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electricfuneral 14-05-2011 14:21

discriminati
 
ciao a tutti,leggo il forum da tempo,ieri mi sono iscritto per scambiare idee,opinioni,per compagnia,ma sopratutto perche' ho voglia di sfogarmi,ho voglia di dire tutto cio' che penso,sono giunto alla conclusione che se siamo cosi,e' per colpa degli altri,di questa societa' razzista che discrimina e isola i diversi e/o i piu' deboli,io parlo sopratutto per me e in base a quella che e' stata la mia vita,ma forse anche tra voi c'e' qualcuno che la pensa come me..mi piacerebbe sapere che ne pensate.io non mi sento di avere colpe,se sono finito cosi,la colpa e' della gente che mi ha sempre disprezzato,odiato e isolato e adesso la mia vita e' rovinata,evito tutto in pratica,la mia vita e' 0,e' come se non esisto,e sono sicuro che se a 30 anni sei cosi,non ne esci piu',l'unica alternativa al suicidio e' vivere per sempre in solitudine,ma cosi impazzisco,lo so,sto gia' dando i primi segni

Who_by_fire 14-05-2011 14:22

Re: discriminati
 
Intanto benvenuto. :)

Quanti anni hai? Sei vicino ai tanto temuti 30 o sei ancora dalla parte dei 20?

electricfuneral 14-05-2011 14:31

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 528032)
Intanto benvenuto. :)

Quanti anni hai? Sei vicino ai tanto temuti 30 o sei ancora dalla parte dei 20?

l'ho scritto,ho 30 anni esatti.

Who_by_fire 14-05-2011 14:52

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da electricfuneral (Messaggio 528041)
l'ho scritto,ho 30 anni esatti.

Ah, ok.

In realtà avevi scritto questo:

Quote:

Originariamente inviata da electricfuneral
e sono sicuro che se a 30 anni sei cosi,non ne esci piu'

quindi pensavo ti riferissi al giro di boa dei 30 come a qualcosa di forse non ancora vicino e che facessi un discorso del tipo "se arrivo ai 30 così mi sparo"...

Comunque, caro collega, tra non molto compirò 30 anni anch'io. :yes: ( :sad: )

cancellato8041 14-05-2011 15:53

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da lone_wolf (Messaggio 528039)
Ma perchè come prima domanda chiedete sempre l'età????

per vedere se uno ha raggiunto il punto di non ritorno :D

tornando seri...
potremmo dire (facilmente) che è colpa della società superficiale...
ma se invece fossimo noi stessi il problema ? :eek:

Qwerty 14-05-2011 16:28

Re: discriminati
 
io non parlerei di colpa ma di sfortuna, e' un po come se uno nascesse malato, infondo la fobia sociale e' una malattia.

Who_by_fire 14-05-2011 17:18

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da lone_wolf (Messaggio 528039)
Ma perchè come prima domanda chiedete sempre l'età????:laugh::laugh::laugh::laugh:

Per capire la situazione della persona in questione, e per capire il contesto sociale in cui potrebbe trovarsi.

E' ben diverso essere su questo sito a 20 anni ed esserci a 40 anni. Inoltre, dal punto di vista sociale, le aspettative del mondo esterno sono diverse a seconda dell'età: un 20enne timido è ancora considerato quasi normale (soprattutto dagli "adulti"), mentre un 40enne timido è visto in modo ..ehm.. un po' diverso.

krool 14-05-2011 17:34

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da nullo (Messaggio 528080)
io la penso proprio così. colpa della società? comodo dirlo, può essere anche vero ma in minima parte il problema è dovuto alla società. I discorsi di "omologazione sociale" "massificazione" "gli altri sono vuoti" non li sopporto.

La colpa è nostra, immaginate a guardarvi dall'esterno: come vi può interessare avere rapporti personali con uno / a che non guarda negli occhi, parla frettolosamente, è agitato, non riesce ad intrattenere una conversazione, si agita?? (io rispondo a queste caratteristiche)

Hai lo stesso atteggiamento di quelli che denigri, ma al contrario.
Tu scarichi tutta la colpa sugli introversi, quando sappiamo tutti e due benissimo che il modello socialmente accettato è quello estroverso. Iniziativa, intraprendenza, loquacità sono tutti parametri estroversi.

