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reietta84 04-05-2010 22:56

adattarsi alla solitudine
 
dopo tanti tentativi falliti, dopo tante battaglie perse, sono arrivata anch'io ad una conclusione, che ultimamente mi capita d leggere sempre più spesso spesso su questo forum: adattarsi alla solitudine.
volevo chiedere a voi compagni di sventura che come me siete arrivati a questa drastica ma indispensabile soluzione,sia a coloro che sono arrivati a questa soluzione da tempo, sia a chi si l'ha scoperta da poco cosa fate per adattarvi alla vostra condizione, quali sono le attività che fate durante la giornata, e soprattutto cn quali pensieri cercate d riacquistare un minimo d equilibrio quando arriva la malinconia o lo sconforto per la vostra situazione..grazie a tutti

giallorossonellanima 04-05-2010 23:02

Re: adattarsi alla solitudine
 
questa drastica e indispensabile soluzione, come la chiami tu, non è una soluzione.
non ci si abitua mai, xk soffrire non piace a nessuno e tutti, dentro di noi, continueremo a conservare la speranza di fare nuove amicizie, o di trovare l'amore.
per non pensarci cerca di occupare il tempo in tutti i possibili modi che ti vengono in mente, anche i piu idioti. fa sempre bene credimi
ti auguro di trovare un po di serenità..

misanthrope 04-05-2010 23:06

Re: adattarsi alla solitudine
 
Anch'io combatto da anni lo stesso problema. Mi piacerebbe essere in grado di abbracciare la solitudine, renderla produttiva, creativa... eppure non mi riesce affatto come vorrei.
L'aspetto più frustrante della faccenda è percepire soltanto dopo la quantità tempo che mi ritrovo a buttare via, nel tentativo di placare pensieri negativi e quant'altro.
Fatico a vivere qui e ora, senza lasciarmi influenzare da ciò che non è più, penso che tutto ruoti intorno a questo.

soloio 04-05-2010 23:11

Re: adattarsi alla solitudine
 
Le mie fonti di energia sono: sole, mare, vento.
Tutto il resto è oramai noia.

darkwing duck 04-05-2010 23:19

Re: adattarsi alla solitudine
 
Personalmente sto meglio da solo che in compagnia, quindi non faccio fatica ad adattarmi. Anzi, mi devo adattare quando devo stare con altri. Comunque cerca di organizzare il tuo tempo libero coltivando i tuoi interessi o qualsiasi cosa ti piaccia, trovandone anche di nuovi. Che poi non è detto che debbano essere cose che ti obbligano a stare chiusa in casa. Per i momenti di sconforto, boh. Nutella? :D

BadDream 04-05-2010 23:32

Re: adattarsi alla solitudine
 
Ai tempi del liceo credevo fosse possibile adattarsi alla solitudine ma ora so che non è così, non per me almeno, con l'esperienza degli anni mi sono convinto che la soluzione migliore sia circondarsi di poche ma selezionate e valide persone... poi ben vengano anche i conoscenti, ma non vi faccio troppo affidamento... (non all'inizio, almeno)

Essere Inutile 04-05-2010 23:36

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da misanthrope (Messaggio 336254)
Anch'io combatto da anni lo stesso problema. Mi piacerebbe essere in grado di abbracciare la solitudine, renderla produttiva, creativa... eppure non mi riesce affatto come vorrei.
L'aspetto più frustrante della faccenda è percepire soltanto dopo la quantità tempo che mi ritrovo a buttare via, nel tentativo di placare pensieri negativi e quant'altro.
Fatico a vivere qui e ora, senza lasciarmi influenzare da ciò che non è più, penso che tutto ruoti intorno a questo.

