Il terrorista norvegese non era asociale
Ecco come è stato descritto in un TG il terrorista di Oslo.
Al TG il tizio è stato descritto con vari aggettivi.....single, di destra, amante della musica, conservatore.....NON ASOCIALE. Il giornalista ha sottolineato proprio questa ultima caratteristica "non asociale" perchè.....perchè la cosa che si pensa è Asociale= strambo Strambo= asociale. Cosi strambo da fare una strage! |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
non era asociale,ma a 32 anni (e in quelle lande!!!!) era vergine.
ci sarà qualche correlazione?secondo me a furia di non andare a donne è impazzito. aggiungo per chi ha giocato a Call of duty Modern Warfare 2:il killer ne era appassionato,come si dice su alcuni giornali che citano il principare giornale norvegese di cui non mi va ora di scrivere il nome (lo trovate online). chi ha giocato a Call of Duty sa che esiste una missione "No Russian" in cui si entra in un aeroporto vestiti da uomini della security e si compie un attentato terroristico sparando a manetta sui civili. secondo me a furia di prendere due di picche questo qui è impazzito e ha pensato di mettere in pratica ciò che ha fatto nei videogames. ora cavolo devo stare attento che mi schedano in quanto vergine! |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
scusa è vero,dicevano che era single e non vergine.io ormai faccio sempre quest'associazione.:)
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
ragazzi non partiamo per la tangente
adesso non è che tutti quelli che non trombano si mettono a sparare a 80e passa persone. di certo aveva (anzi ha perchè' è vivo) degli squilibri di qualche tipo. |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
ma anche no, non è che tutti gli estremisti terroristi sono pazzi, esistono anche i pezzi di merda nazistoidi puri e semplici.
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
gente, quello ha fatto 90 morti, tra cui bambini e giovanissimi, non mi sembra il caso di mettersi a discutere se era vergine/asociale o meno
scusate stasera sono un po' acidotto, capitemi:cool: |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
Tutte queste "informazioni" i giornalisti lo hanno brillantemente prese e dedotte dal suo profilo di facebook.
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
la posizione dell'asociale non è una posizione difendibile perchè il 99% degli asociali lo è per via della fobia sociale o per qualche altra forma di timidezza non certo perchè ha fatto questa scelta di vita di cui andare fiero.
poi è vero che di solito sono gli asociali a fare le stragi ma come questo fatto ci ha confermato non sono solo loro. |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Definizione di D. Antisociale della P. nel DSM: Quote:
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
C'è poco da dire. L'uomo è un animale sociale, lo diceva aristotele 2000 e passa anni fa. Un uomo asociale è un uomo che ha qualcosa che non va.
Il problema, secondo me, sta nella definizione di asociale: oggigiorno basta non uscire qualche (anzi a volte ne basta uno) sabato sera per beccarsi il bollino di anormale/asociale. Questo modo di giudicare le persone è profondamente sbagliato. Io trovo che sia anormale la fissazione patologica verso la socializzazione a tutti i costi. La vita sesso, droga e rock&roll non porta necessariamente a stare bene...amy winehouse docet. |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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no però a proposito di Newton: "Si racconta altresì che la sua decisione di restare casto per il resto della vita fu presa per sfruttare la nevrosi creativa a sostegno della scienza. Alcuni forti esaurimenti nervosi coincidevano con le più importanti scoperte di Newton: la gravità e il principio di azione-reazione. Prima delle scoperte della psicoanalisi, Newton intuì su di sé il legame fra fattori sessuali ed esaurimento nervoso e tra questi e le facoltà creative." |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
Il terrorista norvegese è un folle isolato che ha pianificato e messo in pratica il suo delirio. Punto e basta.
I giornali, al loro solito, si scatenano col "gossip"... era di destra, giocava notti intere a videogiochi di guerra, era single, era vergine... tra un pò spunterà pure qualche ex o qualche vicino di casa... ma finiamola |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Il punto è che il giornalista ha sottolineato che NON E' ASOCIALE.......perchè l'asociale nell'immaginario collettivo è un tipo strambo! E io ho pensato.......se arrivano a questa conclusione un asociale(come potrei essere considerato io e tanti altri qui dentro) che possibilità avrebbe con una ragazza?......poche pochissime!!Perche alle poche opportunità si aggiunge questa idea collettiva! Con questo non dico che pensano che asocile=assassino.......ma asociale=strano SI!! Se poi ci si mettono i Media ad alimentare questa cosa ancora peggio! Già si possono aggiungere i film (dove l'asociale o è lo sfigatissimo o quello fuori di testa) Facebook, la vita di tutti i giorni ecc....si arriva alla conclusione che parti con un handicap enorme quando qualcuno inizia a conoscerti perche volere o non volerlo queste cose influiscono anche la persona piu disponibile della terra a trovare le tue cose positive |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
io una risposta ce l'avrei,ma credo che sia da ban.