Hai mai fatto caso che spesso chi lavora nel mondo dello spettacolo dice di essere o essere stato timido ma di aver sfondato comunque?
A parte che spesso queste dichiarazioni vengono da tizi lontani anni-luce da qualunque forma di timidezza; comunque, è un tratto visto come una caratteristica penalizzante e il fatto di averla superata o di riuscire comunque ad occupare posizioni di rilievo nonostante essa è un valore aggiunto.
Del resto se capovolgi la frase "ero introverso, poi per fortuna sono diventato più spigliato" ovvero "ero spigliato, poi per fortuna sono diventato più introverso" ottieni una frase senza senso.

electricfuneral 14-05-2011 17:36

Re: discriminati
 
x rispondere a nullo e deepgroove,noi e' vero siamo o malato o disturbati o comunque abbiamo problemi sociali,ma non e' una colpa,e poi se ogni volta che tenti di socializzare,inserirti,e non vieni accettato coi tuoi difetti,come si puo' migliorare? e poi secondo me non siamo noi quelli difficili con cui trattare,semmai sono gli altri che hanno i pregiudizi e fanno di tutto perche' tu non riesca a inserirti bene,anzi ho quasi la sensazione che quando individuano "lo sfigato di turno" fanno di tutto perche' tu rimanga lo sfigato di turno,cosi quando risulti "l'unico",quando sei ben isolato,hanno la scusa per dire che sei asociale,antipatico ecc. e magari dopo,si sentono pure in diritto di mancarti di rispetto,perche' sei asociale,antipatico,quello sbagliato,per me fanno tutto loro,inconsciamente sono razzisti solo che non se ne accorgono,o non hanno le palle di ammetterlo,sono come hitler,dal nazismo in poi non e' cambiato niente,anzi e' anche peggio

electricfuneral 14-05-2011 18:10

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 528117)
E' una giusta osservazione, noi siamo una minoranza purtroppo, e come tutte le minoranze siamo visti con "sospetto", ogni minoranza per motivi diversi, nel caso dei fobici è da intendere nel senso che non ci comportiamo come gli altri, siamo sempre soli (più o meno) e parliamo poco o niente, ed altri atteggiamenti tipici della fobia sociale che in questo forum è inutile elencare, in quanto conosciuti da quasi tutti gli utenti...
In effetti io già sostenni che siamo soggetti ad una sorta di razzismo, però io la chiamerei più discriminazione, in quanto il razzismo si basa più sul discriminare la razza, la religione e la cultura di gruppi anche vasti di persone.
Nel caso, ad esempio dei sociofobici, è più che altro un ritenerci "sfigati", cioè considerarci dei buoni a nulla, e la gente non vuole avere niente a che fare con i "perdenti", da qui la discriminazione, secondo una sorta di equazione stupida: sociofobico= sfigato= perdente= da tenere a distanza.
Io ho subìto sulla mia pelle episodi di esclusione dovuti al mio carattere... in cui venni letteralmente scacciato dal gruppo dei sedicenti "normali"...
Un episodio simbolo di questa discriminazione che avvenne alle superiori lo raccontai già in un altro topic.

guarda per me discriminazione e' razzismo,che sia per il colore di pelle,la cultura,la religione,il carattere o lo stato sociale,sempre quello e'
e poi volevo spiegarmi meglio,anche il fatto di autoconsiderarci sociofobici,introversi...non credete che se fin dall'inizio,da piccoli,fossimo stati accettati x come siamo,e visti anche noi come i giusti,a quest'ora eravamo piu' socievoli,meno introversi,piu' sicuri ecc.insomma piu' simili agli altri,se non ti danno mai possibilita',il gap non diminuira' mai,anzi puo' aumentare (mio caso)..ma ripeto mi sembra che loro vogliono questo,per potersene aprofittare

