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clanghetto 03-08-2011 00:55

Evitare di fare le cose
 
Questo topic rientra nelle "cose" dato che per decidermi ad aprirlo ci ho messo quei buoni 10 minuti...

Perché mi comporto così?

Una delle possibili risposte mi è stata data oggi dalla psico...praticamente sento costante la presenza dei miei durante le fasi della mia vita. Quindi vorrei capire come fare a fottermene di quei due.

Rinuncio giorno per giorno, non ci provo neanche perché mi risulta così assurdo. Voi vi buttereste mai dal 50esimo piano di un palazzo con la speranza di atterrare in piedi e senza fratture? No perché è assurdo pensarlo...lo fate nel caso vogliate suicidarvi.

Se tutto ciò che vorrei fare...risulta assimilabile al suddetto palazzo, quali speranze ho di poter migliorare e iniziare a sperimentare? nessuna. Cambiare la propria percezione della realtà quando si è così radicati a certi atteggiamenti.

Martello 03-08-2011 01:20

Re: Evitare di fare le cose
 
Ho il terrore della reazione altrui in alcuni casi, in altri ho il terrore di come mi giudicheranno, in ogni caso penso in modo sbagliato che se non smuovi le acque pur tuttavia non ti succede niente, se invece ti dai da fare rischi, e non riesco ad accettare questo rischio che è connesso al vivere, mi dà un'ansia tremenda a causa della mia scarsa autostima.

ste85 03-08-2011 02:26

Re: Evitare di fare le cose
 
Ma fregatene della reazione degli altri.Io sono sempre stato senza autostima,timido,impacciato,problemi di rossore,silenzioso etc...poi ho comiciato a fare palestra 2 anni fa e ho messo su 10 kg + ho cominciato una cura con la paroxetina.Risultato:in 3 mesi sono uscito con almeno 17 ragazze(12 delle quali scopate).Fregatene di che cazzo dice la gente.

Inosservato 03-08-2011 08:22

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574680)
Questo topic rientra nelle "cose" dato che per decidermi ad aprirlo ci ho messo quei buoni 10 minuti...

Perché mi comporto così?

Una delle possibili risposte mi è stata data oggi dalla psico...praticamente sento costante la presenza dei miei durante le fasi della mia vita. Quindi vorrei capire come fare a fottermene di quei due.

Rinuncio giorno per giorno, non ci provo neanche perché mi risulta così assurdo. Voi vi buttereste mai dal 50esimo piano di un palazzo con la speranza di atterrare in piedi e senza fratture? No perché è assurdo pensarlo...lo fate nel caso vogliate suicidarvi.

Se tutto ciò che vorrei fare...risulta assimilabile al suddetto palazzo, quali speranze ho di poter migliorare e iniziare a sperimentare? nessuna. Cambiare la propria percezione della realtà quando si è così radicati a certi atteggiamenti.

diciamo che conosco la sensazione :laugh:
ho poco da dire, mi comporto pari pari

Inosservato 03-08-2011 08:24

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da ste85 (Messaggio 574749)
Ma fregatene della reazione degli altri.Io sono sempre stato senza autostima,timido,impacciato,problemi di rossore,silenzioso etc...poi ho comiciato a fare palestra 2 anni fa e ho messo su 10 kg + ho cominciato una cura con la paroxetina.Risultato:in 3 mesi sono uscito con almeno 17 ragazze(12 delle quali scopate).Fregatene di che cazzo dice la gente.

sei scarso con le donne, per ben 5 volte hai fallito :cool:

clanghetto 03-08-2011 10:15

Re: Evitare di fare le cose
 
Il rapporto coi miei è strano, dovrei iniziare a fregarmene di loro perché in fondo..mi è stato fatto notare...che sono simile a loro.

Stef quella è una conseguenza, un effetto della tua cura....io sto uno o mille passi più indietro.

Fallitoperenne 03-08-2011 10:20

Re: Evitare di fare le cose
 
non ascoltare i tuoi,cambia ambiente se necessario,va a morire di fame in strada.E' MEGLIO.altrimenti poi arrivi al punto che ogni volta che fai qualcosa pensi coi criteri dei tuoi genitori e arriverà il punto in cui scoppierai.va fra la gente,sviluppa più punti di vista.l'amore dei genitori a volte può fare più male di una scarica di calci nel deretano