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Loudovica 04-05-2010 23:39

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da darkwing duck (Messaggio 336265)
Personalmente sto meglio da solo che in compagnia, quindi non faccio fatica ad adattarmi. Anzi, mi devo adattare quando devo stare con altri.

pure io.
però ho notato che, se esco e sto con le persone giuste, anche solo coi miei la domenica pomeriggio, son più tranquilla.
il problema è che di persone giuste a portata di mano, a parte i miei janitors, non ne ho.
non c'ho manco un cane per uscire.

cali 05-05-2010 00:48

Re: adattarsi alla solitudine
 
se venivi al raduno a firenze eri un po' meno sola, e magari conoscevi le 2 ragazze della tua città...

reietta84 05-05-2010 01:07

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da cali (Messaggio 336306)
se venivi al raduno a firenze eri un po' meno sola, e magari conoscevi le 2 ragazze della tua città...

sarei stata emarginata come al solito a causa del mio aspetto fisico dai maschi e ignorata dalle ragazze, che avrebbero legato tra loro..è sempre cosi

cali 05-05-2010 01:17

Re: adattarsi alla solitudine
 
nello scorso raduno non è mica successo ciò

reietta84 05-05-2010 01:22

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da cali (Messaggio 336357)
nello scorso raduno non è mica successo ciò

invece si...ma va beh, this is reietta's life:/

cali 05-05-2010 01:24

Re: adattarsi alla solitudine
 
sei solo un po' negativa, se venivi vedevi che ludovica era più pessimista di te e ti rasseneravi :)

reietta84 05-05-2010 01:33

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da cali (Messaggio 336362)
sei solo un po' negativa, se venivi vedevi che ludovica era più pessimista di te e ti rasseneravi :)

mah nn credo..ma cmq era solo una cosa d un giorno,che influisce poco o nulla, io parlavo della mia vita in generale

cali 05-05-2010 01:35

Re: adattarsi alla solitudine
 
non se poi tenevi i contatti con ste 2 ragazze, che non è che siano piene d'amiche da rifiutare una conoscenza fobica
ma io ho il sentore che tu in realtà cerchi te love, quello è quello che realmente ti manca, non gli amici, sbaglio?

reietta84 05-05-2010 01:45

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da cali (Messaggio 336365)
non se poi tenevi i contatti con ste 2 ragazze, che non è che siano piene d'amiche da rifiutare una conoscenza fobica
ma io ho il sentore che tu in realtà cerchi te love, quello è quello che realmente ti manca, non gli amici, sbaglio?

nessuna vuole tenere i contatti cn me ..sn evitata pure dalle fobiche. intendevo solitudine in tutti i sensi, era una cosa generale..sia inteso come amiczia che come amore..solo che all'amore c ho rinunciato da un pò dato che nn è alla mia portata, in questo periodo della vita preferirei avere amicizie sincere cn cui magari uscire e piano piano sconfiggere le fobie varie...ma è evidente che sn reietta a tal punto che nn merito nemmeno quelle

Debaser 05-05-2010 02:10

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da reietta84 (Messaggio 336371)
nessuna vuole tenere i contatti cn me ..sn evitata pure dalle fobiche. intendevo solitudine in tutti i sensi, era una cosa generale..sia inteso come amiczia che come amore..solo che all'amore c ho rinunciato da un pò dato che nn è alla mia portata, in questo periodo della vita preferirei avere amicizie sincere cn cui magari uscire e piano piano sconfiggere le fobie varie...ma è evidente che sn reietta a tal punto che nn merito nemmeno quelle

non devi rassegnarti, prova a legare con delle persone che hanno le tue stesse problematiche ed hanno interessi comuni con i tuoi. La prossima volta prova ad andare ai raduni

meryoc 05-05-2010 10:30

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da reietta84 (Messaggio 336247)
dopo tanti tentativi falliti, dopo tante battaglie perse, sono arrivata anch'io ad una conclusione, che ultimamente mi capita d leggere sempre più spesso spesso su questo forum: adattarsi alla solitudine.
volevo chiedere a voi compagni di sventura che come me siete arrivati a questa drastica ma indispensabile soluzione,sia a coloro che sono arrivati a questa soluzione da tempo, sia a chi si l'ha scoperta da poco cosa fate per adattarvi alla vostra condizione, quali sono le attività che fate durante la giornata, e soprattutto cn quali pensieri cercate d riacquistare un minimo d equilibrio quando arriva la malinconia o lo sconforto per la vostra situazione..grazie a tutti


la solitudine non sempre e' una cattiva sorte - puoi approfittarne per trovare l'armonia con te stessa e poi ti verra' naturale trovarla anche con gli altri - pensa che c'e' gente che pagherebbe oro per stare da solo - a chi pesa la solitudine e' perche non sa stare bene con se stesso - una volta che s'impara a stare bene con se stessi - stare da soli non diventera' piu un peso e quando non e' piu un peso stare da soli si approcia il rapporto c le persone molto meglio """"""""