Miky 14-05-2011 18:48

Re: discriminati
 
il problema del fobico è che pensa che gli altri siano cattivi, bastardi, razzisti con lui, solo perchè gli altri non lo trattano in modo speciale.
diciamoci la verità ce l'abbiamo con gli altri perchè pretendiamo che ci trattino in modo speciale, pretenderemmo che gli altri ci considerino semrpe persone speciali, degne di particolari attenzioni e sensibilità, anche quando invece noi non li caghiamo nemmeno.
PEr esempio pretendiamo che le ragazze siano loro a farci una la corte, che siano loro ad impazzire per noi e se no nsi comportano così allora diciamo che sono stornze, che sono indifferenti, che ci odiano, che ci considerano sfigati, che ci snobbano. Così come prentendiamo che gli altri siano smepre così gentili, premurosi, delicati, pieni di attenzioni nei nostri confronti e se no nlo fanno allor adiciamo che sono razzisti, che è tutta colpa loro, che sono bastardi dentro, che sono superficiali, menefreghisti..ecc...eccc...
ma facciamoc iun po' questa domanda: noi trattiamo gli altri come vorremo che loro si comportino con noi? Trattiamo gli estroversoni come vorremmo che loro ci tratassero? direi proprio di no, se seminiamo indifferenza, odio, rancore, ividia, ricevermo solo indifferenza, odio rancore ividia dalla gente.
Quindi la colpa no nè della gente, degli estroversi, delle ragazze, ma la colpa non è nemmeno nostra, io credo che non esista proprio una colpa nell'essere fobici. Abbiamo sto carattere di merda e no nè colpa di nessuno.

bunker 14-05-2011 19:02

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Miky (Messaggio 528140)
il problema del fobico è che pensa che gli altri siano cattivi, bastardi, razzisti con lui, solo perchè gli altri non lo trattano in modo speciale.
diciamoci la verità ce l'abbiamo con gli altri perchè pretendiamo che ci trattino in modo speciale, pretenderemmo che gli altri ci considerino semrpe persone speciali, degne di particolari attenzioni e sensibilità, anche quando invece noi non li caghiamo nemmeno.
PEr esempio pretendiamo che le ragazze siano loro a farci una la corte, che siano loro ad impazzire per noi e se no nsi comportano così allora diciamo che sono stornze, che sono indifferenti, che ci odiano, che ci considerano sfigati, che ci snobbano. Così come prentendiamo che gli altri siano smepre così gentili, premurosi, delicati, pieni di attenzioni nei nostri confronti e se no nlo fanno allor adiciamo che sono razzisti, che è tutta colpa loro, che sono bastardi dentro, che sono superficiali, menefreghisti..ecc...eccc...
ma facciamoc iun po' questa domanda: noi trattiamo gli altri come vorremo che loro si comportino con noi? Trattiamo gli estroversoni come vorremmo che loro ci tratassero? direi proprio di no, se seminiamo indifferenza, odio, rancore, ividia, ricevermo solo indifferenza, odio rancore ividia dalla gente.
Quindi la colpa no nè della gente, degli estroversi, delle ragazze, ma la colpa non è nemmeno nostra, io credo che non esista proprio una colpa nell'essere fobici. Abbiamo sto carattere di merda e no nè colpa di nessuno.

:yes::riverenza::thumbup:

cancellato8041 14-05-2011 19:17

Re: discriminati
 
riflettiamo...
come sarebbe il mondo se tutti fossimo introversi, timidi e sociofobici ?
l'essere umano non sarebbe diventato come è ora
l'interazione sociale permette lo sviluppo
perciò un estroverso è la normalità secondo natura

noi non riusciamo a interagire
perciò siamo esclusi dal contesto
dopotutto se voi foste estroversi, e vi trovereste a che fare con qualcuno che ha problemi sociali, cosa fareste ?

non intendo dire che dobbiamo massificarci con gli altri :D
accettiamoci per come siamo però

cancellato8041 14-05-2011 19:26

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da nullo (Messaggio 528172)
mi turbano molto di più i due di picche.

dato che ti turbano e sono il tuo tormento li usi come avatar :thumbup:

SonoFelicissimo 14-05-2011 19:39

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire;528104...E' ben diverso essere su questo sito a 20 anni ed esserci a 40 anni.......................un 20enne timido è ancora considerato quasi normale (soprattutto dagli "adulti"), mentre un 40enne timido è visto in modo ..ehm.. [I
un po' diverso.[/I]