maury25 03-08-2011 12:14

Re: Evitare di fare le cose
 
Ti capisco benissimo. Io faccio solo quello che mi piace o che mi appaga.
Lavoro, faccende domestiche, futuro, non rientrano, per ora, nelle mie prospettive. 50% per mia scelta, 50% per paura.
In più metti che mia madre e mio padre sono da sempre iperprotettivi con me, lo erano e lo sono tutt'ora.
pensa che l'altra sera hanno rinunciato ad andare a mangiare una pizza con degli amici perchè non volevano lasciarmi a casa da solo. Avran paura che mi butto dalla finestra? Mah
Con questi propositi come fa uno a crescere sano e indipendente? Non me l'hanno mai insegnata l'indipendenza ed ora non ho lo stimolo per intraprendere nessun percorso in tal senso. è un circolo vizioso.
Gli voglio bene, non riesco a odiarli, però... c'è sempre il però.
Io ho appreso da loro tutto quello che non dovevo apprendere e adesso non ho idea di come possa rimediare.

matrix_y 03-08-2011 12:36

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574680)
Una delle possibili risposte mi è stata data oggi dalla psico...praticamente sento costante la presenza dei miei durante le fasi della mia vita. Quindi vorrei capire come fare a fottermene di quei due.

È proprio vero: questa società è ormai giunta al capolinea. (fottersene di "quei due", e magari ti danno anche da vivere, della serie "sputare nel piatto dove si mangia")

Personalmente, ho ricevuto un'educazione abbastanza rigida dai miei genitori, e forse proprio per questo ho problemi ad avere una vita sociale. Ma il mio debito verso i miei genitori rimane comunque enorme.

clanghetto 03-08-2011 13:04

Re: Evitare di fare le cose
 
Matrix ma dunque dovrei essere succube dei miei perché ho un debito nei loro confronti?
Sono frasi che non capisco...anche Warlord (un altro utente) si diceva in debito con i propri genitori. In debito di cosa? Di averci fatto mangiare, vestito e dato un'istruzione? Quello rientra nello statuto dell'essere genitori. Se non volevano spendere soldi nn facevano figli.

Io sono il risultato di quello che mi hanno trasmesso. La società non è al capolinea perché io cerco di liberarmi dalla possessione di organismi parassitari...questo si chiama tentativo di crescita personale. Posso condurlo in maniera sbagliata o troppo impetuosa ma è sempre una conseguenza di come mi sento.

Moonwatcher 03-08-2011 13:17

Re: Evitare di fare le cose
 
Ma quali sono le cose che eviti di fare? (a parte scopare le ragazze come da consiglio di ste85 :D)

matrix_y 03-08-2011 13:19

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574904)
Matrix ma dunque dovrei essere succube dei miei perché ho un debito nei loro confronti?

Non ho detto questo. Anch'io non condivido alcune (forse molte, quasti tutte) idee dei miei genitori, però non mi passa nemmeno per l'anticamere del cervello pensare qualcosa del tipo: "fottermene di quei due", perchè questa frase esprime un disprezzo totale.

Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574904)
Sono frasi che non capisco...anche Warlord (un altro utente) si diceva in debito con i propri genitori. In debito di cosa? Di averci fatto mangiare, vestito e dato un'istruzione?

E ti pare poco? Magari ti pagano pure lo psicologo.

Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574904)
Quello rientra nello statuto dell'essere genitori.

E il rispetto per i genitori rientra nello statuto dell'essere figli.

Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574904)
Io sono il risultato di quello che mi hanno trasmesso.

No, tui sei il risultato di ciò che vuoi effettivamente essere. Troppo facile dare la colpa a terze persone.

Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574904)
La società non è al capolinea perché io cerco di liberarmi dalla possessione di organismi parassitari...

Tanto parassitari che ti danno da mangiare, pensa un pò. Questa società non è al capolinea, ma alla frutta. E la colpa è anche di tutti questi "piscologi" che giustificano qualsiasi cosa.

ps. un bell'anno passato in campagna, magari a lavorare sodo e passano tutte le paure.

clanghetto 03-08-2011 15:36

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcher (Messaggio 574917)
Ma quali sono le cose che eviti di fare? (a parte scopare le ragazze come da consiglio di ste85 :D)

Diciamo che quello che mi differenzia da molte persone è quella scintilla che le porta a tentare nuove strade. Io cerco di rimanere uguale a me stesso.

Quote:

Originariamente inviata da matrix_y (Messaggio 574919)
Non ho detto questo. Anch'io non condivido alcune (forse molte, quasti tutte) idee dei miei genitori, però non mi passa nemmeno per l'anticamere del cervello pensare qualcosa del tipo: "fottermene di quei due", perchè questa frase esprime un disprezzo totale.

E ti pare poco? Magari ti pagano pure lo psicologo.

