avevo un problema (tanto per cambiare) mi disse che nelle amicizie non si può pretendere di ricevere aiuti, se così è, non è vera amicizia...


ps: per queto le persone da aiutare vanno selezionate bene, altrimenti evitate...

Sentry 18-07-2012 21:33

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 641489)
nei loro momenti di difficolta' e di essere poi messi da parte a problema concluso?
Vi spiego brevemente cio'che mi e'capitato per averne un vostro parere al di sopra delle parti: in breve e senza dilungarmi nei dettagli, conosco un ragazzo che intuisco in seria difficolta' e cosi'd'impulso e quasi d'istinto decido di offrirgli il mio supporto affinche'almeno abbia una spalla su cui piangere e si senta meno solo. Costui accetta di buon grado la mia offerta di amicizia e si confida, mi parla a lungo, mi chiede consigli. Aggiunge pure che non dimentichera' facilmente quello che ho fatto per lui quasi non conoscendolo.
Dopo pochi giorni, pero', tutto cambia. Egli sparisce: non risponde al telefono...manda messaggi nel cuore della notte in cui mi rassicura sulle sue condizioni ma nulla più'. E'impossibile parlargli in tutti i canali disponibili. In me comincia allora a farsi strada l'idea se non la convinzione che egli non avendo più' bisogno di me, mi ha messa da parte senza pensarci due volte. Infine ne sopraggiunge la certezza.
L'avrei aiutato comunque anche se avessi immaginato il non felice epilogo della nostra conoscenza. Aiuto ogni giorno chiunque per lavoro e tanto più'mi sento spinta a farlo per amicizia. Solo che ora pero'mi sento cosi'delusa cosi'vuota cosi'stupida.....

La sensazione no, la certezza sì. In passato scusavo questo genere di persone pensando che in fondo avevano la loro vita e i loro problemi e per questo non riuscivano a trovare tempo per "me" e la nostra "amicizia", ma poi ho aperto gli occhi e ho visto la realtà. E' una pratica diffusissima, la gente usa quelli che chiama "amici" finché o quando gli fanno comodo. Ho sentito gente dirmi che ero importante o fondamentale o altre favole e poi sparire il giorno dopo. Quindi ora sto bene attento a chi mi cerca solo quando le cose gli vanno male. Io esisto sempre, non solo quando lo pseudo-amico ha bisogno di me.

Quote:

manda messaggi nel cuore della notte in cui mi rassicura sulle sue condizioni ma nulla più'.
Divertente. In questi casi mi limito a ignorare la persona, ma mi piacerebbe rispondere con un bel "Che bello. Solo una domanda: chi se ne frega?".

Qin Shi Huang 18-07-2012 22:52

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 808800)
Non sarei cosi'assolutista. Conosco per contro molte persone che non dimenticano tra cui sento di annoverarmi. Quando cessa il bisogno si puo'restare se nei confronti di quella persona si ha stima, affetto, ecc.

Curiosamente, il parlante è sempre incluso nella categoria.

Sotterranea 19-07-2012 01:15

Re: avete mai avuto la sensazione se non la certezza di essere "usati"dagli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 641489)
nei loro momenti di difficolta' e di essere poi messi da parte a problema concluso?
Vi spiego brevemente cio'che mi e'capitato per averne un vostro parere al di sopra delle parti: in breve e senza dilungarmi nei dettagli, conosco un ragazzo che intuisco in seria difficolta' e cosi'd'impulso e quasi d'istinto decido di offrirgli il mio supporto affinche'almeno abbia una spalla su cui piangere e si senta meno solo. Costui accetta di buon grado la mia offerta di amicizia e si confida, mi parla a lungo, mi chiede consigli. Aggiunge pure che non dimentichera' facilmente quello che ho fatto per lui quasi non conoscendolo.
Dopo pochi giorni, pero', tutto cambia. Egli sparisce: non risponde al telefono...manda messaggi nel cuore della notte in cui mi rassicura sulle sue condizioni ma nulla più'. E'impossibile parlargli in tutti i canali disponibili. In me comincia allora a farsi strada l'idea se non la convinzione che egli non avendo più' bisogno di me, mi ha messa da parte senza pensarci due volte. Infine ne sopraggiunge la certezza.
L'avrei aiutato comunque anche se avessi immaginato il non felice epilogo della nostra conoscenza. Aiuto ogni giorno chiunque per lavoro e tanto più'mi sento spinta a farlo per amicizia. Solo che ora pero'mi sento cosi'delusa cosi'vuota cosi'stupida.....

Premetto che non ho letto tutte le risposte e quindi potrei ripetere quanto detto da altri.
Non hai pensato che questa persona si sia semplicemente vergognata di averti raccontato fatti personali della sua vita senza neppure conoscerti?
Se è un uomo molto riservato e che si è confidato con te seguendo un impulso insolito rispetto alla sua condotta abituale e poi se ne è pentito magari potrebbe averti percepito in seguito non come colei che l'ha ascoltato e si è offerta di aiutarlo ma come colei che gli ha estorto i suoi pensieri e preoccupazione nascoste, una carnefice insomma piuttosto che una figura salvifica.

Ti dico questo perchè anche a me, ahimè, è capitato spesso di fare la parte dell'ingrata per i suddetti motivi.


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