:Dbene...mi hai dato l'input........ pè sparamme

Ulver 14-05-2011 20:26

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Miky (Messaggio 528140)
il problema del fobico è che pensa che gli altri siano cattivi, bastardi, razzisti con lui, solo perchè gli altri non lo trattano in modo speciale.
diciamoci la verità ce l'abbiamo con gli altri perchè pretendiamo che ci trattino in modo speciale, pretenderemmo che gli altri ci considerino semrpe persone speciali, degne di particolari attenzioni e sensibilità, anche quando invece noi non li caghiamo nemmeno.
PEr esempio pretendiamo che le ragazze siano loro a farci una la corte, che siano loro ad impazzire per noi e se no nsi comportano così allora diciamo che sono stornze, che sono indifferenti, che ci odiano, che ci considerano sfigati, che ci snobbano. Così come prentendiamo che gli altri siano smepre così gentili, premurosi, delicati, pieni di attenzioni nei nostri confronti e se no nlo fanno allor adiciamo che sono razzisti, che è tutta colpa loro, che sono bastardi dentro, che sono superficiali, menefreghisti..ecc...eccc...
ma facciamoc iun po' questa domanda: noi trattiamo gli altri come vorremo che loro si comportino con noi? Trattiamo gli estroversoni come vorremmo che loro ci tratassero? direi proprio di no, se seminiamo indifferenza, odio, rancore, ividia, ricevermo solo indifferenza, odio rancore ividia dalla gente.
Quindi la colpa no nè della gente, degli estroversi, delle ragazze, ma la colpa non è nemmeno nostra, io credo che non esista proprio una colpa nell'essere fobici. Abbiamo sto carattere di merda e no nè colpa di nessuno.

Quoto pienamente!! anche perchè vaglielo a spiegare ai "normali" che il nostro comportamento di "snob" è spesso solo dettato da una situazione fortemente ansiogena!(x alcuni è proprio impossibile capire)....poi la cosa diventa un circolo vizioso e crea antipatia!....che assurda gabbia mentale....cmqe lavorando un pò e sforzandosi rimanendo se stessi forse si può trovare uno spiraglio....

Io personalmente ho notato che quando riesco ad essere sicuro ed ottimista di me stesso (purtroppo raramente), noto negli occhi delle persone un che di "stima" e quasi "sbalordite di quesi miei cambi caratteriali", in pratica a livello inconscio è come se riuscissi a trasmettere una forte energia positiva e di ottimismo a chi mi è davanti così che le attrae..... Il problema è che non c'è costanza per cui a volte mi danno dello "schizzato" e così ricado nel circolo vizioso...
Però per guarire da queste trappole mentali è importante capire l'ottimismo che si riesce a trasmettere alle persone quando anche noi stesse lo siamo, E' IMPORTANTE DARE PESO A CIO' CHE POTREMMO DARE E RICEVERE SE SOLO AVESSIMO UN PO PIU' DI FIDUCIA IN NOI STESSI....

Io sto lavorando molto su questo, in pratica CERCO (NON è FACILE) di non dare peso quando ricado in "errore" e viceversa osservo attentamente le mie reali potenzialità e reazioni (di fiducia) degli altri quando riesco ad essere positivo e sicuro! (cerchiamo di sminuire il negativo accumulato negli anni e valorizziamo il positivo che vuole affiorare ma che noi inconsciamente soffochiamo!)...Forse tramite questo lento processo di apprendimento si può lentamente far regredire il fantasma e riacquistare la FIDUCIA in NOI STESSI E VERSO GLI ALTRI....Gli altri a volte sono solo uno specchio di quello che siamo o appariamo!! LENTAMENTE, (CON UN PO' DI FORTUNA), SI PUO' CAMBIARE RIMANENDO CMQE NOI STESSI!!

maury25 14-05-2011 20:28

Re: discriminati
 
Io sta situazione in cui sto...sinceramente.-..me la sono anche un pò cercata, per cui a morte chi mi ha fatto passare l'inferno, ma per tutti gli altri non posso colpevolizzare nessuno. Sono un soloitario più per scelta che per altro.
La gente che ti accetta per quello che sei davvero è poca..sarà sempre poca. Non è discrminare, se una persona ha un carattere particolare non necessariamente è colpa degli altri. è bene anche assumersi le proprie responsabilità. Ed io voglio sentirmi accettato da chi mi considera quantomeno normale, non da chi mi considera un pazzo.

