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Autopunizione fisica.
Qualcuno si é mai procurato dolore fisico come autopunizione? In che modo? Perché?
Fà sentire da schifo dopo, ma soffocare il dolore con il dolore fisico, nell'istante fà stare bene. Qualcuno lo sente così? |
Re: Autopunizione fisica.
si...io ho sofferto di autolesionismo per un pò di anni...era un periodo orribile...e l'unica cosa che mi calmava era farmi del male...mi faceva sentire viva, ancora viva, mi calmava quando sentivo dentro ribollire il dolore, l'ansia, l'angoscia, il dolore fisico ti distrae per qualche minuto dal dolore psichico...a volte ero anche euforica..poi ho smesso perchè i tagli d'estate son un casino..ora non saprei nemmeno ricominciare..tanto sono codarda nel dopo dover giustificare quei segni...quindi mi faccio male in altri modi più subdoli psicologicamente..un macello.
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Re: Autopunizione fisica.
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Quindi ti procuravi dei tagli? Come hai smesso? Dopo aver smesso....quando ne sentivi il bisogno che facevi? |
Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
L'autolesionismo è un brutto periodo che ho passato e se non sto attenta, tendo ancora a ricadere. C'erano dei momenti che ero avvolta da una sensazione di negatività così forte che mi sentivo imprigionata nel dolore psicologico, senza riuscire a sfogarlo in alcun modo... Non scendevano lacrime, non riuscivo a parlare e a sfogarmi, non riuscivo a fare nulla. La prima volta che mi sono sentita così male è stato proprio un istinto naturale quello di volermi fare del male fisico, quasi un impulso. E difatti stavo meglio, aveva un effetto calmante, mi sentivo più rilassata e le sensazioni negative se ne erano andate. Il problema è quando diventa una dipendenza perchè rischi di danneggiarti seriamente e rischi di non riuscire più a smettere.
Dopo qualche mese che era sopraggiunto questo autolesionismo, iniziai anche a sfogare sul cibo... Dopo mi venivano sensi enormi di colpa e volevo vomitare. La mia fortuna (finora) è stata solo quella di non prenderla come dipendenza, sono episodi che avvenivano in maniera più frequente in certi periodi e meno frequente in altri (dipende come stavo psicologicamente) ma mai in maniera assidua. |
Re: Autopunizione fisica.
Ho comiciato un paio di mesi fa a tagliarmi le braccia con delle forbici. L'estate è alle porte e non so come farò.
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Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
Io mi sono spento un pò di sigarette addosso e procurato qualche taglio in passato.....
Soffoca e distoglie dal dolore psicologico e fa stare un pò meglio.. nel mio caso dopo non mi sento peggio o.O perchè dovrei ?? Le cicatrici mi piacciono :D Di quando in quando oltretutto mi piace infliggermi dolore, per questo motivo ogni tanto mi faccio un tatuaggio o mi faccio\riapro qualche piercing.. |
Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
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Il fatto è che sono ancora consapevole di star male e quindi non abbasso mai la guardia nel dire:"Ah che bello, non mi capita e non mi capiterà più". So di essere ancora vulnerabile. Quote:
Ovviamente da quando ho iniziato a sfogare cosi con il cibo poi ho messo su diversi kg e ora non ne ho comunque la forza di perderli, non sono predisposta mentalmente in alcun modo. Comunque qualora dovessi aver bisogno di qualunque sfogo a riguardo, contattami pure per mp. |
Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
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Rompo qualcosa che ho in camera, lancio le sedie, tiro pugni un pò dappertutto. Mi sono rotto una mano per quante volte colpii un muro, successe un casino con i miei genitori, avevo 17 anni. Ogni tanto quando mi sentivo soffocare, tiravo pugni, il dolore aiutava giusto pochi secondi, ma poi il dolore fisico e quello psichico si univano, ed era anche peggio. Quindi mi sembra tutto molto inutile, io ho smesso, mi tengo tutto dentro e basta. |
Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
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Ma c'è da dire però che i miei problemi non sono minimamemnte paragonabili a quelli di un bonder o comunque di una persona che provoca violenza verso se stessa. Purtroppo c'è poco da fare in questi casi. è difficile reprimere le sensazioni,emozioni e non è detto neanche che trattenere e implodere senza sfogare niente sia la cosa più giuista da fare. Po ragazzi ogni tanto sbotto anch'io tiro pugni al muro, lancio qualcosa, reprimere la rabbia non mi piace. |
Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
idem
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Re: Autopunizione fisica.
a volte un bel pianto riesce a farmi scaricare il tutto.
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Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
Non sono autolesionista però ho delle reazioni strane al dolore. Esempi:
1. Ho un brufolo sul labbro che mi da fastidio e fa male, a volte lo stuzzico coi denti per rendere più acuto il fastidio ma non rido. 2. Ho mal di schiena e in alcune posture sento delle fitte, scoppio a ridere quando sento il dolore. 3. Mi operai all'osso sacro in anestesia locale, ho tenuto una sessione di cabaret mentre mi operavano. La prima medicazione fece molto male e mi misi quasi a piangere. Dalla seconda in poi, il dolore sembrava un solletico e le medicazioni erano "bellissime". 4. Quei brufoletti che nascono in bocca, le afte, le stuzzico con qualunque cosa perché il dolore che provocano mi diverte. In tutti i casi si parla sempre di dolore sopportabile...anche se ho una soglia del dolore abbastanza bassa. |
Re: Autopunizione fisica.