E il rispetto per i genitori rientra nello statuto dell'essere figli.

No, tui sei il risultato di ciò che vuoi effettivamente essere. Troppo facile dare la colpa a terze persone.

Tanto parassitari che ti danno da mangiare, pensa un pò. Questa società non è al capolinea, ma alla frutta. E la colpa è anche di tutti questi "piscologi" che giustificano qualsiasi cosa.

ps. un bell'anno passato in campagna, magari a lavorare sodo e passano tutte le paure.

"fottermene di quei due" è come dire, non pensare più al loro giudizio ma esprimere me stesso al 100%. Qui non sto facendo discorsi sul rispetto o sull'avere umanità. Io sono la più corretta delle persone.
Forse il disprezzo è la fase che prelude l'accettazione delle cose. boh.

Io rispetto i miei genitori, non litigo mai con loro e cerco di essere il più discreto possibile ma non è servito ad un cazzo...visto lo stato mentale in cui sono.

Grazie alla tirchieria di mia madre e al fatto che mio padre facesse notare in maniera estremamente negativa questa cosa, io sono uno che vorrebbe spendere tantissimo. Sono ossessionato dai soldi. Ma, ripeto, non peso sui miei economicamente. Con le borse di studio ho annullato le spese universitarie...anzi per essere precisi, sono coperto ancora per 5 anni di studio. Lo psicologo non lo pagano loro..e adesso che ne ho uno privato, devo campare con 50 euro al mese che è quello che mi resta dei soldi che guadagno. Tra l'altro meglio evitare di dirgli che vado da uno psicologo...mia madre penserebbe che sn pazzo o handicappato, mio padre proverebbe a farmi desistere sottolineando quanto sia inutile e quanto siano ciarlatani certi tizi.

Parassitari nel senso che vivono in me come dei virus e io sono quello che sono. Purtroppo la psicologa non mi asseconda, anzi...

Campagna? no grazie, il lavoro sodo nn mi interessa minimamente perché nn ho nulla da imparare da lavori manuali e spezzaschiena...sto studiando proprio per evitare questa cosa.


@Remedios...beh tuo padre è quel che è...i miei nn hanno disturbi evidenti però nn hanno neanche una visione felice delle cose. Una persona diversa da me non starebbe su questo forum ma io ho la sfortuna di essere troppo sensibile e di essermi fatto travolgere da loro.

HappyGirl^__^ 03-08-2011 16:16

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574680)
Questo topic rientra nelle "cose" dato che per decidermi ad aprirlo ci ho messo quei buoni 10 minuti...
Perché mi comporto così?
Se tutto ciò che vorrei fare...risulta assimilabile al suddetto palazzo, quali speranze ho di poter migliorare e iniziare a sperimentare? nessuna. Cambiare la propria percezione della realtà quando si è così radicati a certi atteggiamenti.

Queste "cose" quali sono concretamente?!?!?

alien33 03-08-2011 16:20

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da ste85 (Messaggio 574749)
Ma fregatene della reazione degli altri.Io sono sempre stato senza autostima,timido,impacciato,problemi di rossore,silenzioso etc...poi ho comiciato a fare palestra 2 anni fa e ho messo su 10 kg + ho cominciato una cura con la paroxetina.Risultato:in 3 mesi sono uscito con almeno 17 ragazze(12 delle quali scopate).Fregatene di che cazzo dice la gente.

:eek:.. sticazzi!!

scusa ma non è che mi dici dov'è sta palestra che mi iscrivo anche io...

clanghetto 03-08-2011 19:46

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da HappyGirl^__^ (Messaggio 575001)
Queste "cose" quali sono concretamente?!?!?

Vanno dall'iscriversi in palestra alla piscina, chiamare qualcuno per sapere come sta a chiamare per uscire, dal connettersi su msn in invisibile a connettersi e contattare qualcuno.

Dietro ogni mia azione c'è quasi sempre un obiettivo.

matrix_y 03-08-2011 21:57

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574989)
"fottermene di quei due" è come dire, non pensare più al loro giudizio ma esprimere me stesso al 100%. Qui non sto facendo discorsi sul rispetto

No, è mancanza di rispetto. Punto. Poi, puoi dire quello che ti pare.

ps. Se avessi avuto un padre come il mio, a quest'ora staresti a "pala e piccone".