electricfuneral 15-05-2011 00:42

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Miky (Messaggio 528140)
il problema del fobico è che pensa che gli altri siano cattivi, bastardi, razzisti con lui, solo perchè gli altri non lo trattano in modo speciale.
diciamoci la verità ce l'abbiamo con gli altri perchè pretendiamo che ci trattino in modo speciale, pretenderemmo che gli altri ci considerino semrpe persone speciali, degne di particolari attenzioni e sensibilità, anche quando invece noi non li caghiamo nemmeno.
PEr esempio pretendiamo che le ragazze siano loro a farci una la corte, che siano loro ad impazzire per noi e se no nsi comportano così allora diciamo che sono stornze, che sono indifferenti, che ci odiano, che ci considerano sfigati, che ci snobbano. Così come prentendiamo che gli altri siano smepre così gentili, premurosi, delicati, pieni di attenzioni nei nostri confronti e se no nlo fanno allor adiciamo che sono razzisti, che è tutta colpa loro, che sono bastardi dentro, che sono superficiali, menefreghisti..ecc...eccc...
ma facciamoc iun po' questa domanda: noi trattiamo gli altri come vorremo che loro si comportino con noi? Trattiamo gli estroversoni come vorremmo che loro ci tratassero? direi proprio di no, se seminiamo indifferenza, odio, rancore, ividia, ricevermo solo indifferenza, odio rancore ividia dalla gente.
Quindi la colpa no nè della gente, degli estroversi, delle ragazze, ma la colpa non è nemmeno nostra, io credo che non esista proprio una colpa nell'essere fobici. Abbiamo sto carattere di merda e no nè colpa di nessuno.

non sono per niente d'accordo,io parlo per me,poi non so se c'e' qualcuno che ha provato le stesse cose,io non ho mai preteso di essere trattato in modo speciale,tra questo e essere costantemente mancato di rispetto,umiliato e deriso,c'e' molto in mezzo.
riguardo la frase sottolineata,e' il contrario,io non ho mai seminato odio,indifferenza,rancore,semmai adesso sono cosi dopo che gli altri mi hanno trasformato,gli altri hanno seminato odio,disprezzo nei miei confronti per primi,ora e' normale che non ho piu' fiducia nella gente,infatti non ho piu' una vita sociale manco minima

barclay 15-05-2011 09:11

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Miky (Messaggio 528140)
pretenderemmo che gli altri ci considerino sempre persone speciali, degne di particolari attenzioni e sensibilità, anche quando invece noi non li caghiamo nemmeno.

Stai generalizzando :cool: Non è il mio caso: io sono quello che si ricorda i compleanni di tutti ma di cui nessuno ricorda il giorno di nascita, sono quello che è sempre disposto ad aiutare ma che nessuno aiuta, sono quello che si tiene per se le confidenze ricevute ma di cui ogni parola viene portata a conoscenza di tutti, sono quello che cerca sempre di coinvolgere l'ultimo arrivato/a nelle conversazioni ma che viene sempre ignorato a parti invertite, ecc. Il sentirsi discriminati deriva dal chiedersi per tutta la vita «Ma perché devo essere sempre io quello che…?» :yes:

Winston_Smith 15-05-2011 11:31

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Miky (Messaggio 528140)
PEr esempio pretendiamo che le ragazze siano loro a farci una la corte, che siano loro ad impazzire per noi

A parte la marea di generalizzazioni e lo sparare nel mucchio, vorrei chiedere: ma se una ragazza aspetta che un uomo le faccia la corte di solito nessuno le dice niente, mica si dice che è una "pretesa", no? Beh, perché un ragazzo timido non potrebbe aspettare o sperare in qualcosa del genere? Questo è sessismo.

Quote:

Originariamente inviata da Miky (Messaggio 528140)
ma la colpa non è nemmeno nostra

E meno male, dopo aver dato del pretenzioso e del seminatore di odio e rancore a destra e a manca...chissà cosa avresti detto se avessi voluto attribuire delle colpe. La prossima volta abbi la decenza di usare la prima persona singolare, grazie.

Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 528151)
:yes::riverenza::thumbup:

Tu sempre ad applaudire quando si spala merda sui fobici/timidi, eh (specialmente se maschi)?
Sei andato a festeggiare con Papi sul pullman?