Andrea8888 05-05-2010 10:55

Re: adattarsi alla solitudine
 
Io sto meglio con pochissime persone che con la gente(leggi:i miei genitori,il mio migliore amico,al massimo qualche ragazza(se la trovo)che mi piace)..

Labocania 05-05-2010 12:17

Re: adattarsi alla solitudine
 
Riuscivo ad evadere da bambino dalla mia penosa condizione con i libri, con i sogni.... Da almeno una decina d'anni ciò non è più possibile, il pensiero della mia solitudine ritorna sempre sfacciato e opprimente.

Vento-del-Sud 05-05-2010 13:33

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da soloio (Messaggio 336258)
Le mie fonti di energia sono: sole, mare, vento.
Tutto il resto è oramai noia.

Salentu...lu sule lu mare lu ientu? :D

ansiosissimo 05-05-2010 13:33

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da reietta84 (Messaggio 336247)
dopo tanti tentativi falliti, dopo tante battaglie perse, sono arrivata anch'io ad una conclusione, che ultimamente mi capita d leggere sempre più spesso spesso su questo forum: adattarsi alla solitudine.
volevo chiedere a voi compagni di sventura che come me siete arrivati a questa drastica ma indispensabile soluzione,sia a coloro che sono arrivati a questa soluzione da tempo, sia a chi si l'ha scoperta da poco cosa fate per adattarvi alla vostra condizione, quali sono le attività che fate durante la giornata, e soprattutto cn quali pensieri cercate d riacquistare un minimo d equilibrio quando arriva la malinconia o lo sconforto per la vostra situazione..grazie a tutti

anche se ti può sembrare banale, io penso che finchè c'è vita (e salute) c'è speranza....lo so che "chi visse di speranza, disperato morì", ma è un detto popolare al quale non bisogna dare molto conto: bisogna darsi da fare nei limiti delle nostre possibilità per trovare "l' anima gemella", non importa come e quando, ma bisogna mettercela tutta, e non aspettare passivamente che qualcuno/a ti venga a bussare alla porta di casa! è vero che esiste "un destino", ma un pò lo possiamo modificare con le nostre azioni........

ansiosissimo 05-05-2010 13:41

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 336413)

la solitudine non sempre e' una cattiva sorte -........ - a chi pesa la solitudine e' perche non sa stare bene con se stesso - una volta che s'impara a stare bene con se stessi - stare da soli non diventera' piu un peso......... """"""""

non sono per niente d'accordo con te....come si fa a stare bene "con se stessi" ??? l' essere umano ha bisogno di altri esseri umani, chi non sente questo bisogno ha una personalità schizo-tipica!

Vento-del-Sud 05-05-2010 14:01

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da reietta84 (Messaggio 336247)
dopo tanti tentativi falliti, dopo tante battaglie perse, sono arrivata anch'io ad una conclusione, che ultimamente mi capita d leggere sempre più spesso spesso su questo forum: adattarsi alla solitudine.

Adattarsi alla solitudine è possibile (in particolari momenti della giornata ad esempio) oltre che necessario per chi fin da piccolo è stato abituato all'isolamento, ma adattarsi non può assolutamente equivalere a "conviverci". La questione della mancanza di rapporti sociali è troppo grande per essere elusa o per essere nascosta sotto il tappeto. Certe problematiche è meglio affrontarle un po' alla volta, piuttosto che dover soffrire molto di più quando i nodi vengono al pettine tutti assieme.

