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Winston_Smith 26-07-2011 11:39

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Non so se sia un pazzo, ma di certo non è solo:

http://www.repubblica.it/esteri/2011...43/?ref=HREA-1

http://www.repubblica.it/esteri/2011...DRM-19492843-6

dr.troy 26-07-2011 12:56

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 570477)

Breivik è un mostro folle e nessuna pena potrà mai essere tanto dura da estinguere il suo debito con l'umanità

Borghezio in questa intervista non vuole certo mettere in dubbio questo assunto, ma solo evindenziare che in Europa esistono profonde criticità legate alla perdita delle identità socio-antropologiche... e credo sia una tematica complessa su cui valga la pena riflettere senza strumentalizzazioni...

Fallitoperenne 26-07-2011 13:07

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Breivik è un mostro folle ma c'è da dire che aprirsi a tutti alla velocità della luce è una scelta suicida.
uno:non sappiamo se sia un bene o un male,due:non sappiamo quanti insicuri possano reagire allo stesso modo,3:non sappiamo se sia possibile un'integrazione fra culture diverse,4:in teoria non è detto che tutte le culture abbiano la stessa dignità di esistere (in fondo è quello che pensiamo quando diciamo che i tamarri non dovrebbero esistere.anche quella è una cultura eppure noi diciamo che non devono esistere;oppure quando diciamo che i ladri non devono esistere:potrei dirvi che c'erano corporazioni dei ladri e quindi anche i ladri hanno una loro cultura...).
per avere un'integrazione bisogna partire da basi simili,non puoi pretendere di integrarti coi zingari,se questi poi per esempio ti rubano il rame dai binari oppure mandano i figli a chiedere l'elemosina se no li gonfiano di botte (io gli diedi 5 euro una volta poi vidi che i soldi li andarono a spendere per comprarsi sigarette invece di usarli per mangiare...) oppure nonostante tu voglia dare loro sussidi per stabilirsi in un territorio,loro vogliano continuare a girare per tutta l'europa (a proposito belli quei mercedes fuori dai campi vero?).
ammettiamolo:c'è gente che non vuole integrarsi perchè gli fa comodo,altri che non vogliono integrarsi perchè hanno qualche problema di ordine neurologico

odg 26-07-2011 13:48

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
il concetto di fondo di una società multiculturale è che si abbiano elementi di diversa provenienza culturale ma tutte con in comune il reciproco rispetto. la consapevolezza di una fondamentale uguaglianza arricchità poi dalle diversità.

purtroppo viviamo in un mondo in cui le idee positive vengono spesso sfruttate e deformate e così avremo fazioni in lotta: chi dice che è sbagliata la società multiculturale perchè ammette nell società nuclei dannosi e chi , semplicemente per opporsi, afferma che chiunque debba poterne fare parte.
e poichè il popolo italiano non sa fare a meno di confluire sotto una bandiera e accettare per vero tutto ciò che gli viene calato dall'alto ci si limiterà a guerreggiare su un'idea spogliata dei propri valori.

e la società multiculturale va a farsi benedire...

Winston_Smith 26-07-2011 14:02

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570515)
Borghezio in questa intervista non vuole certo mettere in dubbio questo assunto, ma solo evindenziare che in Europa esistono profonde criticità legate alla perdita delle identità socio-antropologiche... e credo sia una tematica complessa su cui valga la pena riflettere senza strumentalizzazioni...

Le strumentalizzazioni le fanno i tuoi camerati, quando prendono a pretesto singoli episodi di contrasto tra differenti etnie per gridare all'invasione e alle crociate.
Le parole sono importanti (cit.):

“Il “no” alla società multirazziale, la critica dura alla viltà di un’Europa che pare rassegnata all’invasione islamica e financo la necessità di una risposta identitaria e cristiana di tipo templare al dilagare delle ideologie mondialiste, sono ormai patrimonio comune degli europei, fra cui il sottoscritto”.

E inoltre:

“A nessuno, però, è oggettivamente lecito pensare che queste idee, profondamente sane, presenti anche – al netto dei propositi di violenza – negli stessi scritti di Anders Behring Breivik possano aver a che fare con il terrorismo assassino stile Al Qaeda”

Nooo, per carità. E la "risposta di tipo templare" in cosa consiste allora? I Templari erano monaci-guerrieri, ripeto, monaci-guerrieri. Ipocrita. Almeno Breivik ha dichiarato apertamente quello che pensa. La differenza tra Borghezio e lui è che il panzone fa il finto tonto.

Ah, e qui, di quali "criticità" sta parlando?

Gnnn, gnnn, l'arrampicata sugli specchi a difesa dei camerati ariani continua...^^

Winston_Smith 26-07-2011 14:16

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 570522)
Breivik è un mostro folle ma c'è da dire che aprirsi a tutti alla velocità della luce è una scelta suicida.

