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Alexon 11-02-2013 16:50

non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
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Dylan 11-02-2013 16:52

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Alexon (Messaggio 997327)
vedo che quasi tutti i miei coetanei ( ho 24 anni ) fumano, tra le nuove generazioni invece vedo che quasi tutti non desiderano altro che accendersi la sigaretta e farsi vedere da quanta più gente possibile.
spesso sento dire da gente di 30/40 anni che la sigaretta rappresenta virilità e che una serata senza sigarette è banale e noiosa.
forse sarà la mia mente distorta ma ho anche visto ragazze guardare ammirate il solito figo che si accende una sigaretta dopo l'altra.
quali sono le vostre esperienze a rigurado? a me pare che chi non fuma sia visto come banale, noioso e forse anche un pò sfigato

Io purtroppo fumo e molto probabilmente sono visto come banale, noioso e sfigato ti basta? :D

Efits 11-02-2013 16:52

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
In età adolescenziale è parzialmente vero, fa sentire grandi e la "pausa sigaretta" è un aggregante sociale.
Tra persone adulte non ho mai visto nulla del genere, anzi, sovente si viene criticati a ragione per il disagio che si può arrecare ai non fumatori.
Parlo da attuale svapatore, ex fumatore.

Trent 11-02-2013 16:54

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Io questo lo notavo a 14-15 anni,ora mi sembra l'esatto contrario.
Tra le mie conoscenze,a quasi tutte le ragazze dà fastidio,e tutti i fumatori stanno disperatamente cercando di smettere:nonso:

Alexon 11-02-2013 16:56

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
......................

a.a.a 11-02-2013 16:58

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Sarebbe troppo bello,se per sbloccarsi socialmente basterebbe fumare,ma non è così.

Efits 11-02-2013 16:59

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Discorso scaricabarile sui propri comportamenti.
E' statisticamente provato che vi sia una maggiore incidenza di malattie nei fumatori e alcolisti.
Allo stesso modo si parla di statistiche e non di certezze, quindi gli esempi portati possono benissimo essere veri, ma non certo la norma.

Holly 11-02-2013 17:01

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Sì in età adolescenziale il fumare fa "branco", è un modo per socializzare,per conoscere gente e per farsi accettare da determinati gruppi. Ma credo che già dai 18 anni in poi uno ragioni con la sua testa e non si faccia trascinare da cose del genere, cosa che ritengo più apprezzabile. Non credo che chi fumi sia più figo di chi non fumi o viceversa, preferisco valutare la persona indipendentemente da queste sciocchezze, non mi pare un valore aggiunto. Poi se vogliamo metterla sul piano della salute è tutto un altro discorso.

Dylan 11-02-2013 17:01

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Se sei timido o fobico o quant'altro pure con 10000000000000000 sigarette in mano e se ti bevi 100000000000000000000 cocktail a serata rimani tale.
Quindi il fatto di non bere e non fumare possono solo essere cose positive.

a.a.a 11-02-2013 17:02

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dylan (Messaggio 997360)
Se sei timido o fobico o quant'altro pure con 10000000000000000 sigarette in mano e se ti bevi 100000000000000000000 cocktail a serata rimani tale.
Quindi il fatto di non bere e non fumare possono solo essere cose positive.

Sul bere non è proprio così :mrgreen: , però finito l'effetto si torna come prima

matthew 11-02-2013 17:03

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
E`questione di sottomentalita`culturale.
Tutti pensano che in gruppo sia figo fumare e quindi si emulano comportamenti che causano accettazione nel branco e reputazioni.
Le logiche relazionali in gruppo sono di una meschinita`sconcertante.

Marco Russo 11-02-2013 17:27

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Alexon (Messaggio 997327)
vedo che quasi tutti i miei coetanei ( ho 24 anni ) fumano, tra le nuove generazioni invece vedo che quasi tutti non desiderano altro che accendersi la sigaretta e farsi vedere da quanta più gente possibile.
spesso sento dire da gente di 30/40 anni che la sigaretta rappresenta virilità e che una serata senza sigarette è banale e noiosa.
forse sarà la mia mente distorta ma ho anche visto ragazze guardare ammirate il solito figo che si accende una sigaretta dopo l'altra.
quali sono le vostre esperienze a rigurado? a me pare che chi non fuma sia visto come banale, noioso e forse anche un pò sfigato

sono fasi, io sono dell'83 e vedo che va "di moda" smettere, o lamentarsi perché non si riesce a smettere.

io personalmente fumo perché mi piace, ci trovo gusto e mi rilassa. Ammetto che aiuta molto anche nella socializzazione, perché crea un momento d'intesa, ma è ben poca cosa e di sicuro non aiuta un fobico, che avrebbe difficoltà a socializzare anche se fumasse in un'area fumatori piena zeppa di persone a fumare tutti in solitaria.

Ovviamente da fumatore ti dico che una serata senza sigarette è una palla, ma non mi devi dar retta, è come se un estimatore dell'alcol dicesse che una serata senz'alcol è una palla (e infatti dico anche questo :D ), ma se uno è astemio di certo non si fa influenzare, sono gusti individuali.

