Originariamente inviata da Soddisfatto
(Messaggio 2790599)
Sembrerò Capitan Ovvio da quanto sto per scrivere ma a quanto pare qui bisogna spiegare tutto.
Innanzitutto è vero che, a dispetto di quanto molta retorica buonista voglia far credere, le prime esperienze sessuali vanno fatte in giovane età, magari non a 15 anni, ma comunque nella prima giovinezza. Dopo i 24-25 le possibilità inevitabilmente si riducono. Già le donne guardano con sospetto chi a 20 anni non ha mai nemmeno baciato una ragazza, figuriamoci cosa possono pensare di un 30enne vergine che lo può essere per motivi che dipendono o non dipendono da lui stesso.
Chi consiglia di andare con un escort forse non afferra un concetto Se un 30enne o un 20enne vergine e che non ha mai avuto una relazione si ritrova vergine ad una certa età forse non cerca solo la scopata svuotapalle che può facilmente ottenere con una escort. Probabilmente cerca anche qualcuna che davvero desidera farlo con lui e con cui desidera farlo, forse vuole essere considerato attizzante anche lui. Le escort sebbene a differenza delle prostitute da strada, da quello che dicono, sono anche in grado di mettere a proprio agio il loro cliente vergine, anche se possono fornirti delle prestazioni da gf experience, alla fine sono la per denaro, vogliono i soldi, non il loro cliente. E forse chi consiglia di andare ad escort anche lui desidererebbe trombare con qualcuna a cui piacciono e che piace a loro. Ma, come spesso dico, in molti casi questo non è possibile.
E' anche vero che sebbene le prime esperienze sessuali, come ho detto in precedenza, vadano vissute entro una certa età, non è affatto vero che siano fondamentali allo sviluppo psicologico di un uomo. Non è affatto vero che il sesso sia un bisogno primario come lo è il cibo o l'acqua o qualunque cosa sia necessaria alla sopravvivenza di un individuo. Il sesso è un di più, un qualcosa di secondario, se non terziario nella vita, un vezzo. Non farne mai per tutta la vita, arrivare vergine a 90 anni per qualsivoglia motivo, in primis il non essere considerato piacente fisicamente da nessuna, non è affatto un dramma a differenza di come molti lo vogliono dipingere. Senza sesso si vive benissimo.
Come ho più volte citato, a volte non è affatto possibile vivere la propria sessualità e la causa è solo ed unicamente il proprio aspetto fisico. Insomma, se si è brutti voler avere rapporti senza pagamento è pretendere troppo, è un capriccio. Pertanto chi non può deve accettare che ci sono cose che, sebbene vorrebbe, non potrà mai vivere ma comunque entrare nell'ottica di vedere la sessualità come un di più. Posso capire che non essere mai apprezzati come uomini da parte delle donne, specialmente in giovane età, possa far male ma con il tempo, adottando il mindset da me precedentemente citato, si può benissimo accettare il tutto e godere di quanto la vita ha da offrire che ha comunque senso anche senza mai una donna accanto.
In fin dei conti l'essere vergine è di fatto un qualcosa di neutro, ne positivo ne negativo. Insomma, si dovrebbe, arrivati ad una certa età del tutto illibati cominciare a vedere la verginità come una parte di se stessi, un qualcosa che fa parte del proprio io e senza la quale non si sarebbe più se stessi.
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