Rickyno 03-08-2011 22:27

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da ste85 (Messaggio 574749)
Ma fregatene della reazione degli altri.Io sono sempre stato senza autostima,timido,impacciato,problemi di rossore,silenzioso etc...poi ho comiciato a fare palestra 2 anni fa e ho messo su 10 kg + ho cominciato una cura con la paroxetina.Risultato:in 3 mesi sono uscito con almeno 17 ragazze(12 delle quali scopate).Fregatene di che cazzo dice la gente.


E sticazzi.....

Fosse così semplice per tutti. Io potrei essere anche il + figo della terra o avere il fisico da culturista ma avrei sempre problemi e blocchi con le ragazze (a meno che qualcosa non cambi nella mia testa.).

Degli altri e di cosa pensano me ne frego da molto tempo... ma i miei blocchi li ho sempre (specie con l altro sesso).

Ho iniziato anch io con la paroxetina da oggi :D se ha questi effetti miracolosi la prendo a vita :)

Spiega un pò meglio come cazz hai fatto... chat, uscite o cosa... ma poi in 3 mesi ??? O____O mi pare inverosimile... quasi fantascienza o.O

DIpende anche da che punto parti.. se sei senza amici e non esci mai la vedo dura comunque...

nymphe 03-08-2011 22:30

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 574794)
sei scarso con le donne, per ben 5 volte hai fallito :cool:

Infatti, che è successo a quelle 5?? :confused: :D

HappyGirl^__^ 03-08-2011 22:33

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 575151)
Vanno dall'iscriversi in palestra alla piscina, chiamare qualcuno per sapere come sta a chiamare per uscire, dal connettersi su msn in invisibile a connettersi e contattare qualcuno.
Dietro ogni mia azione c'è quasi sempre un obiettivo.

Ok, come hai accennato tu, staccati dai tuoi genitori e convinciti che sai cavartela benissimo da solo. Comunque dipende molto da quanti anni hai.

clanghetto 03-08-2011 22:48

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da matrix_y (Messaggio 575269)
No, è mancanza di rispetto. Punto. Poi, puoi dire quello che ti pare.

ps. Se avessi avuto un padre come il mio, a quest'ora staresti a "pala e piccone".

Va beh la pensiamo molto diversamente. Avere rispetto non vuol dire piegarsi a meccanismi distorti dei genitori che sono persone e quindi sbagliano, anche alla grande.

Non conosco tuo padre, magari se l'avessi avuto, sarei diventato come te che parli di rispetto a seconda del grado di parentela. Io metto in discussione l'autorità dei miei genitori perché essere tali non li rende automaticamente buoni. E' anche vero il contrario, si può mettere in discussione la mia qualità di figlio.

Quote:

Originariamente inviata da HappyGirl^__^ (Messaggio 575298)
Ok, come hai accennato tu, staccati dai tuoi genitori e convinciti che sai cavartela benissimo da solo. Comunque dipende molto da quanti anni hai.

Ne ho 24 e gradualmente cercherò di farlo...anche perché altrimenti la psicologa mi uccide (XD).

Per me è molto difficile perché qui si è sempre giocato a sovrastare gli altri, a imporsi sul resto per avere proprietà di assoluto. Ad esempio oggi ho dovuto fare una faticata per comportarmi in maniera normale con mio padre visto che, a quanto pare, abbiamo litigato per il sugo ieri.

Who_by_fire 03-08-2011 22:48

Re: Evitare di fare le cose
 
Volevo aprire anch'io un topic identico a questo e dargli pure quasi lo stesso titolo ("Fare le cose") tempo fa. (Forse le teorie di HurryUp sulla telepatia non sono poi così infondate! :D )

Ad ogni modo, sì, è il mio problema principale attualmente. :yes:

[No Quote, Please]

alien33 03-08-2011 22:48

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da nymphe (Messaggio 575294)
Infatti, che è successo a quelle 5?? :confused: :D

erano lesbiche.. scherzi a parte mi sa che ha un po esagerato, perche se no da domani tutti sul forum si sparano overdosi di paroxetina

clanghetto 03-08-2011 22:52

Re: Evitare di fare le cose
 
@WHo(che nn vuole farsi quotare >_>): avevo dimenticato quella parola...io rimando sempre in maniera indefinita. E' molto facile fare progetti che parlano di mesi nel futuro. nell'immediato si finisce per rinunciare.

Quote:

Originariamente inviata da alien33 (Messaggio 575313)
erano lesbiche..

LoL

JohnReds 03-08-2011 23:03

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574680)
Rinuncio giorno per giorno, non ci provo neanche perché mi risulta così assurdo. Voi vi buttereste mai dal 50esimo piano di un palazzo con la speranza di atterrare in piedi e senza fratture? No perché è assurdo pensarlo...lo fate nel caso vogliate suicidarvi.