Winston_Smith 15-05-2011 11:34

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da deepgroove (Messaggio 528164)
riflettiamo...
come sarebbe il mondo se tutti fossimo introversi, timidi e sociofobici ?
l'essere umano non sarebbe diventato come è ora
l'interazione sociale permette lo sviluppo
perciò un estroverso è la normalità secondo natura

E ti sei mai chiesto perché nella storia ci sono sempre stati gli introversi? Non avremmo dovuto estinguerci, se questa caratteristica fosse stata uno svantaggio evolutivo?
Parlare di normalità è una cazzata, nessuno è normale (cit.)

nullo 15-05-2011 11:55

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 528354)
Stai generalizzando :cool: Non è il mio caso: io sono quello che si ricorda i compleanni di tutti ma di cui nessuno ricorda il giorno di nascita, sono quello che è sempre disposto ad aiutare ma che nessuno aiuta, sono quello che si tiene per se le confidenze ricevute ma di cui ogni parola viene portata a conoscenza di tutti, sono quello che cerca sempre di coinvolgere l'ultimo arrivato/a nelle conversazioni ma che viene sempre ignorato a parti invertite, ecc. Il sentirsi discriminati deriva dal chiedersi per tutta la vita «Ma perché devo essere sempre io quello che…?» :yes:

sei troppo buono (cit. di qualcuno)

bunker 15-05-2011 11:58

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 528395)

Tu sempre ad applaudire quando si spala merda sui fobici/timidi, eh (specialmente se maschi)?
Sei andato a festeggiare con Papi sul pullman?

bhè molti qui devono capire che il problema viene da sè...

1 non sono milanista
2 odio papi
3 cazzo c'entra?:laugh:

nullo 15-05-2011 12:03

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ulver (Messaggio 528215)
.che assurda gabbia mentale....

Io personalmente ho notato che quando riesco ad essere sicuro ed ottimista di me stesso (purtroppo raramente), noto negli occhi delle persone un che di "stima" e quasi "sbalordite di quesi miei cambi caratteriali", in pratica a livello inconscio è come se riuscissi a trasmettere una forte energia positiva e di ottimismo a chi mi è davanti così che le attrae.....

(...) E' IMPORTANTE DARE PESO A CIO' CHE POTREMMO DARE E RICEVERE SE SOLO AVESSIMO UN PO PIU' DI FIDUCIA IN NOI STESSI....

questo l'ho notato anch'io, peccato che mi succeda ogni morte di papa. io mi chiedo se sono in uno stato di "appiattimento emotivo" come quello dei sintomi negativi della schizofrenia. O forse, come dice il mio amico, basterebbe qualche scop@t@.

la frase "E' IMPORTANTE DARE PESO A CIO' CHE POTREMMO DARE E RICEVERE SE SOLO AVESSIMO UN PO PIU' DI FIDUCIA IN NOI STESSI...." è vera, ma a me queste frasi non hanno effetto, mi lasciano indifferente, non riesco a "fagocitarle" e farle mie. Un pò come gli slogan delle campagne elettorali (di dx, sx, centro....).

Anche quando me le dicono le persone a me vicine, come il mio amico, "sei sfiduciato" "dovresti avere più fiducia in te stesso"... non riesco ad interiorizzarle, le vedo solo come delle costruzioni grammaticali, con soggetto, verbo e complemento oggetto. E non a coglierne il significato... spero che una buona psico cogn-comp mi possa servire!!!

Ulver 15-05-2011 13:17

Re: discriminati
 
Bè si forse è uno slogan però almeno per me penso che dare più peso ai pochi eventi positivi sia l'unico modo che ho per togliermi il maledetto negativo che ho accumulato negli anni a livello inconscio.....non voglio cambiare me stesso!, voglio continuare a fare quello che ho sempre fatto senza provare disagio o vergogna, è una forte prova di maturità...il vero problema non è tanto quello che siamo, o facciamo, ma il COME...se abbiamo timore-ansia è come se stiamo dicendo all'altro: SI SONO SFIGATO E RIDICOLO!
NON E' SEMPRE COSì MA SE SI ENTRA NEL CIRCOLO VIZIOSO, ARRIVIAMO A PENSARE CHE TUTTI SONO STRONZI E INSENSIBILI! NON PUO' ESSERE!!