Velocità della luce? Qui gli immigrati li interniamo nei Cie ad oltranza, altro che velocità della luce...

Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 570522)
uno:non sappiamo se sia un bene o un male

L'importante è governare certi fenomeni, non subirli passivamente o opporvisi in maniera isterica e criminale.

Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 570522)
due:non sappiamo quanti insicuri possano reagire allo stesso modo

Per gli "insicuri" come Breivik il rimedio è la galera e la prevenzione, con il monitoraggio di certe affermazioni di propaganda.

Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 570522)
3:non sappiamo se sia possibile un'integrazione fra culture diverse

L'importante è il comune rispetto della legalità.

Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 570522)
4:in teoria non è detto che tutte le culture abbiano la stessa dignità di esistere (in fondo è quello che pensiamo quando diciamo che i tamarri non dovrebbero esistere.anche quella è una cultura eppure noi diciamo che non devono esistere;oppure quando diciamo che i ladri non devono esistere:potrei dirvi che c'erano corporazioni dei ladri e quindi anche i ladri hanno una loro cultura...).

I ladri commettono reati e i tamarri non sono una cultura come quella araba, indiana o africana, per dirne una.

Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 570522)
per avere un'integrazione bisogna partire da basi simili,non puoi pretendere di integrarti coi zingari,se questi poi per esempio ti rubano il rame dai binari oppure mandano i figli a chiedere l'elemosina se no li gonfiano di botte (io gli diedi 5 euro una volta poi vidi che i soldi li andarono a spendere per comprarsi sigarette invece di usarli per mangiare...) oppure nonostante tu voglia dare loro sussidi per stabilirsi in un territorio,loro vogliano continuare a girare per tutta l'europa (a proposito belli quei mercedes fuori dai campi vero?).
ammettiamolo:c'è gente che non vuole integrarsi perchè gli fa comodo,altri che non vogliono integrarsi perchè hanno qualche problema di ordine neurologico

Queste sono valutazioni da compiere caso per caso, non si possono fare ragionamenti a priori. Il criterio deve essere sempre quello del rispetto della legge e della repressione delle "furbizie", anche se commesse da "indigeni" (c'è gente di "pura razza italiana" che ruba sussidi da una vita).

Redman 26-07-2011 15:29

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Il terrorista norvegese non era asociale
siete ot
sposto

dr.troy 26-07-2011 16:09

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
lascia perdere Borghezio... Oriana Fallaci lo aveva capito da anni...

obnubilati dalla mollezza dei costumi occidentali abbiamo ormai perso contatto con le nostre radici profonde: viviamo uno scenario simile agli ultimi anni dell'Impero Romano, accerchiati da etnie bramose di farci le scarpe non sappiamo rispondere in altro modo che con la diplomazia, la corruzione, la burocrazia e la vita comoda

ormai ho perso la speranza che possa avvenire in Italia, ma spero col cuore che in Europa, da qualche parte, salga alla ribalta una figura politica carismatica capace di gettare in faccia a tutti noi un bel secchio di acqua gelata per svegliarci dal coma e per farci venir voglia di imbracciare tutti una metaforica "spada templare"

Winston_Smith 26-07-2011 16:15

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570602)
lascia perdere Borghezio... Oriana Fallaci lo aveva capito da anni...

Come se fosse l'unico a pensarla in un certo modo (e infatti ecco subito il nome di un'altra invasata ^^)

Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570602)
obnubilati dalla mollezza dei costumi occidentali abbiamo ormai perso contatto con le nostre radici profonde: viviamo uno scenario simile agli ultimi anni dell'Impero Romano, accerchiati da etnie bramose di farci le scarpe non sappiamo rispondere in altro modo che con la diplomazia, la corruzione, la burocrazia e la vita comoda

Ogni ebreo è un nemico che vuole abbeverarsi del sangue ariano (cit.): heil Troy e viva le generalizzazioni :cool:

Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570602)
ormai ho perso la speranza che possa avvenire in Italia, ma spero col cuore che in Europa, da qualche parte, salga alla ribalta una figura politica carismatica capace di gettare in faccia a tutti noi un bel secchio di acqua gelata per svegliarci dal coma e per farci venir voglia di imbracciare tutti una metaforica "spada templare"

Metaforica fin tanto che non ci sarà qualcuno che prenderà sul serio tutte le cazzate dette da questa gente...e come si è visto qualcuno che lo fa c'è sempre.