Se tutto ciò che vorrei fare...risulta assimilabile al suddetto palazzo, quali speranze ho di poter migliorare e iniziare a sperimentare? nessuna. Cambiare la propria percezione della realtà quando si è così radicati a certi atteggiamenti.

Come capisco ciò che dici.
siamo tutti così diversi..e così simili :)

Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 574825)
Il rapporto coi miei è strano, dovrei iniziare a fregarmene di loro perché in fondo..mi è stato fatto notare...che sono simile a loro.

Stef quella è una conseguenza, un effetto della tua cura....io sto uno o mille passi più indietro.

Il meccanismo è il solito: inadeguatezza (ci si sente sbagliati)>>> dipendenza dal giudizio di qualcuno che con il proprio assenso o apprezzamento riesce a lenire il senso d'inadeguatezza >>> interiorizzazione di un comportamento che non è quello che si vorrebbe ma che è quello che si crede "chiedono gli altri" (che poi magari non sempre veritiera questa convinzione)>>> evitamento (cioé quel pensare..no è assurdo non posso farlo--stile buttarsi da un palazzo) di comportamenti che cozzano contro il rigido binario di comportamenti stereotipati che ci si è imposti
Il paragone col suicidio è ottimo, perché fare azioni "proibite" ucciderebbe il ruolo che ci si è ritagliati nel mondo. E sopraggiungerebbe la paura del rifiuto, il terrore di non avere più protezione contro il rifiuto del mondo poiché, non scordiamolo, si è convinti di essere inadeguati (si ritorna all'inizio, è tutto un discorso circolare)

Soluzione: distruggere il senso di'inadeguatezza, le forze che opprimono e chiedono determinati comportamenti (e sticazzi, questo me lo dice anche un barbone che passa per la strada. la one million question è "come" farlo???).
Mi sono convinto che per reagire ad una forza, ne serve una opposta e contraria. Stile gay pride, nel senso che per mandare affanculo il giudizio della società si tiene un comportamento eccessivo nell'altro senso
Serve un gay pride orgoglioso e sfacciato per ogni piccolo aspetto della propria vita.

La dipendenza dal giudizio dei genitori mi pare di aver capito che è tipica dei "bravi ragazzi", bravi in casa, bravi a scuola, che fanno della loro ragione di vita l'acconsentimento dei "grandi".
Un buon passo (vale per me) è rendersi conto che questo grandi spesso dei coglioni quanto e più di noi
E iniziare a elencare e ricordarsi in continuazione i torti che ci hanno fatto, grandi e piccoli, senza pensare troppo ai favori, (discorso "gay pride quotidiano", serve eccedere in senso contrario)

clanghetto 04-08-2011 00:27

Re: Evitare di fare le cose
 
John io volevo fare questo "pride" esternando i comportamenti che nn mi andavano bene...tipo far notare che mi si stava cagando il cazzo con certi atteggiamenti. A parte che non capiscono ma la psicologa mi ha detto di andare in direzione praticamente opposta: accettare la loro diversità e i loro difetti perché io sono io e loro sono loro. Se loro decidono di vivere in un determinato modo non deve importare a me di "correggerli".

wonderlust76_return 04-08-2011 00:40

Re: Evitare di fare le cose
 
Beh, io forse ad ottobre avrò la proposta di andare a Londra...per seguire un mio boss per affari di lavoro.
Allora, da un lato l'idea mi attira, mai vista Londra o altre capitali europee (figuriamoci del mondo)..ma d'altra parte mi cago addosso: mai uscito dal mio paesello, (quasi)mai preso un aereo...insomma, se decidessi di andare si capirebbe dopo 1 secondo che sono un esordiente totale...già mi immagino figure di merda in aeroporto o cose simili...senza contare la mia aviofobia....insomma, sarebbe molto comodo inventare una balla, ma dato che il tipo ci va ogni 2 mesi, mica posso sempre svicolare...sarà una bella sfida, e mi sa che non potrò evitare...

JohnReds 04-08-2011 01:04

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 575330)
John io volevo fare questo "pride" esternando i comportamenti che nn mi andavano bene...tipo far notare che mi si stava cagando il cazzo con certi atteggiamenti. A parte che non capiscono ma la psicologa mi ha detto di andare in direzione praticamente opposta: accettare la loro diversità e i loro difetti perché io sono io e loro sono loro. Se loro decidono di vivere in un determinato modo non deve importare a me di "correggerli".