Per lo psicologo, ho provato ma il fatto di lavorare troppo sui propri "difetti" secondo me spesso può alimentare il pensiero negativo, ovviamente poi ognuno può avere reazioni diverse...il mio è solo un parere

Stasüdedòs 15-05-2011 13:30

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 528216)
Non è discrminare, se una persona ha un carattere particolare non necessariamente è colpa degli altri. è bene anche assumersi le proprie responsabilità.

Quoto, questa è la mia regola N°1.

Martello 15-05-2011 14:46

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da electricfuneral (Messaggio 528030)
ciao a tutti,leggo il forum da tempo,ieri mi sono iscritto per scambiare idee,opinioni,per compagnia,ma sopratutto perche' ho voglia di sfogarmi,ho voglia di dire tutto cio' che penso,sono giunto alla conclusione che se siamo cosi,e' per colpa degli altri,di questa societa' razzista che discrimina e isola i diversi e/o i piu' deboli,io parlo sopratutto per me e in base a quella che e' stata la mia vita,ma forse anche tra voi c'e' qualcuno che la pensa come me..mi piacerebbe sapere che ne pensate.io non mi sento di avere colpe,se sono finito cosi,la colpa e' della gente che mi ha sempre disprezzato,odiato e isolato e adesso la mia vita e' rovinata,evito tutto in pratica,la mia vita e' 0,e' come se non esisto,e sono sicuro che se a 30 anni sei cosi,non ne esci piu',l'unica alternativa al suicidio e' vivere per sempre in solitudine,ma cosi impazzisco,lo so,sto gia' dando i primi segni

Concordo con te la società ha il suo peso enorme, non è vero che siamo noi a fare il nostro destino, ci sono le persone intorno che possono rovinarci la vita di molto, io xò ti direi di non mollare, a 30 anni hai voglia a fare cazzate e godertela, tranquillo, l'unica cosa è il lavoro, se hai un reddito sei a posto, per il resto ce tutto rimedio amico, puoi fare un sacco di esperienze ancora, intanto inizia a curarti, inizia dal basso, farmaci e terapia.

electricfuneral 15-05-2011 15:01

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 528513)
Concordo con te la società ha il suo peso enorme, non è vero che siamo noi a fare il nostro destino, ci sono le persone intorno che possono rovinarci la vita di molto, io xò ti direi di non mollare, a 30 anni hai voglia a fare cazzate e godertela, tranquillo, l'unica cosa è il lavoro, se hai un reddito sei a posto, per il resto ce tutto rimedio amico, puoi fare un sacco di esperienze ancora, intanto inizia a curarti, inizia dal basso, farmaci e terapia.

purtroppo sono un fallito sociale,non lavoro perche' ormai non riesco piu' a stare in societa',i miei disturbi mi invalidano,e di famiglia siamo modestissimi,i soldi per curarmi,servono per mangiare,non riesco ad affrontare neanche un colloquio di lavoro,non so come uscirne

electricfuneral 15-05-2011 15:05

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 528522)
Condivido questa tua frase... spesso il sociofobico non se la va cercando, ma piuttosto viene costretto da atteggiamenti ostili e vessatori a diventare evitante o solitario.

la storia della mia vita
sono d'accordo con tutto quello che hai scritto

nullo 15-05-2011 15:12

Re: discriminati
 
Il discorso è complesso.

Io sono per il riconoscere le proprie responsabilità, aborro (in questo ambito) i discorsi della società che guarda alla bellezza, della superficialità, del modello estroverso vincente, dei rapporti umani superficiali e via dicendo.

riconosco come miei certi atteggiamenti, comportamenti, o cose non dette / non fatte mi abbiano portato a questa situazione, se io avessi agito in modo diverso non sarei nè su questo forum nè domenica pomeriggio sarei qui a scrivere, ma sarei altrove in compagnia di altre persone coetanee. Se io avessi l'intelligenza di agire in modo diverso, la situazione sarebbe diversa, quindi la causa sono io e non la società. Dare la colpa esclusivamente alla società significa dire "la colpa è 100% esterna e 0 % mia, io sono una povera vittima, sono così e non penso nemmeno un pochino a cambiare me stesso".