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diceva che dovevo sentire male fisico x rendere 'tangibile' il dolore psicologico...in altre parole portarlo su un piano appunto fisico,e quindi piu 'controllabile'.Non avete idea di cosa può essere l autolesionismo se non ci si è passati.È come una droga.Ho iniziato a 16 anni e ho smesso verso i 21...piu i problemi e lo stress aumentavano,piu dovevo ricorrere a farmi del male...fortunatamente la psicoterapia mi ha aiutato molto:bene: |
Re: Autopunizione fisica.
IO CI SONO PASSATO... è stato uno dei periodi più bui
mi tagliavo con un coltellino svizzero e, se non mi piaceva una lama, diciamo che avevo l'imbarazzo della scelta. Mi facevo tutti i titpi di tagli... trasformai le mie braccia in una griglia di croste e cicatrici, e i più dolorosi erano i tagli incrociati... Tagli su tagli... mi piaceva accarezzarmi la pelle con la punta del coltello... mi sentivo più fiero di me perchè riuscivo a sopportare quel dolore e stronzate varie... smisi perchè la persona che mi ospitava intuì qualcosa... adesso ho smesso del tutto, e credo proprio che non ricapiterà mai più... ma esserci passato è stato importante, anche se brutto... ti fa capire che non conosci mai le reazioni che puoi avere di fronte a una difficoltà... credi che opterai sempre per la scelta migliore... STRONZATE la verità è che diamo tutto per scontato, ma ci viene difficile ammetterlo... |
Re: Autopunizione fisica.
Io per fortuna lamette,coltelli o roba del genere non li ho mai usati...invece mi graffiavo,mi colpivo con pugni,morsicarmi,abrasioni ecc...ed era come se provare dolore fosse l unico modo x sentirsi vivo.
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Re: Autopunizione fisica.
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Ma ora hai smesso definitivamente o ogni tanto ricadi ancora? |
Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
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Ma sei sulla buona strada per uscirne definitivamente. :) |
Re: Autopunizione fisica.
Quando ero alle elementari passai la fase delle testate contro al muro. Dalle medie in poi, forbiciate su braccia e petto, tagli, graffi...
Purtroppo sul momento funziona per mettere a tacere il male psichico, quindi ne ricavi un rinforzo che ti spinge a ripetere il gesto anche la volta successiva, eccetera eccetera... Era meglio non iniziare. |
Re: Autopunizione fisica.
L'autolesionismo, se parliamo di quello "vero" è condizione serissima.
Quando invece si tratta di tagliuzzarsi col monolama, per pilotare l'attenzione e la pietà degli altri, diventa una cosa patetica ed irritante, e mi ispira molta poca empatia. Per evitare di incappare anch'io in quest'atteggiamento che mi pare ridicolo, mi sono convertita al lancio dei piatti per l'aria, alla distruzione di qualsiasi oggetto mi capiti sotto mano, alle testate dentro al muro. Rigorosamente lontana da occhi indiscreti. |
Re: Autopunizione fisica.
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Già, il casino è una bella seccatura. Non che sia una persona molto ordinata, di mio. Quote:
Ma è stato più che eclatante come caso, e l'ho rifatta coi miei soldi, senza chiedere a nessuno. |
Re: Autopunizione fisica.
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:bene: |
Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
Sicuramente sono megli spesi a ricomprare una stanza sfasciata, piuttosto che a pagare uno dei tanti psicoterapeuti da strapazzo. :)
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Re: Autopunizione fisica.
Presente! Ferita alla mano destra con schegge di ceramica di un piatto distrutto in preda ad una crisi depressiva, prima o poi mi ucciderò sul serio :bene:
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Re: Autopunizione fisica.
spero he ti rompi la testa, così non sarai capace d'intendere e volere per fare qualche altra cazzata ;)
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Re: Autopunizione fisica.
Mi capitano spesso atti di autolesionismo..in particolare quando sono costretto a riprendere la solita routine dopo un lungo periodo di inattività o quando devo affrontare prove importanti..
Tagliarmi lo facevo ma non mi dava molta soddisfazione, ora me la prendo coi quadri, a volte riesco a spaccarli senza tagliarmi, altre volte mi taglio e schizza il sangue a fiotti, con annesse cicatrici dopo che le ferite mi si sono rimarginate. Fortuna che ho i doppi vetri alle finestre... |
Re: Autopunizione fisica.
Io credo che l'autolesionismo in momenti particolari (come in quelli che ho citato sopra) sia una forma di dolore ''preparatoria'' ..poi non so come lo vivete voi..lo so che può sembrare assurdo ma secondo me il senso del gesto sta proprio nel dolore diretto...
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