La tua psicologa sa sicuramente il fatto suo, ma a mio parere le domande da porsi per capire se ha ragione sono:

-Se tu accetti loro..loro accettano te? La regola di ogni convivenza è la reciproca accettazione di pregi e difetti...ma se è una sola persona a doversi sobbarcare il peso di tutto (cioè la persona A non si deve curare dei propri difetti ma ha il diritto di attaccare i difetti della persona B, mentre la B deve sforzarsi di migliorare i propri difetti e al contempo sopportare i difetti della persona A) la situazione è ingiusta e penalizzante.
-Se la risposta alla domanda precedente è no, allora, prima di passare alla fase "io sono io loro son loro" ci vuole un momento di assestamento, dove tu hai diritto di dire che ti caga il cazzo, perché la situazione così com'è è molto pesante e va riequilibrata. Non è possibile liberarsi di certe dinamiche solo "facendo i bravi": io non dveo correggere i miei genitori, devo farli adeguare al "nuovo me".
Io sono giunto a queste conclusione: le persone non cambiano, però si adeguano: uno schizzinoso rimarrà uno schizzinoso per sempre, ma se lo metto a digiuno per una settimana mangerà persino un panino preparato da un barbone.

Bisogna uscire dalla logica che un figlio deve sempre e comunque essere grato a loro perché gli hanno dato la vita, lo mantengono, ecc: se il figlio ha mostrato una dedizione unica per decenni (l'incapacità di contraddirli e la dipendenza dal loro giudizio è una forma di venerazione, alla fine) di che si deve rimproverare il figlio? Anzi niente niente sono loro in debito con lui, a seconda dei casi.

Alexon 04-08-2011 01:15

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da wonderlust76_return (Messaggio 575335)
Beh, io forse ad ottobre avrò la proposta di andare a Londra...per seguire un mio boss per affari di lavoro.
Allora, da un lato l'idea mi attira, mai vista Londra o altre capitali europee (figuriamoci del mondo)..ma d'altra parte mi cago addosso: mai uscito dal mio paesello, (quasi)mai preso un aereo...insomma, se decidessi di andare si capirebbe dopo 1 secondo che sono un esordiente totale...già mi immagino figure di merda in aeroporto o cose simili...senza contare la mia aviofobia....insomma, sarebbe molto comodo inventare una balla, ma dato che il tipo ci va ogni 2 mesi, mica posso sempre svicolare...sarà una bella sfida, e mi sa che non potrò evitare...

per l'amor di dio accetta la proposta altrimenti passerai la vita a torturati nel rimorso

matrix_y 04-08-2011 13:08

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 575309)
E' anche vero il contrario, si può mettere in discussione la mia qualità di figlio.

E allora inizia da questa. Giusto per coerenza.

clanghetto 04-08-2011 15:17

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 575349)
La tua psicologa sa sicuramente il fatto suo, ma a mio parere le domande da porsi per capire se ha ragione sono:

Bisogna uscire dalla logica che un figlio deve sempre e comunque essere grato a loro perché gli hanno dato la vita, lo mantengono, ecc: se il figlio ha mostrato una dedizione unica per decenni (l'incapacità di contraddirli e la dipendenza dal loro giudizio è una forma di venerazione, alla fine) di che si deve rimproverare il figlio? Anzi niente niente sono loro in debito con lui, a seconda dei casi.

Concordo sul fatto che nn c'è bisogno di venerarli perché ci hanno messo al mondo.
Io credo che la mia psicologa intendesse anche che devo uscire dalla logica dell'accettazione, cioè sono io a dovermi porre in maniera diversa e basta..se loro nn accettano cazzi loro.
La psicologa mi ha fatto delle domande e cioè se mi ricordassi chi mi aveva insegnato ad andare in bicicletta (non lo ricordo assolutamente) e se avessi dei ricordi affettuosi con i miei (e nn ricordavo manco questo). A questo punto lei ha detto che devo iniziare io...se mia madre cucina una cosa e la fa bene...devo dirlo e complimentarmi e non fare come mio padre che critica se viene male o poco bene e nn dice niente se viene bene (al limite lo fa con sarcasmo).
Deve essere una specie di sperimentazione.

Quote:

Originariamente inviata da matrix_y (Messaggio 575509)
E allora inizia da questa. Giusto per coerenza.

Beh ma io ho passato anni a cercare di essere un figlio qualitativamente ottimo. Ho permesso a mia madre di vantarsi del mio 100 allo scientifico e dei miei 30 all'università (però ricordo la sua faccia quando nn presi la lode o quando prendevo 26 o 27). Ho messo i miei in condizione di poter parlare bene di me almeno dal punto di vista scolastico e umano. Ma ho sempre vissuto con vergogna la mia vita sociale nulla o quasi e ne soffrivano loro...perché un figlio anormale è duro da digerire.