no a questo punto sono curioso,che si fa in mancanza di carattere,perchè poi ogni giorno è un'agonia,cercare di costruirlo quotidianamente dopo una certa età poi è anche più difficile.bisognerebbe dimenticarsi ogni giorno di eventuali fallimenti,di opinioni altrui,e in generale,tirando le somme,di non avere paura di sperare anche se le cose andranno male (e quindi non temere di provare dolore dalla delusione delle proprie aspettative). come si fa? comunque,l'assassino era massone,antiislamico ma non è che fosse poi di estrema destra,in quanto non ricordo dove c'era un suo pensiero tratto da facebook nel quale diceva che nazismo e islamismo erano malati.secondo me ce l'aveva a morte sia con la società multiculturale ma anche con l'omologazione dell'individuo.se ci pensate,mi sembra che questi atti di follia nascano più nelle società dove c'è un massiccio uso di regole e un maggiore rispetto di esse,forse l'individuo li vede come un modo per uscire da una ipotetica gabbia |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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ci sono delle teorie secondo le quali l'energia mentale che uno non usa per i rapporti sessuali la può usare per altro (se ci pensi è la stessa cosa che poi fa pensare che chi non è sposato è frustrato,irascibile e agitato). io ormai sono in una spirale depressiva.e anche io sono apatico,come dissi tempo fa,penso 3-4 ore al giorno a come farla finita---> tempo in meno per studiare---->pensiero di fallimento--->ciclo che si alimenta da solo. ormai mi sono rassegnato |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
ah beh,come speranze oggi ho:
1 (meteorite benigno che casca in testa) 2 (rapina che va a finire male e mi sparano in testa) 3 (luminaria che mi cade in testa) 4 (insetto che mi punge mentre dormo e mi provoca uno shock anafilattico) 5 (affogarmi mentre mangio) 6 (phon che mi cade nella vasca mentre mi lavo) 7 (sbranato dal mio cane) |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
metteteci tutto quello che volete, verginità, singletudine e frustrazioni varie, fatto sta che questo tizio agiva secondo un'ideologia fanaticamente religiosa e razzista, a quanto pare sembra che abbia agito senza mandanti (questo però non mi pare di averlo letto, ergo: potrebbero esserci dei mandanti ma questo la stampa non lo sa), quindi portando alle estreme conseguenze da solo la sua ideologia, un po come il sicario di kennedy
a grandi linee concordo con architeuttis |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Sul resto effettivamente sticazzi |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
a questa schifosissima societa' razzista gli fanno bene queste cose
ma perche' non succede anche in italia? adesso staro' sul cazzo a tutti per questo,ma non m'importa piu' di niente |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
ce ne saranno tantissime altre di stragi nei tempi che verranno , oramai il malessere generato dalla disuguaglianza sociale economica e tutta l'immondizia mentale che c'hanno fatto ingoiare , non ci sono più siti per lo sversamento e sarà un enorme crash!!!!! la fine è vicina vicina vicina :clap::clap::clap:
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Ancora non ne sono uscito fuori. Nel frattempo (grazie alla sincronicità stile Jung) ho ricontattato un amico che da circa 4 anni è buddista. Avevo già letto qualcosa su questa filosofia religiosa, ma l'ulteriore lettura di altri testi mi ha fatto capire una cosa importante e cioè che stiamo male ogni volta che dipendiamo da stimoli/cause ESTERNE che a loro volta innescano cause interne che alla fine ci faranno soffrire. Morale della favola: sto cercando di fare tutte e sole le cose che MI FANNO STARE BENE DENTRO, fregandomene del giudizio altrui (anche se mi definiscono asociale). |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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In ogni caso io ho sempre giocato a GTA in cui non c'è nessuna missione NoRussian in particolare in cui spari sui civili, ma dall'inizio del gioco fino alla fine spari sui civili. Quando arriverò a 32 anni, se sarò ancora vergine, iniziate a tremare che a Roma potrebbero succedere brutte cose :laugh: Quote:
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
Altro che non asociale!
"Era un tipo timido e introverso, un nerd come si dice tra noi studenti". Lo dice un ex compagno di classe di Anders Behring Breivik, l'uomo accusato del duplice attacco messo a segno venerdì a Oslo e sull'isola di Utoya. In un’intervista esclusiva a Francesco Fossa, Victor (il nome è di fantasia) racconta dettagli della vita dell’attentatore norvegese, corredate da fotografie di quegli anni. altro che non asociale! |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Non poteva mancare qualche delirio inneggiante. Se credete che qualche strage possa curare la società, e pacificare voi stessi, unitevi alla crociata di quel tizio, ed emulatelo. Ammazzate un centinaio di persone a testa, scelte a caso. Avreste tutta la mia stima per la coerenza. Poi mi descriverete quanto più bello sarà diventato questo mondo, e quanto meglio starete voi. Se mi convincete mi unirò anch'io! |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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Re: Il terrorista norvegese non era asociale
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l'amico dell'intervista ha detto anche che partecipava alle feste,voleva essere al centro dell'attenzione ma non ci riusciva,sicuramente per via del suo carattere,e quindi iniziava a isolarsi |
Re: Il terrorista norvegese non era asociale
in ogni caso siamo finiti.a questo punto vale la pena di usare la nostra fama di nerd per trarne qualche profitto
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