Chi sarebbe poi la "figura politica carismatica"? Uno come lui?

http://upload.wikimedia.org/wikipedi...gshot_1903.jpg

dr.troy 26-07-2011 16:45

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 570603)
ecco subito il nome di un'altra invasata

già... siamo tutti pazzi invasati...

io sono nato in un paese cristiano... a Natale voglio vedere i bambini che fanno le recite a scuola con la capanna, il bue e l'asinello... negli ospedali voglio vedere le suore ed i crocifissi... per le strade voglio vedere le nostre chiese e non decine di consultori dove dispensano pillole del giorno-dopo a minorenni come acqua fresca o orde di prostitute rumene ad ogni angolo...

questi sono i valori con cui sono cresciuto e se qualcuno venuto col cammello cerca di metterli in discussione ho tutto il diritto di lottare per preservare A CASA MIA la mia identità culturale

bunker 26-07-2011 16:51

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
non so che cristianesimo ti abbiano insegnato a catechismo, ma Cristo non avrebbe mai detto, la MIA cultura a casa mia :tt2: anche perchè con questa ideologia il cristianesimo non sarebbe mai nato


se non vuoi vedere le prostitute ad ogni angolo non votare chi la favorisce anche dentro il parlamento :tt2:

ecc...ecc...

Winston_Smith 26-07-2011 17:01

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570610)
già... siamo tutti pazzi invasati...

Borghezio, la Fallaci e altri come loro, per me, senza dubbio.

Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570610)
io sono nato in un paese cristiano... a Natale voglio vedere i bambini che fanno le recite a scuola con la capanna, il bue e l'asinello...

CHEPPPPPALLLLLLLLLE con 'sta storia delle recite, ma non ti rendi conto di quanto sia ridicolo creare delle guerre di religione per queste cazzate? Ti rendi conto che è solo un pretesto per dare sfogo all'odio? O l'ideologia ti ha bevuto il cervello?
Tutto questo per due o tre casi in cui i presidi o i prof hanno preso delle iniziative ad minchiam come tante, manco le recite fossero state bandite in tutta Italia pena la morte...

Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570610)
negli ospedali voglio vedere le suore ed i crocifissi...

Dipende dal tipo di ospedale, le suore nessuno le caccia da dove stanno, stai tranquillo. Per quanto riguarda i crocifissi, è una questione secondaria per me e a parte uno o due persone in cerca di pubblicità, penso che nessuno s'inalberi per la loro presenza.

Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570610)
per le strade voglio vedere le nostre chiese

E chi te le tocca? Le hanno bombardate, per caso?

Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570610)
e non decine di consultori dove dispensano pillole del giorno-dopo a minorenni come acqua fresca

Meglio avere ragazze madri che proliferano in ogni dove?

Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570610)
o orde di prostitute rumene ad ogni angolo...

La prostituzione è sempre esistita e, a meno di rivoluzioni culturali e biologiche, sempre esisterà. Si può combatterne lo sfruttamento e regolarizzare l'attività di quelle che lo fanno "in proprio" (che non sono solo straniere).
Curioso poi che ci si scagli contro la prostituzione delle rumene e non contro quella delle marocchine finto-egiziane (e pure minorenni, per giunta) :cool:

Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570610)
questi sono i valori con cui sono cresciuto e se qualcuno venuto col cammello cerca di metterli in discussione ho tutto il diritto di lottare per preservare A CASA MIA la mia identità culturale

I valori si mettono sempre in discussione, anzi buona norma sarebbe cominciare a farlo da soli, senza attendere che lo facciano gli altri. Non siamo i detentori della verità assoluta, e qualche volta anche "quelli venuti col cammello" possono avere ragione.
Detto questo, la stragrande maggioranza degli immigrati non ha affatto intenzione di instaurare il califfato o la Sharìa in Italia, quindi gridare all'invasione in maniera indiscriminata e generalizzata come fa Borghezio è da pazzi, invasati, isterici, fomentatori d'odio, razzisti, criminali.

paccello 26-07-2011 18:19

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quello che è successo è talmente tragico e sproporzionato alle idee che potevano esserci sotto (no, dico, stiamo parlando di 90 giovani uccisi a freddo eh...) che secondo me approfittarne da destra per fare le vittime, dicendo: ecco, ora attaccano le idee anti-Islam ecc., è quantomeno inopportuno. E' uno sciacallaggio. Ho sentito ieri in tv una cosa interessante da parte di un italiano che ricopriva una carica in Norvegia: che secondo lui lì l'istruzione è un fallimento, i giovani arriverebbero a 30 anni senza saper nulla della storia. Forse questo è più interessante che non affannarsi ORA a tirare acqua al mulino anti-immigrati o anti-Islam.

dr.troy 26-07-2011 18:19

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 570615)
Detto questo, la stragrande maggioranza degli immigrati non ha affatto intenzione di instaurare il califfato o la Sharìa in Italia,

non ci credo... nei loro centri di culto si riuniscono per organizzarsi e prendere sempre più piede rivendicando diritti...