Thermaltake 05-05-2010 14:11

Re: adattarsi alla solitudine
 
E' un po' presto per arrendersi alla solitudine alla tua età, non credi?

Cerca di migliorare il tuo rapporto con gli altri, qualcosa prima o poi salterà fuori :)

caostotale23 05-05-2010 15:09

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da reietta84 (Messaggio 336247)
dopo tanti tentativi falliti, dopo tante battaglie perse, sono arrivata anch'io ad una conclusione, che ultimamente mi capita d leggere sempre più spesso spesso su questo forum: adattarsi alla solitudine.
volevo chiedere a voi compagni di sventura che come me siete arrivati a questa drastica ma indispensabile soluzione,sia a coloro che sono arrivati a questa soluzione da tempo, sia a chi si l'ha scoperta da poco cosa fate per adattarvi alla vostra condizione, quali sono le attività che fate durante la giornata, e soprattutto cn quali pensieri cercate d riacquistare un minimo d equilibrio quando arriva la malinconia o lo sconforto per la vostra situazione..grazie a tutti

Eh..questa è una bella domanda. Bè...io cerco di pensare il meno possibile e di avere quante più attività possibili che mi riempiano la giornata. Devi stare sempre in movimento, se ti fermi un attimo a pensare sopraggiunge subito la depressione e nn c'è scampo! Il ns problema, secondo me, è che pensiamo troppo. Per quando riguarda la solitudine la risposta è un pò più complessa. Tra le attività che svolgo durante la giornata ce ne solo alcune che faccio da solo e altre che faccio in compagnia di altri. Questo aiuta un pò a ridurre la solitudine ma anche se avessi tutte attività solitarie starei cmq meglio che nn facendo proprio nulla, ti pare?!
Cerca di tenerti occupata e di pensare il meno possibile...

Non registrato 05-05-2010 16:21

Re: adattarsi alla solitudine
 
Io solo lo sono sempre stato, la sola differenza tra ora e il passato è che ne soffro

ho sempre avuto una miriade di passatempi x passare il tempo in solitudine, ma è chiaro che ora non bastano +

i miei passatempi sono stati nel tempo (alcuni non + altri ancora):

TV
libri
disegno
pittura
coltivazione piante
camminare
bird-watching
navigazione in internet

proprio perché le mie risorse x passare il tempo ci sono ma non bastano + la sola rassegnazione che dovrei mettere in partica sarebbe il suicidio, quando ci sarò arrivato non avrò nemmeno bisogno di avvertire gli altri

reietta84 05-05-2010 19:04

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiosissimo (Messaggio 336465)
anche se ti può sembrare banale, io penso che finchè c'è vita (e salute) c'è speranza....lo so che "chi visse di speranza, disperato morì", ma è un detto popolare al quale non bisogna dare molto conto: bisogna darsi da fare nei limiti delle nostre possibilità per trovare "l' anima gemella", non importa come e quando, ma bisogna mettercela tutta, e non aspettare passivamente che qualcuno/a ti venga a bussare alla porta di casa! è vero che esiste "un destino", ma un pò lo possiamo modificare con le nostre azioni........

dalle mie parti si dice chi visse sperando morì cacando:) nel senso che secondo me le amicizie e gli amori si trovano e non si cercano durante il cammino della vita, se durante la nostra esistenza nn riusciamo ad instaurare rapporti lunghi e duraturi nel tempo nonostante i nostri sforzi forse significa che nn è quella la strada da percorrere...e che probabilmente è meglio accettare la propria solitudine e conviverci, soprattutto se si hanno alle spalle molte delusioni e nn si è in grado d incassarne altre

too_shy 05-05-2010 19:34

Re: adattarsi alla solitudine
 
se non riesci da sola ad uscire da questa situazione di pessimismo nero, vuol dire che hai bisogno di qualcuno che ti aiuti, che ti faccia vedere le cose in maniera un po' più lucida, tu in questo momento non sei per niente lucida, vedi tutto in negativo e sei convinta di avere ragione, ma non è così. Purtroppo non ci sono molte persone disposte ad aiutare il prossimo in questa società del piffero, e perciò si va dai medici.