E sai cosa è servito avere un atteggiamento positivo, il ragazzo che nn dà preoccupazioni, che nn si lamenta mai e minimizza il dolore per nn far preoccupare nessuno? E' servito a far credere a mia madre e mia sorella che io fossi uno spacciatore di marjuana perché una telefonata anonima (rispose mia sorella) chiese se avessi roba da vendere. E' servito a darmi la nomea di bugiardo perché qualche volta ho detto delle bugie apertamente.

JohnReds 04-08-2011 23:36

Re: Evitare di fare le cose
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 575552)
E sai cosa è servito avere un atteggiamento positivo, il ragazzo che nn dà preoccupazioni, che nn si lamenta mai e minimizza il dolore per nn far preoccupare nessuno? E' servito a far credere a mia madre e mia sorella che io fossi uno spacciatore di marjuana perché una telefonata anonima (rispose mia sorella) chiese se avessi roba da vendere. E' servito a darmi la nomea di bugiardo perché qualche volta ho detto delle bugie apertamente.

Hai troppa ragione. Fare il bravo ragazzo NON PAGA MAI. Non appena uno sgarra, ogni minimo errore gli viene fatto pesare tantissimo.

Invece a fare il bad boy succede che la gente si abitua, dice "vabbè, è fatto così, è un po' irrequieto", e magari ci si guadagna in simpatia!

Guarda, ultimamente ho ripensato al mio passato, e mi sono accorto che alle medie o alle superiori avrei fatto bene a smettere di studiare totalmente per un anno, e bocciare, giusto per mettere le cose in chiaro e far capire che il comportamento perfetto NON è gratis e NON è scontato.
Bisogna lamentarsi e rompere i coglioni, si deve tirare la corda, far pesare la propria presenza, anche nella famiglia la considerazione va contrattata.
Dovrebbero fare i manuali da consegnare ai figli il primo giorno delle elementari, per spiegare ai figli che i genitori non vanno trattati troppo bene, sennò si viziano e diventano capricciosi.

JohnReds 04-08-2011 23:57

Re: Evitare di fare le cose
 
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Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 575825)
tutti questi comportamenti prestabiliti e costruiti, o in un senso o nell'altro, alla fine portano a cattivi rapporti in famiglia...cose non dette, tensioni che si accumulano e in qualche modo poi si sfogano, io faccio cosi perchè se no lei fa cosà ecc... resta tutto un problema di comunicabilità non aperta e di scazzo reciproco..

Hai ragione..peccato che tutta la pedagogia è costruita sull'insegnare i ragazzi a "essere bravi"
"Fa il bravo" è la frase tipica che un grande dice a un bimbo...un bambino che non da fastidio e non si lamenta è elogiato pubblicamente da tutti i genitori "aaah è un bambino d'oro...uhh come sei cresciuto, come sei bravo" ecc. ecc.
Come fa un bambino che realmente "fa il bravo" a difendersi dalle conseguenze negative negli anni a venire?
Sono regole nate con l'implicito presupposto che nessuno le rispetterà..però gli sfortunati che lo fanno lo pigliano nel c***

daimoneu 05-08-2011 00:28

Re: Evitare di fare le cose
 
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Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 575552)
La psicologa mi ha fatto delle domande e cioè se mi ricordassi chi mi aveva insegnato ad andare in bicicletta (non lo ricordo assolutamente) e se avessi dei ricordi affettuosi con i miei (e nn ricordavo manco questo). A questo punto lei ha detto che devo iniziare io...se mia madre cucina una cosa e la fa bene...devo dirlo e complimentarmi e non fare come mio padre che critica se viene male o poco bene e nn dice niente se viene bene (al limite lo fa con sarcasmo).

Mi rivedo molto in quello che hai scritto. Il difetto di tuo padre è anche mio: forse sono stati proprio i miei famigliari a insegnarmelo. In ogni caso quando sono con loro non riesco a mostrare apprezzamento se non sforzandomi, mentre scivolo facilmente nella microcritica. Non diventare come me.