Fallitoperenne 26-07-2011 18:20

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
non siamo tutti invasati.purtroppo quando sotto casa tua vedi sempre zingari rubare è normale che poi tu dopo un pò cerchi di cacciarli a pedate.
caspita,pure in Romania non li possono vedere (il pure non intende un paese che fa schifo,ma solo un banalissimo "anche") perchè rubano.e quando dici una cosa del genere ecco pronto sempre il solito tipo di sinistra estrema che ti dice che sei razzista.eh no,se persino uno che conoscevo e che era abituato a prenderle era stufo di loro.bisogna far vedere che questo è uno stato serio e magari mettere la pena di morte per certi reati,non per vendetta,ma perchè un tempo di detenzione lungo significa che il detenuto costa troppo per lo stato e non possiamo permettercelo.
il primo condannato:Berlusconi

Fallitoperenne 26-07-2011 18:23

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 570630)
Quello che è successo è talmente tragico e sproporzionato alle idee che potevano esserci sotto (no, dico, stiamo parlando di 90 giovani uccisi a freddo eh...) che secondo me approfittarne da destra per fare le vittime, dicendo: ecco, ora attaccano le idee anti-Islam ecc., è quantomeno inopportuno. E' uno sciacallaggio. Ho sentito ieri in tv una cosa interessante da parte di un italiano che ricopriva una carica in Norvegia: che secondo lui lì l'istruzione è un fallimento, i giovani arriverebbero a 30 anni senza saper nulla della storia. Forse questo è più interessante che non affannarsi ORA a tirare acqua al mulino anti-immigrati o anti-Islam.

i giovani oggi hanno capito solo una cosa:chiunque salga al potere,prenderà per i fondelli sempre gli altri.
ripeto:il tipo ha vinto.e la polizia norvegese sa bene che i messaggi che doveva mandare li ha mandati quel killer (o credete davvero che quel tipo non abbia messo in conto che non lo avrebbero fatto parlare,potrebbe essere un segnale anche il solo fatto di aver chiesto di volere un processo pubblico).l'obiettivo era quello di far diventare paurosi i norvegesi e lo otterrà,perchè da oggi in poi inizieranno a mettere poliziotti armati accanto agli obiettivi sensibili.

Winston_Smith 26-07-2011 18:23

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 570631)
non ci credo... nei loro centri di culto si riuniscono per organizzarsi e prendere sempre più piede rivendicando diritti...

Certo, come no ^^


Winston_Smith 26-07-2011 18:25

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 570632)
non siamo tutti invasati.purtroppo quando sotto casa tua vedi sempre zingari rubare è normale che poi tu dopo un pò cerchi di cacciarli a pedate.
caspita,pure in Romania non li possono vedere (il pure non intende un paese che fa schifo,ma solo un banalissimo "anche") perchè rubano.e quando dici una cosa del genere ecco pronto sempre il solito tipo di sinistra estrema che ti dice che sei razzista.eh no,se persino uno che conoscevo e che era abituato a prenderle era stufo di loro.bisogna far vedere che questo è uno stato serio e magari mettere la pena di morte per certi reati,non per vendetta,ma perchè un tempo di detenzione lungo significa che il detenuto costa troppo per lo stato e non possiamo permettercelo.
il primo condannato:Berlusconi

Pena di morte a parte (teniamola solo per Berlusconi :D), l'importante è condannare uno zingaro se ruba, non perché è uno zingaro.

Fallitoperenne 26-07-2011 18:29

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
scusa Winston Smith,allora mi devi spiegare se io vado a denunciare uno zingaro che mi ha derubato questo dopo un giorno è libero.
se invece nel corso di un alterco lo zingaro mi mette le mani addosso e io faccio altrettanto e andiamo dai carabinieri,basta che questo dica che io ho fatto riferimento a una sua eventuale razza senza che in realtà sia stato fatto che finisco nei guai.
finchè ci saranno i cosiddetti double standard,non prolifererà solo Borghezio.certe cose non nascono dal nulla,ma quando le ingiustizie si sommano alla fine a un individuo non interessa più certi problemi come vengano risolti,ma che in un modo o nell'altro vengano risolti.
in Italia con le condizioni attuali tanto permissivismo non ce lo possiamo permettere.i norvegesi sono riusciti a creare una buona società,beati loro.ma noi non abbiamo il loro petrolio e quindi dobbiamo dipendere da molti,dobbiamo sporcarci le mani e ci troviamo in una posizione geografica che ci provoca non pochi problemi.

Fallitoperenne 26-07-2011 18:30

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 570635)
Pena di morte a parte (teniamola solo per Berlusconi :D), l'importante è condannare uno zingaro se ruba, non perché è uno zingaro.

mi permetterai però che quando nella tua zona si vedono sempre gli stessi comportamenti da gruppi di persone diversi che fanno parte della stessa combriccola,di essere un pò diffidente verso di loro?
pensa che avevano rubato la macchina del figlio di un camorrista...il giorno dopo qualcuno...diciamo che è...stato suicidato....


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