cali 05-05-2010 20:48

Re: adattarsi alla solitudine
 
già reietta, ma dallo psy ci vai?

reietta84 06-05-2010 19:31

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da too_shy (Messaggio 336594)
se non riesci da sola ad uscire da questa situazione di pessimismo nero, vuol dire che hai bisogno di qualcuno che ti aiuti, che ti faccia vedere le cose in maniera un po' più lucida, tu in questo momento non sei per niente lucida, vedi tutto in negativo e sei convinta di avere ragione, ma non è così. Purtroppo non ci sono molte persone disposte ad aiutare il prossimo in questa società del piffero, e perciò si va dai medici.

sono lucidissima, io analizzo solo i fatti e la mia situazione, si tratta solo di capire i propri limiti e imparare a conviverci...il mio limite è nn piacere alla gente, e lo devo accettare.
sn andata solo una volta dallo psico...mi pare una cosa inutile, nn mi cancella le delusioni e nn mi fa essere di certo più bella e ricercata

Wrong 06-05-2010 19:40

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da reietta84 (Messaggio 337020)
sono lucidissima, io analizzo solo i fatti e la mia situazione, si tratta solo di capire i propri limiti e imparare a conviverci...il mio limite è nn piacere alla gente, e lo devo accettare.


Concordo in pieno... Anche per me è così

uffolo 06-05-2010 20:00

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da reietta84 (Messaggio 337020)
sono lucidissima, io analizzo solo i fatti e la mia situazione, si tratta solo di capire i propri limiti e imparare a conviverci...il mio limite è nn piacere alla gente, e lo devo accettare.
sn andata solo una volta dallo psico...mi pare una cosa inutile, nn mi cancella le delusioni e nn mi fa essere di certo più bella e ricercata

Quote:

Originariamente inviata da Tristezza (Messaggio 337022)
Concordo in pieno... Anche per me è così

Il limite non è imperituro, non è un monolite impossibile da spostare.
Dici bene, è importante imparare a conviverci, ovvero saperlo accettare come stato attuale del proprio essere, ma senza mai identificarsi pienamente con esso e senza mai giudicarsi, e sapendo che tale atteggiamento di accettazione è il primo passo verso una crescita personale che porti allo scioglimento del disagio.
L'identificazione con il disagio aimè traspare dalle tue parole, con un sottofondo di rassegnazione.
Ora non sto certo cercando di dirti "siiii dai ce la fai, fai così, poi così e vedi che tutto si risolve sicuramente", ma è fondamentale capire che non si è solo il disagio che si esprime, si è molto altro...e uscire da tutto questo si può, non senza fatica, ma si può, il punto è, come personalmente sostengo, quanta forza si ha per farlo, per continuare a cercare, a sperare, a voler trovare una soluzione che ci possa far essere realmente noi stessi.
Anche la psicologia per dire, io ne ho passati parecchi, e ora ne ho trovata una che si accosta bene al mio essere, se avessi mollato al primo dottore mi sarei perso molta comprensione per strada.

JohnReds 06-05-2010 20:05

Re: adattarsi alla solitudine
 
Uffolo, quoto quello che scrivi
Ti anche faccio i miei complimenti perché è da molto che noto che scrivi cose molto sensate, e sopratutto le sai spiegare molto bene

cali 06-05-2010 20:06

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da reietta84 (Messaggio 337020)
sono lucidissima, io analizzo solo i fatti e la mia situazione, si tratta solo di capire i propri limiti e imparare a conviverci...il mio limite è nn piacere alla gente, e lo devo accettare.
sn andata solo una volta dallo psico...mi pare una cosa inutile, nn mi cancella le delusioni e nn mi fa essere di certo più bella e ricercata

ammettiamo anche che sia vero
sai spiegarti perchè?
parliamo d'amicizia no?
l'aspetto fisico non conta
hai grossi difetti caratteriali?
sei instabilona? iraconda? depressa? lunatica? inaffidabile?
motiva

