![]() |
se la fs non fosse una discriminazione
l'altra sera ho avuto una bella chiacchierata con un utente che mi ha dato lo spunto per questo tread
In pratica si parlava del fatto che facendo cambiare ''visione'' delle cose grazie a leggi e revisionismo, certe situazioni sono diventate (e vissute) da ''non normali'' a ''normali'' Pensate che lo stesso si possa fare per la fs? Cioè, se ad esempio vi fosse una legge che dicesse che la fs è una condizione di normalità e che quindi i fobici (ma intendo anche gli ansiosi, timidi ecc) non debbano essere discriminati e considerati diversi secondo voi sarebbe giusto? (Per intenderci, la professione dello psicologo non esisterebbe quasi più visto che non andrebbe a ''curare'' nessuna patologia...) Vi sentireste meglio perchè non visti con occhio giudicante, oppure anche se il ''mondo vi venisse incontro'' continuereste a sentirvi male perchè in fondo si continua a pensare dentro se stessi che non sia questo il modo di essere normali o felici? ci tengo a sottolineare:ridacchiare: che io vi sto solo facendo una domanda senza dare il mio parere visto che se lo faccio, sbaglio, perchè ovviamente vale la solita verità che non siamo tutti uguali questo è un topic forte come significato, ma se ben sviluppato può risultare molto riflessivo, quindi magari quelli come me che si credono dei santoni evitino di mandarlo a rotoli, grazie |
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Io sono dell'idea che, se davvero accadesse una cosa del genere, mi si risolverebbe la quasi maggioranza dei problemi che ho: non sarei costretta a cambiare la mia natura, i miei genitori e gli altri miei parenti non avrebbero più nulla da ridire sulla mia condizione e avrei più probabilità a farmi amare e rispettare dagli altri e a trovarmi un ragazzo.
Insomma, sarebbe tutto più bello (almeno per me) :D! |
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Non cambierebbe nulla, se una persona si sente in difetto ed è pervasa da drammatiche forme di insicurezza, troverà un modo per dubitare del mutato atteggiamento della gente.
Basta pensare che molti fobici iniziano ad isolarsi perché feriti dai commenti altrui...ebbene, dopo essersi isolati e non essere quindi stati più sottoposti ai suddetti commenti, hanno forse iniziato ad accettarsi e a sentirsi "normali"? |
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
Per esempio qui in 13 hanno risposto che preferirebbero una relazione con una fobica. Se invece il problema è la differente visione relazione stabile vs occasionale, allora ti consiglierei di specificare meglio in firma: "Non ho una relazione stabile per scelta (degli altri) e non ne ho di occasionali per scelta (mia)", così è più chiaro ^^ "Single per scelta degli altri" mi dà invece l'idea di una persona che nessuno vede e da cui nessuno è attratto come potenziale partner, e basta. Quindi una condizione dovuta solo all'indisponibilità altrui e non anche alla propria. |
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
ma non penso che la gente in generale si mette a discriminare chi pare fobico
di solito è chi è fobico che si discrimina da solo quindi credo proprio che non cambierebbe niente :nonso: |
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
Poi, scusa tanto, ma da quando la frase "Sono single per scelta degli altri" sta a significare soltanto "nessuno mi vuol portare a letto"? E tra l'altro, se volevo dare ad intendere quello, avrei scritto semplicemente: "Vorrei andare a letto con qualcuno, ma nessuno mi conta!". |
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Guarda esiste già una legge che dice che i fobici sono come gli altri, l'art 3 della costituzione recita:
Tutti gli uomini e ledonne hanno pari dignita' sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. In questo rientrano anche i sociofobici ovviamnte. Il punto è che la timidezza e le turbe psichiche sono un tratti caratteriali e non si può decidere per legge se per esempio a una donna deve piacere più un fobico di un estro |
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
Ma poi da quando in qua si decide a priori se una relazione è occasionale o stabile? All'inizio praticamente tutte le relazioni sono occasionali, mica si sa dal principio se dureranno o meno. Se gli chiedi di firmare il contratto scritto tipo "se ci mettiamo insieme deve durare almeno x anni" ci credo che molti scappino... o anche da parte loro: non credo possano seriamente dire di volere solo relazioni occasionali o solamente relazioni stabili, dipende dalla persona con cui ci si rapporta. Una volta che due persone si accorgono di piacersi trovo insensato decidere "questa è una relazione occasionale/stabile" oppure dire "se ci piaciamo può essere solo una relazione occasionale/stabile", only time will tell. Quote:
Quote:
A meno che appunto non s'intenda single come "non fidanzato ufficialmente", ma io la vedo troppo restrittiva come definizione, specie su questo forum, dove la singletudine di solito è presentata ben diversamente. |
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Re: se la fs non fosse una discriminazione
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:55. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.