d'altra parte è vero che per una buona parte siamo "così" per motivi a noi esterni:
- educazione da parte dei genitori
- comportamenti appresi dai genitori, interiorizzati ed assunti come modello-
- comportamenti di fratelli / sorelle, specie se maggiori d'età rispetto a noi
- tempo passato con cugini / e (io ad es. non ho cugini)
- sport praticati nell'infanzia e nell'adolescenza (io mai praticato sport di squadra)
- origine geografica della propria famiglia con conseguente cultura, valori e costumi. ad. es. al meridione è frequentissimo trovarsi con la famiglia insieme agli zii e rispettive famiglie, nonni, nonne, in mega - grigliate, mega tavolate anche invernali, bambini che giocano all'aperto, giornate passate al mare....
- ceto sociale d'appartenza
- zona in cui si è vissuti
- tipologia d'abitazione. condominio, villetta, casa isolata.....
- stato di salute
- eccetera eccetera (ci sono troppe variabili)

Winston_Smith 15-05-2011 15:40

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 528407)
bhè molti qui devono capire che il problema viene da sè...

Questo non equivale a dare del pretenzioso e del seminatore di odio a random a tutti gli utenti del forum.
E non sta scritto da nessuna parte che certe convenzioni e stereotipi sociali non facciano la loro parte nel creare problemi, tutt'altro.

Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 528407)
1 non sono milanista
2 odio papi
3 cazzo c'entra?:laugh:

Però hai esultato per la nostra sconfitta contro l'Udinese, che ha praticamente consegnato lo scudetto nelle mani dei Papiboys :cool:

Winston_Smith 15-05-2011 15:42

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da nullo (Messaggio 528533)
Se io avessi l'intelligenza di agire in modo diverso, la situazione sarebbe diversa

Secondo te è una questione di intelligenza? Qui dentro siamo tutti scemi?

nullo 15-05-2011 15:51

Re: discriminati
 
se leggi bene il soggetto della frase è "io".

io (io che sto scrivendo) non sono socialmente intelligente, sono stupido nei rapporti interumani, non solo con le ragazze, ma con tutti gli umani.

bunker 15-05-2011 15:57

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 528549)
Questo non equivale a dare del pretenzioso e del seminatore di odio a random a tutti gli utenti del forum.
E non sta scritto da nessuna parte che certe convenzioni e stereotipi sociali non facciano la loro parte nel creare problemi, tutt'altro.



Però hai esultato per la nostra sconfitta contro l'Udinese, che ha praticamente consegnato lo scudetto nelle mani dei Papiboys :cool:

certo, tifo udinese:)

Winston_Smith 15-05-2011 16:24

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 528568)
certo, tifo udinese:)

Lo so, ma quella sera avresti dovuto inchinarti al superiore interesse della Nazione, invece hai ceduto al Lato Oscuro :cool:

Winston_Smith 15-05-2011 16:25

Re: discriminati
 
Quote:

Originariamente inviata da nullo (Messaggio 528560)
se leggi bene il soggetto della frase è "io".

io (io che sto scrivendo) non sono socialmente intelligente, sono stupido nei rapporti interumani, non solo con le ragazze, ma con tutti gli umani.

Diciamo che la definizione di intelligenza è un po' troppo vaga (almeno per me) perché ci si possa intendere...

LatrinLover 15-05-2011 18:25

Re: discriminati
 
siamo come le scorie radioattive, siamo da evitare da allontanare da disprezzare.......mamma mia quanto odio tengo dentro........materializzati fucile mitragliatore M-60 dai daiiiiiiiiiiiiiiii!!

Noctis 15-05-2011 19:58

Re: discriminati
 
Ma sinceramente è normale avercela un pò con tutti, dopo aver passato una vita non proprio bella, tanto più se si è stati costretti a subire i soprusi degli altri, che adesso vivono la loro vita, sicuramente meglio della nostra.
Io non colpevolizzo nessuno per la mia situazione, in parte ci sono stati eventi non dipesi da me, che mi hanno portato ad essere cosi, in parte è anche colpa mia perchè ho perso diverse occasioni per migliorare, e anche perchè di concreto non ho fatto ciò che speravo.
Ma comunque io colpevolizzo il mondo per quello che è, non per una situazione, ma per milioni di situazioni negative.


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