SonoRovinato 11-02-2013 17:33

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
beh..io fumo e pure tanto...da orami chissà quanto tempo è passato dalla mia prima sigaretta. Mi ricordo ancora le mie prime sigarette erano le Nazionali di mio nonno...erano delle bombe per un tredicenne, senza filtro. Mi rincoglionivano cosi tanto che mi piaceva troppo. e da allora son passati....vabbè ho 42 anni fatevi il conto. Ma fumo ovunque, quando guido ne fumo il triplo, ma quasi sempre da solo. Non avrei motivo per farmi vedere fumare. Mi piace e lo farò finchè nn mi piacerà piu. Cioè ar cimitero:D

VyCanisMajoris 11-02-2013 17:43

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
E' così quando si è in piena adolescenza (dai 16 ai 18 anni).
Fumare è un'occasione per sentirsi grandi, un momento per aggregarsi e per certi versi massificarsi. Per me purtroppo è stato così, ed ho iniziato a fumare solo perchè a forza di sentirsi dire "dai, prova a fare un tiro", ho preso il vizio.
Ora mi sembra proprio il contrario.
Nella mia "compagnia" quasi nessuno fuma e chi lo fa è il "diverso".
Quelli che fumano, tralaltro, cercano di smettere con tutte le loro forze

Kubla 11-02-2013 17:45

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Mi è capitato giusto pochi giorni fa di essere con un 'gruppo di fumatori', uno mi ha chiesto se volessi una sigaretta..ho risposto che non fumo e finita lì.
Per quel che mi riguarda possono pensarla come vogliono, di certo non inizierei mai a fumare perché è pieno di gente che lo fa e non troverei da sfigati non fumare neppure se fumassi mah..quello è più un atteggiamento da 12-16enni secondo me :nonso:

Fallito91 11-02-2013 17:46

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Alexon (Messaggio 997327)
vedo che quasi tutti i miei coetanei ( ho 24 anni ) fumano, tra le nuove generazioni invece vedo che quasi tutti non desiderano altro che accendersi la sigaretta e farsi vedere da quanta più gente possibile.
spesso sento dire da gente di 30/40 anni che la sigaretta rappresenta virilità e che una serata senza sigarette è banale e noiosa.
forse sarà la mia mente distorta ma ho anche visto ragazze guardare ammirate il solito figo che si accende una sigaretta dopo l'altra.
quali sono le vostre esperienze a rigurado? a me pare che chi non fuma sia visto come banale, noioso e forse anche un pò sfigato

Si è vero la pensano così,ma lasciali fottere,il bello anzi il brutto,è che magari il cancro non viene a loro ma arriva ad uno che non ha mai fumato.Che poi oggi le sigarette sono il male minore,ci sono giovani che fumano altro... evidentemente hanno soldi in più da spendere.

SonoRovinato 11-02-2013 17:48

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da VyCanisMajoris (Messaggio 997409)
E' così quando si è in piena adolescenza (dai 16 ai 18 anni).
Fumare è un'occasione per sentirsi grandi, un momento per aggregarsi e per certi versi massificarsi. Per me purtroppo è stato così, ed ho iniziato a fumare solo perchè a forza di sentirsi dire "dai, prova a fare un tiro", ho preso il vizio.
Ora mi sembra proprio il contrario.
Nella mia "compagnia" quasi nessuno fuma e chi lo fa è il "diverso".
Quelli che fumano, tralaltro, cercano di smettere con tutte le loro forze

ti quoto...poi gia c abbiamo problemi de donne...con le sigarette cè puzza er fiato abbiamo i denti gialli, l inidice marrone ahah...ma chi ce vo aòòòò ahah. No vabbè io vado ogni due mesi dal dentista per la pulizia dei denti...almeno a queste cose ci tengo...non si sa mai...:D

fobia sociale 11-02-2013 17:51

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Fumo solo quando sono a casa( il tabacco in busta dato che costa moooolto meno), sennò rischio di attirare troppo l'attenzione su di me:sarcastico:

Evandro Flores 11-02-2013 17:56

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Io fumo il tabacco, le sighe che si girano. Non riuscirò mai a smettere del tutto perché al di là del vizio mi piace proprio il gusto, la sensazione.

Non so che pensino gli altri, sono io stesso che quando ne fumo più di un tot o quando fumo lo stesso in un giorno che mi sono imposto di non fumare, mi sento un coglione senza eguali, e ciò mi basta.

Boyyy82 11-02-2013 19:46

Re: non fumare è un marchio d'infamia a livello sociale?
 
Un tempo forse era in parte vero, la sigaretta era vista come un "aggregante sociale" (passatemi il termine) e come status symbol, anche per coloro che non erano piu adolescenti (si sa benissimo che per gli adolescenti fumare significa sentirsi grandi e trasgredire, dopo i 18-20 anni però questa regola non vale più).
negli ultimi anni sono cambiate tante cose, i fumatori sono calati drasticamente grazie alle massicce campagne antifumo e alla maggior consapevolezza dei danni causati dalla sigaretta (non parlo solo di malattie, ma anche danni estetici).
a 30/40 anni non conviene fumare, ti invecchia molto precocemente e rischi maggiormente di ammalarti.
quindi non direi che fa tanto figo..:D


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