RuleTheWorld 06-05-2010 20:42

Re: adattarsi alla solitudine
 
Per me il problema non è la solitudine ma il fatto che quelle poche volte che sono in compagnia non riesco a divertirmi ed in alcuni casi sto proprio male.Se riuscissi a godere delle occaioni sociali probabilmente vivrei molto più serenamente la mia solitudine.Ricordo che quelle poche volte che sono stato veramente bene in cui sono temporaneamente guarito da tutti i miei problemi (3 mesi in 23 anni di vita) la mia solitudine non mi pesava affatto ed al massimo era dolce malinconia che mi riempiva.Al momento purtroppo anch'io cerco di riempire la giornata come meglio posso con diverse attività come sport(individuale),studio(non ci credo neanch'io)e hobby vari cercando di distrarmi il più possibile e sforzandomi di avere contatti con altre persone nei momenti in cui non sono troppo depresso.Quando arriva lo sconforto cerco di non pensare facendo la qualunque tipo guardare video stupidi su youtube,film,mangiare cioccolata a volontà(ebbene si quando mangio non penso)...quando i pensieri negativi hanno la meglio e di cioccolata ne ho mangiata troppa insieme agli orsetti gommosi cerco di farmi coraggio pensando che se ci sono persone che l'hanno superata ce la posso fare anch'io basta non mollare mai.Il mio consiglio reietta è come ha detto caos di tenerti occupata in modo tale da tenere un pò a freno i pensieri negativi e quando starai un pò meglio di cominciare a piccole dosi a vederti con altre persone.

reietta84 06-05-2010 20:50

Re: adattarsi alla solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da cali (Messaggio 337040)
ammettiamo anche che sia vero
sai spiegarti perchè?
parliamo d'amicizia no?
l'aspetto fisico non conta
hai grossi difetti caratteriali?
sei instabilona? iraconda? depressa? lunatica? inaffidabile?
motiva

sono anni che cerco di capire cosa non va in me...io penso semplicemente di non avere carisma, al contrario ho una specie di aura che mi rende tipo trasparente e inutile e inferiore agli altri...o come dico sempre, repellente. ma io penso che anche in questo caso c'entri il mio aspetto fisico, che mi rende una perdente, tipo la sfigatella dei film americani che al liceo viene presa in giro ed evitata dalle cheerleader belle e cattive...insomma, sn il prototipo della perdente e quindi vengo evitata dato che nn ho le caratteristiche che servono per primeggiare in questa società..

FobicJoe 06-05-2010 20:53

Re: adattarsi alla solitudine
 
non so, cmq non ti conosco, vedendo fb e le tue amiche
c'era ene che mi pareva ti trattasse pure male perchè era messo male di gavessa, quindi meglio perderlo che trovarlo
e poi quella tipa solo un po' timida che ha postato qui x poco tempo, che lei usciva a spassarsela e scriveva sempre le scuse sulla tua bacheca x non esserci stata
in tal caso forse si trattava di stili di vita diversi
per questo mi spiace che ti sei persa le 2 fobicotte, cmq qualche affinità potevate averla, anche come mancanza di autostima, magari tra 2 che pensano male di se stesse ci si prende

Wrong 06-05-2010 20:56

Re: adattarsi alla solitudine
 
Mi ritrovo in pieno in quello che ha scritto Reietta. E' inutile girarci intorno: al mondo esistono donne come Monica Bellucci, bellissime, affascinanti, fortunate amate da tutti, a cui riesce tutto ed esistono donne come me, brutte, anonime, sfigate, inutili, fallite. Non è vittimismo ma è la dura realtà

FobicJoe 06-05-2010 21:00

Re: adattarsi alla solitudine
 
ci sono donnne più avvenenti di altre, è un dato di fatto, ma non bisogna abbattersi, esistono tante realtà
se non vi fissate a voler uscire per forza con richard gere o con gente che è superbrillante sveglissima di mondo, insomma cavoli ci sono tante realtà, tanti livelli di abilità sociali


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