JohnReds 05-08-2011 00:28

Re: Evitare di fare le cose
 
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Originariamente inviata da faria (Messaggio 575839)
Sono regole che ci si aspetta che uno inizi a rispettare quando è adulto. Dopo averle imparate piano, piano durante la crescita.
Se uno le rispetta già da prima: "aaah è un bambino d'oro...uhh come sei cresciuto, come sei bravo".
Per cui per strada ti perdi tutte quelle esperienze emotive e sociali che ha uno quando cresce, perché pensi che tutto va bene così: "cazzo, lo dicono anche gli adulti!"
E quando sei adulto ti trovi ad essere un pesce fuor d'acqua. Hai ancora le competenze d'adulto (la consapevolezza che ci sono regole da seguire), che però ce le hanno anche gli altri.
In più gli altri hanno la marcia in più delle esperienze date dalla spensieratezza giovanile. Che sono quelle che formano la personalità, specie a livello emotivo. Tu sei semplicemente uno che rispetta le regole che rispettano la gran parte delle persone (anche troppo, le rispetti). Che hai di tuo?

Bravissimo, hai completato il mio discorso in modo perfetto.
Quel "di più" che rendeva speciale il bravo bambino/ragazzo vale quanto il due di picche nel mondo dei grandi..quindi la delusione è doppia, dalle stelle alle stalle in quanto a considerazione, e in più si scopre che gli altri, quelli che sbagliavano, in realtà han fatto bene ("eeh sai ero giovane..")
Che mondo di merda, ci credo poi che nascono i breivik

JohnReds 05-08-2011 01:03

Re: Evitare di fare le cose
 
In realtà so pochissimo di breivik, avevo letto su un giornale che da adolescente era un "nerd", l'ho tirato fuori come esempio generico di società malata che produce mostri...cmq secondo me l'ipocrisia alla base di tutto è che formalmente è rimasta una morale rigida di stampo antico alla quale ormai abboccano solo pochi allocchi (mi ci includo), in pratica però ci stiamo dirigendo a capofitto verso l'edonismo più sfrenato senza morale..ah dovevo nascere nel '700

clanghetto 05-08-2011 01:26

Re: Evitare di fare le cose
 
Io avrei preferito nascere fra 200 anni.

Cmq il rispettare le regole e fare il bravo ragazzo non è di per sé una cosa "malata". Ci sono ragazzi che hanno fatto i bravi, hanno studiato, poi hanno rispettato delle tappe tipiche: fidanzarsi a 20, 24 anni e accasarsi trovando un lavoro. Scontatissimo ma efficacissimo agli occhi degli altri.

Ecco una tale prospettiva mi inorridisce e non poco...aspettare di crescere per fidanzarmi e pigliare moglie (escludendo del tutto il discorso sessuale perché io credo che i bravi ragazzi nn si pongono proprio il problema).

Fallitoperenne 05-08-2011 09:04

Re: Evitare di fare le cose
 
tranquilli:fra poco l'Italia fallisce e non riempiremo il web con le nostre paturnie.

clanghetto 05-08-2011 11:48

Re: Evitare di fare le cose
 
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Originariamente inviata da faria (Messaggio 575920)

Cosa ti inorridisce in particolare?

p.s. tutti i ragazzi si pongono quel problema (in modo diverso).

Nel senso che sono nati per rispettare una strada già predisposta (ho questa impressione). Non c'è nulla di male a fidanzarsi con una a 20 anni e rimanerci per la vita...sono le motivazioni, il loro senso di amore che mi sembra diverso e con meno fronzoli di quanto uno è portato a credere. Nei film vedi che l'amore conta tantissimo e che l'abitudine è un virus, invece l'abitudine sembra essere il collante di certi rapporti.

Il discorso sessuale...intendevo che questi tizi nascono etero e tali rimangono, non si pongono proprio il problema di scavare nelle loro sensazioni.

Cmq sto fatto della predeterminazione rientra nel fatto di evitare di fare le cose...quindi nn è propriamente OT :laugh:

JohnReds 05-08-2011 11:56

Re: Evitare di fare le cose
 
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Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 575928)
Nei film vedi che l'amore conta tantissimo e che l'abitudine è un virus

= filosofia carpe-diem edonistica amorale--> AL ROGO!

Quote:

Originariamente inviata da faria (Messaggio 575877)
No, dovevi nascere in un'altra nazione. Nel '700 non saresti resistito un minuto. Erano ipocriti pure a quel tempo. Di più.

Mah, per me i principi erano più rispettati, se non altro per superstizione. Per quel che ho visto di persona dei paesi del nord (anche parlando con gente del luogo), non mi pare ci sia tutta questa differenza, mi sbaglierò...
Un bel matrimonio combinato a vent'anni, se la moglie non mi garba mi cerco l'amante tra qualche contadinotta. What else?:D
Ovviamente bisognerebbe nascere ricco nel '700.. :)


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